Periodico Indipendente I SOLDI NON CI SONO IL DIRIGENTE CONFERMA LE PRATICHE IN SOSPESO

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1 Anno XIX n. 64 del 17 aprile 2013 Periodico Indipendente Distribuzione gratuita I SOLDI NON CI SONO IL DIRIGENTE CONFERMA LE PRATICHE IN SOSPESO I soldi per la ricostruzione, non ci sono. Lo ha confermato il dirigente Vittorio Fabrizi in prima commissione, riunita per l approvazione del consuntivo 2012, riportando i dati riguardanti la ricostruzione privata, che gestisce come responsabile per il Comune dell Aquila. Mancano all appello almeno 300milioni certi, per pratiche già pronte riguardanti contributi diretti ed agevolati e per buoni che non pubblica sull - Albo Pretorio, perché non c è copertura finanziaria. Altrimenti partirebbero i tempi stretti per i lavori e per la fine dell assistenza che invece, non essendoci i soldi, non si possono garantire, restano quindi appese anche queste pratiche, pur continuando a firmarle in modo da farle scorrere. Il settore cerca di venire a capo dei vecchi finanziamenti diretti, difficili da quantificare in termini di risorse se non per stime, andando appunto per stato d avanzamento; di quelli agevolati, da trasformare in diretti, perché è finito il plafond della Cassa Depositi e Prestiti, ed infine quelli per i quali non essendoci copertura finanziaria, non si possono neanche ufficializzare, con la pubblicazione sull Albo Pretorio. Il risultato di una burocrazia folle di tre anni e 350 milioni certi da pagare, rispetto ai quali possiamo contare solo sull ultimo trasferimento di 57milioni di euro, da cui residuano 12milioni soltanto, per arrivare a 2miliardi totali, con i quali le periferie si potranno dire finite. La prospettiva, ad oggi, è solo il finanziamento con i fondi Cipe, cioè l ultima delibera con cui il ministro Barca parlava di 2miliardi e 250 milioni di euro disponibili, per tutto e per l intero cratere. Sfrondando queste somme di quanto non riguardi la ricostruzione privata aquilana, per il centro storico e per le frazioni ci toccano 660milioni, di cui 300 per il centro. Praticamente niente, considerato che arriveranno solo quando ce li avranno in cassa, e di questi tempi non è così scontato, (SEGUE) Direttore Responsabile: Giuseppe Vespa. Autorizzazione Tribunale di del 13/8/92, reg. giornali n 293 redazione@leditoriale.com Direzione e amministrazione: via G. Caldora - Terminal Bus L.Natali, fax Stampato in proprio.

2 2 come non è automatico che diventeranno realtà le promesse riportate da Roma dal sindaco Cialente, sul fatto che possa davvero essere ricostituito il plafond di miliardi alla Cassa Depositi e Prestiti, da cui attingere per pagare subito i lavori. Ad oggi c è solo da anticipare, visto che il contributo diretto andrà per stato avanzamento lavori, presentati i quali, bisognerà aspettare che Roma giri i soldi al Comune, e questi all impresa e al cittadino. Un vero dramma, perché nel frattempo aumentano i ricorsi al Tar, con i quali si esige il rilascio del contributo nei tempi stabiliti dalle ordinanze. Fabrizi ha dichiarato che al momento il Comune è stato condannato solo a pagare le spese, circa 2mila euro a causa, ma i ricorsi sono centinaia ed arrivano tutti i giorni. Segno che la burocrazia di questa ricostruzione nata male, ci sta affogando. Nel frattempo bisognerà prendere di petto anche le rendicontazioni di tutti i soldi transitati dal febbraio del 2010, dalle contabilità speciali dei vari commissari al bilancio comunale, lo Stato, vuole per questi un riscontro contabile da fornire con originali cartacei, per tali ragioni, il presidente Masciocco ha proposto un prossimo confronto con Aielli e con gli altri settori responsabili delle rendicontazioni, che sono la Ragioneria, l assistenza alla popolazione e la ricostruzione pubblica, in modo da creare un unico centro da cui produrre i riscontri. Dai dati riportati da Fabrizi sul proprio settore, è venuto fuori che spesso sono stati proprio i cittadini, a non consegnare una volta avuto il contributo, gli originali delle fatture ed i bonifici, nonostante i solleciti. Un problema enorme, sottovalutato in questi anni tra il tira e molla con il Sed, la spa comunale che si occupa di servizi informatici, e gare ancora in sospeso, e che Masciocco intende affrontare entro giugno, quando si approverà il bilancio di previsione. Alessandra Cococcetta CHIODI: " ADESSO... MI ASPETTO LE CARRIOLE ALL'AQUILA..." Che i soldi non c'erano lo sapeva pure Chiodi che a Roma non è andato, preferendo fare un po' di conti, invece di affiancare alcuni sindaci del cratere, al seguito di Cialente. Chiodi, insieme all'assessore Mauro Di Dalmazio, ha annunciato 7,5 milioni di euro di risorse che la Regione ha messo a disposizione delle imprese commerciali e turistiche del cratere. Una misura che fa parte di due bandi pubblici, a breve pubblicati sul Bura. L'occasione è ghiotta anche per ribadire, secondo Chiodi, lo stato di stagnazione dalla fine del commissariamento ad oggi. Una bicicletta che non pedala, perché non si è in grado di spendere i soldi assegnati. "Ci sono 87 milioni di euro" dice il Presidente, facendo il punto sulla situazione risorse, "che sono il 30% del programma Fesr per l'abruzzo". La scarsa capacità di spesa, nel caso dell'aquila, provoca i ritardi, e lo dice citando gli 8 milioni per le mura cittadine presi per miracolo, e i 4,5 per la sede della Provincia. Sollecitato ai nostri microfoni, sulla sua assenza nella capitale, risponde..."ora, mi aspetto le carriole all'aquila perché vengano spesi i soldi assegnati". Su servizio e testo di Matilde Albani, riprese Elisabetta Di Giorgio

3 3 Con l'ennesima legge ad personam SI GIOCA SULLA PELLE DEI TERREMOTATI Non so dire chi per primo, abbia emanato l'atto normativo ad personam al sol fine di favorire direttamente il solito amico degli amici. Certo è che le ordinanze che consentono la sostituzione edilizia, ma ancor più l'alloggio equivalente, sono state fatta allo scopo specifico di favorire qualcuno in particolar modo. Quando poi i cancelli sono stati aperti, ognuno ha approfittato dei privilegi, e le sostituzioni sono andate a ruota libera con conseguenze economiche, sociali ed urbanistiche catastrofiche per questa nostra già disastrata città. E se almeno per ora, ci interessa poco la fine che faranno quegli immobili (gravati da mutui ipotecari) e che sono stati acquistati da Fintecna, ci interessa invece la fine che faranno quegli appartamenti (fortemente danneggiati o demoliti totalmente) acquistati dal Comune a prezzi da capogiro e totalmente fuori mercato. Centinaia di cittadini, ma diventeranno presto migliaia, man mano che la gente perderà la speranza di una seppur lenta ricostruzione, richiesto la sostituzione edilizia o l'acquisto equivalente, pur di scappare dall'aquila e portare altrove i propri figli. Gli appartamenti entro le mura vengono pagati non meno di 2500 euro a mq. e in alcuni casi, al prezzo di mercato prima del sisma (stabilito dall'osservatorio del mercato immobiliare, in riferimento al primo semestre 2009). Immobili che entreranno a far parte del patrimonio immobiliare del Comune. Case che difficilmente saranno ricostruite poiché il loro restauro costerà (fra demolizione e ricostruzione) almeno 2mila euro a mq. sforando di gran lunga il prezzo di un futuro mercato, anche fosse ottimistico. Il centro storico che prima del sisma conteneva 15mila residenti, ne perderà oltre la metà, perché non sarà possibile andare ad abitare in quartieri con case non ricostruite. Questa disastrosa operazione delle sostituzioni immobilizzerà alcuni milioni di euro che oltretutto, sono stati sottratti dal pozzo della ricostruzione. Mentre nessuno è in grado di dire cosa sarà fatto con questi alloggi acquistati, né alcuna ordinanza sinora l'ha stabilito. Non so chi sia stato lo scienziato capace di pensare questa sciagurata operazione; sicuramente non ne ha vagliato le conseguenze, culturali, economico-sociali e turistiche. La immaginate d'altronde, una città ricostruita solo a tratti, dove a fianco di immobili restaurati vi saranno altri eterni cantieri che con il passar degli anni diventeranno (inevitabilmente) tante piccole discariche di quartiere? Qualcuno fermi questa follia; prima che la situazione diventi veramente irrecuperabile. Peppe Vespa PER UNA LIBERA INFORMAZIONE

4 4 RICOSTRUZIONE, CIALENTE INCONTRA CATRICALA'. "SARA' STANZIATO UN MILIARDO" "Un incontro positivo, soprattutto perché siamo riusciti a far comprendere che la ricostruzione é stata sbloccata, che noi siamo pronti con i progetti e con un preciso cronoprogramma. Adesso servono risorse subito". Questo il commento del sindaco dell'aquila Massimo Cialente al termine dell'incontro, a palazzo Chigi, con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Antonio Catricalá, con il capo dipartimento del Ministero per la Coesione Territoriale Aldo Mancurti e con il capo ufficio di Gabinetto del ministero Alfonso Celotto. "Il sottosegretario Catricalá ha accolto la richiesta di circa 1 miliardo per il ha proseguito Cialente - da stanziare subito con un decreto, a copertura del fabbisogno, per l'anno in corso, del Comune dell'aquila e di quelli del cratere. A questa cifra andranno ad aggiungersi le somme necesserie a completare la ricostruzione e per la copertura del cronoprogramma, da inserire nella legge di stabilitá nazionale a fine anno. Con i i primi fondi riusciremo a far partire quei cantieri fermi a causa dell'insufficienza di risorse e a sbloccare quelli giá avviati per cui, con i fondi attualmente disponibili, non riusciamo neanche a pagare gli stati di avanzamento lavori. In tutto - ha precisato Cialente- oltre 800 milioni di euro, indispensabili per far ripartire la ricostruzione e per liberare risorse dall'assistenza alla popolazione. Come ho spiegato al sottosegretario Catricalá, che ha colto perfettamente il messaggio, finora la ricostruzione é stata bloccata dalla farraginositá dei processi amministrativi, per cui, pur avendo disponibilitá di fondi, non si riuscivano a spenderli. Ora, invece, ci troviamo nella situazione contraria. Il cambio di governance ha impresso finalmente un'accelerazione e segnato un deciso cambio di passo nella ricostruzione, per cui siamo pronti con i progetti e con il cronoprogramma, approvato dal Consiglio comunale, ma siamo fermi per mancanza di liquiditá. L'impegno del Governo - ha proseguito il sindaco - é stato dunque quello di procedere subito con un decreto, per dare ossigeno alla ricostruzione e consentire di ripartire con i cantieri. Per parte mia, ho giá parlato con il segretario generale del Quirinale per verificare che il decreto possa essere firmato inquesti giorni dal Presidente Napolitano". "Una nota per me dolente c'è stata solo al termine dell'incontro. Mentre uscivo - ha concluso Cialente - ho infatti incrociato il presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani, che doveva incontrare il sottosegretario Catricalá sui problemi del terremoto emiliano, cosa che ha reso ancor piú evidente l'assenza dai tavoli istituzionali, ormai cronica, del presidente Chiodi, per cui il terremoto dell'aquila è sempre stato solo un fastidio". All'incontro erano presenti gli assessori Stefania Pezzopane (Cultura), Pietro Di Stefano (Ricostruzione) ed Emnuela Iorio (Sport) e i consiglieri Ermanno Giorgi, vice presidenete del Consiglio comunale, Guido Quintino Liris, Antonio Nardantonio, Sergio Ianni e Pierluigi Properzi, il deputato Gianni Melilla, il capo ufficio di Gabinetto del Sindaco Pierpaolo Pietrucci, oltre ai sindaci dei Comuni di Prata d'ansidonia, Castel del Monte, Navelli, Cugnoli, Rocca di Mezzo, Pizzoli, Barisciano, Fossa e Capitignano. LOLLI, SPIRAGLI PER REINTRODURRE IL CREDITO AGEVOLATO L iniziativa presa dalle istituzioni è stata molto utile. E servita a far capire a tutto il governo che la situazione è radicalmente cambiata. Fino a qualche tempo fa, a causa della complicatezza delle procedure per la ricostruzione dell Aquila, non si riuscivano a spendere tutti i soldi messi a disposizione dallo Stato. Oggi, grazie alle misure introdotte dal ministro Barca e alle iniziative dei Comuni, le procedure sono state accelerate e abbiamo molti più progetti di soldi in cassa. Questo stato di fatto capovolge l immagine che l Italia e lo Stato avevano di noi e deve conseguentemente cambiare radicalmente le politiche. In particolare la soluzione ormai chiara è quella di applicare al nostro terremoto la regola seguita in Emilia Romagna, ovvero avvalersi dello strumento del credito agevolato dalla Cassa depositi e prestiti. Quello che abbiamo ottenuto è la disponibilità ad approfondire questa strada, eventualmente attraverso un erogazione in più fasi. Di certo fino a quando non avremo ottenuto un meccanismo che funzioni in maniera stabile e ci assicuri per i prossimi anni un flusso di risorse certo dovremo continuare a chiederlo e, se necessario, anche a batterci unitariamente per ottenerlo. Giovanni Lolli Partito Democratico

5 5 TURISMO, BANDO PER NUOVE IMPRESE NEL CRATERE Ammontano a 7,5 milioni di euro le risorse finanziarie che la Regione Abruzzo ha messo a disposizione per le imprese commerciali e turistiche del cratere sismico. La misura fa parte di due bandi pubblici, che a breve saranno pubblicati sul Burat, su risorse modulate dai fondi strutturali europei del Fesr. Le delibere e i due bandi, formulati secondo le indicazione dell'unione europea, sono stati presentati ieri dal presidente della Regione, Gianni Chiodi, e dall'assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, che hanno anche tracciato un piccolo bilancio dell'impegno finanziario ed economico della Regione Abruzzo in favore delle zone colpite dal sisma del Il primo bando presentato riguarda il turismo, settore nel quale sono stati impegnati 3,5 milioni di euro. Il bando prevede incentivi alle imprese turistiche gia' esistenti e quelle di nuova costituzione, con riferimento anche ai servizi di ristorazione. "La rimodulazione dei 3,5 milioni in favore delle aree del cratere con la specificita' delle imprese turistiche - ha spiegato Mauro Di Dalmazio - conferma l'importanza del settore turismo per la ripresa dell'area del cratere sismico. uesta area e questa provincia hanno grandi potenzialita' nel campo del turismo, per questo insistiamo con le misure di sostegno finanziario e sulla programmazione nella convinzione che questa potrebbe essere la chiave di volta di una ripresa convincente". Il secondo bando, invece, ha una consistenza finanziaria di 4 milioni di euro e guarda a tutte le imprese commerciali che vogliono insediarsi nell'area del cratere. Lo scopo del bando e' attrarre nuove imprese per creare le condizioni di sviluppo. "L'aiuto alla creazione di nuove imprese nel cratere e' una soluzione che ha gia' dato buoni risultati - ha sottolineato il presidente della Regione, Gianni Chiodi - la rimodulazione del Fesr di ulteriori 4 milioni vuole rappresentare un invito alle imprese a credere alle potenzialita' di questo territorio". Proprio prendendo spunto da questi ultimi due bandi, il presidente Chiodi ha tracciato un bilancio minimo dell'attivita' della Regione nell'area del cratere. "Come fondi propri della Regione Abruzzo - ha detto - sono stati stanziati in totale 87 milioni di euro per l'area del cratere con finalita' legate alla ripresa economica e sociale. Mi sembra un impegno considerevole, con il quale la Regione ha dato una risposta forte alle tante istanze che provenivano dalle aree colpite dal sisma. Per dare il senso dell'impegno - ha commentato infine il presidente - basta dire che le risorse assegnate al cratere sono state il 30% del programma Fesr per l'abruzzo, condizionando e rivedendo con provvedimenti di rimodulazione, ed e' stata questa una precisa scelta politica, l'architettura programmatoria dell'intero Fesr". BANDO PER IL TURISMO, SODDISFATTI I GIOVANI COMMERCIALISTI Il Coordinatore Abruzzo dell Unione giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, esprime vivo apprezzamento per le risorse finanziarie che la Regione A b r u z z o h a m e s s o a disposizione per le imprese commerciali e turistiche del c r a t e r e s i s m i c o p e r un ammontare pari a 7,5 milioni di Euro. Spera che con queste due nuove misure incentivanti l area del cratere possa iniziare un nuovo processo di ricostruzione economica, al fine soprattutto di evitare l abbandono, anche da parte dei più giovani, dai territori duramente colpiti dal triste sisma di 4 anni fa. Auspica inoltre che sui fondi, pari a 100 Milioni di euro, messi a disposizione dal CIPE nel triennio per gli interventi per il sostegno delle attività produttive e della ricerca, si possa instaurare un tavolo tecnico istituzionale, al fine di poter individuare di concerto con tutte gli attori istituzionali, la migliore allocazione delle stesse risorse e far ripartire l economia del cratere che con grande fatica cerca di riprendersi dalle profonde ferite del post-sisma. Ettore Perrotti Coordinatore per l Abruzzo dell Unione PER UNA LIBERA INFORMAZIONE

6 6 MAPPOPOLI, IMPRUDENTE E FERELLA: "BENI MOBILI INCUSTODITI" Oltre l enorme e ulteriore disagio e il rinnovato senso di insicurezza causato ai cittadini sfollati nel villaggio M.A.P. di Cansatessa-S.Vittorino costretti, in questi giorni, a nuovi spostamenti per le note vicende di Mappopoli, non possiamo esimerci dal segnalare un ulteriore problema legato a questa situazione. Si è creata un emergenza legata alla sicurezza dei beni conservati in quelle costruzioni che sono state lasciate incustodite o che lo saranno a breve, per via del trasferimento forzato dei cittadini che le abitavano. Ricordiamo che quanto contenuto all interno delle case provvisorie (televisioni, mobili, frigoriferi, ecc.) è di proprietà del Comune e di conseguenza da salvaguardare come pubblico bene. Lasciare incustoditi tali beni, a nostro avviso, potrebbe rappresentare motivo di possibili furti e quindi, oltre alla perdita degli oggetti, anche un possibile motivo di innalzamento dell incidenza della criminalità in quell area e avere quindi ripercussioni anche sulle famiglie che restano a vivere nella zona. Pur avendo coscienza delle già note difficoltà emerse nel post sisma a causa dell esplosione dei centri abitati e del conseguente controllo del territorio, cerchiamo di sensibilizzare gli attori competenti sulla sicurezza del territorio e l amministrazione comunale a provvedere a un monitoraggio più frequente dell area per salvaguardare la sicurezza della zona, dei beni e dei cittadini. I consiglieri comunali Emanuele Imprudente ( città aperta) Daniele Ferella (Tutti per ) RICOSTRUZIONE, RUGGERI: "CONSIGLIO COMUNALE ENTRO DIECI GIORNI" In merito alla richiesta dei consiglieri di minoranza, circa la convocazione di un Consiglio Comunale urgente e straordinario per affrontare il tema relativo alla quantificazione delle risorse finanziarie residue e certezza finanziaria per la ricostruzione dell Aquila e del cratere sismico, il Presidente del Consiglio Comunale Carlo Benedetti ha assicurato che lo stesso sarà convocato entro una decina di giorni. Riteniamo indispensabile la discussione in aula per accertare la reale entità delle risorse ad oggi pienamente utilizzabili e la programmazione delle opere da eseguire. Ringraziamo il Presidente Benedetti e gli raccomandiamo di non sforare tale tempistica. Corrado Ruggeri Segretario Comunale ANZIANA RAGGIRATA DAL FIGLIO PER AVERE PROFITTI, A MAGGIO DINANZI AL GIUDICE Avrebbe approfittato delle gravi condizioni di salute della mamma per ottenere vantaggi economici e patrimoniali. E' stata fissata a maggio, l'udienza preliminare a carico di Cleto Ianni di 62 anni dell'aquila accusato di circonvenzione di persone incapaci. In particolare l'uomo al fine di procurarsi profitto, avrebbe abusato dello stato di deficienza psichica della madre, (che ha 87 anni) affetta da demenza di tipo Alzheimer e di una cerebropatia vascolare con importante compromissione delle funzioni intellettive tale da renderla incapace di intendere e di volere, prima le faceva revocare con atto a rogito Fanti del 9 settembre 2010 la rinuncia dell'eredità del marito e quindi si faceva donare beni immobili di valore, con atto a rogito Trecco, atti che comportavano entrambi, effetti giuridici dannosi per un altro fratello e la stessa anziana. Le indagini del sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica dell'aquila, Stefano Gallo, sono state portate avanti dai carabinieri della Sezione di polizia giudiziaria in servizio presso la stessa Procura a Bazzano, i quali avrebbero accertato che la manovra illegale portata avanti dall'indagato avrebbe fruttato una somma di beni quantificata in 200mila euro circa. A maggio l'indagato dovrà comparire dinanzi il Gup del Tribunale che dovrà decidere se scagionarlo o meno. C'è da dire che il consulente medico del pm ha accertato la gravità delle condizioni di salute dell'anziana Ianni è assistito dall'avvocato Raniero Marinucci mentre le due parti offese, l'anziana ed un altro figlio di 63 anni anche lui dell'aquila, sono assistiti dall'avvocato Maria Teresa Di Rocco.

7 7 Regione SAN GREGORIO MAGNO, PUBBLICATO IL BANDO DI GARA Con la pubblicazione del bando di gara, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell Abruzzo ha avviato le procedure per l affidamento dei lavori di restauro della Chiesa di San Gregorio Magno, nell omonima frazione dell Aquila; un altro importante tassello del ricco patrimonio monumentale danneggiato dal sisma del 2009 sarà quindi riconsegnato alla cittadinanza e alla sua funzione, grazie alla generosa donazione del Governo della Federazione Russa ( ,00), che sostiene anche il restauro del settecentesco Palazzo Ardinghelli a (di cui sta per partire il secondo lotto d interventi, con un finanziamento di ,00). L'accostamento dialettico di due parti chiaramente caratterizzate e riconoscibili - il lacerto architettonico originario da reintegrare e l'aula scomparsa, che viene integralmente ricostruita con tecnologie contemporanee - è il fulcro del progetto di restauro di San Gregorio Magno, vincitore di un concorso di idee bandito per il recupero del monumento, che aveva come obiettivo quello di una ricomposizione della chiesa che consentisse una lettura chiara delle testimonianze antiche, di recuperare un rapporto perfettamente integrato con i rifacimenti e le ricollocazioni, ma tale da evitare gli effetti di musealizzazione degli elementi reinseriti e ricomposti, prevedendo la necessaria coerenza ai fini liturgici. Così, mentre stanno per completarsi i lavori all Oratorio di San Giuseppe dei Minimi (finanziati dal Governo della Repubblica del Kazakhstan) e sono in fase di conclusione le procedure per l appalto della Chiesa di Santa Maria del Suffragio (al cui restauro partecipa al 50% il Governo francese), con l avvio il 4 maggio prossimo del cantiere di San Pietro Apostolo a Onna, alla presenza del Ministro per i Beni Culturali Lorenzo Ornaghi e di Peter Ramsauer, Ministro dei Trasporti, dell Edilizia e dello Sviluppo urbanistico della Repubblica Federale di Germania che sostiene l intero restauro della Chiesa -, e con la pubblicazione del bando di gara per San Gregorio Magno, la Direzione Regionale completa il quadro delle adozioni dei monumenti aquilani da parte degli stati esteri, che hanno prontamente offerto il loro sostegno e la loro collaborazione dopo il terremoto del 2009, insieme a tanti altri donatori che hanno reso possibile importanti interventi su beni mobili e immobili, in corso o già compiuti. INCIDENTE MORTALE A COLLEPIETRO, RESTANO GRAVI LE CONDIZIONI DEL FERITO Restano gravi le condizioni di salute di Isidoro Bozzetta, l'informatore farmaceutico di 51 anni dell'aquila, rimasto coinvolto l altro ieri l'altro nell'incidente stradale lungo la strada statale 17 in prossimità del Comune di Collepietro, nei pressi di Navelli a seguito del quale ha perso la vita sua moglie, il medico aquilano Maria Rosaria Adriani di 45 anni, rimasta schiacciata e intrappolata tra le lamiere. Durante la notte di ieri l'uomo ha subito un intervento al bacino per la riduzione della frattura. Le sue condizioni restano gravi anche se flebilmente migliorate. Il ferito resta ricoverato nel reparto di Rianimazione del San Salvatore dell'aquila, in prognosi riservata. I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Sulmona (Collepietro ricade nella giurisdizione Pelina) attendono che il quadro clinico dell'informatore farmaceutico migliori per poter essere ascoltato e poter dunque ricostruire la dinamica del grave incidente stradale nel quale comunque non sarebbero coinvolti terzi; l'uomo avrebbe fatto tutto da solo. Bozzetta era alla guida della sua auto, una Opel Insigna quando è finito contro un grosso albero. Sul posto sono subito intervenuti gli operatori del 118 in eliambulanza insieme a due squadre di vigili del fuoco del comando provinciale dell'aquila, ma per la donna non c'è stato niente da fare. La donna stimata geriatra presso la residenza sanitaria assistenziale a Montereale, lascia tre figli: Federico, Cristina e Riccardo di 9, 8, e 4 anni. Anche per i funerali bisognerà ancora attendere. Infatti nonostante il pm di turno (Antonietta Picardi, della Procura della Repubblica dell'aquila) abbia da subito firmato il nullaosta per la restituzione della salma ai parenti, non è stata ancora fissata la data per le esequie.

8 8 Regione RETI D'IMPRESA, BANDO PER SEI MILIONI DI EURO Un bando da sei milioni di euro relativo ai Contratti di rete, pubblicato sul Burat Speciale di venerdi' 5 aprile ed in scadenza il prossimo 31 luglio, e' stato presentato, ieri mattina, a Pescara, dal vicepresidente della Regione Abruzzo, ed assessore allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione, affiancato dal neo direttore di Abruzzo Sviluppo, Riccardo Bertazzo. ''Nella legislatura in corso - ha esordito Castiglione - la Giunta regionale ha posto in essere un programma organico di politica industriale e per la prima volta le risorse disponibili sono state in massima parte utilizzate con criteri di selezione, concentrazione ed organicita'. L'obiettivo principale e' quello di favorire l'innovazione, la ricerca ed il trasferimento della conoscenza, privilegiando i sistemi aggregativi. Una nuova strategia - ha proseguito Castiglione - che consentira' di evolvere dall'impresa al sistema di imprese per meglio promuovere e consolidare le opportunita' di sviluppo dei settori produttivi dell'intero territorio''. Uno dei mezzi utilizzati e' proprio Abruzzo 2015, Accordo di programma sottoscritto nel 2011 tra Regione Abruzzo e Ministero dello Sviluppo economico, che punta a sostenere la costituzione ed i progetti delle reti d'impresa. In particolare, con questo bando verranno finanziati i progetti di innovazione ed internazionalizzazione. Due le linee progettuali: la linea A, relativa ai progetti di innovazione (innovazione di prodotto, innovazione di processo e innovazione organizzativa) per una dotazione di 3 milioni di euro e la linea B dedicata ai progetti di internazionalizzazione (partecipazione a missioni economiche all'estero in forma coordinata, partecipazione a fiere internazionali in Italia ed all'estero, incoming di operatori esteri, incontri bilaterali tra operatori; workshop, seminari all'estero ed in Italia, eventi collaterali alle presenze fieristiche) per una dotazione di 3 milioni di euro. Sono ammissibili i progetti di innovazione e/o di internazionalizzazione che prevedano spese complessivamente non inferiori a 200 mila euro e non superiori a 400 mila euro. Ad ogni progetto devono partecipare almeno due imprese beneficiarie di contributo aderenti al Contratto di rete. Tutte le imprese beneficiarie del contributo partecipanti al progetto devono sostenere spese ammissibili, per singola impresa, non inferiori al 15% dell'intero progetto, pena la revoca del contributo.