VERBALE DELLA SEDUTA CONSILIARE DEL COMUNE DI AGRIGENTO DEL 13/01/2004

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1 VERBALE DELLA SEDUTA CONSILIARE DEL COMUNE DI AGRIGENTO DEL 13/01/2004 INTERVENTO DEL PRESIDENTE Chiamiamo l appello. Dopo l appello siamo presenti 20, 10 assenti, la seduta è valida. Propongo scrutatori della seduta i Consiglieri Vaianella, Calabrese e Hamel. Dopo di che passiamo al secondo punto all ordine del giorno: Lettura ed approvazione verbali delle sedute precedenti. (Ne viene data lettura). Si vota per alzata e seduta: chi è d accordo rimanga seduto, chi è contrario si alzi. Per alzata e seduta il Consiglio approva i verbali delle sedute precedenti. Passiamo alla trattazione del punto 3 all ordine del giorno: Elezione del Difensore civico. Adesso chiameremo tutti i Consiglieri uno per uno, vengono a ritirare qui sul banco della Presidenza le schede dove vi sono già stampigliati i nominativi dei candidati. Pregherei I Consiglieri scrutatori Vaianella, Calabrese e Hamel di darmi una mano di aiuto anche per vidimare le schede. Dovete scegliere un candidato e contrassegnare il quadratino che sta a fianco del nome che indica il candidato. Prendiamo atto che si allontana il Consigliere Casesa. Le schede sono state vidimate. Possiamo procedere con la votazione. Volevo ricordare al Consiglio che con nota protocollo 4190 del 23 giugno 2003 il responsabile del procedimento Ragioniere Giovanni Cocco dell Assessorato regionale della Famiglia delle Politiche Sociali e delle Autonomie Locali ha diffidato questo Comune a volere procedere con l elezione del Difensore civico. Questo semplicemente per ricordarlo. Prego. Contiamo le schede. Proclamiamo l esito della votazione. Hanno riportato voti: Allotta Dottor Gaetano 2 voti, Montalbano Dottor Maurizio 2 voti, Cantone Dottor Settimio 3 voti, Gennaro Dottor Ignazio 1 voto, Baldacchino Dottor Antonio 6 voti, Cassaro Dottoressa Rosalba 3 voti, Picone Dottoressa Maria Antonia 2 voti, Campione Dottoressa Rossana 2 voti, Gennaro Dottor Francesco 2 voti, bianca 1, nulla 1. Non avendo nessun candidato raggiunto il quorum previsto, dobbiamo procedere, anche così come prevede il regolamento, nella stessa seduta a un ulteriore votazione. Ricordiamo che occorre avere riportato 20 voti. Possiamo procedere con la votazione. Procediamo con i risultati. Proclamiamo l esito della votazione. Hanno riportato voti: Brucculeri Dottor Giovanni 1 voto, Allotta Dottor Gaetano 1 voto, Montalbano Dottor Maurizio 3 voti, Cantone Dottor Settimio 6 voti, Gennaro Dottor Ignazio 1 voto, Baldacchino Dottor Antonio 5 voti, Cassaro Dottoressa Rosalba 1 voto, Picone Dottoressa Maria Antonia 2 voti, Campione Dottoressa Rossana 2 voti, Gennaro Dottor Francesco 3 voti, schede nulle 1. L esito della votazione è stato infruttuoso, pertanto, non possiamo procedere nella stessa seduta a un ulteriore votazione. Quindi ritorneremo a votare nella prossima adunanza. Passiamo al punto 4 all ordine del giorno: Mozione a firma dei Consiglieri Rizzopinna, Tortorici, Calabrese e Bongiorno per l intitolazione di una strada ai caduti di Nassyria. Chiede di intervenire il Consigliere Rizzopinna che ne ha facoltà. CONSIGLIERE RIZZOPINNA Signor Presidente, signori Consiglieri, sull onda dell emotività, immediatamente dopo i fatti tristemente noti di Nassyria, mi sono sentito in dovere di portare avanti questa mozione a firma anche di altri Consiglieri. So però che la mia mozione era stata preceduta da un altra mozione, che l Amministrazione, dimostrando estrema sensibilità, ha già recepito il problema e quindi ritengo opportuno ritirare quella mozione facendo un plauso all Amministrazione per la sua pronta attivazione. Grazie e buonasera. INTERVENTO DEL PRESIDENTE Chiede di parlare il Consigliere Arnone. CONSIGLIERE ARNONE Ovviamente condivido le cose che ha detto il Consigliere Rizzopinna, ma ritengo che con questa tematica della 1

2 intitolazione delle strade un ente come il Comune e quindi anche il Consiglio comunale può dare dei segnali. Io qualche mese addietro ho chiesto che venisse inserito all ordine del giorno una mozione finalizzata all intitolazione di una delle strade della zona costiera di maggiore rilievo, il viale delle Dune, o via Parag o il tratto di viale antistante la spiaggia di fiume Naro a quel nostro concittadino di origini tunisine Abid, che è morto nel tentativo di salvare in quella zona una madre e alcuni bambini. Fu un fatto enorme di grandissima generosità da parte di questo giovane che ha perso la vita. Purtroppo l Amministrazione comunale in questa vicenda si è fatta abbastanza scavalcare. Il Consigliere Salsedo fa un gesto con la mano molto simpatico che mi vede d accordo, si è fatta scavalcare dall Amministrazione comunale di Favara che certamente bene ha fatto a fare tutto quello che ha fatto, però è un po strano che l Amministrazione di Favara ricordi il gesto eroico di un tizio che stava ad Agrigento, che è morto in territorio di Agrigento su una spiaggia che è agrigentina. Lascia un po perplessi l atteggiamento non, a mio modo di vedere, adeguatamente solerte del nostro Comune, per cui io vorrei sollecitare chi rappresenta l Amministrazione attiva ad assumere formalmente l impegno a trasmettere alla Commissione toponomastica, unitamente alla proposta per i caduti di Nassyria, anche l intitolazione nella fascia costiera di una via a questo eroe che ha sacrificato la sua vita in quelle acque per salvare una pluralità di persone. Credo che l intero Consiglio comunale non avrà difficoltà ad associarsi a questa mia richiesta. Mi permetterei anche di sottoporla a una votazione del Consiglio comunale per sollecitare l Assessore Barbera a fare propria questa iniziativa. INTERVENTO DEL PRESIDENTE Diamo la parola al Consigliere Cirino. CONSIGLIERE CIRINO Presidente, colleghi Consiglieri, io volevo ringraziare intanto il Consigliere Rizzopinna ed altri che hanno firmato la mozione e che l hanno ritirata, ma in modo particolare volevo ringraziare l Amministrazione attiva che su una mia richiesta del 17/11/2003, il giorno successivo all eccidio, avevo richiesto proprio al Sindaco di intitolare il piazzale ex Gil agli eroi caduti in Iraq. In questi giorni mi è pervenuta una nota a firma del Sindaco che mi informava che già ha adottato tutti gli atti amministrativi necessari per la denominazione della piazza. Grazie. INTERVENTO DEL PRESIDENTE Chiede di intervenire il Consigliere Vaianella. CONSIGLIERE VAIANELLA Signor Presidente, signori della Giunta, colleghi, io onestamente sulla proposta del Consigliere Arnone ci andrei un tantino cauto, ma non per il gesto eroico compiuto da quel cittadino extracomunitario, che mi pare qualche mese addietro abbiamo tutti quanti condiviso. Lo stesso Arnone diceva: andiamoci cauti con le intitolazioni delle vie, nel senso che qui può andare a finire che ogni giorno avremmo da discutere e quindi proporre un ordine del giorno del tipo che vorrà proporre il Consigliere Arnone, perché purtroppo si verificano tragedie di questo tipo, che umanamente abbiamo tutta la nostra comprensione. Però dobbiamo salvaguardare i cittadini nostri caduti in patria e fuori, ma sono cittadini italiani, nostri connazionali. Quindi massimo rispetto e sensibilità umana estrema sull eroico gesto compiuto dal cittadino extracomunitario, però non mi pare opportuno sottoporre a votazione un ordine del giorno di questo tipo, fermo restando l eroico gesto compiuto, ritengo che bisogna valutare attentamente le intitolazioni di queste vie. Va a finire che ogni giorno avremo una proposta di intitolazione di una via, perché si verificano, però dobbiamo anche qua darci un ordine, una scaletta, una impostazione precisa e chiara. Tempo addietro il gruppo di Alleanza Nazionale propose l intitolazione della via Giorgio Almirante; ci fu una grande polemica costruita da Ella stessa, Consigliere Arnone, che onestamente ci fu un malinteso enorme. Il gruppo di Alleanza Nazionale aveva chiesto l intitolazione di una via che poi l Amministrazione mi risulta che ha fatto e va veramente un plauso del 2

3 gruppo di Alleanza Nazionale, aveva chiesto di intitolare una via a Giorgio Almirante, perché umanamente un uomo impegnato in politica si era speso più di tanto per la pacificazione degli animi politici e sociali nel nostro paese. Ebbene, ci fu un gran casino. Moltissime lotte dell Onorevole Almirante del discorso della droga, contro la droga, sull aborto, iniziative che la stessa sinistra approvava. Mi meraviglio come allora lo stesso Consigliere Arnone non mostrò questa sensibilità, anzi accusava Almirante poi, storpiando quella che fu la vera storia che accusava Almirante di essere un fucilatore. Ma quando mai. Le ricordo, Consigliere Arnone, che lo stesso Almirante, a miei tempi, se legge bene la storia, si rese responsabile di un gesto eroico anche di proteggere una famiglia ebrea dal campo di sterminio. Per cui le cose vanno raccontate per come la storia le ha rese così visibili agli occhi di tutti. Quindi su questa proposta io inviterei i Consiglieri a rifletterci un tantino sopra. Vi ringrazio. INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Chiede di parlare il Consigliere Hamel, prego. CONSIGLIERE HAMEL A volte io rimango esterrefatto nel sentire il dibattito in Consiglio comunale, sembra che si sia perso il lume della ragione. Alcune affermazioni che sono state fatte hanno un sapore squisitamente razzista, cioè la divisione delle persone selezionandole per razza e per provenienza. Cioè noi possiamo intitolare una strada ad un cittadino italiano che compie un gesto eroico, non possiamo intitolarla ad un extracomunitario, magari se fosse stato un americano o un inglese non ci sarebbero state perplessità, siccome era una persona di colore, c è tutta questa assurda pregiudiziale, inconcepibile, inammissibile sotto tutti gli aspetti. Sulla vicenda di Giorgio Almirante c è stato un dibattito in Consiglio comunale. Si sono espresse posizioni politiche, poi l Amministrazione ha fatto un colpo di coda per accontentare il gruppo di Alleanza Nazionale, ha intitolato una strada. Non credo sia stato un gesto di grande nobiltà e di grande lealtà anche nei confronti del Consiglio comunale. La storia non si può costruire con approssimazione. La storia ha caratteristiche e dati precisi. La nostra Repubblica è una Repubblica che è nata dalla resistenza antifascista. E una Repubblica che ha nella sua costituzione, nella sua esistenza stessa i concetti, i criteri, i germi, le condizioni dell antifascismo e dobbiamo coltivarlo perché è un valore assoluto, su cui si costruisce la nostra democrazia e il nostro progresso e la nostra civiltà. Comunque questa è una cosa che ha fatto l Amministrazione, il giudizio lo esprimeranno o lo esprimono i cittadini valutando le cose. Ma quello che è grave sono le considerazioni che vengono fatte in ordine alla proposta che è stata avanzata di intitolare una strada a una persona che, pur essendo extracomunitaria, ha fatto un gesto di grande generosità e ha dimostrato come l umanità non ha differenze. Qualcuno scriveva che quando suona la campana non bisogna mai chiedersi per chi sta suonando, perché è una parte di noi stessi che se ne va. Quando muore qualcuno se ne va una parte dell umanità e l umanità non può essere ne divisa ne in categorie, ne in razze, ne in altezza, ne in religione, ne in cultura, ne in ricchezza e ne in niente. L umanità è umanità. Se c è una persona che riesce a dimostrare con un grande gesto, che è il massimo che si può esprimere, cioè quello di sacrificare la propria vita per gli altri, per niente e semplicemente per un gesto di generosità, io credo che questo Consiglio in ogni caso si debba inchinare di fronte a questo gesto e debba riconoscergli il grande valore di questo gesto. Fare discorsi diversi è vergognoso perché porta dentro questo consesso che è democratico e civile, porta dentro valori negativi che noi assolutamente non possiamo accettare e sono ributtanti e li rigettiamo. Gli uomini sono tutti uguali, qualunque sia il loro colore. Per cui io approvo fortemente la proposta fatta dal Consigliere Arnone e voglio che sia portata avanti proprio come fatto di principio, proprio per riaffermare questa volontà del Consiglio comunale di non essere razzista. 3

4 INTERVENTO DEL PRESIDENTE Il Consigliere Salsedo. CONSIGLIERE SALSEDO Grazie Presidente, colleghi Consiglieri, io soltanto due parole per intanto esprimere positivamente l iniziativa del Consigliere Cirino e l idea avuta anche da Rizzopinna ed altri ad avere intitolato la piazza ex Gil ai caduti di Nassyria. Però non vorrei, giustamente come sollevava il Consigliere Hamel e il Consigliere Cirino, che il colore della pelle deve un po ingannare. Penso che anche una piccola viuzza di 10 metri, 15 metri, una piccola traversina di Agrigento potrebbe anche essere intitolata ad un martire che ha perso la vita nel mare agrigentino. Quindi non vorrei che se Abid si fosse chiamato Giovanni o Peppe Gramaglia o Peppe Salsedo, gli si intitolava la via perché siccome di carnagione bianca quindi era meritevole di questa iniziativa. Io mi auguro che l Amministrazione possa prendere a cuore... io non voglio fare l Avvocato di parte di nessuno, perché chi mi ha preceduto sicuramente non ne ha bisogno, però penso che è stato un gesto eroico, ha tentato di salvare delle vite umane, poveretto non ci è riuscito, ha perso la sua. Mi auguro che sicuramente l Amministrazione in cuor suo potrebbe avere un po di considerazione, grazie. INTERVENTO DEL PRESIDENTE Consigliere Casesa. CONSIGLIERE CASESA Presidente, Assessori, colleghi Consiglieri, intervengo piacevolmente sulla questione sollevata da alcuni Consiglieri e mi fa enormemente piacere che poi si inasprisce un dibattito politico su questioni che riguardano una delicatissima questione che ha riguardato un gesto eroico di un cittadino extracomunitario. Però mi si consenta anche di condividere il ragionamento pacato del collega Vaianella e difendere anche le considerazioni che Vaianella in quanto capogruppo di un partito che, caro collega Hamel, tutto potrei dire tranne che è razzista. E non penso che l atteggiamento del Consigliere nei confronti del cittadino possa essere assolutamente considerato razzista perché, appartenendo egli stesso ad un partito che, le assicuro, rispetto ad altri ha dimostrato proprio in questi ultimi anni, ancor di più con la legge sull immigrazione, l assoluta democraticità sul problema che riguarda gli extracomunitari. Quindi io voglio condividere e sposare il ragionamento del collega Vaianella. Però invito, perché no, il Consiglio giustamente a riflettere su questioni che pongono l attenzione sull intitolazione o meno di piazze o strade a cittadini eroici. Non siamo contrari, assolutamente. E giusto che l Amministrazione nella sua interezza valuti, accolga e nel caso indichi. Non sta a me personalmente farlo. Io condivido il ragionamento del collega e dico ancora quello che ho detto e ribadito: il razzismo è ben altra cosa. L umanità la si vede con gli atti e ritengo che questa Amministrazione ha dimostrato anche in questo contesto di essere altamente sensibile ad un tema così delicato. Quindi inviterei il Presidente a demandare alla valutazione dell Amministrazione, del Sindaco, qui è presente l Assessore, a una scelta, perché no, anche politica su gesti del genere che debbono essere senza dubbio ricordati ed anche celebrati. Mi risulta che alcuni Comuni della provincia lo abbiano fatto, non ultimo il Comune di Favara, ma non c è alcuna preclusione sulla possibilità che anche questa Amministrazione decida. Io voglio in questa sede difendere le tesi sostenute dal collega Vaianella e ribadire che il partito di Alleanza Nazionale ed ancora di più la Casa della Libertà, e non faccio una questione politica, la prego non è ne polemica e ne polemica, ha fatto dell immigrazione il simbolo della democrazia, grazie. INTERVENTO DEL PRESIDENTE Chiede di intervenire il Consigliere Arnone. CONSIGLIERE ARNONE Colleghi Consiglieri, io cercherò di orientare questo intervento non come il Consigliere comunale di una parte ma come la persona saggia che vuole evitare danni di immagine alla città e all intero Consiglio comunale. Per noi, per me, per il Consigliere Hamel, sarebbe abbastanza facile far fare una figura barbina all intera maggioranza di 4

5 centrodestra in una vicenda come questa e invece noi riteniamo che sia interesse della città non farle queste figure ma realmente maturare le questioni, affrontarle, metabolizzarle e risolverle in positivo. Io voglio pigliare come parametro il Consigliere Vaianella e vi dimostrerò come da un lato c è Vaianella, dall altro ci siamo io, Hamel, Almirante e Fini. Se il parametro, quello del Consigliere Vaianella e delle cose che dice, Vaianella sta dalla parte opposta rispetto a quella nella quale ci troviamo idealmente Almirante, Hamel, Arnone e Fini. Andiamo da Fini che è la cosa più semplice. Fini è il leader politico che ritiene di definire un suo profilo dicendo: un momento, gli immigrati che lavorano in Italia hanno diritto di votare per eleggere le Amministrazioni comunali che le eleggono, cioè dà un segnale che è estremamente netto, che non mi pare che possa mai sposarsi un segnale di questo tipo con un ragionamento secondo il quale noi dobbiamo riflettere bene se intitolare la via ad uno che è morto per salvare 4 bambini e li ha salvati. Su che cosa dobbiamo riflettere bene? Che se faceva dei corsi di nuoto prima questo e aveva ancora più fiato rimaneva vivo prima? Cioè non riesco a comprendere quale può essere l argomento di riflessione per non dedicare una via a questo nostro concittadino. Noi dobbiamo dire cose che hanno un senso, ci dobbiamo riflettere bene e riflettiamo bene: quali sono gli argomenti che mi si possono portare, che possono sconsigliare di dedicare una via a questo eroe dei nostri giorni? Dilli, Consigliere Vaianella e ci riflettiamo bene. Se noi dovessimo raccontare domani ad un qualsiasi giornalista che il Consiglio comunale di Agrigento si è arenato perché doveva riflettere bene se intitolargli la via, ci rendiamo conto che ci ride dietro l intera Italia? Su che cosa dobbiamo riflettere bene? Qual è l argomento di riflessione? Andiamo ora ad Almirante. Io non ho attaccato Almirante, ho il massimo rispetto per la figura di Almirante, ci sono i verbali del Consiglio comunale che lo dicono. Io in questo Consiglio comunale, eravamo nell altra sala, ho ricordato che Almirante non sarebbe mai stato contento, per lo meno l Almirante che ha vissuto gli anni della riconciliazione, gli anni 80. Non sarebbe mai stato contento di avere dedicato una via il giorno del 25 aprile, in un contesto di provocazione per l altra parte politica. Consigliere Vaianella, io forse ho qualche anno in più di lei e sono uno di quelli che è rimasto colpito molto positivamente dell immagine di due grandi vecchi che di lì a poco sarebbero scomparsi: Almirante e Giancarlo Paietta. Questi due grandi vecchi innanzi alla salma di Enrico Berlinguer a Botteghe Oscure, perché Almirante quando morì Berlinguer a Padova in quel modo, ritenne di dare un segnale bellissimo e fortissimo, di andare a rendere onore a quello che definì una grande personalità estremamente onesta e nitida della Repubblica italiana. Ed andò li, non andò lì a provocare, andò lì a mostrare il cordoglio della sua parte politica da avversario ad avversario, dando a tutti noi, io all epoca avevo 24 anni, una grande lezione che non ho dimenticato a distanza di 20 anni, e non essendo un tifoso di Almirante. Allora, quando si ritiene di dedicare una via ad Almirante in un quadro di ricomposizione di vecchie ferite e ricordando l Almirante che con Paietta si reca innanzi alla salma di Berlinguer, si fa una operazione che è positiva e ritengo che Almirante, dove è messo, condivide. Quando si ritiene di aprire una polemica, intestando la via ad Almirante il giorno della liberazione, cioè il 25 aprile, ad Almirante che era per sua scelta e perché lo rivendicava, come lo rivendica Tremaglia di cui ho rispetto. Un uomo di Salò non si fa una operazione politica che ha un senso, si fa una provocazione. Le provocazioni si fanno quando uno ritiene di essere forte e ritiene che è utile provocare. Infatti altra cosa è quella che ha fatto l Amministrazione Piazza ora che ha un altro senso politico, quella di individuare 15 vie, in queste 15 vie esserci anche Almirante e dedicare anche la via ad Almirante. Non è la indicazione fatta il 25 aprile. Allora, tornando alla mia proposta iniziale, non vi era nessuna volontà di provocare niente, vi era semplicemente la volontà 5

6 di individuare un momento di arricchimento della reciproca solidarietà che deve legarci in questa collettività e quindi intestare sì una piazza importante ai caduti di Nassyria, ma anche un luogo significativo ad un concittadino che nel litorale di Agrigento è morto per salvare 4 bambini. Non sono, fortunatamente, fatti che avvengono ogni giorno, fatti che avvengono ogni anno questi, cioè di una persona che muore per salvare 4 bambini. Allora, mi pare che su questo terreno potremmo provarci tutti assolutamente d accordo nel dare questa indicazione alla Amministrazione comunale. E credo che il primo a trovarsi d accordo sia Aldo Piazza, cioè ritengo che se fosse stato presente qui tra noi, avremmo anche discusso di meno, probabilmente Piazza avrebbe parlato prima di Vaianella, avrebbe detto che la cosa era estremamente sensata, la faceva propria e avremmo chiuso la discussione. INTERVENTO DEL PRESIDENTE Consigliere Tedesco. CONSIGLIERE TEDESCO Presidente, colleghi, io non devo nascondere la mia difficoltà a volere prendere la parola su questo punto. Mi pare che il giusto tributo ad un uomo che, pur non appartenendo alla nostra terra, si è sacrificato per dei nostri concittadini, tra l altro in una situazione molto particolare, un uomo che ha lasciato una famiglia, ha lasciato dei figli, si stia macchiando e rischiamo pure di infangare la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per la vita di persone che non conosceva. Io vorrei invitare l intero Consiglio, al di là degli schieramenti politici, io rispetto tantissimo l opinione di Vaianella che è un mio compagno di cordata politica, un mio compagno di coalizione e un amico personale. Vorrei invitare il Consigliere Arnone, che sta dall altro lato, a stemperare assolutamente i toni della polemica in questo caso. Noi stiamo parlando di una persona scomparsa, stiamo parlando di un eroe come tanti eroi abbiamo in questi giorni, i Carabinieri di Nassyria, ma anche i Carabinieri e i Poliziotti che ogni giorno muoiono sulle strade per salvaguardare la vita dei nostri concittadini e dei nostri nazionali. Quindi vorrei un momento di riflessione supplementare da parte di tutti qua dentro per capire che non ci sono ne primogeniture politiche in questo tipo di iniziative, ne si possono porre veti, ne si possono porre problemi politici per quello che poi credo che sia un tributo che la città dovrebbe dare con il cuore, non con la mente ad un cittadino che, torno a dire, pur non facendo parte della nostra terra, ha rinunciato alla propria vita per salvare delle vite di nostri concittadini. Quindi invito il Consigliere Vaianella per la sua sensibilità, perché conosco la sensibilità del Consigliere Vaianella e sono sicuro che non è ne un problema politico, non ci sono problemi di nessuna natura che possano ostare all intitolazione di una strada a questo eroe. Quindi, che riflettiamo tutti insieme un attimino in più e cerchiamo di uscircene. Qua dentro non c è nessun razzista ne a destra ne a sinistra. Come ha detto il Consigliere Arnone il partito di Fini oggi si è dimostrato il partito più avanti in assoluto, poichè un governo di centrodestra ha fatto una proposta di legge che neanche i governi di centrosinistra avevano avuto la forza di proporre. Quindi non credo che ci sia sulla linea di Alleanza Nazionale alcuna ombra, anzi si sono avute delle rotture interne a quel partito proprio per la linearità e per la durezza di Fini nel condannare gli errori fatti nel passato. Quindi riportiamo la discussione su quella che realmente è la storia. Abbiamo avuto un eroe che poteva essere agrigentino, poteva essere australiano, non era un nostro concittadino ma si è sacrificato, ha offerto la propria vita rovinando quella dei suoi figli e della sua famiglia per salvare dei nostri concittadini. Quindi, spogliamoci un poco da quello che è il nostro abito politico, ragioniamo un attimino con il cuore qua dentro ed evitiamo polemiche che sarebbero... secondo me le stiamo vivendo male tutti qua dentro, le sta vivendo male il Consigliere Vaianella che non voleva sollevare alcuna polemica. Le ha vissute male Casesa che si è sentito in dovere di dovere difendere il Consigliere Vaianella, che non ha 6

7 bisogno di difese perché ha espresso delle sue considerazioni, il Consigliere Hamel. Torniamo tutti a ragionare un poco con il cuore perché questa è una operazione di cuore che va fatta da questo Consiglio comunale. Grazie. INTERVENTO DEL PRESIDENTE Consigliere Capraro. CONSIGLIERE CAPRARO Presidente, colleghi Consiglieri, io qua ho assistito stasera veramente a una cosa allucinante. Ancora dopo un anno si parla dell intitolazione di una via al tunisino Mohamed Abid. Poco fa il Consigliere che mi ha preceduto dice: dobbiamo ragionare con il cuore. Ma invece no, si deve ragionare con la testa, perché se questa Amministrazione con a capo il Sindaco ha posto di spartire le consulenze, incarichi, questo e quello, stesse più attenta alle leggi regionali e a tutto quanto. Oggi qua non saremmo a discutere di questo nominativo, perché forse magari qualcuno non se lo ricorda, con i Consiglieri Capraro, Calabrese, Mandracchia e Salsedo abbiamo fatto una interrogazione appositamente sull annegamento del tunisino Mohamed Abid. Perché dico la responsabilità delle amministrazioni, del Sindaco? Perché non si deve ragionare con il cuore, si deve ragionare con la testa, visto che il Sindaco è così bravo a spartire a tutti questi consulenti centinaia e centinaia di migliaia di euro all anno, dovrebbe essere più attenzionato a recepire alcuni finanziamenti per la istituzione di alcuni servizi, dove la Regione dà i finanziamenti a fondo perduto. Ad esempio se l Amministrazione fosse stata attenta, poteva presentare il progetto per la istituzione dei bagnini, e l Amministrazione non l ha fatto. E la responsabilità è del Sindaco perché non l ha fatto. Scusi, con tutti questi consulenti che ha che cosa fa? Ed allora sono là esclusivamente solo per i soldi e non per risolvere i problemi della gente? Io non posso essere che d accordo all intitolazione della via che ha detto il Consigliere Arnone, però l Amministrazione deve essere attenta, molto attenta su questa cosa. Oggi siamo qua a discutere per farci belli. Magari domani andiamo in televisione a dire mettiamo questa via al tunisino perché è stato grande a salvare la vita, però purtroppo la responsabilità è dell Amministrazione che non è stata molto attenta a risolvere il problema della gente. Grazie. INTERVENTO DEL PRESIDENTE Il Consigliere Vaianella per una replica. CONSIGLIERE VAIANELLA Consigliere Volpe, qua non si tratta di logorrea, è una replica doverosa da parte del sottoscritto rappresentante del gruppo di Alleanza Nazionale. Io ringrazio il collega Casesa per la precisione e la puntualità con cui ha espresso un concetto molto equilibrato. Il gruppo di Alleanza Nazionale... Consigliere Hamel, lei segue la storia, gli eventi del giorno a modo proprio, la sinistra come al solito è incoerente, è ipocrita e lo dimostra continuamente anche questa sera. A me dispiace aprire un dibattito così a volte un po aspro su un problema che neanche esiste. E una questione di principio, come diceva lei, sulla vita. Noi nel nostro paese dobbiamo darci delle regole e il governo se le sta dando le regole. Il problema qual è? Se io nel mio paese ho dei cittadini che sacrificano la loro esistenza su fatti eroici, mi pare opportuno dare un segnale per ricordare la memoria di quei cittadini. Qua non si sta discutendo il problema del gesto eroico compiuto a suo tempo dal cittadino extracomunitario, assolutamente, ma che il Consigliere Arnone venga qui a proporre un ordine del giorno invitando il Consiglio comunale a determinarsi, non mi sembra il caso. Come a suo tempo lo è stata l Amministrazione sul discorso Almirante, che poi lì va precisato che il disguido che è nato non era il fatto che il gruppo di Alleanza Nazionale aveva chiesto di intitolare una via al posto di un altra, assolutamente, in quel periodo fu per fare una chiarezza della toponomastica nei pressi di San Giacomo. Evidentemente notizie sfuggirono e si fece un gran parlare, un gran chiasso sulla stampa e via dicendo. Il problema non era quello, il problema era di individuare la via Almirante, ma non al posto della Piazza San Giacomo, Consigliere Arnone, nessuno mai lo 7

8 chiedeva questo. Precisiamolo ancora una volta questo aspetto, non voglio ritornare di nuovo su Almirante. Per cui io ritengo che il ragionamento di proporre un ordine del giorno per il caso di intitolare una via al cittadino extracomunitario non si pone. Il problema chiaro era la mozione all ordine del giorno. Il Consigliere Rizzopinna ha risposto giustamente che l Amministrazione ha fatto proprio quell intervento. E mi pare che il discorso va chiuso lì. I caduti a Nassyria sono cittadini italiani che hanno dato la propria vita per la salvaguardia del paese e la pace in quei popoli. Per cui il problema andava racchiuso in quella fattispecie. Il mio ragionamento è un discorso di coerenza. Come si fa a pensare ogni volta, la sinistra sembra che sia sempre altruista, esprime una grande solidarietà, ma poi si perde sulla coerenza delle cose. Il ragionamento era impostato su un ordine del giorno ben preciso, stop. A quello bisognava rispondere. Che c entra che si propone un ordine del giorno diverso, dove l Amministrazione, Assessore Barbera, ha la piena facoltà di determinarsi senza che ci sia bisogno e la necessità di chiamare il Consiglio comunale in causa al riguardo. Mi pare che il ragionamento sulla mozione era coerente perché era un fatto che ha destato veramente una tristezza nazionale non indifferente, i nostri caduti italiani, 19 persone. Era un fatto ben diverso in quella occasione. Allora ogni giorno si possono verificare, dicevo poc anzi, situazioni di questo tipo. Se cade un altro cittadino, che facciamo ci riuniamo per determinarci se dobbiamo intitolare una via o meno? Consigliere Tedesco, anche al Consigliere Tedesco mi rivolgo. Colleghi, non mi sembra che sia un ragionamento coerente questo. Mi pare che l Amministrazione può determinarsi in qualsiasi momento, per cui non credo che questo Consiglio ha necessità di determinarsi per l intitolazione di questa via, lasciamo all Amministrazione. Un conto era l intitolazione della via ai caduti di Nassyria. Grazie. INTERVENTO DEL PRESIDENTE Consigliere Salsedo. CONSIGLIERE SALSEDO Grazie Presidente per la parola. Io mi auguro che dopo queste polemiche, che poi alla fine risultano inutili dal punto di vista umano, perché parlare ancora inutilmente, facciamo solo perdita di tempo. Mi permetta, Presidente, se chiedo di emendare la proposta del Consigliere Cirino, se non me ne vuole male, e del Consigliere Rizzopinna che oltre a intitolare una piazza già individuata per quanto riguarda i caduti di Nassyria, anche una piccola viuzza, una via della città di Agrigento, intitolarla... lo dico io al microfono ma la sposano tutti i Consiglieri comunali, a nome di tutti i Consiglieri comunali. Grazie. INTERVENTO DEL PRESIDENTE Consigliere Calabrese. CONSIGLIERE CALABRESE Grazie signor Presidente, colleghi Consiglieri, io intervengo perché chiamato in causa dal collega Capraro, quindi mi inserisco nel discorso, nel contesto della discussione di questa sera perché voglio semplicemente rappresentare un cosa. Vero è che i nostri militari, i nostri Carabinieri sono caduti all estero per salvare delle vite e portare la pace in quella terra, ma è pur vero che questo cittadino, che da più di quindici anni viveva nelle nostre terre, ha dato la sua vita per salvare la vita di nostri concittadini. E questo è un fatto importantissimo che non deve sfuggire all'attenzione di nessuno. Che poi sia tunisino, che sia slavo, che sia Cecoslovacco, questo poco importa. Così come i nostri militari hanno dato la loro vita per salvare quelle vite, quei bambini, così questo eroico tunisino ha dato la sua vita per salvare i figli della nostra terra. Questo solo per fare una precisazione e ritengo che sia serio ed importante riconoscere queste cose. Per quanto riguarda il discorso che faceva il Consigliere Capraro, io vorrei approfittare stasera, perché questa è una interrogazione che lui cita, che è stata fatta credo subito dopo i fatti, nell estate del Allora volevo approfittare questa sera, visto che è stato ripreso questo 8

9 discorso, per segnalare all Amministrazione, stasera rappresentata dall Assessore Barbera, se per tramite dei consulenti o degli esperti è possibile attivare queste procedure che ci consentano di istituire servizi estivi per i bagnini, così come fanno a Porto Empedocle, così come fanno in altri comuni della fascia costiera. E una legge del 98 che dà il 50 per cento a carico della Regione, metà dell altro 50 per cento è a carico della Provincia, il restante 25 per cento è a carico del Comune. Quindi, nell interesse della collettività, nell interesse dei nostri giovani che potrebbero anche trovare una occupazione part time. E l interesse di tutti affinché questi fatti non abbiano più a succedere, ritengo sia utile ed opportuno, stasera nel contesto della discussione, vedere se è possibile recuperare questi termini e potere avviare una procedura così come è stato fatto nel Comune di Porto Empedocle e nel Comune di... Io non ritengo che possano essere interessate grandi somme. E poi ritengo che comunque è una questione di volontà politica, perché come si trovano le somme per tutte le altre cose, si possono trovare anche i soldi per istituire questo tipo di servizio che è di interesse generale per tutta la collettività. Grazie. INTERVENTO DEL PRESIDENTE Prima di mettere ai voti la proposta di emendamento del Consigliere Salsedo, diamo la parola all Assessore Barbera. ASSESSORE BARBERA Signor Presidente, signori Consiglieri, prendo la parola brevemente semplicemente per ringraziare chi è intervenuto nel dibattito, anche se penso che sia andato oltre quello che poteva essere, ed anche chi non è intervenuto nel dibattito, che come sempre ha dato utili elementi di riflessione non solo a chi partecipa a questa assise, ma soprattutto all Amministrazione attiva che io ho l onore stasera di rappresentare. Io penso che poi alla fine maggioranza ed opposizione hanno convenuto su un fatto, cioè sul fatto che si è trattato di un atto di eroismo, un atto di eroismo sia quello che hanno fatto i nostri concittadini che sono poi morti a Nassyria, e sia questo del tunisino Abid che, nel gesto eroico di salvare 4 nostri concittadini bambini, ha perso la vita e soprattutto ha lasciato una famiglia senza sostentamenti, ha lasciato la sua famiglia senza sostentamenti. Ha lasciato 5 bambini in tenera età e una moglie disoccupata. Per cui penso che al di là poi delle piccole divaricazioni politiche che emergono sempre, e che sia giusto poi alla fine, anche l assise è un assise politico, per cui deve sempre andare in tal senso, io penso stasera di potere dire che l Amministrazione sicuramente accoglie quella che è la proposta dei Consiglieri, sia di maggioranza che di minoranza in maniera concorde, ma soprattutto io penso di poter stasera, ad adiuvandum della proposta dei Consiglieri, perché ho parlato con i Consiglieri di maggioranza e perché soprattutto giorni fa mi sono sentito con il Sindaco, dopo che nell ascensore casualmente sono salito assieme al suocero di Abid che, senza conoscere, mi ha interpellato in merito a questa disastrosa situazione familiare in cui è caduta la famiglia, penso che stasera possiamo senz altro tutti assieme, Amministrazione attiva e Consiglio comunale, demandare al dirigente del Settore Solidarietà di potere dare un contributo anche economico che io valuto immodestamente, ma queste sono purtroppo le capacità del nostro Comune, in lire 2000 euro, per cui spero che il Segretario possa mettere a verbale questa proposta dell Amministrazione attiva e del Consiglio, di accettare la proposta del Consiglio ed ad adiuvandum dare questo contributo quantificabile in euro Vi ringrazio sempre per l attenzione. INTERVENTO DEL PRESIDENTE Consigliere Capraro per una replica. CONSIGLIERE CAPRARO Io non sono d accordo alla proposta dell Assessore che con 2000 euro si deve pagare la vita e i sacrifici di una persona. L Amministrazione deve prendere... sì, così con 2000 euro vi fate belli perché il suocero l ha incontrato nell ascensore. Dovete risolvere i problemi 9

10 della gente no che con 2000 euro pagate la vita dei cittadini. Io sono contrario a questa cosa. Dobbiamo istituire i servizi e dobbiamo lavorare per la gente, non si deve fare politica clientelare e politica... sono contrario a questa cosa, mettiamolo a verbale, dobbiamo istituire servizi e dobbiamo pensare per la gente, risolvere i problemi della gente, no che stiamo portando la città di Agrigento allo sfascio, che si pensa solo ed esclusivamente a pensare con il cuore non con la testa come diceva poco fa un Consigliere. Questa Amministrazione pensa solo ed esclusivamente a dare incarichi e sottogoverni, solo questo sa fare. Grazie. INTERVENTO DEL PRESIDENTE Prendiamo atto che l intervento dell Assessore Barbera supera un po il problema, nel senso che ha manifestato la volontà dell Amministrazione non soltanto di intitolare una via all immigrato extracomunitario, ma anche di intervenire economicamente. (voci fuori microfono). A questo punto dichiaro chiusa la discussione sul punto 4. Passiamo alla discussione relativamente al punto 5: Modalità di gestione del servizio di accertamento e riscossione delle entrate tributarie comunali del servizio di lettura dei contatori della bollettazione della riscossione dei canoni idrici. Diamo la parola all Assessore Barbera per relazionare. CONSIGLIERE CAPRARO Presidente, chiedo di verificare il numero legale. INTERVENTO DEL PRESIDENTE Siccome siamo in fase di dibattito, il numero legale lo possiamo verificare in fase di votazione. E ribadito da parecchie circolari dell Assessorato regionale agli Enti Locali che la verifica del numero legale si fa quando si è in una fase di votazione. Per ora siamo in una fase di dibattito, può esserci anche la presenza di un solo Consigliere in aula, l importante è che nella fase della votazione ci sia la presenza del numero legale, se no diversamente non è valida la votazione. Prego Assessore. ASSESSORE BARBERA Signor Presidente, amici Consiglieri comunali, stasera siete chiamati ad esprimere la vostra volontà su una proposta dell Amministrazione attiva relativamente al Settore VI, Fiscalità Locale e Servizi Tributi. Voi sapete che da qualche anno il federalismo fiscale ha portato sempre più gli enti pubblici, soprattutto gli enti locali, cioè le ultime periferie, le ultime avanguardie di quello che è il nostro sistema amministrativo, a rispondere in prima persona dal punto di vista finanziario ed economico per una serie di servizi che devono essere erogati dai nostri concittadini sempre in termini qualitativi e quantitativi efficienti. Da qualche anno avete potuto anche annotare direttamente, valutando quelle che sono le poste di bilancio, che sono state sottoposte alla vostra attenzione per la valutazione, come trasferimenti regionali e nazionali si siano ridotti sempre più, lasciando gli enti pubblici a dovere fare fronte a quelli che sono gli impegni solo attraverso quella che è la finanza locale. Cioè la finanza che proviene direttamente dall imposizione che il nostro Ente fa gravare sui cittadini. Specificatamente attraverso l ICI, la TARSU, la TOSAP, l imposta di pubblicità, il canone idrico, tutto questo è stato fatto fino ad oggi nell ottica del massimo impegno da parte dei nostri uffici, dei nostri funzionari, dei nostri dirigenti, ma sicuramente non abbiamo raggiunto quello che per noi è il top di una situazione a cui sicuramente vogliamo propendere nell interesse della collettività. Questo perché l ottica che vogliamo raggiungere è quella di rendere efficace ed efficiente questo servizio, pesare in maniera equitativa su tutti i nostri concittadini, facendo pagare a tutti quelle che sono le tasse e i tributi a cui è sottoposta la collettività per vedersi erogati i servizi, ma soprattutto vogliamo potenziare al massimo quelle che sono le nostre entrate, non per farne un fiore all occhiello del settore degli uffici, ma perché attraverso le entrate possiamo gestire ed erogare ai cittadini i servizi sempre più in maniera efficiente ed efficace. In questa ottica l ufficio e l amministrazione attiva vi propongono oggi di esprimere la vostra volontà, aderendo a una iniziativa dell amministrazione attiva per quanto riguarda la 10

11 modalità di gestione del servizio di accertamenti e riscossione delle entrate tributarie comunali, del servizio di lettura dei contatori, della bollettazione e della riscossione dei canoni idrici, che verrebbero affidati all esterno. Questo sicuramente comporterà un nuovo modo di vedere la cosa pubblica. Comporterà sicuramente per l ente un maggiore impegno sincronico, sicuramente con quello a cui verrà affidato questo servizio, nell ottica sempre di migliorare quello che è il servizio da rendere ai cittadini e potenziare quanto più quello che sono le entrate del nostro Ente. Detto questo, tenuto conto che ho partecipato assieme al dirigente del mio settore a una precedente conferenza dei capigruppo, da cui sono emerse come al solito giustamente situazioni e manifestazioni di volontà diverse, ma in cui poi alla fine si è manifestata la volontà dei capigruppo di aderire positivamente a questa proposta, anche forte di questa volontà espressa in questa conferenza dei capigruppo, stasera vi chiedo di valutare positivamente la proposta dell Amministrazione e, ove è possibile, votare questa vostra volontà di esternare questo servizio. Grazie. CONSIGLIERE CAPRARO Volevo rispondere all Amministrazione che con questa delibera e con questa determina ancora una volta dimostra l inefficienza e la capacità di gestire i servizi che vogliono affidare a terzi, ma non capisco il perché. Se una sana e buona amministrazione avesse la capacità di potere gestire i servizi, non capisco perché li devono affidare a società esterne al Comune. D altronde poi, a quanto sembra, ho visto qua nella delibera sono società da valutare. Dicevo che ancora una volta l Amministrazione è inefficiente a gestire i servizi, lo dimostra il fatto che vogliono affidare a società esterne la riscossione dei tributi, perché ancora oggi non si riesce a fare pagare la gente, lo dimostra il fatto che ci sono migliaia e migliaia di euro per l acqua, l ufficio idrico a cui lei doveva venire a relazionare in Consiglio, i pagamenti degli alberghi. A che punto sono questi pagamenti? Io penso che l Amministrazione non si impegni a fare pagare la gente, perché questa concessione era una concessione programmata appositamente per fare questa gara e darla in concessione a terzi per prendersi la provvigione. C è stata una interrogazione fatta da un Consigliere che chiedeva all Amministrazione i pagamenti dei canoni idrici da parte del Comune. Assessore, lei di questo non ha risposto. Ora io penso che questa sia fatta apposta, non fare pagare la gente per potere dare in concessione a queste ditte, che non so di chi siano, per potersi prendere... forse lei lo sa. Io chiedo che si faccia un emendamento, in eventuali casi si vota questa cosa, di darla in concessione a una ditta, possono partecipare tutte le ditte che almeno per dieci anni hanno l esperienza in questo settore, non a ditte di formazione nuova, almeno dieci anni che lavorano in questo settore. Grazie. INTERVENTO DEL PRESIDENTE Chiede di intervenire il Consigliere Indelicato. Prego. CONSIGLIERE INDELICATO Signor Presidente, signor Assessore, signori Consiglieri, io dico che questo argomento è di notevole importanza. Appunto per questo chiedo al Presidente di rinviare tale trattazione, vista la delicatezza dell argomento, ad altra seduta. La maggioranza c è, però chiedo che questo argomento venga maggiormente approfondito e venga discusso nella prossima seduta, pertanto chiedo il rinvio della stessa. INTERVENTO DEL PRESIDENTE C è una proposta del Consigliere Indelicato di rinviare la seduta che metto ai voti per alzata e seduta: chi è d accordo rimanga seduto, chi è contrario si alzi. Il Consiglio approva. La seduta, quindi, è rinviata a giovedì prossimo alle ore 19:00. 11

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