ACCORDO DI PROGRAMMA PER LO SVILUPPO DELLA BANDA LARGA SUL TERRITORIO DELLA REGIONE TOSCANA TRA REGIONE TOSCANA E MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

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1 REGIONE TOSCANA MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DIPARTIMENTO PER LE COMUNICAZIONI ACCORDO DI PROGRAMMA PER LO SVILUPPO DELLA BANDA LARGA SUL TERRITORIO DELLA REGIONE TOSCANA TRA REGIONE TOSCANA E MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DIPARTIMENTO PER LE COMUNICAZIONI -PRIMO ATTO INTEGRATIVO- ai sensi della Decisione C(2012) 3488 del 24 Maggio 2012 che approva l'aiuto di stato n. SA.33807(2011/N)

2 PREMESSE VISTO l articolo 15 della Legge n. 241 del 1990, il quale prevede che le Amministrazioni Pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; VISTO l art.9, comma 2, lett. c) del Decreto Legislativo , n. 281, che prevede che la Conferenza Unificata sancisce accordi tra Governo, Regioni, ed Enti Locali, al fine di coordinare l esercizio delle rispettive competenze e svolgere in collaborazione attività di interesse comune; VISTO l art. 1 della legge 69 del 2009 e in particolare il comma 4 con cui è attribuito al Ministero dello sviluppo economico il coordinamento dei progetti di cui al comma 2 anche attraverso la previsione della stipulazione di accordi di programma con le regioni interessate per la progettazione e realizzazione di infrastrutture di telecomunicazione nelle aree sottoutilizzate. CONSIDERATO che nel Programma regionale per la promozione e lo sviluppo dell amministrazione elettronica e della società dell informazione e della conoscenza nel sistema regionale , approvato dal Consiglio regionale con deliberazione n. 104 del 4 dicembre 2012, è indicato l obiettivo 1.1 Migliorare l attrattività delle aree e l'accessibilità alla rete e ai servizi garantendo l'infrastrutturazione del territorio con copertura in banda larga ; VISTO che il Documento di programmazione economica e finanziaria DPEF 2013, approvato dal Consiglio regionale con risoluzione n. 161 del 19 dicembre 2012, individua tra le priorità regionali per il 2013 la Promozione dell Agenda digitale ; VISTO il regime d aiuto n. SA.33807(2011/N) concernente l attuazione del progetto Piano Nazionale Banda Larga Italia, notificato l 11 novembre 2011 dal Ministero dello Sviluppo Economico ed approvato

3 dalla Commissione europea con Decisione C(2012) 3488 del 24 Maggio 2012; VISTO l Accordo di programma sottoscritto in data tra la Regione Toscana e il Ministero dello Sviluppo Economico per lo sviluppo della banda larga sul territorio della Regione Toscana, con l obiettivo comune di disciplinare i rapporti tra le Parti per la realizzazione delle attività inerenti al potenziamento delle infrastrutture per la diffusione del servizio di connettività a banda larga e ultra larga nel territorio regionale. VISTE la Convenzione per lo Sviluppo della Banda Larga sul Territorio della Regione Toscana sottoscritta il tra la Regione Toscana e il Ministero dello Sviluppo Economico e la Convenzione operativa per lo sviluppo della banda larga nelle aree rurali C e D del Programma di sviluppo rurale della Regione Toscana sottoscritta il VISTO il citato Accordo di programma sottoscritto in data tra la Regione Toscana e il Ministero dello Sviluppo Economico per lo sviluppo della banda larga sul territorio della Regione Toscana, ed in particolare l art. 7 comma 3 che prevede la possibilità di definire, mediante successivi atti integrativi all Accordo di Programma, le assegnazioni finanziarie per eventuali ulteriori interventi di sviluppo e potenziamento delle infrastrutture per la diffusione del servizio di connettività a banda larga sul territorio regionale. VISTA la Delibera della Giunta regionale toscana n. xxx del xx/xx/xxxx che ha approvato lo schema del presente Atto Integrativo all Accordo di Programma. SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE Articolo 1 Premesse Le premesse, costituiscono patto, nonché parte integrante e

4 sostanziale del presente Atto Integrativo all Accordo di Programma. Articolo 2 Parti Le Parti del presente Atto Integrativo sono: Regione Toscana, con sede a Firenze Piazza del Duomo n. 10, codice fiscale e P. IVA n , rappresentata da, nat a il, di seguito denominata Regione. il Ministero dello Sviluppo Economico, Dipartimento per le Comunicazioni con sede in Roma, Viale America Roma, codice fiscale n , rappresentato dal Capo di Dipartimento per le Comunicazioni Roberto Sambuco, nato a Civitavecchia il 14/06/1969, di seguito denominato Ministero. Articolo 3 Oggetto 1. Al fine di completare il Piano nazionale banda larga autorizzato dalla Commissione europea con la misura di Aiuto di Stato n. SA (2011/N), le Parti si impegnano rafforzare l azione congiunta tesa alla realizzazione dell infrastruttura di telecomunicazioni a supporto della diffusione della banda larga nel territorio della Regione Toscana. L azione è finalizzata al coordinamento di tutte le attività connesse all attuazione dei piani di infrastrutturazione che consentiranno l azzeramento del digital divide e il supporto allo sviluppo durevole del territorio regionale e si concretizza nella ulteriore espansione della rete regionale in fibra ottica e nella relativa attivazione del servizio all utenza finale. E inoltre previsto l utilizzo di tecnologie alternative laddove il costo per la posa della fibra ottica dovesse risultare economicamente troppo onerosa in relazione al numero potenziale di utenze servite. Tutto questo nell'ottica di fornire il servizio in banda larga all'utente finale in tutte le zone attualmente in digital divide. 2. La Regione Toscana delega al Ministero dello Sviluppo Economico, in qualità di Beneficiario, la responsabilità dell'esecuzione del progetto per tutte le azioni necessarie alla predisposizione e realizzazione degli interventi di infrastrutturazione di cui al comma 1. Articolo 4 Copertura finanziaria

5 1. Il completamento del Piano per lo sviluppo della banda larga sul territorio della Regione Toscana, oggetto del presente Accordo, è complessivamente finanziato: a) Tipologia d intervento modello A della Decisione C(2012) 3488 del 24 Maggio 2012 che approva l'aiuto di stato n. SA.33807(2011/N): - dal Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per le Comunicazioni, per l ammontare di nell anno 2013, a valere sui fondi ad esso assegnati dal D.L. 179/2012; - dalla Regione Toscana, per l'ammontare di a valere sul bilancio regionale per gli anni 2013 e b) Tipologia d intervento modello B della Decisione C(2012) 3488 del 24 Maggio 2012 che approva l'aiuto di stato n. SA.33807(2011/N): - dal Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per le Comunicazioni, per l ammontare di nell anno 2013, a valere sui fondi ad esso assegnati dal D.L. 179/2012; - dalla Regione Toscana, per l'ammontare di a valere sul bilancio regionale per gli anni 2013 e 2014 Articolo 5 Modalità di attuazione 1. Ai fini della regolamentazione del processo di attuazione nel suo insieme, in termini organici e condivisi, le Parti convengono che entro 60 giorni dalla sottoscrizione del presente atto, siano definite in conformità alla Decisione C(2012) 3488 del 24 Maggio 2012 che approva l'aiuto di stato n. SA.33807(2011/N): una specifica Convenzione Operativa, per la realizzazione delle attività di cui all art. 4 comma 1 lett. a) Tipologia d intervento modello A.

6 una specifica Convenzione Operativa, per la realizzazione delle attività di cui all art. 4 comma 1 lett. b) Tipologia d intervento modello B. Le Convenzioni Operative stabiliranno in particolare: A. le aree ove intervenire. B. Le modalità di intervento per ognuna di queste aree individuando le zone da infrastrutturare in fibra ottica e il relativo servizio e quelle in cui utilizzare, invece, tecnologie alternative. C. I tempi di realizzazione di ogni intervento. D. le modalità e la tempistica di realizzazione integrata e coordinata dell intervento. E. le modalità per l espletamento di tutti gli oneri formali e sostanziali delle procedure di gestione e rendicontazione, nel rispetto dei vincoli di destinazione delle fonti di finanziamento. F. i criteri e le modalità di ripartizione dei proventi e degli oneri economici derivanti dalla gestione e manutenzione delle reti realizzate con il presente Accordo di Programma. Articolo 6 Proprietà, gestione ed erogazione del servizio. 1. Relativamente alle infrastrutture di telecomunicazioni realizzate sul territorio della Regione Toscana nell ambito delle attività finanziate con le risorse di cui all art. 4 comma 1 lett. a) Tipologia d intervento modello A e regolate da specifica Convenzione Operativa, le Parti convengono che sono di proprietà dell'amministrazione Regionale le infrastrutture finanziate con provvista regionale e di proprietà Statale le infrastrutture finanziate dal Ministero dello Sviluppo Economico. 2. Il Ministero dello Sviluppo Economico si impegna all attivazione del servizio sia nelle aree individuate dalle Convenzioni Operative di cui all art. 5 del presente Atto, sia nelle restanti aree del territorio regionale ancora escluse da servizi a banda larga fino alla completa eliminazione del digital divide. 3. Il Ministero dello Sviluppo Economico rende disponibile a titolo gratuito alla Regione il 50 % delle fibre ottiche posate lungo le

7 infrastrutture realizzate e di futura realizzazione con fondi propri sul territorio regionale. Il Ministero inoltre garantisce la disponibilità di un percorso di posa nelle medesime infrastrutture libere qualora la Regione rilevi in talune tratte un interesse pubblico. Articolo 7 Comitato di Monitoraggio e Verifica Sono confermate le funzioni di monitoraggio e verifica dell andamento e dei risultati del progetto attribuite al Comitato di monitoraggio previsto dall art. 8 dell Accordo di Programma sottoscritto tra le Parti in data Articolo 8 Durata dell accordo e Tempi d attuazione Il presente Atto Integrativo all Accordo di Programma avrà decorrenza biennale a partire dalla data della stipula. In ogni caso il presente Accordo di Programma resterà in vigore sino all adozione di tutti i provvedimenti di natura amministrativa e finanziaria che si renderanno necessari, strumentalmente all attuazione del progetto di intervento della Regione Toscana. Articolo 9 Strutture di riferimento Tutte le comunicazioni relative all attuazione del presente Atto Integrativo dovranno essere inviate: per il Ministero dello Sviluppo Economico, Viale America 201, , Roma, alla c.a. del Capo Dipartimento per le Comunicazioni Dott. Roberto Sambuco o comunque il titolare Capo Dipartimento; per la Regione Toscana, Via.., alla c.a.. Articolo 10 Disposizioni finali

8 1. In caso di insorgenza di conflitti tra le Parti in merito all interpretazione e all attuazione del presente Atto Integrativo all Accordo di Programma, il Comitato di Coordinamento e Monitoraggio, convocherà i rappresentanti delle stesse per esperire un tentativo di conciliazione. 2. Nel caso di riuscita della conciliazione, l accordo raggiunto sarà riportato in apposito verbale sottoscritto dalle Parti, che ne saranno tenute all osservanza. 3. Per quanto non espressamente previsto nel presente Atto Integrativo, si rinvia alla vigente normativa statale e comunitaria in materia. Roma, Per il Ministero dello Sviluppo Economico Per la Regione Toscana Il Capo Dipartimento per le Comunicazioni

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