Protagonisti del cambiamento nei fatti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Protagonisti del cambiamento nei fatti"

Transcript

1 Protagonisti del cambiamento nei fatti Infrastrutture & Trasporti I numeri della specialità

2 Protagonisti del cambiamento nei fatti Infrastrutture & Trasporti I numeri della specialità

3 Sommario REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Assessore regionale alle finanze, patrimonio e programmazione, ambiente, energia e politiche per la montagna Direzione centrale finanze, patrimonio e programmazione Servizio statistica e affari generali Dirigente: Gianluca Dominutti Segreteria: Paola Cotterle e Elisa Steffè La pubblicazione Infrastrutture e trasporti è stata curata da: Matteo Dimai Informazioni: Corso Cavour, Trieste telefono: s.statistica.affgen@regione.fvg.it La pubblicazione è disponibile sul sito internet: Riproduzioni e stampe, anche parziali, dovranno riportare in modo esplicito la fonte e la proprietà dell informazione. La presente edizione è stata chiusa in redazione il giorno 4 ottobre 2012 Progetto grafico: Ufficio stampa Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Stampa: Mosetti Tecniche grafiche s.n.c: Presentazione 4 1. Trasporti aerei 6 2. Trasporti marittimi 9 3. Trasporti su rotaia trasporto merci trasporto passeggeri Trasporti su gomma trasporto passeggeri trasporto merci Auto e carburanti mercato auto e parco veicolare carburanti incidenti stradali Energia Edilizia e mercato immobiliare Soddisfazione riguardo all ambiente 42 Glossario 45

4 Presentazione La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia è stata istituita con la legge costituzionale n.1 del 31 gennaio Il 31 gennaio 2013 si celebrerà il 50esimo compleanno della nostra Regione. E una Regione a statuto speciale e come tale dispone di forme e condizioni particolari di autonomia sotto il profilo politico, legislativo, amministrativo e finanziario all interno di uno Stato che per la sua Costituzione riconosce e promuove le autonomie locali. L ordinamento finanziario regionale definito dallo Statuto speciale è basato, per quanto concerne le entrate tributarie, su proventi di duplice natura: da una parte il sistema delle compartecipazioni, secondo quote fisse, al gettito di tributi statali riscossi nel territorio regionale, dall altra il gettito di tributi propri che la Regione ha la facoltà di istituire con legge regionale in armonia con il sistema tributario statale e degli enti locali. Lo Statuto prevede inoltre, quali entrate extra-tributarie, quelle derivanti da redditi patrimoniali, dalla emissione di prestiti interni (destinabili solo a investimenti in opere permanenti ) e da contributi speciali assegnati con legge dello Stato per scopi determinati o per la esecuzione di organici programmi di sviluppo. In virtù della specialità, lo Stato ha affidato alla Regione una gamma di compiti, o, come si dice, di funzioni pubbliche più ampia rispetto a quella attribuita alle Regioni a statuto ordinario. Ed è per tutto questo che Autonomia significa Responsabilità. Per questo attraverso i numeri di quattro pubblicazioni tematiche si vuole ora restituire ai cittadini il valore della specialità, spiegando l economia, la famiglia, il lavoro, le infrastrutture e l amministrazione pubblica della Regione Autonoma. Questi report arrivano alla fine del mandato amministrativo, ma vogliono essere elaborazioni statistiche che continueranno annualmente a raccontare ai cittadini la qualità della specialità del loro territorio, per conoscenza e investimento, personale e pubblico. La pubblicazione Infrastrutture e trasporti approfondisce il tema dell accessibilità, elemento fondamentale nel processo di crescita economica di un territorio. Misurare la capacità e la velocità con cui persone e prodotti raggiungono la nostra regione, o si muovono all interno di essa, con aerei, navi, treni e automobili, spiega il valore della nostra posizione all interno del mercato globale. Il report cura due argomenti particolarmente attuali sul tema mobilità : il grado di soddisfazione degli utenti locali e l incidentalità stradale. Nelle infrastrutture si esamina anche l energia, in termini di impianti, produzione e consumi, e la sostenibilità, misurata dal livello di percezione e di soddisfazione ambientale delle famiglie della nostra regione. Renzo Tondo Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Sandra Savino Assessore regionale alle finanze, patrimonio e programmazione, ambiente, energia e politiche per la montagna La Regione Friuli Venezia Giulia è così responsabile del sistema sanitario regionale (degli ospedali e delle aziende sanitarie, della spesa farmaceutica, dell assistenza domiciliare, ecc.), delle politiche di sostegno del diritto allo studio, dell industria, del commercio, dell artigianato, dell agricoltura e del turismo, della caccia e della pesca, delle funzioni di assistenza sociale, del finanziamento dei comuni, delle province e delle comunità montane, delle strade regionali, delle politiche di sostegno delle zone svantaggiate di confine, delle misure di tutela delle minoranze linguistiche, di alcune politiche dell ambiente, del demanio marittimo, degli interventi di protezione civile. I contributi ai Comuni per interventi di ampliamento e ristrutturazione degli edifici scolastici, i contributi ai parchi scientifici regionali per sostenere la ricerca e lo sviluppo, le iniziative e gli interventi per la sicurezza e l educazione stradale sono esempi concreti di finanziamento della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

5 trasporti aerei trasporti aerei Trasporti aerei Tavola 1 Passeggeri e voli in partenza e arrivo dall aeroporto di Ronchi dei Legionari, anni Note: sono esclusi i voli e i passeggeri di aviazione generale. Fonte: Aeroporto Friuli Venezia Giulia S.p.A Passeggeri Aeromobili anno in arrivo in partenza totale in arrivo in partenza totale media L aeroporto di Ronchi dei Legionari ha risentito della crisi negli anni , riprendendosi con successo a partire dalla fine del L andamento del numero di passeggeri trasportati e dei voli non ha avuto un andamento sincrono: i passeggeri sono diminuiti tra il 2008 e il 2009 (-10,7%), per poi risalire nel 2010 (+4,3%) e nel (+18,5%). L anno in cui il numero di voli è stato minimo è il 2010, con un aumento del 15% nel. La contrazione del traffico riscontrata nel 2009 è imputabile principalmente a due fattori, uno con influenza sull anno nel complesso, l altro principalmente sul traffico nei mesi estivi. Il primo fattore è legato alla crisi e alla successiva ristrutturazione di Alitalia e AirOne, con l incorporazione di AirOne in Alitalia. Il peso combinato dei due vettori sul traffico totale dello scalo era rilevante. Per l aeroporto di Ronchi dei Legionari ciò ha comportato la cancellazione dei voli per Milano-Malpensa e una significativa riduzione dei voli per Roma, con un impatto negativo nell arco di tutto l anno. Il secondo fattore è legato a una diminuzione del traffico charter leisure estivo, cioè il traffico charter da e verso mete turistiche, che dopo numerosi anni di crescita sostenuta, a causa della crisi economica globale, nel 2009 ha registrato un inversione di tendenza: ciò ha influito sul traffico charter sia da Ronchi verso altre destinazioni turistiche sia verso Ronchi e le destinazioni turistiche del FVG. L ulteriore diminuzione dei voli nel 2010 è da attribuirsi ai voli cancellati ad aprile 2010 a causa dell eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajökull e della relativa nube di polvere, oltre che alla cancellazione dei voli Air France per Parigi da maggio. Un parziale recupero si è avuto con l attivazione di nuovi collegamenti Ryanair per Trapani (da marzo), per Düsseldorf-Weeze (volo estivo da giugno a ottobre), Valencia (da novembre) e con la riattivazione, a ottobre, dei voli Alitalia per Milano-Linate e Genova. Passeggeri Aeromobili anno nazionali internazionali totale nazionali internazionali totale media Il ha visto un marcato aumento dei voli di linea (+15%). L aumento è stato particolarmente marcato sulle linee nazionali (+23,8%) con l entrata a regime dei voli attivati nel 2010 (i voli Alitalia per Milano-Linate e Genova e i voli Ryanair per Trapani e Valencia) e l apertura delle nuove rotte estive Alitalia per Catania e Lamezia Terme. Sul fronte dei voli internazionali l aumento è stato più contenuto: da una parte mancano all appello nel i voli per Parigi (operati da gennaio ad aprile 2010 da Air France) e quelli per Belgrado (sospesi da Jat Airways a partire da maggio ), dall altra sono ripresi i voli charter leisure estivi, sia in arrivo (da Russia e Estonia) che in partenza (verso la Grecia). L effetto complessivo degli andamenti di voli e passeggeri nel quadriennio è stato un aumento del numero di passeggeri per volo, pari a 56,8 nel 2008, 64,9 nel 2009, 75,4 nel 2010 e 77,7 nel. Ciò si spiega sia con l aumento delle dimensioni degli aerei in transito sullo scalo, sia con un migliore tasso di utilizzazione degli aerei stessi. Tavola 2 Passeggeri e voli nazionali e internazionali in transito per l aeroporto di Ronchi dei Legionari, anni Note: sono esclusi i voli e i passeggeri di aviazione generale. Fonte: Aeroporto Friuli Venezia Giulia S.p.A. 6 7

6 trasporti aerei trasporti marittimi Trasporti marittimi Figura 1 Passeggeri in transito per l aeroporto di Ronchi dei Legionari per mese, anni gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Porto Trieste (escluso Oleodotto) Totale Container Oleodotto SIOT Totale Monfalcone Porto Nogaro Totale Container Totale Container Tavola 3 Traffico merci (tonnellate) e container (TEU) nei porti di Trieste, Monfalcone e Porto Nogaro, anni FVG Totale Container Fonte: Aeroporto Friuli Venezia Giulia S.p.A., elaborazione Servizio statistica e affari generali RAFVG Fonte: Autorità portuale di Trieste, Azienda speciale per il porto di Monfalcone, Azienda speciale per il porto di Porto Nogaro Figura 2 Passeggeri per volo e numero totale di voli in transito per l aeroporto di Ronchi dei Legionari, anni Il traffico nei porti regionali non è ancora tornato, nel complesso, ai livelli del 2008 dopo la contrazione del Il totale delle merci sbarcate e imbarcate nel è stato infatti di tonnellate, dell 1,5% inferiore alle tonnellate del La contrazione nel 2009 è stata del 9,8%, variamente declinata tra i tre porti. Più stabile Trieste, porto principalmente commerciale, la cui ripresa è stata anche più agevole e che, unico tra i porti regionali, ha visto un incremento dei traffici (al netto dell Oleodotto SIOT) rispetto al 2008, incremento che si riflette anche nell aumento del traffico container. Porti industriali come Porto Nogaro (e in larga parte Monfalcone) hanno invece risentito di più della crisi economica, con un calo dei traffici rispettivamente del 16,3% per Porto Nogaro e del 13,8% per Monfalcone tra il 2008 e il. L analisi del porto di Trieste è al netto dei traffici dell Oleodotto in quanto questi sono dipendenti da fattori che si possono considerare in larga parte estranei al funzionamento del porto stesso (variazioni di prezzo del petrolio, temperature più o meno rigide, domanda mondiale ecc.). Passeggeri per volo Voli totali Fonte: Aeroporto Friuli Venezia Giulia S.p.A., elaborazione Servizio statistica e affari generali RAFVG Il totale dei traffici (in tonnellate) e il totale dei container (in TEU) non sono direttamente confrontabili in quanto il TEU (Twenty-foot Equivalent Unit) è una misura di volume e non di peso. 8 9

7 trasporti marittimi trasporti marittimi Figura 3 Traffico merci nei porti di Trieste, Monfalcone e Porto Nogaro, numeri indici base 2008=100, anni Trieste (escluso Oleodotto) Oleodotto SIOT Monfalcone Porto Nogaro FVG Porto Rinfuse liquide Trieste Rinfuse solide Merci in colli Totale Rinfuse liquide Monfalcone Rinfuse solide Merci in colli Totale Rinfuse liquide Porto Nogaro Rinfuse solide Merci in colli Totale Rinfuse liquide FVG Rinfuse solide Merci in colli Totale Tavola 4 Traffico merci (tonnellate) per tipologia di merce nei porti di Trieste, Monfalcone e Porto Nogaro, anni Fonte: Autorità portuale di Trieste, Azienda speciale per il porto di Monfalcone, Azienda speciale per il porto di Porto Nogaro, elaborazione Servizio statistica e affari generali RAFVG Fonte: Autorità portuale di Trieste, Azienda speciale per il porto di Monfalcone, Azienda speciale per il porto di Porto Nogaro L analisi per tipologia di merce mostra un aumento delle merci in colli nei porti regionali (+11,9% nel periodo) e una diminuzione delle rinfuse, cioè merce sfusa (rinfuse liquide, ad esempio prodotti petroliferi, o solide, ad esempio granaglie). In particolare le rinfuse liquide sono calate del 5,5%, quelle solide del 12,1% (media tra l aumento del 4,0% a Porto Nogaro e i cali rispettivamente del 4,7% a Trieste e del 27,0% a Monfalcone). Le merci in colli comprendono sia i container che altri tipi di colli (bancali ecc.). L andamento divergente delle merci in colli tra Trieste e gli altri due porti regionali è coerente con le differenti tipologie di merce trasportata (il ferro, ad esempio in barre, può viaggiare sia come rinfusa che su bancali, che sono colli, ma non container; l alluminio, più leggero, può viaggiare in container)

8 trasporti marittimi trasporti marittimi Tavola 5 Traffico merci (tonnellate) nel porto di Trieste per settore portuale, anni Settore Porto commerciale Terminale Ferriera Terminale SIOT Punto franco oli minerali Porto industriale (Zaule) Totale Arrivi via mare Spedizioni via oleodotto Fonte: S.I.O.T. S.p.A. Austria Germania Totale Tavola 6 Arrivi e spedizioni di prodotti petroliferi tramite terminale dell oleodotto T.A.L. per paese di destinazione (migliaia di tonnellate), anni Fonte: Autorità portuale di Trieste L analisi dei traffici nel porto di Trieste per settori evidenzia il buon andamento del porto commerciale (+22,3% nel periodo 2008-), controbilanciato dalla contrazione dei traffici nel terminale Ferriera (-29,7% nello stesso periodo), nel terminale SIOT (-4,8%) e nel punto franco oli minerali (-11,8%). In aumento invece i traffici tramite il porto industriale di Zaule (+34,5%). Il traffico dei prodotti petroliferi tramite l oleodotto T.A.L. gestito dalla S.I.O.T. è diminuito, nel quadriennio 2008-, del 3,7% sul lato degli arrivi e del 2,5% sul lato delle spedizioni. Il dato degli arrivi è al netto dei consumi interni (ad esempio per il lavaggio delle cisterne), quindi differisce da quanto riportato dall Autorità Portuale, mentre lo sfasamento tra arrivi e spedizioni è dato dallo stoccaggio dei prodotti. Figura 4 Traffico merci (valori%) nel porto di Trieste per settore portuale, anno 1,2% 1,9% 23,2% Movimento passeggeri di cui: crocieristi in transito di cui: crocieristi in sbarco/imbarco Tavola 7 Movimento passeggeri nel porto di Trieste, anni Porto commerciale 2,5% Terminale Ferriera Terminale SIOT Fonte: Autorità portuale di Trieste 71,2% Punto franco oli minerali Porto industriale (Zaule) Il movimento passeggeri nel porto di Trieste ha subito un netto calo tra il 2008 e il, pari al 62,8%. In particolare il traffico delle navi da crociera ha subito un brusco stop nel 2009, con una parziale ripresa negli anni successivi (-64,2% croceristi in transito nel periodo considerato, -69,4% croceristi in sbarco/imbarco). Fonte: Autorità portuale di Trieste, elaborazione Servizio statistica e affari generali RAFVG 12 13

9 trasporti su rotaia 3.1 Trasporto merci trasporti su rotaia 3.2 Trasporto passeggeri Trasporti su rotaia 3.1 Trasporto Merci 3.2 Trasporto passeggeri Il trasporto intermodale è una tipologia di trasporto effettuata con l ausilio di una combinazione di mezzi diversi. Si pensi, ad esempio, a merci non deperibili che viaggiano tra continenti diversi. La maggior parte del viaggio sarà effettuata via nave (mezzo il cui costo di trasporto per kg su lunghe distanze è minimo), ma il viaggio nella sua interezza comprenderà anche tratti via terra. Nei pressi della fabbrica la merce viene sistemata in un contenitore (Unità di Trasporto Intermodale, UTI), che viene caricato su un camion. Il camion procede fino al porto, dove l UTI viene caricata su una nave portacontainer, sulla quale procede fino al porto di destinazione e poi nuovamente su camion fino alla destinazione finale. L assenza di manipolazioni della merce stessa riduce i costi e presenta un minor rischio di danneggiamento della merce. Un sottotipo di trasporto merci intermodale è quello in cui, oltre all UTI, viaggia anche il camion, il c.d. trasporto accompagnato. Le tipologie più diffuse sono i trasporti intermodali camion-treno (c.d. autostrada viaggiante ) e camion-nave (c.d. autostrada del mare ), in cui la merce viene caricata su un camion presso l origine e lo stesso camion viene caricato su un treno o su una nave, proseguendo il viaggio fino alla stazione/porto di arrivo, da cui poi prosegue fino alla destinazione finale. Questa tipologia di trasporto intermodale ha il vantaggio di ridurre le emissioni di gas nocivi rispetto al trasporto esclusivamente su gomma e permette di continuare il viaggio nelle ore di riposo dell autista. FVG Italia Fonte: ISTAT Utenza treno 33,6 33,1 36,0 34,5 Frequenza 65,3 61,2 62,2 63,2 Soddisfazione Puntualità 44,9 49,8 47,6 56,2 Posto a sedere 73,0 71,2 74,2 73,0 Utenza treno 29,4 30,7 29,9 29,8 Frequenza 58,3 60,3 60,6 63,4 Soddisfazione Puntualità 42,6 44,2 44,0 50,2 Posto a sedere 60,0 62,0 64,0 64,7 Tavola 9 Uso e soddisfazione dei mezzi pubblici treno (valori % su 100 persone di 14 anni e più che utilizzano il servizio almeno una volta l anno), anni Tavola 8 Trasporto intermodale: traffico autocarri su ferrovia tramite c.d. autostrada viaggiante tra Trieste e Salisburgo, anni Autotreni Vagoni da Salisburgo a Trieste da Trieste a Salisburgo Totale da Salisburgo a Trieste da Trieste a Salisburgo Totale ,00 70,00 60,00 50,00 40,00 30,00 20,00 10,00,00 Utenza treno Sodd. frequenza Sodd. puntualità Sodd. posto a sedere FVG Italia Figura 5 Uso e soddisfazione dei mezzi pubblici treno (valori % su 100 persone di 14 anni e più che utilizzano il servizio almeno una volta l anno), anno Fonte: Servizio Mobilità La Regione FVG finanzia, tramite la società logistica Alpe Adria S.p.A., partecipata della finanziaria regionale Friulia S.p.A., dell Autorità Portuale di Trieste e di Trenitalia S.p.A., il trasporto intermodale camion-treno tra Trieste e Salisburgo. Il traffico, in termini di autotreni (camion), è aumentato del 3,1% tra il 2008 e il, con una contrazione nel 2009 corrispondente alla crisi economica. Minore l aumento dei vagoni trasportati (+0,8% nel periodo), il che si traduce in una minore quantità di vagoni vuoti (e quindi una migliore efficienza). Fonte: ISTAT, elaborazione Servizio statistica e affari generali RAFVG Si ringrazia Edoardo Chicco del Servizio Mobilità per la cortese collaborazione

10 trasporti su rotaia 3.2 Trasporto passeggeri trasporti su rotaia 3.2 Trasporto passeggeri Poco più di un terzo dei residenti in FVG di età superiore ai 14 anni utilizza il treno almeno una volta l anno, la percentuale è in leggero aumento rispetto al 2008 (dal 33,6% al 34,5%). Il treno è un mezzo di trasporto che in regione è utilizzato più di frequente rispetto alla media italiana (29,8% nel ) e la soddisfazione dei cittadini è complessivamente maggiore. In forte aumento la soddisfazione per la puntualità delle corse (da 44,9% a 56,2% nel, contro il 50,2% nazionale), stabile la soddisfazione per la facilità nel trovare posto a sedere (73,0%, contro un dato nazionale del 64,7% nel, in aumento dal 60% del 2008), cala invece la soddisfazione per la frequenza dei collegamenti, che passa dal 65,3% del 2008 al 63,2% del, con un minimo del 61,2% nel Riguardo alla frequenza delle corse si ha una convergenza tra il dato regionale e quello nazionale, con il dato FVG che nel è inferiore alla media nazionale (63,2% contro 63,4% di utenti soddisfatti). Viaggiatori giornalieri Trenitalia Udine-Cividale Fonte: Servizio Mobilità Tavola 10 Viaggiatori giornalieri nelle stazioni del FVG nel periodo invernale, anni Mappa della Rete Ferroviaria Regionale Ogni giorno nel periodo invernale vengono effettuati, sulla rete ferroviaria del FVG, circa viaggi. Considerando che la grande maggioranza di essi è di andata e ritorno, possiamo stimare che ogni giorno approssimativamente persone viaggino sui treni del FVG. Il dato dei viaggiatori giornalieri è calcolato contando i viaggiatori che salgono e scendono dai treni nelle stazioni del FVG, e quindi dividendo il dato per due in quanto a ogni passeggero che sale corrisponde un passeggero che scende in un altra stazione. Motivo soppressione Causa interna 0,58 0,60 2,37 Trenitalia Forza maggiore 0,51 0,05 0,19 Sciopero 0,22 0,36 1,42 Totale 1,31 1,01 3,98 Causa interna 0,04 0,03 0,05 Udine-Cividale Forza maggiore 0,01 0,00 0,05 Sciopero 0,01 0,14 0,38 Totale 0,06 0,17 0,48 Tavola 11 Treni soppressi per causa, valori %, anni Fonte: Servizio Mobilità Fonte: Servizio Mobilità 16 17

11 trasporti su rotaia 3.2 Trasporto passeggeri trasporti su rotaia 3.2 Trasporto passeggeri Tavola 12 Puntualità dei treni regionali, anni I treni soppressi nel sono stati il 3,98% di quelli gestiti da Trenitalia e lo 0,48% sulla ferrovia Udine-Cividale, in aumento rispetto agli anni precedenti. Nel l 80% dei treni soppressi sulla Udine-Cividale e il 36% di quelli gestiti da Trenitalia è stato soppresso causa sciopero, mentre quasi il 60% delle soppressioni dei treni Trenitalia è stato dovuto a cause interne, la causa principale sono i guasti al materiale rotabile, per far fronte ai quali la Regione è intervenuta contribuendo al suo ammodernamento. % treni con ritardo Treni regionali fino a 5 minuti 92,2 92,5 92,8 92,9 fino a 15 minuti 98,1 98,0 98,0 98,0 Treni interregionali fino a 5 minuti 88,4 91,0 91,7 93,3 fino a 15 minuti 96,3 97,9 n.d. 97,9 Udine-Cividale fino a 5 minuti 94,5 98,0 99,1 99,8 fino a 15 minuti 99,3 99,0 99,7 99,99 Fonte: Servizio Mobilità La puntualità dei treni regionali in tabella è calcolata in riferimento ai servizi previsti dal contratto di servizio Trenitalia Regione FVG. I treni regionali sono quelli puri, il cui percorso si svolge interamente all interno del FVG, e quelli condivisi, il cui percorso interessa sia Veneto che FVG, con l esclusione dei treni con numerazione 22xx e 24xx che nella terminologia di Trenitalia sono ex interregionali quali Trieste-Udine-Venezia e Trieste-Portogruaro-Venezia, che sono compresi tra i treni interregionali. Non rientrano nell ambito del contratto di servizio i treni a lunga percorrenza e i treni internazionali, i cui ritardi non sono quindi presenti in tabella. Gli indici di puntualità sono calcolati secondo la Standard B, cioè vengono esclusi dal computo i treni in ritardo per scioperi o eventi eccezionali, che non sono responsabilità di Trenitalia. Il 98,0% dei treni regionali ha un ritardo di al più 15 minuti, dato sostanzialmente stabile dal 2008 (con una variazione dello 0,1%), mentre la percentuale di treni regionali con al massimo 5 minuti di ritardo è aumentata leggermente nel periodo, passando dal 92,2% al 92,9%. Più sensibile il miglioramento della puntualità dei treni interregionali, con la fascia di ritardo 0-5 che passa dall 88,4% al 93,3% dei treni e la fascia 0-15 che passa dal 96,3% al 97,9% dei treni. Sulla tratta Udine-Cividale, dove a partire dal 2008 è in vigore l orario cadenzato, con partenza al minuto zero di ciascuna ora da Cividale e al minuto 33 di ogni ora da Udine, si è raggiunta la puntualità assoluta o quasi: nel il 99,8% dei treni aveva un ritardo compreso tra 0 e 5 minuti, mentre il 99,99% dei treni aveva un ritardo di al massimo 15 minuti. La linea Udine-Cividale, con l apertura nel 2008 della nuova stazione di Cividale e della nuova fermata di S. Gottardo a Udine, è da considerarsi a tutti gli effetti una linea di metropolitana leggera. Parco rotabile Trenitalia Locomotive Numero Età media Carrozze Numero Età media Mezzi leggeri Numero Età media Fonte: Servizio Mobilità Il parco rotabile a disposizione della Direzione Regionale Trenitalia ha subito alcune modifiche minori nel corso degli anni. Nel sono entrate in servizio 13 carrozze completamente ristrutturate e sono state acquisite 2 locomotive e 4 mezzi leggeri. In alternativa ai classici convogli composti da una o più locomotive e un numero variabile di carrozze rimorchiate, i mezzi leggeri sono automotrici, cioè mezzi dotati di propulsione autonoma, ma destinati allo stesso tempo al trasporto passeggeri, come ad esempio i treni Minuetto. Ai convogli composti da mezzi leggeri possono, a seconda dei modelli, essere abbinate anche carrozze rimorchiate e il convoglio in questo caso viene detto elettrotreno. Sono in corso di acquisizione altri 4 nuovi treni a doppio piano, mentre la Regione ha acquistato 8 nuovi elettrotreni per sostituire il materiale rotabile più datato, che entreranno in servizio a fine Tavola 13 Parco rotabile a disposizione della Direzione Regionale Trenitalia, anni

12 trasporti su rotaia 3.2 Trasporto passeggeri trasporti su gomma 4.1 Trasporto passeggeri Trasporti Su Gomma 4.1 Trasporto Passeggeri I SERVIZI FERROVIARI E IL CONTRATTO CON TRENITALIA S.P.A. La ferrovia nella Regione Friuli Venezia Giulia riveste un ruolo significativo nell ambito del sistema di mobilità del TPL, trasportando quotidianamente più di persone all interno dell ambito regionale. I trasporti ferroviari vengono effettuati da Trenitalia S.p.A. e dalla Società Ferrovie Udine Cividale a r.l. (per la tratta ferroviaria di collegamento fra le due città), società interamente di proprietà della Regione. Nell anno 2004 è stato previsto il trasferimento, dallo Stato alla Regione, delle funzioni di programmazione ed amministrazione in materia di servizi pubblici di trasporto di interesse regionale e locale, con qualsiasi modalità di trasporto effettuate. La competenza regionale in ordine ai servizi ferroviari regionali è divenuta effettiva dal 1 gennaio La Regione ha provveduto a disciplinare i citati servizi a mezzo contratti specifici stipulati rispettivamente con la Società Ferrovie Udine Cividale a r.l. (novembre 2008), e con Trenitalia S.p.A., siglato a Udine l 8 maggio 2009, con una durata di 3 anni con possibilità di proroga per ulteriori 3 anni. In merito ai contenuti del contratto stipulato con la Società Trenitalia si segnalano significative novità riguardanti in particolare il sistema degli standard di qualità, che coinvolge gli aspetti di puntualità, affidabilità, comfort e informazione all utenza rispetto ai servizi ferroviari svolti, il cui mancato raggiungimento implica l applicazione di specifiche penali a garanzia di una costante ricerca di miglioramento degli stessi. In termini di interventi tesi a migliorare la qualità del servizio, si segnala la sostituzione dei coprisedili dei treni regionali e il raddoppio della frequenza degli interventi di pulizia radicale. Si segnalano infine le modalità di coinvolgimento dell utenza ed in particolare di quella pendolare nella valutazione e nel miglioramento qualitativo dei servizi, nonché l articolazione prevista per l acquisizione dei dati conoscitivi del sistema. All interno del contratto di servizio sottoscritto con Trenitalia S.p.A., che prevede lo svolgimento di servizi ferroviari per circa 3 milioni di km per un corrispettivo di 36 milioni di Euro, inclusivi dei 6 milioni corrisposti a Rete Ferroviaria Italiana a titolo di pedaggio per l utilizzo della rete, sono stati previsti rilevanti ulteriori impegni per entrambe le parti al fine di apportare significativi miglioramenti alla qualità fornita all utenza, mediante ingenti investimenti per l acquisto di materiale rotabile, oltre al restyling di vetture a media distanza utilizzate per i servizi ferroviari regionali. È stato inoltre attivato dalla Regione un sistema di controlli, con oltre carrozze ispezionate dal 2009, integrato dalle segnalazioni degli utenti. All indirizzo dedicato a tale servizio, intreno@regione.fvg.it, sono pervenute, da settembre 2009, oltre 900 segnalazioni. La Società Ferrovie Udine Cividale a r.l. ha effettuato numerosi interventi di miglioramento della linea, estendendo inoltre dal 2009 il traffico merci a tutta la rete regionale. Ulteriori interventi di miglioramento del comfort e dell accessibilità sono stati effettuati nella stazione di Cividale nel 2009, con la successiva inaugurazione del nuovo centro intermodale di Cividale nel 2010 e l avvio, nel, della certificazione di qualità del servizio trasporto passeggeri ai sensi della norma UNI EN Utenza autobus 24,8 20,9 23,3 23,2 FVG Frequenza 69,0 81,4 82,1 77,0 Soddisfazione Puntualità 76,1 83,8 82,9 81,5 Posto a sedere 62,8 59,9 70,1 72,5 Utenza autobus 24,8 24,1 24,7 24,7 Italia Frequenza 54,4 56,6 56,7 56,3 Soddisfazione Puntualità 51,4 52,7 53,3 53,4 Posto a sedere 48,1 49,5 49,1 51,2 Fonte: ISTAT 90,00 80,00 70,00 60,00 50,00 FVG 40,00 Italia 30,00 20,00 10,00,00 Utenza autobus Sodd. frequenza Sodd. puntualità Sodd. posto a sedere Tavola 14 Uso e soddisfazione dei mezzi pubblici autobus (valori % su 100 persone di 14 anni e più che utilizzano il servizio almeno una volta l anno), anni Figura 6 Uso e soddisfazione dei mezzi pubblici autobus (valori % su 100 persone di 14 anni e più che utilizzano il servizio almeno una volta l anno), anno Fonte: ISTAT, elaborazione Servizio statistica e affari generali RAFVG 20 21

13 trasporti su gomma 4.1 Trasporto passeggeri trasporti su gomma 4.1 Trasporto passeggeri Tavola 15 Uso e soddisfazione dei mezzi pubblici pullman (valori % su 100 persone di 14 anni e più che utilizzano il servizio almeno una volta l anno), anni Gli autobus (per spostamenti all interno dello stesso comune) sono utilizzati almeno una volta l anno da poco meno di un quarto della popolazione di 14 anni o più residente in FVG. La percentuale è in leggera diminuzione dal 2008, essendo passata dal 24,8% al 23,2% del, diversamente dal dato nazionale, praticamente invariato (la percentuale di utenti è passata dal 24,8% del 2008 al 24,7% nel ). In forte aumento la soddisfazione degli utenti, passata dal 69,0% al 77,0% per quanto riguarda la frequenza delle corse, dal 76,5% all 81,5% per la puntualità delle stesse e dal 62,8% al 72,5% per la facilità di trovare posti a sedere. Particolarmente lodevole è il confronto con il dato nazionale, in cui la percentuale di utenti soddisfatti nelle 3 categorie nel è compresa tra il 51,2% e il 56,3% e il miglioramento nel quadriennio è tra un quarto e metà di quello fatto registrare in FVG. FVG Italia Fonte: ISTAT Utenza pullman 14,4 15,9 13,3 18,0 Frequenza 63,3 70,4 68,8 66,9 Soddisfazione Puntualità 76,4 87,0 84,9 83,6 Posto a sedere 77,3 79,7 80,2 80,8 Utenza pullman 16,8 16,6 16,7 16,5 Frequenza 60,9 61,9 60,5 59,4 Soddisfazione Puntualità 65,5 67,3 66,9 67,4 Posto a sedere 66,4 67,0 68,3 67,6 90,00 80,00 70,00 60,00 50,00 40,00 30,00 20,00 10,00,00 Utenza pullman Sodd. frequenza Sodd. puntualità Sodd. posto a sedere Fonte: ISTAT, elaborazione Servizio statistica e affari generali RAFVG Nel il 18,0% della popolazione di 14 anni e più residente in FVG ha utilizzato il pullman, cioè corriere per spostamenti tra comuni diversi (inclusi i pullman scolastici). L andamento di questa percentuale è contrastato, ma generalmente in aumento (era il 14,4% nel 2008). In aumento, e a livelli molto alti, la soddisfazione riguardo al servizio: nel oltre l 80% degli utenti era soddisfatto per la puntualità e la facilità nel trovare posto a sedere, contro il 67% nazionale, mentre i soddisfatti per la frequenza delle corse erano il 66,9%, in aumento dal 63,3% del 2008, a fronte di un dato nazionale del 59,4%, in diminuzione dal 60,9% del FVG Italia Figura 7 Uso e soddisfazione dei mezzi pubblici pullman (valori % su 100 persone di 14 anni e più che utilizzano il servizio almeno una volta l anno), anno 22 23

14 trasporti su gomma 4.2 Trasporto merci trasporti su gomma 4.2 Trasporto merci 4.2 Trasporto merci Tavola 16 Merci trasportate su gomma da e verso il FVG da aziende di trasporto italiane, anni La crisi economica ha avuto un impatto visibile anche sul trasporto merci più immediatamente riconoscibile ai non addetti, il trasporto su gomma. Dai dati ISTAT traspare infatti una diminuzione delle merci trasportate da e verso il FVG nel 2009, anno di maggior crisi, con una successiva ripresa nel 2010, ultimo anno disponibile. In aumento, nel 2010 rispetto al 2008, il trasporto per conto proprio, cioè effettuato dalle stesse aziende, su distanze generalmente minori, in diminuzione invece quello effettuato dagli operatori professionali per conto terzi. Conto proprio Conto terzi Totale Fonte: ISTAT dal Friuli Venezia Giulia verso il Friuli Venezia Giulia Tonnellate Tonn.-km (migliaia) Tonnellate Tonn.-km (migliaia) Tonnellate Tonn.-km (migliaia) I dati ISTAT sul trasporto merci su strada danno tuttavia una visione parziale del fenomeno, essendo l indagine limitata agli automezzi immatricolati in Italia, escludendo quindi i flussi gestiti da operatori esteri (o da filiali estere di operatori italiani). È una distorsione notevole, che non solo distorce il dato del trasporto da e per l estero, ma ignora anche i trasporti di cabotaggio e di cross-trade, particolarmente rilevanti per una regione di confine come il FVG: basti pensare che nel 2010 solo il 7,5% dei flussi oggetto dell indagine hanno riguardato l estero e solo l 1,1% dei flussi erano in partenza dal FVG. Bisogna comunque considerare che, a causa dell altissima flessibilità del trasporto su strada e della necessità di minimizzare il fastidio statistico e la complessità dell indagine, una simile rilevazione non può che essere limitata agli operatori di trasporto nazionali. Per avere una panoramica più generale del fenomeno bisogna ricorrere ad indicatori indiretti, come ad esempio quelli di traffico autostradale. La rete autostradale presente in regione è, per quanto riguarda l esazione del pedaggio e quindi le possibilità di monitoraggio, un sistema in parte chiuso e in parte aperto. Si dice sistema chiuso il sistema di esazione per cui il cliente ritira un biglietto in entrata e lo consegna in uscita (anche in maniera virtuale, es. Telepass), pagando il pedaggio corrispondente al percorso effettuato; le autostrade gestite con questo sistema consentono, tramite l analisi dei biglietti, di monitorare puntualmente le origini/destinazioni dei flussi. Tale sistema è in vigore in regione sui tratti autostradali della A4 Venezia Trieste tra le barriere di Venezia Est e Trieste Lisert e della A23 fino alla barriera di Ugovizza Tarvisio. Il sistema aperto è il sistema di esazione per cui il cliente paga un importo forfetario ogni volta che passa ad una stazione autostradale controllata (barriera o svincolo): se la barriera è posta alla fine di un sistema chiuso e il prezzo del biglietto alla barriera di uscita incorpora una quota per il pagamento del tratto libero, esso è solo apparentemente gratuito e si tratta invece di una tariffazione a sistema aperto. In questi tratti non è rilevato il percorso effettivo non essendoci strumenti di rilevazione nei pressi delle uscite che non prevedono il pagamento di un pedaggio e non sono, quindi, note le origini/destinazioni dei transiti. In FVG non è previsto il pagamento di un pedaggio per il tratto della A4, e dei raccordi autostradali relativi, a est della barriera di Trieste Lisert, per la A23 tra la barriera di Ugovizza Tarvisio e il confine con l Austria e per l autostrada A28. I dati di traffico sono quindi relativi solo ai tratti che prevedono la tariffazione con sistema chiuso. I transiti (o veicoli effettivi) medi giornalieri rappresentano la media giornaliera del numero di veicoli entrati nella rete nel tratto considerato, a prescindere dalla lunghezza del tratto percorso: un veicolo che entra al casello di Trieste Lisert per uscire a Udine Nord è equivalente ad uno che entra a Palmanova per uscire a Villesse. In alternativa, i veicoli teorici medi giornalieri sono pari alla somma dei km percorsi in media in un giorno, divisi per la lunghezza del tratto; sono, quindi, una misura del grado di utilizzo della rete, dell autostrada o del tronco considerato. I veicoli leggeri sono veicoli a due assi con altezza al primo asse fino a 1,3 metri, quindi tipicamente motocicli e automobili. Ad essi si aggiungono i veicoli esenti (es. veicoli di soccorso nell espletamento del servizio). I veicoli pesanti sono i veicoli a due assi con altezza al primo asse oltre 1,3 metri (es. corriere), a tre assi (camion, furgoni con rimorchio a un asse), a quattro o a cinque assi (camion con rimorchio). Trasporti all interno di un paese effettuati da un vettore di un paese terzo, ad es. un autotrasportatore sloveno che carica della merce a Trieste per scaricarla a Bologna. Trasporti tra paesi diversi effettuati da un vettore di un paese terzo, ad es. un autotrasportatore sloveno che carica merce a Udine per scaricarla a Graz

15 trasporti su gomma 4.2 Trasporto merci trasporti su gomma 4.2 Trasporto merci Tavola 17 Transiti medi giornalieri dei veicoli sulla rete autostradale per tratto e tipologia di veicolo, anni Tratte Veicoli pesanti A4 Venezia Est - Trieste Trieste - Venezia Est A23 Udine - Tarvisio Tarvisio - Udine Veicoli leggeri A4 Venezia Est - Trieste Trieste - Venezia Est A23 Udine - Tarvisio Tarvisio - Udine Totale A4 Venezia Est - Trieste Trieste - Venezia Est A23 Udine - Tarvisio Tarvisio - Udine A4 - Veicoli pesanti A4 - Veicoli leggeri A23 - Veicoli pesanti A23 - Veicoli leggeri Fonte: Autostrade per l Italia S.p.A., Autovie Venete S.p.A., elaborazione Servizio statistica e affari generali RAFVG Figura 8 Transiti medi giornalieri dei veicoli sulla rete autostradale per tratto e tipologia di veicolo, numeri indici base 2008=100, anni Fonte: Autostrade per l Italia S.p.A., Autovie Venete S.p.A. I transiti autostradali hanno avuto un andamento contrastato. Gli spostamenti dei veicoli pesanti sono diminuiti, coerentemente con il rallentamento del ciclo economico, del 4,9% tra il 2008 e il sulla A4 (media tra i due sensi di marcia), mentre il calo medio sulla A23 è stato del 16,9%. In entrambi i casi il peggioramento più significativo si è verificato nel 2009, con una leggera ripresa nel 2010 e una sostanziale stagnazione, o leggera contrazione, nel. I veicoli leggeri, invece, hanno segnato un aumento sulla A4 nello stesso periodo (+2,5%), aumento però che si è concretizzato soprattutto nel 2009, con una stabilizzazione nel 2010 e una nuova contrazione nel, in concomitanza con il riacutizzarsi della crisi e il rialzo dei prezzi dei carburanti. Tale andamento non si è verificato sulla A23, i cui traffici di veicoli leggeri sono in calo dal 2008 (-6,9%), con una contrazione concentratasi particolarmente nel I transiti totali riflettono questi andamenti contrastati e sono sostanzialmente stabili per la A4 (+0,6% nel quadriennio 2008-) e in calo per la A23 (-9,5% nello stesso periodo). Tuttavia, considerando che la stabilità dei traffici sulla A4 è data dai veicoli leggeri, che sono però in calo rispetto al 2010, senza che si possa prevedere per i prossimi mesi un calo dei prezzi dei carburanti o un maggiore ricorso all automobile, le prospettive di breve termine non sono positive

16 auto e carburanti 5.1 Mercato auto e parco veicolare auto e carburanti 5.1 Mercato auto e parco veicolare Auto e carburanti 5.1 Mercato auto e parco veicolare Tavola 18 Nuove immatricolazioni, parco veicolare e domanda di automobili, anni FVG Italia Nuove immatricolazioni Parco veicolare autovetture Domanda auto Nuove immatricolazioni Parco veicolare autovetture Domanda auto Figura 9 Nuove immatricolazioni, numeri indici base 2008=100, anni Fonte: ACI 60 FVG Italia Fonte: ACI, elaborazione Servizio statistica e affari generali RAFVG Il 2008 è stato, per il mercato dell auto, l anno di inizio di una grande crisi. Negli ultimi mesi dell anno, infatti, si verificò un notevole calo delle nuove immatricolazioni (pari a circa il 20% nei confronti degli stessi mesi del 2007), situazione che spinse i governi europei a promulgare varie misure di sostegno al settore, in primis incentivi alla rottamazione con il duplice obiettivo di sostenere la domanda e rinnovare il parco veicolare. Queste misure si sono tradotte in un aumento delle nuove immatricolazioni del 3,9% in FVG nel 2009, mentre hanno avuto minore successo a livello nazionale, dove si è registrato un modesto calo dello 0,7%. Alla fine del periodo di incentivazione (31 dicembre 2009, ma con la possibilità di usufruire degli incentivi per le macchine immatricolate fino al , purché acquistate entro il ) il mercato si è riallineato sui livelli dei primi mesi di crisi (fine 2008-inizio 2009), cioè inferiori di circa il 20% ai livelli della prima metà del La dimensione del fenomeno è meno evidente con i dati annuali (in cui il calo 2010 su 2009 è del 16,4% in FVG e del 9,4% in Italia) proprio a causa dell onda lunga degli incentivi. La situazione si è leggermente stabilizzata nel, con un ulteriore contrazione delle immatricolazioni del 7,7% in FVG e del 10,5% in Italia, anche se il dato della variazione è distorto in negativo dalla presenza, nel primo trimestre 2010, delle immatricolazioni di auto incentivate nel 2009: tale distorsione compensa la distorsione positiva riscontrata nel Si noti come, nonostante il calo degli acquisti di auto nuove, il parco veicolare sia continuato ad aumentare, sia a livello nazionale che a livello regionale, a ritmi compresi tra lo 0,5% e l 1% annuo. Non deve stupire, tuttavia, che la domanda di automobili (la differenza tra vetture immatricolate e radiate nell anno) sia negativa in FVG: la nostra regione è un importatrice netta di automobili dalle altre regioni italiane, in particolare dal Veneto, oltre ad essere un facile sbocco per le esportazioni verso l estero. La crescita del parco veicolare nonostante la crisi del mercato automotive indica come le persone non rinuncino a possedere un auto, ma semmai la usino di meno o siano restie a cambiarla, specie in un clima di incertezza nei confronti del futuro; inoltre nel quadriennio considerato sono infatti calati, seppur in misura molto minore, anche i trasferimenti di proprietà, cioè il mercato dell usato. La domanda di automobili (pari alla differenza tra nuove immatricolazioni e radiazioni) non coincide con la variazione del parco veicolare delle autovetture in quanto non comprende le iscrizioni di veicoli dall estero, le perdite di possesso, i rientri e i veicoli confiscati dallo Stato 28 29

17 auto e carburanti 5.1 Mercato auto e parco veicolare auto e carburanti 5.2 Carburanti 5.2 Carburanti Tavola 19 Parco autovetture, % di veicoli con almeno 10 anni di età, anni Gorizia 35,3 36,4 38,8 41,2 Pordenone 35,0 35,8 38,0 40,1 Trieste 35,3 36,3 38,1 40,6 Udine 36,1 36,6 38,5 40,6 FVG 35,6 36,3 38,3 40,6 Italia 36,3 37,2 39,2 41,6 Benzina Gorizia Pordenone Trieste Udine FVG Tavola 20 Vendite di benzina per autotrazione tramite rete di distribuzione (tonnellate), anni Fonte: ACI Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione Generale dell Energia e delle Risorse Minerarie - Osservatorio Statistico Energetico INCENTIVI ALL ACQUISTO DI VEICOLI ECOLOGICI Il parco autovetture in FVG, come del resto in Italia, è andato invecchiando negli ultimi anni. L età media di un autovettura registrata in FVG era di 8,63 anni nel 2008 e di 9,43 anni nel (l aumento, di 0,8 anni, è praticamente identico al dato nazionale, passato da un età media di 9,05 anni nel 2008 ai 9,84 anni del ). In costante aumento anche la percentuale di vetture con almeno 10 anni di età (uno dei requisiti, in passato, per accedere agli incentivi alla rottamazione), che hanno oltrepassato il 40%. Si noti come questa percentuale abbia continuato a crescere anche durante periodi di incentivi statali alla rottamazione (marzo-dicembre 2009). Con la legge regionale n. 14/2010, modificata dalla L.R. 11/, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia sostiene l acquisto di autoveicoli nuovi o usati per l uso individuale a basse emissioni. In particolare, i contributi sono destinati all acquisto sia di mezzi ad alimentazione ibrida o ad emissioni zero che di veicoli con emissioni di CO2 inferiori a 140 g/km o alimentati a metano, immatricolati Euro 5 o Euro 6. Per la prima tipologia di veicoli, le cui emissioni di CO2 non devono comunque oltrepassare i 120 g/km, il contributo è di euro, erogabile solo per una volta nel medesimo anno solare, per l acquisto di ogni autoveicolo con le caratteristiche suddette, effettuato entro il 31 dicembre 2012, il cui costo complessivo sia superiore a euro. Il contributo per l acquisto di veicoli immatricolati Euro 5 con emissioni ridotte è stato invece di Euro, per acquisti entro il effettuati da soggetti privati il cui reddito complessivo del nucleo familiare fosse inferiore a Euro, moltiplicati per ciascuno dei componenti del nucleo Gorizia Pordenone Trieste Udine FVG Figura 10 Vendite di benzina per autotrazione tramite rete di distribuzione, numeri indici base 2008=100, anni Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione Generale dell Energia e delle Risorse Minerarie - Osservatorio Statistico Energetico, elaborazione Servizio statistica e affari generali RAFVG Alle autovetture con più di 20 anni, raggruppate in una sola classe, è stata assegnata un età forfetaria di 22,5 anni

18 auto e carburanti 5.2 Carburanti auto e carburanti 5.2 Carburanti Le vendite di benzina tramite la rete di distributori presenti in regione sono in calo dal 2008, coerentemente con la crisi economica. La variazione a livello regionale tra 2008 e è stata pari al -25,0%, più accentuata a Trieste (-40,7%) e Gorizia (-39,4%), meno a Pordenone (-21,0%) e Udine (-19,5%). Le automobili a benzina, consumando mediamente di più di quelle a gasolio, specie su tratte lunghe, hanno un costo per km generalmente superiore ed è quindi logico che siano più sensibili a variazioni del prezzo o del reddito disponibile. Il dato particolarmente negativo di Gorizia e Trieste è spiegabile con un aumento dei rifornimenti effettuati oltre confine. Il calo delle vendite di benzina è attribuibile anche all aumento delle vetture a doppia alimentazione (benzina-gpl o benzina-metano), fenomeno tuttavia più contenuto in FVG rispetto al resto d Italia, come dimostrato ad esempio dall anno 2010 quando le nuove immatricolazioni del benzina-gas sono risultate in FVG pari all 8,7% del totale, in Italia del 17,3%. L andamento dei prezzi della benzina alla pompa, secondo l Osservatorio Statistico Energetico, ha seguito un andamento parallelo a quello del prezzo industriale, legato al prezzo del greggio. I prezzi hanno fatto segnare aumenti fino a luglio 2008 (media nazionale 1,522 Euro/litro), poi sono diminuiti fino a gennaio 2009 (1,113 Euro/litro), continuando a crescere da allora, e da aprile anche a causa dell aumento delle accise (passate dagli 0,564 Euro/litro, costanti tra giugno 2008 e marzo, agli 0,688 Euro/litro di dicembre ) Gorizia Pordenone Trieste Udine FVG Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione Generale dell Energia e delle Risorse Minerarie - Osservatorio Statistico Energetico, elaborazione Servizio statistica e affari generali RAFVG Figura 11 Vendite di gasolio per autotrazione tramite rete di distribuzione, numeri indici base 2008=100, anni Tavola 21 Vendite di gasolio per autotrazione tramite rete di distribuzione (tonnellate), anni Gasolio Gorizia Pordenone Trieste Udine FVG Il gasolio ha fatto registrare una contrazione delle vendite più contenuta rispetto alla benzina, con un calo del 3,3% nel quadriennio, dovuto principalmente al calo del (-8,7% sul 2010) dopo due anni di crescita. Tra le diverse province, Pordenone ha avuto un calo delle vendite costante nel periodo, mentre nelle altre province le vendite sono cresciute fino al 2010 per poi contrarsi nel. Il calo maggiore nel quadriennio è stato in provincia di Gorizia (-10,3%). Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione Generale dell Energia e delle Risorse Minerarie - Osservatorio Statistico Energetico 32 33

Il settore dei trasporti nel FVG: anni 2008-2011

Il settore dei trasporti nel FVG: anni 2008-2011 Il settore dei trasporti nel FVG: anni 2008-2011 a regionale REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Assessore regionale alle finanze, patrimonio e programmazione Direzione centrale finanze, patrimonio

Dettagli

Il settore dei trasporti nel FVG: anni 2008-2012

Il settore dei trasporti nel FVG: anni 2008-2012 Il settore dei trasporti nel FVG: anni 2008-2012 Direzione centrale finanze, patrimonio e programmazione Servizio Statistica e affari generali Corso Cavour, 1-34132 Trieste tel. +39 040 377 2228 - fax +39

Dettagli

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2012. Ottobre 2013

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2012. Ottobre 2013 Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2012 Ottobre 2013 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura di Marisa Corazza Nel 2012 parco

Dettagli

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2014

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2014 Il parco veicolare di Bologna al 31.12.214 Settembre 215 Capo Area Programmazione Controlli e Statistica: Gianluigi Bovini Dirigente U.I. Ufficio Comunale di Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura

Dettagli

Trasporti e mercato dell automobile nel FVG

Trasporti e mercato dell automobile nel FVG Trasporti e mercato dell automobile nel FVG REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Presidenza della Regione Direzione generale Piazza dell Unità d Italia, 1 34100 Trieste telefono: 040 3772228 e-mail:

Dettagli

OSSERVATORIO PERMANENTE

OSSERVATORIO PERMANENTE DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE PAOLO FORTUNATI UNIVERSITÀ DI BOLOGNA ALMA MATER STUDIORUM OSSERVATORIO PERMANENTE SUL TRASPORTO CAMIONISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA INDAGINE CONGIUNTURALE - I SEMESTRE

Dettagli

CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 3 trimestre 2015 e previsioni 4 trimestre 2015

CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 3 trimestre 2015 e previsioni 4 trimestre 2015 CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 3 trimestre 2015 e previsioni 4 trimestre 2015 Udine, 20 novembre 2015 Corso Vittorio Emanuele II, 47-33170 Pordenone - Tel. +39 0434 381211 - fax +39 0434

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un

Dettagli

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati

Dettagli

APPALTI e CONCESSIONI

APPALTI e CONCESSIONI DOTAZIONE INFRASTRUTTURE: DATI UE E NAZIONALI L ISPO (Istituto per gli studi sulla Pubblica opinione) ha reso noti i dati di una ricerca comparata sulle infrastrutture, sia a livello comunitazio che nazionnale.

Dettagli

Relazione tecnica alla deliberazione 24 novembre 2011, EEN 12/11

Relazione tecnica alla deliberazione 24 novembre 2011, EEN 12/11 Presupposti e fondamenti per la determinazione del valore del contributo tariffario per il conseguimento degli obiettivi di risparmio energetico per l anno 2012 di cui ai decreti ministeriali 20 luglio

Dettagli

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Osservatorio Regionale sui Trasporti, la logistica e le infrastrutture in Molise Progetto promosso e finanziato dalla Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Rapporto finale Gennaio 2008

Dettagli

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2013

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2013 Il parco veicolare di Bologna al 31.12.213 Ottobre 214 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura di: Marisa Corazza 1 Nel 213 parco

Dettagli

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza Report trimestrale sull andamento dell economia Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre SEI provvederà a mettere a disposizione delle imprese, con cadenza trimestrale, un report finalizzato

Dettagli

Annuario Istat-Ice 2008

Annuario Istat-Ice 2008 Le informazioni statistiche sul Commercio estero e sulle Attività Internazionali delle imprese Luigi Biggeri 1 Struttura della presentazione 1. L Annuario e lo sviluppo delle informazioni statistiche sul

Dettagli

Nel periodo ottobre 2011-ottobre

Nel periodo ottobre 2011-ottobre I PREZZI DEI CARBURANTI Un anno difficile per i consumatori di Orietta Maizza e Giancarlo Fiorito Nel periodo ottobre 2011-ottobre 2012 i cittadini italiani hanno assistito a rincari rilevanti dei dei

Dettagli

INDICATORI SOCIO-ECONOMICI SU FIRENZE

INDICATORI SOCIO-ECONOMICI SU FIRENZE Gli indicatori delle modalità di arrivo a Firenze: i bus turistici e il traffico aereo Tra le numerose modalità di arrivo a Firenze si evidenziano quelle più rappresentative dell andamento turistico nonché

Dettagli

COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it

COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it unione nazionale r a p p r e s e n t a n t i autoveicoli esteri Analisi UNRAE delle immatricolazioni 2008 AUMENTA DI OLTRE 3 PUNTI LA QUOTA DI CITY CAR

Dettagli

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale II semestre 2013 Pubblicato in data 30 gennaio 2014 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Situazione Operatori... 3 3. TEE emessi...

Dettagli

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza l andamento dell economia reale e della finanza PL e Credito Bancario Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre 2014 SE Consulting ha avviato un analisi che mette a disposizione delle

Dettagli

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Deliberazione 16 dicembre 2004 Determinazione del contributo tariffario da erogarsi ai sensi dell

Dettagli

Sempre meno auto private

Sempre meno auto private Sempre meno auto private La struttura del vede ancora un rilevante calo del segmento dei privati: le immatricolazioni in maggio sono scese del 10,7% a 81.121 unità, con una quota che perde altri due punti

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO Anno 2014 Inquadramento del tema Il rumore è fra le principali cause del peggioramento della qualità

Dettagli

OSSERVATORIO STATISTICO

OSSERVATORIO STATISTICO OSSERVATORIO STATISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA IL TRASPORTO CAMIONISTICO DI MERCI IN INTERPORTO BOLOGNA INDAGINE ANNUALE 2013 EXECUTIVE REPORT ES1. Il movimento merci dell Interporto di Bologna nel 2013

Dettagli

DIRITTI DEI PASSEGGERI NEL TRASPORTO CON AUTOBUS

DIRITTI DEI PASSEGGERI NEL TRASPORTO CON AUTOBUS DIRITTI DEI PASSEGGERI NEL TRASPORTO CON AUTOBUS Dal 1 marzo 2013 è in vigore il Regolamento (UE) n. 181/2011, che stabilisce i diritti dei passeggeri nel trasporto effettuato con autobus, prevedendo,

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO

«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO «FOCUS» ANIA: R.C. AUTO -- Numero 2 -- Marzo 2004 STATISTICA TRIMESTRALE R.C. AUTO () EXECUTIVE SUMMARY Con la disponibilità dei dati per l intero 2003 relativi ad un campione di imprese esercitanti il

Dettagli

Costruzioni, investimenti in ripresa?

Costruzioni, investimenti in ripresa? Costruzioni, investimenti in ripresa? Secondo lo studio Ance nelle costruzioni c'è ancora crisi nei livelli produttivi ma si riscontrano alcuni segnali positivi nel mercato immobiliare e nei bandi di gara

Dettagli

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO VIII Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE Roma, 5 novembre 2003 PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO Massimo Capobianco, Giorgio Zamboni

Dettagli

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2011. Ottobre 2012

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2011. Ottobre 2012 Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2011 Ottobre 2012 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura di Marisa Corazza Nel 2011 parco

Dettagli

LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO

LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO Gennaio 2010 LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FA- SI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO Indice 1. LA DINAMICA DEI PREZZI NELLA

Dettagli

Le ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione

Le ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione Le ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione Edgardo Curcio Presidente AIEE Roma, 26 ottobre 2010 Nell ambito di uno studio condotto per Assoelettrica lo scorso

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

Quale futuro per i treni a media percorrenza / media velocità? Quale futuro per i servizi di trasporto per i nostri territori?

Quale futuro per i treni a media percorrenza / media velocità? Quale futuro per i servizi di trasporto per i nostri territori? Comitato Pendolari Roma-Firenze Quale futuro per i treni a media percorrenza / media velocità? Quale futuro per i servizi di trasporto per i nostri territori? 1 Il comitato Pendolari Roma-Firenze con questo

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 13 Maggio 2013 Più raccolta, meno prestiti PIÚ RACCOLTA, MENO PRESTITI Continuano a ridursi gli impieghi, con saggi che nel caso delle famiglie raggiungono valori di massimo

Dettagli

Documento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali

Documento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Documento di economia e finanza 2015 Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissioni riunite V Commissione

Dettagli

RISPARMIATE PIU DEL 50% NEI COSTI DI LOGISTICA FERROVIARIA

RISPARMIATE PIU DEL 50% NEI COSTI DI LOGISTICA FERROVIARIA 40 ANNI SUL MERCATO! RISPARMIATE PIU DEL 50% NEI COSTI DI LOGISTICA FERROVIARIA LOCOTRATTORI STRADA-ROTAIA ZEPHIR, MODERNI ED EFFICIENTI PER OPERARE NEI PIAZZALI DI MOVIMENTAZIONE FERROVIARIA TECNOLOGIA

Dettagli

UN NUOVO SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AUTOMOBILISTICO E MARITTIMO PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA

UN NUOVO SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AUTOMOBILISTICO E MARITTIMO PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA UN NUOVO SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AUTOMOBILISTICO E MARITTIMO PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA [CONFERENZA STAMPA] Udine - 27 Ottobre 2014 Assessorato Infrastrutture, Mobilità, Pianificazione

Dettagli

Annuario Statistico della Sardegna 2008

Annuario Statistico della Sardegna 2008 Annuario Statistico della Sardegna 2008 TRASPORTI Trasporti interni Le statistiche sui trasporti interni pubblicate in questa sezione costituiscono il risultato di un insieme di rilevazioni curate direttamente

Dettagli

LA DOMANDA DI ENERGIA IN ITALIA

LA DOMANDA DI ENERGIA IN ITALIA Studi economici ed energetici LA DOMANDA DI ENERGIA IN ITALIA GENNAIO DICEMBRE 2005 Roma, febbraio 2006 1. Commento 2. Consumi di energia in fonti primarie (composizione %) 3. Emissioni di CO 2 4. Equazione

Dettagli

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO Ufficio studi I dati più recenti indicano in oltre 1,4 milioni il numero degli occupati nelle imprese del turismo. Il 68% sono dipendenti. Per conto dell EBNT (Ente Bilaterale Nazionale del Turismo) Fipe,

Dettagli

Scenari e prospettive del settore auto Roma, 18 Dicembre 2014

Scenari e prospettive del settore auto Roma, 18 Dicembre 2014 Scenari e prospettive del settore auto Cristiana Petrucci Responsabile Centro Studi e Statistiche Unione Petrolifera L UNRAE in numeri Auto, Commerciali, Industriali, Bus, Caravan, Autocaravan, Assistenza,

Dettagli

CAR SHARING SERVICE. Assessore: Ing. Giovanni Avanti. 2 FORUM CAR SHARING nuove città,, nuova mobilità ROMA 13 LUGLIO 2005

CAR SHARING SERVICE. Assessore: Ing. Giovanni Avanti. 2 FORUM CAR SHARING nuove città,, nuova mobilità ROMA 13 LUGLIO 2005 CAR SHARING SERVICE Assessore: Ing. Giovanni Avanti Cosa è il Car Sharing? Il Car Sharing è un servizio di condivisione dell auto nato in Svizzera alla fine degli anni 80 e sviluppatosi in tutta Europa

Dettagli

S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico

S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo studente S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1590 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

Energia e trasporti: il ruolo del metano

Energia e trasporti: il ruolo del metano Metano e trasporti per il governo della mobilità Energia e trasporti: il ruolo del metano di Edgardo Curcio Presidente AIEE Parma, 16 marzo 2010 Centro Congressi Paganini Indice della presentazione 1.

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3063 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in

Dettagli

RECUPERO E RICICLO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO RISULTATI 2008

RECUPERO E RICICLO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO RISULTATI 2008 RECUPERO E RICICLO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO RISULTATI 2008 Quadro economico Ricavi e costi del Sistema Attività industriale Risultati di riciclo e recupero degli imballaggi Attività sul territorio Accordo

Dettagli

LA DINAMICA DEI CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO: IMPATTO DEGLI INCENTIVI E DEL JOBS ACT. AGGIORNAMENTO A GIUGNO 2015

LA DINAMICA DEI CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO: IMPATTO DEGLI INCENTIVI E DEL JOBS ACT. AGGIORNAMENTO A GIUGNO 2015 VENETO LAVORO Osservatorio & Ricerca LA DINAMICA DEI CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO: IMPATTO DEGLI INCENTIVI E DEL JOBS ACT. AGGIORNAMENTO A GIUGNO MISURE/62 Luglio Introduzione Nel il mercato

Dettagli

DETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%)

DETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%) DETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%) GUIDA ALL APPLICAZIONE DEL DECRETO 83/2012 ART. 11 CONVERTITO CON LEGGE 7 AGOSTO 2012 N 134 (SETTEMBRE 2012) Indice: 1. INTRODUZIONE...2 2. TESTO DISPOSIZIONE: ARTICOLO

Dettagli

Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010

Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010 8 aprile 2011 Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010 Direzione centrale comunicazione ed editoria Tel. +39 06.4673.2243-2244 Centro di informazione statistica Tel.

Dettagli

I dati significativi del mercato assicurativo italiano

I dati significativi del mercato assicurativo italiano I dati significativi del mercato assicurativo italiano Presentazione del rapporto annuale L'ASSICURAZIONE ITALIANA 2013-2014 Sergio Desantis Attuariato, Statistiche e Analisi Banche Dati Milano, 9 luglio

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,

Dettagli

Negli ultimi 12 mesi, la sua famiglia ha effettuato interventi di ristrutturazione dell'abitazione principale? 20,7

Negli ultimi 12 mesi, la sua famiglia ha effettuato interventi di ristrutturazione dell'abitazione principale? 20,7 % Dalla riqualificazione (anche energetica) degli edifici nuova linfa al settore immobiliare Nomisma e Saie fotografano il trend e le prospettive della ri-qualificazione energetica e del ri-uso urbano

Dettagli

Il mercato mobiliare

Il mercato mobiliare Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

di Massimo Gabelli, Roberta De Pirro - Studio legale e tributario Morri Cornelli e Associati

di Massimo Gabelli, Roberta De Pirro - Studio legale e tributario Morri Cornelli e Associati 15 Febbraio 2013, ore 12:22 La circolare n. 5 di Assonime Consorzi per l internazionalizzazione: le regole per IVA e imposte dirette Il D.L. n. 83/2012 ha istituito la figura dei consorzi per l internazionalizzazione,

Dettagli

Tavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100)

Tavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100) capitolo 12 prezzi Tavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100) Capitoli Numeri indici Varizioni medie annue

Dettagli

ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL

ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL IN PROVINCIA DI PERUGIA Ottobre 2013 ooo A cura dell Ufficio Prezzi Camera di Commercio di Perugia Indice Introduzione pag. 5 I prezzi del GPL nel I semestre 2013 - Sintesi

Dettagli

4 Forum Car-Sharing. Martedì 7 aprile 2009 Auditorium Ara Pacis Roma. Ing. Antonio Venditti

4 Forum Car-Sharing. Martedì 7 aprile 2009 Auditorium Ara Pacis Roma. Ing. Antonio Venditti 4 Forum Car-Sharing Il ruolo del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nello sviluppo dei servizi di Car Sharing sul territorio nazionale Martedì 7 aprile 2009 Auditorium Ara

Dettagli

studio associato zaniboni

studio associato zaniboni N protocollo 03/07 Titolo Approfondimenti sui rimborsi chilometrici Data 5 febbraio 2007 Approfondimento sui rimborsi spese chilometrici e sull uso di autovetture da parte degli amministratori di società

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 gennaio 2015 In attesa della crescita I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento miglioramento in atto nel settore creditizio. La variazione annua degli

Dettagli

LA DOMANDA DI ENERGIA IN ITALIA

LA DOMANDA DI ENERGIA IN ITALIA Studi economici ed energetici LA DOMANDA DI ENERGIA IN ITALIA NEL PRIMO SEMESTRE 2005 Roma, settembre 2005 1. Commento 2. Consumi di energia in fonti primarie (composizione %) 3. Emissioni di CO 2 4. Equazione

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE COMUNE DI SPILIMBERGO (Provincia di Pordenone) Direzione Regionale del Friuli Venezia Giulia PROTOCOLLO D INTESA TRA Agenzia delle Entrate Direzione Regionale del Friuli Venezia Giulia, con sede in Trieste,

Dettagli

Metodologia. 5 rapporto sull energia

Metodologia. 5 rapporto sull energia 2 Metodologia 5 rapporto sull energia 23 2.1 Usi finali e consumi finali Per l aggiornamento del bilancio energetico provinciale al 2005 si è adottata la stessa metodologia utilizzata per il Quarto Rapporto

Dettagli

«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO

«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO «FOCUS» ANIA: R.C. AUTO Numero 0 Ottobre 2003 STATISTICA TRIMESTRALE R.C. AUTO (Dati al 30 giugno 2003) EXECUTIVE SUMMARY. Con questo numero zero, il Servizio Statistiche e Studi Attuariali dell ANIA avvia

Dettagli

Energia ed automotive: la rivoluzione è già in atto. Ing. Luigi Di Matteo Area Professionale Tecnica- ACI

Energia ed automotive: la rivoluzione è già in atto. Ing. Luigi Di Matteo Area Professionale Tecnica- ACI Energia ed automotive: la rivoluzione è già in atto. Ing. Luigi Di Matteo Area Professionale Tecnica- ACI Decreto Legislativo 30 maggio 2005, n. 128 Attuazione della direttiva 2003/30/CE relativa alla

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)

CAMERA DEI DEPUTATI (AFFARI ESTERI E COMUNITARI) Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 4880-A RELAZIONE DELLA III COMMISSIONE PERMANENTE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI) (Ai sensi dell articolo 79, comma 15, del regolamento) Presentata

Dettagli

Riconoscibilità dei siti pubblici: i domini della Pa e le regole di.gov.it

Riconoscibilità dei siti pubblici: i domini della Pa e le regole di.gov.it Riconoscibilità dei siti pubblici: i domini della Pa e le regole di.gov.it Gabriella Calderisi - DigitPA 2 dicembre 2010 Dicembre 2010 Dominio.gov.it Cos è un dominio? Se Internet è una grande città, i

Dettagli

IL SISTEMA INFORMATIVO SULLE AUTO DELLA PA: I PRIMI RISULTATI DEL MONITORAGGIO DEI COSTI DEL 2012. ROMA, luglio 2013

IL SISTEMA INFORMATIVO SULLE AUTO DELLA PA: I PRIMI RISULTATI DEL MONITORAGGIO DEI COSTI DEL 2012. ROMA, luglio 2013 IL SISTEMA INFORMATIVO SULLE AUTO DELLA PA: I PRIMI RISULTATI DEL MONITORAGGIO DEI COSTI DEL 2012 ROMA, luglio 2013 DATI DICHIARATI DALLE P.A. AL 20/7/2013, NON DEFINITIVI 1 Auto PA Il sistema informativo

Dettagli

D.5 Energy Manager. Controllo Utilizzazione Energia. Energy Manager TEE. Regolamenti Edilizi ESCO. Mobility Manager

D.5 Energy Manager. Controllo Utilizzazione Energia. Energy Manager TEE. Regolamenti Edilizi ESCO. Mobility Manager Controllo Utilizzazione Energia TEE Consumi Energetici Energy Manager Regolamenti Edilizi 31% 3% 31% agricoltura ESCO industria trasporti usi civili 35% Mobility Manager 1 Mobility Manager Il Mobility

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione PRODOTTI IN METALLO Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto

Dettagli

La mobilità sostenibile nel contesto urbano LE OPPORTUNITA DA COGLIERE Letizia Rigato

La mobilità sostenibile nel contesto urbano LE OPPORTUNITA DA COGLIERE Letizia Rigato La mobilità sostenibile nel contesto urbano LE OPPORTUNITA DA COGLIERE Letizia Rigato Convegno Direzione Futuro Mobilità Elettrica e Autoriparazione 18 maggio 2013 ore 15.00 CROWNE PLAZA, via Po 197 -

Dettagli

LA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

LA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PER INVESTIMENTI FISSI: CONFRONTO EUROPEO ESTRATTO DALL OSSERVATORIO CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI GIUGNO

Dettagli

Autotrasportatori: importi e modalità di rimborso del caro gasolio

Autotrasportatori: importi e modalità di rimborso del caro gasolio CIRCOLARE A.F. N. 13 del 31 gennaio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Autotrasportatori: importi e modalità di rimborso del caro gasolio Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che con un

Dettagli

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila).

COMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila). COMUNICATO STAMPA Il Dipartimento delle Finanze pubblica le statistiche sulle dichiarazioni delle persone fisiche (IRPEF) relative all'anno d'imposta 2010, a sei mesi dal termine di presentazione (settembre

Dettagli

20 Marzo, 2014 / Gianluca Donato, Marketing Specialist. Interventi della PA e sinergie con gli investimenti privati per la mobilità elettrica

20 Marzo, 2014 / Gianluca Donato, Marketing Specialist. Interventi della PA e sinergie con gli investimenti privati per la mobilità elettrica 20 Marzo, 2014 / Gianluca Donato, Marketing Specialist Interventi della PA e sinergie con gli investimenti privati per la mobilità elettrica Incidenza sull efficienza energetica Secondo una recente analisi

Dettagli

È IMPORTATE ANCHE LA TUA COLLABORAZIONE!!! La compilazione dei questionari è in forma ASSOLUTAMENTE ANONIMA

È IMPORTATE ANCHE LA TUA COLLABORAZIONE!!! La compilazione dei questionari è in forma ASSOLUTAMENTE ANONIMA Comune di Casal di Principe PREMESSA: Il presente questionario è stato predisposto nell ambito del progetto Agenda 21 Locale attivo nel Comune di Casal di Principe allo scopo di raccogliere informazioni

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 13 maggio 2015 I primi effetti del QE! I dati di marzo 2015 del sistema bancario italiano 1 mostrano i primi effetti del Quantitative Easing della BCE. L effetto di questa misura

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 1 GIUGNO 2015 Il primo trimestre del 2015 ha portato con sé alcuni cambiamenti nelle dinamiche di crescita delle maggiori economie: alla moderata ripresa nell Area euro

Dettagli

Il Contratto di Servizio 2009\2014. SOTTOSCRIZIONE Potenza 1 marzo 2010

Il Contratto di Servizio 2009\2014. SOTTOSCRIZIONE Potenza 1 marzo 2010 Il Contratto di Servizio 2009\2014 SOTTOSCRIZIONE Potenza 1 marzo 2010 INDICE Il nuovo Contratto di Servizio: Nuova dinamica contrattuale; Il contenuti del nuovo Contratto di Servizio; 2 Il nuovo Contratto

Dettagli

Lo scenario energetico in Italia

Lo scenario energetico in Italia Lo scenario energetico in Italia Il Bilancio Energetico Nazionale Il Ministero dello Sviluppo Economico pubblica annualmente il Bilancio Energetico Nazionale (BEN) del nostro Paese. Questo ci dà l opportunità

Dettagli

terziario friuli venezia giulia ottobre 2013

terziario friuli venezia giulia ottobre 2013 ! terziario friuli venezia giulia ottobre 2013 osservatorio trimestrale sull andamento delle imprese del terziario del friuli venezia giulia rapporto di ricerca terzo trimestre 2013 trieste, 17 ottobre

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo

Dettagli

Rapporto ambientale Anno 2012

Rapporto ambientale Anno 2012 Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e

Dettagli

proposta di legge n. 78

proposta di legge n. 78 REGIONE MARCHE 1 CONSIGLIO REGIONALE proposta di legge n. 78 a iniziativa della Giunta regionale presentata in data 26 luglio 2001 MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 5 MAGGIO 1997, N. 27 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI

Dettagli

delle Partecipate e dei fornitori

delle Partecipate e dei fornitori ... I pagamenti della Pubblica Amministrazione,......... L u g l i o 2 0 1 4 Debito PA: miglioramenti più contenuti nel primo trimestre... Sintesi dei risultati C ontinuano nei primi tre mesi del 2014

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB

COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB Consiglio di Amministrazione Gruppo Editoriale L Espresso: approvati i risultati consolidati del primo

Dettagli

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA Ricerca a cura di Confcommercio Format Milano 22 maggio 2009 Il 73,7% delle imprese avverte un peggioramento della situazione economica

Dettagli

Informazioni Statistiche N 3/2009

Informazioni Statistiche N 3/2009 Città di Palermo Ufficio Statistica Veicoli circolanti e immatricolati a Palermo nel 2008 Girolamo D Anneo Informazioni Statistiche N 3/2009 AGOSTO 2009 Sindaco: Assessore alle Società ed Enti controllati

Dettagli

Traffici portuali ed aeroportuali

Traffici portuali ed aeroportuali TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE Chiusura editoriale: 29 luglio 2015 Per informazioni: germana.dellepiane@liguriaricerche.it LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE IV Trimestre 2014 Traffici portuali ed aeroportuali

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Trento, 15 gennaio 2016 Protocollo d Intesa - Conferenza stampa pag. 1

PROTOCOLLO D INTESA. Trento, 15 gennaio 2016 Protocollo d Intesa - Conferenza stampa pag. 1 PROTOCOLLO D INTESA Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Amministrazioni pubbliche territoriali e locali Socie di Autostrada del Brennero S.p.A. Trento, 15 gennaio 2016 Intesa - Conferenza

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 11giugno 2014 Prime luci in fondo al tunnel I dati del mese di aprile mostrano un estensione dei segnali di miglioramento, con una graduale risalita degli impieghi dai valori

Dettagli

L energia. La riqualificazione e l efficienza. energetica: obiettivi ambientali e obblighi

L energia. La riqualificazione e l efficienza. energetica: obiettivi ambientali e obblighi La riqualificazione e l efficienza L energia energetica: per uscire dalla obiettivi ambientali e obblighi crisi: di legge le opportunità per la riqualificazione energetica degli edifici Sara Vito Assessore

Dettagli