IPTV. La regolamentazione TLC e Media verso la convergenza. Osservatorio IPTV. Avv. Giovanni Parrillo Baker & McKenzie giovanni.parrillo@bakernet.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IPTV. La regolamentazione TLC e Media verso la convergenza. Osservatorio IPTV. Avv. Giovanni Parrillo Baker & McKenzie giovanni.parrillo@bakernet."

Transcript

1 Osservatorio IPTV IPTV La regolamentazione TLC e Media verso la convergenza Studio Professionale Associato a Baker & McKenzie, a member of Baker & McKenzie International, a Swiss Verein 30 Maggio 2007 Avv. Giovanni Parrillo Baker & McKenzie

2 Agenda: Il mercato TV e la convergenza La convergenza nella regolamentazione UE La regolamentazione TLC e Media in Italia La disciplina italiana delle varie piattaforme TV digitale IPTV Le prospettive future UE 2007 Avv. Giovanni Parrillo 2

3 2007 Avv. Giovanni Parrillo 3

4 2007 Avv. Giovanni Parrillo 4

5 Il mercato - dalla separazione alla convergenza Servizi TV Reti Terrestri Via cavo Satellitari Terminali Televisione Dati Telefonia Fisse Fisse e Mobili DIGITALE PC Telefoni e Cellulari 2007 Avv. Giovanni Parrillo 5

6 Un esempio? 2007 Avv. Giovanni Parrillo 6

7 2007 Avv. Giovanni Parrillo 7

8 Il mercato dalla separazione alla convergenza Nel 2006 nuove offerte in Italia di servizi convergenti TLC+TV: IpTv di Telecom Italia e Dvb-h di 3 Dal double play (voce + Internet a banda larga) degli operatori di rete fissa, al triple play (TLC + audiovisivo) fino al quadruple play grazie alla convergenza fisso-mobile 2007 Avv. Giovanni Parrillo 8

9 Agenda: Il mercato TV e la convergenza La convergenza nella regolamentazione UE La regolamentazione TLC e Media in Italia La disciplina italiana delle varie piattaforme TV digitale IPTV Le prospettive future UE 2007 Avv. Giovanni Parrillo 9

10 La regolamentazione europea verso la convergenza Nel 1990, la Direttiva 90/387/EEC definiva i servizi TLC come servizi la cui fornitura consiste totalmente o parzialmente nella trasmissione e nell'instradamento di segnali su una rete di telecomunicazioni mediante procedimenti di telecomunicazioni NO SERVIZI TV Nel 1999 Commissione UE sottolinea che la convergenza nei settori TLC, media ed IT pone esigenza di assoggettare ad un unico quadro normativo le reti di trasmissione e servizi correlati regime autorizzatorio che disciplini in modo analogo servizi, indipendentemente da tecnologie impiegate 2007 Avv. Giovanni Parrillo 10

11 L attuale regolamentazione UE sulle comunicazioni elettroniche Decisione Spettro Radio Direttiva Autorizzazioni Direttiva Quadro 2002/21/CE del Direttiva Accesso Direttiva Servizio Universale Regolamento Unbundling n. 2887/2000 Direttiva Protezione Dati Direttiva Concorrenza 2007 Avv. Giovanni Parrillo 11

12 L attuale regolamentazione europea sulle comunicazioni elettroniche Direttiva Quadro definisce servizi di comunicazione elettronica: servizi forniti di norma a pagamento consistenti esclusivamente o prevalentemente nella trasmissione di segnali su reti di comunicazioni elettroniche, compresi i servizi di telecomunicazioni e i servizi di trasmissione nelle reti utilizzate per la diffusione circolare radiotelevisiva, ma ad esclusione dei servizi che forniscono contenuti ( ) e reti di comunicazione elettronica: i sistemi di trasmissione e, se del caso, le apparecchiature di commutazione o di instradamento e altre risorse che consentono di trasmettere segnali via cavo, via radio, a mezzo di fibre ottiche o con altri mezzi elettromagnetici, comprese le reti satellitari, le reti terrestri mobili e fisse, a commutazione di circuito e a commutazione di pacchetto, compresa Internet, le reti utilizzate per la diffusione circolare dei programmi sonori e televisivi, i sistemi per il trasporto della corrente elettrica, nella misura in cui siano utilizzati per trasmettere i segnali, le reti televisive via cavo, indipendentemente dal tipo di informazione trasportato Avv. Giovanni Parrillo 12

13 L attuale regolamentazione europea sulle comunicazioni elettroniche IERI LICENZE INDIVIDUALI (telefonia vocale, comunicazioni mobili, fornitura reti tlc, alcuni servizi satellitari ) AUTORIZZAZIONI GENERALI: Internet, CUG, etc. OGGI AUTORIZZAZIONI GENERALI (con notifica) Con diritti d uso individuali per Diritti d uso di frequenze Diritti d uso di numeri Diritti di Passaggio Obblighi SMP Obblighi Servizio Universale 2007 Avv. Giovanni Parrillo 13

14 Agenda: Il mercato TV e la convergenza La convergenza nella regolamentazione UE La regolamentazione TLC e Media in Italia La disciplina italiana delle varie piattaforme TV digitale IPTV Le prospettive future UE 2007 Avv. Giovanni Parrillo 14

15 Italia: Codice delle Comunicazioni Elettroniche Telecoms Package attuato con d.lgs n. 259 Le reti e servizi di comunicazione elettronica sono definiti come nella Direttiva Quadro Accesso al mercato secondo criteri di obiettività, trasparenza, non discriminazione, proporzionalità Fornitura di reti e servizi di comunicazione elettronica è libera e costituisce attività di preminente interesse generale, con sole limitazioni derivanti da: esigenze di sicurezza dello Stato protezione civile e salute pubblica tutela dell ambiente protezione dei dati personali 2007 Avv. Giovanni Parrillo 15

16 Italia: Codice delle Comunicazioni Elettroniche Sviluppo, in regime di concorrenza, della larga banda definita come l ambiente tecnologico costituito da applicazioni, contenuti, servizi ed infrastrutture, che consente l utilizzo delle tecnologie digitali ad elevati livelli di interattività Convergenza, interoperabilità tra reti e servizi e utilizzo di standard aperti Neutralità tecnologica = non discriminazione tra particolari tecnologie, non imposizione dell uso di una particolare tecnologia rispetto alle altre e possibilità di adottare provvedimenti ragionevoli al fine di promuovere taluni servizi indipendentemente dalla tecnologia utilizzata (probl. sovvenzioni decoder DTT) 2007 Avv. Giovanni Parrillo 16

17 Codice: L Autorizzazione Generale (art. 25) Si ottiene con dichiarazione depositata presso MinCom: documento molto semplice contiene, tra l altro, informazioni di carattere societario, descrizione servizio, apparati usati e loro ubicazione no requisiti societari no restrizioni circa azionariato straniero (ma è richiesta reciprocità) La dichiarazione è Denuncia Inizio Attività = aut.gen. contestuale al deposito (MinCom ha 60 gg per controllo e divieto) Durata max 20 anni, rinnovabile (e prorogabile per max 15 anni), cedibile con informativa al MinCom (60 gg per controllo e divieto) 2007 Avv. Giovanni Parrillo 17

18 Testo Unico della Radio-Televisione - D.Lgs. 31 luglio 2005 n. 177 Riepilogo norme esistenti programmi TV = l'insieme, predisposto da un fornitore, dei contenuti unificati da un medesimo marchio editoriale e destinati alla fruizione del pubblico ( ) mediante la trasmissione televisiva ( ) con ogni mezzo programmi-dati = i servizi di informazione costituiti da prodotti editoriali elettronici, trasmessi da reti radiotelevisive e diversi dai programmi radiotelevisivi, non prestati su richiesta individuale, incluse le pagine informative teletext e le pagine di dati 2007 Avv. Giovanni Parrillo 18

19 Testo Unico della Radio-Televisione OPERATORE DI RETE: soggetto titolare diritto installazione, esercizio e fornitura di rete di comunicazione elettronica su frequenze terrestri in tecnica digitale, via cavo o via satellite, e di impianti di messa in onda, multiplazione, distribuzione e diffusione delle risorse frequenziali che consentono trasmissione programmi TV agli utenti FORNITORE DEI CONTENUTI: soggetto con responsabilità editoriale nella predisposizione dei programmi TV e relativi programmi-dati, destinati alla diffusione, anche ad accesso condizionato, su frequenze terrestri in tecnica digitale, via cavo o via satellite o con ogni altro mezzo di comunicazione elettronica e che è legittimato a svolgere le attività commerciali ed editoriali connesse alla diffusione delle immagini o dei suoni e dei relativi dati FORNITORE DI SERVIZI: soggetto che attraverso l operatore di rete fornisce: servizi della società dell informazione (es. t-commerce); e/o servizi al pubblico di accesso condizionato, compresa la pay per view, mediante distribuzione agli utenti di chiavi numeriche per l'abilitazione alla visione dei programmi, alla fatturazione dei servizi ed eventualmente alla fornitura di apparati; e/o una guida elettronica ai programmi 2007 Avv. Giovanni Parrillo 19

20 Agenda: Il mercato TV e la convergenza La convergenza nella regolamentazione UE La regolamentazione TLC e Media in Italia La disciplina italiana delle varie piattaforme TV digitale IPTV Le prospettive future UE 2007 Avv. Giovanni Parrillo 20

21 Le varie piattaforme TV in Italia Il digitale terrestre (DTT) La TV sul telefonino (UMTS - DVB-H) La TV satellitare La TV via cavo L IPTV 2007 Avv. Giovanni Parrillo 21

22 Il digitale terrestre - DTT Delibera AGCom 435/01/CONS del Per la prima volta tripartizione, poi riproposta con definizioni simili anche nel Testo Unico TV Operatore di rete licenza Fornitore di servizi autorizzazione Fornitore di contenuti autorizzazione Norme su pubblicità, minori, tutela del pluralismo 2007 Avv. Giovanni Parrillo 22

23 DTT Licenza per Operatore Rete Domanda di licenza complessa ( da aut.gen. Codice) contenente, tra l altro: informazioni societarie, progetto di rete conforme al piano frequenze, business plan quinquennale, elenco soci con più del 2% Restrizioni societarie: solo soc. di capitali o cooperative con K versato > 10% investim. se naz. o 5% se locali solo soc. SEE o Paesi con reciprocità Rilasciata dal MinCom entro 60 gg presentazione domanda Dura 12 anni, con possibile rinnovo e cessione a terzi previo assenso del MinCom e sentita l AGCom Radiofrequenze assegnate con provvedimento distinto soggetto a regole AGCom 2007 Avv. Giovanni Parrillo 23

24 DTT - Autorizzazione per Fornitore Contenuti Domanda di autorizzazione complessa ( da aut.gen. Codice) - Restrizioni societarie: solo soc. di capitali o cooperative con, se naz., K versato > e >20 dipendenti, se locali > e >4 dipen. Solo soc. SEE o Paesi con reciprocità Rilasciata dal MinCom entro 60 gg dalla presentazione domanda (prorogabile una sola volta per 30 gg per chiarimenti o integrazioni) Dura 12 anni, con possibile rinnovo e cessione a terzi previo assenso del MinCom e sentita l AGCom Principali obblighi: Palinsesto identificato da un unico marchio per non meno di 24 ore settimanali Compilazione registro programmi mensile e conservare copia programmi per 3 mesi Responsabilità su contenuti e rettifica Pubblicità, sponsorizzazioni, televendite Normativa sulle quote di produzione europee Tutela dei minori e handicap 2007 Avv. Giovanni Parrillo 24

25 DTT - Autorizzazione per Fornitore di Servizi Per fornire servizi ad accesso condizionato, guida elettronica ai programmi o servizi della società dell informazione aut. gen. del MinCom ex Delibera AGCom 467/00/Cons, abrogata e sostituita dal Codice delle Comunicazioni Elettroniche La dichiarazione è Denuncia Inizio Attività = aut.gen. contestuale al deposito (MinCom ha 60 gg per controllo e divieto) Durata max 20 anni, rinnovabile e cedibile con informativa al MinCom (60 gg per controllo e divieto) 2007 Avv. Giovanni Parrillo 25

26 2007 Avv. Giovanni Parrillo 26

27 DTT - lo switch-off D.L n. 5 (L n. 66) Governo Prodi Entro l anno 2006 Sent. Corte Cost n. 466: no pluralismo -> entro il una rete Mediaset e Rai sul satellite o cavo D.L n. 352: AGCom entro il valuta pluralismo Tv alla luce della diffusione del DTT L n. 112 (c.d. Legge Gasparri): introduce il SIC Delibera AGCom n. 136/05/CONS del 1-2 marzo 2005 certifica pluralismo D.L n. 273 (L n. 51) Governo Berlusconi Entro l anno aree all digital in cui accelerare la completa conversione (Valle d Aosta e Sardegna) Disegno di Legge Gentiloni Disposizioni per la disciplina del settore televisivo nella fase di transizione alla tecnologia digitale approvato dal Governo il e dalle Commissioni Cultura e Trasporti della Camera il 16/5/07 (A.C. 1825) Entro il Avv. Giovanni Parrillo 27

28 I principi del Disegno di Legge Gentiloni Tendenziale e progressiva separazione tra operatori di rete e fornitori di contenuti. Obbligatoria per emittenti nazionali dopo lo switch-off Limiti alla raccolta pubblicitaria nel settore televisivo: posizione dominante, vietata, se ricavi pubblicitari > 45% del totale dei ricavi pubblicitari del settore televisivo Uso efficiente dello spettro: catasto frequenze + entro 15 mesi dall approvazione della legge trasferimento sul DTT (o altra piattaforma digitale) di 1 rete degli emittenti nazionali analogici con 3 reti (Rai e Mediaset) + tetto 20% per capacità trasmissione per ciascun fornitore di contenuti nazionali La rilevazione degli indici di ascolto è servizio di interesse generale a garanzia del pluralismo e della concorrenza, con sanzioni in caso di manipolazione dei dati 2007 Avv. Giovanni Parrillo 28

29 UMTS Sistema di comunicazioni mobili di tipo 3G basato su uno standard definito dall ETSI, in grado di trasportare informazioni voce, dati, audio e video a velocità elevate sino a 2 Mbit/sec. La Delibera 410/99 AGCOM, tra le caratteristiche dell UMTS, elenca: capacità multimediali, accesso efficiente ad Internet, funzionamento in un ambiente integrato tra reti mobili, terrestri e satellitari Per trasmettere contenuti TV, serve altra autorizzazione? Causa insufficiente capacità dello spettro frequenze, licenze UMTS assegnate con gara (criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa) nel 2000 a TIM, Omnitel/Vodafone, Wind, H3G/3, Ipse (pagate rispettivamente 4.680, 4.740, 4.700, 4.700, mld. lire) 2007 Avv. Giovanni Parrillo 29

30 UMTS Durata licenze 15 anni, a partire dal 2002, con possibilità di proroga max 15 anni e rinnovo Obbligo di copertura dei capoluoghi di regione entro 30 mesi a partire dal 2002 e dei capoluoghi di provincia entro ulteriori 30 mesi Divieto di cessione a terzi per almeno 4 anni dal rilascio. Dopo cessione possibile previa comunicazione al MinCom (60 gg per diniego) 2007 Avv. Giovanni Parrillo 30

31 DVB-H Delibera AGCom n. 266/06/CONS DVB-H (Digital Video Broadcasting for Handheld terminals) assimilato al DTT - Modifica Delibera 435/01/CONS prevedendo trasmissioni TV digitali terrestri verso terminali mobili = diffusione di programmi TV numerici destinati alla fruizione del pubblico tramite terminali mobili operanti in standard DVB-H o in altro standard conforme a quanto previsto dagli articoli 20 e 21 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche (normalizzazione e interoperabilità TV interattiva digitale) Operatore di rete licenza per trasporto di programmi TV numerici destinati alla fruizione del pubblico tramite terminali mobili Fornitore di contenuti autorizzazione per diffusione di programmi TV numerici destinati alla fruizione del pubblico tramite terminali mobili, indicando se i programmi sono diffusi in chiaro o con un sistema di codificazione Fornitura di servizi autorizzazione ai sensi del Codice delle Comunicazioni Era da adeguare entro il Avv. Giovanni Parrillo 31

32 TV via satellite e cavo Operatore di rete Aut. Gen. ex art. 25 del Codice comunic. elettr. (art del T.U. RadioTV) Fornitore di contenuti via satellite Aut. AgCom ex Regolamento AgCom da stabilire (art. 20 T.U.) Fornitore di contenuti via cavo Aut. MinCom ex Regolamento AgCom da stabilire (art. 21 T.U.) Nel frattempo Delibera AgCom n. 127/00/CONS che definisce rete televisiva via cavo = infrastruttura che non utilizza le radiofrequenze per la diffusione o la distribuzione di segnali radiotelevisivi al pubblico (anche IPTV) Diffusione via satellite di programmi TV, inclusi quelli ad accesso condizionato autorizzazione da AgCom (entro 60 gg dalla domanda) Distribuzione via cavo di programmi TV, inclusi quelli ad accesso condizionato autorizzazione da MinCom (entro 60 gg dalla domanda) Durata autorizzazioni 6 anni, rinnovabili Fornitore di servizi Aut. Gen. ex art. 25 Codice comunic. elettr. (art. 31 T.U.) 2007 Avv. Giovanni Parrillo 32

33 Agenda: Il mercato TV e la convergenza La convergenza nella regolamentazione UE La regolamentazione TLC e Media in Italia La disciplina italiana delle varie piattaforme TV digitale IPTV Le prospettive future UE 2007 Avv. Giovanni Parrillo 33

34 X-DSL Codice delle Comunicazioni Elettroniche X-DSL è termine generico e si riferisce a tutti i tipi di Digital Subscriber Lines, tra cui A(symmetric)DSL, S(ymmetric)DSL, V(ery High)DSL Tecnologia che potenzia capacità trasmissiva doppino in rame, grazie digitalizzazione del segnale, sino a 52 Mbit/sec in downstream nel VDSL (minore è tratto interessato da potenziamento linea, maggiori sono le velocità di navigazione). Per fornire servizi X-DSL, è necessario avere una autorizzazione generale ai sensi dell art. 25 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche IPTV Servizi disponibili: Broadcast TV (BTV), multicast, free-to-air oppure pay-tv Video On Demand (VOD), unicast, con funzioni VCR Web Browsing, Gaming, applicazioni di comunicazione ( , VideoChat, etc.) Personal Video Recorder (PVR) Per trasmettere programmi TV tramite X-DSL, servono ulteriori autorizzazioni? Come TV via cavo 2007 Avv. Giovanni Parrillo 34

35 IPTV Problema accesso alla rete Fonte: BT 2007 Avv. Giovanni Parrillo 35

36 IPTV Problema accesso alla rete (2) Delibera AGCom 61/06/CONS del 1/2/06 - Consultazione pubblica sul mercato 18 dei servizi di diffusione radiotelevisiva il mercato dei servizi di diffusione radiotelevisiva via cavo risulta avere ancora una diffusione limitata ( ) richiede ingenti investimenti per l installazione e la gestione di una rete in fibra ottica, tuttavia la possibilità di offrire tali servizi anche tramite la tecnologia xdsl riduce notevolmente le barriere all ingresso in questo mercato. ( ) Di conseguenza, anche in virtù della regolamentazione della fornitura all ingrosso dei servizi a banda larga, recentemente analizzati dall Autorità, nel mercato si potrebbero sviluppare condizioni di concorrenza effettiva nei prossimi 18 mesi. Pertanto, l Autorità considera il mercato dei servizi diffusione radiotelevisiva via cavo come un mercato emergente e quindi non rilevante ai fini della presente analisi (Allegato B, pag. 47, para ) 2007 Avv. Giovanni Parrillo 36

37 IPTV Problema accesso alla rete (3) Delibera AGCom 34/06/CONS del 19/1/06 - Identificazione ed analisi del mercato 12 dell accesso a banda larga all ingrosso Alcuni operatori evidenziano come TI sia in grado di sfruttare abusivamente gli effetti di rete (network externalities) derivanti dalla propria condizione di dominanza sui servizi a banda larga, riservando in via esclusiva ai propri clienti determinati servizi e impedendone l accesso da parte di clienti di altri operatori, ossia formando i cosiddetti walled gardens. Tali operatori ritengono che questa tematica stia diventando sempre più rilevante con l avvio della fornitura sulle piattaforme a banda larga avanzate di servizi sofisticati, quali il VOIP e l IPTV (Allegato A, pag. 75, para. 286) Invece secondo l Autorità tali servizi, configurandosi come addizionali rispetto ai servizi di accesso ai dati a banda larga, non sono suscettibili di regolamentazione ex-ante nell ambito del presente provvedimento (Allegato A, pag. 78, para. 300) 2007 Avv. Giovanni Parrillo 37

38 IPTV Problema accesso alla rete (4) Delibera AGCom 643/06/CONS del 9/11/06 Consultazione pubblica sull offerta di servizi beatstream ai sensi della delibera 34/06/CONS sul mercato 12 Nell ambito dei lavori del tavolo tecnico si è discussa la possibilità che nell offerta di riferimento bitstream sia inclusa la funzionalità di multicast per l IPTV. ( ) confronto tra due posizioni: la posizione di chi ritiene che la funzionalità di multicast sia accessoria al servizio di connettività a banda larga, indipendentemente dal contenuto trasportato, e quindi riconducibile al mercato 12, e la posizione di Telecom Italia che ritiene la funzionalità di multicast unicamente riconducibile all implementazione di una rete atta alla distribuzione di contenuti video e, quindi, riconducibile al mercato 18, ove la stessa non è stata notificata con riferimento ai servizi di IPTV (Allegato B, pagg , para ) L Autorità ritiene che ai sensi dell art. 3, comma 3 della delibera [34/06/CONS], Telecom Italia debba fornire l accesso a tutte le caratteristiche di rete e funzionalità di configurazione, di datarate, di sistemi di gestione e di interfacce di interconnessione possibili sui propri apparati di rete. ( ) Ai sensi dell art.42 comma 1, del Codice delle comunicazioni elettroniche, l Autorità incoraggia e garantisce forme adeguate di accesso, interconnessione e interoperabilità dei servizi, al fine di promuovere l efficienza economica e una concorrenza sostenibile e recare il massimo vantaggio agli utenti finali. Si ritiene quindi necessario che, compatibilmente con le esigenze di integrità e sicurezza della rete dell Operatore dominante, quest ultimo fornisca accesso alla funzionalità di multicast in corrispondenza, almeno, dei DSLAM e dei nodi parent (Allegato B, pagg , para ) 2007 Avv. Giovanni Parrillo 38

39 IPTV Problema accesso alla rete (5) Delibera AGCom 208/07/CONS del 2/5/07 - Consultazione pubblica sulle NGN il processo di convergenza tra media e TLC è guidato dallo sviluppo delle reti IP, in quanto la trasmissione di contenuti su reti a banda larga richiede, per ottenere adeguati livelli di qualità, elevati valori di banda garantita, consentiti da reti di nuova generazione in rame (ADSL 2+, VDSL) e/o in fibra ottica (FTTB, FTTC, FTTH) (Allegato B, pag. 26, para. 3.1) gli operatori infrastrutturati tendono a realizzare modelli walled garden per l erogazione dei contenuti sulle proprie reti, attraverso la costruzione di adeguate barriere verso le piattaforme esterne. Da qui, l eventuale necessità di interventi regolamentari che consentano sia l accesso e l interoperabilità delle reti per facilitare la diffusione dei contenuti, sia gli incentivi adeguati e la necessaria remunerazione degli investimenti effettuati per aumentare la capacità delle reti (Allegato B, pag. 31, para. 3.2) 2007 Avv. Giovanni Parrillo 39

40 IPTV Problema accesso alla rete (6) Disegno di legge Gentiloni Disposizioni per la disciplina del settore televisivo nella fase di transizione alla tecnologia digitale approvato dalle Commissioni Cultura e Trasporti della Camera il 16/5/07 (A.C. 1825) Art I soggetti titolari delle infrastrutture a larga banda notificati come detentori di un significativo potere di mercato all'esito delle procedure di cui agli articoli 15 e 16 della direttiva 2002/21/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 marzo 2002, sono tenuti ad offrire, a tutti gli operatori titolari di autorizzazione generale (OTAG) che ne facciano richiesta, l'accesso a detta infrastruttura, nonché ad ogni componente di rete necessario, ai fini della fornitura del servizio televisivo o comunque per la distribuzione di contenuti multimediali in modalità lineare, in tutti i casi in cui sistemi di accesso siano utilizzati 2007 Avv. Giovanni Parrillo 40

41 IPTV Alcuni ulteriori profili problematici Applicazione normativa su tutela minori, quote europee, pubblicità, etc. Problema accesso ai contenuti v. Must Carry Pirateria e DRM Privacy v. profilazione Licenze con territorialità dei diritti ok Decoder chiuso Standardizzazione metatags per identificare contenuti veicolati su più piattaforme 2007 Avv. Giovanni Parrillo 41

42 Agenda: Il mercato TV e la convergenza La convergenza nella regolamentazione UE La regolamentazione TLC e Media in Italia La disciplina italiana delle varie piattaforme TV digitale IPTV Le prospettive future UE 2007 Avv. Giovanni Parrillo 42

43 Nuovo approccio EU Dalla TVWF Directive alla AVMS Directive (Audiovisual Media Services) (accordo tra Parlamento e Commissione EU raggiunto il 24/5/07) common minimum rules for all audiovisual media services irrespective of the transmission platform technology used to deliver the services, thus ensuring platform neutrality. It introduces the notion of audiovisual media services and distinguishes between television broadcasts ("linear" services e.g. scheduled broadcasting via traditional TV, the internet or mobile phones, which "pushes" content to viewers) and on-demand services ("non-linear" such as video on-demand, which the viewer "pulls" from a network). Per i servizi non-lineari non valgono i limiti pubblicitari, gli stetti limiti per la tutela dei minori e gli obblighi di quote di opere europee. Principio dello Stato di origine 2007 Avv. Giovanni Parrillo 43

44 Nuovo approccio EU Servizi e piattaforme linerari e non Service/ Analogue Terrestrial TV Platform Analogue cable Analogue satellite Traditional TV (linear service) Pay-per-view (linear service) Video-ondemand (non-linear service) PSB channels, free-to-air and some pay-tvs Digital terrestrial TV Digital Satellite Digital TV cable PSB channels, free-to-air and some pay-tvs PSB channels, free-to-air and paytvs PSB channels, free-to-air and paytvs Sport events, films and other events Sport events, films and other events Sport events, films and other events Films, serials TV programme s, and music (concerts, clips) IP services via broadband connections on ADSL or Internet Mobile phone Internet Protocol streaming IPTV : PSB channels, free-to-air and paytvs PSB channels, free-to-air and paytvs Digital broadcasting to mobile phones Mobile phone PSB channels, free-to-air pay TV channels Sport events Films, serials, TV programmes, sport events, music (concerts, clips, tracks), videogames News, mobisodes, reality shows, music and sport clips News, reality shows, music clips 2007 Avv. Giovanni Parrillo 44

45 Osservatorio IPTV IPTV La regolamentazione TLC e Media verso la convergenza Studio Professionale Associato a Baker & McKenzie, a member of Baker & McKenzie International, a Swiss Verein 30 Maggio 2007 Avv. Giovanni Parrillo Baker & McKenzie

La programmazione televisiva disposizioni normative e regolamentari

La programmazione televisiva disposizioni normative e regolamentari La programmazione televisiva disposizioni normative e regolamentari Avv. Mauro Maiolini Roma, lì 22 maggio 2012 1 PREMESSA Obiettivo del presente seminario è quello di offrire all operatore televisivo

Dettagli

CIRCOLARE N. 15/2015 Milano, 1 ottobre 2015

CIRCOLARE N. 15/2015 Milano, 1 ottobre 2015 CIRCOLARE N. 15/2015 Milano, 1 ottobre 2015 ACCESSO AL SEGNALE AUDIOVISIVO DEGLI EVENTI RISERVATO AI LICENZIATARI DI DIRITTI AUDIOVISIVI PER LE STAGIONI 2015-2016, 2016-2017 E 2017-2018 La Lega Nazionale

Dettagli

WORKSHOP AERANTI-CORALLO 13 MAGGIO 2004. Sintesi della relazione dell avv. Marco Rossignoli, coordinatore AERANTI-CORALLO e presidente AERANTI

WORKSHOP AERANTI-CORALLO 13 MAGGIO 2004. Sintesi della relazione dell avv. Marco Rossignoli, coordinatore AERANTI-CORALLO e presidente AERANTI WORKSHOP AERANTI-CORALLO 13 MAGGIO 2004 Sintesi della relazione dell avv. Marco Rossignoli, coordinatore AERANTI-CORALLO e presidente AERANTI Problematiche normative relative ai fornitori di contenuti

Dettagli

Guido Salerno Aletta. Direttore Generale Fondazione Ugo Bordoni

Guido Salerno Aletta. Direttore Generale Fondazione Ugo Bordoni Dalla televisione digitale di prima generazione alla Ip-TV Guido Salerno Aletta Direttore Generale Fondazione Ugo Bordoni Il passaggio al digitale nella telefonia mobile e nella televisione inizia dal

Dettagli

Offerta Televisiva. Generalità

Offerta Televisiva. Generalità Offerta Televisiva Generalità Quadro Generale Cambiamenti a livello delle filiera televisiva Accanto alla tradizionale modalità di diffusione terrestre (satellitare, TV via cavo,...) l offerta di contenuti

Dettagli

GESTIONE VIDEOSORVEGLIANZA NELLA A.O. SAN PAOLO

GESTIONE VIDEOSORVEGLIANZA NELLA A.O. SAN PAOLO Procedura Operativa GESTIONE VIDEOSORVEGLIANZA NELLA A.O. SAN PAOLO Codice Documento_Edxx AZI_POP_042_Ed00 Pag. 1/7 Data emissione: 03/04/10 Unità Operativa Tipo Documento Numero Locale AZI POP 042 GESTIONE

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DELIBERA N. 55/15/CIR CONSULTAZIONE PUBBLICA CONCERNENTE L APPROVAZIONE DELLE OFFERTE DI RIFERIMENTO DI TELECOM ITALIA S.P.A. PER L ANNO 2014 RELATIVE AI SERVIZI BITSTREAM SU RETE IN RAME E AI SERVIZI

Dettagli

ALLEGATO B ALLA DELIBERA N. 4/06/CONS. a. ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE

ALLEGATO B ALLA DELIBERA N. 4/06/CONS. a. ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE ALLEGATO B ALLA DELIBERA N. 4/06/CONS a. ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE b. ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE L analisi dell impatto regolamentare richiede di valutare: 1. l ambito di

Dettagli

Direttiva 98/84/CE del 20 novembre 1998, sulla tutela dei servizi ad accesso condizionato e dei servizi di accesso condizionato.

Direttiva 98/84/CE del 20 novembre 1998, sulla tutela dei servizi ad accesso condizionato e dei servizi di accesso condizionato. Direttiva 98/84/CE del 20 novembre 1998, sulla tutela dei servizi ad accesso condizionato e dei servizi di accesso condizionato. Decreto legislativo 15 novembre 2000, n. 373 OBIETTIVO Armonizzazione delle

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL SETTORE RADIOTELEVISIVO

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL SETTORE RADIOTELEVISIVO ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL SETTORE RADIOTELEVISIVO Televisione nazionale - Servizi Media Audiovisivi (SMA) lineari e non lineari su reti trasmissive tradizionali (inclusa IPTV): fornitori

Dettagli

Documento di consultazione per l indagine conoscitiva sulla Televisione 2.0 nell era della convergenza.

Documento di consultazione per l indagine conoscitiva sulla Televisione 2.0 nell era della convergenza. Allegato B alla delibera n. 93/13/CONS Documento di consultazione per l indagine conoscitiva sulla Televisione 2.0 nell era della convergenza. Premessa In Italia, con il recente switch-off della televisione

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1931

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1931 Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1931 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori VITA, DI GIOVAN PAOLO, VIMERCATI e ZANDA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 14 DICEMBRE 2009 Misure per favorire la

Dettagli

Allegato C alla Delibera n. 711/11/CONS

Allegato C alla Delibera n. 711/11/CONS Allegato C alla Delibera n. 711/11/CONS Documento per la consultazione pubblica in materia di Nuove disposizioni in materia di carte dei servizi e qualità dei servizi di televisione a pagamento ai sensi

Dettagli

CIRCOLARE N. 19/2015 Milano, 30 settembre 2015

CIRCOLARE N. 19/2015 Milano, 30 settembre 2015 CIRCOLARE N. 19/2015 Milano, 30 settembre 2015 ACCESSO AL SEGNALE AUDIOVISIVO DEGLI EVENTI RISERVATO AI LICENZIATARI DI DIRITTI AUDIOVISIVI PER LE STAGIONI 2015-2016, 2016-2017 E 2017-2018 La Lega Nazionale

Dettagli

ALLEGATO B2 ALLA DELIBERA N. 34/06/CONS ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE

ALLEGATO B2 ALLA DELIBERA N. 34/06/CONS ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE ALLEGATO B2 ALLA DELIBERA N. 34/06/CONS ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE 1 ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE L analisi dell impatto regolamentare richiede di valutare: a. l ambito dell

Dettagli

Pubblicata su questo Sito in data 18/04/07 Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.99 del 30 aprile 2007

Pubblicata su questo Sito in data 18/04/07 Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.99 del 30 aprile 2007 Delibera n. 126/07/CONS Misure a tutela dell utenza per facilitare la comprensione delle condizioni economiche dei servizi telefonici e la scelta tra le diverse offerte presenti sul mercato ai sensi dell

Dettagli

NUOVO REGOLAMENTO RELATIVO ALLA RADIODIFFUSIONE TELEVISIVA TERRESTRE IN TECNICA DIGITALE CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI. Articolo 1 (Definizioni)

NUOVO REGOLAMENTO RELATIVO ALLA RADIODIFFUSIONE TELEVISIVA TERRESTRE IN TECNICA DIGITALE CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI. Articolo 1 (Definizioni) Allegato A alla delibera n. 353 /11/CONS del 23 giugno 2011 NUOVO REGOLAMENTO RELATIVO ALLA RADIODIFFUSIONE TELEVISIVA TERRESTRE IN TECNICA DIGITALE CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1 (Definizioni)

Dettagli

IPTV. Video Services. Fondazione Ugo Bordoni 2007 Tutti i diritti riservati http:// www.fub.it email: redazioneweb@fub.it

IPTV. Video Services. Fondazione Ugo Bordoni 2007 Tutti i diritti riservati http:// www.fub.it email: redazioneweb@fub.it IPTV IPTV, o Internet Protocol Television è il generico acronimo per una serie di sistemi con i quali i segnali televisivi, o genericamente i contenuti video, sono distribuiti agli utenti utilizzando tecnologie

Dettagli

Autorità per le garanzie nelle comunicazioni

Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Dichiarazioni obbligatorie ai fini dell iscrizione nel Registro degli operatori di comunicazione Allegato a: Delibera n. 666/08/CONS ALLEGATO B (alla delibera

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 22 MARZO 2012 102/2012/R/EEL DISPOSIZIONI PER LA CONSULTAZIONE DELLO SCHEMA DI PIANO DECENNALE DI SVILUPPO DELLA RETE DI TRASMISSIONE NAZIONALE, PREDISPOSTO DAL GESTORE DEL SISTEMA ENERGETICO

Dettagli

Lo sviluppo della Banda Larga. Direzione Sistemi Informativi

Lo sviluppo della Banda Larga. Direzione Sistemi Informativi Lo sviluppo della Banda Larga Direzione Sistemi Informativi 1 Il modello di Sviluppo della Banda Larga in Veneto Regione del Veneto - coerentemente al Piano Nazionale per lo Sviluppo della Banda Larga

Dettagli

Osservazioni della Concessionaria del Servizio Pubblico Radiotelevisivo italiano Rai-Radiotelevisione italiana Spa

Osservazioni della Concessionaria del Servizio Pubblico Radiotelevisivo italiano Rai-Radiotelevisione italiana Spa Proposta di revisione della Comunicazione della Commissione Europea del 2001 relativa all applicazione delle norme sugli aiuti di Stato al servizio pubblico di radiodiffusione 4 novembre 2008 Osservazioni

Dettagli

DELIBERA N. 722/13/CONS

DELIBERA N. 722/13/CONS DELIBERA N. PROVVEDIMENTO DI ACCOGLIMENTO DELLA RICHIESTA DI DEROGA AGLI OBBLIGHI DI INVESTIMENTO IN OPERE CINEMATOGRAFICHE DI ESPRESSIONE ORIGINALE ITALIANA E DI TRASMISSIONE DI OPERE EUROPEE SPECIFICAMENTE

Dettagli

REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE

REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE Bando pubblico per lo sviluppo della rete a Banda Larga nelle aree a fallimento di mercato finalizzato al superamento

Dettagli

(delibera n. 666/08/CONS del 26 novembre 2008 recante Regolamento per l organizzazione e la tenuta del Registro degli operatori di comunicazione )

(delibera n. 666/08/CONS del 26 novembre 2008 recante Regolamento per l organizzazione e la tenuta del Registro degli operatori di comunicazione ) Allegato B (delibera n. 666/08/CONS del 26 novembre 2008 recante Regolamento per l organizzazione e la tenuta del Registro degli operatori di comunicazione ) DICHIARAZIONI OBBLIGATORIE AI FINI DELL ISCRIZIONE

Dettagli

DELIBERA n. 438/13/CONS

DELIBERA n. 438/13/CONS DELIBERA n. 438/13/CONS AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI ANALISI SULLE CONDIZIONI E MODALITÀ DI UTILIZZO DELLA CAPACITÀ TRASMISSIVA PER LA DIFFUSIONE DI CONTENUTI AUDIOVISIVI, SULLE PRINCIPALI PIATTAFORME TRASMISSIVE

Dettagli

ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE

ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE Allegato B alla delibera n. 380/06/CONS ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE L analisi dell impatto regolamentare richiede di valutare: a) l ambito dell intervento regolamentare proposto, con particolare

Dettagli

IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI

IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249; Visto il decreto-legge 23 gennaio 2001, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 marzo 2001, n. 66; Visto il decreto-legge

Dettagli

La televisione digitale: regolamentazione. 25 gennaio 2008 AGCOM Roberto de Martino Direzione contenuti audiovisivi e multimediali

La televisione digitale: regolamentazione. 25 gennaio 2008 AGCOM Roberto de Martino Direzione contenuti audiovisivi e multimediali La televisione digitale: regolamentazione 25 gennaio 2008 AGCOM Roberto de Martino Direzione contenuti audiovisivi e multimediali La televisione digitale: regolamentazione Indice: 1. Mercato televisivo

Dettagli

NELLA riunione del Consiglio del 8 luglio 2010;

NELLA riunione del Consiglio del 8 luglio 2010; DELIBERAZIONE 8 luglio 2010. DeÞ nizione dell Indice di qualità globale (IQG) del servizio universale. (Deliberazione n. 328/10/CONS). L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI NELLA riunione del

Dettagli

NOTA ESPLICATIVA 2 PUBBLICITA DEGLI ENTI PUBBLICI COMUNICAZIONI AL GARANTE PER LA RADIODIFFUSIONE E L EDITORIA

NOTA ESPLICATIVA 2 PUBBLICITA DEGLI ENTI PUBBLICI COMUNICAZIONI AL GARANTE PER LA RADIODIFFUSIONE E L EDITORIA NOTA ESPLICATIVA 2 PUBBLICITA DEGLI ENTI PUBBLICI COMUNICAZIONI AL GARANTE PER LA RADIODIFFUSIONE E L EDITORIA 1. Premessa Il Garante per la radiodiffusione e l editoria determina con propri provvedimenti

Dettagli

DELIBERA N. 180/12/CONS

DELIBERA N. 180/12/CONS DELIBERA N. 180/12/CONS PIANO PROVVISORIO DI ASSEGNAZIONE DELLE FREQUENZE PER IL SERVIZIO RADIOFONICO DIGITALE NELLA REGIONE DEL TRENTINO ALTO ADIGE PROGETTO PILOTA NELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO.

Dettagli

visto il trattato sul funzionamento dell Unione europea,

visto il trattato sul funzionamento dell Unione europea, 17.11.2012 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 320/3 REGOLAMENTO (UE) N. 1077/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per la supervisione da parte delle

Dettagli

Pubblicata su questo Sito in data 02/03/07 Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 53 del 5 marzo 2007

Pubblicata su questo Sito in data 02/03/07 Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 53 del 5 marzo 2007 Delibera n. 96/07/CONS Modalità attuative delle disposizioni di cui all articolo 1, comma 2, del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7 Pubblicata su questo Sito in data 02/03/07 Gazzetta Ufficiale della

Dettagli

Con la presente vengono fornite indicazioni ai fini dell autorizzazione all esercizio di detta modalità di gioco.

Con la presente vengono fornite indicazioni ai fini dell autorizzazione all esercizio di detta modalità di gioco. Ministero dell Economia e delle Finanze Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato DIREZIONE GENERALE Direzione per i giochi Ufficio 11 - Bingo Roma, 17 giugno 2011 AI CONCESSIONARI DEL GIOCO A DISTANZA

Dettagli

Luca Zanetta Uniontraspor ti. Piani per lo sviluppo delle infrastrutture di rete in Calabria

Luca Zanetta Uniontraspor ti. Piani per lo sviluppo delle infrastrutture di rete in Calabria Luca Zanetta Uniontraspor ti Piani per lo sviluppo delle infrastrutture di rete in Calabria Reti a banda larga e ultralarga Le reti di telecomunicazione ad alta velocità sono un infrastruttura strategica

Dettagli

Il Presidente del Consiglio dei Ministri

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Direttiva del 28 settembre 2009 Indirizzi interpretativi ed applicativi in materia di destinazione delle spese per l acquisto di spazi pubblicitari da parte delle Amministrazioni dello Stato ai sensi dell

Dettagli

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

RIDURRE I COSTI ENERGETICI! Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo

Dettagli

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI

Dettagli

Banda Ultra Larga Sardegna. Piero Berritta Assessorato degli affari generali, personale e riforma della regione

Banda Ultra Larga Sardegna. Piero Berritta Assessorato degli affari generali, personale e riforma della regione Banda Ultra Larga Sardegna Piero Berritta Assessorato degli affari generali, personale e riforma della regione D.G. Affari Generali e Società dell Informazione Servizio Infrastrutture Tecnologiche per

Dettagli

Allegato A alla Delibera n. 212/11/CONS del 13 aprile 2011 MODALITÀ DI CONSULTAZIONE

Allegato A alla Delibera n. 212/11/CONS del 13 aprile 2011 MODALITÀ DI CONSULTAZIONE Allegato A alla Delibera n. 212/11/CONS del 13 aprile 2011 MODALITÀ DI CONSULTAZIONE L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, ai sensi della propria delibera n. 278/99 recante Procedura per lo svolgimento

Dettagli

ATTO COMUNITARIO COM (2011) 658 IN MATERIA INFRASTRUTTURE

ATTO COMUNITARIO COM (2011) 658 IN MATERIA INFRASTRUTTURE ATTO COMUNITARIO COM (2011) 658 IN MATERIA INFRASTRUTTURE ENERGETICHE TRANSEUROPEE Audizione presso la 10ª Commissione Industria del Senato Claudio Moscardini Managing Director Gas & Power Roma, 21 Marzo

Dettagli

AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI Direzione Servizi Media Direzione Reti e Servizi di Comunicazione Elettronica Via Isonzo, 21/B 00198 Roma

AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI Direzione Servizi Media Direzione Reti e Servizi di Comunicazione Elettronica Via Isonzo, 21/B 00198 Roma Associazione Radio AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI Direzione Servizi Media Direzione Reti e Servizi di Comunicazione Elettronica Via Isonzo, 21/B 00198 Roma Via P.E.C. all indirizzo: agcom@cert.agcom.it

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 18 dicembre 2009. ModiÞ cazioni e integrazioni della deliberazione dell Autorità per l energia elettrica e il gas 25 gennaio 2008 ARG/elt 4/08 in materia di regolazione del servizio di dispacciamento

Dettagli

COMUNICATO STAMPA QUADRO DEGLI INTERVENTI

COMUNICATO STAMPA QUADRO DEGLI INTERVENTI COMUNICATO STAMPA QUADRO DEGLI INTERVENTI L Autorità interviene con due provvedimenti in materia di servizio universale nelle comunicazioni elettroniche Il Consiglio dell Autorità per le garanzie nelle

Dettagli

Risoluzione n. 150/E. Roma, 9 luglio 2003

Risoluzione n. 150/E. Roma, 9 luglio 2003 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Risoluzione n. 150/E Roma, 9 luglio 2003 Oggetto: Depositi a garanzia di finanziamenti concessi ad imprese residenti aventi ad oggetto quote di fondi comuni di

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico 1 VISTO il decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, recante il Codice delle assicurazioni private ed in particolare l articolo 132, recante Obbligo a contrarre;

Dettagli

RETI DI TELECOMUNICAZIONI L B 2a parte. SISTEMI DI COMMUTAZIONE Modulo A: Architetture di reti

RETI DI TELECOMUNICAZIONI L B 2a parte. SISTEMI DI COMMUTAZIONE Modulo A: Architetture di reti RETI DI TELECOMUNICAZIONI L B 2a parte SISTEMI DI COMMUTAZIONE Modulo A: Architetture di reti Prof. Giorgio CORAZZA A.A. 2001/2002 Il corso di SISTEMI DI COMMUTAZIONE si compone di due moduli: ARCHITETTURE

Dettagli

ALLEGATO A ALLA DELIBERA N. 544/07/CONS

ALLEGATO A ALLA DELIBERA N. 544/07/CONS ALLEGATO A ALLA DELIBERA N. 544/07/CONS CONSULTAZIONE PUBBLICA SULL IDENTIFICAZIONE ED ANALISI DEL MERCATO DEI SERVIZI DI DIFFUSIONE RADIOTELEVISIVA PER LA TRASMISSIONE DI CONTENUTI AGLI UTENTI FINALI,

Dettagli

La tutela dei diritti dell utente digitale Gli interventi dell Agcom

La tutela dei diritti dell utente digitale Gli interventi dell Agcom Ing. Federico Flaviano La tutela dei diritti dell utente digitale Gli interventi dell Agcom 7 Giugno 2011 Roma 7 giugno 2011 1 di 16 Secondo Morgan Stanley nei prossimi anni Gli utenti Internet da rete

Dettagli

Impianti telefonici interni (Scheda) IMPIANTI TELEFONICI INTERNI. Ultimo aggiornamento: 1 apr. 2008

Impianti telefonici interni (Scheda) IMPIANTI TELEFONICI INTERNI. Ultimo aggiornamento: 1 apr. 2008 IMPIANTI TELEFONICI INTERNI Sistema di alimentazione: Le società telefoniche, con le quali occorre prendere accordi, forniscono un armadietto unificato (420x140x70 mm) con sportello a serratura, per la

Dettagli

Articolo 1. (Definizioni) 1. Ai fini del presente provvedimento si intende per:

Articolo 1. (Definizioni) 1. Ai fini del presente provvedimento si intende per: ALLEGATO A alla delibera 514/07/CONS DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONDIZIONI ECONOMICHE AGEVOLATE, RISERVATE A PARTICOLARI CATEGORIE DI CLIENTELA, PER I SERVIZI TELEFONICI ACCESSIBILI AL PUBBLICO Articolo

Dettagli

Pesaro, lì 29 marzo 2013. CIRCOLARE n. 06/2013. 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali;

Pesaro, lì 29 marzo 2013. CIRCOLARE n. 06/2013. 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali; Pesaro, lì 29 marzo 2013 CIRCOLARE n. 06/2013 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali; 1 - LA PROVA DELLE CESSIONI INTRAUE Le cessioni di beni intraue sono assoggettate

Dettagli

Reti di Telecomunicazioni 1

Reti di Telecomunicazioni 1 Reti di Telecomunicazioni 1 Corso on-line - AA2004/05 Blocco 1 Ing. Stefano Salsano e-mail: stefano.salsano@uniroma2.it 1 Definizioni- Le funzionalità delle reti di TLC 2 Definizioni Comunicazione: trasferimento

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO PARERE 16 APRILE 2015 172/2015/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE APPROVAZIONE DI UN MODELLO UNICO PER LA REALIZZAZIONE, LA CONNESSIONE E L ESERCIZIO DI PICCOLI

Dettagli

Regime IVA Moss. Premessa normativa

Regime IVA Moss. Premessa normativa Nota Salvatempo Contabilità 13.0 15 GENNAIO 2014 Regime IVA Moss Premessa normativa La Direttiva 12 febbraio 2008, n. 2008/8/CE, art. 5 prevede che dal 1 gennaio 2015 i servizi elettronici, di telecomunicazione

Dettagli

ALLEGATO B alla delibera n. 600/13/CONS del 28 ottobre 2013

ALLEGATO B alla delibera n. 600/13/CONS del 28 ottobre 2013 ALLEGATO B alla delibera n. del 28 ottobre 2013 TESTO DEL REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DEL DIRITTO DI CRONACA RADIOFONICA ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 406/09/CONS COORDINATO CON LE MODIFICHE APPORTATE DALLE

Dettagli

Allegato tecnico. Premessa. Connettività

Allegato tecnico. Premessa. Connettività Allegato tecnico Premessa Allegato tecnico Il presente allegato tecnico descrive le modalità di accesso alla Rete Lepida, la rete a banda larga e ultralarga delle Pubbliche Amministrazioni. La Rete Lepida

Dettagli

Vigilanza bancaria e finanziaria

Vigilanza bancaria e finanziaria Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO

Dettagli

Comune di Spilamberto Provincia di Modena. Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza

Comune di Spilamberto Provincia di Modena. Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza Comune di Spilamberto Provincia di Modena Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n 8 del 18 gennaio 2005 INDICE ART. 1: ART. 2:

Dettagli

La tv digitale: innovazione ed economia

La tv digitale: innovazione ed economia La tv digitale: innovazione ed economia Giuseppe Richeri Università della Svizzera Italiana, Lugano Il processo d innovazione in atto L applicazione delle tecniche digitali ai mezzi di comunicazione oggi

Dettagli

1) REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO DEL GAS IN AMBITO EUROPEO... 2 2) IL DECRETO LEGISLATIVO N 164/00... 2

1) REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO DEL GAS IN AMBITO EUROPEO... 2 2) IL DECRETO LEGISLATIVO N 164/00... 2 CONTESTO NORMATIVO 1) REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO DEL GAS IN AMBITO EUROPEO... 2 2) IL DECRETO LEGISLATIVO N 164/00... 2 3) DELIBERE DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS RILEVANTI AI FINI DELLA

Dettagli

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE Pagina 1 di 5 Documenti collegati comunicato stampa Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 13 aprile 2007 Delibera n. 88/07 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato Relazione tecnica Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato 1. Premessa e contesto normativo Il provvedimento

Dettagli

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO RISOLUZIONE N. 430/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 novembre 2008 OGGETTO: Consulenza giuridica. Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Irap cuneo fiscale Imprese che svolgono

Dettagli

Next Generation Network

Next Generation Network Next Generation Network dall Architettura alla Neutralità della Rete Giuseppe Augiero Whois Network & It Security Specialist presso il centro di eccellenza Fondazione Gabriele Monasterio (CNR / Regione

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013 Adottato con deliberazione del Commissario Straordinario n. 14 in data 09 maggio 2011 1 1. OGGETTO E OBIETTIVI La trasparenza consiste nella

Dettagli

DELIBERA N. 492/15/CONS

DELIBERA N. 492/15/CONS DELIBERA N. 492/15/CONS AUTORIZZAZIONE AL TRASFERIMENTO DI PROPRIETÀ DELLA NUOVA SOCIETÀ TELEVISIVA ITALIANA S.R.L. (GIÀ MTV ITALIA S.R.L.) DALLA SOCIETÀ VIACOM INTERNATIONAL MEDIA NETWORKS ITALIA S.R.L.

Dettagli

WORKSHOP DAY DEL RADIOTV FORUM DI AERANTI-CORALLO

WORKSHOP DAY DEL RADIOTV FORUM DI AERANTI-CORALLO WORKSHOP DAY DEL RADIOTV FORUM DI AERANTI-CORALLO Relazione introduttiva dell avv. Marco Rossignoli Coordinatore di Aeranti-Corallo e Presidente Aeranti Milano 3 novembre 2009 Il passaggio al digitale

Dettagli

Banda Larga: il nostro ponte

Banda Larga: il nostro ponte Banda Larga: il nostro ponte Antonello Pellegrino Agenzia Laore - Direttore Servizio Affari generali e sistemi informativi Cagliari, 4 giugno 2010 1 Banda larga tra Pubblica Amministrazione, Impresa, Cittadino

Dettagli

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Avviso di mancata consegna L avviso, emesso dal sistema, per indicare l anomalia

Dettagli

Codice Comportamentale (Delibera 718/08/CONS)

Codice Comportamentale (Delibera 718/08/CONS) Codice Comportamentale (Delibera 718/08/CONS) Release 3 Gennaio 2010 Pagina 1 di 11 Indice Premessa...3 Obiettivi e Valori...4 Azioni...6 Destinatari. 8 Responsabilità....9 Sanzioni...11 Pagina 2 di 11

Dettagli

1) REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO DEL GAS IN AMBITO EUROPEO... 2 2) REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO DEL GAS IN AMBITO ITALIANO... 2

1) REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO DEL GAS IN AMBITO EUROPEO... 2 2) REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO DEL GAS IN AMBITO ITALIANO... 2 CONTESTO NORMATIVO 1) REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO DEL GAS IN AMBITO EUROPEO... 2 2) REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO DEL GAS IN AMBITO ITALIANO... 2 3) DELIBERE DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL

Dettagli

Emission trading Profili Iva

Emission trading Profili Iva Emission trading Profili Iva Avv. Sara Armella Armella & Associati www.studioarmella.com 1 Distinzione tra cessioni di beni e prestazioni di servizi nella disciplina Iva comunitaria Cessione di beni (art.

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA

AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA DCO 2/08 AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA (Articolo 2, comma 3, dei decreti ministeriali 20 luglio 2004) Documento per

Dettagli

La catena del nella TV analogica

La catena del nella TV analogica La catena del valore nella TV analogica Programma TV EMITTENTE Trasporto EMITTENTE Diffusione TV 1 frequenza = 1 programma TV UTENTE 2 La catena DTT diffusiva Programma TV A Programma TV B Head End, Multiplazione

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato CONTENTO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato CONTENTO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 5659 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato CONTENTO Disposizioni per la tutela del consumatore nell ambito del mercato dell energia

Dettagli

DISPOSIZIONI GENERALI

DISPOSIZIONI GENERALI Allegato A alla delibera n. 52/13/CSP del 3 maggio 2013 REGOLAMENTO SUI CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DELLE TRASMISSIONI TELEVISIVE CHE POSSONO NUOCERE GRAVEMENTE ALLO SVILUPPO FISICO, MENTALE O MORALE DEI

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell

Dettagli

ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE

ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE Allegato C alla delibera n. 417/06/CONS ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE L analisi dell impatto regolamentare richiede di valutare: 1. l ambito di intervento, con particolare riferimento alle

Dettagli

RISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015

RISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 RISOLUZIONE N. 81/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Comunicazione del luogo di conservazione in modalità elettronica dei

Dettagli

AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI - DELIBERAZIONE

AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI - DELIBERAZIONE AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI - DELIBERAZIONE 22 febbraio 2007: Modalita' attuative delle disposizioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7. (Deliberazione

Dettagli

ALLEGATO B. (alla delibera 666/08/CONS del 26 novembre 2008)

ALLEGATO B. (alla delibera 666/08/CONS del 26 novembre 2008) ALLEGATO B (alla delibera 666/08/CONS del 26 novembre 2008) DICHIARAZIONI OBBLIGATORIE AI FINI DELL ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI OPERATORI DI COMUNICAZIONE. Testo coordinato con le modifiche apportate

Dettagli

Fatturazione Elettronica PA Specifiche del Servizio

Fatturazione Elettronica PA Specifiche del Servizio Fatturazione Elettronica PA Specifiche del Servizio Andrea Di Ceglie 25/09/2014 Premessa Data la complessità del processo e la necessità di eseguirlo tramite procedure e canali informatici, il legislatore

Dettagli

DELIBERA N. 147/11/CIR REVISIONE DELLE NORME RIGUARDANTI LA PORTABILITA DEL NUMERO MOBILE APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO L AUTORITA

DELIBERA N. 147/11/CIR REVISIONE DELLE NORME RIGUARDANTI LA PORTABILITA DEL NUMERO MOBILE APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO L AUTORITA DELIBERA N. 147/11/CIR REVISIONE DELLE NORME RIGUARDANTI LA PORTABILITA DEL NUMERO MOBILE APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO L AUTORITA NELLA riunione della Commissione per le infrastrutture e le reti del 30

Dettagli

Approfondimenti sull art. 62 e ripercussioni sui processi di relazione lungo la filiera

Approfondimenti sull art. 62 e ripercussioni sui processi di relazione lungo la filiera Piergiorgio Licciardello Approfondimenti sull art. 62 e ripercussioni sui processi di relazione lungo la filiera Verona, 17 ottobre 2012 INDICE Introduzione all articolo 62 I riferimenti normativi Cosa

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA ANCI E MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI

PROTOCOLLO D INTESA ANCI E MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI PROTOCOLLO D INTESA TRA ANCI E MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI Per l installazione, il monitoraggio, il controllo e la razionalizzazione degli impianti di stazioni radio base Vista la legge del 22 febbraio

Dettagli

DELIBERA N. 126/07/CIR

DELIBERA N. 126/07/CIR DELIBERA N. 126/07/CIR AVVIO DEL PROCEDIMENTO PER LA REVISIONE DELLE NORME RIGURDANTI LA PORTABILITA DEL NUMERO MOBILE E DISPOSIZIONI PER L ADEGUAMENTO DELLA CAPACITÀ GIORNALIERA DI EVASIONE DEGLI ORDINI

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014 Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei

Dettagli

atf - federfarma brescia associazione dei titolari di farmacia della provincia di brescia

atf - federfarma brescia associazione dei titolari di farmacia della provincia di brescia Brescia, 29 aprile 2004 atf - federfarma brescia associazione dei titolari di farmacia della provincia di brescia Circ. n. 151 A tutti i Signori Titolari e Direttori di farmacia Loro Sedi Oggetto: Privacy:

Dettagli

IL MINISTRO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE

IL MINISTRO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE IL MINISTRO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE VISTO il decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, che all articolo 17, comma 1, stabilisce che, a decorrere dal 1 gennaio 2003, le imprese che intendono svolgere

Dettagli

137/2015 Ottobre/13/2015 (*) Napoli 22 Ottobre 2015

137/2015 Ottobre/13/2015 (*) Napoli 22 Ottobre 2015 Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli 137/2015 Ottobre/13/2015 (*) Napoli 22 Ottobre 2015 Con la risoluzione 81/E del 25 settembre 2015, l Amministrazione Finanziaria ha fornito

Dettagli

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (Obiettivi e finalità) 1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro per i rapporti con le Regioni e la Coesione territoriale. di concerto con

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro per i rapporti con le Regioni e la Coesione territoriale. di concerto con Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro per i rapporti con le Regioni e la Coesione territoriale VISTO il decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164, recante norme comuni per il

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 15 NOVEMBRE 2012 475/2012/E/COM INTEGRAZIONI E MODIFICHE ALLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS 21 GIUGNO 2012, 260/2012/E/COM, RELATIVA AL SERVIZIO CONCILIAZIONE

Dettagli

Nuova vita per gli installatori di impianti di comunicazione elettronica

Nuova vita per gli installatori di impianti di comunicazione elettronica Nuova vita per gli installatori di impianti di comunicazione elettronica LEGGE 11 novembre 2014, n. 164 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, (sblocca Italia)

Dettagli

La conservazione digitale tra obblighi e opportunità

La conservazione digitale tra obblighi e opportunità Giuseppe Santillo La conservazione digitale tra obblighi e opportunità Bologna 13 Maggio 2014 AGENDA O INDICE Gli impatti normativi in tema di conservazione La conservazione digitale: un obbligo normativo

Dettagli

La regolamentazione dei servizi di assistenza clienti nel settore delle comunicazioni elettroniche

La regolamentazione dei servizi di assistenza clienti nel settore delle comunicazioni elettroniche Direzione Tutela dei Consumatori Dott. Sergio Del Grosso La regolamentazione dei servizi di assistenza clienti nel settore delle comunicazioni elettroniche 1 di 20 Cosa incide sulla customer satisfaction?

Dettagli