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1 !"#$%&%'()*+"&*&"'$% MATERIALI, SISTEMI COSTRUTTIVI, REQUISITI 1. introduzione 2. panoramica sistemi costruttivi storici e contemporanei 3. requisiti 4. materiali ricostruiti 5. cenni produttivi!"#$%%&'(#")!*

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3 PRINCIPI DI PREFABBRICAZIONE DEL LEGNO LAMELLARE produzione e controllo di qualità in ambiente protetto (lo stabilimento) produzione in serie con profili il più possibile standardizzati e con uniformità di prodotto preassemblaggio in stabilimento tolleranze ridotte di montaggio

4 prefabbricazione - aumentano le attenzioni verso la sostenibilità energetico-ambientalidel processo - maggioreassicurazione dellaqualità edilizia - certezza di tempi e costi - limitazione varianti in corso d opera, spesso anche attraverso previsualizzazione del progetto costruttivo finale per il cliente - quindi un livello ulterioreassistenza alla progettazione

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6 prefabbricazione leggera - elementi prefabbricati alleggeriti - maggiore flessibilità progettuale - soprattutto assicurazioni di qualità (modello esigenziale-prestazionale) - semplificazione dei meccanismi complessi, come quelli della coordinazionemodulare)

7 TIPI DI LEGNO LAMELLARE Legno lamellare incollato (legno di abete, o più raramente uso alternativo della robinia;; principio della sovrapposizione e compensazione delle lamelle) Legno lamellare incollato e armato (es. travetti tipo LLEAR, formati da una suola in legno lamellare e da un traliccio in acciaio, solidarizzato al legno con resine epossidiche) Legno lamellare incollato e precompresso, attraverso cavi metallici interni o esterni (grigliati ortotropi) Legno lamellare incollato e rinforzato con l interposizione, fra le lamelle, di reti in fibre ad altissima resistenza solo là dove le sollecitazioni lo richiedono Microlamellare (Microlam), con lamelle molto sottili, quindi con maggiore resistenza meccanica e rigidezza Parallam (parallel strand lumber, cioè legname a listelli paralleli). Può utilizzare specie legnose caratterizzate da approvvigionamenti più facili rispetto al legno lamellare. Non è possibile realizzare morfologie curve. Maggiore resistenza (200 kg/cmq, dell 80% approssimativamente superiore a quella del lamellare)

8 TRAVI LAMELLARI A SEZIONE CIRCOLARE Tecnologia di produzione d avanguardia. TAVOLONI LAMELLARI LEGGERI Ottengono ottimi risultati nel settore edile dal punto di vista statico e biologico per tetti, solai e pareti. TRAVI PROFILATE Un alternativa interessante all architettura tradizionale ed una soluzione vantaggiosa.

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16 coefficiente di dispersione

17 PRINCIPALI COLLE IMPIEGATE NELLA TECNOLOGIA DEL LEGNO LAMELLARE Le principali colle impiegate sono: la resorcina - insensibile all umidità - neutra rispetto agli agenti chimici - ottima resistenza al fuoco - più costosa e richiede una più accurata piallatura delle lamelle prima dell incollaggio - colore sicuro e segna perciò la sovrapposizione delle lamelle le colle all urea-formolo - sono più adatte all interno - mal sopportano le escursioni climatiche e le intemperie - temono le alte temperature - sono di colore chiaro e quindi confondono la successione delle lamelle

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27 VINCOLI ALLA PROGETTAZIONE DI TIPO PRODUTTIVO CURVATURA Dalle diverse normative è generalmente accettata la relazione: R 200 x s Con R=raggio di curvatura, s= spessore delle lamelle (generalmente 4cm, che diventano 3,2 cm dopo la piallatura) Strutture normali: raggio di curvatura 5 m ca. Strutture eccezionali: raggio di curvatura 2 m ca (utilizzando lamelle di spessore più ridotto). DIMENSIONE MASSIMA DI ALTEZZA DEGLI ELEMENTI :40 m DIMENSIONI MASSIME PER IL TRASPORTO DEGLI ELEMENTI CON AUTOCARRI (permesse dal codice della strada) Ingombro massimo per il trasporto: lunghezza 42 m altezza 3,80 m

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38 GLI APPROVVIGIONAMENTI DELLA MATERIA PRIMA LEGNO IN ITALIA Specie maggiormente impiegate: - l abete rosso - il larice Gli approvvigionamenti di materia prima arrivano per lo più dall estero: - Austria - Germania Le caratteristiche dell abete rosso: - economicità - minore resistenza meccanica e alle intemperie - alta percentuale di nodi Le caratteristiche del larice: - più costoso - maggiore resistenza meccanica e alle intemperie - più pregiato esteticamente - soggetto a forti fenomeni di deformazione in seguito alla perdita di umidità LISTA IN ODINE DI PREZZO DEI LEGNAMI (per infissi) PIOPPO PINO NAZIONALE CASTAGNO ABETE LARICE NAZIONALE ROVERE NAZIONALE FAGGIO PINO DEL NORD (Svezia, Finlandia) MOGANO ROVERE DI SLAVONIA DOUGLAS NOCE NAZIONALE PALISSANDRO

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