L'idea da cui è nata l iniziativa/progetto. Descrizione dell iniziativa/progetto:

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1 Chi è dentro è dentro. Chi è fuori è fuori Indagine relativa agli effetti delle trasformazioni nella gestione dei servizi pubblici e del welfare locale sulle pari opportunità e sulle fasce deboli della popolazione Descrizione dell iniziativa/progetto: L'idea da cui è nata l iniziativa/progetto Attac Italia si autodefinisce "movimento di autoeducazione orientata all'azione" e concentra la propria attività sull'analisi, la comprensione e la critica del modello economico neoliberista e del cosiddetto "pensiero unico del mercato", al fine di promuovere, a livello globale come a livello locale, una nuova cultura dei diritti dei cittadini fondata sulla consapevolezza e sulla partecipazione. Più in generale, Attac Italia è da diversi anni impegnata, attraverso seminari, convegni, pubblicazioni, iniziative territoriali di sensibilizzazione e di mobilitazione, in una campagna per una nuova idea di economia pubblica e partecipativa. In questa direzione, è stata fra i promotori nel 2006 del Forum Italiano dei Movimenti per l Acqua e della proposta di legge d iniziativa popolare per l acqua come bene comune e per la gestione pubblica e partecipativa dei servizi idrici. Nel , assieme ad Arci, Associazione Rete Nuovi Municipi e Funzione Pubblica Cgil ha prodotto una ricerca/inchiesta relativa agli effetti delle privatizzazioni dei servizi pubblici sul mondo del lavoro e sulla partecipazione democratica, culminata nella pubblicazione 15 anni dopo: pubblico è meglio. Il presente progetto si colloca in continuità con il lavoro sin qui prodotto dall associazione, che, per le proprie attività, si avvale anche di un apposito Consiglio Scientifico. I servizi pubblici sono un elemento importante della società perché costituiscono uno strumento essenziale per la solidarietà sociale, per la redistribuzione della ricchezza, per l'esercizio dei diritti di cittadinanza. La discussione intorno al loro ruolo è da diversi anni al centro del confronto culturale e politico ed investe l intero disegno di riorganizzazione della società, chiamando in causa le fondamenta del contratto sociale tra le persone, il ruolo dell economia e del mercato, l esistenza e il riconoscimento del lavoro e dei diritti sociali. In Italia, gli ultimi decenni hanno visto importanti trasformazioni del ruolo dell intervento pubblico. I servizi sono stati messi radicalmente in discussione a tutti i livelli, sia nelle modalità di gestione, sia nella loro valutazione sotto il profilo dell efficacia, sia infine nella considerazione degli stessi non più come diritti universali, bensì come beni di consumo soggetti alle leggi di mercato. Il lavoro di ricerca e inchiesta portato avanti nel corso degli anni con la produzione della pubblicazione 15 anni dopo : pubblico è meglio ha in realtà messo in luce, attraverso il coinvolgimento diretto di 8000 lavoratori dei servizi e di quasi 300 associazioni di cittadinanza, quanto l ideologia del privato è bello non corrisponda alla realtà: per la grande maggioranza dei lavoratori e dei cittadini intervistati, i processi di privatizzazione e di esternalizzazione dei servizi pubblici hanno provocato un forte peggioramento delle condizioni di lavoro, una sensibile diminuzione della qualità dei servizi e una preoccupante riduzione della partecipazione democratica. Ovviamente, qui come allora, non si tratta di contrapporre all ingresso dei privati la difesa tout court dell intervento pubblico in quanto tale, così come ha concretamente operato in passato: se per oltre vent anni il pensiero liberista ha fatto breccia e sfondato, una parte non secondaria è dovuta alla progressiva distanza che anche le gestioni pubbliche hanno posto rispetto ai bisogni dei cittadini. Con una gestione dei servizi che, anziché essere condivisa, si è progressivamente burocratizzata,

2 divenendo appannaggio di pochi tecnici detentori del sapere, senza alcuna partecipazione sociale. Se con la ricerca precedente, abbiamo voluto dare la parola ai lavoratori dei servizi e ai cittadini organizzati, riteniamo opportuno ora affrontare, sempre attraverso l efficace strumento dell inchiesta sociale, un altro aspetto meno evidente ma senz altro non meno importante- della problematica: gli effetti che i fenomeni di privatizzazione e di esternalizzazione dei servizi pubblici hanno prodotto in merito alle pari opportunità e alla qualità della vita della fasce deboli della popolazione (disabili, anziani, migranti), focalizzando l attenzione su sistemi complessi come le grandi aree metropolitane e con una particolare attenzione ai territori svantaggiati (rientranti nell obiettivo 1) Nello specifico, il progetto prevede una ricerca sul campo a livello nazionale, articolata in rete su cinque città ed aree metropolitane : Milano, Firenze, Roma, Napoli e Catania, relativa alla gestione dei servizi pubblici e del welfare locale, al fine di porre in correlazione forme di gestione e modalità di erogazione del servizio con la qualità del servizio reso e gli effetti sulle pari opportunità, l inclusione sociale, la promozione dei diritti di cittadinanza, la partecipazione sociale. I motivi Il progetto di ricerca-inchiesta intende analizzare gli effetti dei processi di privatizzazione e di esternalizzazione della gestione dei servizi pubblici e del welfare locale, al fine di acquisire gli strumenti conoscitivi utili per l'analisi dei bisogni sociali e dei contesti di inclusione/esclusione, e per favorire, nei cittadini e nelle amministratori locali, la costruzione di una nuova cultura dei diritti dei cittadini fondata sulla consapevolezza e sulla partecipazione sociale. Gli obiettivi Il progetto di ricerca/inchiesta sociale intende rivolgere la propria attenzione sugli effetti che i processi di privatizzazione ed esternalizzazione dei servizi pubblici e del welfare locale producono relativamente alla qualità della vita di alcune fasce sociali della popolazione: 1) La prima fascia riguarda direttamente la questione di genere, ovvero investe il ruolo delle donne nell ambito familiare, lavorativo e sociale. Quello che si vuole direttamente indagare sono gli effetti sulla qualità della vita delle donne dall ambito lavorativo a quello familiare e sociale - prodotti da una riduzione del ruolo dell intervento pubblico e dalla frammentazione della rete dei servizi alla persona. 2) La seconda fascia riguarda alcune categorie deboli della popolazione, nello specifico la disabilità e il mondo degli anziani. In questo caso quello che si vuole direttamente indagare sono gli effetti sull inclusione/esclusione sociale prodotti dalla riduzione/frammentazione della rete dei servizi. 3) La terza fascia riguarda la popolazione migrante, ovvero l analisi degli effetti dei suddetti processi sul grado di accoglienza ed integrazione prodotti. Gli obiettivi generali che il progetto di ricerca-inchiesta sociale si prefigge sono : a) promuovere una conoscenza adeguata delle modalità di gestione dei servizi pubblici e del

3 welfare locale nelle città interessate; b) analizzare la qualità dei servizi e le modalità di fruizione degli stessi da parte delle fasce della popolazione oggetto dell indagine; c) analizzare in termini di efficacia sociale le variazioni intercorse con le modifiche delle modalità di gestione negli ultimi dieci anni; d) promuovere buone pratiche per l azione pubblica nel settore dei servizi pubblici locali, a partire dalla partecipazione dei cittadini e) promuovere una cultura dei diritti dei cittadini fondata sulla consapevolezza e sulla partecipazione. Gli obiettivi specifici che il progetto di ricerca-inchiesta si prefigge sono : a) avviare percorsi di confronto fra amministratori locali, mondo dell associazionismo e cittadini al fine di promuovere l efficacia sociale dei servizi erogati; b) promuovere l istituzione di Osservatori Comunali permanenti sui servizi pubblici e il welfare locale. Le fasi di attuazione (da esplicare in relazione allo schema successivo) Prima fase (durata : 2 mesi) Prevede : a) la formazione degli operatori e dei volontari sulle conoscenze di base per la raccolta e l organizzazione della documentazione e sull acquisizione di metodologie per l effettuazione dell inchiesta sociale; b) raccolta ed organizzazione della documentazione relativa alla gestione dei servizi pubblici e del welfare locale nelle città oggetto della ricerca. Seconda fase (durata : 1 mese) Prevede la predisposizione dell inchiesta sociale, attraverso la costruzione degli strumenti interviste e questionari- da utilizzare e l organizzazione della rete territoriale di riferimento. Terza fase (durata : 5 mesi) Prevede l effettuazione dell inchiesta sociale in ognuna delle città oggetto della ricerca, per valutare, attraverso la somministrazione di interviste e questionari (come meglio specificato nel successivo paragrafo relativo alla metodologia) gli effetti prodotti dai processi di privatizzazione e di esternalizzazione dei servizi pubblici sulla qualità della vita e delle relazioni sociali delle fasce di popolazione coinvolte nell indagine: pari opportunità, disabili, anziani e migranti. Quarta fase (durata : 2 mesi) Prevede l elaborazione e la valutazione dei dati raccolti attraverso l inchiesta sociale. Quinta fase (durata : 2 mesi) Prevede l organizzazione di eventi in ciascuna delle città oggetto dell indagine, al fine di restituire i risultati della ricerca effettuata, con l obiettivo di promuovere, assieme a tutte le istanze istituzionali e sociali interessate, un percorso di riflessione per favorire il miglioramento dell efficacia sociale dei servizi erogati e l avvio di proposte per la costituzione di Osservatori Comunali permanenti sui servizi pubblici e il welfare locale. Si prevede inoltre la produzione di una pubblicazione con i

4 risultati della ricerca e la sua diffusione attraverso l organizzazione di un Convegno nazionale, anche per promuoverne la riproducibilità del progetto su altri territori e realtà. Monitoraggio Il progetto prevede l individuazione di un responsabile nazionale e di un responsabile locale per ciascuna delle città oggetto dell indagine. Il responsabile nazionale e i responsabili locali, oltre all assolvimento, insito nella funzione, dei compiti di costante monitoraggio dell andamento del progetto, effettueranno incontri trimestrali congiunti per verificare : - lo stato di attuazione del progetto; - la coerenza rispetto agli obiettivi; - la programmazione delle fasi successive; Ogni incontro si concluderà con la redazione di un report ufficiale a disposizione di tutti i soggetti coinvolti nella ricerca. Le metodologie La fase di formazione (fase I) degli operatori e dei volontari avverrà attraverso la predisposizione di appositi corsi e la fornitura di materiale didattico. La fase di organizzazione della documentazione (fase I) avverrà attraverso la raccolta delle normative nazionali e regionali, nonché di tutti gli atti deliberativi comunali delle città oggetto della ricerca, inerenti l organizzazione dei servizi pubblici e del welfare locale. La fase di predisposizione dell inchiesta sociale (fase II) consisterà nella predisposizione dei testi delle interviste e dei questionari, nella individuazione dei testimoni privilegiati e dei campioni socialmente significativi. La fase dell inchiesta sociale (fase III) sarà differenziata a seconda delle fasce di popolazione coinvolta, come segue : a) pari opportunità: somministrazione in ciascuna delle città oggetto dell indagine di un questionario ad un campione statisticamente significativo di donne, comprensivo di lavoratrici dei servizi comunali, lavoratrici del settore privato e non lavoratrici, con l obiettivo di verificare come i mutamenti intercorsi nella gestione nell erogazione dei servizi abbiano inciso sulla qualità della vita e sulla partecipazione professionale e sociale; b) disabili e anziani: somministrazione di interviste a testimoni privilegiati, individuati secondo criteri di competenza e conoscenza della realtà locale in riferimento alle problematiche in oggetto, appartenenti al mondo istituzionale, sindacale e associazionistico; c) migranti : somministrazione di interviste a testimoni privilegiati, individuati secondo criteri di competenza e conoscenza della realtà locale in riferimento alle problematiche in oggetto, appartenenti al mondo istituzionale, sindacale e associazionistico. Nello specifico: - per quanto riguarda il punto a), il campione riguarderà le donne di età anni, nella misura del 2 per mille della popolazione residente nelle città oggetto dell indagine, per un totale complessivo di 3200 questionari raccolti; - per quanto riguarda i punti b) e c) le interviste a testimoni privilegiati sono previste nel numero di 30 per ciascuna città oggetto dell indagine, per un totale complessivo di 150 interviste realizzate.

5 La fase della elaborazione e valutazione dati (fase IV) consisterà nell analisi quantitativa e qualitativa, anche attraverso l individuazione di appositi indicatori, dei dati raccolti attraverso l inchiesta sociale. La fase della restituzione dei dati (fase V) consisterà nell organizzazione di eventi e convegni in ognuna delle città oggetto dell indagine, nella produzione di una pubblicazione e nell organizzazione di un convegno nazionale per la sua diffusione. I principali risultati attesi produrre una conoscenza approfondita relativa al funzionamento e alla gestione dei servizi pubblici e del welfare locale da mettere a disposizione degli amministratori, degli operatori del settore e dei cittadini; attivare momenti di confronto fra amministratori, mondo dell associazionismo e cittadinanza al fine di promuovere buone pratiche per l azione pubblica nel settore dei servizi pubblici e del welfare locale, basate sulla partecipazione e l inclusione sociale; formare esperti sulle tematiche relative alla gestione dei servizi pubblici e del welfare locale al fine di istituire in ognuna delle città oggetto della ricerca un Osservatorio Comunale permanente sui servizi pubblici e il welfare locale; Coinvolgimento di enti locali, enti pubblici, soggetti privati, imprese, sindacati (da documentare con precisi impegni scritti dei soggetti) Il progetto sarà realizzato in collaborazione con il dipartimento di Sociologia e Scienza della politica dell'università degli studi di Salerno, in particolare nell'impostazione metodologica della ricerca e nella elaborazione e valutazione dei dati raccolti (si allega una lettera del direttore del dipartimento). Destinatari finali dell intervento (per destinatari si intendono solamente i destinatari finali dell iniziativa/progetto e non i potenziali interessati. è necessario indicare il numero di soggetti coinvolti e, nel caso di realizzazione di un sito, degli effettivi visitatori/utenti del sito e non dei potenziali utenti): Numero coinvolti direttamente nell'inchiesta. Si stima altri 1000 tra amministratori e cittadini coinvolti nella fase di restutuzione dei dati con l'organizzazione di convegni nelle città interessate dalla ricerca. Si prevede di stampare la pubblicazione dei risultati in esemplari e di pubblicarli altresì sul sito internet di ATTAC Italia, che ha un numero di circa visite annue. Maschi 75 direttamente coinvolti nell'inchiesta. Femmine direttamente coinvolti nell'inchiesta. Ambiti operativi dell iniziativa/progetto (Punto della Direttiva) promozione dei diritti e delle opportunità per favorire la piena inclusione sociale delle

6 persone con disabilità interventi per favorire la partecipazione delle persone anziane alla vita della comunità sostegno per favorire l inclusione sociale dei cittadini migranti sostegno ad iniziative in materia di pari opportunità e non discriminazione Coinvolgimento territoriale dell intervento: (si deve trattare di una effettiva partecipazione, attiva e di fatto, del tessuto territoriale interessato, non intendendosi per tale la mera provenienza regionale dei partecipanti) (indicare tassativamente le regioni e le province in cui si intende svolgere l iniziativa/progetto) Il progetto prevede una ricerca sul campo a livello nazionale, articolata in rete su cinque città ed aree metropolitane specifiche in Lombardia (Milano), Toscana (Firenze), Lazio (Roma), Campania (Napoli) e Sicilia (Catania) Carattere innovativo (Punto della Direttiva) Il carattere innovativo del progetto consiste sia nell individuazione dei contenuti sia nella metodologia applicata, sia infine nei risultati attesi. Per quanto riguarda i contenuti, si considera la novità di provare ad osservare i mutamenti nell organizzazione delle comunità locali e dei servizi da queste erogate dal punto di vista delle fasce di popolazione che, per motivi economici e culturali, sono quelle che meno hanno possibilità di partecipare alle scelte e alle decisioni intraprese; nel contempo, sono le fasce di popolazioni che più di altre ne subiscono le conseguenze: Dare loro voce significa introdurre elementi che inevitabilmente modificano il contesto e consentono di guardare l altra faccia della medaglia. Dal punto di vista della metodologia, il ricorso all inchiesta sociale consente di utilizzare una modalità d indagine che introduce la realtà laddove da molto tempo lo spazio era stato interamente occupato dall interpretazione, precostituita o meno che fosse. Dal punto di vista dei risultati attesi, l innovazione consiste nel provare a riaprire il cerchio della comunicazione e della compartecipazione alle scelte tra soggetti istituzionali, società civile e cittadini al fine di produrre buone pratiche di azione pubblica, fino alla proposta di istituzioni permanenti, quali gli Osservatori Comunali. Trasferibilità del modello adottato: Uno degli obiettivi del progetto è la costruzione di un modello di inchiesta sociale e di istituzione di Osservatorio Comunale permanente sui servizi pubblici e il welfare locale replicabile in qualsiasi territorio urbano. Accordi per collaborazioni o reti di collegamento previste con soggetti pubblici, altre organizzazioni o gruppi informali: (specificare tipologia di ente o organizzazione documentare l accordo o la rete di collegamento previsti per l iniziativa/progetto mediante documentazione scritta della controparte. Tale attività potrà essere resa solo a titolo gratuito) Università degli studi di Salerno dipartimento di Sociologia e Scienza della Politica. Si allega una

7 lettera del direttore del dipartimento prof. Vittorio Dini. Affidamento a soggetti esterni (Punto 10 della Direttiva): specificare in modo dettagliato: i contenuti dell incarico le motivazioni l assenza di analoghe professionalità interne importo previsto comprensivo di IVA se dovuto: Durata dell iniziativa/progetto (Punto 3 della Direttiva) Iniziativa d) max 12 mesi. Progetto f) max 18 mesi Dodici mesi Sviluppo temporale ed operativo dell iniziativa/progetto (riportare in modo analitico le fasi di sviluppo temporale ed operativo dell iniziativa/progetto. Nel caso l iniziativa/progetto sia presentato congiuntamente da più associazioni, si deve indicare, per ogni fase e attività l associazione che la realizzerà). Fase di articolazione dell iniziativa/progetto Formazione operatori e volontari / raccolta e organizzazione documentazione Attività previste (indicare per ciascuna fase le attività previste) La formazione degli operatori avverrà attraverso la predisposizione di appositi corsi e la fornitura di materiale didattico. La raccolta e organizzazione della documentazione avverrà attraverso l acquisizione delle normative nazionali e regionali e di tutti gli atti deliberativi comunali delle città oggetto della ricerca, inerenti l organizzazione dei servizi pubblici e del welfare locale. In particolare saranno raccolte informazioni e documentazione relative a: a) forme di gestione dei servizi pubblici locali ; b) trasformazioni intercorse, attraverso processi di privatizzazione ed esternalizzazione della gestione dei servizi; c) modalità di erogazione dei servizi con particolare riferimento al coinvolgimento delle fasce sociali oggetto della ricerca, nonché alle forme del controllo e di indirizzo poste in essere dalla pubblica amministrazione; d) qualità dei servizi erogati sulla base di indicatori individuati in riferimento alle diverse tipologie dei servizi; 2 mesi Durata in mesi

8 Predisposizione inchiesta sociale e) modalità di partecipazione democratica nella gestione dei servizi sia nella determinazione delle decisioni, sia nella trasparenza e pubblicizzazione delle stesse La fase prevede la predisposizione degli strumenti -interviste e questionari- da utilizzare per l inchiesta sociale, nonché l individuazione dei testimoni privilegiati e delle reti territoriali di riferimento. 1 mese Inchiesta sociale La fase dell inchiesta sociale sarà differenziata a seconda delle fasce di popolazione coinvolta, come segue : a) pari opportunità: somministrazione in ciascuna delle città oggetto dell indagine di un questionario ad un campione statisticamente significativo di donne (2 per mille delle donne fra i 25 e i 44 anni), comprensivo di lavoratrici dei servizi comunali, lavoratrici del settore privato e non lavoratrici, con l obiettivo di verificare come i mutamenti intercorsi nella gestione e nell erogazione dei servizi abbiano inciso sulla qualità della vita e sulla partecipazione professionale e sociale. Complessivamente verranno distribuiti 3200 questionari (1.500 a Roma, 750 a Milano, 580 a Napoli, 200 a Firenze e 170 a Catania); b) disabili e anziani: somministrazione di interviste a testimoni privilegiati, individuati secondo criteri di competenza e conoscenza della realtà locale in riferimento alle problematiche in oggetto, appartenenti al mondo istituzionale, sindacale e associazionistico; c) migranti : somministrazione di interviste a testimoni privilegiati, individuati secondo criteri di competenza e conoscenza della realtà locale in riferimento alle problematiche in oggetto, appartenenti al mondo istituzionale, sindacale e associazionistico. Per ciò che riguarda i punti b) e c), verranno effettuate 30 interviste per ciascuna città oggetto dell indagine, per un totale complessivo di mesi

9 interviste. Elaborazione e valutazione dati Restituzione dati L elaborazione dati raccolti consisterà nell analisi quantitativa e qualitativa, anche attraverso l individuazione di appositi indicatori, dei dati raccolti attraverso l inchiesta sociale. La fase di restituzione dei dati prevede l organizzazione di eventi in ciascuna delle città oggetto dell indagine, al fine di restituire i risultati della ricerca effettuata, con l obiettivo di promuovere, assieme a tutte le istanze istituzionali e sociali interessate: a) un percorso di riflessione per favorire il miglioramento dell efficacia sociale dei servizi erogati; b) l avvio di proposte per la costituzione di Osservatori Comunali permanenti sui servizi pubblici e il welfare locale. Si prevede inoltre la produzione di una pubblicazione con i risultati della ricerca e la sua diffusione attraverso l organizzazione di un Convegno nazionale, anche per promuovere la riproducibilità del progetto su altri territori e realtà. I risultati della ricerca verranno altresì pubblicati in una sezione del sito di ATTAC Italia 2 mesi 2 mesi DURATA TOTALE DELL'INIZIATIVA/PROGETTO 12 mesi Diagramma di Gannt dell iniziativa/progetto (schematizzazione grafica del punto precedente con indicazione dei rapporti fra le varie fasi/attività) Compilare il diagramma di Gannt per tutta la durata dell iniziativa/progetto. Per attività si intendono quegli aspetti operativi che denotano una certa omogeneità al loro interno, che possono essere definiti da un risultato/prodotto preciso, che hanno un arco temporale definibile e le cui risorse (fisiche e umane da impiegare) siano chiaramente identificabili. Ad esempio, sono da considerarsi tali: l a predisposizione di una banca dati; gli incontri o i seminari; la progettazione di siti Internet; la preparazione di un corso di formazione; la realizzazione del corso stesso; le attività di disseminazione dei risultati; l'effettuazione di studi o ricerche, ecc. Le attività di gestione o di amministrazione che si effettuano in maniera costante durante tutta la durata dell iniziativa/progetto, non rientrano in questo tipo di attività. Il diagramma va compilato indicando sulla colonna Fasi/Attività, per ciascuna fase, le attività dell iniziativa/progetto e annerendo, la relativa riga, in corrispondenza del periodo (espresso in mesi) di svolgimento di ciascuna attività. Il mese 1 corrisponde al mese di avvio del progetto. È necessario mettere in evidenza le correlazioni esistenti fra le varie attività, cioè indicare il rapporto di dipendenza esistente fra le stesse, chiarendo quando l inizio di una attività dipende dalla conclusione di un altra o quando vi sia indipendenza fra le stesse.

10 MESI FASI/ATTIVITA' Formazione operatori/ raccolta e organizzazione documentazione Predisposizione inchiesta sociale Inchiesta sociale Elaborazione e valutazione dati Restituzione dati

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