Ministero della Pubblica Istruzione. Ufficio Scolastico regionale per il Lazio. Direzione Generale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Ministero della Pubblica Istruzione. Ufficio Scolastico regionale per il Lazio. Direzione Generale"

Transcript

1 Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico regionale per il Lazio Direzione Generale Via Ostiense 130/L Roma Tel , fax e mail: direzione-lazo@ istruzione.it Sito Internet: FORMULARIO Per la richiesta di finanziamento di un PROGETTO SPERIMENTALE di ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO come modalità didattica all interno del curricolo a. sc. 2006/2007 (Finanziamenti per interventi di alternanza scuola-lavoro - E.F e residui E.F ) 1

2 Istituto: Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali e Turistici Nicola Garrone Codice Meccanografico RMRC01000L Dati dell istituto di istruzione secondaria di II grado che presenta il progetto Indirizzo: via della Stella 7 Albano Laziale (Roma) Telefono Fax vandamen@tin.it Dirigente scolastico: prof.ssa Vanda Menghini 1. Classi/Gruppi coinvolti (terzo anno di Corso) Totale alunni coinvolti : n. 24 (di cui n. 1 maschio e n. 23 femmine) Coinvolte classi intere si indicare classi ed eventuale indirizzo: classe III C operatore dell impresa turistica no Coinvolto un gruppo della stessa classe si ( n alunni 22 della classe III C oit) no Coinvolto/i un gruppo della stessa classe si indicare classi no Gli alunni coinvolti ne hanno fatto richiesta si no 2

3 2. Individuazione Figure / Organi interni Istituzione scolastiche Comitato Tecnico Scientifico (è prevista la presenza del Dirigente scolastico, dei rappresentanti dei consigli di classe coinvolti, dei tutors) a) composizione prof.ssa Vanda Meneghini ( D. S.) prof.ssa Annamaria Carbonari (Referente) prof.ssa Emilia Di Casimirro (Tutor interno) prof.ssa Anna Lucia di Teodoro (Tutor interno) Alessandra Cattaneo (Tutor esterno) Claudio Busca (Tutor esterno) Sign.ra Lupe Eufracia Vega Dorregaray (Rappresentante di classe) prof. re Roberto Di Meo (coprogettista interno) b) iniziative/attività che svolgerà il Comitato Tecnico Scientifico: - informazioni /promozione del percorso formativo in alternanza presso docenti, alunni, famiglie: si no - consulenza tecnica e scientifica funzionale allo sviluppo del progetto si no - raccordo organizzativo all interno dell Istituto e con il/i partner/s esterno/i si no - monitoraggio interno al progetto: si no - organizzazione formazione congiunta si no - altro (specificare) 3

4 Consigli di classe coinvolti : 1 classe III C oit attività che svolgeranno i Consigli di classe interessati, in relazione allo specifico progetto: - definizione del percorso e della sua articolazione nel triennio (sviluppo temporale, durata, sequenze ): si no - coprogettazione scuola Azienda/Azienda del percorso formativo in alternanza: si no - approfondimento del profilo degli allievi, anche in rapporto ai bisogni specifici: si no - definizione delle competenze da acquisire tramite l alternanza, riferite agli obiettivi formativi del curricolo: si no - elaborazione delle unità di apprendimento comuni all interno gruppo classe e realizzabili come metodologie diverse sia per gli studenti che restano in aula, sia per quelli che vanno in azienda: si no - altro (specificare): 4

5 Referente di progetto della Scuola (indicare): prof.ssa Annamaria Carbonari Attività che il Referente svolgerà in relazione allo specifico progetto: - coordinamento attività interne alla Scuola si no - cura della continuità del progetto si no - coinvolgimento e motivazione di tutti i partners del progetto si no - cura del monitoraggio delle diverse esperienze e delle diverse fasi dell alternanza si no - partecipazione alla coprogettazione dei percorsi in alternanza in collaborazione con i soggetti direttamente coinvolti si no - altro (specificare): predispone insieme ai tutor interni la modulistica (patto formativo, diario di bordo, griglie di valutazione ), raccoglie le relazioni finali dei tutor interni ed esterni e compila un resoconto sull attività Tutors interni: Prof. Emilia di Casimirro Anna Lucia di Teodoro Materia insegnamento Geografia turistica Tecnica Turistica 5

6 IL PROGETTO L alternanza scuola lavoro permette di introdurre nella scuola una metodologia didattica innovativa che ha lo scopo di ampliare il processo e i luoghi dell apprendimento coinvolgendo in tale processo oltre agli studenti ed agli insegnanti anche l azienda che ospiterà le alunne e gli alunni nel percorso di alternanza e le famiglie degli studenti. In tal senso l esperienza diventa un sostegno all orientamento alle scelte future e alla motivazione allo studio, elementi fondamentali del successo scolastico. Gli obiettivi che il progetto si propone di raggiungere sono: attuare finalità di apprendimento flessibili ma equivalenti a quelle tradizionali che colleghino i due mondi formativi: scuola e azienda; arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con competenze spendibili nel mondo del lavoro; favorire l orientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento; creare un occasione di confronto tra le nozioni apprese con lo studio delle discipline scolastiche e l esperienza lavorativa; sviluppare la capacità di trasformare in teoria quanto appreso nell esperienza lavorativa; portare a conoscenza delle aziende i percorsi formativi attuati dalla scuola; realizzare un organico collegamento tra scuola e mondo del lavoro; correlare l offerta formativa allo sviluppo sociale ed economico del territorio; rafforzare nelle alunne e negli alunni l autostima e la capacità di progettare il proprio futuro; sviluppare e favorire la socializzazione in un ambiente nuovo; favorire la comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi all interno della società e del mondo del lavoro; promuovere un atteggiamento critico e autocritico rispetto alle diverse situazioni di apprendimento; promuovere il senso di responsabilità rafforzare il rispetto delle regole; favorire la motivazione e la rimotivazione allo studio; sviluppare le principali caratteristiche e le dinamiche che sono alla base del lavoro in azienda (fare squadra, relazioni interpersonali, rapporti gerarchici, fattori che determinano il successo); rendere gli studenti consapevoli che la propria realizzazione nel mondo del lavoro è legata anche alle conoscenze, alle competenze e alle capacità acquisite durante il percorso scolastico; orientare i giovani così da facilitarne le successive scelte. 6

7 1. Principali caratteristiche del progetto dell Istituto Eventuale titolo:la scuola incontra l agenzia di viaggi Ambito di realizzazione: Settore Turistico Articolazione di massima del percorso formativo di alternanza scuola-lavoro nel triennio, dalla classe terza alla quinta: sequenze, azioni: Classe III anno scolastico 2006/2007 FASI NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG. GIU Progettazione Sottoscrizione accordi con partner Formazione Realizzazione Tutoraggio Monitoraggio Valutazione Classe IV anno scolastico 2007/2008 FASI SETT OTT NOV GEN FEB MAR APR MAG. GIU Formazione Realizzazione Tutoraggio Monitoraggio Valutazione Classe V anno scolastico 2008/2009 FASI SETT OTT NOV GEN FEB MAR APR MAG. GIU Formazione Realizzazione Tutoraggio Monitoraggio Valutazione 7

8 Competenze da acquisire tramite l alternanza, riferite agli obiettivi formatici del curricolo: Competenze disciplinari: conoscenza dell industria del turismo organizzato; conoscenza delle diverse tipologie del turismo e le fasi di evoluzione dello stesso; conoscenza del prodotto turistico; conoscenza della contabilità analitica: il costo, le classificazioni di costo e l analisi del punto di pareggio; conoscenza delle variabili che influenzano il prezzo; conoscenza dei fondamenti delle analisi di marketing; conoscenza dei principali strumenti e tecniche di comunicazione nel turismo; conoscenza delle principali tecniche di segmentazione del mercato; conoscenza dei principali componenti del marketing mix; saper gestire conversazioni in lingua inglese e francese legate al settore turistico; conoscenza delle regioni turistiche mondiali: Europa occidentale ed orientale, il continente americano, Africa, Asia e Oceania; saper utilizzare i principali programmi del pacchetto Office Competenze trasversali: evidenziare le proprie motivazioni principali in relazione al personale progetto professionale di sviluppo; riconoscere e valutare situazioni e problemi di lavoro di diversa natura: tecnico operative, relazionali e organizzativi; migliorare le proprie strategie di apprendimento; pianificare strategie di azione per fronteggiare situazioni e risolvere problemi di diversa natura (natura: tecnico operative, relazionali e organizzativi) tenendo conto delle logiche di contesto; impostare e decidere su progetti e piani di azione in condizioni non di routine; comunicare con altri nel contesto di lavoro, in situazioni di interazione diretta o mediata da strumenti di diversa natura (cartacei e informatici); operare attivamente nel gruppo di lavoro per affrontare problemi, progettare soluzioni e produrre risultati collettivi); concertare e negoziare con altri soluzioni e risorse; conoscere le varie realtà lavorative inerenti il settore di riferimento. Competenze tecnico-operative: inserirsi in un mercato turistico caratterizzato da evoluzioni continue e forte concorrenza; conoscere i principi fondamentali della psicologia del turismo; saper analizzare le motivazioni individuali e di gruppo; saper applicare le tecniche di comunicazione dell agenzia; consultare i cataloghi dei principali tour operator; individuare i diversi prodotti offerti dai differenti tour operator; saper utilizzare gli strumenti operativi del marketing per l impostazione di strategie appropriate nel settore turistico; 8

9 saper individuare le principali caratteristiche geografiche, storiche, culturali, artistiche, socio-economiche e logistiche del territorio per la realizzazione dei prodotti/servizi; saper utilizzare i principali strumenti e tecniche di gestione informatica nelle imprese turistiche per elaborare e rappresentare i dati raccolti; realizzare programmi di viaggio; prenotare la biglietteria aerea, viaggi e pacchetti tutto compreso; operare nel rispetto della normativa che regola il turismo. saper dialogare in modo semplice ma corretto in lingua inglese e francese con i clienti. Unità d apprendimento comuni all intero gruppo classe, che saranno realizzate con metodologie diverse sia per gli studenti che restano in aula, sia per quelli che vanno in azienda: A.S Prima fase: unità di apprendimento nella classe terza oit U.A. n. 1: l evoluzione del turismo U.A. n. 2: le caratteristiche della domanda e dell offerta turistica U.A. n. 3: le caratteristiche delle imprese turistiche U.A. n. 4: le imprese di viaggio U.A. n. 5: Itinerari turistici in Italia U.A. n. 6: la legge quadro sul turismo 9

10 A.S Seconda fase: unità di apprendimento nella classe quarta tst: U.A. n. 1: l impresa turistica come fattore di sviluppo U.A. n. 2: i modelli organizzativi nelle imprese di viaggi U.A. n. 3: la gestione economica delle imprese di viaggi U.A. n. 4: itinerari turistici in Europa U.A. n. 5: itinerari europei in lingua inglese U.A. n. 6: itinerari europei in lingua francese A.S Terza fase: unità di apprendimento nella classe quinta tst: U.A. n. 1: il marketing U.A. n. 2: le tecniche di comunicazione U.A. n. 3: la programmazione aziendale U.A. n. 4: itinerari turistici nei paesi extra-europei U.A. n. 5: itinerari nei paesi extra-europei in lingua inglese U.A. n. 6: itinerari nei paesi extra-europei in lingua francese 10

11 Metodologie lezione frontale e partecipata attività di lettura e di ascolto analisi e comprensione di documenti reali ricerca in Internet esercitazioni pratiche in gruppi di lavoro analisi di casi reali focus group con coordinamento di un tutor; ogni sessione si concluderà con una proposta operativa argomentata Quota del monte ore curricolare annuale che sarà utilizzata per la realizzazione del progetto: nella classe terza il 5% pari a 60 ore di cui 20 di lezione e 40 di stage; nelle classi quarte e quinte nell ambito del progetto di terza area: 100 ore di stage e 40 di lezione. Discipline coinvolte: classe III : tecnica turistica, diritto e geografia; classe IV : tecnica turistica, geografia, inglese e francese; classe IV : tecnica turistica, geografia, tecnica delle comunicazioni, inglese e francese; 11

12 4. AZIENDE contattate, dalle quali è stato acquistato formale impegno per una progettazione e gestione condivisa del Progetto e con le quali, in caso di finanziamento saranno stipulate apposite Convenzioni: a) Azienda/Ente/Associazione: Al di là dei Sogni Viaggi Via delle Gallerie di sotto n. 1 Albano Laziale (tel ) Ragione Sociale Honeymoon Travel s.r.l Largo San Luca Evangelista n. 6 Roma Settore: Turismo Agenzie di Viaggio Disponibilità ad individuare n. 2 tutors aziendali e ad ospitare n. 24 alunni circa, per n. 10. Giorni, per n. 40 ore per alunno per il l anno scolastico 2006/2007, e 20 giorni per n. 100 ore per alunno per gli anni 2007/2008 e 2008/2009, orientativamente nel/nei periodo/i gennaio maggio per l a.s. 2006/2007 e settembre maggio per gli a. s. 2007/2008 e 2008/2009. (l attività formativa in azienda deve svolgersi nel corso dell anno scolastico per poter essere utile nella valutazione finale degli alunni da parte dei Consigli di classe): per lo svolgimento delle seguenti attività di formazione: Attività legate ai procedimenti aziendali atti alla formazione professionale di addetti alle vendite in Agenzia di Viaggi con particolare attenzione alle procedure tecniche culturali e di vendita. Inoltre verranno tenute sedute di stage per l organizzazione di impresa sotto il punto di vista tecnico commerciale amministrativo e di marketing inquadrati nel mercato del turismo odierno e in quello del futuro. Eventuali risorse (umane, culturali, organizzative, economiche, logistiche.) che l azienda metterebbe a disposizione per la realizzazione del Progetto: n. 2 tutors aziendali con competenze specifiche. Sistemi informatici e supporti tecnici per lo svolgimento delle attività tecniche di front e back office e procedure di gestione tecnologica dei procedimenti amministrativi. Tutta una serie di eventi di marketing (Fiere, serate a tema, operazioni esterne di referral marketing) che l azienda si propone di effettuare durante il triennio.. 12

13 6. RISULTATI ATTESI Al termine dell attività prevista dal percorso di alternanza scuola-lavoro sono attesi, per ciascuno degli studenti che vi hanno partecipato, i seguenti risultati: - la acquisizione di una diversa comprensione della differenza esistente tra l apprendimento scolastico delle nozioni connesse alla dimensione organizzativa dell impresa e l esercizio delle attività che questa organizzazione prevede nel reale contesto lavorativo, superando il tradizionale distacco tra la teoria (il pensare) e la pratica (il fare) attraverso la comprensione delle connessioni tra le due componenti del sapere tecnico; - la crescita dell auto-stima dello studente e la conseguente acquisizione di un atteggiamento positivo e di una maggiore motivazione nei confronti del percorso scolastico più complessivo in conseguenza di un diverso modo di apprendere, capace di valorizzare il suo apporto individuale in un processo di valutazione che vede coinvolte figure diverse, con strumenti diversi da quelli tradizionalmente adottati nell istituzione scolastica; - la progressiva acquisizione delle competenze formali e non formali che andranno ad arricchire la figura professionale corrispondente a quella attestata dalla qualifica ottenuta al termine del ciclo formativo; - la capacità di orientarsi correttamente nei percorsi connessi con lo sviluppo del proprio progetto di vita, avendo a disposizione maggiori strumenti per le scelte connesse all alternativa tra la prosecuzione degli studi ovvero l accesso al mondo del lavoro, forte di una esperienza maturata, spendibile anche in termini di curriculum vitae; Rientrano tra i risultati attesi anche quelli relativi all istituzione scolastica, di seguito riportati: - il diverso approccio con il mondo del lavoro in conseguenza di un percorso di collaborazione strutturata che, oltre che accrescere il capitale sociale a disposizione della scuola, migliora la capacità di intrattenere un dialogo formativo con le diverse figure delle imprese che partecipano al progetto con compiti di co-decisione e di tutoraggio; - l affinamento della capacità dei docenti di misurarsi con una didattica di tipo orientativo anche nei percorsi non connessi con l alternanza scuola-lavoro, pervenendo ad un approccio alla cultura d impresa frutto, anche, delle esperienze progressivamente maturate; - l adozione di meccanismi di progettazione, realizzazione, monitoraggio e valutazione di processi nelle loro diverse fasi, estendibili, progressivamente, al complesso delle attività didattiche dell istituto. 13

14 7. Modalità e strumenti per il monitoraggio interno: Il monitoraggio del progetto sarà effettuato utilizzando il seguente schema Che cosa si monitora Chi lo fa Come /Quando 1. Collaborazione con i tutors esterni e con le imprese 2. Prestazione delle alunne e degli alunni nelle lezioni d aula 3. Prestazione delle alunne e degli alunni nel percorso in azienda 4. Collaborazione con gli esperti ed esterni 5. Rispetto dei tempi Referente di progetto Tutor aziendali Tutor interni Esperti esterni Docenti coinvolti Consiglio di classe Tutor aziendali Tutor scolastici Consiglio di classe Referente del progetto Docenti coinvolti Esperti esterni Comitato tecnico scientifico Referente del progetto Raccogliendo dati attraverso schede di rilevazione, mantenendo costanti contatti tra i tutor aziendali e scolastici. Effettuando verifiche di fine modulo e raccogliendo i dati in un certificato delle competenze /conoscenze acquisite con indicazione del livello. Attraverso la compilazione quotidiana del diario di bordo da parte dell alunno/a, la compilazione di una griglia di valutazione a fine periodo da parte del tutor aziendale. Attraverso la compilazione al termine di ciascun modulo di schede per la rilevazione del grado di soddisfazione degli esperti, degli alunni/e. Utilizzando per ogni fase una check list degli impegni, tenendo costantemente presente il diagramma di Gannt, effettuando un analisi di eventuali scostamenti temporali. 14

15 8. Modalità e strumenti per le verifiche, la valutazione dell esperienza e degli apprendimenti, la certificazione delle competenze: Per le verifiche si farà riferimento alle azioni di monitoraggio, alla strumentazione adottata ed alle scansioni temporali previste, secondo le indicazioni provenienti dal Comitato Tecnico Scientifico. L équipe di lavoro che seguirà il progetto sarà, pertanto, responsabilizzata in ordine alla valutazione dei percorsi formativi intrapresi dagli studenti della classe coinvolta, anche attraverso il contatto con i docenti delle discipline collegate, provvedendo all aggiornamento di un portfolio relativo a ciascuno studente, utile ai fini della valutazione finale dell esperienza e dell apprendimento. Il processo di valutazione verrà svolto, naturalmente, nella sequenza di - valutazione iniziale, relativa alla fase di avviamento del progetto e relativa agli aspetti propri della progettazione, delle risorse disponibili, dell esistenza dei prerequisiti da parte degli studenti, ecc.; - valutazione intermedia, di tipo formativo, connessa con il percorso di studio e lavoro dello studente; - valutazione finale, di tipo sommativo, connessa anche a specifiche prove finali, peraltro previste per il rilascio dell attestato regionale di qualifica ed estesa alla intera gestione del progetto, facendo ricorso ad appositi strumenti definiti a livello di Comitato Tecnico Scientifico. Particolare attenzione verrà posta all auto-valutazione, intesa come strumento per migliorare l efficacia dell insegnamento ed i risultati dell apprendimento. Per la certificazione delle competenze provvederà l attestato di qualifica relativo alla figura professionale del Tecnico di agenzia e promozione turisticai rilasciato dalla Regione Lazio, nel quale verrà fatta specifica menzione del percorso in alternanza scuola-lavoro per la parte relativa al tirocinio, esplicitata in termini di contenuti e dei relative competenze acquisite. La partecipazione con esito positivo al percorso di alternanza scuola-lavoro consentirà allo studente di usufruire dei crediti formativi per l esame di Stato. Elemento centrale della valutazione sarà quello della valutazione svolta in itinere, su più livelli, basandosi sul monitoraggio continuo delle attività svolte dal singolo allievo, consentendo anche di tarare il corso sulle esigenze reali dei partecipanti, tramite l introduzione - qualora necessario - di varianti in corso d opera. Attività tipiche della valutazione saranno pertanto: - il monitoraggio delle attività esercitative individuali; - la compilazione del diario di bordo; - la richiesta agli allievi di brevi relazioni periodiche (report), sulla base di griglie precostituite; - i test di autovalutazione al termine di ciascun modulo; - i questionari d ingresso e di fine corso per misurare il bilancio delle competenze; - i test intermedi di accesso ai moduli successivi; 15

16 - l esame finale di certificazione delle competenze acquisite. I criteri fondamentali che ispirano il sistema di monitoraggio e valutazione, ovvero i caratteri che debbono essere rilevati dal sistema sono: - la conformità: è necessario comprendere, a fronte di quanto era stato previsto, cosa realmente è stato possibile realizzare nel rispetto delle indicazioni progettuali; - l efficacia: rende possibile comprendere quanti e quali obiettivi, tra quelli prefissati, sono stati raggiunti realizzando in concreto le attività progettuali; - la coerenza dei meccanismi operativi di funzionamento: è essenziale comprendere come, in una struttura progettuale complessa come quella attuale, gli strumenti e i metodi di comunicazione, scambio, coordinamento, collaborazione tra gli operatori hanno risposto agli scopi loro affidati; - l efficienza: rende possibile comprendere il livello di congruità nella scelta ed utilizzo delle risorse impiegate per conseguire gli obiettivi-finalità delle attività. In linea generale si prevede di realizzare un opera di monitoraggio e valutazione basata su un processo consensuale e partecipato che esalti l utilità di questi processi e li renda incisivi in itinere. ******************** Il Dirigente scolastico dichiara che per il presente progetto, per il quale si chiede il finanziamento, sono state acquisite le delibere degli Organi Collegiali competenti. Albano Laziale, data.. Il Dirigente scolastico.. 16

Alternanza Scuola Lavoro. Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo

Alternanza Scuola Lavoro. Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo Alternanza Scuola Lavoro Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo Riferimenti normativi Indicazioni europee; Normativa nazionale: L.196/97, Reg.142/98, (stage e tirocini formativi)

Dettagli

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Alternanza scuola/lavoro l alternanza non è uno strumento formativo, ma si configura piuttosto come una metodologia formativa, una vera e propria modalità di apprendere PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA

Dettagli

1. TITOLO DEL PROGETTO TIROCINIO DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO (STAGE/ALTERNANZA SCUOLA LAVORO)

1. TITOLO DEL PROGETTO TIROCINIO DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO (STAGE/ALTERNANZA SCUOLA LAVORO) ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. SACCO ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE AD INDIRIZZO IGEA E PROGRAMMATORI I S T I T U T O P R O F E S S I O N A L E PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE S A N T

Dettagli

Controlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda

Controlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda Controlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda Percorso integrato 2 biennio scuola secondaria di secondo grado ITIS Giovanni XXIII Roma A cura di Esperti: 1 Introduzione alla

Dettagli

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione

Dettagli

(Impresa Formativa Simulata)

(Impresa Formativa Simulata) Progetto I.F.S. (Impresa Formativa Simulata) Anno Scolastico 2010/2011 Referenti Sellitto Gianpaolo De Crescenzo Nicola Informazioni sull Impresa Formativa Simulata L'impresa formativa simulata è un modello

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI FORMATIVI PER LA PARTECIPAZIONE AL GRAN PRIX DELLA FORMAZIONE EDIZIONE N 5 ANNO 2015

FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI FORMATIVI PER LA PARTECIPAZIONE AL GRAN PRIX DELLA FORMAZIONE EDIZIONE N 5 ANNO 2015 FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI FORMATIVI PER LA PARTECIPAZIONE AL GRAN PRIX DELLA FORMAZIONE EDIZIONE N 5 ANNO 2015 TITOLO DEL PROGETTO: ENTE/IMPRESA PROPONENTE 1 Alla GIURIA DEL GRAN PRIX

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi Area di Riferimento 1 Gestione POF Riscrittura del POF alla luce delle innovazioni normative e dei bisogni formativi attuali, sia interni che del territorio Monitoraggio in itinere dell attuazione del

Dettagli

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce Premessa (SCAMBI EDUCATIVI INDIVIDUALI) ESPERIENZE EDUCATIVE ALL ESTERO Le norme che regolano le Esperienze educative all Estero (gli scambi scolastici) sono poche e, in ogni caso, la premessa da tener

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali. Restituzione dell esperienza di stage

UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali. Restituzione dell esperienza di stage UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali Denominazione Utenti destinatari Restituzione dell esperienza di stage Studenti classi quinte Servizi Commerciali Discipline

Dettagli

Prot. n. 10589/c42 Mirano 17/12/2013 PROGETTO INNOVATIVO AUTONOMO DI SPERIMENTAZIONE ASL. 1.Descrizione dell ordinamento e indirizzo di riferimento

Prot. n. 10589/c42 Mirano 17/12/2013 PROGETTO INNOVATIVO AUTONOMO DI SPERIMENTAZIONE ASL. 1.Descrizione dell ordinamento e indirizzo di riferimento ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "8 MARZO K. LORENZ" Via Matteotti, 42A/3-30035 Mirano - Venezia Tel. 041430955 Fax 041434281 C. F. 90164450273 e-mail: veis02800q@istruzione.it info@8marzolorenz.it pec:

Dettagli

Conciliare i tempi di vita e di lavoro dei dipendenti con minori a carico.

Conciliare i tempi di vita e di lavoro dei dipendenti con minori a carico. 1) Titolo del progetto: Baby Parking in Ospedale 2) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore: Educazione e Promozione Culturale Area: E 01 Centri di aggregazione

Dettagli

L Alternanza Scuola-Lavoro ASL. Dirigente Scolastico Prof. Paolo Pedullà

L Alternanza Scuola-Lavoro ASL. Dirigente Scolastico Prof. Paolo Pedullà L Alternanza Scuola-Lavoro ASL Dirigente Scolastico Prof. Paolo Pedullà Le norme, i decreti, le linee guida, le sperimentazioni. Legge 53/2003 art. 4 (Riforma Moratti) Decreto Legislativo 77/2005 (Alternanza

Dettagli

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità: ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei

Dettagli

Progetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu

Progetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SIMAXIS -VILLAURBANA DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO VIA ROMA, 2-09088 SIMAXIS (OR) - Tel. 0783 405013/Fax 0783 406452 C.F. 80005050952 - E-Mail

Dettagli

Codice e titolo del progetto

Codice e titolo del progetto Codice e titolo del progetto (codice attribuito nel Programma Annuale) Anno Scolastico 2011/2012 (Riservato all amministrazione) Area funzionale di riferimento Area 4 - Rapporti con enti e istituzioni

Dettagli

Alternanza Scuola -Lavoro ITIS A.ROSSI a.s. 2014-2015 FASI E ARTICOLAZIONE PROGETTO

Alternanza Scuola -Lavoro ITIS A.ROSSI a.s. 2014-2015 FASI E ARTICOLAZIONE PROGETTO Alternanza Scuola -Lavoro ITIS A.ROSSI a.s. 2014-2015 FASI E ARTICOLAZIONE PROGETTO FINALITA L'alternanza scuola - lavoro è un percorso formativo che: Potenzia l Autonomia scolastica Qualifica l Offerta

Dettagli

proposta di personalizzazione per gli studenti ai fini del conseguimento diploma secondaria I grado

proposta di personalizzazione per gli studenti ai fini del conseguimento diploma secondaria I grado proposta di personalizzazione per gli studenti ai fini del conseguimento diploma secondaria I grado Il percorso si articola su moduli che intendono rafforzare le competenze di base ed investire sulle competenze

Dettagli

AREA PROFESSIONALIZZANTE RELAZIONE FINALE

AREA PROFESSIONALIZZANTE RELAZIONE FINALE AREA PROFESSIONALIZZANTE RELAZIONE FINALE 11 maggio 2015 Il progetto dell area professionalizzante della classe 5^ serale di alternanza scuola/lavoro si è sviluppato con stage gestiti in modo personalizzato

Dettagli

I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali

I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali Premessa Con. Solida ed Euricse condividono un approccio e un metodo per la realizzazione ed

Dettagli

SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 1 Titolo del Progetto (che si svolgerà nel corso dell a.s. 2011-2012) 1. Percorsi di scuola lavoro classe 3B operatore meccanici 2.

Dettagli

Funzioni di gestione degli interventi: esperti

Funzioni di gestione degli interventi: esperti Funzioni di gestione degli interventi: esperti Percorso dell esperto: La documentazione dell attività I soggetti che hanno il compito di programmare e attuare percorsi formativi nell ambito del piano dell

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

ISTITUTO D'ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

ISTITUTO D'ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Corso Serale I.G.E.A. LA FORMAZIONE TRA SCUOLA ED AZIENDA ANNO SCOLASTICO 2010 2011 DIRIGENTE SCOLASTICO : Dott.ssa ADDOLORATA BRAMATO RESPONSABILE DEL PROGETTO :Prof.ssa LOREDANA CAROPPO REFERENTE SCUOLA

Dettagli

Progetto di Alternanza Scuola Lavoro ISISS Giuseppe Verdi VALDOBBIADENE. Isiss Giuseppe Verdi Valdobbiadene

Progetto di Alternanza Scuola Lavoro ISISS Giuseppe Verdi VALDOBBIADENE. Isiss Giuseppe Verdi Valdobbiadene Progetto di Alternanza Scuola Lavoro ISISS Giuseppe Verdi VALDOBBIADENE Progetto finanziato dal FSE [Laboratori della Conoscenza Percorsi integrati di Alternanza Scuola Lavoro INVESTIAMO PER IL VOSTRO

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ANTONELLA

Dettagli

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO PREMESSA Con il presente progetto il nostro istituto vuole offrire agli allievi certificati L.104 del 1992 (sia per gli alunni che intraprendono

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE. RIFERIMENTI NORMATIVI SU INDICAZIONI E VALUTAZIONE

CORSO DI FORMAZIONE PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE. RIFERIMENTI NORMATIVI SU INDICAZIONI E VALUTAZIONE CORSO DI FORMAZIONE PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE. RIFERIMENTI NORMATIVI SU INDICAZIONI E VALUTAZIONE DIRETTORE DEL CORSO Dirigente Scolastico Dr.ssa Daniela Oliviero ENTE FORMATORE Istituto Benalba

Dettagli

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati)

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) 1) Pensi alla sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi e dei diversi gradi di scuola. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni?

Dettagli

Programmazione Annuale Docente Classi 4^

Programmazione Annuale Docente Classi 4^ Fa 02/967.01.431 e-mail: itczappa@itczappa.it sito internet: www.itczappa.it Programmazione Annuale Docente Classi 4^ Docenti : Balletta Giuseppe - Caruso Francesco - Dassisti Giovanni - Muratore Carmela

Dettagli

Alternanza Scuola-Lavoro Riferimenti per la compilazione delle schede di monitoraggio quantitativo

Alternanza Scuola-Lavoro Riferimenti per la compilazione delle schede di monitoraggio quantitativo Alternanza Scuola-Lavoro Riferimenti per la compilazione delle schede di monitoraggio quantitativo In questo documento sono evidenziati alcuni riferimenti utili per la compilazione delle schede relativi

Dettagli

AREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI

AREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI A.S. 2014/2015 AREA 1. REVISIONE E GESTIONE DEL POF REVISIONE E GESTIONE DEL POF ATTIVITA INTERNE PER IL POTENZIAMENTO E AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA AREA 2. SERVIZI AL PERSONALE DOCENTE GESTIONE

Dettagli

Tecnico/a vendite. Ordinamento formativo dell apprendistato di II livello

Tecnico/a vendite. Ordinamento formativo dell apprendistato di II livello Tecnico/a vendite Ordinamento formativo dell apprendistato di II livello 1. Descrizione del profilo professionale 2. Requisiti di accesso 3. Durata dell apprendistato 4. Formazione formale 5. Quadro formativo

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA

Dettagli

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Premessa Nel quadro delle azioni del Ministero da attuare in coerenza con i principi generali contenuti nel Decreto legislativo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 ! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE

Dettagli

I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013

I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri F. Brunelleschi Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013 I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013 PRESENTAZIONE DEL CORSO SERALE PROGETTO SIRIO Il CORSO SERALE A partire

Dettagli

SCHEDA PROGETTO DI SINTESI/PIANIFICAZIONE

SCHEDA PROGETTO DI SINTESI/PIANIFICAZIONE Ministero dell Istruzione,Università e Ricerca Istituto Comprensivo Sancia D Angiò Via vesuvio Scuola dell Infanzia Primaria Sec. 1 grado Via Cattaneo,35-80040 - Trecase (Na) C.M. NAIC8GF006 C.F: 90087910635

Dettagli

Il master è in collaborazione con

Il master è in collaborazione con Il Master in Turismo Sostenibile e Responsabile - Imprenditorialità e Management ideato dal Centro Studi CTS, giunto alla XII edizione, in collaborazione con Scuola di Comunicazione IULM e AITR - Associazione

Dettagli

Investimento sull istruzione e formazione dei giovani Articolazione unitaria del sistema libertà di scelta Flessibilità strutturale

Investimento sull istruzione e formazione dei giovani Articolazione unitaria del sistema libertà di scelta Flessibilità strutturale Investimento sull istruzione e formazione dei giovani per favorire la crescita personale, culturale e professionale in linea con le politiche del capitale umano, assicurando loro conoscenze, abilità, capacità

Dettagli

Alunni classi quarte Servizi Commerciali

Alunni classi quarte Servizi Commerciali UNITA DI APPRENDIMENTO 1bis Istruzione professionale: Indirizzo Servizi Commerciali Denominazione Gestione informatica dell Azienda, marketing on line e web marketing Utenti destinatari Alunni classi quarte

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Itis Galilei di Roma - 4 dicembre 2009 - VI CONFLUISCONO GLI INDIRIZZI PREESISTENTI: ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI Ragioniere e perito commerciale

Dettagli

Attività di stage in azienda per docenti e alunni

Attività di stage in azienda per docenti e alunni Premessa Attività di stage in azienda per docenti e alunni Progetto di stage Docenti in Azienda - collaborazione con Ufficio Regionale per la Liguria e Confindustria di Genova fa parte delle iniziative

Dettagli

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO (art. 4, L. 53/2003 D. LGS. 77/2005) Polo provinciale di Macerata a.s. 2011-2012 1 Partecipazione alla fase di tirocinio in azienda - 120 ore Anno scolastico Istituti Provincia

Dettagli

Allegato 4 al PTOF PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO A.S. 2015/16 INDIRIZZO ALBERGHIERO

Allegato 4 al PTOF PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO A.S. 2015/16 INDIRIZZO ALBERGHIERO Allegato 4 al PTOF PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO A.S. 2015/16 INDIRIZZO ALBERGHIERO Codice Meccanografico istituto principale: CLTD00701D Codice meccanografico secondario (risultante da organico) CLPS00701N

Dettagli

L ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI

L ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI FRANCAVILLA FONTANA (BR) MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA COMMISSIONE EUROPEA Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale La Scuola

Dettagli

SCHEDA DI PROGETTO. Regione..

SCHEDA DI PROGETTO. Regione.. Ministero Pubblica Istruzione Titolo sintetico del progetto: I CARE Imparare Comunicare Agire in una Rete Educativa Piano Nazionale di formazione e ricerca SCHEDA DI PROGETTO Regione.. Scuola Capofila

Dettagli

Ministero dell istruzione dell università e della ricerca Dipartimento per l istruzione Direzione Generale per il personale scolastico

Ministero dell istruzione dell università e della ricerca Dipartimento per l istruzione Direzione Generale per il personale scolastico ALLEGATO TECNICO AL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE INTEGRATIVO 12 MARZ0 2009 tra il Ministero dell istruzione, e le Organizzazioni sindacali firmatarie del ccnl del personale del comparto scuola, sottoscritto

Dettagli

------------------------------------------------------------------------------ PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

------------------------------------------------------------------------------ PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI piazza I Maggio, 26-33100 Udine - Tel. 0432 504577 Fax. 0432 511490 Codice fiscale: 80023240304 e-mail: info@liceostellini.it - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.gov.it

Dettagli

L alternanza scuola-lavoro e il riordino del secondo ciclo di istruzione. Dario Nicoli

L alternanza scuola-lavoro e il riordino del secondo ciclo di istruzione. Dario Nicoli L alternanza scuola-lavoro e il riordino del secondo ciclo di istruzione Dario Nicoli I Regolamenti sul Riordino Nei nuovi Regolamenti sul Riordino dei diversi istituti secondari di II grado (Istituti

Dettagli

PIANO DI LAVORO. Prof. BRACCINI MARUSCA DISCIPLINA: MARKETING. Classe 5 Sezione CLM

PIANO DI LAVORO. Prof. BRACCINI MARUSCA DISCIPLINA: MARKETING. Classe 5 Sezione CLM PIANO DI LAVORO Prof. BRACCINI MARUSCA DISCIPLINA: MARKETING Classe 5 Sezione CLM MODULI DURATA (IN ORE) L ambiente economico competitivo dell impresa 25 Il marketing operativo 30 Il piano di marketing

Dettagli

RICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009

RICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009 RICERCA-AZIONE ovvero l insegnamento riflessivo Gli insegnanti sono progettisti.. riflettono sul contesto nel quale devono lavorare sugli obiettivi che vogliono raggiungere decidono quali contenuti trattare

Dettagli

PIANO DI LAVORO FUNZIONE STRUMENTALE AREA 5 SOSTEGNO AI DOCENTI IN AMBITO METODOLOGICO-DIDATTICO E PER LA VALUTAZIONE. Prof.

PIANO DI LAVORO FUNZIONE STRUMENTALE AREA 5 SOSTEGNO AI DOCENTI IN AMBITO METODOLOGICO-DIDATTICO E PER LA VALUTAZIONE. Prof. PIANO DI LAVORO FUNZIONE STRUMENTALE AREA 5 SOSTEGNO AI DOCENTI IN AMBITO METODOLOGICO-DIDATTICO E PER LA VALUTAZIONE Prof.ssa Rita NOTTURNO L attività della funzione strumentale Sostegno ai docenti in

Dettagli

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO Le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell offerta formativa che ogni istituzione scolastica predispone annualmente (O.M. 92/07 art.

Dettagli

Prot. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE

Prot. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE DIRETTORE Prot. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE VISTO VISTA CONSIDERATO CONSIDERATO VISTA RITENUTA l Art. 3, comma 8 del D.M. 509/99 attraverso il quale le Università possono attivare, disciplinandoli

Dettagli

Tecniche di Management per il Fundraising

Tecniche di Management per il Fundraising Tecniche di Management per il Fundraising GATEWAY TO LEARNING Il corso è inserito nel Catalogo Interregionale di Alta Formazione www.altaformazioneinrete.it Titolo del corso: Tecniche di Management per

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) IN RAPPORTO AL RAV PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (PTOF).

PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) IN RAPPORTO AL RAV PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (PTOF). PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) IN RAPPORTO AL RAV PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (PTOF). Adempimenti di cui al DPR 80/2013 e alla Legge 107/205. Come è noto i documenti che dovranno essere predisposti

Dettagli

Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani

Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani Gli istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani dall anno scolastico 1996-97 aderiscono alla sperimentazione ministeriale

Dettagli

Programmazione annuale docente classe 5^

Programmazione annuale docente classe 5^ Programmazione annuale docente classe 5^ Programmazione del Docente: Perrotta Tullio, D Assisti Giovanni Classe: V sez.: A-B Indirizzo: Iter Materia di insegnamento: Discipline Economiche e Aziendali Libro

Dettagli

Percorso Apprendisti MODULO BASE

Percorso Apprendisti MODULO BASE Percorso Apprendisti MODULO BASE ORE: 40 COMPETENZE: Comunicare ed esprimersi correttamente nelle situazioni quotidiane e professionali saper identificare le proprie caratteristiche comunicative e le aree

Dettagli

AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO

AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO (anno scolastico 2014-2015) anno zero AUTONOMIA SCOLASTICA e AUTOVALUTAZIONE L autovalutazione d istituto affonda le sue radici nell autonomia scolastica (dpr 275/1999) 1999-2014

Dettagli

Anno scolastico 2013/2014. Curricolo verticale. Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali

Anno scolastico 2013/2014. Curricolo verticale. Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali Istituto Istruzione Superiore 'Mattei Fortunato' Eboli (SA) Anno scolastico 2013/2014 Curricolo verticale Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali Disciplina: DIRITTO ED ECONOMIA Al termine del percorso

Dettagli

Direzione Formazione Professionale Lavoro

Direzione Formazione Professionale Lavoro Direzione Formazione Professionale Lavoro DIRETTIVA BIENNALE "RAFFORZAMENTO LAUREE PROF. DI I LIVELLO - MODELLI Pagina 1 MODELLO A (Azioni C1.1.2 1 - C3.2.1 - E1.7.1A) SCHEDA DESCRITTIVA ITER FORMATIVO

Dettagli

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA)

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO INDIRIZZI: - B1 Amministrazione, finanza e marketing (Ragioniere Perito Commerciale

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. SIMONETTA

Dettagli

Liceo Scientifico Statale N. Copernico Viale Borgovalsugana n. 63 59100 Prato-tel. 0574596616-fax 0574592888 email pops02000g@istruzione.

Liceo Scientifico Statale N. Copernico Viale Borgovalsugana n. 63 59100 Prato-tel. 0574596616-fax 0574592888 email pops02000g@istruzione. Liceo Scientifico Statale N. Copernico Viale Borgovalsugana n. 63 59100 Prato-tel. 0574596616-fax 0574592888 email pops02000g@istruzione.it Prato, 17 dicembre 2007 Circolare n. Ai Docenti Agli Studenti

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ANNO SCOLASTICO 2014-2015 INDIRIZZO AMM.NE, FINANZA E MARKETING MATERIA: CLASSE: DOCENTE: ECONOMIA AZIENDALE 3^ C VALENTINA CASTELLI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ED ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Conosco

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA VISTO l art. 3 comma 4 del D.P.R. 275/1999 come modificato dall art. 1, comma 14, della Legge

Dettagli

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Tipologia: Recupero e consolidamento delle capacità linguistiche Recupero e consolidamento delle capacità logiche Recupero e consolidamento delle capacità matematiche

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO

ISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO Istituto Istruzione Superiore A. Venturi Modena Liceo artistico - Istituto Professionale Grafica Via Rainusso, 66-41124 MODENA Sede di riferimento (Via de Servi, 21-41121 MODENA) tel. 059-222156 / 245330

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale

Dettagli

PROGETTAZIONE PIANO DI PROGETTO. Orientamento in uscita e stage formativo WALTER ORNAGHI

PROGETTAZIONE PIANO DI PROGETTO. Orientamento in uscita e stage formativo WALTER ORNAGHI PIANO DI PROGETTO PROGETTO RESPONSABILE PROGETTO OUT Orientamento in uscita e stage formativo WALTER ORNAGHI Studentesse e studenti del IV e V anno dell Istituto DESTINATARI Docenti di scienze sociali

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NELL ISTITUZIONE SCOLASTICA DELLA PROVINCIA DI CATANIA TRA

PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NELL ISTITUZIONE SCOLASTICA DELLA PROVINCIA DI CATANIA TRA PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NELL ISTITUZIONE SCOLASTICA DELLA PROVINCIA DI CATANIA TRA Il Prefetto di Catania rappresentato dalla Dott.ssa Anna

Dettagli

Il master è in collaborazione con

Il master è in collaborazione con Il Master in Turismo Sostenibile e Responsabile - Imprenditorialità e Management ideato dal Centro Studi CTS in collaborazione con AITR - Associazione Italiana Turismo Responsabile, sviluppa le competenze

Dettagli

VADEMECUM PER L INSEGNANTE DI SOSTEGNO

VADEMECUM PER L INSEGNANTE DI SOSTEGNO VADEMECUM PER L INSEGNANTE DI SOSTEGNO a cura di Irene Baratella Funzione Strumentale per l Integrazione dell I.C. B. Bizio di Longare (VI) - a.s. 2006-2007 aggiornato dalle Funzioni Strumentali delle

Dettagli

CORSO PER CONSULENTI TURISTICI PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEI VIAGGI

CORSO PER CONSULENTI TURISTICI PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEI VIAGGI CORSO PER CONSULENTI TURISTICI PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEI VIAGGI Il corso per Consulenti Turistici mira a formare una figura professionale con competenze polivalenti per rispondere a tutte le esigenze

Dettagli

PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO I.P.S.S.C.T.S. CORATO

PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO I.P.S.S.C.T.S. CORATO PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO I.P.S.S.C.T.S. CORATO Area: gestione dei servizi per la soddisfazione del cliente Si tratta di un percorso di sperimentazione di Alternanza Scuola Lavoro, così come previsto

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE

Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - -3 - 't! PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA Denominazione del Piano VOIP COMUNICAZIONE TURISMO

Dettagli

QUARTA ANNUALITA ANNO SCOLASTICO 2007/2008. Progettazione curata dai Proff. Augenti Antonella, Andrea Nicolì, Giulia Montesano, Francisca Camero

QUARTA ANNUALITA ANNO SCOLASTICO 2007/2008. Progettazione curata dai Proff. Augenti Antonella, Andrea Nicolì, Giulia Montesano, Francisca Camero QUARTA ANNUALITA ANNO SCOLASTICO 2007/2008 Intervento formativo anno scolastico 2007/2008 Alternanza Scuola - Lavoro Premessa Il percorso si prefigge l obiettivo di sperimentare una modalità di apprendimento

Dettagli

Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti,

Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti, Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti, aziende, ecc.) che offre agli studenti l'occasione per

Dettagli

ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA

ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM)

Piano di Miglioramento (PDM) Piano di Miglioramento (PDM) IST. SECONDARIO SUP. DI CAIRO MONTENOTTE Corso XXV Aprile, 76 17014 Cairo Montenotte (SV) - tel.: 019-504684 e-mail: svis00300a@istruzione.it PEC: svis00300a@pec.istruzione.it

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli

Dettagli

TITOLO DEL PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 1.1 SOGGETTO PROPONENTE STUDENTE/I FUNZIONE STRUMENTALE DIPARTIMENTO/I 1.2 AMBITO/I CURRICOLARE 1

TITOLO DEL PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 1.1 SOGGETTO PROPONENTE STUDENTE/I FUNZIONE STRUMENTALE DIPARTIMENTO/I 1.2 AMBITO/I CURRICOLARE 1 PROGETTO N. (a cura della Segreteria) VOCE : (a cura della Segreteria) MOD. B Sezione 1 - Descrittiva TITOLO DEL PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 1.1 SOGGETTO PROPONENTE STUDENTE/I FUNZIONE STRUMENTALE

Dettagli

Prot. N. 3695 /A20 /pon Adrano, 11/12/2013. Il Dirigente Scolastico

Prot. N. 3695 /A20 /pon Adrano, 11/12/2013. Il Dirigente Scolastico II ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE - ADRANO Via Roma, 42 95031 ADRANO TEL./FAX 095/7692838 e-mail: ctic8a200g@istruzione.it PEC: ctic8a200g@pec.istruzione.it Codice Fiscale 80011020874 Prot. N. 3695 /A20

Dettagli

ALLEGATO B. D.I. n. 436/2000 artt. 1 e 4 I PERCORSI FORMATIVI PER ADULTI OCCUPATI

ALLEGATO B. D.I. n. 436/2000 artt. 1 e 4 I PERCORSI FORMATIVI PER ADULTI OCCUPATI ALLEGATO B D.I. n. 436/2000 artt. 1 e 4 I PERCORSI FORMATIVI PER ADULTI OCCUPATI 2 I PERCORSI FORMATIVI PER ADULTI OCCUPATI Le caratteristiche strutturali dei percorsi dell IFTS (modularità, unità capitalizzabili,

Dettagli

CONVENZIONE PER LO SVILUPPO DI PERCORSI FORMATIVI UNIVERSITARI TRIENNALI PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE TRA

CONVENZIONE PER LO SVILUPPO DI PERCORSI FORMATIVI UNIVERSITARI TRIENNALI PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE TRA CONVENZIONE PER LO SVILUPPO DI PERCORSI FORMATIVI UNIVERSITARI TRIENNALI PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE TRA L Università Ca Foscari Venezia, indicata nel prosieguo come Università,

Dettagli

per l Azienda Turistica

per l Azienda Turistica Marketing Comunicazione e Internet per l Azienda Turistica Rurale GATEWAY TO LEARNING Il corso è inserito nel Catalogo Interregionale di Alta Formazione www.altaformazioneinrete.it Titolo del corso: Marketing,

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli