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1 PIANO DI MIGLIORAMENTO TITOLO DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO: Migliorare migliorando ISTITUZIONE SCOLASTICA (AGPS060005): LICEO SCIENTIFICO STATALE E.MAJORANA DI AGRIGENTO AGPS RESPONSABILE: Annalia Todaro GRUPPO DI MIGLIORAMENTO: DS Dott.ssa Maria Teresa Buscemi Prof. Gaetano Di Giacomo Prof.ssa Olivia Vita

2 PRIMA SEZIONE Caratteristiche del contesto, vincoli e opportunità interne ed esterne Il Liceo scientifico E. Majorana è sorto nell a. s. 1988/89 ed è stato subito intitolato alla memoria del celebre scienziato, sulla cui misteriosa scomparsa Leonardo Sciascia ha offerto un inquietante meditazione. Agli inizi il Liceo non ha avuto una sede stabile ed idonea, ma ha operato in più plessi ubicati in luoghi diversi della città. Attualmente è diviso in due sedi: il plesso centrale, che accoglie anche gli uffici di presidenza e segreteria, è ubicato in via Platone, nella zona limitrofa all area archeologica in cui è compresa la Valle dei Templi, riconosciuta dall Unesco patrimonio dell umanità, di una ricchezza architettonica e monumentale inestimabile, e la sede distaccata, sita in via Cimarra, dalla parte opposta della città. Il nostro Liceo, oltre agli studenti residenti in città, accoglie alunni provenienti da comuni vicini, sia dell entroterra (Aragona, Comitini, Grotte, Favara, Joppolo Giancaxio, Racalmuto, Raffadali, Sant Angelo Muxaro, Sant Elisabetta) sia della zona costiera (Cattolica Eraclea, Montallegro, Porto Empedocle, Realmonte, Siculiana). La maggior parte degli studenti, che affrontano quotidianamente i problemi legati alla pendolarità, risultano molto diversi per condizione sociale, economica e culturale, nonché per il livello di preparazione di base. Nel complesso sono di estrazione sociale media e medio-alta, sono motivati nella scelta dell indirizzo scolastico e orientati verso un metodo di studio scientifico-razionale che permetterà loro di proseguire gli studi a livello universitario e/o di inserirsi consapevolmente nel mondo del lavoro. Nella sede principale dell Istituto sono allocate le classi del biennio e gli uffici di presidenza e di segreteria. La struttura è dotata di una biblioteca, di un laboratorio informatico e di un laboratorio scientifico. Non è presente, invece, una palestra coperta, per cui le attività motorie vengono realizzate, quando le condizioni climatiche lo permettono, nell atrio retrostante alla scuola. Un aula è riservata all utilizzo della LIM. È presente la rete wireless a sostegno delle attività didattiche ed amministrative; tutti gli uffici sono dotati di postazioni di lavoro complete di PC e stampante. Nella sede distaccata sono allocate le classi del triennio. Anche questa struttura è dotata di una biblioteca, di un laboratorio informatico e di un laboratorio scientifico. Anche qui, tuttavia, non è presente una palestra coperta, per cui le attività motorie vengono realizzate nell atrio antistante alla scuola, dove è stato realizzato un campetto di pallavolo. La struttura è dotata di un ampia aula magna, dove è possibile utilizzare una LIM ed una postazione fissa per le videoproiezioni. Punti di forza: - La mission e la vision sono state efficacemente formulate e sviluppate; - Il clima diffuso nell Istituzione è di fiducia e rispetto tra dirigenza e personale; - La dirigenza ha posto come priorità d intervento la soddisfazione delle famiglie; - La dirigenza promuove una cultura dell innovazione e del miglioramento, incoraggiando e sostenendo il personale dell istituzione a fornire suggerimenti e a essere proattivo nel lavoro quotidiano; - La dirigenza sta cercando di rivalutare l immagine della scuola con l attivazione di molteplici strategie volte alla comunicazione all esterno dei traguardi raggiunti e della specificità della nostra organizzazione; - Le attività realizzate sono coerenti con gli obiettivi strategici della scuola; - Attenzione all apprendimento laboratoriale; - La scuola riconosce e valorizza le competenze dei singoli; - La dirigenza promuove una comunicazione aperta ed incoraggia il feedback da docenti e personale ATA; - La scuola negli anni ha promosso programmi di mobilità nazionale ed europea; - Il sito web della scuola permette un efficace comunicazione con le famiglie e gli alunni; - L istituzione è attenta a dotare la scuola di adeguati strumenti tecnologici, sfruttando i diversi programmi di reperimento delle risorse (PON); - La scuola cerca di utilizzare nel miglior modo possibile le strutture assegnate e non idonee; - La direzione sta avviando un processo di condivisione di valori basato sui principi di efficienza, qualità e efficacia; - La scuola è dotata di due laboratori fissi di informatica ed uno mobile, e di due laboratori linguistici. È stato presentato un progetto PON per dotare tutte le aule di una LIM. Gli scrutini vengono realizzati on line e le famiglie hanno un accesso riservato per controllare le valutazioni dei figli. Un servizio SMS avvisa le famiglie delle assenze dei figli; - È elevato il numero di discenti che proseguono la formazione e che superano i test d ingresso universitari; - La scuola riceve notevole attenzione da parte dei media; - Nelle scelte progettuali vengono favorite le tematiche di valore sociale; - Sono stati raggiunti gli obiettivi di trasparenza nella gestione finanziaria e di coerenza con il POF. 2

3 Criticità - Non adeguata comunicazione degli obiettivi strategici e operativi ai portatori di interesse esterni alla scuola; - Scarsa comunicazione e promozione dei prodotti/servizi ai portatori d interesse, eccetto che per l utenza; - Non è mai stato avviato un processo di indagine per valutare la soddisfazione dei portatori d interesse in rapporto al servizio/prodotto erogato; - Non esistono adeguati strumenti per monitorare, misurare e valutare le performance dell istituzione ai diversi livelli; - Le partnership non sono gestite in maniera efficace ed efficiente; - L uso della tecnologia, valorizzata in altre area di gestione, è ancora poco sfruttata nella gestione della conoscenza; - Le strutture non sono adeguate al raggiungimento degli obiettivi stabiliti nel POF; - Solamente il 10% delle famiglie partecipa agli incontri degli organi collegiali e la percentuale si abbassa nelle classi terminali; - Le iscrizioni degli ultimi anni dimostrano una diminuzione di consenso da parte della società, dei discenti, delle famiglie e degli altri portatori di interesse; - Elevata percentuale di assenteismo da parte dei docenti; - Inadeguata valorizzazione delle eccellenze. Idee guida per il piano di miglioramento Dall'analisi del report del Team di Valutazione emergono le seguenti piste di lavoro utili ai fini di un ulteriore miglioramento: Rivedere la mission e la vision in considerazione delle aspettative dei portatori d'interesse da coinvolgere nel processo di definizione; Valorizzare l'immagine della scuola attraverso la chiarezza delle informazioni, l'accoglienza, la professionalità del corpo docente, la disponibilità all'ascolto ed all'orientamento: realizzazione di uno sportello d'ascolto rivolto agli alunni ed alle famiglie; Attivazione del registro elettronico e di un forum sul sito web della scuola; Sviluppare, pianificare e realizzare un'indagine di Customer satisfaction rivolta agli studenti ed alle famiglie; Realizzare un corso di autoaggiornamento per l'utilizzo delle LIM ed istituire forme di tutoraggio in itinere; Sviluppare, pianificare e realizzare un'indagine di customer satisfaction sui diversi portatori d'interesse; Predisporre un questionario rivolto agli alunni diplomati per raccogliere i dati relativi alle difficoltà incontrate o ai successi ottenuti nei test di accesso alle facoltà universitarie; Realizzare percorsi di collaborazione con le Scuole di Istruzione secondaria di 1 grado del territorio, attraverso la realizzazione di progetti in rete, volti a far conoscere le potenzialità della scuola all'esterno; Identificare e classificare i processi e le loro interazioni, individuando responsabili e indicatori di efficienza ed efficacia; Somministrare ai discenti un questionario per analizzare le loro richieste circa l'attivazione dei progetti d'istituto; Misurare e rivedere l'efficacia dei cambiamenti introdotti nei processi; Creare progetti di continuità con le facoltà universitarie, per promuovere il successo degli alunni nei percorsi di formazione superiore. La scuola intende attuare e rendere evidente nel lungo termine, ai portatori di interesse, l approccio scolastico globale supportato da una visione sistemica tenuta sotto controllo attraverso la modalità PDCA al fine di: A. promuovere il coinvolgimento dei portatori d interesse, B. migliorare la misurazione dei processi, C. favorire la comparazione dei processi di apprendimento e dei risultati (benchmarking-benchlearning), D. guidare all autovalutazione E. coinvolgere il personale alla realizzazione della mission dell IC. 3

4 Per l anno scolastico 2012 / 2013, in riferimento alla valutazione interna/autovalutazione secondo il modello CAF & education, ci si propone di attivare i seguenti progetti di miglioramento: 1. Rivedere la mission e la vision in considerazione delle aspettative dei portatori d'interesse da coinvolgere nel processo di definizione; 2. Valorizzare l'immagine della scuola attraverso la chiarezza delle informazioni, l'accoglienza, la professionalità del corpo docente, la disponibilità all'ascolto e all'orientamento: realizzazione di uno sportello d'ascolto rivolto agli alunni e alle famiglie; 4

5 SECONDA SEZIONE ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO (secondo l ordine di priorità e da compilare per ciascun progetto) Titolo del progetto: Rivedere la mission e la vision d'interesse da coinvolgere nel processo di definizione; in considerazione delle aspettative dei portatori Responsabile del progetto: FS GESTIONE DEL POF E STAFF DI PRESIDENZA Data prevista di attuazione definitiva: GENNAIO 2013 SETTEMBRE 2013 Livello di priorità: ALTA ULTIMO RIESAME SETTEMBRE 2013 Altre risorse umane impegnate DS DSGA Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE Il progetto intende intervenire per agire sulla sporadica e poco strutturata azione di ascolto degli utenti e/o dei portatori di interesse in ordine alla qualità dei servizi/prodotti erogati. Ad oggi, infatti, la scuola non ha mai attivato azioni di rilevazione della soddisfazione degli utenti in nessuno dei settori d intervento: non sono mai state effettuate indagini volte a verificare la soddisfazione degli utenti (intesi come beneficiari finali dei servizi erogati, ma anche come fruitori/utilizzatori del processo) in ordine ai servizi resi (e quindi agli output dei processi) e/o alla gestione stessa dei processi (e quindi alla performance organizzativa che sottende l erogazione dei servizi). Atteso che le indagini di customer satisfaction non rappresentano un fine in quanto tale, ma uno strumento attraverso il quale non solo misurare (e cristallizzare in un dato momento) la soddisfazione dell utente rispetto ad un dato servizio, ma anche ricevere informazioni di ritorno e suggerimenti utili alla ridefinizione del servizio stesso per innalzarne la qualità, appare evidente che dette indagini debbano essere effettuate rispetto ad oggetti (siano essi servizi o anche processi stessi di erogazione dei servizi) che si governano completamente e rispetto ai quali si possiedano tutte le leve che consentano di (retro)agire in termini di miglioramento. Alla luce del problema di fondo individuato (poca o scarsa attenzione alla soddisfazione dell utente) e delle caratteristiche dei processi e dei servizi erogati dall organizzazione, il presente progetto intende intervenire strutturando una specifica attività di rilevazione della customer satisfaction rispetto ai servizi resi e/o alla gestione dei processi attraverso i quali i servizi vengono resi, per poter rivedere, in virtù delle relative analisi delle risultanze, la vision e la mission dell istituzione scolastica. In tal senso, l approccio scelto prevederà la strutturazione e standardizzazione di un attività di sistematizzazione ed elaborazione statistica dei dati di gradimento delle attività formative, attraverso la somministrazione di questionari di gradimento agli alunni, ai genitori e a tutto il personale. In tal senso, l attività di rilevazione della customer satisfaction (e di analisi e diffusione delle relative risultanze) dovrà divenire un vero e proprio processo. Occorrerà a tal fine individuare competenze e professionalità all interno dell Istituzione, in grado di implementare un processo di rilevazione della customer satisfaction e di analisi delle risultanze che coinvolga ogni ambito dell organizzazione: dalla didattica all organizzazione. Ne discende la necessità di creare un team di lavoro che agisca in maniera sistematica e duratura sull implementazione e la diffusione degli strumenti della customer satisfaction all interno dell istituzione scolastica, in modo che gli effetti positivi derivanti dalla realizzazione di tale operazione possano, a cascata, riverberarsi sulla maggioranza dei procedimenti gestiti dall intera organizzazione e che, in ultima analisi, si sviluppi mediante concrete azioni di socializzazione con tutto il personale del processo di rilevazione della customer satisfacion, la cultura della qualità e dell orientamento al cliente. Così definito e strutturato, il processo di rilevazione della customer satisfaction svilupperà una sorta di effetto catalizzatore in grado di far convogliare energie, competenze e attività volte al miglioramento del livello di soddisfazione dell utente, visto come fruitore finale del servizio e, pertanto, elemento indispensabile nella definizione della mission e della vision dell Istituzione scolastica. Alla luce delle considerazioni su esposte e del problema enucleato, il Progetto sarà articolato nelle seguenti 3 fasi/linee di attività: 1. Strutturazione e standardizzazione dell attività di rilevazione della customer satisfaction e di analisi delle risultanze riferita al processo di formazione. 5

6 2. Progettazione ed implementazione di un attività di rilevazione della customer satisfaction e di analisi delle relative risultanze riferita alle attività di potenziamento dell offerta formativa. 3. Strutturazione e standardizzazione dell attività di rilevazione della customer satisfaction e di analisi delle risultanze riferite ai servizi/processi organizzativi. 4. Ridefinizione della vision e della mission dell istituzione scolastica e ridefinizione delle stesse all interno del POF. Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE - responsabili del progetto sono i docenti dell area strumentale Stesura del POF e tutto lo staff di presidenza; - Il progetto è rivolto a tutti gli alunni, alle loro famiglie e a tutto il personale della scuola; - L area di attività coinvolta è l area della didattica in senso ampio e l area organizzativa; - Dopo un ampia diffusione dell iniziativa tramite i canali tradizionali e attraverso la pubblicazione sul sito della scuola, saranno somministrati questionari a tutti gli alunni, alle relative famiglie e a tutto il personale, per raccogliere indicazioni e suggerimenti sulle sottoindicate tre aree di intervento: 1. Strutturazione e standardizzazione dell attività di rilevazione della customer satisfaction e di analisi delle risultanze riferita al processo di formazione. 2. Progettazione ed implementazione di un attività di rilevazione della customer satisfaction e di analisi delle relative risultanze riferita alle attività di potenziamento dell offerta formativa. 3. Strutturazione e standardizzazione dell attività di rilevazione della customer satisfaction e di analisi delle risultanze riferite ai servizi/processi organizzativi. Una volta attuato e diffuso, il progetto consentirà di avere, con riferimento al processo di formazione, un attività strutturata e standardizzata di rilevazione della soddisfazione di tutti gli utenti del processo rispetto ai servizi erogati (interventi formativi), al processo di erogazione e alla performance organizzativa dell Istituzione scolastica. Parte dell attività, realizzata con l ausilio di un apposito supporto (database), sarà altresì l elaborazione statistica dei dati, finalizzata all analisi comparata degli stessi, alla rilevazione di trend di soddisfazione, all individuazione di relativi target di miglioramento (es. una determinata percentuale di alunni e genitori altamente soddisfatti, da individuare annualmente sulla scorta dei dati riferiti alle annualità precedenti, etc.) e all utilizzo delle risultanze emerse dalle indagini di customer satisfaction nell attività di programmazione degli interventi formativi integrativi. Inoltre il progetto consentirà la diffusione della cultura della qualità e dell orientamento alla soddisfazione dell utente, attraverso la strutturazione e standardizzazione dell attività (processo) di rilevazione della customer satisfaction (e di analisi e diffusione delle relative risultanze) sui diversi ambiti di attività e ciò permetterà la ridefinizione della vision e della mission dell Istituzione scolastica, sulle quali ridefinire il POF. Fase di CHECK MONITORAGGIO E RISULTATI La realizzazione del progetto prevederà una sistematica attività di monitoraggio di tutte le fasi in cui esso è articolato, al fine di verificare l andamento delle singole azioni e l eventuale ritaratura in corso d opera, ove se ne presentasse l esigenza, nell ottica prioritaria del raggiungimento finale dell obiettivo del progetto. Il sistema di monitoraggio che si intende mettere in piedi prevederà: una raccolta sistematica e periodica dei dati relativi agli output delle singole linee di attività in cui il progetto è articolato; incontri periodici del gruppo di miglioramento finalizzati all aggiornamento sullo stato di avanzamento del progetto (sulla base dei dati raccolti) e sulla definizione puntuale degli step successivi, tenuto conto della calendarizzazione prevista. In tali incontri verranno enucleate, altresì, tutte le criticità emerse in ordine all attuazione delle singole azioni e verranno elaborate le possibili soluzioni, compresa l eventuale ritaratura di obiettivi, indicatori e tempi delle singole azioni; incontri periodici tra i responsabili dell attuazione del progetto e l ufficio di presidenza, finalizzati alla rendicontazione sullo stato di avanzamento del progetto e alla individuazione di eventuali azioni di ritaratura delle azioni. 6

7 Fase di ACT RIESAME E MIGLIORAMENTO Fase di ACT RIESAME E MIGLIORAMENTO Le riunioni di aggiornamento prendono in considerazione: - lezioni apprese e questioni da risolvere; - revisioni dell approccio descritto e ragioni che le determinano; - revisioni del piano di deployment descritto e ragioni che le determinano. I docenti referenti analizzeranno e verbalizzeranno i dati rilevati, con le scadenze indicate nella terza sezione, allo scopo di individuare le criticità ed escogitare strategie di miglioramento, secondo una nuova pianificazione delle attività. 7

8 TERZA SEZIONE MANAGEMENT DEI PROGETTI Titolo progetto: Rivedere la mission e la vision in considerazione delle aspettative dei portatori d'interesse da coinvolgere nel processo di definizione Situazione corrente al dicembre 2012 (indicare mese e anno) (Verde) (Giallo) (Rosso) In linea In ritardo In grave ritardo Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata [da compilare in fase di monitoraggio] AZIONE realizzazione di uno sportello d'ascolto rivolto agli alunni e alle famiglie Attività Respons abile Data prevista di conclusione Tempificazione attività Situazione STESURA DEL PROGETTO DS E FS GENNAIO 2014 G F M A M G L A S O N D DA ATTUARE INDIVIDUAZIONE REFERENTI DS GENNAIO 2014 X DA ATTUARE COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE DS E FS GENNAIO 2014 X DA ATTUARE SOMMINISTRAZIONE QUESTIONARI FS FEBBRAIO 2014 X DA ATTUARE ANALISI QUESTIONARI FS MARZO MAGGIO X X X DA ATTUARE RIESAME E MIGLIORAMENTO DS FS GIUGNO X DA ATTUARE RIDEF.MISSION E VISION POF DS FS AGOS SETT 2014 X X DA ATTUARE Milestones di progetto (obiettivi intermedi) Attività Milestones Livello di Data di raggiungimento raggiungimento RISPOSTE AI QUESTIONARI PARTECIPAZIONE ALUNNI 90% FEBBRAIO 2013 RISPOSTE AI QUESTIONARI PARTECIPAZIONE FAMIGLIE 80% FEBBRAIO 2013 RISPOSTE AI QUESTIONARI PARTECIPAZIONE DOCENTI 97% FEBBRAIO 2013 RISPOSTE AI QUESTIONARI PARTECIPAZIONE PERSONALE ATA 90% FEBBRAIO 2013 Output Obiettivi (Risultati attesi) Coinvolgimento alunni Coinvolgimento genitori Coinvolgimento docenti Coinvolgimento personale ATA Indicatori Percentuale degli alunni che rispondono ai questionari; Percentuale dei genitori che rispondono ai questionari Percentuale dei docenti che rispondono ai questionari Percentuale del personale ATA che risponde ai questionari Target atteso 90% 80% 97% 90% Risultati raggiunti In fase di monitoraggio Outcome Ridefinizione della vision e della mission dell Istituzione scolastica. Corrispondenza tra servizi offerti e servizi richiesti 70% In fase di monitoraggio 8

9 L articolazione temporale, le milestone e gli obiettivi (comprensivi di indicatori, target e risultati raggiunti) possono essere utilizzati anche in fase di monitoraggio dell attuazione del progetto per verificare se lo stato di avanzamento delle attività e dei risultati è in linea con quanto programmato. Budget complessivo: Il progetto Rivedere la mission e la vision in considerazione delle aspettative dei portatori d'interesse da coinvolgere nel processo di definizione non necessita di un budget, perché è inserito tra le attività previste all interno della funzione strumentale Gestione del POF e sarà realizzato dalle FF.SS e dallo staff di presidenza. Progetto 1 Personale Servizi di consulenza Acquisto di beni Spese dirette Progetto n Costo unitario Quantità (giornate, pezzi, ecc.) Totale ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO (secondo l ordine di priorità e da compilare per ciascun progetto) Titolo del progetto: realizzazione di uno sportello d'ascolto rivolto agli alunni e alle famiglie; Responsabile del progetto: FS SOSTEGNO AGLI ALUNNI Data prevista di attuazione definitiva: NOVEMBRE 12 - GIUGNO 14 Livello di priorità: ALTA ULTIMO RIESAME GIUGNO 2014 Altre risorse umane impegnate DS e DSGA Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE Il progetto prevede l attivazione di una sportello di ascolto rivolto agli alunni e alle famiglie, con lo scopo di favorire: l'orientamento (es.: analisi dei reali interessi del ragazzo; motivazione allo studio; validità della scelta di studi compiuta); l'ambientamento (es.: difficoltà nelle relazioni con i compagni di classe e/o con gli insegnanti); l'organizzazione dello studio (es.: metodo di lavoro; distribuzione del tempo tra studio e riposo; difficoltà di concentrazione; efficacia dell'applicazione) l'ansia da prestazione scolastica (es.: agitazione in relazione ad interrogazioni, compiti in classe, verifiche; ansia in relazione all'esame di stato); ogni altra problematica che si riverberi sul percorso di crescita personale e scolastica dell allievo. Lo sportello sarà attivo per un ora settimanale il martedì dalle ore 9:15 alle ore 10:15 presso la sede della succursale di via Cimarra, ma i docenti coinvolti si rendono disponibili a fissare con gli studenti e con le famiglie appuntamenti in orari diversificati, al fine di andare incontro alle loro esigenze. 9

10 I colloqui si svolgeranno nell'aula della biblioteca. Il progetto si propone di favorire un clima di benessere per gli alunni e le famiglie nei confronti dell attività scolastica. Se se ne manifesterà l esigenza, sarà cura dei docenti referenti coinvolgere esperti in relazione alle problematiche emerse. Si auspica che dagli studenti e dalle loro famiglie giungano suggerimenti per rendere sempre migliore il servizio di ascolto. Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE - responsabili del progetto sono i docenti dell area strumentale Sostegno al lavoro degli alunni ; - Il progetto è rivolto a tutti gli alunni e alle loro famiglie; - L area di attività coinvolta è l area della didattica in senso ampio e l area organizzativa; - Dopo un ampia diffusione dell iniziativa tramite i canali tradizionali e attraverso la sua pubblicazione sul sito della scuola, sarà consegnata una nota informativa a tutti i genitori durante gli incontri scuola-famiglia; i docenti referenti comunicheranno personalmente a tutti gli alunni l attivazione dell iniziativa e le finalità della stessa. - L attivazione dello sportello costituisce, per la scuola, non solamente uno strumento di sostegno agli utenti, ma una possibilità diretta di ascolto e di analisi delle problematiche e delle aspettative dei principali stakeholder, pertanto si provvederà a misurare la diffusione dell iniziativa attraverso un registro di visite, su cui saranno anche annotate le problematiche emerse e le richieste avanzate. I docenti referenti avranno il compito di valutare le problematiche emerse e, ove necesario, intervenire con i colleghi o con gli uffici di presidenza e segreteria. L analisi dei dati raccolti sarà un utile strumento di autovalutazione in un ottica di miglioramento continuo. Fase di CHECK MONITORAGGIO E RISULTATI Con cadenza mensile saranno realizzati dei monitoraggi per valutare l efficacia e l efficienza del servizio offerto. Il monitoraggio prevede l analisi degli interventi realizzati divisi per alunni e genitori e per tipologia di problematica emersa. Si prevede che, nella prima fase di attivazione, siano coinvolti almeno il 5% degli alunni ed il 5% dei genitori e, nella fase di conclusione almeno il 10% tra genitori ed alunni. Se non saranno realizzati questi obiettivi numerici, si procederà ad un potenziamento delle iniziative di comunicazione e diffusione dell iniziativa, che, comunque, si prevede possa essere valutata complessivamente alla fine del prossimo anno scolastico. Fase di ACT RIESAME E MIGLIORAMENTO Le riunioni di aggiornamento mensili prendono in considerazione: - lezioni apprese e questioni da risolvere; - revisioni dell approccio descritto e ragioni che le determinano; - revisioni del piano di deployment descritto e ragioni che le determinano. I docenti referenti analizzeranno e verbalizzeranno i dati rilevati, con le scadenze indicate nella terza sezione, allo scopo di individuare le criticità ed escogitare strategie di miglioramento, secondo una nuova pianificazione delle attività, che potrebbe prevedere anche un orario diverso d intervento per gli alunni e per le famiglie, se dovesse emergere una difficoltà diffusa per i genitori a raggiungere la scuola in orario antimeridiano. 10

11 TERZA SEZIONE MANAGEMENT DEI PROGETTI Titolo progetto: realizzazione di uno sportello d'ascolto rivolto agli alunni e alle famiglie; Situazione corrente al dicembre 2012 (indicare mese e anno) (Verde) (Giallo) (Rosso) In linea In ritardo In grave ritardo Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata [da compilare in fase di monitoraggio] AZIONE realizzazione di uno sportello d'ascolto rivolto agli alunni ed alle famiglie Attività Respons abile Data prevista di conclusione Tempificazione attività Situazione STESURA DEL PROGETTO DS E FS OTTOBRE G F M A M G L A S O N D ATTUATA INDIVIDUAZIONE REFERENTI DS OTTOBRE X ATTUATA COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE DS E FS NOVEMBRE X ATTUATA ATTIVAZIONE SPORTELLO FS GIUGNO 2014 X ATTUATA MONITORAGGIO FS GIUGNO 2014 X X X X X X X X X X X X DA ATTUARE RIESAME E MIGLIORAMENTO FS GIUGNO 2014 X X X X X X X X X X X X DA ATTUARE Milestones di progetto (obiettivi intermedi) Attività Milestones Livello di Data di raggiungimento raggiungimento SPORTELLO D ASCOLTO PARTECIPAZIONE ALUNNI 5% FEBBRAIO 2013 SPORTELLO D ASCOLTO PARTECIPAZIONE FAMIGLIE 5% FEBBRAIO 2013 SPORTELLO D ASCOLTO PARTECIPAZIONE ALUNNI 10% GIUGNO 2014 SPORTELLO D ASCOLTO PARTECIPAZIONE FAMIGLIE 10% GIUGNO 2014 Obiettivi (Risultati attesi) Possibilità di manifestare il proprio disagio da parte degli alunni; Indicatori Percentuale degli alunni che usufruiscono del servizio; Target atteso 5/10 % Risultati raggiunti In fase di monitoraggio Output Possibilità di risolvere alcuni problemi di vita scolastica; Percentuale di interventi risolti positivamente; 25/40% Coinvolgimento attivo dei genitori alla vita scolastica dei figli; Percentuale di genitori che usufruiscono del servizio; 5/10% 11

12 Miglioramento dei rapporti scuola famiglia; Aumento della partecipazione dei genitori alle riunioni degli organi collegiali; 10% In fase di monitoraggio Outcome Diffusione di un clima positivo all interno delle classi. Diminuzione delle richieste di trasferimento di corso o di nulla osta; 10% L articolazione temporale, le milestone e gli obiettivi (comprensivi di indicatori, target e risultati raggiunti) possono essere utilizzati anche in fase di monitoraggio dell attuazione del progetto, per verificare se lo stato di avanzamento delle attività e dei risultati è in linea con quanto programmato. Budget complessivo: Il progetto Realizzazione di uno sportello d'ascolto rivolto agli alunni e alle famiglie non necessita di un budget, perché è inserito tra le attività previste all interno della funzione strumentale Servizi al lavoro degli studenti. Progetto 1 Personale Servizi di consulenza Acquisto di beni Spese dirette Progetto n Costo unitario Quantità (giornate, pezzi, ecc.) Totale 12

13 QUARTA SEZIONE Indicare le modalità adottate per il presidio del Piano e la gestione delle fasi di attuazione Per l attuazione del Piano di miglioramento non è previsto lo stanziamento di risorse finanziarie ad hoc. I Progetti del Piano saranno attuati dalle FF.SS indicate, coadiuvate dallo staff di presidenza. Saranno rispettate le fasi di attuazione e monitoraggio indicate per ciascun progetto e, con la cadenza indicata, saranno realizzati incontri tra i responsabili del progetto e i responsabili del Piano di miglioramento, che rendiconteranno periodicamente all Ufficio di Presidenza sull andamento del piano stesso. Il processo di autovalutazione sarà effettuato con cadenza biennale, pertanto anche i relativi piani di miglioramento avranno valenza biennale. QUINTA SEZIONE Inserire il Gannt relativo alla tempistica del piano Progetto Rivedere la mission, la vision.. Sportello d ascolto Responsabile DS e FS gestione del POF DS e FS sostegno agli alunni Piano di Miglioramento Data prevista di conclusione Settembre 2013 Giugno 2014 Tempificazione attività Situazione G F M A M G L A S O N D In linea x In linea 13

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