SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA. Regione Sicilia

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1 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Parrocchia San Leone 2) Codice di accreditamento: NZ ) Albo e classe di iscrizione: CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: Alziamoci e partiamo Regione Sicilia IV 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica: Educazione e Promozione culturale 01.- Centri di aggregazione per minori e giovani 02- Animazione culturale verso minori 03- Animazione culturale verso i giovani 6) Descrizione dell area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: La Parrocchia San Leone rappresenta l unica istituzione ecclesiale presente sul territorio di Assoro, comune situato a 850 m s.l.m. nella zona ad est della provincia di Enna, da cui dista circa 30 Km. e con una popolazione residente di 5.390, compresa la frazione di S. Giorgio (centro agricolo di circa 800 abitanti) di cui si dirà più avanti. La popolazione minorile e giovanile residente al 2010 per età e sesso, e così suddivisa: Età maschi femmine Totale M+F Totale Il contesto sociale è caratterizzato da elementi di positività quali la tranquillità, la dimensione comunitaria e familiare, la solidarietà e la genuinità. Assoro è una cittadina di origine antichissima. Lo dimostrano i numerosi reperti archeologici rinvenuti nel territorio ed oggi custoditi nel museo di Siracusa. La bellezza paesaggistica e la presenza di numerosi beni artistici e monumentali( tra i più importanti la Basilica S. Leone elevato a monumento nazionale) rappresentano una preziosa risorsa da riscoprire per il territorio. All interno di questa cornice, la famiglia assorina, nonostante i mutamenti e le fragilità,

2 ricopre ancora un ruolo centrale nell educazione e nella trasmissione dei valori tradizionali e svolge un compito funzionale nei confronti dei propri componenti come rete di protezione. Anche la dimensione comunitaria si connota per la vivacità, la solidarietà e l impegno di tante persone in azioni di volontariato nonché per il senso di accoglienza verso l altro. Nel territorio sono infatti presenti diverse forme di associazionismo quali le associazioni di volontariato, le associazioni culturali, quelle ricreative e sportive (per esempio L Ass. Il Ponte, L Ass. Acsi-Don Milani, l Ass. sportiva Pro Assoro, Archeoclub, La Compagnia Teatrale Le Maschere ) ma anche cooperative sociali che gestiscono servizi socioassistenziali ( la Coop. Obiettivo domani, la coop. Arcbobaleno, la coop. Maranatà ). Emergono tuttavia delle problematicità che hanno gravi conseguenze soprattutto sulla popolazione più giovane: le famiglie spesso non riescono a gestire adeguatamente il difficile rapporto con i figli, sia per mancanza di tempo che di adeguati strumenti culturali ed educativi; la scuola non va aldilà della normale offerta formativa dell orario scolastico standard: le attività di recupero e/o integrative sono rivolte alle classi delle elementari e delle medie per un periodo molto limitato dell anno scolastico;. le associazioni presenti sul territorio non si occupano in maniera specifica di minori e giovani. Grazie alla collaborazione con la Parrocchia, l Associazione sportiva Pro Assoro sta cercando di coinvolgere anche gli adolescenti e i giovani nell organizzazione dei tornei di calcio e pallavolo come previsto dal precedente progetto di servizio civile Insieme per crescere. Inoltre, il Comune, pur prevedendo alcuni interventi mirati alle famiglie e ai minori nel Piano di Zona del Distretto D/21, non è ancora stato in grado di avviare la progettazione relativa al per la quale si attende ancora la pubblicazione dei bandi. La collocazione del comune al di fuori delle grandi vie di comunicazione favorisce un clima intimo e preserva il territorio da fattori di rischio, presenti soprattutto nelle grandi città; tuttavia, questa chiusura, allo stesso tempo, rappresenta un limite allo sviluppo e alla crescita culturale, sociale ed economica del paese. Tale dimensione ristretta alimenta notevolmente il fenomeno del pendolarismo. L Assorino, pur rimanendo attaccato al proprio contesto e alla propria famiglia è costretto a spostarsi sia per motivi di studio che di lavoro. Sono soprattutto i giovani a doversi muovere fin dall adolescenza, dal momento che nel comune mancano le Scuole Medie Superiori. Lo stesso si ripete per chi decide di continuare gli studi universitari (in media l 80%) o va in cerca di migliori opportunità di lavoro. Questo spostamento se da un lato favorisce un allargamento degli orizzonti socio-culturali del giovane assorino, dall altra rappresenta una perdita di ricchezza per il paese, che assiste sempre più spesso alla fuga delle nuove generazioni. A tutto ciò si associa il problema dell occupazione che investe molti giovani qualificati e/o laureati ma anche ragazzi che pur avendo assolto l obbligo scolastico sono privi di qualifica e di competenze specifiche. Secondo i dati del 2008, nel distretto socio-sanitario D/21, su una popolazione giovanile di n unità tra i anni, n giovani hanno inoltrato per la prima volta domanda di disponibilità al lavoro presso l ufficio di massima occupazione di Leonforte e per questo motivo hanno svolto un colloquio presso il loro sportello multifunzionale. In realtà questo sportello, non offrendo un servizio locale, non rappresenta per questi giovani un punto di riferimento e una guida nell orientamento, nella formazione professionale e nella ricerca di lavoro. Per i giovani che decidono dunque di rimanere la situazione non è certo rosea:

3 mancanza di stimoli scarso interesse per lo sviluppo culturale carenza di luoghi di aggregazione affanno delle istituzione nel promuovere e realizzare interventi sistematici ed efficaci nei confronti dei minori e dei giovani. Basta pensare che ogni occasione diventa motivo di stimolo. Il bando di selezione dei giovani volontari di servizio civile per il 2010 ha visto per esempio la partecipazione di n.77 giovani, di cui molti laureati, provenienti anche dai comuni limitrofi. Tutto questo genera una situazione di stallo dalla quale il giovane assorino difficilmente riesce da solo ad uscirne. L incapacità di autogestirsi, il senso di passività e rassegnazione alimentano atteggiamenti di passività, chiusura, isolamento e una cultura che porta a mendicare assistenza piuttosto che a inventarsi un lavoro. Dalle informazioni fornite dal servizio sociale del Comune si rileva infatti che numerosi giovani, in assenza di prospettive e informazioni, si presentano all ufficio di solidarietà per chiedere di essere inseriti in progetti di attività utili alla collettività che regolarmente vengono svolti dai capofamiglia disagiati tramite l assistenza economica temporanea. In assenza di occasioni aggregative e iniziative stimolanti i giovani trascorro il loro tempo libero nei bar, nelle sale giochi, nei pub o comunque per strada, aumentando così il disagio relazionale e alimentando comportamenti devianti e a rischio. Di recente si è rilevato l abbassarsi dell età dei primi abusi alcolici al i sotto dei anni e la diffusione dell uso di alcol, in concomitanza con altre droghe, tra adolescenti e giovani. Nel distretto, gli utenti tossicodipendenti del Sert, compresi nella fascia anni, risultano complessivamente 37 e gli utenti alcoldipendenti nella fascia anni risultano 28. Di questo fenomeno purtroppo non è possibile avere una stima precisa. La difficoltà strutturale di reperire dati ufficiali, che rappresentano solo la punta di un iceberg rispetto al fenomeno sommerso, è dovuta a fattori diversi quali l illegalità delle sostanze e una cultura diffusa che tende a minimizzare i rischi connessi all abuso di sostanze. A questo si aggiunge la mancanza di continuità e coordinamento degli interventi, di sinergia tra istituzioni, agenzie educative e privato sociale, che provocano un rallentamento nel processo di cambiamento e sviluppo del paese. Un ulteriore elemento di criticità che non bisogna trascurare nell analisi del contesto è la presenza della frazione di San Giorgio, che dista da Assoro circa 8 km. Pur ricadendo nel territorio comunale, in realtà essa rappresenta un mondo a sé. Slegata dal contesto assorino, risulta priva di servizi per i minori e i giovani, e aldilà di sporadiche iniziative promosse dall Associazione Acsi S.Giorgio le opportunità di aggregazione e socializzazione rimangono carenti costringendo così i minori a vivere in condizioni svantaggio. Da quanto finora espresso emerge la necessità di interventi preventivo- promozionali rivolti ai minori e ai giovani, non necessariamente in situazione di disagio conclamato, nella prospettiva di sostenerli ed accompagnarli verso uno sviluppo sano ed equilibrato. Di questo ha scelto di farsi carico la Parrocchia San Leone attraverso una rete di collaborazione, formale e informale, con gli attori sociali pubblici e privati del territorio ( ente locale, scuola, associazioni, piccole imprese, gruppi di mutuo-aiuto, artigiani locali, ecc.). Senza bisogno di citare elementi statistici è chiaro a tutti che i ragazzi e i giovani rappresentano, non solo una fetta importante della popolazione, ma anche i soggetti più a

4 rischio, dal momento che subiscono maggiormente gli effetti negativi di tale condizione sociale adottando spesso comportamenti devianti e antisociali. A loro pertanto è rivolto un intervento preventivo-promozionale che possa garantire il riconoscimento dei loro diritti coniugato alle reali e concrete opportunità di sostegno e di crescita, e promuovere stili di vita improntati alla relazione, al rispetto dell altro e dell ambiente, all apertura, alla legalità, all integrazione, all ascolto, alla partecipazione attiva, all autoimprenditorialità. Questa analisi spinge la parrocchia a promuovere iniziative di cooperazione, di solidarietà e capacità di intraprendenza, in contrasto con la cultura del mendicare assistenza, attraverso interventi di supporto ai giovani nelle fasi di transizione dalla scuola al lavoro (attraverso l aiuto nella stesura di un curriculum, nella compilazione corretta di una domanda di lavoro o altro), per accompagnarli attraverso l informazione e orientamento. In questo contesto eterogeneo e per alcuni aspetti problematico opera la parrocchia San Leone, che negli ultimi 7 anni, si è strutturata per far fronte alle istanze del territorio promuovendo una serie di iniziative rivolte ai minori, ai giovani e alle famiglie: Progetto Grest : coinvolge ogni anno circa n 200 minori compresi nella fascia 8-12 e 50 giovani animatori ( anni). Il Grest si svolge nei mesi di giugno e luglio ed offre quotidianamente spazi e momenti di aggregazione e di socializzazione; Attività socio-ricreative e sportive aperte a tutti i ragazzi della comunità durante l anno; tali attività, oltre a fornire un servizio al territorio, rappresentano un occasione importante per coinvolgere i giovani dai 15 ai 25 anni, fornire loro un percorso formativo-educativo e stimolare la creatività, l impegno, la partecipazione attiva e il servizio al prossimo. Progetto annuale Campo scuola, già avviato da 5 anni, si rivolge a n 40 preadolescenti e ai n. 25 giovani animatori dell oratorio; si svolge nel periodo che va dall ultima settimana di agosto alla prima settimana di settembre ; Attività settimanale di Cineforum destinata a 50 minori 7-17 e svolta durante l anno ; Esperienza formativa di scambio tra le Diocesi della Sicilia e quelle del Piemonte nell ambito del Progetto Policoro e tra le parrocchie della diocesi per incentivare lo sviluppo delle realtà oratoriali nel territorio siciliano e rivolto a n. 5 animatori; Azioni di sensibilizzazioni ai temi della solidarietà e del volontariato, attraverso la conoscenza, la testimonianza e la visita di alcune realtà significative ( Ass, Missione di Speranza e Carità di Biagio Conte, Ass. Oasi Maria SS., ecc ) Presenza di associazioni e gruppi giovanili: l AGESCI che coinvolge circa 80 fra giovani e adolescenti e il gruppo TGG ( Tre Giorni Giovani) costituito da 30 persone. Ottobre solidale: realizzazione nel mese di ottobre di una sagra di beneficenza e di diverse iniziative collaterali volte ai promuovere i valori della solidarietà, coinvolgere i minori e le loro famigli e animare il territorio. Grazie al progetto di servizio civile la parrocchia ha potuto avviare diverse attività, riscuotendo molto successo e potenziando perciò le ore dei laboratori proposti. Si sono infatti registrate n. 190 iscrizioni di cui n. 60 per laboratorio di danza, n. 30 per il supporto scolastico agli alunni della scuola elementare e della scuola media individuati dagli insegnanti durante la fase della mappatura dei bisogni, n.80 iscritti alle attività artisticomanuali, n. 60 al laboratorio musicale, n. 50 per il Cineforum. Considerata la domanda abbastanza elevata, giustificata dalla carenza di altre opportunità,

5 la parrocchia ha preferito offrire i servizi dell oratorio a tutte le famiglie richiedenti ampliando perciò anche la fascia di età che vede pertanto tra i destinatari anche bambini dai 6 anni in poi ( e non da 8 anni, come previsto). Ora la Parrocchia pertanto vuole da una parte continuare i laboratori attivati grazie al progetto di servizio civile Insieme per crescere al fine di garantire quella continuità che da sempre è mancata e che ha ostacolato gli interventi promozionali e a carattere preventivo a favore dei minori del territorio; dall altra si rileva l esigenza di ampliare ulteriormente il suo raggio di azione verso i giovani dai 18 ai 25 anni offrendo loro la possibilità di un accompagnamento nel difficile periodo di transizione dalla scuola al lavoro attraverso una guida in attività quali la stesura di un curriculum, la compilazione di una domanda per attività di volontariato, di tirocinio, di lavoro, le possibilità di finanziamenti agevolati nell ambito del progetto Policoro, ecc In diverse occasioni si è infatti rilevata la difficoltà dei giovani, anche diplomati, nella comprensione del testo di un bando e nella conseguente partecipazione ad una selezione. La verifica dei risultati ottenuti da un punto di vista quantitativo e qualitativo (n. 200 minori coinvolti nelle attività del centro, n. 30 richieste di sostegno dalle famiglie, n. 25 giovani coinvolti come animatori nel centro giovanile) stimola la Parrocchia San Leone a continuare il percorso intrapreso garantendo maggiore continuità e sistematicità, anche con la collaborazione dei volontari in servizio civile. In conclusione si può affermare che il presente progetto di servizio civile, nella sua articolazione e strutturazione, tiene in considerazione: il ruolo, soprattutto sul piano educativo, formativo e etico che il clima organizzativo, le attività, la collaborazione con gli operatori del centro, il contatto quotidiano e diretto con i ragazzi e i giovani e loro famiglie, possono garantire ai volontari nel loro processo di crescita umana e civile; La possibilità di offrire un intervento strutturato ai minori garantendo anche una più stabile presenza dei giovani animatori-educatori del Centro Giovanile (costretti spesso ad abbandonare il servizio per andare a studiare o lavorare fuori paese); promuovere la crescita umana e professionale dei volontari; promuovere fattori positivi di crescita e di sviluppo per il territorio L ampliamento delle abilità e competenze dei ragazzi e dei giovani nonché l integrazione tra le persone residenti nel comune di Assoro e nella frazione di S. Giorgio attraverso la promozione di molteplici attività di tipo ludico-ricreative e l apertura quotidiana del centro La possibilità di poter incidere concretamente su specifici fattori di rischio e promuovere atteggiamenti positivi volti a contrastare l uso di sostanze L occasione di mobilitare energie e risorse personali e promuovere e sostenere iniziative di cooperazione, di solidarietà e capacità di intraprendenza. La presenza di partner che si sono dichiarati disponibili a condividere l impegno, contribuire al raggiungimento degli obiettivi programmatici L impegno espresso da un numero considerevole e qualificato degli operatori volontari del centro che in maniera assolutamente gratuita si sono dichiarati disponibili ad affiancare ed accompagnare i volontari in servizio civile nell attuazione del progetto e nella realizzazione delle attività di formazione, monitoraggio e valutazione La presenza di alcune condizioni organizzative e logistiche che favoriscono

6 l implementazione del presente progetto quali la presenza di un altro numero di ragazzi e giovani e la presenza di strutture e risorse strumentali. I volontari in servizio civile potranno quindi incidere in maniera significativa, tramite la realizzazione di questo progetto, sulla propria formazione umana, sulla qualità della vita dei minori assistite e delle loro famiglie, nonché incidere positivamente sulla cultura sociale del territorio di Assoro. Dal punto di vista dei destinatari il progetto Alziamoci e partiamo intende coinvolgere direttamente, nell ambito delle diverse attività, circa 200 minori compresi nella fascia di età 6-18 e residenti nel comune di Assoro, e circa 80 minori residenti nella frazione di San Giorgio ed ampliare gli interventi ad altri 100 giovani dai 18 ai 25 anni d età. Naturalmente il progetto avrà un refluenza su un numero maggiore di persone. Innanzitutto le famiglie dei ragazzi e giovani alle quali viene offerto un sostegno e un accompagnamento nel percorso educativo dei propri figli. Tra i beneficiari del progetto vi sono senz altro anche gli allievi della scuola elementare e media del territorio, direttamente circa 100 e indirettamente oltre 1000, che trarranno benefici dall attività di supporto scolastico e promozione culturale (gruppi di studio, attività informa-giovani, promozione della conoscenza dei beni artistici, culturali e monumentali del territorio) e nell ambito della prevenzione di comportamenti a rischio (alcool, droga). Infine l intera comunità dal momento che la promozione sociale e culturale proposta dal progetto porta ad uno sviluppo globale del territorio. Il progetto si fonda anche su una rete collaborativa, di tipo circolare, con alcuni partner che assicurano il collegamento del progetto con la realtà: Gli aspetti legati allo sviluppo del laboratorio informatico tramite la fornitura di software didattici, l attività di formazione all uso responsabile dei new media e social network sono resi possibili grazie alla collaborazione con la Ditta Eduware La realizzazione di attività sportive e ludico-ricreative con lo scopo di sviluppare l integrazione tra i giovani di Assoro e quelli della frazione di San Giorgio è resa possibile grazie al contributo dell Ass. Sportiva Pro Assoro La realizzazione di attività culturali e ludico-ricreative con scopo di promuovere i valori della collaborazione, cooperazione e solidarietà nella frazione di San Giorgio viene garantito dalla collaborazione con l Associazione ACSI L organizzazione delle attività di sensibilizzazione sulle tematiche relative alla prevenzione di comportamenti a rischio (alcol) sono rese possibili dalla collaborazione del Cat (Club Alcolisti in Trattamento) di Assoro L organizzazione delle attività di supporto scolastico e di sensibilizzazione sulle tematiche relative alla prevenzione di comportamenti a rischio (alcol e droga) sono rese possibili dalla collaborazione con gli insegnanti dell Istituto Comprensivo E. Pantano di Assoro. La realizzazione di conferenze, incontri su temi specifici e visite guidate saranno possibili grazie al supporto dei volontari dell Associazione Archeoclub Esiste anche una rete informale fatta di altri partner ancorano e sorreggono il progetto alla realtà territoriale ed umana dei volontari e delle persone assistite: I Carabinieri della Stazione di Assoro per i seminari di formazione sui temi della sicurezza, delle devianze giovanili Il Sert dell ASP N. 4 per gli incontri tematici sul tema delle dipendenze l Ufficio di Servizio Sociale del Comune per il sostegno e il confronto nell attuazione delle diverse attività Le famiglie dei ragazzi e dei giovani coinvolte nella realizzazione di alcune attività (

7 sagra di beneficenza, feste a tema ecc ) Le piccole imprese artigiane del territorio per l organizzazione del Mese della Solidarietà e di laboratori artistico-manuali La parrocchia di S. Giorgio per le attività ludico-ricreative e di integrazione con i ragazzi e i giovani di Assoro. L ENFAP- Centri Servizi, sede di Enna per l informazione ai giovani sui corsi di formazione, progetti attivati dall ente per l addestramento professionale, per un supporto ai volontari della parrocchia nelle attività dello sportello-giovani Lo sportello diocesano del progetto Poliporo per la promozione della cultura della cooperazione e della capacità imprenditoriale tra i giovani tramite l aiuto dell animatore di comunità 7) Obiettivi del progetto: Il progetto Alziamoci e partiamo vuole promuovere fattori positivi di crescita e di sviluppo personali e collettivi volti a sostenere il cammino educativo-formativo di crescita, di maturazione di valori civili ed etici, di sviluppo di abilità e competenze, di orientamento alla vita e al lavoro dei volontari durante l espletamento del loro anno di servizio civile e nel contatto quotidiano coni minori, le loro famiglie, gli operatori del Centro giovanile accrescere le opportunità educative dei ragazzi e giovani che a causa della mancanza di esperienze educative strutturate e continue nel tempo necessitano di luoghi e spazi di aggregazione e socializzazione e di un maggiore accompagnamento nella crescita personale e culturale attraverso: una offerta strutturata e sistematica di attività di animazione socioculturale e ludico-ricreative al fine di stimolare la libertà di espressione della persona, sviluppare la dimensione interpersonale e relazionale, promuovere l apprendimento delle regole della convivenza sociale; l organizzazione di forme di supporto scolastico e promozione culturale, rivolti in particolar modo ai ragazzi e giovani con situazioni di svantaggio ed esclusione sociale l offerta di un servizio di accoglienza, prima informazione e di orientamento per accompagnare e supportare i giovani nelle fasi di qualificazione professionale e nella transizione dalla scuola al lavoro sviluppare una prima educazione e promozione culturale nei confronti dei giovani sulle tematiche del lavoro, dell auto imprenditorialità educare i giovani alla percezione e alla conoscenza delle bellezze artistiche e naturali del territorio favorire la coesione sociale tra le persone appartenenti al comune di Assoro e alla frazione di S. Giorgio attraverso l organizzazione di attività strutturate di tipo ludico-ricreative incidere sulla cultura sociale del territorio al fine di promuovere un nuovo stile di vita fondato sull accoglienza, la coesione e inclusione sociale, la condivisione, l integrazione, la partecipazione e conseguente riduzione di stereotipi e pregiudizi nonché di comportamenti devianti. In maniera più puntuale, i risultati che il progetto intende raggiungere sono i seguenti:

8 A. Offrire ai volontari una occasione di confronto e di crescita in alcuni valori e stili di vita fondanti l esperienza umana (solidarietà, centralità e dignità della persona, accoglienza e relazionale, valorizzazione delle abilità e capacità di ciascuno (anche se minime) e nella maturazione e sviluppo di abilità e competenze specifiche nel campo dell educazione e dell animazione e trasversali (autostima, problem solving, ascolto attivo, competenza emotiva e sociale) attraverso: la partecipazione ai diversi momenti di formazione, supervisione, programmazione, monitoraggio e a un training per lo sviluppo delle capacità personali e la maturazione di abilità trasversali l inserimento graduale nella vita del Centro di aggregazione e il contatto quotidiano con i ragazzi e i giovani la collaborazione con gli operatori del Centro e il confronto con le equipe educativa la collaborazione con gli operatori scolastici per l attuazione di iniziative volte al supporto scolastico e alla promozione culturale la partecipazione a momenti di confronto e socializzazione tra gli stessi volontari B. Garantire una esperienza quotidiana di animazione e socializzazione attraverso l apertura quotidiana del centro giovanile la cura delle relazioni per mezzo di una comunicazione ispirata al modello dell ascolto attivo; l ampliamento e lo sviluppo, da un punto di vista qualitativo e quantitativo, di attività di animazione ludico ricreative, sportive e laboratoriali con l intento anche di un maggiore coinvolgimento dei minori e la creazione di un percorso socioeducativo C. Favorire forme di supporto scolastico e di promozione culturale Progettazione ed attuazione di percorsi di supporto scolastico per migliorare l apprendimento in maniera personalizzata di circa 50 ragazzi provenienti dalla scuola primaria e media inferiore e attuare forme di collaborazione, supporto ed integrazione tra scuola, oratorio e famiglia, attraverso: la costituzione di gruppi di studio dove i minori svolgeranno attività di doposcuola; il contatto a cadenza mensile con le famiglie e gli insegnanti la predisposizione di materiale e schede didattiche per facilitare i percorsi dell apprendimento D. Sviluppare azioni di promozione culturale nei confronti dei giovani tramite l organizzazione di percorsi di sensibilizzazione e prevenzione delle devianze giovanili l orientamento e l accompagnamento dei giovani per l inserimento in percorsi formativi, lavorativi e in esperienze di autoimprenditorialità. (progetto Policoro) La strutturazione di un laboratorio per l educazione alla conoscenza e alla valorizzazione dei beni artistici, culturali, monumentali, ecc. del territorio assorino E. Migliorare la cultura sociale del territorio e sostenere un nuovo stile di vita volto all integrazione, alla coesione e all inclusione sociale, alla cittadinanza attiva attraverso l organizzazione di attività culturali e ludico-ricreative con il coinvolgimento e la partecipazione di una parte significativa dei ragazzi e dei giovani del territorio il contatto e la collaborazione con le famiglie, la scuola e le istituzioni

9 la creazione di momenti di coesione nel territorio sia per la frazione di San Giorgio, che tra questa e il paese di Assoro. RISULTATI ATTESI Il progetto, in rapporto agli obiettivi sopra delineati e ai risultati attesi, da un punto di vista quantitativo, intende verificare il raggiungimento dei seguenti indicatori: Obiettivo A: Offrire ai volontari una occasione di confronto e di crescita nei valori e stili di vita e maturazione di abilità specifiche e trasversali: Indicatori di Output: organizzazione n. 1 training per lo sviluppo delle capacità personali elaborazione mensile dei modelli di programmazione, monitoraggio e verifica individuali incontri mensili per i volontari presenza dei volontari all interno del Centro. Indicatori di outcome e base line result presenza al training per lo sviluppo delle capacità personali (90% delle ore totali) numero di conoscenze, competenze e abilità maturate nel campo della comunicazione verbale, dell ascolto attivo, della competenza emotiva e sociale, delle tecniche di animazione (70 % delle abilità) puntualità nella consegna degli strumenti di programmazione, monitoraggio e valutazione (all inizio del mese entro 5 gg.) presenza dei volontari all interno del Centro giovanile (95 % delle ore per settimana per volontario) Obiettivo B: Garantire una esperienza quotidiana di animazione e socializzazione: Indicatori di Output: Attività ludico-ricreative: n. 2 tornei di Giochi da tavolo per 80 persone, n. 1 torneo di calcio per 30 persone, n. 1 torneo di pallavolo per 30 persone, n. 1 attività settimanale ( 2 ore pomeridiane) dedicate al canto e al ballo per 60. Laboratorio musicale: n.1 incontro a settimana per 60 persone Laboratorio di danza: n.1 incontro a settimana per 80 persone Laboratorio informatico: n.1 incontro a settimana per 30 persone Cineforum: n. 1 incontro a settimana ( 2 ore) per 50 ragazzi Grest: n. 50 attività ludico-ricreative durante il periodo estivo per 200 persone, n. 1 spettacolo finale aperto a tutta la comunità, n. 10 attività a tema per 100 persone, n. 2 giornate di gemellaggio con il Grest della parrocchia di San Giorgio Campo scuola: n. 10 attività di animazione per 20 persone, n. 10 attività di autogestione per n. 20 persone, n. 5 attività di crescita spirituale per n. 20 persone. Mese della solidarietà: n. 1 spettacoli musicali aperti a tutti, n. 1 sagra di beneficenza, n. 1 raccolta fondi, n. 1 torneo sportivo, n. 4 incontri di sensibilizzazione nelle scuole elementari e medie. Indicatori di outcome e base line result numero di attività di animazione e ludico-ricreative realizzate (aumento del 10%) numero dei partecipanti alle attività di animazione (aumento in media del 30%) numero dei partecipanti ai laboratori (aumento in media del 20%) incremento delle abilità relazionali e artistico-manuali dei ragazzi e dei giovani coinvolti ( 30 %) numero dei soggetti coinvolti nell attività estive ( Grest, Campo scuola) (aumento in media del 20%) numero di giovani incontrati nelle scuole(aumento del 10%) Obiettivo C: Favorire forme di supporto scolastico e di promozione culturale

10 Indicatori di Output: n. 4 sedute settimanali di doposcuola (3 ore pomeridiane) per 30 ragazzi n. 1 incontro bimestrale con le famiglie e gli insegnanti Indicatori di outcome e base line result numero dei minori coinvolti nell attività di doposcuola (aumento in media del 30%) numero di materiali didattici predisposti e utilizzati ( 10 %) numero di contatti con famiglie e insegnanti (aumento del 20%) numero di ragazzi promossi a fine anno scolastico ( aumento del 50%) Obiettivo D: Sviluppare azioni di promozione culturale nei confronti dei giovani Indicatori di Output n. 1 giorno settimanale ( 2 ore) di apertura di uno sportello-giovani per l accoglienza, la prima informazione, l accompagnamento e l orientamento laboratorio Educhiamoci al bello: n. 1 incontro settimanale per n. 30 giovani Indicatori di outcome e base line result numero giovani che usufruiscono dello sportello-giovani (redazione curriculum, compilazione domande, ecc) numero giovani che intraprendono un attività di formazione, di volontariato o di lavoro numero di visite culturali guidate organizzate per i partecipanti al laboratorio Obiettivo E: Migliorare la cultura sociale del territorio e sostenere un nuovo stile di vita volto all integrazione, alla coesione, all inclusione sociale, alla cittadinanza attiva. Indicatori di Output: n. 2 incontri interattivi sul tema per i peer leaders per n. 10 adolescenti n. 2 incontri interattivi tra il gruppo dei peers formato nell esperienza precedente e il nuovo gruppo dei peers n. 2 giorni di residenziale di formazione e n. 2 incontri autoformativi per peer leaders per n. 10 adolescenti n.3 incontri con i gruppi classe dell Istituto Comprensivo di Assoro n. 2 spettacoli musicali aperti a tutti Indicatori di outcome e base line result numero di adolescenti coinvolti nei gruppo d ascolto ( aumento 10%) numero di incontri di sensibilizzazione e prevenzione nelle scuole medie e superiori ( almeno 5) n numero di attività culturali organizzate ( aumento del 20%) numero di momenti di incontri organizzati in comune da Assoro e San Giorgio (aumento del 30%) Da un punto di vista qualitativo il raggiungimento degli obiettivi verrà misurato attraverso i seguenti indicatori: il grado di integrazione e partecipazione attiva dei volontari nel rapporto con i minori, le famiglie e gli operatori (80%) il mantenimento e l incremento, nel corso dell anno, della motivazione e delle condizioni di autoefficacia (80%) il grado di soddisfazione espresso dalle famiglie e dei minori coinvolti: 80% (attraverso i questionari di customer satisfation che vengono applicati con regolarità e analizzati con il contributo dell equipe educativa) la capacità di saper gestire momenti di negoziazione o difficoltà relazionale dei e

11 con i minori (70%) l accuratezza della programmazione e delle verifiche delle attività specifiche dei volontari (90%) Il rispetto delle situazioni personali dei ragazzi e delle loro famiglie La diminuzione di comportamenti devianti ( bullismo, vandalismo, abuso di alcool e droga) ( 20%) L innalzamento del livello culturale e scolastico dei destinatari del doposcuola; Il grado di appartenenza al territorio e la coesione sociale tra i minori di Assoro e quelli della frazione di San Giorgio (30%). Maggiore informazione e conoscenza sulle opportunità formative e lavorative dei giovani Capacità di redigere un curriculum vitae corretto nella forma e completo di contenuti La verifica dei risultati del progetto da un punto di vista qualitativo e quantitativo verrà effettuata dai soggetti attuatori del sistema di monitoraggio in collaborazione con l Olp e le altre figure previste attraverso i diversi strumenti inseriti nel sistema di monitoraggio. LA PARTECIPAZIONE DI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITÀ Pur se la partecipazione alle diverse attività, per il tipo consapevolezza e capacità necessari, richiedono una preparazione minima garantita dal conseguimento di un diploma di Scuola Media Superiore, visto che il progetto punta alla condivisione e alla crescita delle relazioni normali al di là della promozione di specifiche attività, riteniamo che gli obiettivi del progetto possano essere adeguatamente perseguiti anche da persone con attestati di qualifica professionale (corsi di durata biennale) il cui accesso paritario è garantito dal sistema di selezione con l attribuzione di specifici punteggi così come specificato al box 18. L Ente, è in ogni caso disponibile ad accogliere persone con progetti di reinserimento sociale da parte dei Servizi Sociali migranti di seconda generazione con cittadinanza italiana.

12 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Le attività che vengono qui descritte devono essere intese come tutte facenti parti di un sistema che in maniera trasversale, pur se in maniera diversificata, tende al raggiungimento dei risultati posti a capo del progetto. TRAINING Oltre la formazione generale e specifica, l ente ritiene importante attuare una forma di formazione in itinere, sotto forma di training, che accogliendo il vissuto dei volontari, avrà l obiettivo di accompagnare gli stessi a confrontarsi sia con tematiche rilevanti per la crescita personale e la maturazione di una coscienza civica (costruire il proprio progetto di vita; la cittadinanza attiva, la coesione e l inclusione sociale, i diritti dei minori) sia per acquisire ed incrementare abilità comunicativo-relazionali di rilievo per dare spessore umano alla propria vita e per costruire uno stile di vita ispirato dai valori della dignità di ogni persona umana (riconoscimento e gestione delle emozioni; lo stile collaborativo e la gestione dei conflitti; esercitazioni sull ascolto attivo). LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA PER LA CRESCITA PERSONALE E IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DEL PROGETTO Sapere perché, verso dove, con chi, con quali strumenti, in che modo verificare i risultati, come fare a migliorare i risultati attesi sono passi di un processo (si potrebbe dire anche un habitus mentale) che rende possibile il progetto nei suoi diversi aspetti (crescita dei volontari e promozione di attività di utilità sociale). Lo spazio che ogni volontario prenderà all interno del progetto avverrà con la collaborazione dell olp e delle altre persone a supporto del progetto a seguito della sintesi tra il bilancio di competenze individuale di ogni volontario (su questo strumento si dirà più avanti parlando delle attività di accoglienza dei volontari), il bilancio di competenze del gruppo di progetto (molto spesso più della somma delle singole abilità e competenze) e il complesso di obiettivi e attività del progetto. Sulla base di tutto ciò e a seguito dell inserimento nelle attività previste dal progetto, verrà stilata una scheda di programmazione (sia nell ambito della crescita personale e sociale del volontario che nell ambito delle attività da attuare per il raggiungimento degli obiettivi progettuali) che a varia cadenza (mensilmente e/o trimestralmente), verrà aggiornata anche grazie al contributo dei diversi strumenti di monitoraggio personale e gruppale che verranno messi in atto. L INSERIMENTO GRADUALE DEI VOLONTARI Il contatto con i ragazzi e giovani e le rispettive famiglie, almeno all inizio, è un esperienza molto delicata che necessita di una buona preparazione e di un attento accompagnamento da parte dell Olp e del resto delle risorse dedicate al progetto. A tutto ciò deve aggiungersi la conoscenza e l acquisizione da parte dei volontari dei ritmi di lavoro, delle regole organizzative, della conoscenza delle strutture. Per questo è necessario un periodo iniziale di apprendistato ( almeno 30 giorni) durante il quale il giovane volontario viene avviato al lavoro sotto la costante supervisione dell Olp. L ESPERIENZA QUOTIDIANA DI SOCIALIZZAZIONE Vivere un esperienza quotidiana e continuata di conoscenza, di amicizia, di ascolto, di relazione, di gioco, di condivisione, di socializzazione aiuta la crescita e lo sviluppo integrale della persona. Essa quindi rappresenta l attività più significativa dell intero progetto. Perché ciò si realizzi è necessaria la presenza costante del volontario all interno degli spazi aggregativi dell Oratorio- Centro di Aggregazione, nonché la collaborazione con

13 il personale per la realizzazione di una serie di attività. Apertura e gestione del centro Il Centro giovanile è aperto 5 giorni a settimana (eccetto il mercoledì) dalle 16:00 alle nel periodo invernale e dalle in estate. Pur in assenza di attività specifiche i ragazzi e i giovani potranno accedere alla struttura e usufruire liberamente di spazi e strumenti messi gratuitamente a disposizione per trascorre in maniera sana e proficua il proprio tempo libero. Attività ludico-ricreative Con la collaborazione dei volontari e degli operatori della comunità, settimanalmente i ragazzi verranno coinvolte in attività ludico ricreative (giochi da tavola, attività sportive, danza, canto, musica) con lo scopo di valorizzare le naturali inclinazioni delle persone e nello stesso tempo riuscire a gestire in maniera costruttiva il tempo libero. In particolare si prevedono Organizzazione di n. 2 tornei di Giochi da tavolo (ping-pong, calcio balilla, dama, gioco di società, giochi con le carte) organizzazione di n. 1 torneo di calcio (presso il campo sportivo comunale) e n. 1 torneo di pallavolo ( presso il campetto parrocchiale) in collaborazione con la Società sportiva U.S.D Pro Assoro n. 2 serate di spettacolo musicale organizzate in collaborazione con l Ass. Acsi di San Giorgio, in modo da stimolare la partecipazione dei ragazzi e i giovani dislocati sul territorio, promuovere momenti di aggregazione e integrazione tra Assoro e San Giorgio, organizzazione di n. 1 attività settimanale ( 2 ore pomeridiane) dedicate al canto e al ballo ( Karaoke, coro oratorio, balli di gruppo ecc ) e aperte a tutti i ragazzi Manifestazioni a tema: Durante l anno verranno organizzate delle giornate a tema (apertura dell anno sociale, Natale, Carnevale, recital di Pasqua, festa di fine anno,) al fine di favorire la socializzazione e la partecipazione delle famiglie, nonché offrire occasioni di animazione del territorio Laboratorio musicale: Il laboratorio avrà una durata di 8 mesi (da gennaio a maggio, da ottobre a dicembre) e si svolgerà 1g a settimana per n. 2 ore pomeridiane. Sarà organizzato in piccoli gruppi (max 10 partecipanti) e coinvolgerà i ragazzi dagli 8 ai 18 anni d età. Esso offre la possibilità ai ragazzi di avvicinarsi alla musica ed acquisire nuove abilità e competenze attraverso il corso chitarra. Laboratorio di danza: Il laboratorio di danza è pensato per i minori dagli 8 ai 18 anni ed è suddiviso in più corsi: Danza classica Danza moderna Balli di gruppo Balli latino-americani Ognuno dei quali è gestito da un responsabile in collaborazione coi i volontari in servizio civile. avrà una durata di 8 mesi (da gennaio a maggio, da ottobre a dicembre ) e si svolgerà 1g a settimana per n. 2 ore pomeridiane ( ogni disciplina avrà a disposizione una sala diversa). Laboratorio informatico: Il laboratorio è pensato per stimolare e incrementare l apprendimento delle tecnologie informatiche sia attraverso l utilizzo di metodologie standard, sia attraverso l uso di software didattici. La sala del laboratorio sarà infatti dotata di n. 3 computer con accesso ad internet

14 Le attività sono dirette ai minori dagli 8 ai 18 anni, suddivisi in gruppi di n. 8 partecipanti. Il laboratorio informatico si svolgerà 1 volta a settimana (n.2 ore pomeridiane) e avrà una durata totale di 8 mesi. A gestire le attività saranno n.1 esperto in informatica, in collaborazione con i volontari e gli operatori del Centro giovanile. Il Cineforum Oltre a rappresentare un occasione di svago e di promozione culturale, il Cineforum rappresenta un valido strumento per sviluppare le capacità di dialogo e senso critico nei riguardi delle tematiche giovanili e/o di attualità. L attività del Cineforum è organizzata settimanalmente (ogni venerdì per n. 2 ore pomeridiane) ed è dedicata ai minori dai 6 ai 13 anni. Grest Tra tutti i momenti, l estate costituisce un occasione importante per l organizzazione di attività di aggregazione e animazione territoriale, sia per maggiore disponibilità di tempo sia per la possibilità di poter utilizzare anche gli spazi esterni. Inoltre il periodo estivo rappresenta anche il momento di maggior rischio per i minori, che senza l impegno scolastico quotidiano e in assenza dei genitori, fuori casa per lavoro, si ritrovano spesso abbandonati a se stessi. Il Grest prevede: l organizzazione, durante i mesi di giugno e luglio e agosto, di un attività educativa intensiva (mattina e pomeriggio) a favore dei ragazzi tra gli otto e i tredici anni, con la costruzione di un vero e proprio itinerario educativo. Le attività si strutturano in 5 gg a settimana per 5 ore al giorno (la mattina dalle 8:00 alle 13:00) e si svolgeranno all interno della struttura parrocchiale. Nel pomeriggio, invece, dalle alle 20.00, invece, ci sarà la formazione degli animatori. Oltre alle attività ludico-ricreative quotidiane, nell arco del mese, sono previste: n. 1 giornata di socializzazione con le famiglie la realizzazione di uno spettacolo finale aperto a tutta la comunità n. 2 giornate di gemellaggio con il Grest della parrocchia di San Giorgio. Mese della Solidarietà L obiettivo è quello di diffondere lo spirito della solidarietà e dell impegno sociale nella comunità, promuovendo iniziative legate alla carità nei confronti dei più deboli. Per la realizzazione di questa attività si prevede: la distribuzione salvadanai per la raccolta fondi da destinare alle POM (Pontificie Opere Missionarie) e quindi alle missioni sparse nei Paesi poveri di tutto il mondo l organizzazione di n. 1 torneo di calcio e n. 1 pallavolo, con premiazione nella serata della sagra la preparazione e gestione degli stands ospitanti gli espositori della sagra Missionaria l organizzazione e realizzazione di un evento musicale aperto all intera comunità la creazione di uno stand espositivo delle attività svolte dall oratorio a promozione dei valori della solidarietà, dell accoglienza e della partecipazione attiva nelle scuole del comune di Assoro, attraverso n. 4 incontri con gli alunni delle elementari e delle medie. L attività avrà una durata totale di 2 mesi (settembre e ottobre) e si svolgerà per 3gg a settimana. Campi scuola Si tratta di un attività estiva proposta agli adolescenti nella fascia d età compresa tra i 13 e i 16 anni e ai giovani animatori dell oratorio. La durata del Campo scuola sarà di una settimana (mattina e pomeriggio), durante la quale si alterneranno due gruppi di 20 ragazzi ciascuno e si svolgerà presso una struttura religiosa in località marina.

15 Il Campo scuola è strutturato in vari momenti e attività: I giochi e le attività ricreative La gestione, da parte degli adolescenti e con la collaborazione degli educatori, delle principali attività giornaliere: pulizia della struttura, servizio mensa, organizzazione di alcuni spazi di gioco liberamente gestiti ecc La formazione cristiana attraverso la partecipazione ai momenti di catechesi e alle celebrazioni. In questa attività il volontario è chiamato a vivere in maniera attiva la fase della programmazione dell evento e, se lo ritiene opportuno e formativo per il proprio percorso di crescita, può liberamente partecipare all intera settimana di Campo scuola. IL SUPPORTO SCOLASTICO Tenuto conto che la scuola e la famiglia non riescono a garantire opportunità di crescita culturale e di sostegno, soprattutto nei confronti dei soggetti più svantaggiati, è divenuto necessario offrire un servizio che potesse, da un lato combattere l evasione scolastica, dall altro promuovere lo sviluppo culturale dei ragazzi. Per fare questo è necessario sviluppare l intervento in tre fasi: a. Mappatura e programmazione delle linee di intervento All inizio dell anno scolastico, i volontari, coordinati dall Olp e dagli operatori, prenderanno contatto con gli insegnanti della scuola primaria e media per evidenziare: I ragazzi che necessitano di un sostegno; I percorsi formativi da progettare; I materiali didattici da preparare; Le verifiche da attuare. Conclusa questa prima fase di mappatura del bisogno e tracciate le linee di intervento, i volontari promuoveranno un incontro con le famiglie dei ragazzi per la presentazione dell iniziativa e il coinvolgimento delle stesse famiglie. b. Il supporto scolastico L attività di supporto scolastico avrà cadenza giornaliera (3 ore pomeridiane dal lunedì al venerdì, in concomitanza con l anno scolastico). I ragazzi (dai 6 ai 13 anni) saranno divisi in gruppi di lavoro, piccoli ed omogenei, coordinati e gestiti da un volontario e un altro operatore dell Oratorio. Perché tale attività possa raggiungere al meglio l obiettivo prefissato è necessario un coinvolgimento dei ragazzi e delle loro famiglie nella programmazione dell intervento educativo. c. Incontri mensili con insegnati e famiglie Al fine di verificare l andamento scolastico del minore e programmare un intervento didattico- educativo personalizzato è necessario il costante contatto con le famiglie e con gli insegnanti. Questi incontri avranno una cadenza bimestrale e vedranno coinvolti i volontari in servizio civile che si occupano dell attività del doposcuola e alcuni membri dell equipe educativa. ATTIVITA DI PROMOZIONE CULTURALE VERSO I MINORI La sensibilizzazione sul tema delle dipendenze L influenza sociale, soprattutto tra giovani e adolescenti è maggiore quando si condividono esperienze e si trasmettono e diffondono saperi, competenze e stili di vita. Creare spazi e luoghi di ascolto e confronto, attraverso il protagonismo dei giovani e il coinvolgimento del territorio è fondamentale per produrre e diffondere fattori e valori positivi. Per tradurre in realtà quanto sopra espresso si realizzeranno le seguenti attività: Creazione di un nuovo gruppo d ascolto di n. 10 adolescenti che si formerà e si confronterà sulle tematiche delle dipendenze con il gruppo dei peers già formato con l esperienza precedente

16 n. 2 incontri interattivi sul tema per i peer leaders con la presenza degli operatori del Sert ASP, del Cat e delle Forze dell ordine presso i locali della parrocchia n. 2 giorni di residenziale di formazione e n. 2 incontri autoformativi per peer leaders presso i locali della parrocchia in collaborazione con il Cat di Assoro n.3 incontri con i gruppi classe dell Istituto Comprensivo di Assoro, organizzati tramite il metodo delle peer education e con la supervisione di volontari e formatori realizzazione di n. 2 spettacoli musicali che coinvolgono i giovani del territorio e aperti al pubblico. ATTIVITA DI PROMOZIONE CULTURALE VERSO I GIOVANI I giovani manifestano una scarsa conoscenza del territorio/comunità: usi, costumi, tradizioni ma anche beni culturali, artistici, monumentali, ecc. e A ciò si aggiungono le serie difficoltà ad affacciarsi sul mondo e in particolare sul mondo della formazione e del lavoro. E necessario offrire opportunità di orientamento e di accompagnamento attraverso un servizio di accoglienza e prima informazione e percorsi guidati alla conoscenza come scoperta delle bellezze del territorio. Sportello-Giovani Le azioni di orientamento e accompagnamento puntano allo sviluppo personale e sociale del giovane per consentirgli di sviluppare e riappropriarsi delle proprie risorse e farne un buon uso rispetto ai propri bisogni. Il servizio offerto si concretizza in : Accoglienza e prima informazione ai giovani inoccupati Consulenza orientativa e bilancio delle competenze Informazione sui corsi attivi nel territorio tramite il collegamento con gli enti di formazione e addestramento professionale presenti Supporto nella stesura corretta e completa del curriculum, nella compilazione di domande di qualsiasi genere, nell iscrizione ad un corso professionale, ecc Orientamento verso le opportunità di volontariato Assistenza e consulenza alla job creation Opportunità di finanziamento per la creazione di un impresa tramite il Progetto Policoro All uscita di ogni bando del servizio civile, lo sportello raccoglie tutti i progetti di servizio civile della provincia e guida i giovani interessati nella compilazione della domanda e su come prepararsi per presentarsi ad un colloquio. Il servizio verrà offerto un giorno alla settimana per l intero anno Laboratorio Educhiamoci al bello L attività si prefigge di sviluppare il tema della percezione del bello inteso come espressione dello spirito, della natura, dei luoghi e dei modi in cui l arte costituisce un respiro vitale per il territorio. Il laboratorio mira ad educare alla consapevolezza della ricchezza del patrimonio artistico e naturale che ci circonda e la sua conseguente valorizzazione. L intervento si propone, quindi, di porre l attenzione sia alle micro che alle macro realtà del territorio, ricchissimo di contenuti e storia attraverso Attività di sensibilizzazione e promozione alla conoscenza del patrimonio culturale e paesaggistico del territorio, attraverso itinerari virtuali e reali con partecipazione anche ad attività esterne quali visite guidate con l accompagnamento dei volontari dell associazione Archeoclub. Incontri per la conoscenza della storia, usi e costumi del paese. Incontri finalizzati alla conoscenza delle tradizioni popolari. Utilizzo della fotografia e divulgazione del nostro patrimonio artistico. Le attività si svolgeranno un giorno alla settimana presso i locali della parrocchia e sul territorio per la durata di un anno e sono destinati ai giovani dai 18 ai 25 anni LA COLLABORAZIONE E LO SCAMBIO TRA I VOLONTARI Come già detto in premessa, anche la collaborazione tra i volontari è un obiettivo trasversale difficile da confinare in attività specifiche.

17 La Formazione e la partecipazione al training sulle abilità socio-relazionali forniscono già gli elementi di base per poter aiutare i volontari a vivere in maniera consapevole questa dimensione. Tutto ciò non elimina la possibilità di strutturare delle ulteriori attività che favoriscano l incontro tra tutti i volontari, lo scambio informativo e la socializzazione dell esperienza, la collaborazione per attività comuni, il rapporto tra i volontari ed il territorio. Le attività che verranno strutturate saranno : L incontro quotidiano: il trovarsi all interno di un unica struttura permette un incontro quotidiano tra i volontari, l Olp e le altre risorse che collaborano per l attuazione del progetto La Consulta e le Assemblee: sulla base dei progetti approvati i volontari eleggeranno dei propri rappresentanti che si riuniranno periodicamente, sotto la supervisione del Coordinatore generale del servizio civile, per l organizzazione dei momenti di socializzazione e di attività comuni. Generalmente ogni 2 mesi, e al bisogno, verrà convocata un assemblea dei volontari. Gli incontri su tematiche particolari quale momento per una riflessione allargata : si organizzeranno n. 3 incontri sulle tematiche del volontariato e della solidarietà, dell orientamento al lavoro, della relazione e dell affettività. Feste insieme: in occasione del Natale, del Carnevale, della Pasqua e dell Estate vengono organizzate delle manifestazioni con la partecipazione diretta da parte delle persone assistite. L organizzazione di questi momenti ludico-ricreativi rappresenta una splendida occasione di incontro e di collaborazione tra tutti i volontari e i giovani del territorio. Le attività di programmazione e di verifica a varia cadenza (da quella giornaliera a quella mensile) rappresentano delle ottime occasioni per socializzare l esperienza e per affinare lo scambio tra i volontari. La festa finale: in occasione della conclusione dell anno di servizio civile i volontari prepareranno uno spettacolo da offrire a tutti i dipendenti e le persone assistite. LE ATTIVITA DI ACCOGLIENZA DEI VOLONTARI Secondo l esperienza maturata in questi anni, per la tipologia di progetto, per la grande quantità di persone coinvolte, per la delicatezza delle attività da implementare, la fase di accoglienza va dai 30 ai 60 giorni. Di seguito si descrivono le varie fasi: Primo giorno: incontro con il Parroco, l Olp e le altre persone di riferimento per un momento di saluto e la consegna della Guida al servizio civile. La prima parte dell incontro si conclude con la sottoscrizione del contratto. Successivamente ogni volontario verrà invitato, attraverso modalità dinamiche, a presentarsi al resto del gruppo. La giornata termina con l effettuazione di alcuni giochi per un primo sviluppo di dinamiche di coesione. Prima Settimana: La Parrocchia ritiene importante avviare la formazione generale immediatamente nei primi giorni dall inizio del progetto. All interno di detta formazione i volontari vivranno specifici moduli di lavoro sul gruppo per lo sviluppo di dinamiche inclusive segnate da abilità assertive, di ascolto attivo, di comunicazione interpersonale di qualità. Tutto ciò favorisce un inserimento proficuo dei singoli all interno del sistema servizio civile e dell organizzazione nel suo complesso rinforzando abilità sociali, riducendo sentimenti ed emozioni di ansia e paura, aiutando le persone meno abituate a stare in gruppo ad aprirsi gradualmente, nel rispetto dei tempi di ciascuno. Seconda Settimana: durante questa settimana i volontari vivranno vari momenti che permetteranno un ulteriore inserimento nell organizzazione: visita alla Parrocchia e alle strutture dove si svolgeranno le diverse attività (in particolare presso la frazione di S. Giorgio)

18 consegna delle magliette con il logo del servizio civile e il nome del progetto Presentazione dei volontari ai fedeli della Parrocchia durante le messe domenicali Presentazione dei volontari al Consiglio Pastorale, ai membri dei gruppi parrocchiali e alla comunità parrocchiale di S. Giorgio pranzo comunitario e festa di accoglienza. Terza Quarta Settimana: Durante questo periodo vengono elaborati diversi documenti che danno il senso del concreto esserci di ogni volontario: il bilancio di competenze: è un documento elaborato in collaborazione tra il volontario, l olp per la presa di coscienza delle proprie potenzialità e competenze e fissare gli obiettivi del cammino di crescita personale e professionale il diario mensile: è uno degli strumenti di monitoraggio ed aiuta il volontario (e l Olp) a fotografare concretamente l attuazione del progetto La programmazione individuale: è un documento in cui a varia cadenza (mensile o bimensile) vengono individuati i risultati da ottenere e le relative attività. V Settimana- VIII Settimana: come già detto, in questo momento avviene l inserimento graduale e concreto nelle diverse attività previste dal progetto. E una fase di estrema delicatezza in cui tutte le figure previste dal progetto dovranno stare acanto al volontario per sostenerlo. LA PARTECIPAZIONE DA PARTE DI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITÀ E difficile prevedere delle attività specifiche senza che questo sia sentito come un momento di stigma sociale. Tutte le attività già richiamate riteniamo siano già alla portata dei volontari in qualsiasi condizione essi si trovino. In ogni caso, per poter garantire un proficuo inserimento di queste persone all interno del gruppo verranno realizzate le seguenti azioni: Il bilancio di competenze e la redazione delle schede di programmazione e verifica per poter adattare a ciascuno gli obiettivi e le attività del progetto Il training sulle abilità socio-relazionali per il miglioramento del proprio Sé e della relazione con gli altri, la coesione all interno del gruppo Una maggiore responsabilizzazione attraverso l attribuzione di compiti di coordinamento di alcune attività di socializzazione. LE SEDI DI PROGETTO Molti degli obiettivi e delle attività sono comuni a tutte le sedi mentre altri sono specifici per sede. In particolare La sede attua in particolare le attività legate al Centro Giovanile, i laboratori di dan za, chitarra, le attività ludico ricreative, il cineforum. (Olp Concetta Muratore) La sede attua in particolare le attività di supporto scolastico, laboratorio informatico, sportello giovani, laboratorio educhiamoci al bello (Olp Caterina Alaimo). 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Il progetto si attua grazie alla partecipazione delle seguenti figure: - 2 psicologi per gli aspetti della gestione dei rapporti con i ragazzi e i giovani - 1 assistente sociale per la valutazione delle risorse presenti sul territorio. - 4 educatori per l organizzazione delle attività ludico-ricreative e di animazione socio culturale - 2 insegnanti per il supporto scolastico e la gestione dei rapporti con il contesto scolastico

19 - 8 esperti per la gestione dei laboratori - 2 animatori per le attività di animazione sportiva - 1 esperto in informatica per il laboratorio informatico 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto Per il raggiungimento degli obiettivi sopra richiamati, i volontari in servizio civile saranno impegnati nelle seguenti attività: Nell ambito dei Training partecipazione alle attività formative e alla predisposizione del bilancio di competenze Nell ambito della gestione delle diverse attività del Centro Giovanile : gestione quotidiana del Centro Giovanile (apertura, attività, sistemazione locali ecc ) collaborazione all attività di programmazione con l equipe educativa presenza quotidiana e dialogo con i ragazzi e i giovani; accoglienza dei minori e dialogo con le loro famiglie; collaborazione per la realizzazione delle attività motorio-sportive, ludico-ricreative, musicali programmazione e organizzazione delle giornate a tema ; collaborazione per gli spostamenti dei minori nelle varie sale della struttura; organizzazione e partecipazione alle attività estive ( Grest, Campo Scuola); attività di segreteria. Nell ambito dei laboratori collaborazione per la gestione dell attività didattica (2/3 ore circa) preparazione degli ambienti e degli strumenti necessari (attrezzi, materiali vari) collaborazione con i vari referenti durante le attività di programmazione; tenuta del diario delle attività gestione dell iscrizione ai corsi Nell ambito del supporto scolastico: rilevazione dei bisogni attraverso il contatto con la scuola, le famiglie e i servizi sociali ( richieste e segnalazioni, somministrazione questionari, incontro con gli insegnanti all inizio dell anno scolastico ecc ) partecipazione alla programmazione degli interventi educativi coordinati dagli educatori e/o operatori del Centro, dagli insegnanti e dalle famiglie; collaborazione per la realizzazione dell attività di doposcuola ( 2 ore); predisposizione del materiale didattico in collaborazione con l equipe educativa; partecipazione agli incontri periodici con le famiglie e gli insegnanti per la verifica e la riprogrammazione del percorso didattico-educativo dei minori assistiti. Nell ambito delle attività di promozione culturale verso i minori, la sensibilizzazione sul tema delle dipendenze e dell animazione del territorio: collaborazione per la realizzazione e/o promozione di eventi culturali per il territorio collaborazione per la realizzazione e/o promozione del Mese della solidarietà e della Sagra di beneficenza partecipazione agli incontri di formazione/informazione sulle devianze giovanili supervisione delle attività del gruppo d ascolto di n. 10 giovani. Nell ambito delle attività di educazione e promozione culturale verso i giovani: collaborazione per la realizzazione e promozione dello sportello giovani collaborazione per la realizzazione e/o promozione di eventi culturali per il territorio partecipazione ad incontri, conferenze e visite guidate per la riscoperta dei beni

20 culturali, artistici, ecc del territorio

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