Poesie - Racconti. Un editoria speciale

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1 Poesie - Racconti Un editoria speciale Cari lettori dovete sapere che, nelle prime della scuola primaria di Cesare Battisti, da qualche tempo, è attiva una casa editrice molto speciale. Infatti, dopo le visite alla biblioteca civica, il mondo dei libri ha bussato alla nostra porta. Personaggi divertenti ed un poco strani sono entrati nelle nostre aule ed incominciato a solleticare le nostre menti; così abbiamo deciso di catturare questi monelli e fissarli nelle pagine bianche di piccoli libri. Come siamo riusciti? Naturale, scrivendo di loro, inventando delle semplici storie. Non avete capito bene quello che è successo? Beh, ve lo spieghiamo meglio: un giorno la maestra ha fatto estrarre da una scatola colorata due tessere ad ogni coppia di bambini. Ogni figurina aveva dei disegni diversi; chi aveva pescato un dinosauro, chi una stella, chi un robot poi è stato chiesto ad ogni coppia di inventare una storia che avesse per protagonisti proprio queste figure. Ed ecco ciò che abbiamo scritto buona lettura! La parola alle insegnanti: già all inizio dell anno sono state proposte diverse attività di gruppo e in particolare di coppia che,come facile intuire, rappresenta sicuramente un momento molto apprezzato dai bambini che possono lavorare insieme per un fine comune. I testi qui sotto riportati sono stati modificati il meno possibile, per lasciare la freschezza e la spontaneità delle idee. Il ruolo dell insegnante è stato quello di rileggere il testo, permettendo agli autori di controllare l ordine logico e temporale delle sequenze e la coerenza del testo. Tomas e la sua gattina Lilla C era una volta un bambino con la sua micia. Un giorno entrarono in un parco e il padrone li fermò. - Ehi, ferma, non si può entrare senza soldi! Tomas risponde: -Non ho i soldi, li vado a prendere a casa. Tomas andò a prendere i soldi e ritornò al parco. -Ecco i soldi! -Potete entrare! Ora é buio e scoppia un temporale. Tomas e Lilla vanno a casa, sono molto tristi perché non sono riusciti a giocare. Ma Tomas ha un idea: costruiscono un parco giochi con le loro statuine, giocano per tutta la sera. Quando viene l ora di andare a letto Tomas diede la buonanotte a Lilla e andò a dormire. E non furono mai più tristi. Francesca e Lucia La mamma e la stella Martina era un bambina simpatica di dieci anni e aveva un fratellino più piccolo che aveva tre anni. Martina aveva un mamma che chiamava Giulia e che cucinava sempre. Ma un sera la mamma vede nel cielo una stella e pensa: Bella quella stella nel cielo! La mamma sogna che lei è una principessa e che un principe ed un castello bellissimo mentre guarda la stella. Ma poi pensa che non potrà mai succedere. Ma la mamma è contenta lo stesso perché ha i suoi bambini. Elisabetta e Besart Il vigile di tutto il mondo Un dottore va a lavorare in città. Lì ci sono molte automobili e c è il pullman. A un certo punto si sente Pum!. Il vigile vede chi è stato e lo multa. Arriva l ambulanza e il dottore cura il signore che ha fatto l incidente. Infine il vigile e il dottore vanno insieme a bere il caffè al bar GLI AMICI DI TUTTO IL MONDO. Classi prime F.S. Quadrio

2 L orso e la stella L orso Andrea dormiva e la stella era in cielo. Al mattino la stella d oro bussa alla finestra. L orso Andrea si sveglia, si lava, prepara la colazione e va al lavoro. In ufficio si mette a lavorare e si dimentica di non avere fatto il test e il capo lo sgrida e l orso Andrea è molto dispiaciuto. Arriva la stella d oro e dice all orso che c è una festa a casa sua perché è il suo compleanno. L orso Andrea apre la porta, si lecca i baffi perché c è una torta a forma di stella, e la tristezza sparisce in un secondo. Denise e Filippo Il drago e lo sceriffo C erano una volta un drago e uno sceriffo. Il drago cerca di uccidere lo sceriffo sputando fuoco. Lo sceriffo scappa con un cavallo veloce ma il drago lo insegue. Lo sceriffo cade dal cavallo e il cavallo scappa per la paura. Alla fine il drago raggiunge lo sceriffo ma dalla bocca del drago esce solo acqua. Il drago diventa il nuovo cavallo, amico dello sceriffo. Julian e Gianfranco

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4 Lasciatemi il mio clown Quest anno è tornato con noi Giorgio, mago speciale, un po burlone, a volte dispettoso, sempre pronto a divertirsi e divertirci. Nel tempo finora trascorso con lui, abbiamo cominciato a diventare clown, esibendoci in giravolte, rondate, capriole e giochi d abilità. Quello spirlungone, dalla testa pelata e brulicante di idee, ha pensato bene di farci portare da casa vestiti lunghi, camicie, cravatte esilaranti, pantaloni dei papà con tanto di cintura, papillon, gonne tutte cose vecchie, anche un poco malandate e lise, ma che servono benissimo per far entrare ognuno nel proprio personaggio: donna frivola, serio e ridicolo signore in cravatta, bimbetto che incespica nelle tutine, persino signore con lo strascico e i tacchi a spillo alti dieci centimetri. E un momento speciale e di puro divertimento quando ci tuffiamo, con la rincorsa, negli scatoloni, prendendo a piene mani cappelli con la veletta, foulard, gilet per agghindarci nei modi più insoliti e stravaganti. Ci aiutiamo, tutti insieme, ad indossare gonne con la cerniera bruciacchiata dal ferro da stiro di mamme stanche, bretelle dai ganci per niente ordinari, papillon con stampati Tom e Jerry che si rincorrono A volte ci si contende una cravatta, allora inizia un tiro alla fune vero e proprio, che dura finchè l abile signore arriva e mette a posto la situazione. In classe non si aspetta altro che il martedì mattina, per abbandonare quaderni e banchi, e gettarsi in un mondo pieno di fantasia e creatività. Addirittura, quel simpaticone di Giorgio, una volta travestiti, ci fa sfilare uno per volta e ci aiuta a trasformarci nel personaggio che pian piano emerge da ognuno di noi. E davvero molto divertente guardare i maschi diventare uomini in giacca e cravatta, e osservare le femmine inciampare su quei trampoli dei tacchi a spillo, o calpestarsi lo strascico mentre si impongono un andatura elegante. Diventando clown ci si può sfogare, essere più liberi e felici. In fondo il clown è un personaggio curioso e un po pasticcione; come noi bambini ha tanti grilli per la testa e combina guai a più non posso. E una persona molto goffa, non aspetta altro che disubbidire e rotolare in mille e mille situazioni che lo rendono teneramente comico. Voglio tenere il clown che c è in me: lui mi rende felice e fantasiosa. Camilla Della Penna 5 B

5 Pagliuzze Classe 3^B Scuola Primaria Quadrio BAGLIORI Nell ombra Del museo Bagliori d argento: una sfera trasparente brilla silenziosa. Nicola C. L U N A Nel buio di una notte serena una culla di luce: la luna tutta d oro. Michela F. TIGRE COLIBRI Tra i rami nell ombra verde una luce arcobaleno: le ali di un colibrì dai mille colori Nelle giungla di smeraldo nere strisce sinistre: una tigre si aggira silenziosa. Enrico Marius STELLA Nel buio Della notte silenziosa Cinque punte Brillano solitarie: stellina nell inchiostro blu. Virginia CUCCHIAIO Nella cucina Di marma argento in movimento: un cucchiaio nella mano di un abile cuoco. U C C E L L I N O Nel fuoco del cielo al tramonto un ombra nera: la rondine torna al suo nido Simone C. Andrea C. Haiku per la notte di Capodanno Classe 4^B Scuola Primaria Quadrio Lampi colorati saltano nel cielo blu: grilli impazziti. Pianti di bimbi spaventati da scoppi che riempiono il cielo. Questa sera i fuochi nascondono le stelle brillanti. Grida di gioia fischi di fontanelle chiassosi botti. Resto incantato a guardare esplodere un cielo fatato. Mille scintille si rincorrono in cielo: pioggia di stelle. Si correva e si giocava tra lampi colorati.

6 Abbiamo aperto il nostro progetto Verdemania Nell orto e dintorni... con questa poesia collettiva, in rima baciata In autunno, su un terreno quasi morto, nasce il progetto del nostro orto. Arriva la terra, ma chi la spianerà? Chiediamo aiuto a nonni, mamme e papà. Ora non la si può tutta lavorare, scegliamo una sola parte da seminare. Con vanghe, rastrelli e semini nell orto andiamo tutti noi bambini. Mettiamo i semi a dimora e di vedere i germogli non vediamo l ora. Sotto una coperta bianca e leggera che li protegga nella notte fredda e nera diamo tempo ai semi di germogliare per diventar piantine da meravigliare! Classe 3^ - Poggiridenti Vi proponiamo anche alcune poesie scritte liberamente da noi: Ciao, sono il vostro orto e mi sento un pò morto. Sono un pò al calduccio perchè ho sopra quel teluccio. Per fortuna quest anno niente neve fresca se no mi gelava la testa! Michael cl 3^ - Poggiridenti Acqua terra neve Piove sul seme Cresce Dorme la terra Come un pesce Neve Telo caldo di freddo Andrea F. cl 3^ - Poggiridenti Terra Terra, terra Terra lucida e trasparente Cielo, Cielo, cielo Cielo che piangi molto Seme Seme, seme Seme che sai crescere bene Veronica cl 3^ - Poggiridenti Vorrei un orto già pronto che non sia da seminare come i bambini per farli nascere. Vorrei la pioggia che cade su di lui. Vorrei il caldo d inverno e il freddo d estate Elisa cl 3^ - Poggiridenti

7 Progetti - Esperienze - Laboratori Che gusto c è. I 5 sensi e le cose buone della nostra terra Concorso Nazionale per promuovere la conoscenza dei prodotti tipici di tutte le regioni. Gli alunni delle classi quinte della scuola primaria B. Credaro hanno partecipato al concorso nazionale Che gusto c è. I prodotti tipici scelti dalle due scolaresche sono stati Il grano saraceno di Teglio e Il violino di capra della Valchiavenna che fanno parte dei Presidi Slow Food. Il progetto ha impegnato gli alunni in attività di scrittura e di espressione creativa legate ai cinque sensi. Essi dovevano esprimere le impressioni e le emozioni che provavano toccando, annusando, assaggiando, osservando e ascoltando il prodotto esaminato. La scelta di un cibo rispetto ad un altro dipende da molti fattori: digeribilità, caratteristiche caloriche e proteiche, disponibilità, offerta economica, ma anche dalla memoria che si crea attraverso l esperienza quotidiana, dalla nostra storia, individuale e sociale, e dalla nostra cultura. Si è ritenuto importante far conoscere agli alunni i prodotti non solo con ricerche sui libri, ma soprattutto attraverso un percorso didattico guidato da esperti. E stata richiesta la collaborazione dei signori: - Federico Scaramellini, che ha illustrato la filiera, le tradizioni e la storia del violino di capra e ha permesso ai bambini di gustare il prodotto dimostrando loro l arte di suonare il violino di capra ; - Sergio Salini, che ha parlato della tipicità dei crotti della Valchiavenna e della loro funzione ed ha declamato la poesia dialettale di Giovanni Bertacchi Un violin de carna seca ; - Giancarla Maestroni e Patrizio Mazzucchelli, che, oltre ad illustrare le caratteristiche organolettiche e storiche del grano saraceno, hanno fatto svolgere agli alunni le diverse fasi della filiera produttiva, dalla mietitura alla produzione dei pizzoccheri. Gli alunni hanno apprezzato moltissimo le attività proposte dagli esperti dimostrandosi curiosi e attivi durante tutte le fasi di lavoro ed hanno compreso l importanza di salvaguardare e valorizzare le produzioni tipiche. Dopo l esperienza fatta, con la loro creatività e con le conoscenze acquisite, si sono divertiti ad inventare filastrocche e a rappresentare con immagini spiritose i due prodotti. Le insegnanti e gli alunni ringraziano gli esperti per la loro grande disponibilità e per la loro proficua collaborazione. CLASSI 5^ A e 5^ B SCUOLA PRIMARIA B CREDARO

8 A SPASSO TRA STELLE, COSTELLAZIONI, PIANETI E SATELLITI: Infanzia Poggiridenti - I bambini di 5 anni raccontano La nostra avventura è cominciata con la visita al Planetario, l arrivo a scuola di un grosso pacco mandato da Teo Galileo (chi mai sarà?) e il nostro razzo speciale. Ogni giorno abbiamo esplorato e conosciuto stelle, costellazioni, pianeti e satelliti. Quante cose abbiamo imparato e fatto con le nostre mani, abbiamo persino costruito tutti i pianeti del sistema solare. La nostra scuola è diventata un grande universo, con tanta luce di giorno e tanto buio la notte. In biblioteca la maestra Dirce ha trovato un libro davvero speciale dal titolo Com è nata la luna. Si racconta che tanti anni fa la luna non c era e tutti gli animali avevano molta paura del buio della notte. Gli animali chiesero allora aiuto al sole e il sole fece loro un bellissimo regalo la luna. Dopo averlo letto, abbiamo pensato, con le maestre e con i bambini di 3 e 4 anni, di utilizzare quel racconto per organizzare la festa del carnevale. Allora ci siamo messi tutti all opera, abbiamo costruito i nostri costumi, inventato le rime, imparato le filastrocche. Alla festa noi grandi, travestiti da pianeti, stelle, satelliti abbiamo recitato la filastrocca in rima e danzato. I nostri compagni più piccoli travestiti da animaletti del prato e del laghetto hanno raccontato le filastrocche al sole e alla luna e sono stati molto bravi. È stata una festa ben riuscita e sul finale un canto strepitoso Tintarella di luna, che anche i nostri genitori conoscevano (chissà perché?). Ah sì abbiamo invitato anche loro e poi sono arrivati nonni, zii, cugini e parenti tutti. Anche i genitori ci hanno fatto una grande sorpresa, alcuni di loro sono diventati protagonisti di una storia fantastica Giacomino e il fagiolo magico. Davvero tutti bravi, quante risate! Ci siamo divertiti un mondo a guardare la mucca con le buffe gambe da donna, l orchessa con le sue forme abbondanti, l orco così tenebroso e giacomino così birichino È stato bello festeggiare tutti insieme, e ora buon carnevale e buona fortuna a tutti (l ha detto anche la luna io sono la luna e porto fortuna ) GIOCHIAMO CON LE RIME MERCURIO Sono un piccolo pianeta, vivo nel cielo e brillo come una cometa, mi scaldo con il sole, mi illumino d amore. Il mio nome è Mercurio e vi faccio un grosso augurio, ai bimbi della terra mai più nessuna guerra, perché a me ciò che piace sono i bimbi e la pace. VENERE Io sono Venere e sul mio pianeta cade la cenere forma un argenteo tappeto di polvere su cui bambini e bambine possono cadere. TERRA Io sono il pianeta Terra e ho la forma di una perla, sono tutto colorato da mari e monti son formato. MARTE Io sono Marte. mi piace ballare e giro sempre dalla stessa parte. GIOVE Io sono Giove, dove sempre piove, prendo l ombrello e faccio un saltello e quando ho fame mangio pane e salame. SATURNO Io sono Saturno e questo è il mio turno, sono un pianeta e guardo la cometa, perché è così bella splende più di una stella. STELLA Io sono la cometa, non cado mai su un pianeta, sono l amica di Saturno e con lui aspetto il mio turno. URANO Io sono Urano e quando mi muovo faccio tanto baccano. Bim, bum, bam. SATELLITE DI URANO Io sono il satellite di Urano, sono molto lontano ma mi puoi raggiungere con l aeroplano. NETTUNO Io sono Nettuno, tutti mi inseguono ma non mi prende mai nessuno. PLUTONE Il mio nome è Plutone, sono l unico campione, dei pianeti il più piccino e per questo il più carino. LUNA Io sono la luna e porto fortuna.

9 Animali intorno a noi... Un mondo tutto da scoprire Al centro del percorso c è l idea di bambino sapiente, il bambino grande protagonista del sapere come sapore, che possa custodire, preservare, alimentare la capacità di assaporare la bellezza, la complessità, anche il mistero, del mondo animale. Un famoso fisico così spiegava l origine della sua grande curiosità per la natura: Ma in che modo cominciai a sentire, da bambino, il fascino di argomenti come la storia naturale? E come e perché diventai poi un fisico? Devo la maggior parte della mia prima educazione a mio fratello Ben, che è di nove anni più vecchio di me. Fu lui a insegnarmi a leggere quando avevo tre anni (con l aiuto di una scatola di crackers Sunshine) e a introdurmi all osservazione di uccelli e mammiferi, alla raccolta di esemplari botanici e alla collezione di insetti. Vivevamo a New York, più precisamente a Manhattan, ma lo studio della natura era possibile anche là. In fondo New York era per me come una foresta di abeti che fosse stata disboscata un po troppo [...] (M. Gell-Mann, Il quark e il giaguaro, B.Boringhieri) Le tappe del percorso 1 Il viaggio-visita al museo di storia naturale di Morbegno Grande importanza per i bambini ha il viaggio in treno, segno dell essere diventati grandi ; il ricordo di questa esperienza emozionante è, in parte, affidato alla costruzione di un piccolo libro individuale. Certo gli animali delle vetrine e degli ambienti non lasciano indifferenti! Si procede a non disperdere l esperienza, fissando e valorizzando gli interessi manifestati verso alcuni animali preferiti. Su questa base, il bambino osservatore tenace, ricercatore provveduto (libri, riviste, filmati ) costruisce una sorta di carta d identità: nome, dieta, habitat, segni particolari. La ricostruzione del ciclo della vita di impegna i bambini nella visione attenta, nella discussione-argomentazione, nella rappresentazione ragionata. Una medaglia da portare orgogliosamente al collo, donata a ciascun bambino dal direttore del museo, lo elegge a piccolo socio del museo e diventa strumento di comunicazione tra il museo e i bambini, oltre che occasione per favorire il gioco sociale. 2 La presenza a scuola di un operatore del museo che propone ai bambini un piccolo laboratorio sulle tracce degli animali I bambini potranno osservare e toccare con mano vari segni della presenza degli animali nel bosco (fatta, borra, palchi, pelle, peli, penne, piume, nidi ), così come sperimenteranno, con la tecnica del calco, alcune impronte di animali. Qualche incursione nel mondo del fantastico: la ricca letteratura per l infanzia introduce dentro le storie dove gli animali sono protagonisti. Mettersi nei loro panni, vivere le loro avventure, i bambini metteranno in scena trame di storie narrate e inventate. 3 La presenza a scuola (regolarità bimensile) di un genitore esperto, appassionato entomologo. Intratterrà con i bambini un dialogo volto alla scoperta dell affascinante e complessa vita del formicaio. Si prevede, con il suo aiuto, di allestire a scuola un formicaio e dare la possibilità ai bambini di vedere e studiarne l organizzazione, la strutturazione, le funzioni. Questo genitore eserciterà il ruolo speciale di: - raccontastorie del bosco, - suscitatore di domande, - interlocutore sapiente che sa dare risposte ai tanti perché, - regista nella ideazione, costruzione, manutenzione, osservazione del formicaio e della vita che in esso si svolge. A coronamento del percorso annuale una giornata di completa immersione in un ambiente naturale che ospita gli animali (Parco Faunistico delle Orobie?). Ai bambini lasceremo la domanda quali animali, questa volta vivi e vegeti, incontreremo? Le insegnanti Gruppo 4 anni Scuola Infanzia via Colombaro

10 I l progetto annuale Viaggio intorno al mondo vede i bambini di 5 anni impegnati in molteplici esperienze, finalizzate ad avvicinare realtà sconosciute attraverso differenti linguaggi. Al suo interno ha preso il via il laboratorio teatrale condotto dall esperta Federica Esposito che si svolgerà tra febbraio ed aprile una volta la settimana. Questo percorso propone esperienze in cui il corpo mette in luce tutte le sue potenzialità espressivo-comunicative. L esperta utilizza la ritualizzazione per introdurre ogni sottogruppo nel proprio mondo, attraverso un viaggio fantastico su un tappeto volante. I bambini prima che il tappeto parta sono invitati a ripetere la filastrocca Cina, Africa, Paesi Nordici; dando vita a un rituale che permetta loro di fruire delle esperienze proposte all interno di una cornice fantastica. Ogni mondo contattato, con le proprie caratteristiche, fornisce sollecitazioni per introdurre giochi musicali, drammatizzazioni, giochi motori che consentono ai bambini di esprimersi compiutamente attraverso il linguaggio del corpo. Le insegnanti Viaggio intorno al mondo: Laboratorio teatrale Percorso di avvicinamento alla biblioteca Il percorso è stato articolato nei seguenti momenti: Ogni sottogruppo ha effettuato una prima visita guidata alla biblioteca, la bibliotecaria Cristina Vaghi ha mostrato i vari spazi e raccontato la storia della Villa Quadrio. Abbiamo visto la sala della musica, gli ampi saloni, gli stemmi della famiglia Quadrio, la stanza segreta con i libri più antichi, il libro più piccolo che sta nel palmo di una mano, una pergamena. Abbiamo visto come funziona la macchina per leggere i giornali. Nella seconda visita sempre con la guida della bibliotecaria ci siamo avvicinati alla sezione ragazzi e abbiamo visto le parti del libro: la copertina, il dorso, la rilegatura. Abbiamo visto vari tipi di libri: i cartonati per i più piccoli, i libri di fiabe, i fumetti, quelli con parole e immagini ed i simboli ad essi associati. Ci vengono date le informazioni utili per accedere al prestito. La bibliotecaria propone la lettura del libro Gedeone, che ha come tema proprio la valorizzazione e il piacere della lettura. Seguono le rielaborazioni delle uscite. I bambini si divertono a riprodurre uno stemma, simile a quello della famiglia Quadrio, ma con le proprie iniziali. Le finalità di questo progetto sono quelle di : -conoscere e rispettare le norme che regolano lo spazio-biblioteca - scoprire gli elementi del libro - ascoltare storie - avvicinare al piacere del leggere - ridurre lo scarto culturale di partenza affinché i bambini meno avvantaggiati arrivino alla scuola elementare con il maggior numero di stimoli e conoscenze - individuare e localizzare in città lo spazio della biblioteca come luogo che soddisfa curiosità per adulti e bambini e sensibilizzare all uso di questo prezioso servizio. Valutazione C è stato un alto gradimento da parte di tutti i bambini che si sono mostrati entusiasti ed interessati alle visite. Il percorso è stato molto utile per presentare la biblioteca come luogo aperto, accessibile a tutti, dove si legge e non solo. 10

11 Genitori... in gioco Infanzia B. Munari Anche quest anno i genitori hanno sperimentato il piacere di mettersi in gioco per i loro bambini e non solo per la recita di Natale! Durante l anno scolastico sono a disposizione in qualità di esperti o come narratori di storie per sostenere e arricchire attività di gruppo e di sezione. Sono sempre disponibili a sostenere il percorso didattico con materiali, libri..., ad improvvisarsi...sarti per le drammatizzazioni. Saranno a disposizione per organizzare, sicuramente in modo festoso, i prossimi appuntamenti! Grazie e buon lavoro. Le insegnanti (B.Munari) Anche quest anno è stato un bel successo! Come da molti anni un gruppo di genitori ha voluto preparare la recita Natalizia per i bambini della scuola dell infanzia Bruno Munari, una bella storia dal titolo la danza dell albero di Natale, accompagnata da canti e musiche suonate dal vivo alla pianola. Certo ci vuole un po di impegno, dedicare del tempo e delle energie, trovare una trama che possa piacere ai bimbi, studiare la propria parte, preparare scenografie e costumi. Ma soprattutto mettersi in gioco e accettare la sfida di uno scivolone su qualche battuta o su un entrata in scena provata e riprovata ma solo tra di noi o allo specchio, mentre quando sei lì davanti a tutti questi meravigliosi bambini che ti guardano curiosi ed affascinati, beh è molto più difficile; ma guarda caso, è proprio nello spettacolo finale e non nelle prove che tutti riescono a dare il massimo. Curioso davvero i momenti che precedono l inizio, con tutti noi che ci aggiriamo con i foglietti in mano a provare e riprovare questa o quella battuta; sembrava di rivivere le esperienze da studenti gli attimi prima di sedersi davanti al professore per sostenere un esame. Ma è un esperienza che vale proprio la pena di essere fatta. Che bello vedere i bambini felici, con lo sguardo incantato, coinvolti e partecipi, e anche, lasciatelo dire orgogliosi delle loro mamme e dei loro papà! Una gioia che continua ancora oggi e che li spinge spesso a chiedere di rivedere il filmato. Ma la festa non si è esaurita con la recita dei genitori, perché è seguita l esibizione dei bambini nei canti! Fantastici! Con che entusiasmo, dai più grandi ai più piccini, ci hanno allietato con le canzoni preparate insieme con le insegnanti (davvero brave anche loro!). Puffi Puffi, miao maio, Jerry Jerry, bau bau, Amico, amico, friend, friend,... ritornelli che ancora oggi non si stancano di cantare. Un sentito grazie a tutti quanti hanno partecipato, ai genitori esterni che ci hanno dato una mano, e a Babbo Natale che la mattina ha allietato i bimbi e portato loro un regalo e soprattutto un sorriso. Alla prossima!!! Genitori Infanzia B. Munari IL LUNEDI ARRIVA LOREDANA ANDIAMO INSIEME IN SALONE A GIOCARE Il gruppo dei bambini di 3 anni ha iniziato con l esperta Loredana Dolci il laboratorio dal titolo un magico viaggio nel mondo dei colori una giocosa possibilità per migliorare la propria autopercezione corporea attraverso il movimento accompagnato dalla musica. IL TEMPO DEL RILASSAMENTO E DELLE COCCOLE Anche il gruppo dei bambini di 4 anni ha iniziato un laboratorio con Loredana dal titolo: I ritmi del corpo: il tempo del movimento delle coccole del rilassamento Offre ai bambini di questa età, l opportunità di sviluppare un rapporto divertente e creativo con il proprio corpo attraverso il movimento e la musica; di conoscere, con il lavoro di gruppo, nuove possibilità di relazioni basate sulla fiducia e il rispetto con i giochi di con-tatto e massaggio. Mamma e papà vi raccontiamo cosa facciamo con Loredana! Ci mettiamo tutti in cerchio con le calze antiscivolo, uno strumento ci dice in quale tempo ci immedesimiamo: il tamburo accompagnato da ritmi africani o brani di musica classica indica il tempo del movimento lento-veloce. Dopo tanto correre ecco il bastone della pioggia che ci invita a rilassarci. Arriva anche il tempo delle coccole introdotto dal fischietto coccolino dove, ognuno di noi, cerca un amico e ci coccoliamo in modo divertente. 11

12 Scoprire il sottoterra con i ragazzi di III media Infanzia B. Munari Nei mesi di novembre/dicembre alcuni ragazzi della scuola media Torelli hanno condiviso con i bambini di 5 anni della nostra scuola la scoperta del mondo sotterraneo. L esperienza, vissuta con entusiasmo, ha lasciato pensieri... riflessioni...aspettative. Mi piaceva il lavoro che ho fatto con Claudia. Era alta e simpatica. Mi ha aiutato a fare gli animali sottoterra. (Francesca anni 5) Anche a me è piaciuto stare con Claudia. Mi ha imparato a fare le gallerie. Voglio che torni!!!! (Michela anni 5) Con Andrea ho fatto gli animali sottoterra. Era molto bravo a disegnare i grilli. Tutti i lunedì lo aspettavo per stare con lui. Era bravo. Mi piacerebbe di vederlo ancora. (Enrico- anni 5) I ragazzi erano silenziosi. Scherzavano anche. (Anna 5 anni) I ragazzi erano dei grandoni più grandi noi. Erano simpatici. Ci è piaciuto stare con i ragazzi. (gruppo 5 anni). Ho fatto il mare sottoterra. Mi è piaciuto ritagliare con Mirjam che aveva tante idee. Mi ha detto: Fai due tagli!se l onda è troppo grossa la devi tagliare sotto. (Giulia 5 anni) Abbiamo aiutato i bambini della scuola materna a scoprire il mondo sotterraneo. Li abbiamo aiutati a realizzare, con carta, cartoncino, colla, forbici..,tutto quello che si nasconde sottoterra (minerali, acqua,animali, fuoco). Alla fine di queste scoperte i bambini, con il nostro aiuto, hanno creato dei lavori; alcuni li hanno appesi alle pareti, altri li hanno portati a casa. Ho provato una doppia emozione, perchè sono ritornata dalle mie prime maestre, ho avuto la gioia di ritrovare un posto che purtroppo avevo lasciato tanti anni fa e mi sono seduta di nuovo sulle sedie della mia infanzia. Sono molto contenta perchè ho potuto trasmettere le conoscenze che ho acquisito in questi anni ai bambini che hanno tanta voglia di imparare e ho avuto un flash-back di tanti lavori, ma uno in particolare mi è emerso alla mente: quando abbiamo realizzato con dei succhi di frutta ed un pò di acqua dei ghiaccioli, lavoro che allora mi sembrava una grande scioperta, un qualcosa di magico che a tutt oggi mi lascia quella sensazione di un mondo irreale. (Mirjam 3 media) Ci hanno aiutato a fare la cascata sottoterra nella scatola con la carta velina azzurra. (Alessandro- 5anni) Ci hanno aiutato a fare delle scatole con sopra terra e sotto terra. (Michele -5 anni) Ci hanno aiutato a fare cartelloni del fuoco, dell acqua, gli insetti e i minerali (Lucia- Marco 5 anni) Durante l esperienza svolta all asilo mi sono trovata a mio agio e mi è piaciuto molto. Secondo me per i bambini è stato divertente ed hanno vissuto un esperienza nuova. Sono riuscita ad integrarmi nel gruppo dei bambini e ho ritrovato e riscoperto qualche cosa che avevo abbandonato tanto tempofa. (Federica 3 media) Abbiamo fatto gli animali con la carta. C erano dei gruppetti. (Claudia 5 anni) Questa esperienza con i bambini della scuola materna è stata molto significativa. Aiutare con creatività questi bambini nel lavoro è stato molto divertente, inoltre stare con loro è stato come essere ritornata ai vecchi tempi. (Anna 3 media) Mi è piaciuto fare l acqua nella scatola. Mirjam è grande, ha i capelli biondi. Mi ha insegnato a fare la cascata. (Maddalena S. 5 anni) Ci è piaciuto stare con i ragazzi!! (Maddalena B.-Nicole F.-Nicole G.- anni 5) 12

13 I giorni trascorsi alla scuola materna sono stati molto significativi per me. Aiutando i bambini ho provato sensazioni bellissime, ho visto con quanta creatività hanno composto i loro lavori. E stata un esperienza molto utile che mi ha fatto rivivere i momenti della mia infanzia. (Giulia 3 media) Andrea mi ha insegnato bene a fare il sottoterra nella scatola.ho fatto le formiche perchè era un formicaio. (Leo 5 anni) Alcuni lunedì fa io ed altre mie compagne abbiamo aiutato i bambini dell asilo a scoprire il mondo sottoterra. Con il nostro aiuto e quello delle maestre hanno costruito lavori riguardanti: fuoco, acqua,terra. Durante queste esperienze mi sono divertita molto e ho capito l importanza di questo lavoro. Mi sono sentita importante per l aiuto di noi ragazzi. (Elena 3 media) La Giulia ha lavorato la galleria sottoterra e io ho lavorato con lei. Io ho messo i bruchi, i sassi, i minerali: (Alessandra F. - 5 anni) La Mirjam mi ha aiutato a fare la cascata. Era alta e bionda e simpatica (Emma 5 anni) Ero contenta di stare con loro perchè mi sono piaciuti i ragazzi. (Jessica 5 anni) Abbiamo fatto anche le pietre. C era Giulia, Andrea, Claudia, Michele. (Martina 5 anni) Io ero con una ragazza con i capelli biondi. Era gentile. (Silvia 5 anni) Alla scoperta dei disegni animati Il volo dell ape di Nadia: Classe 2^A e B Scuola primaria F.S.Quadrio La nascita del pulcino di Artemio: Il volo della coccinella di Alessia M.: Calciatore che palleggia di Mattia: Questi sono solo alcuni dei disegni che abbiamo realizzato con Paint nell ultimo laboratorio di informatica poi, con un programma che ha la maestra Graziella. li abbiamo animati. Ognuno di noi ha realizzato una o due animazioni diverse che abbiamo portato a casa su un Cd per vederle con i nostri famigliari. Se anche voi volete vederle potete trovarle nel sito della nostra scuola, seguendo queste indicazioni: ciccate nello spazio alunni poi sui bambini con la matita, nella pagina che si apre entrate nella nostra scuola F.S.Quadrio e quindi anno scolastico 2006/2007. A tutti noi è piaciuto molto fare questo lavoro e scoprire come vengono realizzati i cartoni animati. 13

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15 La Solidarietà a Scuola

16 DANIEL, ISOTTA, FRANCESCO, FILIPPO Il gemellaggio è importante perché si possono conoscere nuovi compagni ed avere nuove informazioni che non sapevamo. Ci piace perché possiamo scambiarci messaggi, foto e disegni. Ci insegna a volerci bene e a non litigare. Bambini della St. John s School di Marianagar - India SARA, ALICE M., EDOARDO, ALICE P. Con il gemellaggio si possono conoscere nuovi bambini, i loro nomi, le loro usanze, il loro modo di vivere, imparare i loro giochi e molte altre cose. Il gemellaggio con i bambini dell India è stato apprezzato da tutti i bambini. Non è importante se siamo diversi, l importante è essere amici e volerci bene. GIULIA S., ALICE D.M., LUCA, GIULIA A., LEDIANA Il gemellaggio è importante perché si conoscono nuove persone. È bello sapere che abbiamo una scuola gemellata con noi. Ci insegna ad essere amici di tutti e volerci bene. Ci piace perché possiamo scambiarci le nostre foto. SIMONE, LUCREZIA, SAMUELE, MOHAMED Il gemellaggio è importante per conoscerci meglio e scambiarci tante informazioni. Ci insegna che bisogna essere tutti amici anche a distanza. Ci piace perché ci scambiamo tante lettere e auguri. Ci insegna che deve esserci la pace nel mondo e che non si devono maltrattare grandi e piccini. Non importa se qualcuno è meno fortunato di noi, o più fortunato di noi, tutti devono essere amici. NICOLA P., DANNY, ANNA, ALISSA Il gemellaggio con un altra scuola ci insegna che nel mondo si deve essere tutti amici e non si devono ignorare gli altri. Ci aiuta a capire che non tutti vivono come noi. I bambini dell India hanno scritto nella loro lettera di pregare per la pioggia e noi ogni sera preghiamo per la pioggia per tutti. Bambini della scuola Les Colibris di Yaounde - Cameroun SELENE, FRANCESCA, NICOLA F., IVAN Ci piace questo gemellaggio e ci insegna ad apprezzare i bambini di altri paesi. È utile perché abbiamo capito che noi viviamo in un paese con più risorse (ad es. l acqua), mentre i bambini dell India vivono in un paese arido. Attraverso le lettere possiamo scambiarci diversi modi di vita. SARA G., CATERINA, GABRIELE, ARIANNA Ci piace fare questo gemellaggio con gli alunni di altre scuole perché così impariamo a fare amicizia con altri bambini. Serve per imparare culture di altri paesi. SARA S., AMRA, ALICE, ROBERTO Questo gemellaggio ci piace perché ci aiuta a diventare amici di tutti. Possiamo scambiarci le notizie e saperne di più sui bambini delle scuole con cui siamo gemellati, conoscere i loro paesi e noi dare informazioni sul nostro paese. MICHELE, MARTA, LETIZIA, AZRA Questo gemellaggio ci piace molto perché si conoscono nuovi amici e mandandoci lettere conosciamo tradizioni diverse dalle nostre. Ci serve anche per capire che nel mondo ci sono anche dei bambini che non sono fortunati come noi. Visto che abbiamo capito stiamo attenti a non sprecare le cose. 16

17 Libri... libri... libri e ancora libri Classe 4^A e B Scuola Primaria Bruno Credaro La nostra partecipazione al concorso è entrata nel vivo: stiamo leggendo tantissimo per trovare le soluzioni dei giochi che ci vengono proposti. È terminata la prima tappa e abbiamo acquisito 49 punti, ci siamo classificati al 105 posto, ma su 233 iscritti, quindi siamo a buon punto; purtroppo alcune soluzioni non le abbiamo trovate perché diversi libri non li abbiamo recuperati. Abbiamo lasciato nel forum di LIBRI IN GIOCO questo messaggio che è stato letto da 180 persone diverse: Questa esperienza ci sta impegnando molto sia nella ricerca dei libri che nella lettura. Nella ricerca sembriamo dei pazzi scatenati : siamo rovistando in tutte le nostre case, siamo diventati famosi nelle librerie della città e nella biblioteca comunale che ha coinvolto tutte le biblioteche della provincia per aiutarci; attraverso conoscenti ci siamo rivolti anche ad altre città italiane. Ognuno di noi ha già letto un numero diverso di libri a secondo del suo interesse: qualcuno ne ha letti 3 e altri addirittura 10...e la lettura continua. i giochi della prima tappa ci sono sembrati belli ed interessanti ma non tutti facili Saluti a tutti ciao! Anche voi potete leggere i nostri interventi e quelli di altre classi all indirizzo: Per il gioco segnalibro abbiamo dovuto preparare 6 recensioni dei libri letti e 6 acrostici. EMILY DIARIO DI UNA SIRENA Recensione di Silvia Catetti Autore: Kessler Edizione: piemme Junior Emily,una ragazzina di 12 anni ha il desiderio di imparare a nuotare. Anche se vive su una barca la mamma glielo vieta per la sua paura dell acqua. Un giorno Emily riesce a convincere la mamma a farle prendere lezioni di nuoto. Ma alla prima lezione di nuoto a Emily succede qualche cosa di molto strano e poi in una notte magica scoprirà il suo segreto e di avere un padre molto molto lontano ma speciale.il finale sarà meraviglioso e se leggerete questo libro lo scoprirete. Emily diario di una sirena è adatto a tutti ma soprattutto alle persone che riescono a fantasticare e immedesimarsi nel mondo magico in cui il libro porta. È una storia emozionante che suscita molta felicità e in qualche punto tristezza. Questo libro è anche molto avventuroso, e quindi consiglio a tutti di leggerlo QUARTA ELEMENTARE Recensione di Luca Ammarino Autore: Spinelli Edizione: Mondadori Il libro quarta elementare scritto da Jerry Spinelli è adatto ai bambini,specialmente a quelli di quarta elementare ed è molto coinvolgente. Racconta la storia di due ragazzi,amici,che frequentano la quarta elementare e come tutti i compagni sono chiamati ratti. Questi due ragazzi si alternano in vari comportamenti, influenzandosi a vicenda finché le loro mamme mettono lo zampino. Questo libro insegna che bisogna salvaguardare i ricordi del passato. Non bisogna mai cercare di imitare gli altri in cose in cui non si crede. Lascio a voi leggere il libro e scoprire la trama. Buon divertimento!!! 17

18 ALL IMPROVVISO HO AVUTO GLI OCCHI AZZURRI Recensione di Emma Teli Autore: Van Loon Edizione: Salani Una bambina di nome Lisa viveva con suo padre, che ad un certo punto dovette andare in Australia Lisa voleva andare da una sua amica, ma il padre le disse che avrebbe dovuto restare a casa dei suoi Prozii, che avevano in mente un oscuro proposito. Qui Lisa trascorse brutte giornate perché non le piaceva quel posto. Dopo qualche giorno incontrò un ragazzo e diventarono amici. Ma i prozii, nel frattempo, stavano tramando qualcosa, qualcosa di orribile. La storia proseguirà abbastanza bene, ma la lettura del libro è consigliata a bambini ai quali piacciono i misteri e gli spiriti perché a volte io stessa sono rabbrividita. BABE MAIALINO CORAGGIOSO Acrostico di Laura Ortensio BABE AMABILE E BEN EDUCATO MAIALINO ASPIRA IMITARE L AMICA LUPA INSEGUENDO NONOSTANTE OCCORRA CORAGGIO OLTRE CHE RAPIDITA E AGILITA E GOVERNANDO GREGGI DI INSICURI OVINI SPESSO OLTRAGGIATI. TORO! TORO! Acrostico di Giada Moroni TANTO ODIO E RABBIA OPPRESSA TOLGONO ONESTA RISPETTO E ONORE JEANS DI GARIBALDI Acrostico di Emanuele Testini GENERALE ANZIANO RAGGRUPPA IN BARCA ALCUNI LIGURI DAVVERO INTRAPRENDENTI Giochi Scuola Primaria Poggiridenti ABBIAMO GIOCATO CON LA PAROLA ORTO E con il cambio della consonante T da ORTO otteniamo ORBO ORCO ORLO ORSO ORZO Infine abbiamo cambiato la vocale O iniziale e così cambiano le cose! O RTO A RTO I RTO U RTO Grazie alla zeppa trasformiamo l ORTO in: CORTO MORTO SORTO PORTO Con lo scarto l ORTO diventa ORO!! Se invece cambio la R leggo OPTO e OSTO! (Sapete cosa significano?) Vi proponiamo anche l anagramma di ORTO = TORO E la sciarada ORTO = OR ( inteso come ora.adesso) TO (inteso come TOH!) Questo LIPOGRAMMA in A invece ci è costato veramente tanta fatica! QUEST ANNO CI OCCUPIAMO DEL NOSTRO ORTO,DALLA SEMINA AL RACCOLTO. Ce l avete fatta? Sì? No? La soluzione sarà sul prossimo numero!! Ciao dai bambini di 2^ e 3^ di Poggiridenti 18

19 Parole crociate con le sillabe Ed ecco il nostro cruciverba fatto apposta per voi. Speriamo che vi divertiate a risolverlo come noi ci siamo divertiti a costruirlo! Cl. 2^ e 3^ Poggiridenti Orizzontali 1. Viene allevata e depone le uova. 4. Lo fai se hai il raffreddore o qualche allergia. 6. Crostaceo con le chele. 8. Li hai quando hai freddo o paura. 10.Lo è il bianco della neve. 12.Lo sono quelli cardinali. 13.Pronome personale plurale. 14. Erba aromatica. 16. Lo è chi non si arrende. 18.Un metodo che usa il falegname per unire i pezzi di legno. 19. Il quadrato ne ha quattro. 21.A volte te lo dà la cassiera assieme allo scontrino. 23. La giraffa lo ha lungo. 24. Il fratello di Romolo. 25. Lo è Brontolo. 27.Si richiede al cameriere dopo aver mangiato. 29. Il contrario di vicino. Verticali 2. Li trovi in biblioteca. 3. Si usano per le crociere. 5. Lo sei sotto la doccia. 6. Il contrario di piccoli. 7. Si usa per appendere il quadro al muro. 9. Sinonimo di scordare. 10. Luogo dove stanno a stagionare salami e formaggi. 11. Colloco all infinito. 12. Lo si usa per punteggiare. 15. E orribile e fa paura. 17. Un altro modo per dire nascondere Non è proprio paura. 22. Il contrario di intonata. 23. Preso sul fatto. 25. Venuta al mondo. 26. Prima del decimo. 27. Filastrocca per sapere a chi tocca. 28. Rotti, mal funzionanti alunni 4^B via Battisti 19

20 Civiltà misteriosa Rebus Prova anche tu a giocare con i contrari per risolvere un enigma. Accanto ad ogni parola scrivi il suo contrario. Prendendo nell ordine le lettere iniziali dei contrari scoprirai il nome di una città del Basso Egitto Patriarcale Uscire Scarso Debole Estroverso Nome della città Per sapere il nome della civiltà che inventò il foglio di papiro, correggete in ogni frase la lettera sbagliata e scrivete quella giusta nei quadretti a sinistra. Pizzi di stoffa Essere prato ad una persona Dato della mano La rampa di un animale Una pazza saporita Come si chiama una delle tre più famose piramidi? Per rispondere alla domanda trova le parole sotto elencate nel reticolo e le lettere rimaste ti daranno il nome. TUTANKAMON - NEFERTITI - OSIRIDE - PIRAMIDE EGITTO - NILO - SCHIAVI - DEI - ANUBI - MAR AL - GLI - DEE - DEO - SFINGE - REPERTI - CULTI 20

21 QUALE POPOLO DELLA STORIA HA USATO LO ZIGGURAT? Leggerai la risposta nelle caselle con l asterisco dopo che avrai completato lo schema 1) I membri del popolo egizio che celebravano le cerimonie funebri 2) La grande scoperta fatta dall homo erectus 3) La classe sociale che svolgeva le faccende commerciali 4) I babilonesi credevano a più dei quindi erano... 5) Uno dei due due fiumi che delimitavano la Mesopotamia 6) Era la classe sociale meno importante presso le civiltà dei fiumi alunni 4^A via Battisti Un cucciolo della scuola Credaro ai nazionali di Tarvisio Intervista ad Andrea Cabello classe 5^A scuola primaria Bruno Credaro Quando hai cominciato a sciare? Ho cominciato a tre anni per gioco. Chi ti ha insegnato? All inizio ho imparato con i miei genitori, poi all età di cinque anni, sono andato con il maestro e a sette sono entrato a far parte della squadra agonistica di Chiesa in Valmalenco. Quante ore di allenamento fai alla settimana? In media mi alleno nove ore alla settimana. In che specialità gareggi? La mia specialità è Gigante, anche perché lo Slalom Gigante, il Super G e la Libera vengono praticate dai ragazzi più grandi. Segui una dieta particolare? Assolutamente no, non seguo nessuna dieta. Che cosa ti piace di questo sport? Mi piace far parte della squadra perché siamo tutti amici, abbiamo imparato a rispettare le regole sportive, ci divertiamo tanto e rispettiamo il fair play. Quando ti sei accorto che nasceva una vera passione? Me ne sono accorto quando ho cominciato ad avere buoni risultati nelle gare. Ti emozioni prima delle gare? Dipende dall importanza della gara: in quelle più decisive, come quelle ai nazionali, l emozione è più forte perché pltre al titolo concorro con gli atleti migliori. Invece nelle gare meno importanti, il mio impegno è uguale ma sono decisamente più tranquillo. Quali gare hai vinto? In questi quattro anni ho vinto parecchi titoli a livello provinciale e mi sono qualificato ottavo per i nazionali che si svolgeranno a Tarvisio entro la fine di marzo. Quali emozioni hai provato? Quando ho visto i risultati ero molto contento perché mi ero tanto impegnato e questo mi ha reso più fiducioso e sicuro delle mie capacità. Come fai a conciliare impegno sportivo e scuola? Il mio impegno sportivo mi piace talmente tanto che riesco ad organizzarmi in modo da non trascurare ne l uno ne l altro e, nel caso che io mi assenti da scuola, recupero sempre tutto il lavoro. La mamma mi procura le fotocopie dei lavori svolti in classe ed io li eseguo, cercando di capire le varie fasi di esecuzione. 21

22 La Scuola in Viaggio UN VIAGGIO SPECIALE - A MILANO PER NEFER È stato un viaggio decisamente extra quello vissuto dagli alunni della 4 A sabato 10 marzo a Milano. Extra perché gli alunni del tempo lungo hanno sacrificato il loro sabato libero per dedicare l intera giornata alla conoscenza degli egizi; extra perché non c era solo la maestra Dora Castellano con loro ma anche genitori, nonni, sorelle! Quale migliore opportunità di approfondire lo studio fatto in classe vedendo direttamente i reperti archeologici in una mostra unica nel suo genere? Gli ingredienti per la buona riuscita del viaggio c erano tutti: entusiasmo, voglia di imparare ed allegria. I bambini hanno sperimentato il viaggio in treno in comitiva, l utilizzo della metropolitana (per alcuni era la prima volta!) la visita di Milano, il ruolo di ciceroni della mostra NEFER. Distribuite alcune fotocopie che descrivevano gli oggetti esposti, i bambini hanno studiato ed approfondito la materia utilizzando le numerose fonti storiche che avevano recuperato in classe: un lavoro da veri archeologi! Non più quindi spettatori passivi ma una presenza attiva stimolata dall osservazione dei reperti egizi esposti. Dopo un iniziale titubanza i bambini hanno saputo esprimersi in modo appropriato ed approfondito. Alcuni di loro facevano addirittura a gara nel riconoscere il pezzo di stele o di statua che avevano studiato per poterlo presentare a compagni e genitori. Alcuni visitatori si sono fermati ad ascoltare incantati i nostri piccoli ciceroni. Venendo a Milano i bambini sono riusciti anche a rincontrare Mattia C. un loro compagno di scuola che si era trasferito a Cernusco sul Naviglio. È stata un esperienza singolare ma splendida perché si è riusciti a coinvolgere scuola e famiglia in un unico contesto. La speranza è quella di trovare altre occasioni per altre gite extra! Maria Grazia Carrara mamma di 4^A Battisti Le quinte di via Bosatta hanno avuto l occasione di andare a Venezia per la visita della città e per completare il progetto sul pittore spagnolo Pablo Picasso. Venezia è una città molto particolare, costruita sull acqua con un ingegnoso sistema di palafitte; non esistono strade ma canali, che la rendono unica al mondo. Come ci si sposta a Venezia? Esiste una linea di vaporetti, attiva fino a sera, taxi e motoscafi che trasportano i passeggeri in ogni parte della città, ed è davvero strano sentire il rumore del motoscafo al posto di quello delle macchine. Nella mostra La Joie de vivre a Palazzo Grassi, ben duecentocinquanta opere tra dipinti e ceramiche, l artista racconta i motivi della sua felicità. In quel periodo Picasso s innamora e sposa François, anche lei pittrice, ecco perché troviamo tantissime opere, ritratti e busti, a lei dedicate, tutte di una dolcezza infinita, tranne l ultima, nella quale François appare come un mostro nero, il suo amore era già finito. Senz altro tutte queste opere, in soli tre anni, testimoniano la genialità di Picasso, artista imprevedibile di opere uniche di quotidianità. Non poteva mancare la visita alla città, ricca di palazzi e chiese rinascimentali e gotiche, testimoni della storia della Serenissima. Ovunque si vada c è qualcosa di stupefacente, dalle strette viuzze, le calli, alle maestose o piccole piazze, i campi e i campielli, dai palazzi maestosi del Canal Grande, alle case private più interne che sembrano sorreggersi le une alle altre. Durante le lunghe camminate per i sestieri, abbiamo ammirato le bellissime gondole, imbarcazioni davvero particolari sia per la forma che per la modalità di conduzione.un po di tristezza la prima sera quando abbiamo scoperto che non era possibile andare in gondola, infatti le uscite serali sono previste solo nella stagione estiva. Il giorno successivo abbiamo raggiunto Burano, una piccola isola piena di case coloratissime; pare che i pescatori volessero vedere la loro casa anche dal mare. Alcuni di noi hanno acquistato sfiziosi oggetti in pizzo, ombrellini e sacchettini, mascherine e cartoline del luogo, poi ci siamo imbarcati per Murano. VENEZIA, CITTA UNICA AL MONDO 22 Qui un esperto ci ha fatto visitare una fornace nella quale il maestro ci ha spiegato l arte della soffiatura del vetro e ci ha mostrato alcuni tra gli oggetti realizzati, da piccoli soprammobili come cavallini e gattini, fino a vasi e lampadari. Siamo rimasti incantati dalla capacità di quest uomo nel trasformare un pezzo incandescente di vetro in una vera e propria opera d arte. Come potevamo andarcene senza un piccolo ricordo? Certo non un lampadario. Ormai era l ora del ritorno, di corsa in stazione per prendere il treno. Senza dubbio Venezia ci è rimasta in mente per la sua maestosità senza rivali e per l artigianato di maschere, pizzi e vetri. Riccardo Acquistapace 5^ A

23 ENGLISH CAMP SENZA FRONTIERE La soluzione diversa, intelligente, divertente per l estate! L ESPERIENZA DEL VIAGGIO ALL ESTERO SENZA VALIGIA L Associazione Culturale LINGUE SENZA FRONTIERE offre la possibilità agli alunni del I Circolo di Sondrio di imparare la lingua straniera in modo divertente ed efficace organizzando nella scuola di Battisti un CAMPO ESTI- VO, durante il quale si svolgeranno attività didattiche e ricreative condotte da insegnanti-animatori madrelingua, con la supervisione di una direttrice responsabile italiana. Gli OBIETTIVI del Campo sono: far crescere la personalità dei ragazzi in modo armonico e capace di interagire con gli altri, comunicando attraverso una varietà di linguaggi, nello spirito del gruppo; prepararli ad una dimensione europea; arricchire il loro sviluppo cognitivo, acquisendo la capacità di comprendere e di produrre la lingua straniera sia parlata che scritta; accrescere la motivazione allo studio della L2. La METODOLOGIA è basata sulle più recenti teorie psicolinguistiche e glottodidattiche, secondo cui l alunno deve essere coinvolto in modo globale per essere stimolato a sviluppare capacità e competenze. Lo studente, inoltre, attraverso il contatto diretto con l insegnante-animatore durante lo svolgimento di attività, estremamente variate e concrete, percepisce ed usa la lingua come strumento di comunicazione reale. Accanto alle attività didattiche vengono proposte quelle ludico motorie, quali giochi a squadre, grandi giochi collettivi, mini olimpiadi, canzoni con azioni ed attività artistico - espressive, come la realizzazione di piccoli lavori di artigianato, illustrazioni, costumi, scenografie e la stesura di brevi testi per la realizzazione dello spettacolo finale, che si terrà l ultimo giorno del Campo. I partecipanti sono organizzati in gruppi omogenei, secondo l età e la conoscenza della lingua straniera e sono seguiti da insegnanti-animatori, selezionati e preparati con uno stage specifico direttamente dalla Associazione, in base alle proprie attitudini, competenze personali e alla capacità di offrire ai ragazzi nuovi stimoli culturali. La durata del Campo è di 2 settimane dal 27/08/07 al 07/09/07 con il seguente orario: lunedì - venerdì dalle 9.00 alle Ombretta Meago 23

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