SEUM - SCUOLA EUROPEA DEI MESTIERI. Il sistema delle facciate

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Leonora Vacca
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6 6 Il colore del luogo Chi vive i propri spazi tende a riconoscersi maggiormente, ad essere orgoglioso ed in una parola sentirsi partecipe se sente il colore come naturale, ovvio, giusto per quel posto e per quel momento. È il luogo che detta le condizioni al costruito nella forma, colore, proporzioni e funzioni; sono le materie del territorio, la cultura che lo vive, gli strumenti utilizzati che plasmano gli edifici ed influenzano l urbanistica e determinano la cromia ovvero il Color Loci. AREZZO: UNA CITTà Accessibile, LEGGIBILE, aperta.

È il luogo che detta le condizioni al costruito nella forma, colore, proporzioni e funzioni; sono le materie del territorio, la cultura

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8 8 Il colore del luogo Queste pietre un po giallastre... fanno un bell effetto, associate all intonaco giallo o arancione e alle imposte verdi che le ravvivano e le animano. Eugene Muntz Florence et la Toscane Hachette, Parigi 1897 AREZZO: UNA CITTà Accessibile, LEGGIBILE, aperta.

alle imposte verdi che le ravvivano e le animano.

9 9 Il colore del luogo

10 10 Il colore del luogo

11 11 Analisi percettiva Il profilo, e soprattutto la cromia del centro storico di Arezzo appaiono disordinati cioè mancanti di ordine dove per ordine intendiamo la disposizione di ogni elemento secondo un determinato criterio. AREZZO: UNA CITTà Accessibile, LEGGIBILE, aperta.

per ordine intendiamo la disposizione di ogni elemento secondo un

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13 13 Analisi percettiva Per la cromia non si percepisce alcun criterio ne gerarchia. L alternanza delle tinte è casuale ed i colori si susseguono senza alcuna metrica a scapito della percezione unitaria che vanifica la massa originaria della facciata e la ritmica dei prospetti. AREZZO: UNA CITTà Accessibile, LEGGIBILE, aperta.

a scapito della percezione unitaria che vanifica la massa originaria della

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15 15 Analisi percettiva Il centro storico ha subito in seguito ad interventi di ricostruzione post bellica, delle vere e proprie violenze per l inserimento di edifici privi di costrutto architettonico, totalmente slegati dal contesto nel quale si inseriscono e con un arroganza volumetrica che, unita a colori spesso privi di senso, si manifestano come escrescenze nel tessuto urbano. AREZZO: UNA CITTà Accessibile, LEGGIBILE, aperta.

slegati dal contesto nel quale si inseriscono e con un arroganza volumetrica che, unita a colori spesso

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18 18 Analisi percettiva Nel corso della storia si sono avvicendate tendenze di gusto ed esigenze diverse ma non si è mai assistito, come invece avviene negli ultimi tempi, ad un disinteresse, quasi colpevole, nei confronti dell aspetto finale della superficie architettonica. AREZZO: UNA CITTà Accessibile, LEGGIBILE, aperta.

ultimi tempi, ad un disinteresse, quasi colpevole, nei confronti dell aspetto

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21 21 Impariamo dalla storia Nel medioevo e nel rinascimento le opere pittoriche di Giotto, Ambrogio Lorenzetti, Piero della Francesca, Masaccio ci illustrano città e borghi variopinti con toni degradanti dall ocra al rosso, dal bianco all azzurro dandoci un indicazione, chiara e netta, che le città di quell epoca erano tutt altro che monocrome. AREZZO: UNA CITTà Accessibile, LEGGIBILE, aperta.

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