Attività di Risk Management Advisory

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1 Attività di Risk Management Advisory 08 Febbraio 2007

2 Chi siamo Diamond Consulting nasce nel 2005 grazie alla partecipazione di un nucleo di professionisti provenienti da alcuni dei più prestigiosi istituti bancari nazionali ed internazionali La mission di Diamond Consulting consiste nel fornire servizi di consulenza nella gestione dei rischi finanziari d impresa: Tassi di Cambio Tassi di Interesse Materie Prime Eventi Atmosferici Emissioni di CO2

3 Cos è il rischio Rischio: [pl. rischi], s. m., possibilità che accada qualche cosa di dannoso in seguito a scelte di cui non è dato prevedere con certezza l esito..situazione pericolosa. nel linguaggio economico e commerciale, eventualità di perdite o di mancati guadagni connessa con l esercizio di attività che dipendono da fattori spesso incontrollabili e non sempre prevedibili.

4 Il rischio di cambio Il dilazionamento dei pagamenti, unito alla volatilità tipica dei mercati valutari, determina una potenziale incertezza sull andamento del fatturato e/o dei costi aziendali. La gestione del rischio di cambio è quindi diventata oggetto di valutazione della direzione finanziaria delle imprese e ha determinato un vantaggio competitivo per le aziende che l hanno attuata I principali strumenti di gestione del rischio di cambio sono la compravendita di valuta a termine e le opzioni sui cambi. Esiste un ampia tipologia di opzioni che consente una gestione del rischio di cambio estrememente flessibile ed adeguabile ad ogni esigenza specifica.

5 Il rischio di cambio: definizione e tipologie Il rischio di cambio: l influenza che l andamento dei tassi di cambio ha sui flussi economico-reddituali dell impresa Il rischio di cambio STRATEGICO: deriva dalle decisioni strategiche dell impresa, ossia relative al mix prodotti-mercati adottato Il rischio di cambio OPERATIVO: deriva dallo sfasamento temporale tra la data in cui si determina il cambio obiettivo e la data di incasso/pagamento dei flussi in valuta Per cambio obiettivo o di budget si intende il livello di cambio che determina la copertura dei costi ed il mantenimento del margine reddituale

6 Il rischio di tasso d interesse: definizione e tipologie Il rischio di tasso è definibile come l influenza che l andamento dei tassi di interesse ha sulla Gestione finanziaria del Conto Economico Aziendale. La maggior parte delle aziende sono indebitate in varie forme: a breve termine, (portafoglio, denaro caldo, finanziamenti all importazione e all esportazione ) e/o a medio-lungo termine (mutui, leasing, obbligazioni). La variazione dei tassi di interesse può essere un rischio/opportunità da cogliere, in modo da: beneficiare del livello dei tassi di interesse rendendo certo il costo del debito per un periodo di tempo prolungato; pianificare al meglio la struttura dei costi aziendali rendendo certo il costo del debito per un periodo di tempo prolungato

7 Il rischio prezzo delle materie prime Molte imprese sono esposte al rischio di variazione del prezzo delle materie prime e possono gestire la propria esposizione a tali rischi in modo diversificato. Il ricorso a prodotti derivati OTC su commodity permette di affrontare l esposizione al rischio di oscillazione del prezzo delle materie prime in modo innovativo rispetto al solo utilizzo di prodotti tradizionali di copertura. In particolare, grazie all elevata liquidità ed importanza dei mercati delle Commodity quotate, le possibili strategie di hedging sono praticamente infinite consentendo la più ampia flessibilità e versatilità di utilizzo.

8 Categorie di materie prime Le principali materie prime quotate sui mercati finanziari internazionali sulle quali è possibile strutturare strategie di copertura sono le seguenti: Metalli di base: Rame, Alluminio, Zinco, Nickel, Piombo, Stagno Metalli preziosi: Oro, Argento, Platino, Palladio Oil commodity: Petrolio e suoi derivati (Formule Energy & Gas) Soft commodity: Cotone, Caffé, Zucchero, Cacao Altre commodity: Cellulosa, Carta, Polietilene, Polipropilene E inoltre possibile strutturare soluzioni di copertura su formule di approvvigionamento di Energia Elettrica o di Gas Naturale che siano indicizzate all andamento del cambio /$ e di Oil Commodity quotate sui mercati finanziari.

9 Il rischio variabilità del tempo atmosferico Aziende operanti in determinati settori sono particolarmente sensibili al rischio climatico. I weather derivatives consentono di contenere l impatto che le oscillazioni del fatturato, derivanti dall imprevedibilità delle condizioni atmosferiche, hanno sul risultato reddituale aziendale. Sono prodotti derivati (i classici strumenti utilizzati sui mercati finanziari quali swaps ed options) su eventi meteorologici quali temperatura, precipitazioni, umidità e velocità del vento. Rispetto ai prodotti assicurativi sono sicuramente molto più flessibili e non richiedono la dimostrazione del danno subito. I settori tipicamente più esposti a tali rischi sono quello energetico, agricolo, edile, turistico e intrattenimento, alimentare e trasporti.

10 Emissioni di CO2 Con la stipula del Trattato di Kyoto, l Italia si impegna a rispettare un determinato livello cumulato di emissioni di CO2 da parte del proprio settore manifatturiero Ad ogni azienda che emette CO2(es. settori siderurgico,cartario, cementifero, ceramica e vetro) è stata assegnata dal Ministero dell Ambiente un tetto massimo di possibili emissioni. Eventuali eccedenze di emissioni rispetto a tali limiti potranno essere compensate mediante l acquisto di quote da controparti che decideranno di venderle. L acquisto di quote di CO2 avviene con acquisti a termine sul mercato finanziario. Il valore di mercato di una quota vale oggi circa 3,00 Eur per tonnellata

11 Evoluzione dei Contratti Derivati Italia - Contratti Derivati per Categoria di Rischio (ammontari nominali in essere in miliardi di dollari) Categoria di Rischio Anno 2000 Cambi 213,60 Tassi d'interesse 1.163,50 Azioni e Merci 24,00 Totale 1.401,10 Anno , ,80 145, ,80 (Fonte: Banca d'italia)

12 Gestione del Rischio Atmosferico con Weather Derivatives 08 Febbraio 2007

13 Contenuto Storia Weather Derivatives Esposizione al rischio atmosferico in vari settori Esempi

14 Storia Ci fu un evento anomalo e casuale nel 1997: il Niño sconvolge le condizioni ambientali usuali del Nord America generando un ondata di aria calda proveniente dall Oceano Pacifico. Nelle principali aziende del settore energetico cresce la consapevolezza che la volatilità dei ricavi deriva da variazioni climatiche. Nel 1997 negli Usa su inziativa di Enron si realizza la prima gestione del rischio atmosferico per questo settore realizzata con strumenti totalmente innovativi: nascono i weather derivatives. Nel 2003 si realizza la prima gestione in Italia del rischio atmosferico per il settore delle acque minerali, nel 2004 per il settore energetico

15 Sviluppo del mercato Dopo il primo pionieristico contratto, l espansione del mercato dei weather derivatives è stata tumultuosa. Il contrvalore dei contratti negoziati nel 2006 ha superato i 6 miliardi di $. Il comparto energetico rappresenta il primo settore con oltre il 65% delle transazioni. Le principali società del settore energetico quotate al Nyse presentano nel bilancio la propria copertura weather. Le società che ne sono prive vengono penalizzate dagli investitori.

16 Meteo e fatturato aziendale Il fatturato delle Aziende può subire variazioni dovute a cambiamenti nei fattori climatici: il troppo caldo o la poca pioggia, ad esempio, possono contrarre il fatturato previsto. Aziende di molteplici settori di attività possono essere interessate da questi fenomeni: Aziende energetiche (distributori e grossisti di gas) Aziende di costruzione Aziende dell abbligliamento Aziende del settore vitivinicolo Aziende dell intrattenimento Aziende agricole (pesca, ecc.) Aziende manifatturiere (prod. condizionatori, ecc.) Consorzi Sciistici Catene Alberghiere

17 Meteo e Fatturato aziendale Variazioni importanti del fatturato, causate da eventi atmosferici, sono un rischio significativo per le tesorerie delle società. Tali società possono ridurre i rischi derivanti dall imprevedibilità delle condizioni atmosferiche sul risultato reddituale aziendale. RISULTATO ECONOMICO SCENARIO CLIMA NON GESTITO Quantità e qualità dei raccolti, fatturato, e di conseguenza il risultato economico, oscillano a causa degli eventi atmosferici SCENARIO CLIMA GESTITO CON WEATHER DERIVATIVES Il risultato economico è stabilizzato grazie alle coperture mediante Weather Derivatives senza che il fatturato continui ad oscillare a causa degli eventi atmosferici

18 Gestione del rischio climatico Il rischio climatico può essere gestito con prodotti assicurativi oppure con strumenti finanziari derivati. I weather derivatives hanno caratteristiche uniche che li rendono estremamente flessibili: LIQUIDAZIONE DEL PAYOUT -DOPO 5 GIORNI DALLA SCADENZA- SENZA LA NECESSITA DELLA PERIZIA SUI DANNI I WEATHER DERIVATIVES POSSONO ESSERE ANCHE A COSTO ZERO NESSUN ONERE FISCALE

19 Strategie di Weather Derivatives ives OPZIONI CALL E PUT E SWAP OPZIONI AD HOC OPZIONI ACQUISTATE E VENDUTE ACCORDO PER STAZIONI DI RILEVAMENTO CON Aeronautica Militare Ufficio Generale per la Meteorologia WEATHER DERIVATIVES ANALISI DI CORRELAZIONE STABILIZZAZIONE DEL RISULTATO ECONOMICO ATTESO

20 Strategie Tutte le strategie hanno questi parametri: 1. La Durata: il Periodo di Calcolo dell Indice Climatico 2. L Indice Climatico: un indice basato su variabili climatiche quali temperatura, livello delle precipitazioni o altre grandezze. E ottenuto applicando alla serie di dati climatici rilevati nel Periodo di Calcolo differenti tipologie di operazioni, quali per esempio: somma cumulata; calcolo del numero di giorni in cui l indice supera determinati livelli; una media aritmetica. 3. Lo Strike dell Indice Climatico 4. Il Max Payout : il valore economico che si intende gestire 5. Una o più Stazioni metereologiche di rilevamento dell Aeronautica Militare Italiana

21 Weather Derivatives L indice HDD L indice climatico meglio correlato ai consumi invernali di gas è rappresentato dagli Heating Degree Days (HDD). Tale indice misura di quanto la temperatura media di ogni giorno devii rispetto ad una determinata temperatura (tipicamente 18 ), ed è considerato esplicativo del consumo di gas perché si assume che, per ogni grado inferiore al livello prefissato, i consumatori utilizzino più gas per riscaldare le loro abitazioni. La somma degli HDD di ogni singolo giorno determina il valore cumulato di HDD della stagione invernale, che è così calcolato: n [MAX (0, (18 - (T.Max + T.min)/2)] i = 1 Dove i rappresenta il numero dei giorni del periodo considerato

22 Weather Derivatives L indice HDD Nella seguente tabella si dimostra, a titolo di esempio, come avviene il calcolo dell Indice HDD cumulato per il periodo dall 1 al 5 novembre. DATA MAX Temp. ( C) min Temp. ( C:) Temp. Media ( C.) HDD giornalieri HDD cumulati 01-nov 14,8 10,6 12,7 5,3 5,3 02-nov 16,8 13,2 15,0 3,0 8,3 03-nov 17,8 13,8 15,8 2,2 10,5 04-nov 24,0 13,6 18,8 0,0 10,5 05-nov 19,6 10,8 15,2 2,8 13,3 L indice cumulato degli HDD della stagione invernale sarà quindi più elevato quanto più fredda sarà la stagione; l Indice cumulato degli HDD sarà invece basso se la stagione sarà caratterizzata da temperature più elevate.

23 Swap a costo zero per Distributori di Gas Durata Swap: dal 15 ottobre 2004 al 15 aprile Alla scadenza: Dati Climatici Storici Min Medio Max BANCA [ x (S G )] [solo se positivo] max [ x (G S)][solo se positivo] max AZIENDA G: numero effettivo di HDD dal 15 ottobre 2004 al 15 aprile S: strike dello swap definito in HDD *secondo il fixing della Stazione di Rilevamento scelta

24 Spring Swap a costo zero (Produttori/distributori bevande) In base alle analisi svolte si è notato che il consumo di acqua minerale dipende dalla temperatura in modo differente a secondo del periodo considerato: MAGGIO-GIUGNO GIUGNO LUGLIO-AGOSTO L EVENTO CLIMATICO CHE SVILUPPA LE VENDITE E E IL CALDO INTENSO ED ANTICIPATO UN ESTATE CON CALDO INTENSO E DURATURO

25 Spring Swap a costo zero per produttori/distributori bevande Durata Swap: dal 1 maggio al 30 giugno Alla scadenza: [ x (S G )] [solo se positivo] max BANCA [ x (G S)][solo se positivo] max G: numero dei giorni del periodo 01 maggio/30 giugno* in cui la temperatura massima è rilevata oltre i 30 C S: strike dello swap definito in 21 gg AZIENDA *secondo il fixing delle stazioni di rilevamento della Aeronautica Militare concordate

26 Spring Swap a costo zero La strategia consente all azienda di fissare il numero di giorni con temperature elevate del bimestre primaverile prossimo. Qualora tali giorni dovessero risultare poco frequenti, l azienda incassarerà un pay out che compenserà la probabile diminuzione del fatturato. Qualora tali giorni dovessero risultare numerosi, l azienda pagherà un pay out che ne limiterà i maggiori guadagni, garantendosi però una soglia minima offerta dallo Strike. Le previsioni di budget del fatturato risultano ora molto più attendibili e raggiungibili perchè non più esposte al clima. Nessuna primavera fresca rovinerà le vendite attese dall Azienda.

27 Rischio Climatico Imprese di Costruzione La capacità di rispettare i tempi concordati di un Azienda di Costruzioni è fortemente correlata alla presenza di giornate con condizioni meteorologiche avverse, quali eccessive precipitazioni o temperature troppo basse. Il mancato rispetto dei requisiti contrattuali può portare al pagamento di penali, così come anticipi nei tempi previsti possono in certi casi dare diritto all acquisizione di bonus. Le cause dei ritardi nei lavori derivano per esempio da: precipitazione giornaliera superiore a 3mm; precipitazione nevosa superiore a 10 cm; temperatura media giornaliera inferiore a 5. Ogni giorno nel quale si verifica almeno una delle citate condizioni viene identificato come un ACD (Adverse Construction Day).

28 Collar a costo zero per Impresa di Costruzioni Durata Collar: 3 anni (durata della commessa) Alla scadenza: [ x (G - S max )] [solo se positivo] max BANCA AZIENDA [ x (S( min - G)] [solo se positivo] max G: numero effettivo di ACD del periodo Smax: strike della call definito in numero di giorni pari a 100 Smin: strike della put definito in numero di giorni pari a 80 *secondo il fixing delle stazioni di rilevamento della Aeronautica Militare concordate

29 Digital Frozen Put a costo per Aziende Agricole Durata Put: dal 1 aprile al 30 aprile Acquirente: Azienda; Venditore: Banca AMMONTARE CONDIZIONALE: Eur BANCA AZIENDA PREMIO A PRONTI: Eur L Azienda paga a pronti il costo dell opzione e ha il diritto di ricevere a scadenza l Ammontare Condizionale qualora la temperatura minima rilevata* nel mese di aprile 2004 tocchi i 3 C almeno in un giorno. *secondo il fixing delle stazioni di rilevamento della Aeronautica Militare concordate

30 Weather Derivatives news Le riviste finanziarie internazionali, soprattutto statunitensi, hanno rilevato da tempo l importanza delle strategie di copertura realizzate mediante i Weather Derivatives

31 Contatti

32 Disclaimer Le informazioni e i dati contenuti nel presente documento hanno natura di semplici consigli, senza finalità di sostituire o influenzare il giudizio personale del destinatario, le cui conseguenti scelte operative devono quindi essere effettuate nella sua piena autonomia decisionale e a suo esclusivo rischio. Pertanto tali informazioni non costituiscono offerta o promozione di prodotti finanziari, di Diamond Consulting Srl o di terzi o invito a concludere alcuna operazione. Le informazioni e i dati contenuti nel presente documento sono da intendersi riferiti agli obiettivi finanziari del destinatario e non sono cedibili a terzi, senza autorizzazione di Diamond Consulting Srl. Diamond Consulting Srl non è quindi responsabile verso alcun soggetto diverso dal Cliente che sia venuto a conoscenza degli - e abbia fatto affidamento sugli stessi. Le informazioni e i dati contenuti nel presente documento non costituiscono necessariamente un indicatore del futuro andamento dei mercati e dei beni a cui tali informazioni e dati si riferiscono. Diamond Consulting Srl può essersi avvalsa, nel predisporre le informazioni e i dati contenuti nel presente documento, di elaborati, grafici e studi resi disponibili da analisti finanziari specializzati ritenuti affidabili, ma non risponde né dell esattezza o completezza di tali documenti, né delle conseguenze che l inesattezza o l incompletezza degli stessi abbiano comportato. Diamond Consulting Srl

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