Continua Co.co.pro Associati in partecipazione Partite Iva Voucher in agricoltura Stage Flessibilità in uscita Articolo 18 Discriminatorio:
|
|
- Lia Valeri
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROGETTO: Programma Regionale per la Realizzazione di Servizi di Orientamento e di Organizzazione di Sportelli Informativi / Di Orientamento DGR 204/2011 Riforma del Lavoro 1 Dopo il via libera alle quattro questioni di fiducia poste dal Governo, arriva l ok definitivo della Camera al provvedimento, già approvato in prima lettura al Senato. La Camera ha dato il via libera al disegno di legge senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, recante Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita,nel testo della Commissione, identico a quello approvato dal Senato. Tante le novità contenute nel provvedimento, il quale nell attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, potrebbe subire modifiche in sede di coordinamento formale. Si tratta di una riforma lungamente attesa dal Paese, fortemente auspicata dall Europa e ampiamente discussa con le Parti Sociali. La Riforma si propone di realizzare un mercato inclusivo e dinamico, atto ad aumentare l occupazione, in particolare di giovani e donne, oggi ai margini o del tutto esclusi dal mercato. Flessibilità in entrata La Flessibilità in entrata è uno degli aspetti della riforma del mercato del lavoro, che probabilmente sarà modificato perché ritenuta insoddisfacente dal mondo imprenditoriale e da alcuni partiti. Apprendistato Secondo il governo l apprendistato sarà il principale canale di accesso al mondo del lavoro, soprattutto per i giovani. Ecco cosa cambia: i contratti di apprendistato dovranno durare almeno 6 mesi(fatte salve le attività stagionali). Nell art.1 comma 16 viene inserita una frase con la quale si chiarisce che durante il periodo in cui viene esercitata la disdetta continua ad applicarsi la disciplina dell apprendistato. Inoltre la norma subordina la possibilità di assumere nuovi apprendisti al mantenimento in servizio di una parte di lavoratori assunti in precedenza con il contratto di apprendistato. Un datore di lavoro può assumere apprendisti fino al raggiungimento del rapporto di 3 a 2 con le maestranze specializzate e qualificate. Scompare il contratto di inserimento. Viene fissata la decorrenza delle nuove norme sull apprendistato alle assunzioni effettuate a partire dal 1 Dicembre Contratti a termine Il testo integrale della riforma ha introdotto norme più severe per contrastare l abuso di contratti a termine. Ecco cosa cambia: il primo contratto a termine, di durata non superiore a 12 mesi, diventa una prova lunga tra imprese e lavoratori vista la possibilità di non indicare più una causale che giustifica il termine. E forse questa la vera novità per i datori di lavoro per la parte relativa alla flessibilità in entrata. In alternativa al limite dei 12 mesi i contratti collettivi (di qualsiasi livello) potranno prevedere l esclusione della motivazione, anche per contratti di durata superiore, purché nel limite complessivo del 6% della forza lavoro presente nell unità produttiva. Il lavoratore può continuare a svolgere la prestazione anche oltre il termine fissato dal contratto purché entro i nuovi limiti di 30 gg. per il contratto di durata inferiore ai 6 mesi, e di 50 gg. per i contratti di durata superiore. In questo caso, la norma prevede che prima della scadenza del contratto, il datore di lavoro faccia una comunicazione al centro per l impiego territorialmente competente. Le ripetizioni dei contratti a termine con lo stesso lavoratore possono essere effettuate a condizione che ci sia un interruzione minima di 60 gg. (per quelli inferiori a 6 mesi) e di 90 gg. (per quelli superiori). Ai fini del raggiungimento del tetto dei 36 mesi si computano anche il contratto di somministrazione a termine finora escluso. E stato previsto anche un aumento contributivo dell 1,4% che decorre dai periodi successivi al 1 gennaio Il contratto a termine può essere impugnato dal lavoratore entro 120 gg. dalla scadenza del contratto. L indennità risarcitoria in caso di ricostituzione del rapporto può andare da 2,5 a 12 mensilità.
2 Continua 2 Co.co.pro La riforma del lavoro impone limiti alla stipula e allo svolgimento dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa per evitarne l uso improprio. Viene modificato in senso restrittivo. Si stabilisce che può essere ricondotto esclusivamente ad un progetto specifico e non più a programmi di lavoro o a fasi di esso, non può essere una mera riproposizione dell oggetto sociale del committente o riguardare compiti meramente esecutivi o ripetitivi. Nel contratto va indicato il risultato che si intende conseguire. Sul fronte dei compensi,il corrispettivo,oltre che proporzionato alla quantità e qualità del lavoro,non può essere inferiore ai minimi stabiliti per ciascun settore di attività alle mansioni equiparabili svolte dai lavoratori subordinati in base ai contratti collettivi sottoscritti dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro più rappresentative. Il committente potrà recedere dal contratto, oltre che per giusta causa anche quando il collaboratore si riveli professionalmente inadeguato per il raggiungimento del risultato finale. Viene aumentato l attuale una tantum per i parasubordinati, come misura sperimentale per 3 anni, quindi chi ha lavorato 6 mesi e poi ha perso il posto, potrà ricevere una indennità di circa 6mila euro. Associati in partecipazione Contratti salvaguardati, la Riforma del mercato del lavoro introduce diversi vincoli volti a limitare l abuso di questa formula. Tra questi, il tetto massimo di tre associati, con l eccezione degli associanti legati all associato da rapporto coniugale, di parentela entro il terzo grado o di affinità entro il secondo. Inoltre deve esserci effettiva partecipazione agli utili da parte dell associato ed effettivo lavoro autonomo da parte di quest ultimo. La legge però fa salvi i contratti in essere all entrata in vigore del provvedimento purché gli stessi siano stati certificati secondo quanto previsto dal Dlgs 276/2003. Partite Iva Per contrastare le finte partite iva(dietro le quali si nascondono rapporti di lavoro subordinato), il testo integrale Riforma del lavoro stabilisce quattro vincoli per individuare le vere partire iva. La durata di collaborazione non deve superare gli 8 mesi(nella prima versione del ddl erano 6);il corrispettivo pagato non deve essere superiore dell 80% di quello versato ai dipendenti e collaboratori co.co.pro. della stessa società; il lavoratore non deve avere in azienda una postazione fissa, ma può avere un telefono; le partite iva che hanno un reddito annuo lordo di almeno 18mila euro sono considerate vere, le altre no. Voucher in agricoltura Consentita l applicazione del sistema dei voucher in agricoltura ai lavoratori appartenenti alle categorie di studenti, pensionati e casalinghe per le imprese con un fatturato al di sotto dei 7mila euro, mentre per tutte le altre imprese le casalinghe sarebbero escluse. La valutazione oraria del voucher sarà rivista periodicamente tenuto conto del risultato del confronto con le parti sociali. Stage Le aziende non potranno più realizzare stage gratuiti per giovani che hanno già concluso la formazione Universitaria. Chi ha concluso il suo ciclo formativo deve essere pagato per il lavoro che svolge e deve essere inserito in azienda con un contratto che prevede una retribuzione. Questo era quanto aveva già reso noto il Ministro Fornero, ma nella legge viene precisato che viene rimandato alla Conferenza Stato Regioni il compito di riformulare le linee guida in materia di tirocini formativi e di orientamento. In ogni caso le aziende che attiveranno tirocini che non prevedono una congrua indennità,rischiano una sanzione che varia da 1000 a 6000 euro. Flessibilità in uscita Diversi i cambiamenti nella flessibilità in uscita pronti a sconvolgere il mondo del mercato del lavoro, a partire dalle modifiche dell art.18, quello dello statuto dei lavoratori del 1970, con la limitazione nei licenziamenti illegittimi per motivi economici della reintegrazione nel posto di lavoro che non sarà più automatica ma potrà essere accordata, solo nelle ipotesi in cui il giudice accerti la manifesta insussistenza del fatto posto alla base dell atto di recesso. Articolo 18 Questo è stato il punto più dibattuto e controverso. Alla fine siamo giunti ad avere tre tipologie di licenziamento: discriminatorio, economico e disciplinare, con conseguenze differenti. Discriminatorio: resta tutto come prima, il licenziamento è sempre illegittimo e il lavoratore ha diritto al reintegro sul posto del lavoro e a pagargli un indennità commisurata, anche nelle PMI sotto i 15 dipendenti.
3 Economico: il nuovo art.18 riduce i casi di reintegro per motivi economici, estendendo l indennizzo. Tuttavia la riforma prevede ancora la possibilità di annullare il licenziamento e applicare la disciplina per il licenziamento disciplinare reintegro e risarcimento massimo di 12 mensilità nel caso in cui il giudice accerti la manifesta insussistenza del fatto posto a base del licenziamento per giustifico motivo oggettivo(cioè economico). In tutti gli altri casi non trova più applicazione la reintegrazione nel posto di lavoro(attualmente prevista dalla normativa vigente nelle imprese sopra i 15 dipendenti) e il giudice riconosce un indennità fissata tra un minimo di 12 e un massimo di 24 mensilità dell ultima retribuzione globale. In tale caso il giudice, ai fini della determinazione dell indennità tra il minimo e il massimo previsti, tiene conto anche delle iniziative assunte dal lavoratore per la ricerca di una nuova occupazione. Disciplinare: nel caso di licenziamento per mancanza di giusta causa o di giustificato motivo soggettivo, rispetto alla disciplina vigente, che prevede in ogni caso l obbligo di reintegrazione del lavoratore nelle imprese oltre i 15 dipendenti, si introduce un doppio servizio sanzionatorio. Se il fatto non sussiste, o è riconducibile a condotte punibili con una sanzione minore sulla base delle previsioni dei contratti collettivi e dei codici disciplinari, il giudice dispone il reintegro del lavoratore e riconosce un indennità risarcitoria pari a un massimo di 12 mensilità. In tutti gli altri casi, scatta solo il pagamento di un indennità tra 12 e 24 mensilità (in relazione all anzianità del lavoratore e tenuto conto del numero degli occupati, delle dimensioni dell attività). Udienza preliminare in 40 giorni Per le controversie sull impugnazione dei licenziamenti previsti dal nuovo articolo 18 viene introdotto dalla riforma un rito snello. Il procedimento si svolge in due fasi: una prima necessaria, volta ad assicurare una tutela urgente del lavoratore; una seconda che prende avvio con l opposizione tramite ricorso avverso la decisione di accoglimento o rigetto. La fase della tutela urgente, si apre con il ricorso al Tribunale del Lavoro, con il quale il lavoratore può opporsi alla decisione del datore di lavoro. In questo caso il giudice è tenuto a fissare l udienza preliminare entro 40 giorni dal deposito del ricorso(ora il termine è di 60 giorni). Ammortizzatori sociali La Riforma Fornero interviene anche sugli ammortizzatori sociali, puntando ad avvicinare sia pur timidissimamente l Italia al sistema di flexecurity vigente in Danimarca, dove è tutelato in via diretta il lavoratore, e non il posto di lavoro. Nel 2013(se non ci saranno ulteriori slittamenti)arriverà l Aspi, la nuova Assicurazione sociale per l impiego, che sostituirà a regime, nel 2017, indennità di mobilità e quella di disoccupazione. Ne potranno usufruire oltre ai lavoratori dipendenti anche gli apprendisti e gli artisti; e sarà possibile trasformare l Aspi in liquidazione per poter avviare un impresa. Per chi non è tutelato dall Aspi, ci sarà la mini-aspi. Mentre se il lavoratore rifiuta un impiego con una retribuzione superiore almeno del 20% rispetto all indennità che percepisce perderà il sussidio. La cassa integrazione ordinaria non subirà modifiche, mentre quella straordinaria (Cigs), sarà interessata da un doppio intervento. Da un lato, questo ammortizzatore viene portato a regime in alcuni settori già interessati, come le imprese commerciali e di viaggio con più di 50 dipendenti e le imprese del trasporto aereo. La seconda modifica consiste invece nella soppressione della Cigs, a partire dal primo gennaio 2016, nei casi di fallimento dell impresa, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria, omologazione del concordato preventivo con cessione dei beni e nelle ipotesi di aziende sottoposte a sequestro o confisca. Una tantum co.co.co Si rafforza, a decorrere dal 2013, l attuale una tantum per i collaboratori in regime di monocomittenza, iscritti in via esclusiva alla gestione pensionistica Inps separata e non titolari anche di reddito di lavoro autonomo, in quanto esclusi dall ambito di applicazione della nuova Aspi. Per accedere al sussidio bisognerà, tra l altro, aver conseguito l anno precedente un reddito lordo complessivo soggetto a imposizione fiscale non superiore al limite di 20 mila euro; aver avuto un periodo di disoccupazione ininterrotta di almeno due mesi nell anno precedente. ASPI L assicurazione sociale per l impiego dal primo gennaio 2013 sostituirà, le attuali indennità di mobilità e di disoccupazione, ma entrerà a regime nel Per questa nuova forma degli ammortizzatori sociali è previsto un regime transitorio che consentirà fino al 2016 trattamenti in deroga alla nuova disciplina. L Aspi riguarderà tutti i lavoratori dipendenti del settore privato, compresi apprendisti e soci di cooperative. L Aspi sarà finanziato mediante un contributo aggiuntivo dell 1,4% a carico dei lavoratori con contratti di lavoro a tempo determinato(che si aggiunge a quello dell 1,3%già utilizzato finanziare l attuale sussidio di disoccupazione). 3
4 Fondi di solidarietà bilaterali Obbligo di istituzione di appositi fondi di solidarietà bilaterali per i settori non coperti dalla normativa in materia di integrazione salariale, nelle aziende con più di 15 dipendenti. L obiettivo è assicurare ai lavoratori interessati una tutela nei casi di riduzione o sospensione dell attività lavorativa. Prevista l istituzione di un fondo di solidarietà residuale, per i settori in cui non siano stati attivati i fondi di solidarietà bilaterali. Entrambi i fondi hanno obbligo di bilancio in pareggio e non possono erogare prestazione di carenza di disponibilità finanziaria. Aliquota contributiva al 33% nel 2018 La Riforma Fornero prevede un incremento dell aliquota contributiva pensionistica per gli iscritti alla gestione separata Inps e della corrispondente aliquota, per il computo delle prestazioni pensionistiche. Si prevede un incremento progressivo delle due aliquote a decorrere dal 2013 fino al conseguimento di aliquote pari al 33% e al 24% per i casi in cui il soggetto sia iscritto ad altra forma pensionistica obbligatoria o sia già titolare di un trattamento pensionistico a regime dal Altre novità: Ulteriori novità interessano i tirocini e il monitoraggio, oltre alle dimissioni in bianco. In riferimento al primo punto, sarà stipulato tra Esecutivo e Regioni un accordo per la definizione di linee-guida condivise in materia di tirocini formativi e di orientamento. Per i tirocini è stata esclusa l ipotesi della delega legislativa, ma il ruolo delle regioni è stato rafforzato. Previste altresì azioni di prevenzione e contrasto all uso distorto dell istituto. Per quanto riguarda il monitoraggio, non è la prima volta che in una norma articolata si prevedano misure dettagliate per il monitoraggio sulla sua attuazione. Il Ddl fissa le norme per questa cabina di regia cui parteciperanno tecnici del dicastero del Lavoro, dell Istat e dell Inps a cui concorreranno esponenti delle parti sociali. In ultimo, le dimissioni in bianco investono l efficacia delle dimissioni della lavoratrice o del lavoratore e della risoluzione consensuale del rapporto, che è condizionata alla convalida secondo modalità che dovranno essere individuate con decreto Ministeriale del Welfare. Il datore di lavoro che abusi del foglio firmato in bianco dalla lavoratrice al fine di simularne le dimissioni o la risoluzione consensuale del rapporto sarà sanzionato con la pena pecuniaria da 5mila a 30mila euro. Previsti concedi di paternità obbligatori. Le correzioni richieste Proposte modificative presentate dal Pdl, mentre il Pd ritiene fondamentale la soluzione attinente agli esodati: Per il Pd e il Pdl le correzioni devono essere tempestive, dovranno essere affrontate immediatamente anche con un decreto specifico con il primo provvedimento utile. Possibile strumento il Decreto sviluppo, che dopo la stesura in Gazzetta Ufficiale è stato assegnato in Commissione Attività Produttive della camera per la conversione in legge. Per gli esodati invece la strada può essere il Ddl Damiano in esame in commissione Lavoro alla Camera. Meno vincoli sulla flessibilità in entrata. Il Pdl chiede il rafforzamento delle norme sulla detassazione dei premi di produttività, di accorciare il termine intercorrente tra un contratto a termine e un altro (innalzato dal Ddl a 60 e 90 gg.) nei settori dei lavori stagionale e turistico. Si sottolinea la necessità di criteri più adeguati per individuarne le partite Iva virtuose. Altra richiesta riguarda i call center: le aziende, minacciano licenziamenti perché in base alla riforma rischiano di dover assumere 30mila persone. Per il Pd cruciale la soluzione del problema esodati che rischiano di restare senza stipendio e senza pensione. A causa della crisi economica va inoltre posticipato di un anno, al 2014, l avvio del nuovo sistema di ammortizzatori dell Aspi previsto dal Ddl per il Il Pd, inoltre, propone di migliorare la mini Aspi. Per quanto riguarda le Partite Iva autentiche non bisogna procedere all innalzamento dei contributi previdenziali al 33%. Sindacati insoddisfatti: aspettiamo le modifiche Il fronte sindacale è compatto nell esprimere un giudizio negativo sul Ddl di riforma del mercato del lavoro, considerato come una occasione perduta. Per la Cgil la partita non è chiusa : il sindacato guidato dalla Camusso ha organizzato mobilizzazioni in tutta Italia, la Fiom in una sessantina di aziende. Per l esponente Cgil il Ddl è dannoso e preoccupante, perché aumenterà i contenziosi e le 4
5 incertezze, gli unici beneficiari saranno i consulenti del lavoro. Le annunciate correzioni all articolato preoccupano il leader della Cisl, Bonanni: solo sul tema degli CONTINUA ammortizzatori sociali bisognerebbe allungare i tempi per utilizzare il nuovo ammortizzatore dell Aspi, per non creare difficoltà ai lavoratori. Per Bonanni le misure del Ddl non avranno impatto sull occupazione. Per la Cisl non mancano aspetti positivi segnalati dal Segretario Generale aggiunto Santini, come l Apprendistato come contratto dominante per l accesso all occupazione e il contrasto degli abusi nella flessibilità. Del tutto negativo il giudizio della Uil: ci saremmo aspettati una sfida sul piano della crescita e della produttività bilanciata da maggiori tutele per i lavoratori più deboli del sistema produttivo italiano afferma Loy. Secondo l esponente sindacale il sistema sociale fondato sia su nuove regole pensionistiche sia su una fase di grande difficoltà economica non ha rispettato ciò che era opportuno fare. Per l Ugl, Centrella definisce il dispositivo legislativo in oggetto come inutile e dannoso, l auspicio che egli formula è che il sacrificio imposto ai lavoratori del presente o del futuro sia funzionale almeno a salvare l Europa da un tracollo. Per Nigi, della Confsal la riforma è confusa, non incisiva e forse inutile la complessità della struttura e la scarsa chiarezza della normativa, potrebbero provocare un ampia contrapposizione. Redazione a cura di: ENTE IAL CISL MOLISE info@ialmolise.it Sede Campobasso: Via G. Leopardi 163, Campobasso (CB) Tel Fax Sede Isernia: Via Sant'Ippolito 5/A, Isernia (IS) Tel Fax
Assicurazione sociale per l impiego
Aspi Assicurazione sociale per l impiego La riforma del lavoro voluta dal Governo Monti Fornero ha introdotto una nuova prestazione Inps a sostegno dei disoccupati. Si tratta dell Assicurazione sociale
DettagliLa riforma del lavoro
La riforma del lavoro Cosa cambia per le imprese LAVORO A CHIAMATA Contratto di lavoro con cui il lavoratore si mette a disposizione del datore di lavoro che ne può utilizzare la prestazione in modo discontinuo
DettagliSACHSALBER GIRARDI HUBER Arbeitsrechtsberater Consulenti del lavoro
ASPI (assicurazione sociale per l impiego) la nuova di disoccupazione In sintesi: La legge n.92/2012 (c.d. Riforma Fornero ) ha previsto l istituzione, a decorrere dal 1 gennaio 2013, della nuova assicurazione
DettagliLA RIFORMA DEL LAVORO. GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI A cura di Provincia di Torino Servizio Coordinamento Centri per l Impiego 21/01/2013
LA RIFORMA DEL LAVORO GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI A cura di Provincia di Torino Servizio Coordinamento Centri per l Impiego 21/01/2013 Fonti normative: RIFORMA DEL LAVORO: AMMORTIZZATORI SOCIALI Legge 28
DettagliLEGGE DI STABILITA 2014
LEGGE DI STABILITA 2014 A cura del Sito Web Servizio Coordinamento Centri per l Impiego Provincia di Torino 7 gennaio 2014 Il Parlamento ha pubblicato, sul Supplemento Ordinario n. 87 della Gazzetta Ufficiale
DettagliCIRCOLARE INFORMATIVA DEL 24.03.2015. Area Consulenza del Lavoro
CIRCOLARE INFORMATIVA DEL 24.03.2015 Area Consulenza del Lavoro SOMMARIO: Esonero contributivo per le nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato nel corso del 2015 (Pag.2) Contratto
DettagliASpI Assicurazione Sociale per l Impiego
11. ASSICURAZIONE SOCIALE PER L IMPIEGO di Barbara Buzzi Dal 1 gennaio 2013 è istituita una nuova prestazione di sostegno al reddito (Assicurazione Sociale per l Impiego ASpI) che sostituisce le attuali
DettagliLa legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due
La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due anni dopo la Riforma Fornero. a cura di Stefano Petri E stata pubblicata in G. U., n. 114 del 19 maggio 2014, la Legge
DettagliCGIL TOSCANA DIFENDERE IL LAVORO ART18 E NON SOLO... CAMBIARE LA RIFORMA
DIFENDERE IL LAVORO ART18 E NON SOLO... CAMBIARE LA RIFORMA MERCATO DEL LAVORO: LA GIUNGLA DEI CONTRATTI OGGI ESISTONO 46 TIPOLOGIE DI CONTRATTI MERCATO DEL LAVORO: LA GIUNGLA DEI CONTRATTI CON LA RIFORMA
DettagliTabelle di sintesi in materia di ammortizzatori sociali e disoccupazione involontaria D.L.vo n. 22/2015
Tabelle di sintesi in materia di ammortizzatori sociali e disoccupazione involontaria D.L.vo n. 22/2015 Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l Impiego (NASpI) Argomento CAMPO DI APPLICAZIONE
DettagliRegole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014
Regole per la gestione dello stato di disoccupazione In vigore dal 1 gennaio 2014 Stato di disoccupazione Dal 1 gennaio 2014 sono entrate in vigore nuove regole per la gestione dello stato di disoccupazione,
DettagliSINTESI DELLE PRINCIPALI NOVITA INTRODOTTE DALLA LEGGE 92/2012 LA RIFORMA DEL LAVORO
SINTESI DELLE PRINCIPALI NOVITA INTRODOTTE DALLA LEGGE 92/2012 LA RIFORMA DEL LAVORO IN VIGORE DAL 18 LUGLIO 2012 1 MERCATO DEL LAVORO L articolo 1 della riforma del mercato del lavoro si fonda principalmente
DettagliContratto di Apprendistato: nuova disciplina
Contratto di Apprendistato: nuova disciplina Contratto di apprendistato: nuova disciplina Il 25 giugno 2015 è entrato in vigore uno dei decreti attuativi del c.d. Jobs Act (D.Lgs. 81/2015, di seguito Decreto
DettagliAi gentili clienti Loro sedi Riforma del lavoro: nuova tassa sui licenziamenti a copertura degli ammortizzatori sociali
Studio Commerciale e Tributario TOMASSETTI & PARTNERS Informativa Lavoro Ai gentili clienti Loro sedi Riforma del lavoro: nuova tassa sui licenziamenti a copertura degli ammortizzatori sociali Gentile
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N. 83 del 13 Giugno 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Indennità ASPI anche per i soci lavoratori delle cooperative Gentile cliente con la presente intendiamo informarla
DettagliASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)
CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliOGGETTO: disegno di legge in materia di riforma del mercato del lavoro
LINEA DI PRODOTTO PREVIDENZA PA OGGETTO: disegno di legge in materia di riforma del mercato del lavoro Nei giorni scorsi è stato varato dal Governo il disegno di legge recante disposizioni in materia di
DettagliASSICURAZIONE SOCIALE PER L IMPIEGO (ASPI)
ASSICURAZIONE SOCIALE PER L IMPIEGO (ASPI) L Assicurazione Sociale per l Impiego (ASPI) costituisce il nuovo trattamento contro la disoccupazione ed entrerà in vigore il 1 gennaio 2013, sostituendo quindi:
DettagliLa nuova riforma del lavoro
La nuova riforma del lavoro Legge 28 giugno 2012, n. 92 Prof. Avv. Massimo Lanotte Contratto a termine Contratto a termine acausale Primo rapporto Durata non superiore a 12 mesi Anche prima missione Divieto
DettagliIL LAVORO NEL TURISMO
IL LAVORO NEL TURISMO Recenti interventi normativi e prospettive per il settore Castelfranco Veneto, 20 febbraio 2012 Area Relazioni Sindacali, Previdenziali e Formazione Tempo Determinato Maggiore costo
DettagliPremessa. di giusta causa (vale a dire un fatto talmente grave da non consentire la prosecuzione neppure temporanea del rapporto di lavoro;
Premessa Non mutano i concetti di giusta causa (vale a dire un fatto talmente grave da non consentire la prosecuzione neppure temporanea del rapporto di lavoro; di giustificato motivo soggettivo (cioè
DettagliMini-A S P I. la prestazione che ha sostituito l indennità di disoccupazione a requisiti ridotti
Mini-A S P I la prestazione che ha sostituito l indennità di disoccupazione a requisiti ridotti Vediamo come funziona la nuova prestazione sociale a favore dei disoccupati Sommario Lavoratori interessati
DettagliNUOVE REGOLE IN MATERIA DI STATO DI DISOCCUPAZIONE DAL 1 GENNAIO 2014
NUOVE REGOLE IN MATERIA DI STATO DI DISOCCUPAZIONE DAL 1 GENNAIO 2014 COME ACQUISIRE LO STATO DI DISOCCUPAZIONE Lo stato di disoccupazione si compone di un elemento oggettivo (lo stato di privo di lavoro),
DettagliAPPRENDISTATO LE SCHEDE DI GI GROUP SUL JOBS ACT: RIORDINO DELLE FORME CONTRATTUALI
ARTT. 41 47 D.LGS 81/2015 L È UN CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO FINALIZZATO ALLA FORMAZIONE E ALLA OCCUPAZIONE DEI GIOVANI. TRE TIPOLOGIE: A) PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE, IL
DettagliRiforma Mercato del Lavoro. Legge 92/2012
Riforma Mercato del Lavoro Legge 92/2012 Caerano di San Marco 6 dicembre 2012 Premessa. La riforma del mercato del lavoro è stata definitivamente convertita nella legge 92 del 28 giugno 2012. Pubblicata
DettagliRiforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI
Riforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI PRO-RATA CONTRIBUTIVO A decorrere dal 1 gennaio 2012,
DettagliIncontro informativo LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO. Area Sindacale e Lavoro-Previdenza Confindustria Monza e Brianza Monza, 24 settembre 2012
Incontro informativo LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO Area Sindacale e Lavoro-Previdenza Confindustria Monza e Brianza Monza, 24 settembre 2012 La riforma del lavoro Legge 28 giugno 2012, n. 92 Flessibilità
Dettaglipari o inferiori a tre volte il T.M. Inps superiori a tre volte il T.M Inps e pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo Inps
Novità introdotte dalla Legge n 147/13 in materia previdenziale e assistenziale Per il triennio 2014-2016 la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, secondo il meccanismo stabilito dall
DettagliC i r c o l a r i. Siri. E d i z i o n e V d i A p r i l e 2 0 1 5
C i r c o l a r i E d i z i o n e V d i A p r i l e 2 0 1 5 Siri Consulenza e Organizzazione Srl Piazza IV Novembre, 5 20025 Legnano MI Tel. 0331-776177 Fax 0331-773216 www.siri.it 2 NOVITÀ CO.CO.PRO E
DettagliCircolare N. 113 del 3 Agosto 2015
Circolare N. 113 del 3 Agosto 2015 Presunzioni, riqualificazioni ed abrogazioni: come vanno gestiti i contratti a progetto e le partite IVA? Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che
DettagliDocenti universitari: Ricalcolo delle pensioni determinate con il solo metodo contributivo.
Docenti universitari: Ricalcolo delle pensioni determinate con il solo metodo contributivo. 1) Generalità I professori universitari, in quanto dipendenti civili dello Stato, sono iscritti alla Cassa per
DettagliIL CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO NEL D.GLS.N. 81-2015 LE NOVITÀ
IL CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO NEL D.GLS.N. 81-2015 LE NOVITÀ Avv. Prof. Giuseppe Pellacani Presidente CesLaR 1 ENTRATA IN VIGORE Pur in mancanza di una previsione analoga a quella dell art. 2-bis della
DettagliI contratti di lavoro a progetto, di collaborazione con titolari di partita IVA e di associazione in partecipazione
I contratti di lavoro a progetto, di collaborazione con titolari di partita IVA e di associazione in partecipazione IL SUPERAMENTO DEI CO.CO.PRO. E IL RITORNO DEI CO.CO.CO. D. Lgs. n. 81/2015 Due norme
DettagliCircolare N.144 del 17 Ottobre 2012. Assegno ASPI e TICKET licenziamento. Novità dal 1 gennaio 2013
Circolare N.144 del 17 Ottobre 2012 Assegno ASPI e TICKET licenziamento. Novità dal 1 gennaio 2013 Assegno ASPI e TICKET licenziamento: novità dal 1 gennaio 2013 Gentile cliente, con la presente desideriamo
Dettaglireddito di attivazione e riforma degli ammortizzatori sociali Dott.ssa Antonella Chiusole
reddito di attivazione e riforma degli ammortizzatori sociali Dott.ssa Antonella Chiusole 1) gli ammortizzatori sociali in trentino: il reddito di attivazione (oggi) 2) reddito di attivazione e Nuova ASpI
DettagliUNA RIFORMA STRUTTURALE CHE CAMBIA LE REGOLE PER LE PENSIONI
UNA RIFORMA STRUTTURALE CHE CAMBIA LE REGOLE PER LE PENSIONI Il decreto Salva Italia (Decreto Legge n. 201 del 6 dicembre 2011) ha terminato il suo percorso con il voto di fiducia al Senato, quindi l art.
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 104 21.05.2014 Jobs act: tutte le novità Illustrate, punto per punto, tutte le novità del Jobs act Categoria: Previdenza e
DettagliSTUDIO ASSOCIATO ZINNO CIRCOLARE DI STUDIO
STUDIO ASSOCIATO ZINNO CIRCOLARE DI STUDIO 14/12/2012 Il Finanziamento dell Aspi e la tassa sui licenziamenti dal 01/01/2013 Sommario Circolare LAVORO Sommario...2 NEWS...3 1.1 La nuova disoccupazione
DettagliIl contratto a tutele crescenti - sintesi della disciplina
Il contratto a tutele crescenti - sintesi della disciplina (d. lgs. 23/2015) Il governo Renzi, in attuazione di una delle deleghe contenute nella legge n. 183 del 10 dicembre 2014 (c.d. Jobs Act), ha definitivamente
DettagliLE COLLABORAZIONI A PROGETTO
LE COLLABORAZIONI A PROGETTO Un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa esiste in quanto sussistano i requisiti di: continuità della prestazione; inserimento funzionale; personalità della
DettagliDOTE LAVORO 2012 CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA
DOTE LAVORO 2012 CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA " " CONTINUIAMO A DOTARCI CONTRO LA CRISI Per il quarto anno consecutivo La Regione del Veneto ha promosso attraverso lo strumento della Dote Lavoro, percorsi
DettagliEsonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato
Al fine di promuovere una stabile occupazione, la Legge di Stabilità 2015 introduce un esonero contributivo per le assunzioni con contratto a tempo effettuate nel 2015. L introduzione del beneficio in
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (A) Regime fiscale applicabile agli iscritti a partire dal 1 gennaio 2007ed ai contributi versati dal 1 gennaio 2007dai lavoratori già iscritti 1. I Contributi 1.1 Il regime
DettagliGli aumenti provvisori per il costo della vita da applicare alle pensioni dall 1/1/2007 vengono, quindi, determinati come segue:
Le pensioni nel 2007 Gli aspetti di maggiore interesse della normativa previdenziale Inps, con particolare riferimento al fondo pensioni lavoratori dipendenti Tetto di retribuzione pensionabile Il tetto
DettagliI CONTRATTI DI LAVORO. A cura di Emanuela De Palma Consulente del Lavoro
I CONTRATTI DI LAVORO A cura di Emanuela De Palma Consulente del Lavoro JOB ACT NOVITA GIA IN VIGORE Recenti modifiche in materia di contratti di lavoro finalizzate a SEMPLIFICAZIONE + STABILIZZAZIONE
DettagliLicenziamenti e Riforma Fornero
Licenziamenti e Riforma Fornero La legge n. 92/2012 un anno dopo Messina, 25.10.13 1 Il nuovo art. 18 La tutela del lavoratore in caso di licenziamento illegittimo Reintegra e risarcimento pieno (5 min)
DettagliALBERTI - UBINI - CASTAGNETTI Dottori Commercialisti Associati
Dottori Commercialisti Associati ASSOCIATI: GIOVANNI ALBERTI Professore Ordinario di Economia Aziendale all Università di Verona CLAUDIO UBINI ALBERTO CASTAGNETTI ELISABETTA UBINI PIAZZA CITTADELLA 6 37122
DettagliCircolare N.29 del 14 Febbraio 2013. Ticket sui licenziamenti anche per colf e badanti?
Circolare N.29 del 14 Febbraio 2013 Ticket sui licenziamenti anche per colf e badanti? Ticket sui licenziamenti anche per colf e badanti? Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che le
DettagliFondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA)
Come è nato e a cosa serve Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) è stato istituito dall art. 1 ter del Decreto Legge n. 249/ 2004 convertito dalla
DettagliModello di contratto. Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale
Modello di contratto Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale MODELLO DI CONTRATTO DI APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE ex art. 3, d.lgs. n. 167/2011... [Datore
DettagliSOMMARIO. Introduzione QUADRO DI RIFERIMENTO. Parte I I NUOVI CONTRATTI
SOMMARIO Presentazione... XI Note sugli Autori... XIII Introduzione QUADRO DI RIFERIMENTO Cosa cambia nel mercato del lavoro Quadro riassuntivo della riforma... 3 Parte I I NUOVI CONTRATTI Capitolo 1 -
DettagliJobs act: una nuova riforma per il mercato del lavoro La riforma dei sussidi di disoccupazione nel dlgs 22/2015
Jobs act: una nuova riforma per il mercato del lavoro La riforma dei sussidi di disoccupazione nel dlgs 22/2015 Trento, 30/3/2015 Stefano Sacchi Università di Milano La riforma degli ammortizzatori sociali
DettagliLe pensioni nel 2006
Le pensioni nel 2006 Proponiamo il consueto aggiornamento annuale sugli aspetti di maggiore interesse per i nostri associati concernenti la normativa previdenziale INPS. TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE
DettagliRoma, 29 gennaio 2015
DIREZIONE GENERALE CIRCOLARE n. 2500 Roma, 29 gennaio 2015 ALLE ASSOCIAZIONI E AI SINDACATI TERRITORIALI ALLE UNIONI REGIONALI AI COMPONENTI DELLA GIUNTA ESECUTIVA AI COMPONENTI DEL CONSIGLIO NAZIONALE
DettagliPROVINCIA DI BERGAMO
PROVINCIA DI BERGAMO SERVIZIO SELEZIONI E ASSUNZIONI Via T. Tasso, n. 8 - BERGAMO (Tel. 035-387.103-4-5-6 - Fax 035-387.210) Http://www.provincia.bergamo.it e-mail: segreteria.personale@provincia.bergamo.it
DettagliREGOLAMENTO PER GLI STAGE
REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente
DettagliRIFORMA DEI TRATTAMENTI DI DISOCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE AGRICOLA
PROTOCOLLO 23 LUGLIO 2007 GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI NEL SETTORE AGRO-ALIMENTARE PRESENTAZIONE Il protocollo concordato tra Governo e Parti Sociali il 23 luglio 2007 è stato approvato con alcune modifiche
DettagliJOBS ACT. Riforma del diritto del lavoro promossa ed attuata dal governo Renzi e identificata con una serie di norme approvate tra il 2014 e il 2015.
JOBS ACT Riforma del diritto del lavoro promossa ed attuata dal governo Renzi e identificata con una serie di norme approvate tra il 2014 e il 2015. STUDIO LEGALE FERRIERI Greta Ramella Alessandra Napetti
DettagliMercato del lavoro e alcune tipologie contrattuali. UST CISL Torino e Canavese
Mercato del lavoro e alcune tipologie contrattuali 1 Dove si cerca lavoro? Centri per l Impiego Agenzie per il Lavoro Sportelli per il Lavoro Conoscenza (l 80% degli avviamenti al lavoro avvengono tramite
DettagliA.S.P.I. : QUESTA SCONOSCIUTA?
A.S.P.I. : QUESTA SCONOSCIUTA? A C U R A D I F R A N C E S C O G E R I A C O N S U L E N T E D E L L A V O RO W W W. L A B O R T R E. W O R D P RE S S. C O M In queste pagine potete trovare una breve sintesi
DettagliDISEGNO DI LEGGE Approvato dal Senato della Repubblica
Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l impiego, di incentivi all occupazione, di
Dettaglia cura del Rag. Vassilli TIENGO
Carlin Laurenti & associati STUDIO COMMERCIALISTI e REVISORI 45014 PORTO VIRO (RO) Via Mantovana n. 86 tel 0426.321062 fax 0426.323497 per informazioni su questa circolare: evacarlin@studiocla.it Circolare
DettagliIndennità di disoccupazione Mini-ASpI
Indennità di disoccupazione Mini-ASpI COSA E E una prestazione economica istituita dal 1 gennaio 2013 e che sostituisce l indennità di disoccupazione ordinaria non agricola con requisiti ridotti. E una
DettagliAGENS Agenzia confederale dei Trasporti e Servizi
Roma, 11 marzo 2015 Prot. n. 019/15/D.11. Alle Aziende associate L o r o S e d i OGGETTO: D.Lgs. 4 marzo 2015 n. 22 Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in
DettagliSgravi Contributivi per Nuove Assunzioni e nuove disposizioni in tema di Contratto del Lavoro
a Tutti i Clienti Loro sedi Oggetto: Sgravi Contributivi per Nuove Assunzioni e nuove disposizioni in tema di Contratto del Lavoro Tra la fine del 2014 e l inizio del 2015 sono state introdotte importanti
DettagliFAQ PARTITE IVA. Cos è la Partita Iva?
FAQ PARTITE IVA Cos è la Partita Iva? La Partita Iva è un particolare strumento fiscale riservato, oltre che alle imprese, ai lavoratori autonomi, ovvero a quei lavoratori che, ai sensi dell art. 2222
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 1372 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della senatrice TOIA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 6 MAGGIO 2002 (*) Modifica dell articolo 156 del codice civile, e norme
DettagliIL CONTRATTO A TERMINE. Cosa cambia per le imprese con la Legge 16 maggio 2014 n 78 (di conversione del Decreto Legge n 34/2014)
IL CONTRATTO A TERMINE Cosa cambia per le imprese con la Legge 16 maggio 2014 n 78 (di conversione del Decreto Legge n 34/2014) 1 CONSIDERATA LA PERDURANTE CRISI OCCUPAZIONALE SI E E VOLUTA SEMPLIFICARE
DettagliLe tutele per il lavoratore in caso di licenziamento illegittimo
LA N ORMATIVA IN MATERIA DI LICENZIAMENTI INTRODOTTA DALLA LEGGE N. 183/2014 E DAL DECRETO LEGISLATIVO N. 23/2015 Le tutele per il lavoratore in caso di licenziamento illegittimo previste dalla legge n.
Dettagli3. CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO di Andrea Morzenti
3. CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO di Andrea Morzenti La normativa sul contratto di lavoro a tempo determinato è contenuta nel Decreto Legislativo n. 368 del 2001, decreto attuativo della Direttiva Comunitaria
DettagliQuadro di sintesi normativa
Allegato n.1 Quadro di sintesi normativa Articolo 19 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2 Articolo 7 ter del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito
Dettagliwww.asarva.org guida pratica alle agevolazioni alle assunzioni In vigore al gennaio 2015 CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE
www.asarva.org guida pratica alle agevolazioni alle assunzioni In vigore al gennaio 2015 In appendice al Convegno: Jobs Act del 4 marzo 2015 Gli incentivi alle assunzioni» INCENTIVO: Esonero Triennale
DettagliJobs Act. Contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti. CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI
Jobs Act. Contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti. CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI Nell'ambito del riordino delle forme contrattuali, è stato introdotto
DettagliCONTRATTI DI LAVORO TIPOLOGIE E DIFFERENZE
CONTRATTI DI LAVORO TIPOLOGIE E DIFFERENZE COS È? Il contratto individuale di lavoro è un accordo tra un datore di lavoro (impresa individuale, società, associazione, studio professionale, etc.) ed un
DettagliDOCUMENTO INFORMATIVO
DOCUMENTO INFORMATIVO 1. IL CONTRATTO DI APPRENDISTATO IN ITALIA L'apprendistato ha assunto in Italia un ruolo centrale nelle politiche occupazionali e nel quadro degli interventi formativi, rappresentando
DettagliTIPOLOGIA DI LICENZIAMENTO COSA PREVEDE il DECRETO DI ATTUAZIONE DEL JOBS ACT
Scheda sul licenziamento nel contratto a tutele crescenti TIPOLOGIA DI LICENZIAMENTO COSA PREVEDE il DECRETO DI LICENZIAMENTO DISCRIMINATORIO, Reintegrazione: Il giudice, con la pronuncia NULLO E INTIMATO
DettagliLEGGE DI STABILITA 2015 E JOBS ACT: quali opportunità per il lavoro.
LEGGE DI STABILITA 2015 E JOBS ACT: quali opportunità per il lavoro. Principali novità per i datori di lavoro. Stabilizzazione bonus 80 euro. Aumento soglia esenzione buoni pasto elettronici Deduzione
DettagliRiforma degli ammortizzatori sociali. a cura di Michele De Carlo
a cura di Michele De Carlo 1 Ammortizzatori (ASPI-MOBILITA -CIGS) Istituzione di FONDI di solidarietà di settore Protezione dei lavoratori anziani 2 UNICITA UNIVERSALITA GRADUALITA 3 ASPI - ASSICURAZIONE
DettagliINPS a porte aperte. Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) si caratterizza per alcune peculiarità:
INPS a porte aperte Questa scheda fa parte di una operazione di trasparenza dell Inps, annunciata dal Presidente Boeri nel suo discorso di insediamento. Nel corso delle prossime settimane e mesi pubblicheremo
DettagliPRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile
PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile Tra L Università di, Dipartimento di con sede in alla Via, codice fiscale, in persona del rappresentante legale sig., di seguito denominata
DettagliAssicurazione Sociale Per l'impiego A.S.P.I.
Assicurazione Sociale Per l'impiego A.S.P.I. A.S.P.I. tutela la disoccupazione, ma prevede anche misure di tutela in costanza del rapporto di lavoro in ipotesi di sospensione dell'attività Tutela della
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
fondo pensione aperto aviva Fondo Pensione Istituito in Forma di Patrimonio Separato da AVIVA S.p.A. (Art. 12 del Decreto Legislativo 5 Dicembre 2005, n. 252) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE FONDO PENSIONE
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE COMINARDI, LOMBARDI, DI BATTISTA, TRIPIEDI, CIPRINI, CHIMIENTI, BALDASSARRE, BARONI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2832 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI COMINARDI, LOMBARDI, DI BATTISTA, TRIPIEDI, CIPRINI, CHIMIENTI, BALDASSARRE, BARONI Modifiche
DettagliLegge di stabilità 2014 (L. 27.12.2013 n. 147) - Principali novità in materia di lavoro e previdenza
Informativa - ONB Legge di stabilità 2014 (L. 27.12.2013 n. 147) - Principali novità in materia di lavoro e previdenza INDICE 1 Premessa... 2 2 Sintesi delle principali novità in materia di lavoro e previdenza...
Dettagli1. Il licenziamento collettivo prima della modifica dell art.24 della L.223/91: nozione e ambito di applicazione.
DOTT. SABRINA PAGANI - PARTNER AVV. ROBERTO RESPINTI - PARTNER Milano, 4 Dicembre 2014 Licenziamenti collettivi e Dirigenti: novità in vigore dal 25.11.2014. (Legge 30 Ottobre 2014 n. 161 che estende l
DettagliJOBS ACT APPRENDISTATO E SOMMINISTRAZIONE
JOBS ACT APPRENDISTATO E SOMMINISTRAZIONE A cura di Avv. Prof. Gabriele Fava Presidente Studio Legale FAVA&ASSOCIATI www.favalex.it 1 Introduzione L apprendistato è stato oggetto di numerose modifiche
DettagliFirenze 19 aprile 2012 FEDERLEGNOARREDO FENAL UIL FILCA CISL FILLEA CGIL
Visto il D.Lgs.14 settembre 2011, n. 167 Testo unico ell'apprendistato, a norma dell'articolo 1, comma 30, della legge 24 dicembre 2007, n. 247 le parti concordano che la normativa presente nel ccnl firmato
DettagliRoma, 22 dicembre 2009. Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati Enti di Patronato
DIREZIONE CENTRALE ENTRATE Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica UFFICIO I Gestione del rapporto contributivo e contenzioso Roma, 22 dicembre 2009 Alle Agli e
DettagliFondo Pensione Dipendenti Gruppo ENEL
REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE ANTICIPAZIONI DI CUI ALL ART. 27 DELLO STATUTO DEL FOPEN 1. BENEFICIARI Come previsto dal D.Lgs 124/93 e successive modifiche hanno titolo a richiedere l anticipazione
DettagliLa riforma del mercato del lavoro. Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita DdL n.
La riforma del mercato del lavoro Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita DdL n. 3249/S Disciplina in tema di licenziamenti individuali Tipologia di licenziamento
DettagliPENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE
PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE OGGETTO: Adeguamento, a partire dal 1 gennaio 2013, agli incrementi della speranza di vita dei requisiti per l accesso al pensionamento del personale appartenente
DettagliCOMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE
COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE DELIBERAZIONE 21 marzo 2007 Direttive recanti chiarimenti operativi circa l applicazione del decreto ministeriale del 30 gennaio 2007, adottato ai sensi dell
DettagliForum Lavoro 24/09/15 CdL Giovanni Marcantonio DECRETO LEGISLATIVO 81/2015 TEMPO DETERMINATO
Forum Lavoro 24/09/15 CdL Giovanni Marcantonio DECRETO LEGISLATIVO 81/2015 DECRETO LEGISLATIVO 15 giugno 2015, n. 81 Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni,
DettagliPremessa. Direzione centrale delle Entrate contributive
Direzione centrale delle Entrate contributive Roma, 30 Aprile 2008 Circolare n. 55 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami
DettagliNuove regole in materia di stato di disoccupazione dal 1 gennaio 2014
Nuove regole in materia di stato di disoccupazione dal 1 gennaio 2014 Dal 1 gennaio 2014 sono entrate in vigore nuove regole sull'acquisizione, conservazione e perdita dello stato di disoccupazione, approvate
DettagliSCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE
DIPARTIMENTO WELFARE Politiche Previdenziali SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE a cura di Maria Rita Gilardi Roma, 23 gennaio 2006 1 Articolo 1 Totalizzazione
DettagliPENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.
PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. LA PENSIONE DI VECCHIAIA è il trattamento pensionistico corrisposto dall Istituto previdenziale al raggiungimento di una determinata età
Dettagliaggiornato al 31 luglio 2014
aggiornato al 31 luglio 2014 Regime fiscale applicabile ai lavoratori iscritti a una forma pensionistica complementare dopo il 31 dicembre 2006 e ai contributi versati, a partire dal 1 gennaio 2007, dai
DettagliCircolare N.57 del 16 Aprile 2014
Circolare N.57 del 16 Aprile 2014 Contratti a termine e assunzioni agevolate per sostituzione maternità. Rimane la causale. Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il DL n. 34 del
DettagliIn caso di discordanze prevale il testo pubblicato sulla gazzetta uf iciale che si consiglia di leggere.
La legge 92/2012, composta da 4 articoli, ha modificato ed eliminato numerosi istituti giuridici in materia di lavoro. Nelle pagine che seguono potrete trovare una sintesi delle principali novità contenute
Dettagli