Al Direttore del Dipartimento Anziani. Al Direttore del Dip.to Socio Sanitario. Al Direttore Servizio Affari Legali

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1 Regione Campania Servizio Sanitario Nazionale Azienda Sanitaria Locale Napoli 1 Centro Sede: Centro Direzionale di Napoli Isola F9 - Palazzo Esedra Napoli DIPARTIMENTO GESTIONE RISORSE UMANE Ufficio Procedure Disciplinari Prot. n. Napoli, li Al Direttore del Dipartimento di Medicina Penitenziaria Al Direttore del Dipartimento Economico/Finanziario e Servizio Centrale Economato Al Direttore del Dipartimento Anziani Al Direttore del Dip.to Ass.za Riabilitativa, Ortop. e Mot. Al Direttore del Dipartimento di Controllo Direttore del Servizio Sistemi Informativi Al Direttore del Dip.to Farmacotossicodipendenze Al Direttore del Dip.to Medicina Pubblica Valutativa Al Direttore del Dip.to di Prevenzione, Direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica e Direttore del Serv. Igiene dell Alimentazione e della Nutrizione Al Direttore del Dipartimento per la Salute Mentale Al Direttore del Dip.to Socio Sanitario Al Direttore del Servizio C.le Dip.le Ospedaliero Est Al Direttore del Servizio C.le Dip.le Ospedaliero Ovest Al Direttore del dipartimento Affari Generali Al Direttore Servizio Affari Legali Al Direttore del Servizio Comunicazione Pubblica Sanitaria Al Direttore del Servizio Compensazione Al Direttore del Servizio Controllo Qualità Al Direttore Servizio Bilancio C.C. Regolamento proc.discipl. non dirigenti.doc

2 e Gestione Economico/Fiscale Al Direttore del Servizio Formazione e Aggiornamento Professionale Al Direttore del Servizio Gestione Flussi Dati Al Direttore del Servizio Ispettivo Centrale Amm.vo Al Direttore del Servizio Ispettivo Centrale Sanitario Al Direttore del Servizio Malattie Professionali e Sorveglianza Sanitaria Al Direttore Dipartimento Centrale di Medicina Territoriale Al Direttore del Servizio Pianificazione Biotecnologie Al Direttore del Servizio Prevenzione e Protezione Al Direttore del Servizio Progettazione, Manutenzione e Gestione Immobili ed Impianti Tecnologici Al Direttore del Servizio Programmazione e Pianificazione Aziendale Al Direttore Servizio Centrale Provveditorato Al Direttore del Servizio Relazioni con il Pubblico Al Direttore del Servizio Umanizzazione dei Percorsi Ass.li Al Direttore del Servizio Attività Socio-Sanitarie per i Cittadini Immigrati e senza Fissa Dimora Al Direttore del Dipartimento Socio/Sanitario Al Direttore del Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro Al Direttore del Servizio Igiene e Medicina del Lavoro Al Direttore del Servizio Epidemiologia e Prevenzione Al Direttore del Serv. Veterinario della Sanità Animale Al Direttore del Serv. Veterinario dell Igiene della Produzione, Trasformazione, Commercializzazione ed Asporto degli alimenti di origine animale Al Direttore del Serv. Veterinario dell Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche 2

3 Al Direttore Amm.vo del Dip.to di Prevenzione Al Direttore Ufficio Depenalizzazione Al Direttore Sanitario del P.O. Ascalesi Al Direttore Amministrativo del P.O. Ascalesi Al Direttore Sanitario del P.O. C.T.O. Al Direttore Amministrativo del P.O. C.T.O. Al Direttore Sanitario del P.O. Pellegrini Al Direttore Amministrativo del P.O. Pellegrini Al Direttore Sanitario del P.O. San Giovanni Bosco Al Direttore Amministrativo del P.O. San Giovanni Bosco Al Direttore Sanitario del P.O. San Gennaro Al Direttore Amministrativo del P.O. San Gennaro Al Direttore Sanitario del P.O. San Paolo Al Direttore Amministrativo del P.O. San Paolo Al Direttore Sanitario del P.O. S.M. degli Incurabili Al Direttore Amministrativo del P.O. S.M. degli Incurabili Al Direttore Sanitario del P.O. Loreto Mare Al Direttore Amministrativo del P.O. Loreto Mare Al Direttore Sanitario del P.O. SS. Annunziata Al Direttore Amministrativo del P.O. SS. Annunziata Al Direttore Responsabile del Distretto Sanitario n. 24 Al Direttore Amministrativo del Distretto Sanitario n. 24 Al Direttore Responsabile del Distretto Sanitario n. 25 Al Direttore Amministrativo del Distretto Sanitario n. 25 Al Direttore Responsabile del Distretto Sanitario n. 26 Al Direttore Amministrativo del Distretto Sanitario n. 26 Al Direttore Responsabile del Distretto Sanitario n. 27 3

4 Al Direttore Amministrativo del Distretto Sanitario n. 27 Al Direttore Responsabile del Distretto Sanitario n. 28 Al Direttore Amministrativo del Distretto Sanitario n. 28 Al Direttore Responsabile del Distretto Sanitario n. 29 Al Direttore Amministrativo del Distretto Sanitario n. 29 Al Direttore Responsabile del Distretto Sanitario n. 30 Al Direttore Amministrativo del Distretto Sanitario n. 30 Al Direttore Responsabile del Distretto Sanitario n. 31 Al Direttore Amministrativo del Distretto Sanitario n. 31 Al Direttore Responsabile del Distretto Sanitario n. 32 Al Direttore Amministrativo del Distretto Sanitario n. 32 Al Direttore Responsabile del Distretto Sanitario n. 33 Al Direttore Amministrativo del Distretto Sanitario n. 33 Al Direttore Sanitario del P.S.I. Napoli Est/Barra Al Direttore Amministrativo del P.S.I. Napoli Est/Barra Al Direttore Sanitario del P.S.I. Loreto Crispi Al Direttore Amministrativo del P.S.I. Loreto Crispi Al Direttore Sanitario del P.S.I. E d Aosta Al Direttore Amministrativo del P.S.I. E. d Aosta Al Direttore Sanitario del P.S.I. C.so V. Emanuele Al Direttore Amministrativo del P.S.I. C.so V. Emanuele Al Referente Assistenza Farmaceutica Area Distrettuale Al Referente Assistenza Farmaceutica Area Ospedaliera Al Referente Assistenza Farmaceutica Area Convenzionata e Farmacovigilanza Al Direttore Amministrativo del Dipartimento Farmaceutico 4

5 Ai Referenti Coordinamento Area Materno/Infantile Al Responsabile Ufficio Prevenzione, Vigilanza e Sicurezza del Patrimonio p.c. p.c. p.c. Al Commissario Straordinario Al Sub Commissario Amministrativo Al Sub Commissario Sanitario LORO S E D I OGGETTO: Procedimenti disciplinari per personale non dirigente- Regolamento Aziendale. Si porta a conoscenza che, a decorrere dal 15/11/2009, così come previsto dal D.Lgs. n. 150 del 27/10/2009, per le infrazioni del codice disciplinare, ex art. 13 del C.C.N.L. del 19/04/2004 modificato ed integrato dall art. 6 del C.C.N.L. del 10/04/2008, per le quali è prevista l irrogazione di sanzioni che vanno dal rimprovero verbale alla sospensione dal servizio di dieci giorni, le SS.LL. dovranno attivare e concludere i procedimenti disciplinari, secondo la procedura di cui all art. 55 bis comma 2 del D.Lgs. n. 165/01, introdotto dall art. 69 del precitato D.Lgs. n. 150 del 27/10/2009. In relazione a quanto sopra, questa Azienda procede conseguenzialmente alla predisposizione di un proprio regolamento ed alla pubblicazione sul sito aziendale del codice di comportamento dei pubblici dipendenti, dell art. 13 (codice disciplinare) del C.C.N.L. del 19/04/2004, modificato ed integrato dall art. 6 del C.C.N.L. del 10/04/2008, degli artt. 28 (obblighi del dipendente) e 31 (sospensione cautelare in corso di procedimento disciplinare) del C.C.N.L. del 01/09/1995, degli artt. 67, 68 e 69 (modifiche in materia di sanzioni disciplinari e responsabilità dei pubblici dipendenti) del D.Lgs. n. 150 del 27/10/2009. Pertanto, le SS.LL. provvederanno ad acquisire la precitata normativa nell apposita sezione del sito della A.S.L. Si evidenzia che si resta in attesa della nuova normativa contrattuale per il comparto, la quale dovrebbe espressamente riformulare l art. 13 del C.C.N.L. del 19/04/2001 ovvero il codice disciplinare, secondo le modifiche apportate dal D.Lgs. n. 150 del 27/10/2009. Le SS.LL., quando hanno notizia di comportamenti disciplinarmente perseguibili, procederanno, senza indugio e comunque non oltre venti giorni, alla contestazione dell addebito al dipendente interessato convocandolo per il contraddittorio a sua difesa, con l'eventuale assistenza di un procuratore ovvero di un rappresentante dell'associazione sindacale cui il lavoratore aderisce o conferisce mandato, con un preavviso di almeno dieci giorni. Entro il termine fissato, il dipendente convocato, se non intende presentarsi, può inviare una memoria scritta o, in caso di grave ed oggettivo impedimento, formulare motivata istanza di rinvio 5

6 del termine per l'esercizio della sua difesa. Dopo l'espletamento dell'eventuale ulteriore attività istruttoria, le SS.LL. concluderanno il procedimento, con l'atto di archiviazione o di irrogazione della sanzione, entro sessanta giorni dalla contestazione dell'addebito. In caso di differimento superiore a dieci giorni del termine a difesa, per impedimento del dipendente, il termine per la conclusione del procedimento è prorogato in misura corrispondente. Il differimento può essere disposto per una sola volta nel corso del procedimento. Trascorsi inutilmente quindici giorni dalla data di convocazione per la difesa ovvero il dipendente risulta assente ingiustificato alla seduta di audizione né produce memoria difensiva alcuna, la sanzione viene applicata nei successivi quindici giorni. La violazione dei termini stabiliti comporta, per l'amministrazione, la decadenza dall'azione disciplinare ovvero, per il dipendente, dall'esercizio del diritto di difesa. Nel caso in cui la sanzione da applicare è superiore alla sospensione dal servizio per dieci giorni, le SS.LL. trasmetteranno gli atti, entro cinque giorni dalla notizia del fatto, al competente Ufficio Procedure Disciplinari, dandone contestuale comunicazione all'interessato. Si evidenzia che ogni comunicazione al dipendente, nell'ambito del procedimento disciplinare, è effettuata tramite posta elettronica certificata, nel caso in cui il dipendente dispone di idonea casella di posta, ovvero tramite consegna a mano. Per le comunicazioni successive alla contestazione dell'addebito, il dipendente può indicare, altresì, un numero di fax, di cui egli o il suo procuratore abbia la disponibilità. In alternativa all'uso della posta elettronica certificata o del fax ed altresì della consegna a mano, le comunicazioni sono effettuate tramite raccomandata postale con ricevuta di ritorno. Il dipendente ha diritto di accesso agli atti istruttori del procedimento. È esclusa l'applicazione di termini diversi o ulteriori rispetto a quelli stabiliti nel presente articolo. Nel corso dell'istruttoria, in caso di procedimenti disciplinari attivati nei confronti di dipendenti provenienti da altre PP.AA., le SS.LL. possono acquisire dalle stesse informazioni o documenti rilevanti per la definizione del procedimento. La predetta attività istruttoria non determina la sospensione del procedimento, né il differimento dei relativi termini. Nel corso del procedimento, le SS.LL. potranno avvalersi di prove testimoniali. In tal caso, i dipendenti dirigenti e non che, per ragioni di ufficio o di servizio, sono a conoscenza di informazioni rilevanti per il procedimento disciplinare in corso, rifiutano, senza giustificato motivo, la collaborazione richiesta dalle SS.LL. ovvero rendono dichiarazioni false o reticenti, sono soggetti all'applicazione della sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione, commisurata alla gravità dell'illecito contestato al dipendente sottoposto al procedimento, fino ad un massimo di quindici giorni. Le SS.LL., salvo il caso del rimprovero verbale, non possono adottare alcun provvedimento disciplinare nei confronti del dipendente, senza previa contestazione scritta dell addebito. 6

7 Si rappresenta infine che il mancato esercizio o la decadenza dell'azione disciplinare, dovuti all'omissione o al ritardo, senza giustificato motivo, degli atti del procedimento disciplinare o a valutazioni sull'insussistenza dell'illecito disciplinare irragionevoli o manifestamente infondate, in relazione a condotte aventi oggettiva e palese rilevanza disciplinare, comporta, per i soggetti responsabili aventi qualifica dirigenziale, l'applicazione della sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione in proporzione alla gravità dell'infrazione non perseguita, fino ad un massimo di tre mesi in relazione alle infrazioni sanzionabili con il licenziamento, ed altresì la mancata attribuzione della retribuzione di risultato per un importo pari a quello spettante per il doppio del periodo della durata della sospensione. Ai soggetti non aventi qualifica dirigenziale si applica la predetta sanzione della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione, ove non diversamente stabilito dal contratto collettivo. Le SS.LL. sono individuate quali soggetti con potere disciplinare, in quanto dirigenti apicali delle relative Strutture e, pertanto, preposti a garantire il principio di terzietà nel giudizio dei fatti di rilevanza disciplinare. Per tutta la fase di istruttoria dei procedimenti e fino alla definizione degli stessi le SS.LL. potranno comunque avvalersi, su formale richiesta, dell assistenza del competente Ufficio per le Procedure Disciplinari. Si rappresenta che eventuali informative delle Autorità Giudiziarie, relative ad azioni penali esercitate nei confronti di dipendenti, ed in caso di commissione in servizio di gravi fatti illeciti di rilevanza penale le SS.LL. avranno cura di trasmettere tempestivamente gli atti all Ufficio Disciplinare che curerà l istruttoria. Le SS.LL. sono pertanto escluse dalla gestione dei procedimenti disciplinari connessi a quelli penali. IL DIRETTORE DELLA S.C. PROCEDURE DISCIPLINARI E GESTIONE CONTROVERSIE DI LAVORO (Dott.ssa Rosaria Comito) IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO GESTIONE RISORSE UMANE (Dr. Amoroso NUZZOLO) N.C. 7

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