Protocollo n Deliberazione n. 76. Verbale delle deliberazioni della GIUNTA PROVINCIALE. Seduta del 08 maggio 2012 Ore 13,25

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1 Provincia di Rovigo Protocollo n Deliberazione n. 76 Verbale delle deliberazioni della GIUNTA PROVINCIALE Seduta del 08 maggio 2012 Ore 13,25 Oggetto 01: Avvio operazioni di monitoraggio e valutazione delle opportunità di investimento del Mark to Market del contratto swap ammortamento BIIS prot del in alternativo Fondo Ammortamento in Titoli di Stato per restituzione prestito obbligazionario bullet, ai sensi dell'art. 41 comma 2 L. 448/2001. Alla trattazione dell oggetto risultano presenti/assenti i Signori: 1) VIRGILI Tiziana Michela Presidente P P A 2) BRUSCO Guglielmo Vice Presidente P 3) NEGRI Laura Assessore P 4) GULMANELLI Giuliana Assessore P 5) BELLAN Claudio Assessore P 6) GRASSIA Giorgio Assessore P 7) MANTOVANI Marinella Assessore P 8) RAITO Leonardo Assessore A 9) TOSINI Oscar Assessore P Partecipa il Segretario Generale dr. Maria Votta Gravina

2 LA GIUNTA PROVINCIALE Vista la deliberazione di Consiglio Provinciale n. 14/19470 del 7 maggio 2012 con la quale è stato approvato il Bilancio di Previsione per l anno 2012, il Bilancio Pluriennale e la relativa Relazione Previsionale e Programmatica; Richiamata in particolare la Relazione Previsionale e Programmatica , Programma 03_130_004 dell Area Finanziaria Assessorato al Bilancio, relativo al Monitoraggio dell indebitamento, nel quale si dichiara la volontà di valutare l'opportunità economico-finanziaria di sostituire le attuali strutture di ammortamento stipulate con operatori del mercato finanziario, mediante attivazione di un fondo ammortamento, consentito dalla normativa attuale, in gestione diretta dell'ente, nel caso si verificassero le condizioni di mercato favorevoli alla chiusura del contratto derivato sopra richiamato. Il fine che si intende perseguire è l'ottimizzazione della gestione del debito, tesaurizzando e consolidando il MtM positivo che, reinvestito, possa garantire all'ente forme più remunerative di accantonamento, finalizzate alla riduzione della spesa annua per il rimborso dei prestiti, migliorando così gli equilibri di bilancio nel medio lungo periodo, con effetti positivi eventuali anche sul saldo di patto di stabilità. Ciò nel pieno rispetto della normativa vigente e dei principi contabili, considerati anche i presupposti normativi dell'armonizzazione dei sistemi contabili di cui al D. Lgs. 118/2011 e sentiti gli organi di controllo di competenza. Tale operazione dovrà garantire che dall impiego delle liquidità provenienti dalla chiusura (unwinding) degli swap d'ammortamento, eventualmente integrate da altre disponibilità finanziarie dell'ente, la Provincia di Rovigo disponga a termine di un valore nominale di Titoli di Stato italiani pari al valore che, a scadenza, l'ente dovrà rimborsare alla BANCA INFRASTRUTTURE INNOVAZIONE E SVILUPPO a titolo di restituzione del prestito obbligazionario bullet. Considerato, pertanto, che l Amministrazione Provinciale ha manifestato nei propri documenti di programmazione di voler cogliere tempestivamente le opportunità offerte dall andamento dei mercati finanziari che si stanno verificando in questa fase a causa della crisi economica e finanziaria, valutando la convenienza alla costituzione di forme alternative di accantonamento per il rimborso delle obbligazioni emesse da parte della Provincia di Rovigo nella forma bullet per le scadenze previste nel 2035, in sostituzione del contratto di swap ammortamento ad oggi esistente. Ciò allo scopo di garantire all'ente forme ancor più remunerative di accantonamento finalizzate alla riduzione della spesa annua per il rimborso dei prestiti obbligazionari, con importanti benefici per gli equilibri di bilancio nel lungo periodo ricercando azioni sempre più virtuose nell'ambito della gestione finanziaria dell'ente. Valutato che la norma che consentiva alle pubbliche amministrazioni locali di emettere prestiti obbligazionari con rimborso unico alla scadenza, di cui all art. 1 comma 2 della L.448/2001 è stata abrogata con l art. 62 comma 10 del D.L.112/2008, fermo restando l obbligo per le amministrazioni aventi prestiti di questo tipo, di mantenere un fondo di ammortamento a garanzia della restituzione del debito a scadenza. Il legislatore ha pertanto voluto manifestare dal 2008, la sua contrarietà all utilizzo da parte delle p.a. locali, di queste forme di indebitamento, vietandole esplicitamente con l art. 62 comma 2 del D.L. sopra citato. Considerato altresì che la medesima norma art. 62 comma 6 ha previsto il divieto di stipulare, fino alla data di entrata in vigore del regolamento di cui al comma 3, e comunque per il periodo minimo di un anno, contratti relativi agli strumenti finanziari

3 derivati, ma che alla data attuale, tale regolamentazione non è stata ancora definita, determinando una situazione di sostanziale stallo normativo che non consente agli enti locali di rinegoziare termini e condizioni degli contratti in essere anche laddove se ne presentasse la necessità. Richiamato pertanto il contratto stipulato dalla Provincia di Rovigo in data 28/06/2006, nostro prot con la BANCA INFRASTRUTTURE INNOVAZIONE E SVILUPPO, in ottemperanza alle previsioni normative allora vigenti, di cui al citato art. 41 comma 2 della L.448/2001 e valutato opportuno, sulla base delle modifiche normative nel frattempo intervenute ed in considerazione dell eventuale ipotetica rischiosità insita nel contratto di swap ammortamento stipulato dalla Provincia di Rovigo, verificare la possibilità di altre forme di accantonamento delle somme necessarie alla restituzione della quota corrispondente di prestito obbligazionario, pari ad Euro ,00 che presentino minore rischiosità nella scelta della controparte. Considerato altresì che il contratto di swap ammortamento sopra citato manifesta al momento un rilevante valore positivo del mark to market (definizione) e che contiene tra l altro le seguenti disposizioni: la parte B (Provincia di Rovigo) avrà facoltà di richiedere in ogni momento la risoluzione anticipata, totale o parziale, dell operazione, facendone richiesta alla Parte A (Banca OPI Spa, ora BANCA INFRASTRUTTURE INNOVAZIONE E SVILUPPO) che si impegna a concederla, senza pagamento di penale alcuna, entro 3 giorni lavorativi bancari dall avvenuta richiesta. Valutato opportuno perciò verificare la possibilità e convenienza di costituire presso il proprio Tesoriere un proprio fondo di ammortamento in Titoli di Stato, alternativo ai cosiddetti sinking fund, così da eliminare anche il rischio della controparte gestore di tali fondi di ammortamento; Ritenuto altresì che tale scelta abbia inoltre consistenti motivazioni di riduzione della spesa corrente futura e quindi di miglioramento degli equilibri di bilancio, nonché di sostegno allo Stato Italiano e di riduzione complessiva dell indebitamento consolidato della Pubblica Amministrazione: Richiamati in proposito i seguenti riferimenti normativi: art. 41 comma 2 L. 448/2001: gli enti di cui al comma 1 possono emettere titoli obbligazionari e contrarre mutui con rimborso del capitale in unica scadenza (cosiddetti tipo bullet) previa costituzione, al momento dell emissione e dell accensione, di un fondo di ammortamento del debito o previa conclusione di swap di ammortamento; D.M. Economia e Finanze n. 389/2003 Regolamento concernente l accesso al mercato dei capitali da parte delle province, dei comuni, che all art. 2 così recita: i contratti relativi alla gestione di un fondo per l ammortamento del capitale da rimborsare o alternativamente, per la conclusione di uno swap per l ammortamento del debito di cui all art. 1 comma 2 della L. 448/2001 possono essere conclusi soltanto con intermediari contraddistinti da adeguato merito di credito, così come certificato da agenzie di rating riconosciute a livello internazionale. Le somme accantonate nel fondo di ammortamento potranno essere investite esclusivamente in titoli obbligazionari di enti ed amministrazioni pubbliche nonché di società a partecipazione pubblica di stati appartenenti all unione europea; circolare Ministero Economia e Finanze del 27/05/2004, esplicativa del D.M. 389/2003, laddove si raccomanda di vincolare la scadenza degli investimenti alla durata del fondo di ammortamento ; decreto Ministero Economia e Finanze del 27/4/2012, nella quale si precisa, come anticipato nella Circolare 11/2012 dello stesso Ministero che non ricadono nel sistema di Tesoreria Unica presso la Banca d Italia le somme

4 accantonate per costituire meccanismi di graduale ammortamento del debito derivante dall emissione di buoni obbligazionari con rimborso in un unica soluzione alla scadenza. Sentito il Ministero dell Economia e delle Finanze - Finanze Dipartimento Debito Pubblico mediante messaggio di posta elettronica del 24 febbraio 2012, che qui si allega, che non ha eccepito profili in contrasto con l art. 41 legge 448/2001, affermando che si ritiene che l operazione prospettata dalla Provincia di Rovigo sia ammessa dall'attuale contesto normativo e che poggi anche su una fondata motivazione nella riduzione del rischio controparte; Accertato che l eventuale operazione alternativa di estinzione degli swap di ammortamento a seguito dell'estinzione del sottostante prestito obbligazionario o, diversamente, a seguito della rinegoziazione dei prestiti obbligazionari finalizzata al passaggio dall'attuale rimborso unico a scadenza ad un ammortamento di tipo francese o italiano, risulta essere un operazione non fattibile, al momento attuale, considerati gli swap di copertura su tasso che tutelano l Ente dal rischio di incremento dei tassi d interesse passivi dovuti dalla Provincia su tali emissioni obbligazionarie bullet; Considerato che, in caso di convenienza ad effettuare l operazione di costituzione di Fondo Ammortamento in Titoli di Stato per la restituzione del Prestito Obbligazionario alla scadenza del 2035, è necessario tenere conto che, al fine di azzerare il c.d. rischio "di reinvestimento" nel tempo a livelli di tassi di interesse attualmente non determinabili, così come evidenziato sempre dal Ministero dell Economia e delle Finanze - Finanze Dipartimento Debito Pubblico, si dovrà procedere all acquisto di titoli di Stato Italiani nella forma zero coupon, in modo tale da garantire che con l impiego delle liquidità provenienti dalla chiusura (unwinding) del contratto di swap di ammortamento, eventualmente sussidiate da altre disponibilità finanziarie dell Ente, la Provincia di Rovigo disponga a termine di un valore nominale di titoli di Stato Italiani pari al valore che a scadenza l Ente deve rimborsare alla BANCA INFRASTRUTTURE INNOVAZIONE E SVILUPPO a titolo di restituzione del capitale ottenuto in prestito tramite il collocamento a fermo dell emissione obbligazionaria bullet, ponendo così al riparo l Ente dal rischio di oscillazione dei livelli di tassi di interesse attivi reperibili di tempo in tempo sul mercato finanziario; Verificata la corretta contabilizzazione dell eventuale operazione di chiusura del contratto di swap ammortamento e creazione di alternativo fondo ammortamento del debito, mediante accoglimento delle indicazioni cautelative fornite sempre dal Ministero dell Economia e delle Finanze - Dipartimento Debito Pubblico, nella mail sopra richiamata, in ordine agli aspetti contabili inerenti la registrazione dell operazione nel suo complesso, che richiamano i nuovi principi contabili di cui al D.Lgs. 118/2011 ed in particolare il principio 3.23, allegato 2 del D.Lgs. 118/2011, che così recita: nel caso di estinzione anticipata di un derivato, la somma ricevuta o pagata, corrispondente al valore di mercato rispettivamente positivo o negativo che il derivato presenta al momento della risoluzione (cd. market to market), ha la stessa natura dei flussi netti originati periodicamente dallo stesso e, pertanto, è imputata, in caso di valore positivo, nel Titolo III delle entrate. Considerato altresì che le somme finora destinate al pagamento delle quote fisse annuali dello swap di ammortamento sono state iscritte al Titolo III della spesa, in quanto finalizzate alla riduzione del debito a scadenza e che quindi similmente troverebbero iscrizione in bilancio le somme destinate alla creazione di un fondo ammortamento del debito bullet, conformemente peraltro, all impostazione della nuova riforma contabile di cui al D.M. 28/12/2011, attuativo del D.Lgs. 118/2011, che prevede l iscrizione al Titolo III dell entrata delle somme derivanti da estinzione anticipata di derivati ed al Titolo III della Spesa il Rimborso di Prestiti Derivati;

5 Ravvisata la necessità, data la complessità e specificità dell operazione, di ricorrere al supporto esterno da parte di un advisor indipendente specializzato in materia per poter dare corso alla volontà espressa dal Consiglio Provinciale con il sopra richiamato disposto della Relazione Previsionale e Programmatica; Ritenuto per quanto sopra, di affidare al Dirigente Area Finanziaria, la predisposizione di tutti gli atti che si rendano necessari per la realizzazione delle iniziative connesse alla presente deliberazione; Visto il D.Lgs. 267/2000; Visti i pareri favorevoli espressi in linea tecnica e finanziaria rilasciati rispettivamente dal Dirigente dell Area Finanziaria in data.08,05,2012, ai sensi dell art. 49 comma 1 del Decreto Legislativo n. 267, depositati agli atti; A voti unanimi D E L I B E R A 1. di richiamare integralmente le premesse del presente atto quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, con particolare riferimento alla necessità che la realizzazione dell operazione, dovrà garantire che con l impiego delle liquidità provenienti dalla chiusura (unwinding) del contratto di swap di ammortamento, eventualmente sussidiate da altre disponibilità finanziarie dell Ente, la Provincia di Rovigo disponga a termine di un valore nominale di titoli di Stato Italiani pari al valore che a scadenza l Ente deve rimborsare alla Banca BIIS a titolo di restituzione del prestito obbligazionario bullet, ponendo così al riparo l Ente dal rischio di oscillazione dei livelli di tassi di interesse attivi reperibili di tempo in tempo sul mercato finanziario; 2. di demandare al Dirigente Area Finanziaria l avvio delle procedure per l'individuazione di una società di intermediazione finanziaria indipendente autorizzata e vigilata dalla CONSOB per il monitoraggio delle quotazioni degli attuali spread dei Titoli dello Stato italiano e la selezione della modalità di investimento nel caso in cui si provvedesse all'effettuazione delle operazioni attuative del disposto contenuto nella Relazione Previsionale e Programmatica di cui alle premesse; 3. di demandare al Dirigente Area Finanziaria la predisposizione di tutti gli atti conseguenti alla realizzazione delle operazioni connesse alla presente deliberazione: comunicazioni con le banche, determinazione di individuazione ed incarico ad advisor, chiusura contratto di swap ammortamento, apertura conto vincolato presso il Tesoriere, acquisto di Titoli di Stato; 4. di trasmettere il presente atto deliberativo in elenco ai Capigruppo del Consiglio Provinciale ai sensi dell art. 125 del Decreto Legislativo , n Il Presidente propone, stante l urgenza di provvedere in materia, che il presente provvedimento venga dichiarato immediatamente eseguibile ai sensi del comma 4 dell art. 134 del Decreto Legislativo , n La proposta del Presidente viene approvata all unanimità.

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