Strategia e Piano d azione per un turismo sostenibile

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1 Parco naturale delle Alpi Marittime Strategia e Piano d azione per un turismo sostenibile Testo approvato dal Consiglio Direttivo e dalla Comunità del Parco e dall Associazione Ecoturismo in Marittime MAGGIO 2006

2 A. OBIETTIVI STRATEGICI 1 Rafforzare la cooperazione tra gli attori locali (Parco, operatori turistici, amministrazioni locali) rendendo più efficiente l Associazione Ecoturismo in Marittime e attivando nuove forme di collaborazione con le Comunità Montane Valli Gesso e Vermenagna e Valle Stura e con le Amministrazioni Comunali. Le azioni realizzate tra il 1998 e il 2005 hanno consentito di conseguire un indubbio miglioramento dell atteggiamento verso il Parco da parte degli operatori locali, attraverso il dialogo e la condivisione di obiettivi. L Associazione Ecoturismo in Marittime, costituita nel 2002, è il soggetto deputato a definire e attuare le strategie turistiche. Nei workshop con gli operatori è emersa la necessità di migliorare l efficienza dell associazione intervenendo nei meccanismi decisionali. Gli imprenditori che operano nell area del Parco hanno piccole imprese e pochissima disponibilità di tempo: di conseguenza l attuale impostazione delle riunioni, lunghe e faticose, rischia di scoraggiare la partecipazione costruttiva alla attività associativa. Inoltre il nuovo sistema di governance della Regione Piemonte (basato su un sistema di distribuzione delle risorse economiche che premia i progetti che godono di forte integrazione tra i soggetti territoriali) rende necessario sviluppare un dialogo progettuale con gli enti locali teso ad individuare progetti comuni ed economie di scala nella gestione delle risorse del territorio. 2 Attrarre nuovi turisti (soprattutto fuori dall alta stagione) con spiccata sensibilità ambientale ed elevata disponibilità ad acquistare prodotti locali (di artigianato e di enogastronomia). La valutazione ha messo in evidenza sensibili miglioramenti della destagionalizzazione per alcune imprese turistiche. Questo dato conferma che l obiettivo di ridurre la stagionalità del turismo può essere perseguito definendo prodotti indirizzati a particolari segmenti di mercato. Inoltre, le ricerche di mercato disponibili evidenziano come alcune categorie di fruitori abbiano una discreta disponibilità ad acquistare prodotti locali. Attualmente la spesa media dei turisti abituali è molto bassa e, nonostante gli sforzi degli ultimi anni, non sembra aumentare. Individuare nuovi segmenti di domanda turistica è quindi una condizione indispensabile per aumentare i benefici del turismo all economia locale, insieme al miglioramento e alla diversificazione dell offerta. 3 Valorizzare l identità del territorio transfrontaliero Parco nazionale del Mercantour-Parco naturale Alpi Marittime. Il Parco nazionale del Mercantour (PNM) e il Parco naturale Alpi Marittime (PNAM) sono impegnati da una ventina d anni, senza interruzioni, in un processo di cooperazione transfrontaliera. Questa cooperazione ha apportato numerosi risultati tangibili e ampiamente riconosciuti. La sfida è fissare lo spazio Alpi Marittime-Mercantour ai più alti livelli di ambizione e riconoscimento a livello internazionale. Tuttavia, per le popolazioni lo spazio di cooperazione transfrontaliero Mercantour-Alpi Marittime non rappresenta una realtà: le stesse non vi si identificano. L obiettivo è costruire questa consapevolezza attraverso progetti comuni che coinvolgano anche le popolazioni. 2

3 4 Accrescere la consapevolezza dei valori del patrimonio naturale e culturale locale presso gli operatori turistici e i residenti del Parco. Questo è di per sé un obiettivo fondamentale per il Parco. Negli ultimi anni sono state avviate numerose iniziative importanti (Centro del lupo, Ecomuseo, programmi per le scuole locali, ecc). Tuttavia l indagine del 2004 conferma il dato del 1998: nonostante aumenti sensibilmente il numero di coloro che fruiscono delle attività di interpretazione, sono ancora pochi i turisti che esprimono una valutazione sull esperienza fatta. Il fatto che non siano molti i fruitori dell offerta di attività del Parco è dovuto in parte all insufficiente capacità degli operatori di guidare le scelte dei turisti. Questa osservazione è stata confermata dalle indicazioni di alcuni associati di Ecoturismo in Marittime. Sintetizzando: nell area del Parco è valido il teorema secondo il quale un visitatore non può godere del patrimonio di un territorio se chi lo ospita non è a sua volta consapevole dei valori dei propri beni naturali e culturali. È quindi importante attivare azioni in questo senso. 5 Accrescere la qualità dell esperienza di visita migliorando i servizi turistici attraverso la divulgazione di una cultura turistica tra gli operatori. La qualità dei servizi turistici attuale non è ancora su standard elevati, anche se si registrano notevoli progressi. È necessario migliorarla in coerenza con le richieste dei segmenti di mercato di turismo naturalistico. Grande attenzione andrà posta al servizio (approccio cordiale e ospitale) e ai prodotti utilizzati (coerenti con la cultura locale). Fondamentale risulta la necessità di fornire servizi adeguati ai visitatori diversamente abili. Inoltre, le analisi e le indagini effettuate confermano il dato di cinque anni fa: esiste una pressione significativa da parte dei visitatori solo per pochi giorni, in piena estate, specialmente in Valle Gesso, la quale richiede, anche secondo gli operatori turistici, una migliore gestione e soluzioni alternative per il traffico veicolare. L impatto negativo che deriva dallo sviluppo e dalla gestione dei servizi turistici, tra cui l uso dell energia e la produzione di rifiuti, al momento attuale è sempre basso ma deve essere tenuto sotto controllo incoraggiando buone pratiche ambientali. L elevato pregio del territorio e il basso impatto delle attività turistiche possono costituire un fattore di unicità per avere più visibilità a livello nazionale e internazionale. A tal fine è necessario che un cospicuo numero di strutture ricettive ottenga riconoscimenti ambientali (Ecolabel) e che questa peculiarità abbia una adeguata promozione. Il Parco non ha la possibilità di lanciare una propria campagna promozionale a livello internazionale; la strategia dovrebbe essere quella di lavorare a questo obiettivo con il Parco nazionale del Mercantour ed essere supportati dai rispettivi governi locali. Un ulteriore riconoscimento ambientale che avrebbe benefici di immagine a livello nazionale è l ottenimento da parte delle amministrazioni locali delle Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano. Il Parco può fornire un supporto per l ottenimento del riconoscimento. 3

4 B. MERCATI TARGET ( in crescita - stabile - in diminuzione) Nuovi mercati a cui rivolgersi Camminatori (hikers trekkers) Questo mercato è in forte crescita. Camminare è un attività rilevante per molti turisti, ma i visitatori che vengono al Parco con l obiettivo specifico di fare camminate ad alta quota possono essere identificati come un segmento separato. Vi sono inclusi sia i camminatori singoli, sia i gruppi, organizzati e non. Si tratta di una tipologia di frequentatori che comprende prevalentemente persone giovani (fino a 40 anni), che possono avere interesse per escursioni organizzate con un campo base. La tendenza è quella di cercare strutture ricettive di qualità superiore. Questo segmento può essere contattato tramite le associazioni, gli operatori turistici e i club che si occupano di escursionismo. Appassionati della natura Anche in questo caso, l interesse per la natura è senz altro una componente comune a tutti i visitatori dell area, ma può rappresentare un segmento a sé stante composto da persone con un interesse più specifico. Tra questi abbiamo i membri di associazioni naturalistiche che sono interessati a visite con guide esperte, in luoghi dove sia possibile osservare specie particolari di fauna o flora o specifici aspetti ambientali. Per rivolgersi a questa tipologia di fruitori è importante contattare operatori turistici specializzati e riviste di settore. Persone disabili La Carta del Turismo sostenibile sottolinea la necessità di prestare molta attenzione alle persone con handicap. Si tratta di un segmento di mercato con particolari bisogni e che offre anche particolari opportunità per la comunicazione. Devono essere affrontati i temi dell accesso al Parco per i diversamente abili e degli accorgimenti specifici per i difetti visivi e uditivi. La Carta affronta anche il principio di eguaglianza e sottolinea la necessità di assicurarsi che i giovani e le persone a basso reddito non siano svantaggiate nella fruizione dell area protetta. Questo è un principio che vale per tutti i segmenti di mercato. È necessario che siano disponibili sia attività, sia strutture ricettive alla portata di tutti. Da seguire con attenzione Scuole ed educazione Il Parco è già attivo nei programmi con le scuole. Un beneficio di questo settore di mercato è che concentra le visite in primavera e in autunno. Possono esserci opportunità di incentivare le permanenze di più di un giorno e promuovere programmi per scuole più distanti che includano gruppi scolastici di età maggiore. Italiani in vacanza breve La previsione di cinque anni fa ha trovato conferma nei fatti: è in atto una nuova tendenza di fare vacanze brevi. Bisognerebbe incoraggiare questo tipo di turista a dedicare un fine settimana o qualche giorno al Parco, in periodi diversi dai mesi di luglio e agosto. Le città di origine di questi turisti sono Torino, Genova, Milano. Vista la concorrenza molto forte nei periodi fuori stagione, diventano importanti la qualità e l unicità delle strutture ricettive (con un rapporto qualità prezzo superiore a quello delle altre località). 4

5 Amanti delle attività sportive Tra le tendenze più forti degli ultimi tempi vi è la partecipazione ad attività sportive nel corso delle vacanze. Questa è comune a tutti i segmenti di mercato identificati sopra. Alcuni turisti però ricercano l attività sportiva come principale obiettivo della vacanza. Queste persone dovrebbero essere attribuite a un segmento specifico comprendente persone giovani e famiglie. Si suggerisce quindi di rendere disponibili una serie di attività sicure e compatibili con l ambiente. Alcuni tour operator offrono pacchetti turistici con attività multiple che hanno molto successo. La promozione del Parco può quindi essere fatta contattando direttamente gli operatori e le riviste di settore. Italiani in vacanze estive lunghe Come cinque anni fa erano ancora il mercato prevalente dell area. Sarà importante a questo proposito fornire una gamma di servizi per persone di tutte le età, inclusi i bambini, come pure aumentare la loro comprensione del Parco e degli argomenti connessi. C. IL RUOLO DELL ASSOCIAZIONE ECOTURISMO IN MARITTIME L implementazione della Strategia passa soprattutto attraverso l Associazione Ecoturismo In Marittime. L esperienza e la verifica delle attività svolte negli ultimi anni hanno convinto i soci ad individuare modalità di funzionamento tese a migliorare la qualità della partecipazione e dei risultati. Il nuovo modello di funzionamento dell Associazione si baserà sulla seguente ipotesi di lavoro: a) l assemblea (che svolge la funzione dell Open Forum) si riunirà due volte all anno. La prima seduta dovrebbe definire le Linee d azione annuali, mentre la seconda dovrebbe discutere i risultati conseguiti. In entrambi i casi i soci devono ricevere con un congruo anticipo una documentazione sufficiente a conoscere gli argomenti da discutere. Resta salva la possibilità di indire riunioni qualora se ne ravvisi l opportunità. b) Il consiglio direttivo sarà formato da un numero di componenti più esiguo di quello attuale (che è di 15 persone). c) Da un punto di vista operativo l Associazione lavorerà per gruppi di lavoro ristretti il cui numero e la cui composizione dipenderanno dai progetti assegnati al gruppo. Il gruppo sarà coordinato da un componente del consiglio direttivo. Il ruolo dei gruppi di lavoro consiste nello sviluppare i progetti portati avanti dal consiglio direttivo. d) Informare i soci periodicamente delle attività in corso tramite brevi notiziari da diffondere via e attraverso relazioni costanti con l Animatore dell associazione. e) Ridefinire funzioni e competenze dell animatore dandogli una maggiore autonomia che peraltro non prescinda da un attivo coinvolgimento dei singoli operatori. 5

6 D. IL PIANO D AZIONE Il Piano d azione, articolato secondo i principi della Carta Europea, prevede 15 Linee di azione e 11 progetti prioritari. Le linee di azione individuano le attività da svolgere per continuare a rispettare i principi della Carta del turismo sostenibile. I progetti prioritari indicano le attività necessarie per perseguire gli obiettivi strategici. Principio 1. Aumentare la conoscenza e la consapevolezza dell importanza dei Parchi Le aree protette europee sono una parte fondamentale del nostro patrimonio naturale e culturale che va preservato per la fruizione delle generazioni odierne e di quelle future. Principio 2. Migliorare lo sviluppo sostenibile e la gestione del turismo nelle aree protette Lo sviluppo e la gestione del turismo nei Parchi deve essere sostenibile per la conservazione dell ambiente, per i residenti, per le imprese locali e i visitatori. Principio 3. Conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale 1. Monitoraggio degli impatti sulla flora e sulla fauna [Parco Alpi Marittime Parco Mercantour] La strategia sottolinea l importanza, per il turismo, di azioni che conservino la qualità dell ambiente. Il mantenere buone pratiche di gestione è probabilmente il contributo più importante che il Parco possa dare. L accettazione di queste politiche deve necessariamente basarsi su una maggiore consapevolezza degli effetti delle attività sull ambiente da parte di tutti gli attori del territorio. Gli impatti non sono sempre evidenti e per tale motivo non c è consapevolezza. Per questo motivo è fondamentale monitorare in modo regolare i cambiamenti dell ambiente (flora e fauna), divulgando le informazioni in appositi incontri con gli operatori locali. A tal fine si suggerisce di incentivare studi e tesi (tramite accordi con le Università) che analizzino il rapporto tra le attività turistiche e l ambiente, divulgando, anche in questo caso, le informazioni in appositi incontri con gli operatori locali. PROGETTO PRIORITARIO [1] Inventario biologico generalizzato dello spazio protetto Mercantour-Alpi Marittime, del quale i Parchi desiderano fare uno dei rari siti al mondo dotati di questo completo strumento di conoscenza. Si tratta di un progetto a lungo termine, che si suppone si realizzerà progressivamente nell arco di una ventina d anni. Si tratta di uno dei progetti portanti del Piano d Azione comune per la collaborazione transfrontaliera tra Mercantour e Alpi Marittime. Obiettivi strategici di riferimento 3 2. Qualità ambientale dei centri abitati [Parco, Amministrazioni Comunali, Comunità Montana, GAL Leader] La qualità ambientale, il paesaggio, l aspetto e l attrattiva estetica dei quattro Comuni del Parco (Valdieri, Entracque, Vernante e Aisone) sono elementi cruciali per il successo turistico dell area. Il paesaggio (compreso quello urbano) è uno dei fattori principali di attrazione. È necessario che su questi temi gli enti locali possano definire obiettivi condivisi. 6

7 Gli aspetti da considerare sono: Le facciate degli edifici. Gli spazi pubblici e l arredo urbano. Parcheggi e sentieri. Siti e temi di interesse specifico per ogni villaggio. Le fonti energetiche rinnovabili. Dal punto di vista operativo il Parco agirà fornendo il proprio supporto su due progetti gia avviati. 1. In primo luogo verificherà la possibilità di lavorare insieme al GAL (Gruppo azione locale) all integrazione del manuale tipologico per l arredo urbano dei comuni. 2. In secondo luogo collaborerà con la Comunità Montana Valle Gesso e Vermenagna nell ambito del progetto Immagine. 3. Prestazioni ambientali delle imprese turistiche [Parco, Ecoturismo In Marittime] Le iniziative sulla gestione ambientale delle imprese turistiche condotte negli scorsi anni sono state valutate positivamente dagli operatori. Nei prossimi anni si consiglia di proseguire l attività già avviata. Il supporto del Parco si articola in tre direzioni: 1. Sensibilizzando gli enti competenti (Regione Piemonte, ARPA) ad attuare politiche e progetti coerenti con questo obiettivo. 2. Favorendo la costituzione di gruppi di acquisito che rendano accessibile l acquisto di prodotti e servizi richiesti dai criteri Ecolabel. 3. Facilitando la diffusione delle informazioni sul tema. PROGETTO PRIORITARIO[2] Affiancare gli operatori per l ottenimento dell Ecolabel Supportare gli operatori più sensibili nell adeguare i loro servizi agli standard dell Ecolabel per il turismo. Questa attività dovrebbe prevedere, oltre ad azioni di formazione, l affiancamento di un esperto agli operatori. Si potrebbe richiedere la collaborazione e il sostegno all iniziativa da parte della Regione. Questo progetto sarà avviato prioritariamente nei rifugi. L obiettivo è certificare alcune strutture entro il Obiettivi strategici di riferimento 5 Principio 4. Migliorare la qualità dell offerta turistica e dell esperienza di visita 4. Monitoraggio del grado di soddisfazione dei visitatori Fornire qualità richiede un regolare controllo del tipo di visitatori che vengono al Parco, del loro livello di soddisfazione e dei loro bisogni. Questo si può ottenere tramite: La ripetizione ogni cinque anni di un indagine sui visitatori sul modello di quelle effettuate nel 1998 e nel È un metodo per tenere sotto controllo i cambiamenti. Avviare un indagine specifica sulla soddisfazione dei turisti rispetto ai centri visita e alle escursioni e passeggiate guidate per poter valutare la qualità dell esperienza dei visitatori. Definire un programma di monitoraggio annuale sulle attività turistiche organizzate dal Parco (tramite un apposita previsione da considerare nella convenzione con la GESAM). Avviare una collaborazione con l Osservatorio Turistico Regionale per ottenere informazioni sui flussi turistici nei comuni del Parco (arrivi e presenze per nazionalità e regioni italiane di provenienza). 7

8 5. Qualità dei servizi turistici Senza tenere conto delle necessità di ogni specifico mercato, si evidenzia un bisogno generale di miglioramento nei campi della professionalità, del servizio e della comunicazione per tutte le attività turistiche esistenti. La qualità può essere perseguita attraverso azioni di formazione e di sensibilizzazione tese a diffondere una nuova cultura turistica. Con questa linea di azione si intende perseguire gli obiettivi della seconda fase della Carta. PROGETTO PRIORITARIO[3] Un club di prodotto per migliorare la qualità dei servizi turistici Vista la piccola dimensione delle imprese, il metodo migliore è creare un club di prodotto sul modello sperimentato dal Servizio Turismo della Provincia di Trento. Questo modello prevede un supporto costante alle imprese (affiancate da un tutor). Obiettivi strategici di riferimento 5 6. Migliorare la qualità per le persone con handicap Questo è un principio importante nella Carta Europea. Alcuni studi hanno messo in evidenza che con l aumentare della popolazione anziana crescono le esigenze di avere sentieri e strutture adeguate a persone disabili. Quindi lavorare per le persone con handicap non è solo un dovere ma può essere anche una opportunità. Su questo tema, inoltre, è stata deliberata una collaborazione con il Parco del Mercantour ritenendolo uno dei temi prioritari dell azione comune. L azione del Parco su questo tema si concentrerà sui seguenti punti: 1. Adeguare le strutture del Parco (sede, centri visita) ai requisiti di accessibilità previsti dalle normative. 2. Sensibilizzare gli operatori organizzando manifestazioni apposite oppure favorendo e facilitando la partecipazioni dei disabili alle manifestazioni organizzate dal Parco. 3. Progettare e realizzare sentieri ad alta fruibilità. 4. Rinnovare la candidatura per ottenere i fondi per il progetto Montagne senza barriere della Regione Piemonte. PROGETTO PRIORITARIO[4] Un Parco per tutti Avviare un tavolo di lavoro con gruppi e organizzazioni di disabili, alo scopo di definire una serie di interventi utili a creare i presupposti per diventare una destinazione turistica per tutti. A tal fine si può richiedere la collaborazione dei Monti Sibillini, da anni impegnati su questo tema. L obiettivo alla fine dei 5 anni è realizzare proposte di attività specifiche per i diversamente abili. Obiettivi strategici di riferimento 3 5 Principio 5. Aumentare la consapevolezza e la comprensione dei valori del Parco 7. Rendere più efficace la comunicazione dei valori del Parco Questa linea d azione rappresenta un terreno di azione comune con il Mercantour. La sfida più importante è quella di un migliore investimento nell avvenire, al fine di preparare le giovani generazioni delle popolazioni locali rispetto ai grandi progetti comuni dei due Parchi. L obiettivo prioritario è quello di creare un sistema di offerta globale, comune e bilingue, di prodotti, beni e servizi d educazione all ambiente. 8

9 L indagine sui visitatori ha messo in evidenza alcuni aspetti importanti confermati anche nei workshop con gli operatori: Una tendenza alla concentrazione delle visite nella Valle Gesso. Il passaparola rimane il mezzo più utilizzato soprattutto dai visitatori abituali. C è una dispersione di informazioni, vale a dire che gli strumenti cartacei e le notizie erogate dagli operatori non sono sempre aggiornate ed efficaci. Il kit informativo realizzato necessita di piccoli miglioramenti e si rivela utile per avere informazioni sugli aspetti statici della visita al Parco. Tuttavia l iniziativa non riesce ancora ad essere efficace per comunicare i valori e le peculiarità di tutte le valli del Parco. Infine bisogna tenere conto che la contrazione delle risorse pubbliche impone anche in questo campo la necessità di rivedere l attuale sistema di promozione dell area, disperso su tante piccole iniziative che non hanno la forza di essere efficaci sui mercati più interessanti per il Parco e le valli adiacenti. PROGETTO PRIORITARIO[5] Gli operatori turistici come voce del Parco Creare un network informativo che consenta agli operatori di diventare la voce del Parco. In altri termini si tratta di fare in modo che ogni operatore sia costantemente aggiornato sulle attività organizzate dal Parco e da altre organizzazioni. Questo progetto prevede una intensa collaborazione e una definizione con largo anticipo di un calendario degli eventi. Tra le attività previste dal progetto dovrebbero prevedersi degli educational organizzati dal Parco per gli operatori turistici. Infine il progetto dovrebbe individuare modalità per sfruttare le nuove tecnologie creando un database informativo accessibile con modalità differenti (punto informativo elettronico presso centri visita e uffici pubblici, lan wire-less per smart-phone). Obiettivi strategici di riferimento 4 5 PROGETTO PRIORITARIO[6] Una nuova campagna di comunicazione basata sull integrazione degli attori locali: sito web e presenza alle fiere Attualmente il sito web delle Alpi Marittime è ospitato nel portale dei parchi italiani. Nei prossimi cinque anni l uso di Internet per ottenere informazioni continuerà a crescere enormemente, con il vantaggio di permettere la comunicazione rapida di informazioni dettagliate a potenziali visitatori che vengono da lontano. Il sito dovrebbe essere concepito come un portale da visitare con diverse chiavi di lettura. Una di queste deve essere quella del potenziale visitatore del Parco. Inoltre, al fine di razionalizzare le risorse economiche, deve essere studiato un metodo per coordinare la gestione di tutti i siti di turismo delle valli del Parco. Infine, nell ambito degli incontri di definizione della Strategia, la Comunità Montana Valli Gesso e Vermenagna ha proposto all Associazione il supporto alle iniziative di promozione nei mercati nazionali e internazionali. Obiettivi strategici di riferimento Razionalizzare la segnaletica La segnaletica è fondamentale sia per comunicare i valori del Parco sia per gestire i flussi di visitatori. La valutazione dei visitatori nell indagine del 2004 circa il sistema di segnalazione è migliore rispetto a quella del 1998, tuttavia secondo gli operatori turistici il sistema non è ancora molto efficace. 9

10 PROGETTO PRIORITARIO[7] Realizzare il sistema della segnaletica Il progetto consiste nell elaborare un sistema di segnalazioni onnicomprensivo per l area, che possa essere realizzato in fasi successive. Il progetto dovrebbe prevedere un design comune, che usi il logo del Parco, per tutte le segnalazioni per i visitatori. Le tipologie di segnali da prevedere sono: Segnalazioni all arrivo, che identifichino ogni comune come Comune del Parco. Porte del Parco. Un pannello di informazione ed orientamento nel punto di smistamento nella strada della Valle Gesso così come in ogni singolo Comune. Segnali molto visibili per i parcheggi ed i centri visitatori in ogni Comune. Segnali individuali per i vari servizi e attrazioni, come per esempio il giardino botanico, e all inizio dei sentieri tematici. Obiettivi strategici di riferimento Mantenere una rete di centri informazione efficaci L indagine dei visitatori conferma che solo un terzo dei visitatori del Parco frequenta i centri visita. Tuttavia dal 1998 il numero totale è in aumento. Ciò suggerisce che benché il centro visita giochi già ora un ruolo importante, questo potrebbe essere ulteriormente incrementato. PROGETTO PRIORITARIO[8] Rete dei punti di attrazione Il progetto mira a creare alcuni punti di attrazione (in particolare l Ecomuseo della segale e il Centro del lupo). A tal fine è necessario concepire un approccio integrato fondato sui seguenti punti: Completare i lavori del Centro del lupo. Rinnovare i centri visita esistenti. Avviare uno studio di fattibilità per capire qual è il livello di autofinanziamento dei punti di attrazione. Principio 6. Sviluppare prodotti turistici specifici per l area 10. Definizione di un catalogo di proposte di ecoturismo Analisi di mercato e ricerche recenti descrivono un turismo in evoluzione. I turisti, soprattutto quelli con una elevata consapevolezza ambientale, quando sono in vacanza rifiutano le cose per turisti, ma vogliono vivere la loro esperienza come se fossero residenti. Questo significa che non bisogna concepire i prodotti turistici in termini di pacchetti e non bisogna fare un unica campagna promozionale. È necessario invece progettare e sviluppare prodotti con una logica da network (tra imprese e tra domanda e offerta). In questo modo il prodotto si configura come un insieme di opportunità di esperienze da fare. Tale indirizzo è già quello seguito nei programmi che il Parco propone con il Tour Operator Turgranda, legato all Ente da un accordo di cooperazione redatto secondo le indicazioni della terza parte della Carta. 10

11 PROGETTO PRIORITARIO[9] Sviluppare un catalogo transfrontaliero di proposte di ecoturismo Il progetto prevede la definizione di programmi di attività di ecoturismo che abbiano come filo conduttore l escursionismo (escursioni, sia da una destinazione ad un altra, sia da un campo base, con o senza guide e trasporto bagagli) e le esperienze di contatto e scoperta del territorio. Si potrebbero approfondire gli esempi del Parco nazionale del Gran Paradiso e quello del progetto spagnolo Studio per la definizione di prodotti di turismo natura per i parchi che hanno adottato la Carta Europea del Turismo Sostenibile. Questo progetto dovrebbe essere sviluppato in collaborazione con il Parco del Mercantour. Esempio 1 Il Parco nazionale del Gran Paradiso nel 2003 ha avviato uno studio delle potenzialità di offerta turistica. Lo studio dei costi e l elaborazione dei contenuti, hanno portato ad individuare diverse proposte turistiche sugli assi natura - educazione ambientale cultura - sport montagna - relax. Il catalogo, introdotto da pagine di presentazione del Parco e dello Spazio Gran Paradiso è stato prodotto in bella veste tipografica ed è integrato da un prezziario che comprende tariffe di guide del Parco, guide alpine, maestri di sci, mezzi di trasporto, proposte degli operatori turistici. Prodotto in esemplari è stato e sarà veicolato attraverso fiere e saloni, tour operator, riviste, educational. Per gli ospiti stranieri è stata prevista una versione Internet, inserita sul sito del Parco nelle lingue: francese, tedesco, inglese e spagnolo. Esempio 2 Il Ministero del Turismo Spagnolo, sulla base di un accordo con Europarc Spagna, ha realizzato uno studio per la realizzazione di un catalogo di proposte di ecoturismo nei Parchi che hanno adottato la Carta. Il progetto ha previsto le seguenti fasi: definizione uno standard di prodotto (caratteristiche, qualità, attività) sulla base delle attese della domanda. Creare un network tra gli operatori che rispettano questi standard. Definire una bozza di programma di iniziative e di proposte (indicando costi e tariffe di tutti i servizi). Presentare delle proposte a tour operator specializzati ed associazioni ambientali per verificarne le loro potenzialità di mercato. Adeguamento delle proposte sulla base delle indicazioni ricevute. Predisposizione di un piano di marketing. Realizzazione di un catalogo multi lingue (con versione sul web). Obiettivi strategici di riferimento Rafforzare le visite scolastiche e le attività didattiche con pernottamento Il programma di visite didattiche è un punto di forza del Parco. Il Parco dovrebbe proseguire le iniziative, creare contatti con le Università in Italia che studiano i Parchi, la conservazione e i campi affini, rafforzare i legami con i tour operator specializzati in questo campo come il CTS e il WWF, mantenendo un contatto diretto con le autorità scolastiche regionali. In questo ambito sarà data la priorità alle azioni di scambio tra le scuole del Parco delle Alpi Marittime e il Parco del Mercantour. 11

12 Principio 7. Formazione L intero disegno strategico si basa sul principio di apprendimento. Tutti i progetti strategici prevedono aspetti formativi (incentrati soprattutto sulla collaborazione tra operatori ed esperti). Rispetto all impostazione precedente questo Piano d azione assegna alla formazione un valore strumentale alla qualità dei progetti. In particolare si tratta di concepire le azioni progettuali come azioni organizzate di apprendimento in cui gli aspetti formativi non sono elementi separati (corsi di formazione in aula ad hoc). Si veda anche il progetto prioritario Gli operatori turistici come voce del Parco. Principio 8. Conservare e migliorare la qualità della vita dei residenti locali 12. Migliorare la comunicazione alla popolazione locale sui temi del turismo Si sa poco dei punti di vista, delle aspirazioni e dei bisogni della popolazione locale per quanto riguarda il turismo. Questo richiede un processo di comunicazione per ridurre possibili conflitti e per indurre i residenti a prendere in considerazione la possibilità di trarre benefici da un loro maggiore coinvolgimento nella fornitura di servizi turistici. I passi da fare comportano di: dare risalto alle tematiche turistiche sulle pagine del notiziario del Parco Messaggi. Incoraggiare la corrispondenza da parte della popolazione locale, sia direttamente, sia perché venga pubblicata sul foglio di informazioni. Mantenere una stretta relazione con i media locali. Prendere in considerazione uno studio approfondito sulle reazioni della popolazione locale al turismo. Principio 9. Promuovere lo sviluppo sociale ed economico 13. Creare e sostenere una rete di produttori alimentari e artigianali Le azioni intraprese negli ultimi anni hanno dato notevoli risultati. Nel futuro si dovranno rafforzare queste iniziative prevenendo la costituzione di meccanismi che migliorino l efficienza economica della distribuzione dei prodotti (creazione di centrali di acquisto). In questo ambito è necessario avviare una collaborazione molto stretta con il GAL. 14. Supportare i Comuni del Parco nell ottenimento della Bandiera Arancione La Bandiera Arancione è il marchio di qualità turistico ambientale per l'entroterra del Touring Club Italiano. Viene attribuita alle località che soddisfano criteri di analisi correlati allo sviluppo di un turismo di qualità. La valorizzazione del patrimonio culturale, la tutela dell'ambiente, la cultura dell'ospitalità, l'accesso e la fruibilità delle risorse, la qualità della ricettività, della ristorazione e dei prodotti tipici sono solo alcuni degli elementi chiave per ottenere il marchio. Il Tci da sempre opera per lo sviluppo del turismo di qualità e per la valorizzazione delle risorse e del patrimonio culturale e ambientale italiano. La Bandiera Arancione, è uno degli strumenti con il quale il Touring offre ai turisti una garanzia di qualità e alle località uno strumento di valorizzazione. PROGETTO PRIORITARIO[9] Il Parco per le Bandiere Arancioni L ottenimento del riconoscimento prevede un percorso che culmina in una fase di verifica dei requisiti. L esperienza maturata dal Parco nella Carta Europea potrebbe essere di aiuto per supportare le amministrazioni nella fase di preparazione della candidatura. Obiettivi strategici di riferimento 5 12

13 Principio 10. Gestione dei flussi turistici 15. Promuovere iniziative per la mobilità sostenibile Le tematiche che riguardano la gestione dei parcheggi ed i trasporti pubblici rientrano negli interessi del turismo e della popolazione locale. I problemi si manifestano solo in un numero relativamente piccolo di giorni all anno (weekend estivi). Le informazioni tratte dalle indagini sui visitatori mettono in evidenza alcuni aspetti: - I programmi di mobilità sostenibile dividono i visitatori attuali tra favorevoli e contrari. - I visitatori abituali tendono ad essere contrari, coloro che visitano per la prima volta il Parco sono, invece, favorevoli. - C è coscienza anche negli operatori che alcune aree del Parco devono essere necessariamente tutelate e la mobilità sostenibile è anche una opportunità per attrarre nuovi segmenti di mercato molto sensibili ai temi ambientali. - Tutti concordano che sia importante che venga considerato un approccio integrato nei confronti dei parcheggi e del trasporto pubblico. PROGETTO PRIORITARIO[10] Mobilità sostenibile nelle Alpi Marittime Il progetto prevede l istituzione di un tavolo di lavoro tecnico composto da rappresentati di amministrazioni locali e operatori. Il tavolo dovrebbe avviare un lavoro di studio (anche con visite sul campo) per valutare le possibili soluzioni da adottare nel Parco (ingressi nei siti più congestionati regolamentati, bus navette, pista ciclabile fino a Cuneo). L obiettivo del tavolo di lavoro è formulare una proposta operativa di intervento nelle valli del parco. La proposta deve definire anche i costi (anche economici) indicando le possibili leve del finanziamento anche basandosi sulla esperienza pilota di bus navetta effettuata dalla GESAM nei periodi estivi del 2005 e del Obiettivi strategici di riferimento 5 Documento redatto con la consulenza di Actaplan srl Gruppo di lavoro: Antonio Pezzano Valeria del Giudice Tel Fax Via Scarlatti Milano ITALY 13

14 STRATEGIA PER IL RINNOVO DELLA CARTA EUROPEA DEL TURISMO SOSTENIBILE NEL PARCO NATURALE DELLE ALPI MARITTIME PROSPETTO COSTI E TEMPI Principio della Carta Progetto/Azione Soggetto Attuatore Livello di costo per il Parco Modalità finanziamento Inventario Biologico generalizzato PNAM - PM III Interreg 3 Qualità ambientale dei centri abitati GAL - Comunità Montana- Comuni 0,00 Supporto tenico del personale del Parco nei progetti della Comunità Montana 3 Affiancamento operatori per Ecolabel Associazione Ecoturismo in Marittime II Cofinanziamento ad un progetto specifico. Altri cofinanziatori possone essere la Regione Piemonte e l'arpa regionale 4 Indagine sui visitatori PNAM I Fondi da reperire nei futuri progetti INTERREG 4 Indagine e monitoraggio programma delle attività estive GESAM 0,00 L'attivitàèacosto"0".L'attivitàèdaprevedersi nell'ambito del rinnovo della convenzione ai servizi gestiti dalla GESAM Realizzazione di un club di prodotto PNAM - Associazione Ecoturismo in Marittime II Cofinziamento nell'ambito di un progetto INTERREG Adeguare le strutture del Parco (sede, centri visita) ai requisiti di accessibilità previsti dalle normative PNAM II All'interno dei fondi di investimento Organizzazione di manifestazioni per i disabili PNAM-Associazione Ecoturismo in Marittime- Turgranda I Nell'ambito delle manifestazioni Rinnovare la candidatura per ottenere i fondi per il progetto "Montagne senza barriere" della Regione Piemonte. PNAM 0,00 Finanziamento regionale

15 4 Catalogo proposte turistiche per i disabili PNAM-Associazione Ecoturismo in Marittime I Nel catalogo Turgranda e nel materiale promozionale del parco 5 5 Operatori turistici come "voce del Parco" Azioni di Marketing integrate (portale internet comune con la Comunità Montana ) PNAM-Associazione Ecoturismo in Marittime II Fondi dell'associazione PNAM-Associazione Ecoturismo in Marittime - Comunità Montana II Bilancio del Parco 5 Progetto Segnaletica PNAM III Bilancio del Parco + Interreg 5 Valorizzazione Centri Visita PNAM III Fondi di invstimento + banche e fondazioni 6 Catalogo proposte di ecoturismo PNAM-Associazione Ecoturismo in Marittime- Turgranda III Associazione, Parco, Turgranda e Interreg 8 Articoli sulla rivista del Parco sul turismo PNAM 0,00 Bilancio Parco 9 Creazione di reti per aumentare le produzioni artigianali PNAM - GAL I GAL + bilancio Parco 9 Bandiere Arancioni Comuni - PNAM I Parco + comuni 10 Inziative per la mobilità sostenibile Comuni - PNAM II Parco-comuni -GESAM - Interreg

16 LEGENDA I II III IIII IIIII fino a ,00 Euro da ,00 a ,00 Euro da ,00 a ,00 Euro da ,00 a ,00 Euro Oltre ,00 Euro

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