La Farnesina per il Turismo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La Farnesina per il Turismo"

Transcript

1 La Farnesina per il Turismo Ministero degli Affari Esteri Dossier Farnesina

2

3 La Farnesina per il Turismo Direzione e redazione: Consigliere d Ambasciata Grammenos Mastrojeni, Servizio Stampa e Informazione con il supporto del Consigliere di Legazione Mauro Battocchi, Capo Ufficio III DGCE e del Segretario di Legazione Marco Landolfi (DGCE Ufficio III) Realizzazione, redazione e immagini Agenzia ANSA: Alessandra Spitz Arabella Marconi Arrigo Santini Progetto Grafico: VOICES S.r.l. Editor: Mauro Aprile Si ringraziano per la collaborazione: Ministro Plenipotenziario Giuseppe Panocchia (DGIT) Consigliere d Ambasciata Elisabetta Belloni, Capo dell Unità di Crisi Segretario di Legazione Stefania Costanza (DGIT) Segretario di Legazione Simona De Martino (Ambasciata d Italia ad Ankara) Segretario di Legazione Alessandro Cattaneo (Ambasciata d Italia a Tel Aviv) Segretario di Legazione Lorenzo Ortona (Unità di Crisi) I Dossier Farnesina sono realizzati periodicamente dal Servizio Stampa e Informazione del Ministero degli Affari Esteri e pubblicati anche on-line sui siti e EDIZIONI VOICeS Via F.lli Bronzetti, MILANO Tel Fax voices@italplanet.it - Supplemento del N.37 di èitalia gennaio-febbraio 2006

4

5 SOMMARIO INTRODUZIONE Gianfranco Fini, Ministro degli Affari Esteri PAG DESTINAZIONE ITALIA LA PROMOZIONE DEI FLUSSI TURISTICI VERSO L ITALIA Il Protocollo d Intesa MAE - MAP - ENIT PAG. 5 Le novità introdotte dal Protocollo PAG. 6 La programmazione congiunta MAE - ENIT PAG. 6 I Rapporti Paese congiunti Ambasciate-ENIT PAG. 7 Mercati non tradizionali PAG. 8 Rapporto Paese di Israele PAG. 8 Intervista ad Alessandro Cattaneo, Segretario di Legazione presso l Ambasciata d Italia a Tel Aviv PAG. 9 Rapporto Paese degli Emirati Arabi Uniti PAG. 10 Rapporto Paese della Repubblica di Corea PAG. 10 Rapporto Paese della Turchia PAG. 11 Intervista a Simona de Martino, Segretario di Legazione presso l Ambasciata d Italia ad Ankara PAG. 11 Rapporto Paese dell Ucraina PAG. 12 LO SCAMBIO DI INFORMAZIONI TRA ISTITUZIONI E LA RISOLUZIONE DELLE CRITICITÀ PAG. 13 L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE DEL TURISMO PAG. 15 Un portale sul turismo PAG AL FIANCO DEI TURISTI ITALIANI ALL ESTERO L IMPORTANZA DI VIAGGIARE INFORMATI PAG. 19 Intervista a Elisabetta Belloni, Capo dell Unità di Crisi della Farnesina PAG. 21 Chi contattare in caso di necessità PAG. 21 Quando vai all estero perché non ti registri? PAG. 22 Unità di Crisi: cos è e come funziona PAG. 22 I SERVIZI AI CONNAZIONALI ITALIANI ALL ESTERO PAG. 23 Per cosa rivolgersi all Ufficio Consolare PAG. 24 Gli Uffici Consolari PAG. 24 Cosa non possono fare gli Uffici Consolari PAG. 24 LA FARNESINA PER IL TURISMO LA CITTADINANZA EUROPEA PAG. 25

6 Foto di TOMMASO LE PERA - Foto Studio LE PERA

7 IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI INTRODUCE On. Gianfranco Fini - Ministro degli Affari Esteri Introduzione Il turismo costituisce uno dei settori in maggiore espansione dell economia globale. Come evidenziato dal Rapporto 2005 dell Organizzazione Mondiale del Turismo, il flusso mondiale annuo di turisti è passato, dal 1990 al 2004, dai 441 milioni al risultato record di 763 milioni. Sempre secondo le previsioni dell Organizzazione, nel 2020, il numero di viaggiatori per turismo ammonterà a più di un miliardo e mezzo. Il turismo internazionale è fonte di inestimabile ricchezza sociale, culturale ed economica. Basti considerare che, nel 2004, il settore turistico ha prodotto globalmente più di 500 miliardi di euro di reddito. L Italia è tradizionalmente fra i Paesi in cui il turismo incide maggiormente sull economia. L indotto turistico offre lavoro a quasi 3 milioni di persone, pari a circa il 12% dell occupazione totale e il settore contribuisce al PIL in misura pari al 12%. Il nostro Paese rientra da sempre fra le mete più ambite dal viaggiatore internazionale. L Italia offre oltre la metà del patrimonio storico ed artistico mondiale a cui si aggiungono la bellezza paesaggistica e tutti gli aspetti che caratterizzano il vivere italiano. L inestimabile patrimonio agroalimentare, la cultura, le tradizioni e lo stile italiano costituiscono elementi che nell immaginario dei turisti internazionali ci qualificano come una destinazione unica al mondo. Di fronte all espansione dei flussi turistici internazionali ed alle enormi potenzialità del nostro territorio, risulta evidente come il turismo possa costituire, nei prossimi anni, un volano ancor più forte di crescita dell economia italiana. Peraltro, la crescita del settore potrà essere raggiunta solo vincendo nuove sfide, riconducibili all emergere di nuove destinazioni concorrenti dell Italia, ed al rafforzamento dei tradizionali mercati turistici internazionali che hanno arricchito la propria offerta e intensificato gli sforzi promozionali. LA FARNESINA PER IL TURISMO 1

8 INTRODUZIONE Di fronte alla sempre più agguerrita concorrenza internazionale siamo chiamati a reagire, ancora una volta, facendo Sistema a tutti i livelli, per l attuazione di una comune strategia di rilancio del settore. Gli operatori italiani del turismo saranno sempre più impegnati nel miglioramento della qualità dei servizi turistici e nella promozione della destinazione Italia. Il Governo e le istituzioni territoriali intensificheranno il proprio sostegno agli imprenditori del settore e rafforzeranno la propria azione volta al rilancio del settore turistico italiano. La riforma del Titolo V della Costituzione del 2001, che ha conferito agli Enti Territoriali (Regioni in primis) competenza esclusiva in materia di turismo, ha già permesso di arricchire la programmazione turistica realizzando iniziative più efficaci in quanto ideate su misura per il territorio da promuovere. D altra parte, la stessa riforma ha rafforzato l esigenza di agire, a livello centrale, per inserire in un quadro di Sistema Italia iniziative che risulterebbero altrimenti di scarso impatto, specialmente nei mercati extra-europei. La Farnesina, il Ministero delle Attività Produttive e l ENIT rivestono pertanto un ruolo fondamentale nel sostenere le Regioni offrendo un quadro di sistema entro il quale inserire la promozione turistica. La rete diplomatico-consolare e gli Uffici ENIT all estero costituiscono poi osservatori privilegiati dei mercati turistici esteri e possono offrire informazioni di primaria importanza, segnalazioni di opportunità e supporto sul campo agli Enti territoriali ed agli operatori del settore. Sotto l impulso della Farnesina, l azione pubblica a sostegno dell attrazione di turisti in Italia è stata sensibilmente rafforzata in un ottica di sistema. Grazie alla firma, il 7 luglio del 2004, del Protocollo d Intesa MAE-MAP-ENIT in materia di promozione del turismo si è creato, a risorse invariate, uno stretto coordinamento operativo in Italia e all estero fra le tre istituzioni. In particolare, con tale accordo si è potuta migliorare sensibilmente la programmazione delle attività di promozione del turismo verso l Italia, coinvolgendo Ambasciate e Consolati ed avviando una loro proficua collaborazione con gli Uffici ENIT all estero. Mentre in precedenza la programmazione delle attività per l attrazione di flussi turistici veniva effettuata dall ENIT sulla base di analisi limitate a meno di 40 Paesi, oggi le Ambasciate ed i Consolati producono, a risorse di bilancio invariate, analisi di ulteriori 60 mercati esteri e proposte concrete di attrazione di flussi turistici da questi verso l Italia. I Focus Paese prodotti dalle Ambasciate, dai Consolati e dagli Uffici ENIT - disponibili anche on-line sul sito della Farnesina - confluiscono nel Documento di Programmazione annuale predisposto dall ENIT ed offerto alle Regioni per arricchire i 2

9 rispettivi programmi promozionali. Inoltre, in attuazione dell Accordo, i Direttori Generali competenti del MAE e del MAP ed il Direttore Generale dell ENIT si riuniscono regolarmente a livello centrale per cercare soluzioni alle criticità relative all afflusso dei turisti dall estero, discutere le principali opportunità del settore e coordinare le azioni intraprese dagli Uffici ENIT all estero, dalle Ambasciate e dai Consolati. Grazie alle nostre risorse paesaggistiche, al nostro patrimonio storico, culturale ed eno-gastronomico, possediamo ancora oggi un consistente vantaggio comparato nel mercato turistico globale. Il potenziale dell Italia può essere espresso appieno solo con uno sforzo corale mirato al miglioramento dell offerta turistica ed all intensificazione della promozione della destinazione turistica Italia all estero. Sono certo che con le azioni intraprese sotto l impulso della Farnesina, inserite nel quadro degli interventi attuati da questo Governo per il rafforzamento della competitività del Sistema- Italia, abbiamo intrapreso il giusto percorso per il rilancio del turismo in Italia. LA FARNESINA PER IL TURISMO 3

10 ITALIA 1.DESTINAZION 1.DESTINAZIONE ITALIA

11 LA PROMOZIONE DEI FLUSSI TURISTICI VERSO L ITALIA E Il Protocollo d Intesa MAE - MAP - ENIT L Italia ha un potenziale turistico enorme. Tutte le Regioni italiane, con il loro patrimonio artistico, paesaggistico e culturale, sono in grado di soddisfare i gusti delle più svariate tipologie di turista. Eppure, la percentuale di turisti stranieri in visita ogni anno nel nostro Paese è in calo rispetto ad altre nazioni concorrenti come Spagna e Francia. È in atto, infatti, una tendenza che dal 1970 ad oggi ci ha visti scendere dal primo al quinto posto nella classifica dei Paesi più visitati del mondo. Secondo i dati dell Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT), infatti, la graduatoria mondiale degli arrivi internazionali è oggi guidata dalla Francia con 75,1 milioni di presenze l anno, seguita da Spagna (53,6), Usa (46,1) e Cina (41,8). L Italia è al quinto posto con 37,1 milioni di presenze. Leggermente migliore la posizione del nostro Paese per quanto riguarda la classifica degli incassi valutari da turismo internazionale, che è guidata dagli Usa (74,5 miliardi di dollari l anno), seguita dalla Spagna (45,2), dalla Francia (40,8), e dall Italia con 35,7 miliardi di dollari di incasso in un anno. L evoluzione dei prossimi anni, secondo l OMT, porterà il turismo a diventare il più importante settore economico al livello mondiale con 1,6 miliardi di arrivi turistici internazionali previsti nel Allo stato attuale, però, l Italia, secondo le previsioni dell OMT, rischia di scivolare ancora, passando dal quinto al settimo posto, preceduta da Hong Kong e Regno Unito. Per arginare la perdita di competitività in questo settore così vitale per l economia dell azienda-italia e attirare un sempre maggior numero di turisti verso il nostro Paese, il Ministero degli Affari Esteri (MAE) insieme al Ministero delle Attività Produttive (MAP) e all ENIT ha siglato, il 7 luglio 2004, un Protocollo per definire le linee di azione congiunta della promozione all estero dei flussi turistici verso l Italia e dei flussi di investimenti diretti in campo turistico da e verso il nostro Paese. Il Protocollo assicura inoltre una costante collaborazione nella fase di attuazione, sia in Italia, sia all estero, degli interventi promozionali. LA FARNESINA PER IL TURISMO 5

12 1. LA PROMOZIONE DEI FLUSSI TURISTICI VERSO L ITALIA Tra le novità introdotte dal Protocollo emergono: Le novità introdotte dal Protocollo la programmazione promozionale congiunta MAE - ENIT; l impegno per l attrazione di flussi turistici dai mercati non tradizionali ; l istituzione di un apposito organo, il Gruppo dei Referenti, al fine di facilitare lo scambio di informazioni tra istituzioni e la risoluzione delle criticità del mercato turistico italiano; il sostegno alle imprese italiane del turismo che vogliono investire all estero. L intesa punta a fare sistema, creando un azione sinergica tra Ambasciate, Consolati e Delegazioni ENIT, che elaborano progetti di iniziative promozionali per attrarre flussi turistici nel nostro Paese, adattando le proposte alle caratteristiche di ogni mercato di origine dei turisti. La programmazione congiunta MAE - ENIT 6 Le regioni italiane sono dotate di un patrimonio inestimabile di bellezze naturali e culturali e dispongono di risorse economiche per attrarre turisti stranieri nel loro territorio, ma devono fare i conti con le distanze geografiche: più lontano è il Paese di origine del turista, maggiore è la probabilità che quest ultimo non conosca il territorio delle singole Regioni italiane. Il turista cinese, ad esempio, non sa quale sia la collocazione geografica dell Umbria e quello statunitense ha una percezione distorta della distanza fra Roma e Palermo. Per scongiurare tale rischio di dispersione degli interventi promozionali, il MAE e l ENIT, con la firma del Protocollo d Intesa del luglio 2004, hanno predisposto uno strumento di promozione della Destinazione Italia di supporto alla programmazione delle attività di attrazione di flussi turistici delle Regioni. Si tratta dei Rapporti Paese congiunti Ambasciate-ENIT - anche conosciuti come Focus Paese, e consultabili on-line nella sezione Destinazione Italia del sito web del Ministero degli Affari Esteri Per ogni Paese, i Rapporti congiunti MAE - ENIT forniscono un analisi accurata dei mercati turistici locali, comprendente spesso un vero e proprio profilo dei potenziali turisti interessati a visitare l Italia; individuano le opportunità per il settore turistico italiano e la tipologia di interventi per incentivare il turismo dal mercato di origine verso l Italia. Sulla base di queste analisi, le sedi estere del MAE e dell ENIT formulano congiuntamente, nei Rapporti-Paese, proposte concrete di iniziative promozionali per attrarre turisti in Italia. Tali proposte-paese formano la base per l elaborazione del Programma esecutivo che l ENIT presenta annualmente all esame delle Regioni. Grazie ai Focus Paese, confluiti poi nel Programma esecutivo

13 I Rapporti Paese congiunti Ambasciate-ENIT annuale, le regioni e gli enti locali hanno pertanto a disposizione una fotografia accurata dei mercati esteri, possono identificare le opportunità per l incremento dei flussi turistici e dispongono di un quadro di proposte di azioni promozionali, elaborate ad hoc, a supporto della pianificazione delle proprie attività. Il protocollo d Intesa MAE - MAP - ENIT prevede anche la collaborazione fra Ambasciate e uffici ENIT nella fase di realizzazione di eventi di promozione turistica, culturale ed eno-gastronomica per la valorizzazione del nostro potenziale. Un Rapporto Paese è in grado di dirci com è il mercato turistico di un determinato Paese fornendo un profilo dettagliato del potenziale turista da attirare, dei suoi gusti, delle sue esigenze, delle sue preferenze. Per ciascun mercato estero i Focus Paese offrono un quadro sintetico della situazione macro-economica, un analisi quantitativa e qualitativa della domanda di turismo rivolta all Italia e propongono progetti di iniziative per promuovere ed incentivare i flussi verso il nostro Paese. Le analisi e le proposte offerte dai Focus Paese costituiscono, in definitiva, un efficace strumento a disposizione di enti territoriali e operatori per progettare e poi attuare i propri programmi promozionali finalizzati all attrazione di turisti dall estero. Tutti i rapporti, testimonianza concreta del coordinamento operativo voluto con il Protocollo d intesa tra MAE, MAP ed ENIT, confluiscono infine nel Documento di programmazione complessiva annuale dell ENIT. Rapporti e documento di programmazione sono disponibili sul sito web del MAE alla voce Destinazione Italia, nonché sui siti del MAP e dell ENIT. Le Sedi della rete diplomatico-consolare e gli Uffici ENIT - spiega il Consigliere di Legazione Mauro Battocchi, Capo dell Ufficio Sostegno Imprese della Direzione Generale per la Cooperazione Economica - svolgono insieme questo lavoro sul mercato turistico di 35 Paesi. In altri 64 Paesi, in cui l ENIT non è presente, sono le sole Sedi della rete diplomatico-consolare a colmare il vuoto. Ambasciate e Consolati raccolgono i dati, studiano il mercato e analizzano i potenziali flussi, concentrandosi soprattutto su quei mercati che, nel settore turistico, vengono definiti non tradizionali, quali ad esempio Israele, Cina o Emirati Arabi Uniti. L ambizione di questo progetto e dell impegno-sostenuto dalle Ambasciate a risorse invariate - continua il Consigliere Battocchi - è quella di offrire uno strumento per la programmazione turistica alle Regioni, un pacchetto di idee e di iniziative per promuovere qualsiasi regione italiana in ognuno dei 99 Paesi per i quali questo servizio è svolto. Un idea vincente, se si pensa che il target non è il prodotto, come ad esempio la Regione Puglia o la Regione Calabria, ma la domanda, quindi i turisti che si vogliono attrarre dall estero. Il MAE fornisce questo servizio con notevole anticipo rispetto alla programmazione fatta dalle Regioni. Il che permette agli Assessorati LA FARNESINA PER IL TURISMO 7

14 1. LA PROMOZIONE DEI FLUSSI TURISTICI VERSO L ITALIA al turismo delle varie regioni di avvalersi dello strumento di programmazione MAE - MAP - ENIT già nell elaborazione del loro piano di programmazione turistica. Gli Assessorati al turismo potranno così procedere per l anno successivo in modo mirato, scegliendo i Paesi da cui attrarre turisti, proprio grazie a quelle informazioni che MAE ed ENIT mettono loro a disposizione. Per esempio, se la regione Toscana vuole attrarre turisti dalla Cina, dal Giappone e dalla Corea, nei rispettivi Rapporti congiunti troverà una lista di iniziative ad hoc con il dettaglio dei costi previsti per l eventuale organizzazione. Tramite questo strumento, la Regione può quindi costruire il suo piano annuale di programmazione turistica con numerosi vantaggi: il programma regionale sarà elaborato sulla base di informazioni precise ed attendibili sui vari mercati turistici, ricevute gratuitamente, senza avere la necessità di ricorrere ad analisi di mercato da commissionare a società di consulenza locali. Nella realizzazione delle iniziative prescelte, la Regione potrà essere coadiuvata da strutture di appoggio in loco offerte dalle Sedi della rete diplomatico-consolare e dagli Uffici ENIT, ove presenti. È questo, dunque, l obiettivo che si vuole raggiungere con i nuovi Rapporti Paese: portare gli operatori regionali anche in quei mercati dove non sono mai andati. E non da soli, bensì in un contesto di Sistema Italia. Mercati non tradizionali Da sempre il MAE sostiene l ENIT nell attività di promozione sui mercati tradizionali, sia tramite il supporto delle Ambasciate, sia tramite la collaborazione nella realizzazione di ampie azioni di comunicazione. Ma è sui mercati emergenti che oggi il MAE sta concentrando i propri sforzi, convinto che questi ultimi possano rappresentare interessanti bacini di domanda che, ancora poco conosciuti, sono poco sfruttati ma presentano ottime opportunità per il nostro settore turistico. In questi mercati - dove l ENIT non è ancora presente - le Ambasciate fanno azione di scouting, svolgendo un attività di tipo quasi pionieristico nel tentativo di sollecitare l attenzione delle Regioni e degli operatori del settore turistico. Sono 64 i nuovi mercati emergenti mappati dal MAE, sui quali è possibile trovare approfondite informazioni nel sito del MAE alla voce Destinazione Italia, con la possibilità di scaricare, gratuitamente, i relativi Rapporti Paese. L attenzione del MAE si è quindi focalizzata su alcuni mercati ritenuti particolarmente interessanti dal punto di vista turistico, come Israele, Emirati Arabi Uniti, Corea, Turchia e Ucraina, di cui qui di seguito si fornisce un quadro di insieme: Rapporto Paese di Israele 8 Il Rapporto Paese di Israele, ad esempio, oltre a delineare il contesto sociale ed economico del Paese, sottolinea che l Italia è per gli Israeliani una meta turistica privilegiata. I viaggiatori israeliani prediligono le città d arte, i laghi le località sciistiche. Il Rapporto presenta anche

15 Intervista ad Alessandro Cattaneo, Segretario di Legazione presso l Ambasciata d Italia a Tel Aviv un approfondito esame del mercato turistico, che comprende un analisi del turismo outgoing, un analisi della domanda ed un analisi SWOT (Strenghts, Weaknesses, Oppurtunities, Threats). Il Focus Paese definisce inoltre gli obiettivi che dovrebbero essere perseguiti ai fini dell incremento dei flussi turistici verso l Italia e individua una serie di interventi promozionali necessari a potenziarli. La valorizzazione delle mete turistiche italiane in Israele - si spiega nel Rapporto - può avere interessanti effetti di ricaduta anche sulle comunità ebraiche nel mondo, soprattutto in Europa e in Nordamerica, per un pubblico complessivo di almeno 14 milioni di persone. Si tratta di una strategia già posta in essere con successo da operatori istituzionali e privati, quali le Regioni Friuli Venezia Giulia e Sicilia. Nel Rapporto vengono poi menzionate quelle iniziative promozionali, realizzate ad hoc dall Ufficio Commerciale dell Ambasciata d Italia in Israele, che hanno avuto particolare successo, come il Mese italiano (gennaio-febbraio 2005) presso la catena Sheraton - che dispone di otto alberghi in varie città israeliane - e la Primavera Italiana, manifestazione in cui il turismo viene promosso insieme alla cultura e al commercio. Quest ultima si è svolta nei mesi di maggio e giugno 2005 con il coinvolgimento di diversi soggetti istituzionali italiani: Regione Siciliana, Fondazione Targa Florio e numerose imprese private. Al turista israeliano interessa l Italia? La risposta è sicuramente sì! Il turista israeliano nutre un grandissimo amore per l Italia, che considera tra le mete internazionali di maggiore interesse. I dati ci dicono che il nostro Paese è, per gli israeliani, al primo posto nella graduatoria delle mete turisticamente interessanti. Addirittura scelgono di fare tappa in Italia durante viaggi di lavoro in Paesi terzi, per godere delle bellezze del nostro Paese. L amore nei confronti dell Italia nasce da varie motivazioni, tra cui: ammirazione per la nostra tradizione artistica e culturale, la nostra cucina, il nostro life style di grande piacevolezza. Quali sono, secondo lei, le motivazioni che spingono il turista israeliano a visitare il nostro Paese? L Italia è avvertita come un Paese mediterraneo, dove quindi gli israeliani si possono in qualche modo sentire a casa, e considerata come un Paese amico, che condivide con Israele storia e tradizione. Infatti a Roma, ma anche in Sicilia, è possibile incontrare le più antiche comunità ebraiche della diaspora. La storia della presenza ebraica in Italia risale almeno al I secolo a.c.. Perché è opportuno attrarre turismo anche dai mercati emergenti? Perché sono mercati in cui è possibile trovare ampi spazi di crescita. Israele è una vetrina che ci consente di entrare in comunicazione con il più vasto mondo delle comunità ebraiche della diaspora. Ovvero anche le comunità di Paesi importanti come Usa e Canada, Gran Bretagna e Australia o anche Brasile, guardano ad Israele come vetrina. Quindi una promozione dell Italia fatta in Israele ci mette nella condizione di essere visti da un pubblico vastissimo. Si guardi ad esempio ai siti web in lingua inglese dei principali quotidiani israeliani. Una vetrina a costi contenuti che ci consente di avere, in definitiva, una visibilità planetaria. LA FARNESINA PER IL TURISMO 9

16 1. LA PROMOZIONE DEI FLUSSI TURISTICI VERSO L ITALIA Rapporto Paese degli Emirati Arabi Uniti Rapporto Paese della Repubblica di Corea 10 Il Rapporto Paese degli Emirati Arabi Uniti analizza il contesto socio-economico degli EAU, impostisi sullo scenario internazionale come Paese caratterizzato da un impressionante crescita economica, che nel corso di questi ultimi anni ha conosciuto una ancor più notevole accelerazione. Tra i settori che gli EAU intendono maggiormente sviluppare c è proprio quello del turismo: per il , nella sola capitale federale, Abu Dhabi, sono previsti investimenti nel settore per circa 20 miliardi di dollari. Con riferimento ai flussi turistici in uscita, fonti locali hanno stimato che nel corso del 2004 la popolazione emiratina abbia speso ben 4,9 miliardi di dollari in viaggi all estero, per un totale di 2,86 milioni di partenze. Secondo le stesse fonti, inoltre, fino al 2010 i viaggi all estero continueranno ad aumentare ad una media del 5% annuo. Tra le mete occidentali preferite compaiono sempre più spesso il Regno Unito in posizione privilegiata, seguito da Germania, Francia e Italia con Milano che registra visitatori e Roma Quella emiratina è indubbiamente un utenza di lusso e, per quanto riguarda il profilo del suo viaggiatore, si devono distinguere due fasce d età: quella compresa tra i 15 e i 40 anni, che ha fatto registrare nel 2004 una crescita del 6,9% rispetto al 2003, e quella compresa nella fascia da 40 a meno di 60, cresciuta nello stesso periodo del 6,7%. Secondo stime ufficiali i viaggiatori emiratini hanno l abitudine di viaggiare con la famiglia e di alloggiare (nel 50% dei casi) in alberghi di lusso. I mesi preferiti per i soggiorni più lunghi sono quelli estivi e per quanto riguarda la scelta della destinazione i fattori maggiormente incidenti sono: l efficienza delle strutture alberghiere, la possibilità di comunicare in lingua inglese e la possibilità di effettuare acquisti di lusso e di godere liberamente di svaghi. Il Rapporto Paese della Repubblica di Corea evidenzia come con un PIL di oltre 680 miliardi di dollari Usa nel 2004 e un reddito procapite di quasi dollari Usa all anno, il Paese rappresenti l undicesima economia mondiale e la terza in Asia dopo Cina e Giappone. La popolazione si caratterizza per una crescente ricchezza in quasi tutti gli strati sociali ed una sempre maggiore apertura nei confronti dell estero, anche nel settore dei viaggi turistici. Nel 2004 il numero dei coreani che si sono recati all estero per turismo o affari ha superato la cifra di 8,8 milioni. Secondo i dati disponibili per il 2004, i Coreani preferiscono viaggi di breve durata, prevalentemente nei Paesi limitrofi, anche se l Europa sta recuperando terreno rispetto ai suoi concorrenti asiatici. All interno del quadro europeo, almeno un terzo del 6,08% dei turisti coreani che visitano il Vecchio Continente include come meta di viaggio l Italia. Secondo l Istat, nel 2004, oltre coreani si sono recati nel nostro Paese - circa il 15,4% in più rispetto al ; di questi, hanno raggiunto l Italia per motivi di turismo. L Italia è una destinazione ambita soprattutto per l immagine di cui gode quale paese d arte, cultura, tradizioni eno-gastronomiche,

17 Rapporto Paese della Turchia Intervista a Simona de Martino, Segretario di Legazione presso l Ambasciata d Italia ad Ankara musica e moda. Fra le motivazioni di viaggio, infine, non va sottovalutata quella religiosa: più del 20% della popolazione coreana, infatti, si professa cristiana. I turisti coreani si concentrano quasi esclusivamente nei grandi centri come Roma, Milano, Venezia e Firenze. Mentre, tra le regioni, Lazio, Veneto e Lombardia contano il maggior numero di visitatori. La maggioranza dei viaggiatori coreani ha tra 30 e 40 anni, preferisce viaggiare a giugno, luglio e settembre e Internet risulta essere il mezzo preferito per programmare una vacanza. Il Rapporto Paese della Turchia evidenzia come la domanda turistica turca sia cresciuta proporzionalmente alla crescita economica del Paese, confermatasi a fine 2004 quale la più alta tra i Paesi OCSE e oggi attestatasi ad un ritmo di circa il 5%. In linea generale, più della maggioranza di tale domanda proviene dalle classi a medio ed alto reddito (attualmente ancora il 10% della popolazione) e l Italia compare tra le prime destinazioni, tanto per viaggi d affari quanto come meta di vacanze (seguita da Grecia e Federazione Russa). Le mete italiane attualmente privilegiate sono Venezia, Roma e Firenze, ma rimane viva negli operatori locali la convinzione che esista un ottimo margine per la promozione di nuove località, sinora poco conosciute, quali quelle costiere della Campania e delle Marche, la Riviera romagnola, la campagna dell Italia centrale (in particolar modo Umbria e Toscana), la regione lombarda dei laghi nonché le principali località sciistiche alpine o appenniniche. Al turista turco interessa l Italia? Sicuramente si, moltissimo. Prova ne è il fatto che in questi ultimi giorni abbiamo ricevuto numerosissime richieste di visti. Molti cittadini turchi, approfittando di alcune festività, hanno scelto infatti di recarsi in Italia. L Italia è quindi una meta che sta diventando sempre più appetibile per il turista turco. Quali sono, secondo lei, le motivazioni che spingono il turista turco a visitare il nostro Paese? Le maggiori attrattive per il turista turco sono sicuramente di carattere culturale: ama i siti archeologici; la lingua italiana; l arte italiana e lo shopping. La nuova borghesia di questo Paese dispone di maggiori risorse rispetto al passato e predilige il prodotto italiano, insomma il made in Italy. Perché è opportuno attrarre turismo anche dai mercati emergenti? È necessario diversificare l utenza turistica e il panorama di chi viene in Italia. La Turchia è un Paese che sta crescendo velocemente. Basti pensare che la crescita economica del Paese, a fine 2004, è stata la più alta tra i Paesi OCSE, attestandosi oggi ad un ritmo di circa il 5%. Di conseguenza anche la domanda turistica cresce in termini proporzionali. Si tratta dunque di un Paese in espansione con una ricchezza che si espande e che vale la pena di indirizzare anche verso il turismo e verso il nostro Paese. LA FARNESINA PER IL TURISMO 11

18 1. LA PROMOZIONE DEI FLUSSI TURISTICI VERSO L ITALIA Rapporto Paese dell Ucraina 12 Il Rapporto Paese dell Ucraina. L Ucraina sta conoscendo una fase di significativo innalzamento nel livello dei consumi e della capacità di acquisto, anche se un ampio strato della popolazione rimane sotto la soglia di povertà. Nella prima metà del 2005 si è registrato un rallentamento nella crescita dell economia, che nei tre anni precedenti aveva presentato tassi anno su anno da record (12.1% nel 2004). Nonostante una tale decelerazione, anche nel 2005 i tassi attesi di crescita del PIL rimangono comunque positivi. L approfondimento dell integrazione con l occidente ed il crescente potere d acquisto di fasce più ampie della popolazione rendono il mercato ucraino, soprattutto per i prodotti turistici, estremamente promettente. L accreditamento di 25 agenzie turistiche presso la Cancelleria Consolare dell Ambasciata (che supereranno le 30 entro la fine del 2005) confermano questo trend positivo. Dai dati pervenuti dalle Autorità Consolari italiane e confermati dai tour operator ucraini emerge che l andamento del turismo dall Ucraina verso l Italia ha registrato nel corso dei primi sei mesi dell anno 2005 un aumento della richiesta dei prodotti turistici italiani di circa il 15% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Questa è una tendenza molto positiva e destinata a rafforzarsi, specie dopo la recente iniziativa di ampliare la concessione dei visti voluta dall ENIT, e resa possibile da un apposito provvedimento che affida all Ente alcune risorse finalizzate a potenziare gli uffici consolari in Russia. L ENIT ha assegnato alle attività di rilascio dei visti in Ucraina (Kiev) sia risorse tecniche (postazioni e computers), sia umane (nove unità di personale), che hanno già portato risultati positivi. Nel 2004 sono stati registrati arrivi dei turisti ucraini in Italia con un incremento pari al 24% rispetto al Nei primi otto mesi del 2005 si è registrato un ulteriore incremento del 16% circa. Tra i segmenti di maggiore importanza, nei quali si nota una crescita della domanda, si individuano 4 flussi principali: viaggi legati a lavoratori residenti in Italia: interessa le migliaia di cittadini ucraini che lavorano regolarmente in Italia; business: interessa i nuovi imprenditori o i neo-ricchi che vanno in Italia per partecipare alle Fiere specialistiche di settore o vanno direttamente a scegliere materiali, tecnologie o modelli da portare in Ucraina; turismo di fascia medio-bassa: interessato alle strutture ricettive più economiche, in forte calo dovuto alla prepotente concorrenza di Paesi mediterranei altamente competitivi e privi di restrizioni sui visti; turismo medio-alto: in discreta crescita, comprende i soggiorni in tutte le località ma in strutture di grande pregio e di alto costo dal sud al nord, che vanno dalle rinomate località sciistiche a quelle più esclusive della Costa Smeralda. I clienti sono imprenditori autonomi, liberi professionisti, dirigenti bancari, responsabili di aziende petrolifere ed energetiche, immobiliaristi, broker dei metalli, specialmente provenienti dall Est del Paese o dalla capitale. Le Regioni italiane più visitate dai turisti ucraini sono: Veneto, Emilia Romagna, Puglia, Lazio, Trentino.

19 LO SCAMBIO DI INFORMAZIONI TRA ISTITUZIONI E LA RISOLUZIONE DELLE CRITICITÀ In attuazione dello stesso protocollo d Intesa MAE - MAP - ENIT del 7 luglio 2004 a Roma si riunisce periodicamente un Gruppo di Referenti, a livello di direttori generali, che definisce le linee di coordinamento operativo dell attività di sostegno all attrazione dei flussi turistici. In particolare il Gruppo di referenti: costituisce l organo di raccordo fra le Amministrazioni centrali e gli Uffici all estero dell ENIT e della rete diplomatico-consolare; analizza regolarmente le principali opportunità del settore turistico e persegue le soluzioni alle criticità che ostacolano l afflusso di turisti verso l Italia; sviluppa analisi volte a razionalizzare l uso delle risorse finanziarie ed umane a disposizione dei diversi soggetti promozionali all estero ai fini di una loro distribuzione ottimale sulla rete, nell ottica di una presenza sistemica; individua le modalità operative attraverso le quali l ENIT partecipa all iniziativa degli Sportelli Unici all estero per l internazionalizzazione delle imprese nei singoli Paesi; valuta l opportunità di creare nuove Delegazioni oppure Antenne ENIT presso la rete diplomatico-consolare e la rete degli Istituti di Cultura; Il Gruppo dei Referenti è composto dal Direttore Generale del Turismo del Ministero delle Attività Produttive, dal Direttore Generale della Cooperazione Economica alla Farnesina e dal Direttore Generale dell ENIT, o dai rispettivi delegati. Qualificati rappresentanti di altre Amministrazioni dello Stato possono essere associati ai lavori del Gruppo per l esame di questioni di specifica rilevanza. Il Gruppo di referenti rappresenta quindi una forma di consultazione costante tra MAE, MAP ed ENIT, finalizzata ad affrontare e risolvere una serie di criticità poste al nostro sistema turistico. Esso è preposto a ricevere, grazie ai rapporti degli uffici ENIT locali e delle Ambasciate, informazioni utili a fotografare le varie realtà locali ed individuare di conseguenza opportunità e criticità. Fra le varie tematiche che in genere vengono sottoposte all atten- LA FARNESINA PER IL TURISMO 13

20 1. LO SCAMBIO DI INFORMAZIONI TRA ISTITUZIONI E LA RISOLUZIONE DELLE CRITICITÀ zione del Gruppo ci sono le segnalazioni delle Ambasciate sulle opportunità di investimento per gli operatori italiani nel settore turistico all estero nonché le manifestazioni fieristiche che possono suscitare l interesse degli investitori italiani. Particolare attenzione, alla presenza dei competenti uffici, è dedicata anche a criticità derivanti dalla normativa italiana in materia di turismo, quali l obbligo attualmente in vigore per i turisti extracomunitari di richiedere il permesso di soggiorno dopo il settimo giorno di permanenza in Italia. Un opera di sensibilizzazione è stata altresì rivolta ai Comuni italiani circa i rischi che gli aumenti dei pedaggi per lo stazionamento degli autobus turistici comportano sulle presenze dei turisti provenienti dall Europa. A tale riguardo è stata sottolineata l esigenza, segnalata dai principali operatori stranieri del turismo su gomma, di programmare e comunicare con anticipo gli aumenti delle tariffe per rispondere alle loro esigenze di pianificazione. Il Gruppo dei Referenti si è occupato anche di promuovere la pubblicazione di guide turistiche di qualità sempre maggiore, con la creazione di premi all estero per la migliore guida turistica sull Italia. 14

21 L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE DEL TURISMO Ricercare nuovi mercati, difendere le posizioni già acquisite in quelli maturi e accrescere la competitività delle imprese italiane all estero sono le sfide poste dinanzi al Sistema Italia nell era della globalizzazione. Anticipando i tempi, la Farnesina si è resa interprete di questa istanza supportando le imprese italiane con un crescente sforzo di diplomazia economica. Ambasciate e Consolati, osservatori privilegiati dei mercati esteri che beneficiano dei contatti ai più alti livelli nel mondo istituzionale ed imprenditoriale, costituiscono un punto di riferimento insostituibile per le imprese operanti sul territorio, sostenendole nelle committenze locali, nei contenziosi relativi all accesso al mercato e contribuendo alla protezione degli investimenti. La legge 56/2005 ha dato il via alla creazione di Sportelli unici per l internazionalizzazione e quindi all integrazione logistica e funzionale delle attività delle Istituzioni e degli Enti operanti all estero per l internazionalizzazione del sistema produttivo. Anche nel campo del turismo MAE, MAP e ENIT, favorendo la circolazione delle informazioni raccolte dalla rete diplomatico-consolare, possono segnalare alle imprese italiane operanti nel settore le possibilità di investimento e di collaborazione industriale presenti all estero, nonché le opportunità derivanti dalla richiesta di forniture di prodotti e servizi legati al settore turistico e alberghiero quali l arredo, l agro-alimentare, i mezzi di trasporto o le attrezzature per il tempo libero. Il Ministero per le Attività Produttive, attraverso la Direzione Generale per il Turismo, comunica queste informazioni alle Associazioni di categoria e a tutti i soggetti pubblici e privati interessati, ed organizza missioni di imprenditori all estero per approfittare delle opportunità di maggiore interesse. LA FARNESINA PER IL TURISMO 15

22 UN PORTALE SUL TURISMO Una piattaforma di servizi ad uso sia dei turisti stranieri che degli italiani, degli operatori del turismo e di tutti gli altri soggetti attivi nel settore. Questo, in sintesi, il progetto avviato dal Governo per la realizzazione di un portale informatico sul turismo. Il portale oltre a fornire informazioni su tutte le località turistiche, fornirà anche una serie di servizi, fra i quali la possibilità per i turisti di prenotare direttamente un viaggio o un albergo. E sarà anche di grande utilità per gli operatori del settore: potrà funzionare, ad esempio, da piattaforma per la formazione dei piccoli operatori o fornire un adeguata visibilità alle piccole strutture che non hanno sufficiente disponibilità finanziaria per avere un proprio portale. L iniziativa, volta a colmare una lacuna che l Italia ha rispetto agli altri Paesi europei per la mancanza di un portale nazionale per l attrazione del turismo (in cui possano lavorare e interagire tutte le strutture ricettive, anche le più piccole), prevede una notevole infrastruttura tecnologica e di conseguenza un ingente impegno finanziario. Per il successo dell iniziativa sarà necessaria la collaborazione di tutte le istituzioni coinvolte, prime fra tutte le Regioni, titolari costituzionalmente della competenza esclusiva in materia di turismo. Il progetto è coordinato dal Dipartimento dell Innovazione Tecnologica (DIT), in qualità di soggetto delegato dal Governo stesso alla realizzazione dell iniziativa. 16

23 La Sinagoga a Roma Capri L Etna San Vitale a Ravenna

24 2. AL FIANC DEI TURISTI ITALIANI ALL ESTERO

25 L IMPORTANZA DI VIAGGIARE INFORMATI Calamità naturali, terrorismo, rischio di criminalità grave (rapimenti ad esempio), o rischio di instabilità socio-politica (con il verificarsi di disordini politici, che richiedano un immediata evacuazione) o, ancora, rischio sanitario (come malattie gravi o epidemie). Nessun turista vorrebbe mai affrontare tali eventualità, ma sono proprio questi - secondo l Unità di Crisi della Farnesina - i cosiddetti fattori di rischio a cui si può andare incontro viaggiando al giorno d oggi. Rischi che hanno ormai carattere globale e che sono, quindi, suscettibili di verificarsi in qualsiasi area del mondo. Ma, questo non significa che non si debba viaggiare - spiega il Capo dell Unità di Crisi, Elisabetta Belloni - semplicemente, che si debba viaggiare prendendo le dovute precauzioni. Prima fra tutte quella di informarsi. Il turista, avverte il Consigliere Belloni, deve prendere la buona abitudine di informarsi riguardo la meta del suo viaggio prima di partire - quindi sulla situazione socio-politica o sulle malattie tipiche o ancora sulle condizioni climatiche dei Paesi che intende visitare - e soprattutto di segnalare il proprio viaggio al Ministero degli Esteri, affinché questo possa intervenire nel caso in cui il turista italiano si trovi a dover affrontare uno di quei fattori di rischio appena descritti. In sostanza, viaggiare informati - continua il Consigliere Belloni - significa lavorare sul piano della prevenzione. E proprio a tal fine il MAE ha posto in essere tutta una serie di attività: Il sito consente, nel pieno rispetto della privacy, a chiunque voglia recarsi all estero a qualsiasi titolo - lavoro, turismo, studio - di registrare i dati relativi al proprio viaggio direttamente nella banca dati dell Unità di Crisi della Farnesina. In caso di preallarme, allarme o emergenza vera e propria, l Unità di Crisi sarà, così, in grado di sapere dove deve intervenire, perché sa che in quel- LA FARNESINA PER IL TURISMO 19

26 2. L IMPORTANZA DI VIAGGIARE INFORMATI la determinata località ci sono degli Italiani. Questo strumento consente, inoltre, di dare informazioni relative a possibili aree di rischio e quindi di informare preventivamente il connazionale fornendo al tempo stesso delle norme comportamentali. Il sito curato dall Unità di Crisi in collaborazione con l ACI, fornisce al turista tutta una serie di informazioni riguardo le mete di viaggio, che possono tornare utili, soprattutto, ad evitare l insorgere di problemi una volta sul posto. I tipi di informazioni qui forniti sono sostanzialmente due: le prime sono di carattere generale, riguardano la situazione del Paese e vanno dalla geografia, alle norme comportamentali, al rischio malattie, ad una valutazione sulla situazione della sicurezza in generale; le seconde si focalizzano, invece, sui problemi specifici del momento. Si tratta, in particolare, di avvisi indipendenti dalla scheda principale, che attirano l attenzione sui problemi che gravano nel Paese nel periodo in cui si pensa di effettuare il viaggio. Il sito, che ha riscosso un notevole interesse sia in Italia che all estero, è visitato da circa un milione di utenti l anno, e si è rivelato soprattutto utile a prevenire l esposizione ad incidenti e situazioni di rischio. Tramite questo servizio è possibile reperire le più svariate informazioni sul Paese in cui ci si sta recando: da quelle di tipo generale su territorio, clima, visti, sanità, sicurezza, documenti, viabilità, recapiti, norme di guida; a quelle più specifiche, come le informazioni per gli operatori economici. Tra le attività dell Unità di Crisi riveste, inoltre, particolare importanza l elaborazione di Piani di emergenza, veri e propri strumenti di gestione preventiva delle crisi. I Piani di emergenza vengono elaborati per tutti i Paesi - attualmente 65 - in cui sono prevedibili o già in atto situazioni di crisi. Tra questi anche alcuni Paesi tradizionalmente percepiti come non a rischio, inseriti in questa categoria solo di recente a causa dell evoluzione della minaccia terroristica e della criminalità - che hanno ormai assunto un carattere globale - o, a seconda delle aree, della imprevedibilità delle calamità naturali. Si tratta, in sostanza, di veri e propri studi molto articolati e dettagliati, che forniscono preventivamente, oltre un attenta valutazione dei rischi, tutte le informazioni necessarie a prevenire o a gestire situazioni di emergenza e predisporre, in caso di necessità, adeguati piani di intervento. Si va, quindi, dalla valutazione della sicurezza, alle informazioni utili sulla dislocazione degli Italiani, a quelle sul sistema sanitario, ai 20

27 contatti necessari con la protezione civile, con i medici, ecc. Tali informazioni e valutazioni provengono dalle sedi diplomatiche all estero, dagli organi di sicurezza dello Stato italiano e dai rapporti delle missioni dei joint survey teams organizzate dall Unità di Crisi. Intervista a Elisabetta Belloni, Capo dell Unità di Crisi della Farnesina Quali sono le iniziative da parte dell Unità di Crisi per i turisti italiani all estero? Il Ministero degli Esteri tramite l Unità di Crisi offre al cittadino italiano all estero un servizio di assistenza e di pronto intervento in casi di necessità. Avere informazioni accurate sulla presenza dei connazionali all estero consente di pianificare correttamente ed efficacemente le attività di soccorso. A tal fine l Unità di Crisi ha elaborato un sistema informatico ove confluiscono i dati forniti dall anagrafe consolare, dai tour operators, dalle organizzazioni intergovernative, dalle imprese che operano all estero e dai singoli cittadini. Per questi ultimi è stato recentemente realizzato il sito che consente al cittadino di registrare i dati relativi al viaggio che intende effettuare all estero. A breve sarà possibile usufruire di questo servizio anche attraverso la telefonia mobile con il semplice invio di un sms alla banca dati dell Unità di Crisi. Un altra innovativa iniziativa nel settore della telemedicina è stata appena varata al Ministero degli Esteri. Sarà possibile effettuare diagnosi a distanza grazie ad un accordo con Telbios che si avvale del San Raffaele e attraverso uno strumento tecnologico che consente di effettuare un collegamento in videoconferenza direttamente con il luogo dell emergenza. Quali cautele deve osservare un turista che si rechi in Paesi a rischio? Viaggiare è senz altro una risorsa. L importante però è prevenire i rischi con l acquisizione di informazioni sul Paese che si intende visitare (e per questo è disponibile il sito Viaggiaresicuri ) e attenersi alle precauzioni consigliate e alle norme comportamentali suggerite. In poche parole: viaggiare sì, ma ben informati e con i necessari accorgimenti. CHI CONTATTARE IN CASO DI NECESSITÀ. Per rispondere all esigenza di assistere i connazionali e di tutelare gli interessi italiani all estero in situazioni di emergenza, il Ministero degli Esteri dispone di una struttura, l Unità di Crisi, operativa nell arco delle 24 ore, alla quale possono essere segnalati eventi di particolare gravità o crisi al numero L Unità di Crisi, nell ambito delle attività di prevenzione dei rischi e di informazione, cura in collaborazione con l ACI il sito dove vengono riportati gli aggiornamenti sulla situazione di sicurezza dei Paesi esteri nonché ogni utile informazione per chi intenda intraprendere un viaggio all estero. I contenuti del sito possono essere richiesti anche telefonicamente al numero operativo dalle 8:00 alle 20:00. In casi di necessità all estero possono essere contattate le Ambasciate e i Consolati competenti i cui numeri sono reperibili sul sito o al numero

28 2. L IMPORTANZA DI VIAGGIARE INFORMATI QUANDO VAI ALL ESTERO PERCHÉ NON TI REGISTRI? L Unità di Crisi ha messo a punto un nuovo servizio. Una banca dati per raccogliere le informazioni fornite direttamente dagli Italiani che per varie ragioni (turismo, lavoro, ecc.) si recano all estero. Si tratta di un sito che permetterà al cittadino di registrarsi autonomamente all indirizzo e di fornire i dati relativi al suo soggiorno all estero per consentire all Unità di Crisi, in caso di grave emergenza, di stimare nel modo più preciso il numero di connazionali presenti in aree di crisi, di individuarne l identità e di pianificare gli interventi di assistenza. UNITÀ DI CRISI: COS È E COME FUNZIONA Al quinto piano della Farnesina, dietro una grande vetrata fumè, si cela il supertecnologico Dipartimento dell Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri. Duecento metri quadri di sofisticatissime apparecchiature, distribuite tra sala operativa, sala regia, call center, ufficio studi e laboratori vari per la gestione di dati, immagini e video. A gestire tutto questo, trentaquattro persone. L Unità di Crisi venne istituita formalmente nel Ma, in realtà, una cellula operativa era attiva fin dal 1984, in seguito al sequestro dell Achille Lauro. La struttura nasce per far fronte al crescente numero di emergenze che coinvolgono gli interessi italiani all estero o mettono in pericolo l incolumità dei connazionali. Sono, infatti, milioni gli Italiani che ogni anno si recano all estero per studio, lavoro, turismo e missioni umanitarie. L Unità di Crisi svolge quotidianamente un attività di raccolta dati, analisi e monitoraggio di specifiche zone a rischio. Questa attività viene realizzata in stretto collegamento con le Ambasciate, i Consolati, le Rappresentanze diplomatiche speciali, le Direzioni Generali del MAE e con le altre amministrazioni dello Stato interessate. L Italia, inoltre, collabora anche con tutti gli altri Paesi della Unione Europea per assicurare aiuto, assistenza e adeguata protezione a tutti gli Europei nel mondo. Questa reciproca forma di assistenza e gestione concertata delle crisi è stata promossa dall Unità di Crisi nel corso del semestre di Presidenza italiana della UE, nell ambito del coordinamento degli affari consolari della UE a Bruxelles (COCON). Inoltre, l Unità di Crisi si occupa anche di fornire alla rete diplomatico-consolare, in base alle analisi sulle prospettive di criticità, strumenti e materiali necessari a fronteggiare situazioni di emergenza riguardanti le comunità italiane all estero. Queste forniture, difficilmente reperibili nelle fasi acute delle crisi, riguardano principalmente razioni alimentari a lunga conservazione, dotazioni per la depurazione delle acque, medicinali di emergenza per assicurare le cure mediche di pronto intervento, nonché le più avanzate attrezzature di protezione contro le minacce non convenzionali quali quelle batteriologiche e chimiche. 22

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI, IL MINISTERO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE E L ENTE NAZIONALE ITALIANO PER IL TURISMO

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI, IL MINISTERO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE E L ENTE NAZIONALE ITALIANO PER IL TURISMO PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI, IL MINISTERO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE E L ENTE NAZIONALE ITALIANO PER IL TURISMO Considerato che: - Il Ministero degli Affari Esteri ed il Ministero

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p. Gas: le Regioni Italiane con il maggior numero di consumi e quelle con il risparmio più alto ottenibile Indice: Indice. p. 1 Introduzione. p. 2 Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2 Il costo del

Dettagli

UN SERVIZIO A MISURA D IMPRESA

UN SERVIZIO A MISURA D IMPRESA UN SERVIZIO A MISURA D IMPRESA Nasce Trentino International, lo Sportello integrato per l internazionalizzazione. Uno strumento pensato per le aziende trentine che vogliono aprirsi ai mercati esteri con

Dettagli

Innovare in Filiere Tradizionali. Federchimica 19-05-2014

Innovare in Filiere Tradizionali. Federchimica 19-05-2014 Innovare in Filiere Tradizionali Federchimica 19-05-2014 Icap Leather chem L Azienda, fondata nel 1944, a seguito di espansione e di variazioni nell assetto societario acquisisce la denominazione di Icap

Dettagli

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO. Modena, 4 aprile 2011

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO. Modena, 4 aprile 2011 IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO Modena, 4 aprile 2011 1 PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA Strumento per la Competitività del Paese In un paese

Dettagli

Il turismo internazionale nel mondo: trend di mercato e scenario previsionale

Il turismo internazionale nel mondo: trend di mercato e scenario previsionale OSSERVATORIO TURISTICO DELLA LIGURIA Il turismo internazionale nel mondo: trend di mercato e scenario previsionale Dossier Ottobre 2012 A cura di Panorama competitivo del turismo internazionale nel mondo

Dettagli

AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa

AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa Siglato a Milano il 17 Maggio 2010 PROTOCOLLO D INTESA TRA Associazione fra le Banche Estere in Italia (di seguito AIBE ), con sede in Milano in Piazzale Cadorna

Dettagli

Corso di formazione per Accompagnatori Turistici. -Preparazione all esame di Accompagnatore Turistico-

Corso di formazione per Accompagnatori Turistici. -Preparazione all esame di Accompagnatore Turistico- Pagina1/7 Corso di formazione per Accompagnatori Turistici -Preparazione all esame di Accompagnatore Turistico- Introduzione Il corso di preparazione all esame per Accompagnatore Turistico si rivolge a

Dettagli

Attrattività, performance e potenzialità della Sicilia turistica

Attrattività, performance e potenzialità della Sicilia turistica Attrattività, performance e potenzialità della Sicilia turistica Ricerca di marketing sull attrattività turistica della Sicilia Presentazione dei risultati della ricerca Palermo, 11 luglio 2014 Obiettivi

Dettagli

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),

Dettagli

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni

Dettagli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori. I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Referenti per successivi contatti con l Amministrazione:

Referenti per successivi contatti con l Amministrazione: SITO PORTALE TURISMO IN RUSSO WWW.ITALIAGODTURISMA.COM Responsabile del Progetto: Ambasciata d Italia a Mosca Referenti per successivi contatti con l Amministrazione: Cons. Amb. Samuela Isopi - samuela.isopi@esteri.it

Dettagli

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo. MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare

Dettagli

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale Realizzato dall EURES Ricerche Economiche e Sociali in collaborazione con il Consiglio Regionale dell Economia

Dettagli

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

Capitale Intangibile. Le Le Competenze e l Esperienza al al Servizio del Fare. LA MULTICOMPETENZA del Gruppo dirigenti Fiat

Capitale Intangibile. Le Le Competenze e l Esperienza al al Servizio del Fare. LA MULTICOMPETENZA del Gruppo dirigenti Fiat Capitale Intangibile Le Le Competenze e l Esperienza al al Servizio del Fare LA MULTICOMPETENZA del Gruppo dirigenti Fiat 1 Introduzione L Impresa deve affrontare sfide sempre più complesse e spesso l

Dettagli

È TEMPO DI CREARE UN CAPOLAVORO

È TEMPO DI CREARE UN CAPOLAVORO È TEMPO DI CREARE UN CAPOLAVORO TIMERAISER. COS È? Un asta su opere d arte con un inversione di ruoli: le offerte non sono fatte in denaro ma in ore di tempo da dedicare a un organizzazione non profit.

Dettagli

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni

Dettagli

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della

Dettagli

Studio Grafico Ramaglia. Graphic Designer

Studio Grafico Ramaglia. Graphic Designer Index Profilo Agenzia Grafica Internet Perchè affidarsi a noi Profilo Dal 2012 lo studio RAMAGLIA si occupa di comunicazione, grafica pubblicitaria, web design e marketing. I nostri servizi si rivolgono

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Rapporto annuale 2012

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Rapporto annuale 2012 A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A A N N O 2 0 1 2 R A P P O R T O A N N U A L E 2 0 1 2 1. L andamento

Dettagli

BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013

BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015 Start Up Innovative -Le imprese fanno sistema Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 START UP E INCUBATORI Il Decreto Sviluppo (179/2012), introducendo

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Le sfide all'orizzonte 2020 e la domanda di competenze delle imprese LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Domenico Mauriello

Dettagli

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA MARZO 2010 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma 2.

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

L IMPEGNO DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LA RESPONSABILITA SOCIALE EDIZIONE 2013

L IMPEGNO DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LA RESPONSABILITA SOCIALE EDIZIONE 2013 L IMPEGNO DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LA RESPONSABILITA SOCIALE EDIZIONE 2013 LE CAMERE DI COMMERCIO INVITANO LE IMPRESE A PARTECIPARE ALLA SELEZIONE DELLE MIGLIORI BUONE PRASSI AZIENDALI PER LA RESPONSABILITÀ

Dettagli

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NuMani è una realtà e nasce dall unione d esperienza di persone che da 11 anni si occupano a tempo pieno dell applicazione e decorazione unghie con l ambiziosa idea delle

Dettagli

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte

Dettagli

Unioncamere Calabria - Lamezia Terme - 2 aprile 2015. L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione 2014-2020

Unioncamere Calabria - Lamezia Terme - 2 aprile 2015. L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione 2014-2020 L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione 2014-2020 Programmazione 2014-2020 In un mondo oramai globalizzato le PMI devono essere in grado di affrontare la sempre più crescente concorrenza

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

La carta dei servizi al cliente

La carta dei servizi al cliente La carta dei servizi al cliente novembre 2013 COS E LA CARTA DEI SERVIZI La Carta dei Servizi dell ICE Agenzia si ispira alle direttive nazionali ed europee in tema di qualità dei servizi e rappresenta

Dettagli

I.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici

I.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici

Dettagli

TURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO"

TURISMO, BRAMBILLA: 400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO TURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO" "Per la prima volta in Italia, il governo dispone un concreto e significativo

Dettagli

un Cuore Verde a Pochi Passi dal Blu

un Cuore Verde a Pochi Passi dal Blu Destinazione Turismo Interno un Cuore Verde a Pochi Passi dal Blu Corso Turismatica Prof. Paini 1 Introduzione La breve relazione intende delineare i passi base per introdurre sul mercato della rete una

Dettagli

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

Marzo 2009. 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma. 2. L'andamento generale negli alberghi di Roma

Marzo 2009. 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma. 2. L'andamento generale negli alberghi di Roma 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma 2. L'andamento generale negli alberghi di Roma Prosegue anche questo mese la flessione della domanda turistica rispetto allo stesso periodo

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

Piano di Sviluppo Competenze

Piano di Sviluppo Competenze Piano di Sviluppo Competenze La proprietà e i diritti d'autore di questo documento e dei suoi allegati appartengono a RES. Le informazioni in esso contenute sono strettamente confidenziali. Il documento,

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia

Dettagli

UNA NUOVA VISIONE, UN NUOVO FUTURO CON epower

UNA NUOVA VISIONE, UN NUOVO FUTURO CON epower UNA NUOVA VISIONE, UN NUOVO FUTURO CON epower Made In Italy INTERNAZIONALIZZAZIONE epower Business Solutions & International Consulting Contatto: epower Synergies Europe, Srl Riccardo P. Coles Corso di

Dettagli

Assistenza tecnica funzionale alla

Assistenza tecnica funzionale alla definizione, alla identificazione ed alla gestione dei Sistemi Turistici Locali ed altri idonei strumenti di promozione turistico territoriale complementari agli STL, e utili allo sviluppo del settore

Dettagli

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi Regolamento per il funzionamento dell Ufficio relazioni con il Pubblico Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale N.128 del 15.09.2005 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

superiore verso gli esercizi complementari, le cui quote di mercato risultano comunque largamente inferiori a quelle degli alberghi, che raccolgono

superiore verso gli esercizi complementari, le cui quote di mercato risultano comunque largamente inferiori a quelle degli alberghi, che raccolgono 13. Turismo Il turismo nel comune di Roma si conferma uno dei principali assi di sviluppo del territorio, costituendo, all interno del sistema economico e sociale, un elemento centrale di crescita, che

Dettagli

La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l azienda.

La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l azienda. La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l azienda. Ambienti di lavoro sani e sicuri Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi www.healthy-workplaces.eu INVITO

Dettagli

BOLLETTINO DI INFORMAZIONE SETTIMANALE - CRONACHE ECONOMICHE

BOLLETTINO DI INFORMAZIONE SETTIMANALE - CRONACHE ECONOMICHE BOLLETTINO DI INFORMAZIONE SETTIMANALE - CRONACHE ECONOMICHE Responsabili del Progetto: Cons. Amb. Patrizia Falcinelli, Capo dell Ufficio Commerciale dell Ambasciata d Italia ad Ankara Segr. Leg. Irene

Dettagli

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Gennaio 2009 Ge nnai o 2009

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Gennaio 2009 Ge nnai o 2009 Ge nnai o 2009 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma L anno 2009 inizia con il segno negativo della domanda turistica rispetto all inizio dell anno precedente. Gli arrivi complessivi

Dettagli

Centro Studi sul Non Profit

Centro Studi sul Non Profit RICERCA COMPARATIVA: IL FUND E PEOPLE RAISING PER LA SANITA IN ITALIA, NEGLI STATI UNITI D AMERICA E REGNO UNITO DI GRAN BRETAGNA E IRLANDA DEL NORD (Ricerca completata in data 30/09/2011) di Raffaele

Dettagli

INVESTI NEL TUO LAVORO

INVESTI NEL TUO LAVORO INVESTI NEL TUO LAVORO Dott. Arcangelo Rizzuti Responsabile Rete Nazionale BacktoWork24 Bologna, 10 marzo 2015 Da un anno, ogni settimana, abbiamo portato un investimento a una piccola azienda I risultati

Dettagli

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività.

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività. DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della tua attività. LA BANCA COME TU LA VUOI DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) SCHEDA 8 La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) Verona, Italia, 5-9 luglio 2000 LA SFIDA DI VERONA Investire in salute significa promuoverne

Dettagli

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Paolo Di Benedetto Responsabile Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti 21

Dettagli

COS È UN MULTI FAMILY OFFICE

COS È UN MULTI FAMILY OFFICE Cos è un multi family office Il multi family office è la frontiera più avanzata del wealth management. Il suo compito è quello di coordinare ed integrare in unico centro organizzativo tutte le attività

Dettagli

,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+(

,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+( ,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+( 6(/(=,21('(,3$(6, Nella precedente ricerca si sono distinti, sulla base di indicatori quali la produzione, il consumo

Dettagli

Export Development Export Development

Export Development Export Development SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale

Dettagli

LA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL IDENTITA SICILIANA (di seguito Assessorato)

LA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL IDENTITA SICILIANA (di seguito Assessorato) PROTOCOLLO D INTESA PER LA INDIVIDUAZIONE DI AZIONI COMUNI VOLTE A MIGLIORARE LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE DELLE CITTA D ARTE DELLA SICILIA TRA LA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI

Dettagli

Azioni e strumenti per la nuova l imprenditorialità. Ferrara - Novembre 2015

Azioni e strumenti per la nuova l imprenditorialità. Ferrara - Novembre 2015 Azioni e strumenti per la nuova l imprenditorialità Ferrara - Novembre 2015 1 Invitalia per la crescita e la competitività del sistema produttivo Sosteniamo la nascita di nuove imprese la realizzazione

Dettagli

LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA

LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA Come ci si può documentare sull UE? Il modo più veloce per documentarsi sull UE è la consultazione del sito ufficiale dell Unione europea (http://europa.eu), dal quale

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

Circolare ABI - Serie Lavoro n. 43-27 maggio 2014

Circolare ABI - Serie Lavoro n. 43-27 maggio 2014 461,25 Circolare ABI - GARANZIA GIOVANI (AS/4090.10.b LL/6040) Protocollo di intesa 15 maggio 2014 tra Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali e ABI per la promozione di azioni per favorire l occupazione

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa

Dettagli

COMITATO DI DISTRETTO DEL DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA JONICO SALENTINO

COMITATO DI DISTRETTO DEL DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA JONICO SALENTINO del LINEA D AZIONE 6 SCHEDA PROGETTO n. 6.3 PROGRAMMA DI SVILUPPO del TITOLO DEL PROGETTO PROGRAMMA DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA JONICO SALENTINO. Pagina 1 di 7 del

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli

DOTE LAVORO 2012 CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA

DOTE LAVORO 2012 CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA DOTE LAVORO 2012 CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA " " CONTINUIAMO A DOTARCI CONTRO LA CRISI Per il quarto anno consecutivo La Regione del Veneto ha promosso attraverso lo strumento della Dote Lavoro, percorsi

Dettagli

Cascata delle Marmore, performance e prospettive Federico Nannurelli

Cascata delle Marmore, performance e prospettive Federico Nannurelli CAPITOLO 3 - I LUOGHI SIMBOLO DEL TERRITORIO Cascata delle Marmore, performance e prospettive Federico Nannurelli Unità di Valorizzazione Cascata delle Marmore - Comune di Terni Cap. 3 Cascata delle Marmore,

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,

Dettagli

Gestione diretta: I programmi comunitari

Gestione diretta: I programmi comunitari Gestione diretta: I programmi comunitari Modalità Strumenti Gestione diretta Programmi UE a finanziamento diretto IPA ENI 4 Strumenti geografici PI DCI Assistenza esterna EIDHR 3 Strumenti tematici IfS

Dettagli

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN

Dettagli

Rapporto flussi turistici Anni dal 2010

Rapporto flussi turistici Anni dal 2010 Rapporto flussi turistici Anni dal 2010 2010 al 2014 Elaborazione a cura dell Ufficio del Turismo della Provincia di Novara turismo.statistica@provincia.novara.it 1 CAPACITA RICETTIVA Qualifica Stelle

Dettagli

A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A

A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A Ma g g i o 2 0 0 3 di G i u s e p p e A i e l l o 1. L andamento

Dettagli

VIAGGI E PRENOTAZIONI IN PAESI A RISCHIO: CHE FARE? PRIME RISPOSTE PER IL TURISTA IN DIFFICOLTÀ

VIAGGI E PRENOTAZIONI IN PAESI A RISCHIO: CHE FARE? PRIME RISPOSTE PER IL TURISTA IN DIFFICOLTÀ VIAGGI E PRENOTAZIONI IN PAESI A RISCHIO: CHE FARE? PRIME RISPOSTE PER IL TURISTA IN DIFFICOLTÀ Oggi assistiamo ad un turismo che vede spostarsi in ogni periodo grandi quantità di persone in ogni parte

Dettagli

CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino

CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino In un contesto normativo e sociale caratterizzato da una costante evoluzione, al Comune,

Dettagli

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007 Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale

Dettagli

TorreBar S.p.A. Svolgimento

TorreBar S.p.A. Svolgimento TorreBar S.p.A. Svolgimento 2. Partendo dalle informazioni sopra esposte, si costruisca la mappa strategica specificando le relazioni di causa effetto tra le diverse prospettive della BSC. Azioni Crescita

Dettagli

Report di valutazione studiolegalebraggio.it

Report di valutazione studiolegalebraggio.it Roma, li 15/01/2013 Report di valutazione studiolegalebraggio.it Il presente documento è redatto allo scopo di mostrare e analizzare le performance del sito web a due mesi e mezzo dalla pubblicazione online,

Dettagli

Un valido sostegno per imprese che guardano oltre i confini. Associazione Italiana Commercio Estero

Un valido sostegno per imprese che guardano oltre i confini. Associazione Italiana Commercio Estero Un valido sostegno per imprese che guardano oltre i confini Associazione Italiana Commercio Estero Chi siamo A chi ci rivolgiamo I nostri obiettivi I servizi per i soci Chi siamo Aice da oltre 60 anni

Dettagli

Il Motore di ricerca della Pubblica Amministrazione digitale www.italia.gov.it. 3 agosto 2010

Il Motore di ricerca della Pubblica Amministrazione digitale www.italia.gov.it. 3 agosto 2010 Il Motore di ricerca della Pubblica Amministrazione digitale www.italia.gov.it 3 agosto 2010 Indice Progetto www.italia.gov.it Da dove siamo partiti La linea che abbiamo seguito Il dominio.gov.it Il punto

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

AMAZING ABRUZZO PROGETTO DI COSTITUZIONE DI RETE TRA OPERATORI DEL TURISMO PER LA VALORIZZAZIONE DELL INCOMING ABRUZZESE

AMAZING ABRUZZO PROGETTO DI COSTITUZIONE DI RETE TRA OPERATORI DEL TURISMO PER LA VALORIZZAZIONE DELL INCOMING ABRUZZESE AMAZING ABRUZZO PROGETTO DI COSTITUZIONE DI RETE TRA OPERATORI DEL TURISMO PER LA VALORIZZAZIONE DELL INCOMING ABRUZZESE Che cosa vogliamo fare? Creare una rete di ALBERGHI ed OPERATORI DEL TURISMO (vettori

Dettagli

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico.

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Assumersi responsabilità. Con provvedimenti energeticamente efficienti. L efficienza energetica è una strategia efficace per la protezione

Dettagli

Programma Gioventù in Azione 2007-2013

Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Questionario rivolto agli Enti pubblici, Gruppi informali, Organizzazioni e Giovani partecipanti coinvolti nel Programma GiA in FVG Udine, 30 gennaio 2012 L indagine

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea

una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea a coop Creare una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie esente, Pass 1 Creare una società cooperative Europea (SCE) Introduzione La società cooperativa è un associazione autonoma

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA Scuola, si chiudono con successo le iscrizioni on line: 1,557.601 milioni di domande registrate, il 99,3% Quasi

Dettagli

ESPORTIAMO L ECCELLENZA

ESPORTIAMO L ECCELLENZA ESPORTIAMO L ECCELLENZA Le PMI italiane per poter avere un futuro e crescere hanno l esigenza di uscire dai confini territoriali italiani per vendere i loro prodotti sui mercati esteri. Questa necessità,

Dettagli

Federfarma Napoli Associazione Sindacale dei Titolari di Farmacia della Provincia di Napoli. website: http://farpresa.ised.it

Federfarma Napoli Associazione Sindacale dei Titolari di Farmacia della Provincia di Napoli. website: http://farpresa.ised.it Federfarma Napoli Associazione Sindacale dei Titolari di Farmacia della Provincia di Napoli website: http://farpresa.ised.it IDEA L idea del presente Progetto nasce dall esperienza delle prenotazioni Cup

Dettagli

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca 30 settembre 2007 Agenda La situazione della produzione di energia rinnovabile in Italia

Dettagli