Il territorio del Comune di Greve in Chianti. Analisi della domanda e dell offerta per una SWOT analysis

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il territorio del Comune di Greve in Chianti. Analisi della domanda e dell offerta per una SWOT analysis"

Transcript

1 OSSERVATORIO TURISTICO DI DESTINAZIONE (OTD) Comune di Greve in Chianti Il territorio del Comune di Greve in Chianti. Analisi della domanda e dell offerta per una SWOT analysis a cura di Laura GRASSINI, Dipartimento di Statistica, Università di Firenze Mariarosaria COVINO, Ufficio Cultura, Sport e Turismo, Comune di Greve in Chianti Linda BANDINELLI (*) Gemma SCARTI (**) Risultati presentati al Comitato di indirizzo dell OTD nella riunione del 11 aprile 2012 (*) Dr.ssa in Scienze Turistiche, ha svolto un tirocinio formativo presso l Ufficio informazioni turistiche del Comune di Greve in Chianti e ha condotto l indagine sui visitatori sviluppando la tesi di laurea sull argomento. (**) Dr.ssa in Statistica, ha svolto un tirocinio formativo presso il Comune di Greve in Chianti e ha condotto l indagine sugli operatori del Comune, sviluppando la tesi di laurea sull argomento. Si ringrazia per il suo contributo Sara ORSI, Dr.ssa in Economia aziendale, che ha svolto il suo lavoro di tesi di laurea sul tema dell enoturismo con particolare riferimento al caso della Toscana. Hanno infine collaborato alla predisposizione del materiale per gli incontri con gli stakeholder, nonché per supporti informativi e di gestione dati la dr.ssa Francesca Papini e il dr. Simone Tattini. 1

2 PROGETTO OTD Osservatorio Turistico di Destinazione del Comune di Greve in Chianti Il territorio del Comune di Greve in Chianti. Analisi della domanda e dell offerta per una SWOT analysis PARTE PRIMA. SINTESI DEI RISULTATI 1. Il progetto OTD e il contenuto del presente rapporto 2. Una sintesi dei principali risultati 3. Analisi SWOT 4. Alcune conclusioni PARTE SECONDA. SCHEDE TEMATICHE 1. Dati generali sul turismo in Italia (schede arancio) 1.1 Il turismo in Italia 1.2 L agriturismo in Italia 1.3 Il turismo enogastronomico 2. Dati generali sul Comune di Greve in Chianti (schede verdi) 2.1 Territorio e popolazione 2.2 L offerta turistica 2.3 La domanda turistica 3. Indagine sugli operatori (schede azzurre) 3.1 Scopi e metodi 3.2 Preparazione del viaggio e arrivo 3.3 Il soggiorno nella località 3.4 Ritorno nella destinazione 3.5 L identità della destinazione 3.6 Sostenibilità e sviluppo 4. Indagine sui visitatori presso l Ufficio di informazioni turistiche (schede rosa) 4.1 L indagine sui visitatori 2

3 1. Il progetto OTD e il contenuto del presente rapporto Con vari provvedimenti, la Regione Toscana ha promosso un progetto per la sperimentazione sul territorio, a livello comunale, degli Osservatori Turistici di Destinazione (OTD). L avvio degli OTD rappresenta la fase operativa del progetto NECSTouR (Network of European Regions for Sustainable and Competitive Tourism) al quale partecipano numerose regioni e istituzioni europee, e di cui la Toscana è la regione promotrice insieme alla spagnola Catalogna e alla regione francese Paca. NECSTouR si propone come un laboratorio permanente di dibattito, uno scambio di esperienze tra le istituzioni partecipanti che sperimentano modelli condivisi di misurazione dei fenomeni legati al turismo e di dialogo sociale, nello spirito degli obiettivi di sostenibilità di Agenda La sperimentazione degli OTD in Toscana (a seguito di specifico Bando pubblico del Decr. N ), ha coinvolto un primo gruppo di 10 Comuni battistrada e successivamente 40 Comuni, fra i quali Greve in Chianti, per un totale di 50 Comuni toscani. Il progetto OTD è finalizzato a creare un ambiente idoneo a produrre un insieme coordinato di interventi coerenti per garantire al turismo toscano uno sviluppo competitivo e sostenibile. Elemento qualificante il progetto e condizionante la sua stessa realizzazione è il coinvolgimento degli attori del territorio (operatori del settore, associazioni di categoria, enti pubblici, associazioni culturali, di tutela del territorio, residenti, ecc.). L OTD si configura come un organo operativo al servizio della comunità locale e dovrebbe valutare e orientare in modo continuativo il sistema turistico locale, i suoi elementi di sostenibilità e la sua capacità di competere sul mercato turistico. Due momenti contraddistinguono l attività dell OTD: 1) la concertazione e il dialogo sociale fra gli attori della destinazione turistica, che dovrà prevedere lo svolgimento di adeguate forme di dialogo sociale e di partecipazione attiva degli attori locali, specificamente dedicate al turismo, anche attraverso la costituzione di apposito organi e/o forum permanenti sui temi del turismo;. 2) la misurazione dei fenomeni connessi al turismo mediante la conduzione di studi e ricerche espressamente riferite alle tematiche di sostenibilità e competitività del turismo, ricerche che costituiranno elementi informativi e di valutazione per l attività degli organi dell OTD. In particolare, il primo compito che gli organi dell OTD sono chiamati a svolgere, è la conduzione dell analisi SWOT che consiste nell identificazione dei punti di forza (S: strenghts), di debolezza (W: weaknesses), le opportunià (O: opportunities) e le minacce (T: threats) della destinazione. In generale, un analisi SWOT parte da un obiettivo già definito, e si propone di identificare i fattori controllabili (i punti di forza e i punti di debolezza), sui quali è possibile agire per raggiungere l obiettivo, e i fattori non controllabili (opportunità e minacce) che possono favorire o frenare il percorso di raggiungimento Il progetto OTD Che cos è l OTD L analisi SWOT 1 Agenda 21, è un programma di azione per lo sviluppo sostenibile del pianeta per il 21 secolo (da qui il numero 21), da realizzare su scala globale, nazionale e locale. E stato sottoscritto nel giugno del 1992 a Rio de Janeiro, in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite su Ambiente e Sviluppo. 3

4 dell obiettivo prefissato. In questo caso, l analisi SWOT è riferita agli obiettivi di sostenibilità e competitività. Il presente rapporto contiene i risultati della fase di studio del territorio del Comune di Greve in Chianti sotto il profilo di destinazione turistica. Tale documentazione è stata predisposta anche ai fini dell analisi SWOT che viene impostata nel paragrafo 3. Gli argomenti trattati spaziano da uno studio sull andamento del turismo in Italia negli ultimi anni con un focus sul settore agrituristico e sul turismo enogastronomico, all approfondimento sulla situazione del territorio del Comune di Greve. Tale approfondimento è stato condotto esaminando sia dati statistici ufficiali sia predisponendo indagini ad hoc sui visitatori intercettati presso l Ufficio di informazioni turistiche, e sugli operatori turistici (strutture ricettive, di ristorazione e attività commerciali) che sono stati contattati mediante indagine diretta. I risultati dello studio vengono sintetizzati e discussi in questa prima parte del documento. Si rimanda alle varie schede tematiche per gli approfondimenti. Il contenuto del rapporto 2. Una sintesi dei principali risultati Il territorio di Greve in Chianti si configura come una destinazione turistica con identità e caratteristiche ben definite e facilmente identificabile anche grazie al marchio Chianti. Si tratta di una destinazione turistica di tipo policentrico in quanto, ad una distanza relativamente breve, si trovano due importanti poli di attrazione turistica: Firenze e Siena. La performance del territorio in termini di flussi turistici, pur avendo mostrato una leggera flessione dopo il 2008, già dal 2010 ha dato segni di ripresa, ripresa che si è confermata anche nel 2011 con flussi di arrivo mai registrati prima. Nel 2011, è stata superata per la prima volta la quota di arrivi annuali. La ripresa del 2011 è stata sostenuta da un aumento di arrivi stranieri (+9,4% rispetto al 2010) e da un aumento altrettanto sostenuto (+9,9%) di arrivi italiani. E stata recuperata così la perdita di turisti stranieri, che costituiva la principale causa del rallentamento degli ultimi anni, e in più appare rafforzata l attrazione verso i turisti italiani. Il turismo si mantiene fortemente caratterizzato dalla presenza di stranieri per oltre il 72% degli arrivi e l 80% delle presenze (pernottamenti). E interessante osservare che, nell indagine sui turisti presso l Ufficio informazioni, troviamo un 44% di visitatori stranieri che sono al loro primo viaggio in Italia e ben il 15% di coloro che dichiarano di essere stati in Italia, hanno già visitato il territorio (v. scheda 4). L offerta turistica del territorio appare in linea con la tradizione produttiva (agricoltura, vino, olio, gastronomia), storica e culturale. Troviamo infatti un turismo orientato all enogastronomia e alla vacanza rurale grazie all elevato numero di agriturismi e forme di accoglienza in aziende agricole anche di prestigio (v. scheda 2.2). L immagine di un territorio e di un offerta turistica che cerca di mantenere e valorizzare le proprie tradizioni emerge chiaramente dall indagine sui visitatori: sia dalle loro motivazioni della visita sia dal loro giudizio sulla destinazione (v. I flussi turistici L offerta turistica 4

5 scheda 4). Il rispondente all indagine si qualifica come una persona di età media di circa 40 anni, con cultura elevata che viaggia con partner e/a familiari e che in media ha effettuato, nel corso del 2010, almeno due viaggi di durata superiore ai 5 giorni. L idea della visita e le informazioni per la preparazione del viaggio derivano prevalentemente dalle guide turistiche, da Internet e da suggerimento di amici (v. scheda 4). Fra gli stranieri, alcuni sono alla loro prima visita in Italia e altri sono già stati nel territorio (v. scheda 4). Da questo si capisce il forte potere attrattivo della zona. Utilizzando la segmentazione suggerita dall Osservatorio Nazionale sull Agriturismo (v. scheda 1.2), la tipologia di turista che visita il territorio è una persona interessata a vivere la zona in quanto ambiente naturale, rurale e depositario di tradizioni e cultura, in una prospettiva di relax e stacco dalla routine. Scendendo nel dettaglio dei visitatori stranieri, le motivazioni della visita e del soggiorno a Greve sono polarizzate sul desiderio di visitare il Chianti, e verso i prodotti eno-gastronomici della zona. Si tratta di motivazioni comuni agli escursionisti (coloro che non soggiornano nel territorio) e ai turisti (coloro che soggiornano nel territorio). Questo orientamento ci viene confermato anche dal tipo di attività che il visitatore desidera effettuare: si tratta principalmente dell assaggio e l acquisto di prodotti enogastronomici e/o tipici e la visita ad aziende agricole e cantine. Riprendendo la categorizzazione del turismo enogastronomico proposta dall Osservatorio sul turismo del vino del CENSIS (v. scheda 1.3), il tipo di turismo che caratterizza il territorio di Greve in C. è sia un turismo a tema è cioè collegato a un ben preciso prodotto (in particolare il vino Chianti ma potremo aggiungere le specialità gastronomiche del posto come i salumi) sia un turismo legato a destinazioni, intendendo con questo il Chianti come paesaggio e territorio che rispecchia le tradizioni rurali e culturali di identità. Seguendo questa chiave di letture, dall indagine sui visitatori risulta che l occasione per la visita è determinata principalmente dall esistenza di un brand territoriale (il Chianti) e dalle altre produzioni tipiche legate al territorio, e solo in parte, (ma anche) dalla presenza di poli di attrazione in prossimità: le città di Firenze e Siena. Questa caratterizzazione del turismo viene evidenziata anche dal profilo stagionale dei flussi turistici e, in particolare, dalle presenze (numero di pernottamenti) negli esercizi ricettivi (v. scheda 2.3). In quanto turismo legato al territorio rurale e al paesaggio, esso genera flussi tipicamente stagionali i cui punti di massimo sono concentrati nei mesi da luglio a settembre, che da soli nel 2010 hanno assorbito il 53,9% delle presenze totali annuali. Il Chianti e l enogastronomia costituiscono un importante richiamo anche per gli escursionisti ovvero per coloro che non soggiornano nel territorio. Fra questi si trovano stranieri ma anche italiani richiamati, questi ultimi, soprattutto dalle iniziative tipo fiere, mercati ecc. La forte identità del territorio e l esistenza di tradizioni ancora vive nonché di particolari esperienze ed iniziative volte alla sostenibilità ambientale, al recupero di antiche colture, metodi di allevamento e della cultura contadina emerge dall indagine presso gli operatori turistici (v. scheda 3.3). Per questi, la risorsa principale per il turismo è rappresentata dal territorio inteso come ambiente e paesaggio da preservare ma anche come risorsa per l attività agricola. Altrettanto La tipologia di turista Il turismo enogastronomico La stagionalità dei flussi turistici Identità del territorio e il suo futuro 5

6 importante motivazione del ritorno del turista è il marchio Chianti e il buon vino (v. schede 3.4 e 3.5). Nel complesso, quindi, l immagine del territorio espressa dall operatore coincide in massima parte con quella espressa dai visitatori. Gli operatori sono concordi nel ritenere il territorio in sé una forte attrazione per il visitatore e attribuiscono un ruolo importante mentre appare piuttosto ridimensionato nell indagine sui turisti anche alla vicinanza delle due città toscane Siena e Firenze (v. scheda 3.5). E interessante osservare che sono stati identificati fra gli attrattori privati le macellerie Falorni di Greve in C. e il Cecchini di Panzano in C. mentre non sono state nominate aziende agricole o cantine relativamente all attrattore vino che è stato trattato in modo impersonale perché identificato con un brand. Tuttavia, da un lato gli operatori sottolineano che la località ha saputo mantenere la sua originalità e identità culturale anche se inserita nell industria turistica, dall altro si dichiarano preoccupati che, nel futuro, la località possa perdere la sua genuinità (v. scheda 3.5). In particolare, emerge una preoccupazione per la produzione di vino che si ritiene abbia assunto un carattere più industriale. Riguardo al processo del turismo, che passa dalla decisione di visitare il territorio di Greve, all arrivo, soggiorno e all eventuale ritorno a Greve, gli operatori individuano varie criticità; - il trasporto pubblico sia per raggiungere la destinazione sia per spostarsi nel territorio; si tratta di un fattore importante rilevato anche a livello nazionale (v. scheda 1.2); - il prezzo, che non sempre corrisponde al servizio; - l opportunità di offerte alternative rispetto alla vacanza eno-gastronomica; si tratta di una questione sollevata anche da studi a livello nazionale (v. scheda 1.3); - la mancanza di una cultura dell accoglienza nella popolazione; questo aspetto non appare in verità confermato dai visitatori (v. scheda 4). Altro elemento di criticità che trova concordi gli operatori risiede nella poca disponibilità alla cooperazione fra attori. In questo contesto, viene ritenuta importante l attività di intervento e coordinamento da parte delle amministrazioni pubbliche (v. scheda 3.6). Alcune criticità 3. Analisi SWOT Una strategia di sviluppo del territorio, correttamente formulata, dovrebbe far leva sui punti di forza per sfruttare, meglio dei concorrenti, le opportunità e affrontare meglio dei concorrenti le minacce ambientali. I punti di forza definiscono quelle che sono le competenze distintive del territorio. I punti di debolezza costituiscono le condizioni di svantaggio che risultano di ostacolo al raggiungimento degli obiettivi strategici, amplificando il possibile effetto delle minacce e impedendo lo sfruttamento delle opportunità generate dall ambiente. Nelle tabelle seguenti verranno schematizzati i punti di forza, di debolezza le opportunità e le minacce che sono emerse in seguito agli studi effettuati. Una prima analisi SWOT 6

7 Tab. 1 Punti di forza PUNTI DI FORZA Patrimonio storico-architettonico e culturale: borghi, centri storici, luoghi di culto Elevata valenza paesaggistica del territorio Presenza di aree naturalistiche e siti di interesse regionale Esistono ancora luoghi intatti e comunque non trasformati dai flussi turistici Buona manutenzione del territorio attraverso attività agricola diffusa Produzioni agricole di prestigio Presenza di Strade del Vino e poli di gastronomia tipica, Slowfood ecc. Attori privati di richiamo (nel campo eno-gastronomico) Valorizzazione delle produzioni tipiche che si integrano con l'offerta turistica Esistenza di un marchio territoriale (Chianti) Forte identità territoriale La popolazione è custode di tradizioni e tipicità del luogo Flussi turistici crescenti e fedeli Buona immagine in Italia e all'estero Possibilità di attivare prodotti di filiera corta biologica Sistema strutturato di offerta di prodotti tipici locali Pulizia e decoro urbano Numerose manifestazioni di richiamo legate alla cultura e tradizione del territorio Percorsi e sentieri (piedi, bici) I punti di forza Tab. 2 Punti di debolezza PUNTI DI DEBOLEZZA Manutenzione strade sterrate Servizi pubblici di trasporto per la destinazione Servizi pubblici di trasporto nel territorio Offerta turistica poco diversificata Scarsa propensione alla cooperazione tra operatori anche di settori diversi (agricoltura, servizi ecc.) Scarsa propensione all'adozione di sistemi di gestione ambientali (es. certificazione ambientale) Presenza di stagionalità dei flussi Poca disponibilità all'accoglienza da parte della popolazione Carenza di segnaletica in lingua straniera Scarsa diffusione dell'informazione sul territorio Prezzo non sempre adeguato al servizio Diminuzione dei giorni di permanenza dei turisti I punti di debolezza Tab. 3 Opportunità OPPORTUNITÀ Possibilità di diversificare e destagionalizzare l'offerta sfruttando maggiormente la vicinanza con le città d'arte Possibilità di destagionalizzare l'offerta turistica collegando il turismo con altre attività rurali non ancora sfruttate Evoluzione dei consumi verso una maggiore domanda di prodotti di qualità di filiera corta, biologici Opportunità di realizzare strategie di sviluppo governate dal basso come l'otd Orientamento verso segmenti di turisti interessati ad attività sportiva (es. bici) Finanziamenti in agricoltura per la diversificazione economica Le opportunità 7

8 Tab. 4 Minacce MINACCE Fragilità e vulnerabilità ambiente (es. inceneritore) Problema del ricambio intergenerazionale Concorrenza di altre località emergenti Minore capacità di spesa del turista La caratteristica dell offerta turistica che da alcuni è stata valutata un po monocorde in quanto molto legata all eno-gastronomia va esaminata alla luce di opportunità e minacce. Da un lato (opportunità), l enoturismo può fare da tramite per proporre un turismo di territorio più ampio, rivolto a chi cerca un offerta integrata fatta anche di cultura, eventi, sport, e storia dei territorio. Dall altro lato (minacce), forme di turismo alternativo che favoriscono la multifunzionalità dell azienda agricola e che vanno a vantaggio della sostenibilità sono iniziative già avviate anche da destinazioni turistiche con minore visibilità e minor prestigio in termini di marchio territoriale. L esperienza delle fattorie didattiche (v. scheda 1.2), ad esempio, è già presente in località rurali toscane. E questo il caso del Circondario Empolese Val d Elsa che ha progettato 62 percorsi didattici, realizzando anche un coordinamento fra i vari operatori. E il tema delle fattorie didattica è particolarmente attuale in Toscana se proprio il 22 marzo scorso si è discusso sulla disposizione di un albo speciale durante il Forum promosso da Coldiretti Donne Impresa (v. Fig. 1). Le minacce Forme alternative di funzionalità dell azienda agraria Fig. 1 Locandina del Forum su: La fattoria didattica Le attività promosse dal Circondario Empolese Val d Elsa stanno contribuendo alla valorizzazione di prodotti tipici come il carciofo di Empoli, la cipolla di Certaldo, e vedono anche il coinvolgimento di aziende già affermate nel settore dell enoturismo (ad. es. Villa Petriolo di Cerreto Guidi). Lo sviluppo di forme di multifunzionalità in agricoltura è del resto riconosciuto un elemento importante di diversificazione economica ed è previsto dalla Politica di sviluppo rurale Le questioni della limitata diversificazione dell offerta e dei prezzi che non sempre corrispondono al servizio, devono essere valutati anche alla luce della diminuzione della permanenza media dei turisti. Nel 2011, il gran numero di arrivi (oltre , per la prima volta) non si è accompagnato ad un altrettanto elevato numero di pernottamenti, ma si è registrata una riduzione della permanenza La permanenza dei turisti 8

9 media. La vicinanza con città d arte potrebbe forse essere una opportunità per aumentare i pernottamenti ma difficilmente può essere leva per una destagionalizzazione dei flussi a meno di non collegarsi a qualche evento di richiamo. Infatti, i periodi di bassa stagione per il territorio di Greve in C. sono tali anche per Firenze e Siena. Al tempo stesso, la possibilità di sfruttare maggiormente la vicinanza delle città d arte contrasta con un problema annoso e profondamente sentito da tutta la popolazione: quello dei trasporti. In effetti, la questione trasporti pubblici è un fattore di debolezza prioritario sia perché è un problema tipico del turismo rurale (v. scheda 1.2) sia perché è evidente anche in base a quanto è emerso dall indagine sui visitatori che è necessario utilizzare il mezzo proprio od un mezzo noleggiato per arrivare e per muoversi nel territorio. Altri elementi che appaiono punti di debolezza e sui quali sembra opportuno intervenire prioritariamente riguardano la diffusione dell informazione turistica sul territorio sia con segnaletica in lingua, sia con opportuni punti informativi che non siano localizzati solo nel capoluogo. Fra i punti di forza e di debolezza segnalati troviamo la conferma di alcuni che sono contenuti in nell analisi SWOT presso testimoni privilegiati del Comune, condotta dalla Provincia di Firenze nel corso del Fra gli interventi che in quel caso venivano inidcati come opportunità si trovavano: - la redazione di itinerari e cartine (che è stata realizzata); - lo sviluppo del portale turistico che appare attualmente il portale del circondario Empolese Val d Elsa; - la nascita del tour operator Chianti Slow Travel di cui tuttavia troviamo un sito web non completamente funzionante (come del resto era stato segnalato anche nella ricerca della Provincia di Firenze). La prossimità con le città d arte e i trasporti Le informazioni 4. Alcune conclusioni La presente ricerca, come si è più volte detto, vuole essere un contenuto di fatti, idee che dovranno essere diffuse sia ai partecipanti all indagine che ringraziamo per la loro collaborazione sia a tutta la popolazione la quale, anche attraverso gli organi dell OTD, potrà riflettere su questi elementi alla luce della profonda conoscenza delle risorse e potenzialità del territorio. E il coinvolgimento delle parti interessate è proprio l elemento strategico dell OTD, che può essere la via per una maggior collaborazione fra tutti i soggetti. E il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati è certamente il più efficace strumento per mantenere e valorizzare le tradizioni culturali e la storia di un territorio. E se crediamo in un Italia delle tradizioni e delle culture, saremo in grado di rimanere protagonisti anche nel futuro. 2 La Governance del Turismo nella Provincia di Firenze, 2010 ( 9

Analisi SWOT - Comune di San Gimignano

Analisi SWOT - Comune di San Gimignano Analisi SWOT - Comune di San Gimignano PUNTI DI FORZA Grande patrimonio storico culturale artistico concentrato in un centro storico intatto e preservato nei secoli, dichiarato Patrimonio dell Umanità

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

per un turismo sostenibile e competitivo in provincia di Livorno

per un turismo sostenibile e competitivo in provincia di Livorno La Regione Toscana ha promosso (Carta di Firenze, novembre 2007) la creazione di una rete tra regioni europee per promuovere lo sviluppo del secondo i principi della "Agenda for European sustainable and

Dettagli

Assistenza tecnica funzionale alla

Assistenza tecnica funzionale alla definizione, alla identificazione ed alla gestione dei Sistemi Turistici Locali ed altri idonei strumenti di promozione turistico territoriale complementari agli STL, e utili allo sviluppo del settore

Dettagli

Osservatorio Turistico di Destinazione Comune di CHIANCIANO TERME(SI) REGOLAMENTO

Osservatorio Turistico di Destinazione Comune di CHIANCIANO TERME(SI) REGOLAMENTO Osservatorio Turistico di Destinazione Comune di CHIANCIANO TERME(SI) REGOLAMENTO PRINCIPI E FINALITA GENERALI 1. L Osservatorio Turistico di Destinazione del Comune di Chianciano Terme (SI) (di seguito

Dettagli

CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA

CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA Progetto CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA Contesti e Cambiamenti snc di Tessa Ercoli, Carlotta Iarrapino, Concetta Musumeci Via Cironi 2, 50134 Firenze P.I. 05856210488 www.contestiecambiamenti.it

Dettagli

REGOLAMENTO SU OSSERVATORIO TURISTICO DI DESTINAZIONE DELLA PROVINCIA DI LIVORNO

REGOLAMENTO SU OSSERVATORIO TURISTICO DI DESTINAZIONE DELLA PROVINCIA DI LIVORNO PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO SU OSSERVATORIO TURISTICO DI DESTINAZIONE DELLA PROVINCIA DI LIVORNO (OTD) Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 168/22.12.2011 In vigore dal 1 febbraio

Dettagli

Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi

Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi Intervento di: PALMA COSTI Assessore Interventi Economici, Innovazione e Pari opportunità della Provincia di Modena Mercoledì 1 aprile 2009 Camera

Dettagli

L agriturismo italiano si presenta al mondo. L agriturismo italiano nel mercato Andrea Mazzanti

L agriturismo italiano si presenta al mondo. L agriturismo italiano nel mercato Andrea Mazzanti L agriturismo italiano si presenta al mondo L agriturismo italiano nel mercato Andrea Mazzanti Punti di forza dell agriturismo italiano La nostra identità - Una storia di circa mezzo secolo con una crescita

Dettagli

Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano

Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano Piano di attività Premessa Il territorio del Parteolla e Basso Campidano, puntando sulla qualificazione e promozione unitaria delle eccellenze locali, ha identificato

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007 Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale

Dettagli

Turismo & Turismi Il Turismo Equestre

Turismo & Turismi Il Turismo Equestre Turismo & Turismi Il Turismo Equestre Workshop Operativo Ippovie della Brenta e del Piave dal tracciato alla proposta turistica mercoledì 10 giugno 2009 Corte Benedettina di Legnaro, Padova Il turismo

Dettagli

Percorsi fra vino e grandi architetture Un progetto unico in Italia

Percorsi fra vino e grandi architetture Un progetto unico in Italia TOSCANA WINE ARCHITECTURE TOSCANA WINE ARCHITECTURE Percorsi fra vino e grandi architetture Un progetto unico in Italia Un circuito di 25 cantine d autore e di design, contemporanee per le loro lo spirito

Dettagli

IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA

IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA Ottobre 2009 Sono passati dieci anni dall avvio del progetto regionale Fattorie Didattiche che ha creato nel periodo un apertura di dialogo

Dettagli

Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010

Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010 Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010 Progetto LA SOSTENIBILITÀ COME PERCORSO DI QUALITÀ PER LE AZIENDE TURISTICHE DEL PARCO DEL TICINO www.networksvilupposostenibile.it

Dettagli

COMUNE DI SOLBIATE ARNO

COMUNE DI SOLBIATE ARNO SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 98 del 14.11.2013 1 GLI ELEMENTI DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE Oggetto della valutazione:obiettivi

Dettagli

RAPPORTO SPECIALE BIT 2013

RAPPORTO SPECIALE BIT 2013 RAPPORTO SPECIALE BIT 2013 OSSERVATORIO DEL SISTEMA TURISTICO LAGO DI COMO 1 L Osservatorio è una iniziativa al servizio di tutti gli operatori pubblici e privati del Sistema Turistico Lago di Como realizzata

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna Lo

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA. Progetti di legge regionali e nazionali

REGIONE EMILIA-ROMAGNA. Progetti di legge regionali e nazionali REGIONE EMILIA-ROMAGNA Consiglio regionale OSSERVATORIO LEGISLATIVO INTERREGIONALE Roma 3-4 febbraio 2005 Progetti di legge regionali e nazionali A cura di: Giovanni Fantozzi PROGETTO DI LEGGE DI INIZIATIVA

Dettagli

DISCIPLINARE MARCHIO OSPITALITA ITALIANA RISTORANTI ITALIANI NEL MONDO

DISCIPLINARE MARCHIO OSPITALITA ITALIANA RISTORANTI ITALIANI NEL MONDO DISCIPLINARE MARCHIO OSPITALITA ITALIANA RISTORANTI ITALIANI NEL MONDO Disciplinare Ristoranti Italiani nel Mondo Pagina 1/7 INDICE PREMESSA COS E IL MARCHIO OSPITALITA ITALIANA RISTORANTI ITALIANI NEL

Dettagli

AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa

AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa Siglato a Milano il 17 Maggio 2010 PROTOCOLLO D INTESA TRA Associazione fra le Banche Estere in Italia (di seguito AIBE ), con sede in Milano in Piazzale Cadorna

Dettagli

QUESTIONARIO. Turismo individuale Turismo di gruppo Turismo delle famiglie Turismo giovanile Turismo senior/terza età Turismo sociale

QUESTIONARIO. Turismo individuale Turismo di gruppo Turismo delle famiglie Turismo giovanile Turismo senior/terza età Turismo sociale QUESTIONARIO Allo scopo di fotografare la Destinazione Turistica di Fiesole ed elaborare una analisi Swot che consenta di focalizzare i punti di forza, di debolezza, le opportunità e le minacce Le chiediamo

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO

PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO Delle strategie REGIONALI (B) a cura di Sara Barsanti Introduzione L area di valutazione del conseguimento delle strategie regionali (area B) ha

Dettagli

Sezione Industria del Turismo e del Tempo Libero

Sezione Industria del Turismo e del Tempo Libero Sezione Industria del Turismo e del Tempo Libero Programma di Attività 2011-2015 2015 ROBERTO N. RAJATA 12 maggio 2011 Introduzione Il turismo nella Regione Lazio è profondamente mutato nel corso degli

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,

Dettagli

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE GREEN JOBS Formazione e Orientamento COMUNICATORE AMBIENTALE Il comunicatore ambientale è una figura professionale che si occupa di tutti

Dettagli

Corso di formazione per Accompagnatori Turistici. -Preparazione all esame di Accompagnatore Turistico-

Corso di formazione per Accompagnatori Turistici. -Preparazione all esame di Accompagnatore Turistico- Pagina1/7 Corso di formazione per Accompagnatori Turistici -Preparazione all esame di Accompagnatore Turistico- Introduzione Il corso di preparazione all esame per Accompagnatore Turistico si rivolge a

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

Catalogo delle Azioni del PO FESR 2014-2020 Confronto con il partenariato

Catalogo delle Azioni del PO FESR 2014-2020 Confronto con il partenariato Catalogo delle Azioni del PO FESR 2014-2020 Confronto con il partenariato Dott.ssa Elena Iacoviello Dipartimento Presidenza Ufficio Turismo Terziario Promozione Integrata 1 Gli Obiettivi Tematici R.A.

Dettagli

Project Cycle Management

Project Cycle Management Project Cycle Management Tre momenti centrali della fase di analisi: analisi dei problemi, analisi degli obiettivi e identificazione degli ambiti di intervento Il presente materiale didattico costituisce

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo

Dettagli

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Ruolo e attività del punto nuova impresa SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda

Dettagli

L accessibilità in Piemonte. Il progetto Musei per Tutti Dal monitoraggio all informazione sui livelli di accessibilità

L accessibilità in Piemonte. Il progetto Musei per Tutti Dal monitoraggio all informazione sui livelli di accessibilità L accessibilità in Piemonte Il progetto Musei per Tutti Dal monitoraggio all informazione sui livelli di accessibilità COSA SI INTENDE PER ACCESSIBILITA L accessibilità è la possibilità, anche per persone

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

LA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL IDENTITA SICILIANA (di seguito Assessorato)

LA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL IDENTITA SICILIANA (di seguito Assessorato) PROTOCOLLO D INTESA PER LA INDIVIDUAZIONE DI AZIONI COMUNI VOLTE A MIGLIORARE LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE DELLE CITTA D ARTE DELLA SICILIA TRA LA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI

Dettagli

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE

Dettagli

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

un Cuore Verde a Pochi Passi dal Blu

un Cuore Verde a Pochi Passi dal Blu Destinazione Turismo Interno un Cuore Verde a Pochi Passi dal Blu Corso Turismatica Prof. Paini 1 Introduzione La breve relazione intende delineare i passi base per introdurre sul mercato della rete una

Dettagli

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 40 del 30 ottobre 2012 1 REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

Dettagli

Parco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD

Parco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD Parco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD PIANO TRIENNALE DEGLI INTERVENTI 2009-2011 Seriate, 29 Gennaio 2009 (modificato nell Assemblea dei Sindaci del 12/11/2009 verbale n. 51) Parco Locale

Dettagli

SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra

SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra Regione Campania SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA fra L Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano La Provincia di Salerno Le Comunità Montane..., La Comunità Montana..., La Comunità Montana..., Ecc

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province. Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA

16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province. Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA 16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA Obiettivi della presentazione Illustrare i principali risultati

Dettagli

COMMISSIONE FORMAZIONE

COMMISSIONE FORMAZIONE COMMISSIONE FORMAZIONE ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Componenti Barbara Giacconi Silvia Eugeni Michela Bomprezzi Orazio Coppe N. incontri 12 Obbiettivi inizi 1. Dialogo e confronto con gli iscritti.

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni

GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni 1 Executive summary...2 2 Business idea...2 3 Analisi di mercato...2 4 Analisi dell ambiente competitivo...2 5 Strategia di marketing...3 5.1 SWOT Analysis...3

Dettagli

Protocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus)

Protocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus) Protocollo d intesa tra Regione Toscana e Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus) Consolidamento e sviluppo della collaborazione per attività cooperazione internazionale nel settore dell'accesso

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO La Regione Lazio - Direzione Ragionale Politiche Sociali e Famiglia

Dettagli

Laurea Triennale in Scienze Turistiche (L-15)DURATA DEL

Laurea Triennale in Scienze Turistiche (L-15)DURATA DEL Laurea Triennale in Scienze Turistiche (L-15)DURATA DEL CORSO DURATA DEL CORSO DURATA DEL CORSO La durata del Corso di Laurea è di tre anni per un totale di 180 crediti.obiettivi FORMATIVI Il Corso di

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

ALLEGATO. Il sito web interattivo

ALLEGATO. Il sito web interattivo ALLEGATO 3 Il sito web interattivo www.paesaggio.regione.puglia.it l paesaggio visto dagli abitanti Il paesaggio visto dagli abitanti I primi risultati dell'atlante delle Segnalazioni http://paesaggio.regione.puglia.it

Dettagli

IL RESPONABILE DEL SERVIZIO

IL RESPONABILE DEL SERVIZIO AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI PROMOZIONE, TURISTICA, CULTURALE, SPORTIVA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI DA PARTE DEL COMUNE DI LERICI ANNO 2016 IL RESPONABILE DEL SERVIZIO - Ritenuto

Dettagli

Regolamento Comunale. per l Osservatorio Turistico di Destinazione. del Comune di Castiglione della Pescaia

Regolamento Comunale. per l Osservatorio Turistico di Destinazione. del Comune di Castiglione della Pescaia Regolamento Comunale per l Osservatorio Turistico di Destinazione del Comune di Castiglione della Pescaia CAPO I PRINCIPI ISPIRATORI... 3 Articolo 1 Principi Ispiratori e Definizioni... 3 CAPO II - ORGANIZZAZIONE

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 \ OBIETTIVI TEMATICI (art.9 Reg.Generale) Interventi attivabili nel periodo 2014-2020 Grado

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE Noi cittadini, Associazioni, Operatori economici ed Istituzioni delle comunità ricadenti sul territorio del GAL CONCA BARESE, sottoscriviamo questo

Dettagli

Delega al Benessere studentesco Michele Rostan

Delega al Benessere studentesco Michele Rostan Delega al Benessere studentesco Michele Rostan L agenda della delega riguarda quattro aree di intervento: 1) conoscere il profilo degli studenti, 2) sostenere l attività di studio, 3) facilitare la mobilità

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

Distretti agricoli in Regione Lombardia

Distretti agricoli in Regione Lombardia Distretti agricoli in Regione Lombardia Attività dei distretti (finalità, ruolo, opportunità), meccanismo di accreditamento in Regione Lombardia Roberto Daffonchio Distretti agricoli Distretti rurali >

Dettagli

I Distretti turistici per una Sicilia attraente e competitiva

I Distretti turistici per una Sicilia attraente e competitiva Ricerca di marketing-performance di sviluppo turistico, attuali e potenziali, del territorio siciliano, con particolare riferimento ai singoli ambiti geoturistici I Distretti turistici per una Sicilia

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO 1 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO Partenariato del Programma Operativo FESR Basilicata 2014-2020 (art. 5 Regolamento UE n. 1303/2/13; Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014; D.G.R. n. 906 del 21 luglio 2014)

Dettagli

Profili turistici Prima e seconda rilevazione Coordinatore della ricerca: Prof. Arch. Giulio Mondini

Profili turistici Prima e seconda rilevazione Coordinatore della ricerca: Prof. Arch. Giulio Mondini Progetto Visitor management Accoglienza e gestione dei visitatori Caso Studio III Reggia di Venaria Profili turistici Prima e seconda rilevazione Coordinatore della ricerca: Prof. Arch. Giulio Mondini

Dettagli

Fondazione per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari di qualità

Fondazione per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari di qualità Fondazione per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari di qualità Fondazione Qualivita - Piazza Matteotti, 30-53100 Siena, Italy - Tel +39 0577 202545 - Fax +39 0577 202562 e-mail info@qualivita.it

Dettagli

Unioncamere Calabria - Lamezia Terme - 2 aprile 2015. L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione 2014-2020

Unioncamere Calabria - Lamezia Terme - 2 aprile 2015. L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione 2014-2020 L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione 2014-2020 Programmazione 2014-2020 In un mondo oramai globalizzato le PMI devono essere in grado di affrontare la sempre più crescente concorrenza

Dettagli

Dichiarazione di Intenti SARDEGNA CORSICA

Dichiarazione di Intenti SARDEGNA CORSICA Dichiarazione di Intenti SARDEGNA CORSICA CORSICA E SARDEGNA UN PATTO NUOVO TRA DUE ISOLE SORELLE DEL MEDITERRANEO Oggi, 14 marzo 2016, il Presidente della Regione autonoma della Sardegna e il Presidente

Dettagli

CERESOLE REALE. Escursionismo e mobilità sostenibile

CERESOLE REALE. Escursionismo e mobilità sostenibile CERESOLE REALE Escursionismo e mobilità sostenibile Ceresole Reale Porta del versante piemontese del Parco Nazionale Gran Paradiso, il più antico d Italia. Escursionismo a stella 150 km di sentieri. Crocevia

Dettagli

CITTA DI AVELLINO. (e loghi di tutti i comuni partecipanti) PROTOCOLLO D INTESA

CITTA DI AVELLINO. (e loghi di tutti i comuni partecipanti) PROTOCOLLO D INTESA PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE: - gli enti convenuti per la sottoscrizione del presente Protocollo, nel riconoscere il ruolo strategico del turismo per lo sviluppo economico e occupazionale del territorio

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

Rilevazione promossa da FRIULADRIA CRÉDIT AGRICOLE. Quaderni FNE Collana Panel, n. 29 febbraio 2012 LE AGGREGAZIONI A NORD EST.

Rilevazione promossa da FRIULADRIA CRÉDIT AGRICOLE. Quaderni FNE Collana Panel, n. 29 febbraio 2012 LE AGGREGAZIONI A NORD EST. Rilevazione promossa da FRIULADRIA CRÉDIT AGRICOLE Quaderni FNE Collana Panel, n. 29 febbraio 2012 LE AGGREGAZIONI A NORD EST Silvia Oliva Solo un imprenditore su dieci ritiene che, ancora oggi, la piccola

Dettagli

Il nostro paese. Incontro con Collegio Docenti

Il nostro paese. Incontro con Collegio Docenti Il nostro paese Incontro con Collegio Docenti Concorezzo, 28 Ottobre 2015 1 L Archivio Storico (ASC) Via S.Marta 20 Concorezzo www.archiviodiconcorezzo,it mail: info@archiviodiconcorezzo.it L Archivio

Dettagli

CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino

CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino In un contesto normativo e sociale caratterizzato da una costante evoluzione, al Comune,

Dettagli

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

Monteriggioni e la Via Francigena Work in progress. Rossana Giannettoni Assessore turismo e cultura del Comune di Monteriggioni

Monteriggioni e la Via Francigena Work in progress. Rossana Giannettoni Assessore turismo e cultura del Comune di Monteriggioni Monteriggioni e la Via Francigena Work in progress Rossana Giannettoni Assessore turismo e cultura del Comune di Monteriggioni Il contesto: Monteriggioni Monteriggioni tra Siena e Firenze e tra il Chianti,

Dettagli

PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020

PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020 Allegato parte integrante - 2 Allegato B) PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020 TRA Regione Emilia Romagna, in persona

Dettagli

Avvio CETS Parchi Ossola Carta Europea del Turismo Sostenibile: l esperienza del Parco delle Alpi Marittime

Avvio CETS Parchi Ossola Carta Europea del Turismo Sostenibile: l esperienza del Parco delle Alpi Marittime Avvio CETS Parchi Ossola Carta Europea del Turismo Sostenibile: l esperienza del Parco delle Alpi Marittime Nanni Villani Responsabile Sviluppo Sostenibile e Comunicazione Parco Naturale delle Alpi Marittime

Dettagli

I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali

I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali Premessa Con. Solida ed Euricse condividono un approccio e un metodo per la realizzazione ed

Dettagli

AGROALIMENTARE E OSPITALITA. Percorsi di Qualità in Provincia di Oristano. Il Marchio di Qualità Ospitalità Italiana"

AGROALIMENTARE E OSPITALITA. Percorsi di Qualità in Provincia di Oristano. Il Marchio di Qualità Ospitalità Italiana AGROALIMENTARE E OSPITALITA. Percorsi di Qualità in Provincia di Oristano Il Marchio di Qualità Ospitalità Italiana" e Le Strade dei Tesori e del Gusto MARCHIO DI QUALITA OSPITALITA ITALIANA PER LE IMPRESE

Dettagli

PROGETTO TUSCIA WELCOME

PROGETTO TUSCIA WELCOME PROGETTO TUSCIA WELCOME Valorizzazione e promozione del turismo integrato e sostenibile nella Tuscia Viterbese (Allegato alla determinazione del Segretario Generale n. 96 del 24/03/2014) Art. 1 Progetto

Dettagli

1. opuscoli informativi di carattere scientifico e divulgativo; 2. azioni di coinvolgimento diretto dei cittadini.

1. opuscoli informativi di carattere scientifico e divulgativo; 2. azioni di coinvolgimento diretto dei cittadini. SCHEDA PROGETTO - A 5 Assessorato della Difesa dell Ambiente Servizio Sviluppo Sostenibile, Autorità Ambientale e Politiche Comunitarie MISURA RIFERIMENTO: Misura 1.6 Energia (Riferimento:Complemento di

Dettagli

La famiglia davanti all autismo

La famiglia davanti all autismo La famiglia davanti all autismo Progetto Ministeriale di Ricerca Finalizzata - 2004 (ex art. 12 bis d. lgs. 229/99) Ente Proponente Regione Lombardia Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale Responsabile

Dettagli

COME DIVENTARE BRAND. Percorso formativo I Mestieri della creatività. IAAD - 24 marzo 2014

COME DIVENTARE BRAND. Percorso formativo I Mestieri della creatività. IAAD - 24 marzo 2014 Andrea Terranova COME DIVENTARE BRAND Percorso formativo I Mestieri della creatività IAAD - 24 marzo 2014 Passo 1: Analisi di Start Up L'analisi di Start Up costituisce il passaggio fondamentale per poter

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO. Politecnico di Bari

REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO. Politecnico di Bari REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO Politecnico di Bari Decreto di emanazione D.R. n. 307 del 24/05/2002 D.R. n. 307 IL RETTORE VISTO VISTO lo Statuto di questo Politecnico; il Regolamento

Dettagli

La politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia

La politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia La politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia Roberto Pretolani Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agro-alimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano La politica

Dettagli

CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITÀ E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE

CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITÀ E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITÀ E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE Approvato con deliberazione C.C. n. 30 del 23/02/2011 1 INDICE Titolo I Programmazione e valutazione

Dettagli

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA 14. CITTA MULTIETNICA SUPPORTARE INSERIMENTO IMMIGRATI Confermando il ruolo che il Centro Servizi per Stranieri ha assunto all interno delle politiche per l immigrazione,

Dettagli

AVVISO PER LA SELEZIONE DI 10 IMPRESE DA INSEDIARE NELL INCUBATORE NON TECNOLOGICO DI IMPRESE GIOVANILI DENOMINATO Asti Città GREEN

AVVISO PER LA SELEZIONE DI 10 IMPRESE DA INSEDIARE NELL INCUBATORE NON TECNOLOGICO DI IMPRESE GIOVANILI DENOMINATO Asti Città GREEN Comune di Asti AVVISO PER LA SELEZIONE DI 10 IMPRESE DA INSEDIARE NELL INCUBATORE NON TECNOLOGICO DI IMPRESE GIOVANILI DENOMINATO Asti Città GREEN Progetto finanziato dai fondi del PIANO GIOVANI 2011/2013

Dettagli

COMMISSIONE GRANDI RISCHI. Programma Operativo

COMMISSIONE GRANDI RISCHI. Programma Operativo COMMISSIONE GRANDI RISCHI Programma Operativo Nel primo incontro della Commissione Grandi Rischi, tenutosi a Celano il 15 luglio, è stato discusso il documento preliminare e sono state individuati i primi

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

L INSERIMENTO SOCIO-LAVORATIVO DELLE

L INSERIMENTO SOCIO-LAVORATIVO DELLE L INSERIMENTO SOCIO-LAVORATIVO DELLE PERSONE CON DISTURBO PSICHICO Spuntidi riflessioni sul metodo delle azioni di sistema a partire dall esperienza del progetto Pro.P Intervento a cura di Carlo Miccadei

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

Progetto PI.20060128, passo A.1 versione del 14 febbraio 2007

Progetto PI.20060128, passo A.1 versione del 14 febbraio 2007 Università degli Studi di Roma La Sapienza Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Corso di Progettazione del Software Proff. Toni Mancini e Monica Scannapieco Progetto PI.20060128,

Dettagli

AGIRE POR Sviluppo locale orientato alle pari opportunità Sardegna Calabria LA RETE DELLE FATTORIE DIDATTICHE DEL NORD-OVEST DELLA SARDEGNA

AGIRE POR Sviluppo locale orientato alle pari opportunità Sardegna Calabria LA RETE DELLE FATTORIE DIDATTICHE DEL NORD-OVEST DELLA SARDEGNA Presidenza del Consiglio dei Ministr Dipartimento per i Diritti le Pari Opportun CALABRIA AGIRE POR Sviluppo locale orientato alle pari opportunità Sardegna Calabria LA RETE DELLE FATTORIE DIDATTICHE DEL

Dettagli