La realtà della city logistics a Lucca: il modello Life CEDM

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1 La realtà della city logistics a Lucca: il modello Life CEDM The Reality of City Logistics in Lucca: the Life CEDM Model Layman s report

2 I processi di trasporto e distribuzione delle merci sono, insieme al traffico privato, una delle cause principali di consumo di energia, emissioni di gas nocivi e innalzamento dei livelli del rumore nelle aree urbane, e concorrono ai noti impatti negativi sulla qualità della vita e dell'ambiente nelle nostre città. Recenti studi e rapporti della Commissione Europea riconoscono che il trasporto urbano delle merci è divenuto uno dei principali fattori di inquinamento nelle città. Il trasporto urbano delle merci in Europa pesa per circa il 34% sul totale del traffico merci in tonnellate/km e contribuisce per il 20% all occupazione della rete stradale (veicoli equivalenti) e per il 60% alle emissioni complessive di particolato (European Conference of Ministers of Transport, 1997). Il 70-80% dei veicoli commerciali leggeri viaggia in ambito urbano (Dablanc e Savy, 1998) ed i veicoli commerciali circolanti in ambito urbano determinano il 40% dell inquinamento atmosferico e dei costi di congestione del traffico (Dablanc, 2000). In Italia l impiego di veicoli di peso inferiore alle 3,5 tonnellate incide per l 88% sul traffico operativo merci nelle aree urbane ed i veicoli per il trasporto merci che viaggiano all interno delle nostre città hanno coefficienti medi di riempimento inferiore al 25% per il 30% dei veicoli e inferiore al 50% per il 50% dei veicoli. Recenti studi nei paesi UE mostrano che circa il 60% delle città ha significativi problemi nell' adeguamento del trattamento dei processi della logistica urbana e come il miglioramento di tali processi rappresenti uno degli elementi chiave per uno sviluppo sostenibile del sistema urbano. Il principale motivo di questa situazione deriva dalla difficoltà di affrontare in modo integrato le problematiche relative ai processi di logistica urbana, in quanto questi implicano differenti aspetti correlati Per la maggior parte delle città europee, gestione problematica dei processi di logistica urbana Necessario approccio integrato alla gestione delle città: l'aspetto istituzionale, quello normativo, quello riguardante le politiche di mobilità, quello politico e sociale, senza contare le problematiche

3 connesse al necessario consenso da parte dei soggetti coinvolti, ai processi operativi e commerciali ed all'organizzazione infrastrutturale e tecnologica. Gli effetti sopra ricordati sono ancor più evidenti in quei contesti, come quelli di molte città storiche Italiane ed Europee, in cui il patrimonio costruito è in larga parte di origine medioevale. L amministrazione comunale di Lucca ha investito negli ultimi anni crescenti risorse per l attuazione di interventi mirati alla complessiva sostenibilità del sistema di mobilità cittadina ed ha realizzato reali misure/azioni per il miglioramento dei servizi logistici urbani, riducendone l impatto ambientale e sociale ed indirizzandoli verso la completa sostenibilità e lo sviluppo. Lucca è, come molte città italiane ed europee, caratterizzata da attività orientate soprattutto ai servizi, al commercio ed al turismo. In particolare le indagini svolte durante il progetto hanno evidenziato una presenza di attività economiche nell area Lucca: forte interesse per miglioramento sistema mobilità cittadina e crescenti investimenti per la riduzione degli impatti sull ambiente urbano del centro storico pari a circa 1161 soggetti, compreso un consistente numero di studi professionali che aumenta il numero di quelli potenzialmente interessati dai processi di consegna/ritiro merci e documenti. * * * Nell ambito di tali attività, sotto il coordinamento del Comune di Lucca, si è costituito un gruppo di lavoro multidisciplinare che ha provveduto a presentare all UE un Progetto LIFE volto ad affrontare la complessità delle problematiche precedentemente indicate. Tra i soggetti partecipanti, oltre al Comune di Lucca che svolgeva il ruolo di Coordinatore con il supporto tecnico di Lucense SCpA, erano presenti il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione Toscana (D.G. Politiche Territoriali e Ambientali, Area di Coordinamento Trasporti e Logistica, Settore

4 Logistica Porti e Aeroporti), il Comune Aalborg (Danimarca), Softeco Sismat Spa, MemEx Srl e Cotas Logistica Srl. Il progetto denominato CEDM (Centre for Eco-friendly City Distribution, ossia Centro Ecologico Distribuzione Merci) è stato valutato positivamente dalla CE ed ha preso avvio nel mese di Novembre 2005, con la firma del contratto LIFE05 ENV/IT/000870, ricevendo un finanziamento complessivo di ,00. Scopo del progetto è stato quello di sperimentare modelli e soluzioni innovative di logistica urbana che consentano di ridurre significativamente gli impatti ambientali del traffico merci nel centro storico e fornire servizi logistici innovativi di alta qualità ai cittadini ed agli operatori economici, al fine di strutturare e perfezionare il percorso che il Comune di Lucca ha intrapreso per la completa e definitiva operatività di un Centro Distribuzione Urbana per la Città di Lucca, fortemente caratterizzato dal punto di vista ambientale. Le attività svolte si sono sviluppate in accordo con il progetto approvato dalla Commissione EU e si sono articolate nei seguenti moduli di lavoro: Task T01 - Gestione Progetto e Reporting alla CE Questo modulo ha avuto come obiettivo la gestione ottimale delle attività, il raggiungimento di tutti gli obiettivi di progetto entro i tempi e risorse previste ed il controllo del mantenimento dei livelli di qualità richiesti. Inoltre a questo task afferivano tutte le attività di controllo del rispetto degli obblighi contrattuali verso la CE e la gestione delle attività di reporting tecnico-economico. Task T02 - Stato dell arte ed analisi dei fabbisogni a livello europeo, regionale e locale Gli obiettivi del task T02 sono stati quelli di definire lo stato dell arte dei sistemi e servizi innovativi di distribuzione urbana delle merci, analizzandoli in un contesto di gestione integrata della città, identificare gli aspetti organizzativi e normativi ed analizzare un

5 set di schemi operativi e di condizioni di supporto per le operazioni di dimostrazione on-site dell approccio CEDM. Task T03 - Progettazione e realizzazione delle misure CEDM Questo task era rivolto alla definizione delle specifiche ed alla progettazione delle misure CEDM che costituiscono la piattaforma logistica (intesa come insieme di strutture della base logistica fisica e piattaforma tecnologica). Comprendeva inoltre la definizione della flotta di veicoli ecologici a basse/zero emissioni, la definizione degli schemi di distribuzione delle merci nell area di riferimento e la valutazione dello scenario normativo. Questo task prevedeva inoltre la verifica e la validazione delle piattaforma tecnologica CEDM. Task T04 - Dimostrazione on-site e valutazione degli impatti Il task T04 prevedeva la preparazione del sito di dimostrazione, la definizione degli aspetti organizzativi ed operativi e la conduzione della fase di dimostrazione delle misure CEDM. Inoltre ha avuto come ulteriore obiettivo la raccolta dati di carattere logistico ed ambientale, la valutazione degli impatti e la definizione di raccomandazioni per una standardizzazione dei processi di logistica urbana. Task T05 - Business Case e considerazioni generali a livello europeo Questo task ha avuto come principale obiettivo la valutazione degli impatti e l efficacia delle misure CEDM rispetto all ambiente urbano, alla mobilità ed alla gestione integrata della città, la valutazione degli aspetti operativi ed economici dal punto di vista delle differenti autorità locali, degli operatori del settore e degli utenti finali, anche al fine di fornire raccomandazioni per la trasferibilità dell approccio CEDM ad altre realtà europee. Il task ha definito utili elementi un analisi economica e per la definizione di un piano di sviluppo delle soluzioni individuate. Task 6 Promozione e Diffusione Questo modulo era rivolto alla promozione e diffusione dell approccio e dei risultati del progetto. In particolare, il task ha previsto l identificazione dei canali comunicativi attraverso i quali svolgere le attività di disseminazione e diffusione del progetto, secondo le linee definite nello specifico Manuale di promozione, l ideazione di un

6 logo di progetto e la definizione di una identità CEDM. Inoltre ha avuto come obiettivi la realizzazione ed il mantenimento/aggiornamento del sito web ufficiale del progetto, la realizzazione e distribuzione di periodiche newsletter e l organizzazione e gestione logistica, tecnica e scientifica di workshop e conferenze destinati alla presentazione e promozione del progetto, del suo approccio e dei suoi risultati. Questo task ha inoltre previsto la partecipazione del consorzio o di singoli partners, anche attraverso la presentazione di specifici paper, ad eventi di livello nazionale ed internazionale. Scopo del progetto è stato quello di sperimentare modelli e soluzioni innovative di logistica urbana che consentano di ridurre significativamente gli impatti ambientale del traffico merci nel centro storico e fornire servizi logistici innovativi di alta qualità ai cittadini ed agli operatori economici, al fine di perfezionare il percorso che il Comune di Lucca ha intrapreso per la completa e definitiva operatività di un Centro Distribuzione Urbana per la Città di Lucca. Tale Centro, Approccio Life-CEDM: forte cooperazione tra i diversi attori coinvolti nella catena logistica fortemente caratterizzato dal punto di vista ambientale, permetterà di rafforzare i positivi risultati conseguiti dal progetto CEDM, in particolare attraverso la sua efficace fase di sperimentazione, in merito alla riduzione dei mezzi in circolazione, alla maggiore efficienza del sistema di distribuzione urbana, al miglioramento dell offerta e della qualità dei servizi alla città, alla sperimentazione servizi aggiuntivi per gli operatori commerciali e i loro clienti (consegne ai parcheggi/domicilio/hotel, ritiro imballi, ecc.). * * *

7 Il progetto CEDM ha proposto e dimostrato la validità di un approccio integrato ed innovativo alla logistica urbana, basato sulla cooperazione tra i diversi attori coinvolti nella catena logistica e sull adozione di schemi innovativi di distribuzione delle merci in ambito urbano e centri storici. Piattaforma tecnologica IT allo stato dell arte Le componenti essenziali previste dal progetto, tra loro correlate e di importanza fondamentale per lo svolgimento dei servizi, sono: La base logistica, in posizione ottimale, sia rispetto all area urbana e commerciale di Lucca, che alla rete stradale, la quale opera come punto di trasferimento e consolidamento delle merci in ingresso ed in uscita dall area urbana e come struttura per la gestione dei servizi logistici aggiuntivi per la città di Lucca. La piattaforma tecnologica IT, ospitata presso la base logistica, appositamente progettata per la gestione dei servizi delle attività del CDU. Tale piattaforma si avvale di componenti hardware e software e tecnologie di comunicazione allo stato dell arte. L architettura web based della piattaforma è modulare e prevede, tra l altro, moduli per la gestione di: - servizi per gli utenti che permettano interazione tra il cliente e il sistema di distribuzione delle merci; - interfacce web che facilitino l operatività e la collaborazione tra i diversi attori coinvolti nella catena di distribuzione delle merci; - servizi per un uso ed una gestione ottimale delle risorse disponibili del processo di distribuzione delle merci in modo da realizzare schemi flessibili di distribuzione delle merci destinati ai segmenti B2B, B2C e B2A.

8 Le soluzioni tecnologiche e le infrastrutture telematiche della piattaforma prevedono l impiego di: - tecnologie di comunicazione fisso/mobile e gestione di apparati mobili (terminali sui veicoli, PDA, ecc. ) e reti di comunicazione wireless (Wi-fi, GSM, GPRS); - modelli e strumenti software per la gestione e la pianificazione della distribuzione merci; - strumenti e servizi per la razionalizzazione dei flussi di informazione tra i diversi attori implicati nella catena logistica (B2B), il sistema logistico e gli utenti (B2C); Il sistema è nativamente predisposto per evolvere verso l integrazione di soluzioni avanzate, quali strumenti e sistemi per l integrazione del sistema logistico con l informazione disponibile sul traffico e la mobilità (Centri di Informazione sul Traffico, Sistemi di Controllo dell Accesso, ecc.) e per l utilizzo di tecnologie RFID. La flotta di veicoli ecologici per il trasporto merci e per le consegne e servizi nel centro storico. La tecnologia prescelta è la propulsione elettrica in quanto attualmente la più rispettosa dell ambiente. I veicoli sono allestiti in modo da permetterne un gradevole inserimento nell ambiente urbano ed utilizzano attrezzature e strumenti tali da garantire ulteriormente la sicurezza nel trasporto. * * * I modelli di servizio definiti dal progetto CEDM per Lucca sono basati sul concetto di Centro di Distribuzione Urbana (CDU) quale elemento fondamentale di un

9 complessivo efficiente sistema di razionalizzazione e gestione (ambientale ed economica) di ritiro/consegna delle merci. La base logistica CEDM rappresenta l infrastruttura principale attorno alla quale ruota tutto il nuovo sistema di distribuzione urbana delle merci. Nella definizione degli schemi operativi adottati e dei servizi gestiti si è tenuto conto dei seguenti elementi: - Il sistema CEDM è composto dalla base logistica, dalla piattaforma tecnologica software, dalla flotta di veicoli ecologici ad emissioni zero e dall infrastruttura organizzativa/finanziaria, che nel loro complesso pianificano, operano e monitorano i differenti servizi (Servizi logistici di base e Servizi logistici aggiuntivi innovativi) nell area di riferimento. - La principale attività del CEDM consiste nell organizzazione della distribuzione urbana del-le merci verso (e ritiro da) i destinatari finali (negozi, uffici, privati cittadini, ecc.) ubicati nel centro storico di Lucca, ed in particolare nella zona compresa all interno delle mura. Tale zona di riferimento CEDM è comunque suscettibile di future espansioni, in accordo anche con le politiche di mobilità che verranno adottate nel tempo. - Oltre ai servizi logistici di base (gestione ultimo miglio ) il CEDM è in grado di fornire alcuni Servizi logistici aggiuntivi, alcuni dei quali aventi carattere altamente innovativo. I servizi CEDM di logistica urbana possono essere distinti in due categorie principali: 1) Servizi base di city logistics 2) Servizi logistici addizionali a valore aggiunto Servizi base utimo miglio e servizi addizionali a valore aggiunto Di fatto si tratta di una suddivisione meramente di opportunità in quanto il concetto generale e le infrastrutture CEDM (fisiche, tecnologiche ed organizzative) consentono

10 di gestire indifferentemente tutti i servizi attualmente in essere o previsti. Inoltre l approccio modulare se-guito consente una elevata adattabilità anche a futuri servizi logistici che si decidesse nel tempo di implementare. La distinzione attualmente eseguita è quindi su basi prioritarie, nel senso che per servizi base si intendono quelli di dimensioni importanti e più urgenti, ai quali viene quindi data maggiore priorità nel raggiungimento della piena operatività. Gli altri servizi addizionali, a più elevato con-tenuto innovativo, rappresentano future implementazioni altrettanto importanti per lo sviluppo di un nuovo e più sostenibile modello di logistica urbana, che però richiedono che prima siano realizzati ed operati i servizi logistici di base a pieno regime. Occorre inoltre richiamare che i servizi forniti rispettano e in prospettiva miglioreranno ulteriormente gli attuali standard di qualità e sicurezza normalmente in uso tra gli operatori del trasporto merci. In particolare, a regime, i rapporti e le obbligazioni tra il CEDM e gli operatori della filiera logistica saranno regolati secondo gli usuali modalità contrattuali del settore. La principale funzione del CEDM riguarda la gestione della distribuzione merci relativamente ai processi del cosiddetto ultimo miglio all interno del Centro storico di Lucca, nell ambito della più ampia catena logistica (regionale e nazionale). In tale funzione il CEDM fornisce quindi i tipici servizi di un operatore del settore dedicato alle consegne in ambito urbano, in una superiore chiave di sicurezza e qualità, supportata da una avanzata infrastruttura organizzativa e tecnologica. In particolare vengono gestite le seguenti operazioni: Sperimentazione flotta veicoli ecologici - transhipment delle merci presso la base logistica CEDM al fine di evitare l ingresso ai veicoli degli operatori di medio/lungo raggio al centro storico cittadino; - ottimizzazione delle operazioni di consegna verso le destinazioni finali, con impiego della flotta ecologica CEDM.

11 In questo contesto per ottimizzazione si intende la riduzione del numero di veicoli circolanti nell area, ottenibile attraverso una corretta pianificazione dei carichi (consolidamento sulla base delle destinazioni e della più elevata percentuale di carico dei veicoli possibile) e dei percorsi, nel rispetto della normative di accesso vigenti o future. - Impiego di servizi ICT avanzati (Information and Communication Technologies) per lo scam-bio di informazioni, compreso il track-and-trace, tra gli operatori del trasporto che utilizzano i servizi CEDM, il CEDM stesso, la flotta locale di veicoli (intesa come veicoli ecologici CEDM e di altri operatori aderenti ed il personale a bordo), i destinatari finali (es. negozi, uffici, ecc.) ed eventualmente i privati cittadini (residenti, turisti visitatori) comunque coinvolti nella ultima parte della catena logistica. - -Gestione dei flussi di merci in spedizione dal centro storico e di logistica inversa In aggiunta a quanto descritto al punto precedente, il CEDM fornisce servizi dedicati ai processi logistici relative ai flussi di merci in uscita dal centro storico, quali ad esempio quelli ad even-tuali merci raccolte nel centro storico per consegna a destinazioni finali ubicate all esterno dell area servita dal CEDM. Questi flussi, originati da differenti soggetti presenti nel centro storico (es. negozi, uffici, privati cittadini, ecc.), vengono gestiti mediante la raccolta ed il trasporto delle merci per mezzo della flotta ecologica CEDM fino alla base logistica presso la quale viene poi effetuato il transhipment con gli operatori del trasporto regionali/nazionali che provvedono al loro trasporto su me-dio/lungo raggio. Inoltre vengono forniti servizi logistici anche relativamente ai cosiddetti processi di logistica in-versa relativi ad esempio alle merci rese ed al recupero imballaggi.

12 Il CEDM è strutturato, da un punto di vista logistico, tecnologico ed operativo, anche per gestire richieste di consegna merci generate da processi B2C (business-toconsumer) destinati ai con-sumatori e più in generale ai cittadini. Oltre ai principali servizi di base introdotti al punto precedente, è previsto che il CEDM gestisca nel tempo differenti ed innovativi servizi logistici addizionali, a valore Base logistica sperimentale già operativa e base logistica definitiva in costruzione aggiunto, che come già anticipato possono essere implementati utilizzando le stesse infrastrutture dei servizi di base. Questi servizi, per alcuni dei quali è già presente un forte interessamento degli operatori locali del commercio e del turismo, sono descritti nel seguito nelle loro linee generali e costituiscono elementi di ulteriore sviluppo nel breve/medio termine. Il CEDM si configura quindi come una Agenzia di servizi di logistica urbana ad alta qualità rivolti sia agli operatori interessati al trasporto merci (produttori, grossisti, operatori del trasporto - a scala locale, regionale e nazionale) che degli operatori commerciali presenti sul territorio, oltreché di tutta la cittadinanza. * * * Il progetto CEDM ha consentito di verificare le funzionalità di una base logistica (Transit Point o C.D.U.) ubicata nell immediata periferia del centro storico, sperimentare il funzionamento di una flotta di mezzi ecologici per la fornitura di servizi logistici in ambito urbano, sperimentare e validare soluzioni tecnologiche per la gestione di servizi logistici che conducano ad una riduzione dei mezzi in circolazione ed al complessivo aumento dell efficienza del sistema di distribuzione urbana. I risultati conseguiti nel corso dei 30 mesi di durata del progetto, ed in particolare durante la fase di sperimentazione del sistema CEDM, sono da considerarsi preziosi

13 per una innovativa e più efficiente soluzione delle problematiche connesse ai processi di distribuzione della merce in ambito urbano, che va oltre l operatività sviluppata con il progetto per affrontare in un ottica più ampio respiro e maggior durata, le problematiche precedentemente ricordate. In altre parole, i positivi risultati raggiunti con il progetto, costituiscono la base sulla quale l azione dell amministrazione Comunale per l avviamento di un CDU non più sperimentale, ma definitivo, può svilupparsi avendo testato e validato le soluzioni più opportune, in accordo con la volontà politica dell'amministrazione orientata al miglioramento dei servizi logistici urbani, ai fini di ridurne l impatto ambientale e sociale, indirizzandoli verso la sostenibilità e lo sviluppo. In particolare, il progetto CEDM, oltre ad avere raggiunto i significativi risultati nel seguito descritti, ha dimostrato la scalabilità delle soluzioni adottate evidenziando la possibilità di ottenere, una volta a regime, risultati, su livelli superiori a quelli registrati durante la fase di sperimentazione. L introduzione del CEDM contribuisce alla razionalizzazione dei processi di distribuzione/ritiro delle merci, rispetto ad una situazione di partenza (comune a gran parte delle città storiche europee) caratterizzata da elevati flussi di veicoli merci. Le indagini svolte in più fasi hanno infatti evidenziato come il centro storico fosse soggetto ad una elevata pressione da parte di veicoli commerciali fino a 35 q.li, spesso circolanti con basse percentuali di sfruttamento della portata utile, con punte giornaliere (martedì e venerdì) di accessi/giorno ed addensamenti di circa 480 veicoli nella fascia oraria

14 Nella fase di sperimentazione, le ottimizzazioni ottenute hanno consentito una riduzione del flusso di ingresso di veicoli merci con motorizzazione diesel. In particolare si è evidenziata una riduzione degli ingressi (alla scala della sperimentazione effettuata). I veicoli ecologici sperimentati hanno in genere effettato almeno 4 missioni giornaliere a pieno carico con un numero di consegne pari a circa 120/die. In conseguenza della diminuzione dei flussi di traffico commerciale conseguenti l entrata in operatività del CEDM, e grazie all impiego di veicoli ecologici, sono risultati miglioramenti nelle emissioni di inquinanti in ambito urbano (atmosferici ed acustici), che contribuiscono al miglioramento del livello di qualità della vita all interno del centro storico della Città di Lucca per i cittadini residenti, per coloro che vi operano, per i visitatori ed i turisti. Questo aspetto è ancora più importante se si considera la crescente rilevanza che il settore del turismo sta assumendo nel quadro delle attività economiche lucchesi. In particolare, i risultati ottenuti attraverso l impiego della metodologia COPERT da ENEA, partner incaricato della valutazione delle prestazioni ambientali, hanno evidenziato la situazione riportata in tabella riferita a due scenari di operatività del CEDM. Lo scenario A, meno restrittivo, prevede che il sistema CEDM acquisisca una quota di mercato che permetta una riduzione di circa un 1/3 dei veicoli merci non ecologici attualmente circolanti nel centro storico. Lo scenario B, più restrittivo, comporta una riduzione di circa 2/3 dei veicoli merci non ecologici circolanti nel centro storico. Emissioni Scenario di riferimento Scenario di progetto (Ipotesi "A") Rid. % Scenario di progetto (Ipotesi "B") Rid. % CO (kg) 4,693 3, , PM (kg) Nox (kg) 4,281 2, , VOC (kg)

15 Oltre al raggiungimento degli obiettivi e benefici attesi, le nuove misure introdotte con la realizzazione del CEDM consentono lo sviluppo di ulteriori servizi innovativi a valore aggiunto, di elevata qualità, rivolti alle differenti categorie di utenti interessate dai processi di logistica urbana. Questi comprendono ad es. il servizio di terziarizzazione dei magazzini per i negozianti, consegne presso parcheggi presidiati (park&buy) o hotel delle merci acquistate, servizi dedicati a particolari categorie di utenti Significativi risultati in termini di consegne eseguite e riduzione degli impatti ambientali svantaggiati, consegna presso punti automatici (pick-up-points, e-lockers, ecc.), ed altro ancora. Il progetto ha prodotto una intensa attività di diffusione e promozione, sia a livello locale, che nazionale/europeo. L azione del Comune è fortemente sostenuta da tempo dai maggiori stakeholders presenti sul territorio. Tale risultato è stato conseguito attraverso un costante coinvolgimento delle differenti realtà locali, al fine di assicurare al progetto il massimo livello di accettazione e partecipazione. Durante le attività di coordinamento sono stati organizzati incontri e riunioni e sono stati illustrati gli scopi del progetto e recepite le istanze presentate dai vari soggetti interessanti. Tali tavoli, promossi dal Comune e dalla Camera di Commercio di Lucca hanno visto l adesione delle Associazioni di categoria e degli operatori locali. I risultati di questi incontri, insieme con l intensa attività di diffusione scientifica tramite l organizzazione o la partecipazione a workshop e conferenze internazionali, la produzione di materiale scientifico (papers e pubblicazioni a stampa), le newsletter e gli articoli sulla stampa

16 specializzata e non, consente di valutare positivamente lo sforzo di disseminazione e promozione dei contenuti e dei risultati del progetto. Concertazione e sostegno degli stakeholders locali Ulteriore contributo a questa attività, alla quale grande attenzione è richiesta dal programma Life, è stato apportato dal sito web ufficiale del progetto, realizzato sia in lingua italiane che inglese. In conclusione, appare chiaro che solo un approccio integrato ed innovativo alla logistica urbana, come quello adottato nel progetto CEDM, basato sulla cooperazione tra i diversi attori coinvolti nella catena logistica e sull adozione di schemi innovativi di distribuzione delle merci in ambito urbano e centri storici possa contribuire ad attenuare gli effetti negativi dei processi logistici sull ambiente e a supportare la gestione complessiva della mobilità delle merci e persone nelle realtà urbane. Ciò potrà permettere a Lucca di raggiungere elevati standard di efficienza energetica e qualità dell'ambiente urbano, insieme con la possibilità di svolgere un ruolo catalizzatore per altre realtà nazionali ed Europee caratterizzate da un centro storico e analoghi problemi di trasporto e distribuzione.

17 The Reality of City Logistics in Lucca: the Life CEDM Model

18 Freight transport and goods distribution, together with the private traffic, are one of the main reason of energy consumption, noxious gas emissions and noise pollution increase in urban areas. Furthermore they also produce noticeable negative impacts on life quality and on the urban environment. Recent studies and report of the European Commission declare that the freight urban transport has become one of the main source of pollution in the cities. The freight urban transport in Europe is about the 34% of the total freight transport in tons/km, takes up the 20% of the route network (equivalent vehicles) and produces the 60% of the total particulate emissions (European Conference of Ministers of Transport, 1997). The 70-80% of the light commercial vehicles moves along the urban areas (Dablanc e Savy, 1998) producing the 40% of air pollution and the costs for the traffic congestion (Dablanc, 2000). In Italy, the use of vehicles weighing less than 3,5 tons represents the 88% of the goods operational traffic in urban areas. The 30% of the vehicles used for the freight transport and moving along our cities have an average loading factor lower than the 25% while it is lower than the 50% for the 50% of the vehicles. Recent studies in EU countries declare that about the 60% of the cities experience significant problems in managing of the urban logistics processes. In fact, the improvement of these processes represent one of the key element for a sustainable development of the urban system. Most European cities experience significant problems in managing city logistics processes The main reason for this situation Need of an integrated approach springs from the difficulty in dealing with the problems related to the urban logistics processes in an integrated way, since these processes imply different aspects related to the city management, such as: the institutional and the normative facets, the mobility policies, the politics and social issues, the problems linked to the needed consensus from the involved actors, to the operational and commercial processes and to the infrastructural and technological organization.

19 The above-mentioned effects are even more evident where the Built heritage is mostly belonging to the medieval time, like in many Italian and European historic towns. The Municipality of Lucca has invested increasing resources in the last years for developing interventions on the overall sustainability of the citizens mobility system and has realized concrete actions for improving the urban logistics services, reducing the environmental and social impact and addressing them to the sustainability and development. Lucca, like many other Italian and European towns, is characterized by business activities related to service sectors, to commerce and tourism. In particular, the surveys carried out during the project highlighted the presence of more than one thousand economic activities in the historical centre, including a relevant number of professional offices which Lucca: strong interest for a positive development of the urban mobility system and high level of investment to reduce its impact on the urban environment increases the number of the subjects potentially interested in the processes of delivery/collection of goods and documents. * * * In this context, with the coordination of Lucca Municipality, a multidisciplinary working group was created in order to submit to the EU a LIFE project aiming at dealing with the difficulties and the problems previously described. Besides the Municipality of Lucca, who was Lead Partner with the technical support of Lucense SCpA, the Ministry of the Environment, the Tuscany Region (Sector Territorial and Environmental Policies, Transport and logistics Management, Department of Ports and Airports Logistics), Aalborg Municipality (Denmark), Softeco Sismat Spa, MemEx Srl e Cotas Logistica Srl were also involved.

20 The project titled CEDM ( Centro Ecologico Distribuzione Merci - Centre for Eco- Friendly City Distribution) was positively evaluated by the EC and started in November 2005, with the signature of the contract LIFE05 ENV/IT/000870, obtaining a total grant of ,00. The objective of the project was the experimentation of innovative urban logistics models and solutions in order to significantly reduce the environmental impacts of the freight traffic in the historical centre and to provide innovative and high-quality level logistics services to the citizens and economic operators, paving the way for the roadmap set out by the Municipality of Lucca for the completion and definitive realization of the definitive Urban Distribution Centre for the city of Lucca. Strongly characterized by its environmental quality, the Centre will allow to strengthen the positive results obtained by the CEDM project, thanks, in particular, to the successful experimental phase, to lead to the reduction of the circulating vehicles, to add greater efficiency in the offer and quality of the services for the city, to experiment additional services for the commercial operators and their customers (deliveries to the parking areas/home/hotels/packaging withdrawal, etc.). The performed activities were developed according to the project approved by the European Commission and were structured in the following working tasks: Task T01 Project Management and Reporting to the EC Considering time and resources constrains, this task aimed at the accurate management of the activities, at the achievement of all project objectives, at the quality management of the project. Moreover, all auditing and monitoring activities related to the compliance with the contract obligations towards the EC as well as the management of the technical-financial reporting were included in this task.

21 Task T02 State of the art and needs analysis at European, regional and local level Task T02 aimed at the definition of the state of the art of the innovative systems and services for the freight urban distribution, analyzed in a city integrated management context, at the identification of the organizational and normative aspects and at the analysis of a set of operational schemes and support conditions for the on-site demonstration operations of the CEDM approach. Task T03 Planning and development of CEDM measures This task concerned the definition of the specifications and design of CEDM measures represented in the logistics platform (which includes both the physical logistics base and the technological platform). This task also included the definition of the fleet of the eco-vehicles producing zero/low emissions, the definition of the freight distribution schemes in the area of reference and the evaluation of the normative scenario. This task also foresaw the verification and validation of the CEDM technological platform. Task T04 On-site demonstration and impacts evaluation The task T04 foresaw the setting up of the demonstration site, the definition of the organizational and operational aspects, the development of the CEDM measures demonstration phase. The task also aimed at collecting logistics and environmental data, both for the evaluation of the impacts and the definition of recommendations for a standardization of the urban logistics processes. Task T05 - Business Case and general considerations at European level This task had, as primary objective, the evaluation and assessment of the impacts and of the CEDM measures efficiency, of the operational and economic aspects from the different local authorities point of view, of the operators and of the final users, also in order to provide recommendations for the transferability of the CEDM approach to other European contexts. The task defined the useful elements for an economic analysis and for the definition of a development plan of the identified solutions.

22 Task 6 Promotion and diffusion This task concerned the promotion and diffusion of the project approach and results. In particular, the task foresaw the identification of the communication channels through which carrying out the project dissemination activities, according to the guidelines defined in the Promotion Manual, the creation of a project logo and the definition of a CEDM identity. Moreover, the task aimed at the realization and maintenance/updating of the official project web site, the production and distribution of periodic newsletters and the management of the organization and logistics aspects, of the technical and scientific coordination of the workshop and the conferences for the presentation and promotion of the project, its approach and results. Task T06, moreover, concerned the participation either of the whole consortium or of single partners to national and international events even trough the presentation of specific papers on the project. * * * The CEDM project proposed and proved the validity of an integrated and innovative approach to the urban logistics, based on the cooperation among the different actors involved in the logistics chain and on the adoption of innovative freight distribution schemes in urban areas and historic centers. Life CEDM approach: strong cooperation among the different actors involved in the logistic chain The main elements foreseen by the project, which were linked among each other and were pivotal for the services development, are:

23 the logistics base, located in an favourable position both for the urban and commercial area of Lucca and for the route network; the base works as a transfer point and consolidating area for the goods in entrance/exit from the urban areas and also as a structure for the management of the additional logistics services for the city of Lucca. The IT technological platform, hosted in the logistics base, and specifically planned for the management of the services of the urban distribution State of the art IT Platform activities. This platform includes hardware, software and communication technologies at the current state of the art. The web based architecture of the platform is modular and foresees, among the others, modules for the management of: - services for the users allowing an interaction among the customer and the freight distribution system; - web interfaces easing the operativity and the collaboration among the different actors involved in the freight distribution chain; - services for the use and the optimal management of the available resources of the freight distribution process, so as to realize freight distribution flexible schemes assigned to the B2B, B2C and B2A services. The technological solutions and the telematics infrastructures of the platform foresee the use of: - fixed/mobile communication technologies and management of mobile devices (terminals on-board the vehicles, PDA, etc.) and wireless communication network (Wi-fi, GSM, GPRS);

24 - models and software tools for the management and planning of freight distribution; - tools and services for the rationalization of the information flows among the different actors involved in the logistics chain (B2B), the logistics system and the users (B2C). The system was realized in a way which will easily allow a later seamless integration of advanced solutions, providing tools and systems for the integration of the logistics system with the available information on the traffic and mobility (centre of traffic information, access control systems, etc.) and for the use of RFID technologies. The fleet of eco-vehicles for the freight transport and for the deliveries and services in the historical centre. The chosen technology is the electric propulsion, being currently the most respectful of the environment. The vehicles have been equipped in order to guarantee the transport safety. The service models defined by CEDM project for Lucca are based on the concept of a Urban Distribution Centre (UDC) as pivotal element of an overall and efficient rationalization and coordination system (environmental and economical) of freight collection/delivery. CEDM logistics base represents the main infrastructure around which all the urban freight distribution system is organized. In the definition of the adopted operational schemes and of the running services, the following elements were taken into account: - The CEDM system is made up of the logistics base, the IT technological platform, the fleet of eco-vehicles with zero emissions and the organizational

25 infrastructure, which all together, plan, work and monitor the different services (basic logistics services and innovative additional logistics services) in the reference area. - The main CEDM activity is the organization of the freight urban distribution to (and collection from) the final users (shops, offices, private citizens, etc.) located in the historical centre of Lucca, and in particular in the area inside the wall. This CEDM reference area is however likely to be expanded in the future, according to the mobility policies which will be further adopted. - Besides the basic logistics services ( last mile management), CEDM is able to provide additional logistics services of which some are particularly innovative. The CEDM urban logistics services can be divided in two main categories: Basic city logistics services Additional added-value logistics services In fact, it is a breakdown merely conventional as the general concept and the CEDM infrastructures (physical, technological and organizational) allow to indifferently manage all current and foreseen services. Furthermore, the adopted modular approach allows Zero emission vehicles fleet experimentation Last mile core services and added value additional services a high flexibility even for logistic services which may be implemented in the future. Thus, the currently distinction relays on priority. Primary services have a priority in achieving a full and complete efficiency because of their important dimensions and urgency. Other additional services with a high innovative content represent future implementations equally important for the development of a new and more sustainable urban logistic model. Notwithstanding, before implementing these additional services it is essential that the primary logistic services are completely up

26 and running. It is also important to underline that the offered services respect and will further on improve the current quality and safety standards usually adopted among goods transport operators. In particular, relationships and obligations between the CEDM and logistics chain operators will be settled using the current contract modality of the sector. The main CEDM function concerns the management of the goods distribution related to the last mile processes within the Lucca historic centre, in the frame of the regional and national logistics chain. In such role, the CEDM supplies the typical services of a sector operator committed to deliveries in urban context on a safer and higher quality level and supported by an advanced organizational and technological infrastructure. In particular, the following operations were carried out: - goods transshipment at CEDM logistic base in order to avoid the entrance of vehicles of mid/long range operators in the historic city centre; - optimization of the delivery operations towards final destinations using CEDM ecological fleet. In this context, the term optimization reveals the reduction of the number of freight vehicles circulating in the area due to a correct planning of loading (load consolidation ) and routing in accordance to the current or future normative. - Exploitation of advanced ICT (Information and Communication Technologies) services for the information exchange in which it is included the track-andtrace among transport operators using CEDM services, the CEDM itself, the local vehicles fleet (such as CEDM ecological vehicles, other joining operators

27 and on board personnel), the final users (e.g. shops, offices, etc.) and private citizens (residents, visitors, tourists) involved in the last part of the logistic chain; - Management of dispatched goods flows from the historical centre and of the inverse logistics. In fact, CEDM provides services related to goods flows in exit from the historical city centre, such as those ones for goods collected in the historical centre for delivery to final destinations located outside of CEDM supplied area. Experimental logistic base and final logistic base under construction These flows, originated from different subjects acting and operating within the historical centre (e.g. shops, offices, private citizens, etc. etc.) are managed thanks to goods collection and transport by the CEDM ecological fleet to the logistic base premises where the transshipment is carried out for the regional/national transport operators providing for their transport at mid/long range. Furthermore, logistic services are provided even for other inverse logistic processes, for instance, cardboard packaging collection. From a logistic, technological and operational point o f view, the CEDM has been set up even to manage goods delivery requests generated by the B2C (business-toconsumer) processes aimed at consumers and more in general to citizens. Besides main primary services, the ultimate CEDM will manage different and innovative additional logistics services presenting an added value. These ones might be implemented using the same infrastructures of the primary services. Local trade and tourism operators are strongly interested in these services which constitute elements for a further short/mid term development. The CEDM is therefore set up as a high quality urban Logistic Services Agency for operators interested in freight transport (producers, wholesale dealers, transport operators at local, regional and national level) as well as for trade operators acting in the territory and the citizenship.

28 * * * The CEDM project has allowed to verify the functionality of a logistic base (Transit Point or Urban Distribution Centre) located in the outskirts immediately close to the historical centre. Moreover, it has allowed to test the working of ecological vehicle fleet for the supply of logistic services within the urban context as well as to test and validate technological solutions for the logistic services management aimed at reducing the vehicle circulation and increasing the efficiency of the urban delivery system. Results achieved during the project longlife (30 months), and in particular during the CEDM system test phase, are valuable for an innovative and more efficient solution for the issues connected to the good delivery processes in urban context. This solution goes beyond the operative process developed within the project in order to face issues previously remembered in a wider and longer perspective. In other terms, the positive results achieved within the project constitute the basis on which the Municipality s action aiming to start up a definitive Urban Distribution Centre can be further developed, after having tested and validated the most suitable solutions. This will be in line with the Administration political will looking for solutions for improving urban logistic services in order to reduce their environmental and social impacts and achieve a more sustainable development. In particular, the CEDM project, besides having reached the results described in the following, has also proved the scalability of the adopted solutions, demonstrating the possibility of achieving, once the final Urban Distribution Centre will be set in force, higher results than the ones recorded during the test phase.

29 The CEDM set up contributed therefore to the rationalization of the processes of goods delivery/collect, compared to an initial situation (common to the most part of European historical cities) characterized by high flows of freight vehicles. Surveys carried out in several phases have revealed that the historical centre is under a high pressure from the part of freight vehicles of 3,5 tons, often circulating with low percentage of loading factor, with daily peaks (Tuesday and Friday) of access/day (round 480 vehicles in from 8.00 to a.m.). During the test phase, the optimizations achieved have allowed to reduce the entrance flow of freight diesel vehicles. In particular there has been a reduction of entrances (at the adopted test scale). Tested ecological vehicles have usually carried out 4 daily missions with full loading, with a number of deliveries of nearly 120/day. The trade traffic flow reduction following the CEDM start up and the use of ecological vehicles led to the reduction of the polluting emissions (both atmospheric and acoustic) in the urban area and, as a consequence, to the enhancement of the quality of life of residents, workers and tourists within the historical centre of the Lucca Municipality. This aspect is increasingly more and more important due to the relevance of the tourism sector is acquiring among the economic activities within Lucca.

30 In particular, the results achieved thanks to COPERT methodology by ENEA, the partner in charge of evaluating environmental performances, have Relevant results achieved in terms of finalized deliveries and environmental impacts reduction shown the results illustrated in the table and referred to two CEDM possible scenarios. The less restrictive scenario (Hypothesis "A") foresees that the CEDM system acquire in the future a market share leading to a reduction of about 1/3 of freight vehicles circulating the historical centre. The second scenario (Hypothesis "B"), more restrictive, implies a reduction of about 2/3 of not ecological freight vehicles circulating in the historical centre. Emissions Reference Scenario Project Scenario (Hypothesis "A") Rid. % Project Scenario (Hypothesis "B") Rid. % CO (kg) 4,693 3, , PM (kg) Nox (kg) 4,281 2, , VOC (kg) Besides the achievement of the project goals and benefits, the new adopted measures thanks to CEDM realization allow the development of further innovative services with an added value and a higher quality aimed to different categories of urban logistic users. These services include for instance the implementation of third party warehouse services for shopkeepers, deliveries within monitored parking areas (park&buy) or to hotels, services dedicated to particular categories of underprivileged users, delivery at particular points (pick-up-points, e-lockers, etc.), and so on. During the its lifespan, the project has produced an intense activity of promotion and dissemination, both at local and national/european level. Since years, the

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