Punto 2. Rinegoziazione dei mutui concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti SpA Intervento Consigliere Colla Intervento Consigliere Sartor

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1 Punto 2. Rinegoziazione dei mutui concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti SpA Intervento Consigliere Colla Dopo l esposizione dell Assessore Ghirarduzzi, sono tanti i pensieri che possono venire in mente, si potrebbe facilmente partire con il dire l avevamo detto che si arrivava ad una situazione del genere. Non è circostanza contestata e contestabile che il Nostro Comune sia fortemente indebitato, indebitamento che determina anche la necessità di allungare i mutui e di rinegoziare gli stessi, atteso che se avessimo i soldi non dovremmo certo fare una scelta così impegnativa. Però vorrei soffermarmi su qualche altro problema piuttosto che rivangare su scelte già fatate negli ultimi dieci - dodici anni. Scelte che, a secondo dei punti di vista, si potevano ritenere giuste o non giuste; purtroppo la delibera in adozione, come è stato detto in commissione occasione da non perdere, prevede di caricare il peso del debito contratto in passato sulle generazioni future. Praticamente si farà un mutuo di 30 anni per pagare i debiti in essere; mutuo che alla scadenza sarà costato ulteriori di interessi alle casse comunali. Questa sera andremo a casa, e dovremo dire ai nostri figli, che il consiglio comunale, più precisamente voi, ha deciso che loro, i nostri figli, i miei figli, si dovranno fare carico di pagare debiti contratti trenta quaranta anni prima, questo è il futuro che gli daremo in mano, proprio una bella eredità. Perché di questo si tratta, si tratta di dire ai Nostri figli che Noi abbiamo goduto di servizi e beni ed oggi anche per scelte sbagliate Nostre, loro dovranno pagare i debiti e magari anche non godere del servizio A questo proposito chiedo con che stato d animo l Assessore Rabaglia voterà questa delibera. Visto che si è discusso per dei mesi (da gennaio a settembre) con le società sportive, perché non si voleva dare loro in gestione i campi per (soli) venti anni. La ragione addotta era che non si voleva vincolare le future amministrazioni. Visto che, con questa rimodulazione, si impegnano almeno sei future amministrazioni nel pagamento del debito. Fino al Dispiace vedere come non ci sia, da parte vostra, una vera presa di coscienza sulla reale situazione economica di Noceto. Non c è la chiarezza (e la voglia) di dire ai nostri Concittadini che il prossimo anno avrete l obbligo di fare scelte dolorose. Assumetevi la responsabilità di dire ai Cittadini che l anno prossimo avrete l obbligo di tagliare dei servizi magari essenziali (cosa che peraltro già stiamo sperimentando ora) per quadrare un bilancio in crisi. Abbiate il coraggio di assumere decisioni di taglio alle spese, che non incidano sui tagli ai servizi, che diano una dimostrazione ai nostri concittadini, che anche gli amministratori si fanno carico dei sacrifici, altrimenti richiesti alla cittadinanza. E, soprattutto, abbiate almeno l umiltà di ammettere che avete una buona parte di responsabilità per il formarsi di questa situazione. Che avete avuto la responsabilità di aver vincolato i bilanci con spese esagerate. Una cifra per tutte: per le feste nel 2008, circa quanto andiamo a risparmiare oggi con la rimodulazione. Intervento Consigliere Sartor In merito alla Rinegoziazione dei mutui concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti vorrei fare alcune considerazioni. 1

2 La prima è che con la rinegoziazione a trent anni (scadenza 2040) impegniamo anche i nostri nipoti, dopo i nostri figli, nel pagamento del debito per opere fatte a partire dal Io, che sono tra i meno giovani di questo consiglio avrò, nel 2040, 87 anni mentre i più giovani, i Consiglieri Righi e Tagliavini avranno, nel 2040, 58 anni, ricchi quindi di virtù ed esperienza ed alle soglie della pensione, forse. Tutto ciò dopo aver venduto quasi tutto il vendibile, ed aver preparato, per la vendita, gli edifici scolastici di Cascine, di Cella e, in modo un po subdolo, anche quello della Scuola Elementare di via Tagliavini, argomento sul quale mi riservo di intervenire nella discussione del punto 4 dell ordine del giorno. Dicevo, dopo aver alienato le ultime proprietà, impegniamo anche i nostri nipoti al pagamento di mutui fatti anche nel secolo scorso (6 su 46, per chi piace il 13%). Vorrei fare un excursus sui mutui che l amministrazione ha acceso con la Cassa Depositi e Prestiti SpA negli ultimi undici anni. Premetto che a questa rinegoziazione e a questi rimborsi non sono interessati i mutui fatti per la costruzione di impianti sportivi, quindi le cifre del debito, delle rate da pagare e dell importo finale del debito di cui stiamo discutendo ora, non comprendono i mutui per il centro sportivo del Noce e le altre strutture sportive. Ovviamente non c è ancora la piscina coperta perché per questa abbiamo speso, per ora solo, di soldi veri per acquistare il terreno. Aspettiamo ansiosamente un qualche privato di buon cuore, grosso portafoglio e interessi nel campo del fitness che faccia un project financing. Per favorire la comprensione ho suddiviso i quarantasei mutui in diverse tipologie. Mutui che iniziano la loro vita dal 1999, in undici anni abbiamo acceso mutui per circa di importo finanziato dalla Cassa Depositi e Prestiti SpA (ricordiamo questa cifra, 14,7 milioni di pari a circa 30 miliardi di lire di opere finanziate con mutui): La manutenzione delle strade (bitumatura ecc.), 12 mutui per circa di importo, abbiamo avuto finanziamenti da mutui che coprono circa il 22% degli investimenti finanziati dalla Cassa Depositi e Prestiti. Va da sé che questi investimenti, per la manutenzione delle strade, sono investimenti a termine. Le strade si degradano ed occorre intervenire almeno una volta ogni dieci - dodici anni. Abbiamo rinegoziato questi mutui ben sapendo che, quando potremmo, dovremmo spendere altri soldi per fare un lavoro per il quale stiamo ancora pagando il mutuo per lo stesso lavoro fatto anni prima. Dicevo, quando saremmo in grado, poiché per asfaltare le strade (manutenzione straordinaria), si possono usare quattrini che provengono da mutui (probabilmente impossibili da farsi per almeno i prossimi due - tre anni per via del probabile non rispetto del patto di stabilità) o dall alienazione di proprietà comunali. Per gli edifici scolastici. Quattro mutui per: scuola elementare (2004, inizio pagamento nel 2007: 3.4 milioni di ), messa a norma antincendio scuola media (2008: ), ampliamento scuola Borghetto (2009: ) e completamento polo scolastico (2010: ) per un totale di circa 5 milioni di, il 33,7% degli investimenti finanziati dalla Cassa Depositi e Prestiti. Interessante è il fatto che il polo scolastico sia stato finanziato con due mutui diversi per un totale di 4,4 milioni. Non sarebbe stato opportuno accendere un mutuo di tale importo subito? Ma forse si sarebbe dovuto fare un bando europeo e forse, al posto della Piccolo Costruzioni sarebbe arrivata la Klein Aufbau. In ogni caso la scuola elementare non ha pannelli fotovoltaici e costa all anno di energia e la scuola media ha il tetto in amianto. Per la costruzione della rete idrica (depuratori compresi) sei mutui per circa un milione di pari al 7% degli investimenti finanziati dalla Cassa Depositi e Prestiti. Per i cimiteri: sei mutui per circa (il 4%, idem). 2

3 Per marciapiedi vari, rifacimento Piazza Partigiani e rotatoria San Lazzaro: sette mutui per 1.2 milioni (8% circa) Per miniappartamenti: un mutuo da , poco percento. E infine quelli che ho classificato come opere varie : questa tipologia comprende nove mutui per circa 3.4 milioni di euro di importo su circa di importo finanziato dalla Cassa Depositi e Prestiti SpA (circa 6,8 miliardi di lire). Vediamoli in dettaglio ordinati per data di accensione (le opere sono state finite in media circa due anni dopo l accensione del mutuo): Costruzione immobile comunale (Mutuo numero del 1998) circa ; Costruzione centro polivalente (Mutuo numero del 2003) circa ; Restauro della Rocca (Mutuo numero del 2004) ; Costruzione Teatro all aperto di Corte Tomasi, (Mutuo numero del 2004) Struttura usata pochissimo, credo tre - quattro volte, inaugurazione compresa forse: ; Manutenzione piscina (Mutuo numero del 2005): ; Ristrutturazione ex macello (Mutuo numero ): ; Archivio storico (Mutuo numero del 2007) ; Struttura multifunzionale (Mutuo numero del 2008): 2,2 milioni di (ancora da inaugurare) e ancora da attrezzare con arredi ed esposizione della Vasca Votiva. Opera per la quale non abbiamo una stima neanche lontanamente approssimativa dei costi di gestione (acqua, luce, gas e personale); Ultimo, l impianto di videosorveglianza (Mutuo numero del 2008) per Tutti i mutui di quest ultima tipologia coprono circa il 23% degli investimenti finanziati dalla Cassa Depositi e Prestiti. Questi sono fatti e cifre basati sulla documentazione ufficiale, non opinioni. Sono documentati e non discutibili così come non sono opinioni le cifre della rimodulazione che andrò ad illustrare, poiché derivano dal prospetto generato dalla Cassa Depositi e Prestiti SpA, allegato agli atti del consiglio. Come ha spiegato in Commissione Bilancio il Vicesindaco, la scelta è stata quella di cogliere l attimo. Abbiamo, carpe diem, approfittato dell opportunità che la Cassa Depositi e Prestiti ha dato, per spostare in avanti, al 2040, con un costo che andremo a quantificare, la scadenza di TUTTI i mutui senza fare nessuna distinzione, non in funzione dell impegno economico, piccolo o grande, non in funzione della scadenza, vicina o lontana. Una scelta legittima, ma che non condividiamo, perché impegna nel pagamento di un debito, e che debito, troppe persone che ora non hanno nessuna voce in capitolo, perché minorenni o non ancora nate. Così come erano strutturati i mutui (periodi, interessi, ecc) la spesa totale del rimborso era di (in italiane lire 38 miliardi circa). Cifra da pagare su 14,7 milioni di di opere finanziate con mutui. Mutui che si finivano di pagare nel 2029 (ultima la struttura multifunzionale e l impianto di videosorveglianza) a parte il mutuo della scuola elementare che finisce nel Cosa succederà ai rimborsi che dovremmo fare nel futuro? 3

4 Variazione annuale delle spese correnti dopo la rinegoziazione ( ) Anni Abbiamo fatto una proiezione della variazione della spesa corrente in funzione della rimodulazione che viene votata oggi. Con la rimodulazione risparmiamo subito circa all anno per i primi quattro anni (fino al 2015) poi pian pianino il risparmio diminuirà (linea rossa che sale), fino a che, nel 2024, il risparmio si azzererà (linee rosse tratteggiate) ed inizieremo a pagare di più. Interessante sarebbe anche sapere se i che andiamo a risparmiare l anno prossimo andranno a colmare il probabile mancato trasferimento (nel calderone) oppure avranno una destinazione di un qualche tipo. Molto critico è il passaggio del 2030 quando l amministrazione che a quel tempo governerà Noceto, ci ringrazierà, trovandosi a pagare circa (attuali) in più all anno di spesa corrente e il 2037 quando l aumento sarà di più di all anno. Ricordo che con i tassi e le durate odierne i mutui (non rimodulati) sarebbero estinti, TUTTI, nel 2029 (tratto verticale blu) a parte il mutuo della scuola elementare che finisce nel Non solo, ma la cifra totale che i cittadini di Noceto andranno a sborsare sarà, alla fine, di circa 24.5 milioni di (circa 48,3 miliardi di italiane lire che nessuno, allora, ricorderà più) a fronte di opere che hanno un valore, oggi, di 14,7 milioni di in termini di finanziamento ricevuto dalla Cassa Depositi e Prestiti. Questa è una proiezione che, non essendo ufficiale, vale per quello che vale, è una stima ragionevole (nasometrica) dell evoluzione del debito basata sui numeri che ci sono stati forniti. Saremmo veramente felici di avere delle cifre ufficiali che ci permettano di modificare e rendere più accurato questo grafico. E magari scoprire, felicemente, che ci siamo sbagliati di grosso. Ma non credo, purtroppo. 4

5 Per concludere, pur comprendendo, ma non giustificando, la necessità che l amministrazione ha di abbassare la spesa corrente, per gli ovvi motivi dei quali stiamo parlando ormai da un anno e mezzo (il famigerato e teutonico patto di stabilità), crediamo che questa rinegoziazione estrema sia una grossissima palla al piede (o una macina al collo) per le prossime amministrazioni che governeranno Noceto fino alla metà del secolo. Non sarebbe stato più opportuno rinegoziare i mutui lunghi e cari piuttosto che quelli a scadenza ravvicinata per esempio? In merito alle future amministrazioni le frecce rosse in basso nel grafico indicano le scadenze canoniche delle elezioni a Noceto fino al E, ancora, dobbiamo purtroppo dire che ve la siete proprio cercata visto, tutti (esclusi l Assessore Porcari, allora Agente, e il Consigliere Tagliavini) eravate membri di questo consiglio comunale negli ultimi dieci anni quando i mutui sono stati accesi. Una questione per tutte: quanto necessario era impegnarsi per 3,15 milioni (che diventeranno circa quattro milioni di euro a regime) per la struttura multifunzionale? Per alloggiare la Vasca Votiva? Non sarebbe stato più logico lasciarla dove è stata trovata protetta da una tensostruttura accessibile al pubblico e agli studiosi e (molto) meno costosa? Senz altro sarebbe stata più coerentemente immersa nel proprio contesto paesaggistico, geologico, storico e scientifico. Non sarebbe costata quasi nulla di riscaldamento e si poteva anche inaugurare. Ma in fondo perché preoccuparsi tanto, secondo il calendario Maja, il mondo finirà il 21 dicembre 2012 e, con i debiti di Noceto, ci rimetterà sarà solo la Cassa Depositi e Prestiti SpA. Grazie. 5