AZIONE ROJECT A PROJECT. Via Vallombrosa, 47/a Roma. Tel.: Fax: info@isipm.org

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1 ROJECT A PROJECT AZIONE Via Vallombrosa, 47/a Roma Tel.: Fax: info@isipm.org 1

2 SOMMARIO A N A L I S I D E G L I S TA N D A R D E S I S T E N T I S I T U A Z I O N E A T E N D E R E L A N O R M A T I V A S C O L A S T I C A I T A L I A N A I C R E D I T I S C O L A S T I C I I L P R O G E T T O O B I E T T I V I E A M B I T I DI I N T E R V E N T O Q U A D R O G E N E R A L E DI P A R T E N Z A O B I E T T I V I PER I D O C E N T I E LO S T A F F O B I E T T I V I E A M B I T I DI I N T E R V E N T O PER G L I S T U D E N T I Q U A D R O G E N E R A L E DI A R R I V O I M O D U L I L A O D U L I F O R M AT I V I E IL S Y L L A B U S L A C C R E D I TA M E N T O PER EUU R O P E A N E P R O J E C T M A N A G E M E N T D R I V I N G L I C E N S E U NA P R I M A E S P E R I E N Z A O P P O R T U N I TÀ I L C O N T R I B U T O D E L P R O J E C T M A N A G E M E N T 2

3 ANALISI DEGLI STANDARD ESISTENTI Patente Europea per l utilizzo del Computer (ECDL) Attesta la capacità di usare il personal computer a diversi livelli di approfondimento e di specializzazione. Interessa gli utilizzatori, e cioè chi usa il computer nei contesti più vari, dalla scuola agli ambienti di lavoro. Come tutti i programmi di certificazione del CEPIS si caratterizza per: uniformità, poiché i test sono identici in tutti i Paesi (garantendo così la circolarità del titolo); neutralità rispetto ai vendor, essendo aperto alle diverse piattaforme tecnologiche, da quelle proprietarie a quelle open-source ; imparzialità, garantita da un sistema di qualità. Il programma ECDL si articola su vari livelli: E-CITIZEN, CORE, 4PS, ADVANCED, SPECIALISED. Patente Europea della Qualità (EQDL) La Patente Europea della Qualità (EQDL) è un certificato che attesta il possesso dei requisiti minimi di conoscenza dei termini, delle norme, dei metodi e dei processi utilizzati nel mondo della Qualità. 3

4 SITUAZIONE A TENDERE ANALOGIA IL PROGETTO SI PONE COME OBIETTIVO QUELLO DI REALIZZARE UN PERCORSO FORMATIVO CARATTERIZZATO DALLE SEGUENTI CARATTE- RISTICHE: Partire da un livello Liceale ed arriva al Post Laurea Strutturato con moduli formativi integrativi per raggiungere step intermedi Si è ritenuto opportuno mantenersi aderenti alla matrice Europea che fa uso di sigle ed acronimi in inglese 4

5 LA NORMATIVA SCOLASTICA ITALIANA L ELEVAMENTO DELL OBBLIGO DI ISTRUZIONE A DIECI ANNI INTENDE FAVORIRE IL PIENO SVILUPPO DELLA PERSONA NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ, DI CORRETTE E SIGNIFICATIVE RELAZIONI CON GLI ALTRI E DI UNA POSITIVA INTERAZIONE IMPARARE AD IMPARARE: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. PROGETTARE: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. COMUNICARE: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). 5

6 COLLABORARE E PARTECIPARE: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. RISOLVERE PROBLEMI: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. ACQUISIRE ED INTERPRETARE L INFORMAZIONE: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l attendibilità e l utilità, distinguendo fatti e opinioni. 6

7 I CREDITI SCOLASTICI Nel gergo della scuola italiana il credito scolastico (istituito con D.P.R. 323 del 23 luglio 1998) è un monte punti accumulato con la media del triennio delle scuole superiori che verrà sommato al punteggio del candidato studente all'esame di Stato del secondo ciclo scolastico. L'ultima normativa a cui si fa riferimento per i crediti è il D.M. 99 del 16 dicembre La tabella indica le bande di oscillazione del credito. Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il Media dei voti tipo di corso cui si riferisce l esame di Stato. Crediti I consigli di classe procedono alla valutazione M = 6 6 < M dei crediti formativi, sulla base di indicazioni e parametri preventivamente individuati dal collegio dei docenti Il credito scolastico non deve essere confuso con il credito formativo, che a differenza del primo non prende in considerazione il rendimento degli studenti ma le attività che essi svol- 7 < M gono al di fuori dell'orario scolastico. Sono utili alla 8 < M formazione del credito formativo attività svol- te: AL DI FUORI DELLA SCUOLA DI APPARTENENZA, IN AMBITI E SETTORI DEL- LA SOCIETÀ CIVILE LEGATI ALLA FORMAZIONE DELLA PERSONA ED ALLA CRESCITA UMANA, CIVILE E CULTURALE QUALI QUELLI RELATIVI, IN PARTI- COLARE, ALLE ATTIVITÀ CULTURALI, ARTISTICHE E RICREATIVE, ALLA FOR- MAZIONE PROFESSIONALE, AL LAVORO, ALL'AMBIENTE AMBIENTE, AL VOLONTARIATO, ALLA SOLIDARIETÀ, ALLA COOPERAZIONE, ALLO SPORT.» (D.M novembre 1998, articolo 1 comma 1.) 7

8 IL PROGETTO IL PROGETTO AUSPICA DI RIQUALIFICARE I PERCORSI DIDATTICI MI- RATI ALLA FORMAZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINAN- ZA ATTRAVERSO I SEGUENTI OBIETTIVI: la riqualificazione delle strategie di intervento (Piano di Offerta Formativa denominato Formazione Docenti e Alternanza Scuola/ Lavoro ) la precisazione dei contenuti oggetto di apprendimento un corretto approccio alla gestione delle iniziative e dei progetti che tenga conto della sua continua evoluzione lo sviluppo nell utente (Docenti e personale di staff) di abilità e competenze specifiche la valorizzazione e il riconoscimento delle competenze acquisite dall utente (Docenti e personale di staff) al termine del percorso didattico il re-indirizzamento, lo sviluppo e il consolidamento delle strategie di intervento sugli allievi mediante percorsi di training costruiti ad hoc Road Map 8

9 OBIETTIVI E AMBITI DI INTERVENTO QUADRO GENERALE DI PARTENZA Il quadro generale di partenza raffigurato mette in risalto le valutazioni e le strategie che saranno promosse fin dalle prime battute dell iniziativa progettuale: in arancione sono evidenziati gli attori principali coinvolti (termine anglosassone, stakeholders) ovvero il Project Manager, il Project Sponsor, i Membri del Team di progetto e altri attori che sarà utile identificare e gestire in blu sono evidenziate le scelte del/i progetto/i che saranno oggetto di formazione e istruzione per gli allievi: la selezione del progetto dovrà essere effettuata in base al piano programmatico didattico dell Istituto scolastico o in base alle contingenze del caso in rosso sono evidenziati gli aspetti salienti da tenere in conto al fine di effettuare una corretta e completa valutazione della complessità del/i progetto/i da realizzare con gli alunni: la dimensione temporale su cui orientarsi, il tipo di progetto da affrontare, quali e quante persone o gruppi di persone è necessario coinvolgere in verde sono evidenziate le possibili scelte per i ruoli da assegnare: si può optare per un team costituito da solo i Docenti per passare ad un team costituito dal Docente PM esterno insieme al team di alunni fino a giungere al Docente interno facilitatore insieme al team di alunni con al fianco il Docente esterno di PM. A nostro avviso, l ultima proposizione è la più funzionale in viola sono evidenziati gli strumenti di lavoro che saranno utilizzati: si va dai post-it ai cartelloni sui quali si riporteranno i vari item di progetto usando pennarelli di vario colore e spessore 9

10 OBIETTIVI E AMBITI DI INTERVENTO OBIETTIVI PER DOCENTI E STAFF LA FORMAZIONE DEI DOCENTI RAPPRESENTA UNA SPECIFICA E INDE- ROGABILE ESIGENZA PER LA RIUSCITA DEL PROGETTO NELL OTTICA DELLA: PROMOZIONE Della cultura del PM come strumento interdisciplinare Del materiale didattico strutturato di facile utilizzo sfruttando le nuove tecnologie VALORIZZAZIONE Attuare iniziative volte a premiare eccellenze nel settore Potenzialità del target con attività di formazione a fini concorsuali di avanzamento COOPERAZIONE Sviluppare sinergie tra istituti e con l amministrazione locale e centrale (PAL e PAC) E-Goverment Il titolo stesso sarà valido e riconosciuto in ambito istituzionale, nel contesto del panorama nazionale, sia all interno sia all esterno dell Istituzione scolastica in cui il Docente opera e svolge le proprie mansioni. 10

11 OBIETTIVI E AMBITI DI INTERVENTO OBIETTIVI ED AMBITO DI INTERVENTOPER GLI STUDENTI NON DA MENO GLI OBIETTIVI PER GLI STUDENTI CHE VERTONO SUI SEGUENTI PUNTI CON L OTTICA DI: PROMUOVERE La cultura del PM come strumento interdisciplinare Il materiale didattico strutturato di facile utilizzo sfruttando le nuove tecnologie VALORIZZARE Attuando iniziative volte a premiare eccellenze nel settore (Premio tesi di laurea/concorsi) Sviluppando le potenzialità del target anche nell ottica dell orientamento della prosecuzione degli studi/inserimento professionale COOPERARE Sviluppando sinergie tra formazione e mondo del lavoro sia a scopo didattico/accademico che per favorire l inserimento e l occupazione Valutando le richieste e delle esigenze mutevoli tra domanda e offerta lavorativa 11

12 OBIETTIVI E AMBITI DI INTERVENTO QUADRO GENERALE DI ARRIVO SFRUTTANDO GLI STRUMENTI ESISTENTI E MET- TENDO A FATTOR COMUNE LE POTENZIALITÀ DI TUTTI GLI ATTORI, INCANALANDOLE IN UN'UNI- CA DIREZIONE, SI POTRANNO OTTENERE OTTIMI RISULTATI. La modulazione/ri-modulazione del piano didattico per Docenti Staff Studenti La realizzazione di una Guida alla certificazione base di project management per la scuola Verificare la possibilità di aderire a programmi della UE per il finanziamento di attività formative 12

13 I MODULI FORMATIVI E SYLLABUS Modulo 1 : ISIPM-Foundation module (32 ore di Teoria Max 35 ore) Esame 35 domande al 66% Modulo 2 : ISIPM-Executive module (almeno 60/70 ore di Project Work) Presentazione elaborato di progetto (Baseline di Progetto, Lessons Learned) Modulo 3 : ISIPM-Cyber module (almeno 30/40 ore di Web Collaboration) Numero minino di Attività on line (quantità dipende dal progetto), nessun tracciamento delle ore di presenza in piattaforma SYLLABUS 13

14 EUROPEAN PROJEC MANAGEMENT DRIVING LICENCE LA VALIDITÀ DELLA CERTIFICAZIONE È ILLIMITATA. L ESAME CONSISTERÀ IN UN TEST DI 35 DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA DA PORTARE A TERMINE IN 60 MINUTI. IL SUCCESSO SI OTTERRÀ CON IL 66% DI RISPOSTE GIUSTE. Per raggiungere la certificazione base di ISIPM gli studenti, ottenuto il diploma, dovranno compiere lo stesso percorso di studi e dovranno sostenere lo stesso esame di ciascun candidato comune. Il percorso formativo per la certificazione EPDL affronta, ad un diverso livello di maturità, la disciplina del project management rispetto agli altri percorsi formativi accreditati da ISIPM. Sarà, comunque, utile per gli studenti approfondire la conoscenza base del PM frequentando successivamente, per l intera durata, uno di tali percorsi finalizzati alla certificazione ISIPM-Base. Resta evidente che coloro che già avranno ottenuto la certificazione EPDL saranno avvantaggiati nel sostenere l esame ISIPM- Base. 14

15 UNA PRIMA ESPERIENZA PILLOLE DI PROJECT MANAGEMENT, EROGATO AD UNA QUINTA CLASSE DI UN I- STITUTO TECNICO INDUSTRIALE SOTTO IL PATROCINIO DI ISIPM. IL PROGRAMMA DEL CORSO SI È ARTICOLATO ALL INTERNO DI UN PROCESSO DI ACCREDITAMENTO FORMA- TORI DELL ISTITUTO. GLI INSEGNANTI SI SONO LETTERALMENTE SCONTRATI CON LA SORPRENDENTE SETE DI SAPERE DEI DISCENTI E CON I LINITI TEMPORALI (SOLO 12 ORE IN AULA) STRINGENTI ANCHE PER TRASMETTERE SOLAMENTE DELLE PILLOLE. Si è sviluppato un percorso formativo snello, che affrontasse gli argomenti più complessi come le conoscenze di contesto e i vari gruppi di processi del il ciclo di vita di un progetto. A tal fine è stato d aiuto Avvio Pianificazione Esecuzione Definizione Preliminare Ambito Obiettivi del prodotto o Servizio Caratteristiche e Criteri di Accettazione Limiti di Ambito Requisiti e Deliverable Standard e Normative Vincoli e Assunti Organizzazione Iniziale WBS di Massima Aree di Rischio evidenti Stime di Massima Project Charter Definizione: Obiettivi Requisiti e Deliverable Milestone e vincoli contrattuali Budget Project Manager Criteri di Successo l utilizzo di un esempio pratico in modo da essere fruito in corrispondenza di ogni argomento teorico. Per poter iniziare a parlare e comprendere un linguaggio comune, nella prima lezione sono state date tutte le definizioni base di progetto, programma e portfolio, spiegati i concetti di stakeholder e i criteri di successo, data la definizione di contesto e ambito. Con l aiuto di uno schema animato si è percorso insieme tutto il ciclo di vita di progetto, dall avvio alla chiusura. Nella seconda lezione è si è dato vita ad un parallelismo teorico pratico. L esempio, chiaramente costruito a scopo didattico, comprendeva tutti i principali elementi di base che caratterizzano lo studio di un progetto. Brevemente, esso consisteva nel realizzare corsi di formazione per 1000 impiegati ministeriali al fine di far certificarne almeno 800 nell arco di due anni e veniva strutturato in modo tale da avere dei vincoli, milestone, un budget a disposizione e delle specifiche ben definite in merito allo svolgimento. 15 Gestione Ambito Gestione Costi Gestione Tempi Gestione Risorse Gestione della Comunicazione Gestione della Qualità Gestione dei Rischi Gestione delle Forniture Piano di Progetto Contenuto WBS Tempi (GANTT) Piano delle Risorse Responsabilità (OBS) Curva di Budget Piano Fatturazioni Piano dei Rischi Piano di Qualità Piano di Comunicaz. Piano degli Acquisti Baseline Report Generazione Report e Distribuzione info relative l avanzamento Deliverables Attuazione di eventuali Azioni Migliorative / Correttive Realizzazione di quanto pianificato nella Baseline Attuazione Assicurazione della Qualità Eventuale Formazione e Sviluppo del personale Acquisizione Risorse Coordinamento Risorse Monitoraggio e Controllo Acquisizione Report e rilevazione dati Analisi degli scostamenti dalla baseline Individuazione delle possibili cause Valutazione di possibili azioni correttive Ripianificazione Approvazione formale Modifiche/ Azioni Correttive Chiusura Riunione di fine progetto: Analisi di successo o insuccesso (Lezioni Apprese) Archivizione dati Progetto Liberazione risorse Chiusura Progetto Trasferimento delle attività di gestione dei prodotti Chiusura Amministrativa Accettazione formale deliverables da parte del cliente Assolti obblighi contrattuali e adempimenti amministrativi Archiviazione documenti formali Chiusura dispute e reclami Chiusura incassi/ pagamenti Chiusura Contratto

16 Da qui si è ripercorso insieme agli studenti la preparazione della baseline di progetto, affrontando i concetti base di una WBS e di come realizzarla, della OBS e la loro interazione per costruire la Matrice di Responsabilità (RAM). Ad o- gni Work Package è stato attribuito un costo spiegandone i criteri di composizione, realizzando così la CBS fino a giungere alla preparazione del GANTT di progetto. La gestione dei rischi è stata introdotta nella fase di esecuzione ipotizzando l accadimento di alcune situazioni non previste in fase di pianificazione. Parallelamente alla costruzione teorica, con i diagrammi ad albero è stata data dimostrazione pratica di come poter sviluppare le stesse cose tramite un foglio di calcolo, dove gli studenti hanno subito avuto un evidente riscontro o- perativo di quanto spiegato in precedenza, facilitandone così anche l apprendimento. Battezzata la baseline di progetto, terminati i processi di Avvio e Pianificazione, si è proseguiti per la via dell Esecuzione e C o n t r o l l o f o c a l i z z a n d o l attenzione sulla gestione dei rischi illustrando le differenze tra le azioni di mitigazione ed accettazione del rischio, e come interpretarne il suo valore. Si sono a- nalizzati alcuni scenari che potessero verificarsi in fase esecutiva e si è identificato qualche rischio e azioni di risposta. 16

17 Grande successo ha riscontrato l argomento dell Earned Value: seppur con qualche iniziale difficoltà per capire concettualmente cosa rappresentassero esattamente i grafici e gli indici legati all argomento, sempre con il supporto del progetto di esempio, alla fine il concetto è stato ben compreso sollevando diversi dibattiti nel corso della lezione. L approccio così positivo degli studenti verso questo argomento è stato sorprendente. Tale spinta motivazionale positiva ha mosso gli allievi a sviluppare, per conto proprio, un progetto sull organizzazione di un torneo di calcetto all interno dell istituto scolastico. L argomento ha suscitato un così alto interesse che, a detta dei docenti dell istituto, tra gli studenti era ormai argomentazione continua anche oltre l orario scolastico. 17

18 OPPORTUNITÀ L introduzione della Patente Europea di Project Management potrebbe essere proposta con finalità formative, atte al conseguimento di crediti scolastici e a una più completa valutazione dello studente da un punto di vista cognitivo in sede di Esame di Stato, ma non solo. Consentirebbe di fornire validi ed attuali strumenti ai giovani per affrontare il loro futuro sia che esso sia la prosecuzione degli studi sia che sbocchi in una qualunque attività professionale. La scuola, l Istituto che aderisse ad un progetto del genere otterrebbe lustro nel dimostrarsi ente attento all evoluzione delle aspettative di un mercato in perenne evoluzione e pronto a fornire ai suoi allievi nuovi e aggiornati piani di offerta formativa che oltre ad elevarne le competenze li rendono più appetibili sul mercato del lavoro e metodologicamente più solidi anche in ottica accademica 18

19 IL CONTRIBUTO DEL PROJECT MANAGEMENT UNA NUOVA COMPETENZA CHIAVE DI CITTADINANZA Siamo partiti dalle competenze chiave di cittadinanza ed abbiamo visto come esse convergono all interno della aree di conoscenza di PM in modo naturale. Da un attenta analisi della mappatura e delle metodologie di PM a disposizione è emersa la possibilità di costruire una ulteriore attitudine che può svilupparsi attraverso una delle più importanti e difficili buone pratiche di PM le lezioni Apprese. Puntare sulle Lessons Learned come elemento portante per lo sviluppo di una nuova competenza chiave per la collettività in poche parole, Generare/Originare Conoscenza della Realtà ( Making Reality Knowledge ). Ogni giovane deve essere in grado di accogliere capire ed integrare le esperienze altrui alle proprie, originando nuovi collegamenti, considerazioni, opinioni, al fine di ottenere una nuova comprensione e consapevolezza condivisa della realtà. Ovviamente, questo spunto pretende una analisi più approfondita per poter arrivare ad una definizione assoluta, ma siamo sicuri del notevole apporto che quest ulteriore competenza possa dare alla nuova generazione di Cittadini Europei! 19

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