Notiziario mensile a cura di CGIL-CISL-UIL Verona
|
|
- Paola Pasini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 APRILE 2009 Notiziario mensile a cura di CGIL-CISL-UIL Verona Comitato di redazione: Alessandro Pagani, Andrea Meneghelli G.Claudio Zuffo In questo numero: 1. Formazione: siglata un intesa con gli industriali e gli SPISAL 2. Notizie in breve 3. FOCUS: Worker s memorial day 1. FORMAZIONE: siglata un intesa con gli industriali e gli SPISAL Dopo un lungo confronto sul tema con Confindustria ed Apindustria e SPISAL di Verona in data 30 marzo 2009 CGIL CISL UIL hanno firmato un importante verbale d'intesa sul nuovo percorso formativo dei RLS e dei Lavoratori in tema di salute e sicurezza sul lavoro come previsto dal D.Lgs.81/08. Uno degli aspetti più interessanti dell accordo riguarda le procedure di collaborazione tra l Organismo Paritetico Provinciale e chiunque intenda fare la formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti per la sicurezza in attuazione all art. 37 c. 12 del D.lgs 81/08. A questo accordo si deve aggiungere anche quello siglato dall'organismo Paritetico Provinciale di Verona (Confindustria Verona, Apindustria Verona CGIL, CISL, UIL) con i Servizi di Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPISAL ULSS 20 Verona, 21 Legnago, 22 Bussolengo) per la collaborazione sulle docenze. L intesa raggiunta prevede in modo dettagliato come dovranno realizzarsi d ora in avanti i corsi di formazione nel settore industria veronese (struttura, svolgimento, aspetti organizzativi, ecc.).
2 FORMAZIONE RLS: Descrizione del percorso formativo 1. Gli enti organizzatori del corso (indicati dall OPP) devono inviare il programma del corso e le modalità di svolgimento (v.allegato2). 2. L attuazione del percorso formativo prevede che una parte venga svolta in azienda (quella sui rischi specifici), con il coinvolgimento delle figure aziendali (Datore di Lavoro, RSPP, Dirigenti e/o preposti aziendali e Medico Competente). Tale parte dev essere certificata attraverso la compilazione di un Verbale dell attività svolta (v.allegato 3). 3. il RLS corsista, durante la realizzazione del corso, in aula ed extra aula deve compilare, in collaborazione con le figure aziendali di cui sopra, una check list di valutazione del sistema di gestione aziendale (v. allegato 4) e una check list sugli aspetti tecnico/igienistici della sicurezza (v.allegato 5) al fine di individuare i rischi aziendali e le relative misure di prevenzione e protezione adottate oltre agli aspetti gestionali; 4. all RLS corsista viene rilasciato l attestato di formazione solamente se: - partecipa a tutte le lezioni (recuperando eventuali moduli persi nelle edizioni successive) che devono essere controfirmate sull apposito registro (v. allegato 6); - attua il percorso formativo in azienda e compilato e consegnato il relativo Verbale delle attività svolte; - compila e consegnat le due check - list fornite; - compila il questionario di apprendimento di fine corso. Struttura e svolgimento del corso Il corso (v. allegato 1) si struttura in due parti: 1^ parte: 20 ore in aula dedicate alla conoscenza dei: - contenuti principali dell art. 37 c. 11 del D.Lgs.9 aprile 2008, n.81; - strumenti fondamentali a disposizione dell RLS; - criteri di lettura dei documenti aziendali in osservanza alle attribuzioni degli RLS (art. 50 D.Lgs. 81/08) 2^ parte dedicata alla conoscenza : - delle modalità di valutazione dei rischi, del sistema di gestione della sicurezza, degli strumenti per conoscere i rischi della propria azienda 4ore in aula; - attuazione del percorso formativo in azienda sui rischi specifici (non quantificabile in termini di tempo); - restituzione e confronto del lavoro fatto dal RLS in azienda 8 ore in aula Aspetti organizzativi Dopo i primi due moduli (ved. Allegato 1) è opportuno intercalare uno spazio di una settimana per permettere all RLS di costruire l organigramma aziendale e di calcolare gli indici di frequenza e di gravità degli infortuni.
3 La prima parte del 3 modulo è dedicata alla restituzione e valutazione collettiva di quanto richiesto nelle prime due lezioni (analisi degli infortuni ed organigramma della sicurezza aziendale). Dopo il 6 modulo (24 ore di corso già realizzate) è opportuno intercalare un periodo di circa 1 mese per permettere all RLS di confrontarsi in uno o più incontri con le figure aziendali preposte ( Datore di lavoro, RSPP, Medico Competente dove richiesto) al fine di acquisire la piena conoscenza sui fattori di rischio presenti e sulle misure di prevenzione e protezione adottate in azienda e rendere possibile la compilazione delle due Check-list fornite. I tempi previsti per tale attività non sono stimabili poiché dipendono dalla dimensione e complessità aziendale e dalla presenza delle figure aziendali interne o esterne con le quali il RLS deve collaborare per l apprendimento previsto Quindici giorni prima del rientro in aula il RLS dovrà restituire le due check-list compilate alla segreteria dell ente formativo che gestisce il corso. La segreteria organizzativa del corso, in ollaborazione con il tutor d aula, si farà carico di consegnare tempestivamente tutte le chek-list raccolte al docente incaricato a svolgere il programma delle ultime 8 ore di corso. Al rientro in aula durante le successive 8 ore si attuerà il riscontro e il confronto sulle attività svolte in azienda, fornendo gli opportuni chiarimenti e approfondimenti, anche utilizzando i contenuti tratti dalle due check list compilate dai RLS opportunamente raggruppati da parte del docente.. Riassunto In via prioritaria le aziende dovranno iscrivere le persone elette o designate a svolgere il ruolo di RLS ai corsi di formazione organizzati e proposti dall Organismo Paritetico. Qualora le aziende intendessero avvalersi di corsi organizzati da altre agenzie formative, si dovrà seguire la seguente procedura: a) invio della richiesta di collaborazione all OPP, da parte delle aziende interessate; b) accettazione, da parte dell agenzia formativa indicata dall azienda richiedente, del percorso formativo definito e consegnato dall OPP relativamente a: - contenuti da erogare; - modalità di esecuzione (durata, articolazione, metodologia didattica, ecc.); - certificazione dei docenti (esperti in materie di igiene e sicurezza con curriculum attestante l esperienza di formatore); - sistemi di valutazione (verifica dell apprendimento con strumenti quali check-list, verbale di attività svolta in azienda, registro presenze, questionario di verifica finale, ecc.); - sistema di tutoraggio.
4 c) possibilità di sopralluoghi dell OPP per verificare il rispetto del percorso formativo; d) invio, da parte dell agenzia formativa o dell azienda, della documentazione attestante l esecuzione del corso di formazione in modo conforme alle modalità definite al precedente punto b); e) rilascio dell Attestato di partecipazione e formazione al RLS partecipante al corso, da parte dell OPP. FORMAZIONE LAVORATORI: modalità La durata, i contenuti minimi e le modalità della formazione dei lavoratori devono ancora essere definiti da un Accordo in sede di Conferenza Stato-Regioni, così come previsto dall art.37 comma 2 del D.Lgs.81/2008. L OPP si farà parte attiva nel pubblicizzare e informare le aziende sui contenuti di tale accordo. Per quanto riguarda la collaborazione con l OPP le aziende dovranno seguire la seguente procedura: a) invio all OPP del Piano di formazione aziendale e dei relativi contenuti, del calendario dei corsi o incontri previsti e del verbale di avvenuta consultazione del/i RLS; b) invio all OPP di copia di una relazione finale di ogni corso o incontro effettuato, riportante l attività formativa volta. Gli accordi e gli allegati dei verbali d intesa sono scaricabili dal sito dello SPISAL dell ULSS 20 di Verona: 2. NOTIZIE IN BREVE I QUESITI SUL DECRETO 81/08: COME NOMINARE IL PREPOSTO? Come deve essere assegnata la funzione di preposto in materia di salute e di sicurezza sul lavoro di cui al D. Lgs. n. 81/2008? È necessaria una delega scritta? Di che tipo deve essere? Può essere solo verbale? A cura di G. Porreca. Fonte: GUIDA PRATICA PER RIDURRE I DISTURBI MUSCOLO-SCHELETRICI Disponibile on line una breve pubblicazione di Suva che spiega come sviluppare un sistema di prevenzione a livello ergonomico nelle aziende. I disturbi, la valutazione del rischio e la modifica dei processi tecnici e organizzativi. Fonte:
5 IL DECRETO CORRETTIVO AL D.LGS. 81/08 E I CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI Cantieri temporanei o mobili, Titolo IV, Capo I: comparazione tra il d.lgs. 81/2008 e lo schema di decreto approvato dal Consiglio dei Ministri in data 27 marzo A cura del geom. Stefano Farina. Fonte: DECRETO 81: LE RIFLESSIONI SUL DECRETO CORRETTIVO Lo schema di decreto correttivo del Testo Unico della sicurezza sul lavoro prevede modifiche importanti e sostanziali. Alcune analisi, spunti e riflessioni per il dibattito. A cura di Rocco Vitale, presidente Aifos. Fonte: GLI ATTI DEL CONVEGNO ISPESL SUL D.LGS. 81/2008 Pubblicati sul sito dell Ispesl gli atti del convegno DLgs 81/08 Unico Testo Normativo su Salute e Sicurezza: aspetti d innovazione per i luoghi e le attrezzature di lavoro. Gestione della sicurezza, prevenzione e valutazione dei rischi. Fonte: LA CASSAZIONE SU COMMITTENTE, DATORE DI LAVORO E APPALTATORE D.Lgs. n. 81/08, art. 26: il trasferimento del rischio al subappaltatore può avvenire solo ove i lavori siano subappaltati per intero e ove possa escludersi qualsiasi ingerenza del subcommittente nei confronti del subappaltatore. A cura di G. Porreca. Fonte: DECRETO CORRETTIVO DEL D.LGS 81/2008: GLI ALLEGATI Disponibili on line gli allegati dello schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive del D.lgs. 81/2008. Fonte: CAMPAGNA ISPETTIVA NEL COMPARTO METALMECCANICO: I DOCUMENTI Disponibili on line diversi documenti per il comparto metalmeccanico in merito alla campagna ispettiva svolta sul territorio dallo Spisal di Vicenza. La documentazione richiesta, un questionario di autovalutazione e i risultati delle ispezioni. Fonte: INAIL: NUOVA VERSIONE DELLA DENUNCIA DI INFORTUNIO Disponibile sul sito dell INAIL la nuova versione del manuale di istruzioni riguardante la denuncia di infortunio via internet. Fonte:
6 IL MOBBING: TIPOLOGIE, CONSEGUENZE, PROBLEMI LEGALI E PREVENZIONE Disponibile on line un Working Paper dedicato al mobbing con diverse indicazioni pratiche. Le tipologie, le considerazioni legali, le violazioni in ambito civile e penale, le attività datoriali di prevenzione e contrasto. Fonte: QUESITI SUL DECRETO 81/08: SULLA CONFORMITA DELLE MACCHINE È necessaria una dichiarazione attestante che un carrello elevatore sia conforme, per quanto riguarda i dispositivi di protezione contro il ribaltamento, al D. Lgs. n. 81/2008? È sufficiente la dichiarazione di conformità CE? A cura di G. Porreca. Fonte: I RISCHI CHIMICI EMERGENTI E I DANNI ALLA SALUTE DEI LAVORATORI I risultati della previsione europea sui rischi chimici emergenti: nanoparticelle, motori diesel, fibre minerali artificiali, isocianati e sostanze cancerogene. I rischi dell attività edile, del trattamento dei rifiuti e i rischi combinati. Fonte: ALCOLISMO E TOSSICODIPENDENZA: IL RUOLO DEL MEDICO DEL LAVORO Dipendenze da alcol e sostanze stupefacenti, l accertamento e la sicurezza sul lavoro. Alcuni interventi sul ruolo del medico competente e sulle criticità delle normative e delle procedure vigenti. Fonte: IL D.LGS. 81/2008 E I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Disponibile on line una pubblicazione Inail destinata alla formazione degli RLS di tutti i comparti. Le principali novità introdotte dal D.Lgs. 81/2008; le tipologie di RLS, ruoli e compiti; le valutazioni dei rischi e il DUVRI. Fonte: PREVENZIONE DI INCIDENTI RILEVANTI DOVUTI ALL USO DI SOSTANZE PERICOLOSE Disponibili on line alcuni documenti in merito al censimento delle industrie a rischio di incidente chimico secondo il D.Lgs. 334/99. Un questionario di verifica per individuare i fattori di rischio di incidente e informazioni sulla normativa. Fonte: OBBLIGHI E RESPONSABILITA' DEI LAVORATORI IN MATERIA DI SICUREZZA La Cassazione: i lavoratori sono tenuti a segnalare le deficienze dei mezzi di sicurezza nonché le condizioni di pericolo di cui vengono a conoscenza adoperandosi, nel limite delle proprie competenze, per eliminarle o ridurle. A cura di G. Porreca. Fonte:
7 PROFILI DI RISCHIO NELLE ATTIVITA' DI RESTAURO Disponibili sul sito Ispesl informazioni utili per la prevenzione della sicurezza nel comparto del restauro. Rischi eterogenei assimilabili ai comparti chimici ed edili con un elevato rischio di tipo muscolo-scheletrico e posturale. Fonte: ACCERTARE LA TOSSICODIPENDENZA: I MEDICI E I SERVIZI COMPETENTI Ruoli e procedure nell accertamento di assenza di tossicodipendenza tra i lavoratori. L intesa del 30 ottobre 2007, le sanzioni del D.Lgs. 81/2008, il medico competente, il SerT, i servizi di prevenzione e i laboratori. Seconda parte. Fonte: RISCHI E PREVENZIONE NEL COMPARTO AGRICOLO Disponibile un prodotto multimediale dell Inail destinato alla prevenzione degli infortuni in agricoltura con particolare riferimento alle colture arboree, alla zootecnia, alle colture sul campo e al lavoro in serra. Fonte: LUOGHI DI LAVORO E IL D.LGS. 81/2008 Disponibili le prime indicazioni operative per l'applicazione del Titolo II del D.Lgs. 81/2008 dedicato ai luoghi di lavoro. Le novità dei singoli articoli, i lavori nei locali sotterranei e semisotterranei e le novità dell Allegato IV. Fonte: SCELTA DEI DPI E D.LGS. 81/2008: COME LAVORARE IN SICUREZZA Disponibile sul sito Ispesl un intervento sulla normativa e sui criteri per la scelta dei dispositivi di protezione individuali. L Allegato VIII, le difficoltà di valutazione, le norme tecniche e le buone prassi. Fonte: 28 APRILE: GIORNATA MONDIALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO In occasione della Giornata Mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro si svolgeranno a Modena il seminario Sicurezza: innovazioni a confronto per la diffusione di buone prassi e lo spettacolo LABoriamo in Sicurezza. Ingresso gratuito. Fonte: LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS AD AMBIENTE LAVORO 2009 La fiera Ambiente Lavoro accoglierà quest anno, tra i numerosi convegni, l approfondimento Stress lavoro correlato: come valutarlo e come prevenirlo. I dettagli dell incontro. Fonte:
8 64 CHECK LIST PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Disponibili on line 64 check list operative aggiornate al D.Lgs. 81/2008, più un programma applicativo semplificato, per definire politiche di sicurezza e attuare un sistema per la gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro. Fonte: ACCERTARE LA TOSSICODIPENDENZA: DATORE DI LAVORO E LAVORATORI Uno sguardo alle normative, dal DPR 309/90 al D.Lgs. 81/2008, sull accertamento di assenza di tossicodipendenza. Ruoli e procedure dei datori di lavoro e dei lavoratori in merito alla tutela della sicurezza. Fonte: QUESITI SUL DECRETO 81/08: RLS A TEMPO DETERMINATO? Sulla designazione come rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) di un lavoratore assunto a tempo determinato. A cura di G. Porreca. Fonte: CONFERENZA DELLE REGIONI: NO AL CORRETTIVO DEL DECRETO 81 La Conferenza delle Regioni ha espresso parere negativo sullo schema di decreto correttivo al Testo unico in materia di sicurezza sul lavoro. L appello di 70 professori di diritto penale per cancellare la norma "salva manager" contenuta nel correttivo. Fonte: 3. FOCUS: WORKER S MEMORIAL DAY Ogni 28 Aprile 2009 l'oil, l'organizzazione internazionale del Lavoro dell'onu che quest'anno festeggia i suoi 90 anni di servizio per la giustizia sociale, celebra "Workers' Memorial Day" la sesta giornata mondiale per la Sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro. L iniziativa è nata con lo scopo di focalizzare l attenzione internazionale sull importanza della prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro e delle malattie professionali per un impegno collettivo affinchè si crei e si promuova una vera cultura sul modo salubre e sicuro di lavorare. Secondo l'organizzazione dell'onu sono più di i lavoratori che in tutto il mondo muoiono ogni giorno sul lavoro o a causa del lavoro come nel caso delle malattie professionali. Oltre ai morti sul lavoro ci sono anche circa 280 milioni di infortuni non mortali e 180 milioni di nuovi casi ogni anno di malattie lavorative. Tutto questo ha un costo altissimo, non solo sociale ma anche economico, che si aggira intorno al 5% del prodotto nazionale lordo mondiale. La sicurezza e la salute dovrebbero, dunque, essere una preoccupazione, in tutto il mondo, per i governi, i datori di lavoro, i lavoratori e le loro famiglie.
9 Anche se l'italia contribuisce ogni anno ad incrementare il numero totale delle vittime da infortuni sul lavoro e malattie causate da mestieri pericolosi (nel mondo complessivamente i morti a causa del lavoro ammontano a 2 milioni e duecentomila) quest anno poco o nulla è stato fatto dal Governo e dalle istituzioni per commemorare in modo dignitoso i caduti sul lavoro. Ricordiamoci che questa giornata, mai come in questo particolare momento di crisi e di recessione, può servire, non solo per ricordare le vittime di un lavoro ancora "malato" (per usare un termine assai caro a Ramazzini, padre della medicina del lavoro) ma soprattutto per ostacolare il tentativo del Governo di affossare il Testo Unico delle leggi per la sicurezza e per promuovere una cultura generale più efficace in tema di prevenzione dei rischi.
PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliChi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS
Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Definizione di RLS (Art 2, comma 1, lettera i) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per
Dettaglib) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;
Lezione 6 La riunione periodica (art 35) La riunione periodica è un momento di discussione sui temi della prevenzione e della tutela della salute e dell integrità psicofisica dei lavoratori, prevista per
DettagliCOORDINAMENTO SPISAL DELLA PROVINCIA DI VERONA
COORDINAMENTO SPISAL DELLA PROVINCIA DI VERONA BUSSOLENGO, LEGNAGO, VERONA Azienda Presenti al sopralluogo per l azienda: 1 CHECK LIST GESTIONE AZIENDALE DELLA CUREZZA 1. GESTIONE AZIENDALE DELLA CUREZZA
DettagliPROGRAMMA CORSO RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (R.L.S.)
PROGRAMMA CORSO RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (R.L.S.) (Decreto Legislativo coordinato 81/2008 e 106/2009 art. 37, commi 10,11 e art. 47) Durata del corso Corso di 32 ore da svolgersi
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER ASPP - RSPP
T E C N O S F E R A sas Management Innovation & Business solutions ConsorzioInteruniversitarioRegionalePugliese CENTRO DI ATENEO DI SERVIZI PER LA QUALITÀ CORSO DI FORMAZIONE PER ASPP - RSPP Premessa Il
DettagliINDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA
INDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA Con il presente documento si precisano le modalità di intervento da adottare da parte degli Spisal per valutare
DettagliRICONOSCIMENTO AI RESPONSABILI SPP (RSPP) DEI CREDITI PROFESSIONALI E FORMATIVI PREGRESSI
Corso di formazione per R.S.P.P. e A.S.P.P. in materia di Prevenzione e Protezione D.Lgs 81/2008 Art. 32 Comma 2 Conferenza Stato-Regione 26 Gennaio 2006 La frequenza del corso è obbligatoria per i soggetti
DettagliCorso di formazione per Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
In collaborazione con: Con il coordinamento scientifico di: Tabella 1. Prospetto delle Classi di Laurea Corso di formazione per Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Normativa Con l'introduzione
DettagliD. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di
DettagliENBIC Ente Nazionale Bilaterale Confederale ANPIT, CIDEC, CONFAZIENDA, FEDIMPRESE E UNICA CISAL, CISAL TERZIARIO, FEDERAGENTI
ENBIC Ente Nazionale Bilaterale Confederale ANPIT, CIDEC, CONFAZIENDA, FEDIMPRESE E UNICA CISAL, CISAL TERZIARIO, FEDERAGENTI REGOLAMENTO COMMISSIONE NAZIONALE FORMAZIONE SICUREZZA LAVORO VISTO lo Statuto
Dettagli4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;
Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui
DettagliAllegato II. La durata ed i contenuti della formazione sono da considerarsi minimi. 3. Soggetti formatori e sistema di accreditamento
Allegato II Schema di corsi di formazione per preposti e lavoratori, addetti alle attività di pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si
DettagliDipartimento Salute e Sicurezza LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER I LAVORATORI QUALCHE UTILE SUGGERIMENTO PER GLI RLS E RLST
Dipartimento Salute e Sicurezza LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER I LAVORATORI QUALCHE UTILE SUGGERIMENTO PER GLI RLS E RLST 1 Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti (art.37 d.lgs.81/08) 1. Il
DettagliLa figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione
La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione Riferimenti normativi Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81: cd TESTO UNICO SULLA SALUTE
DettagliCONVEGNO regionale DIRIGENTI SCOLASTICI LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ISTTITUZIONI SCOLASTICHE: 1 Dicembre 2014
CONVEGNO regionale DIRIGENTI SCOLASTICI LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ISTTITUZIONI SCOLASTICHE: RUOLI E RESPONSABILITÀ 1 Dicembre 2014 IS E. MOLINARI Via Crescenzago, 110 - Milano Formazione ed informazione
DettagliIl Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50
Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Beppe Baffert USR CISL Piemonte . Nelle aziende con più di 15 lavoratori il RLS è eletto,
DettagliDocumento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente
Commissione Consultiva Permanente Comitato n. 4 Modelli di Organizzazione e di Gestione (MOG) Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente Prima di procedere
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO. Docente/i : Formatori esperti sulla sicurezza sul lavoro in possesso dei requisiti previsti dalla legge. Presentazione del corso
PROGRAMMA DEL CORSO LA FORMAZIONE DEL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 art. 37 Accordo Stato Regioni del 21/12/2011) Durata del corso 32 ore Segreteria organizzativa
DettagliLINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA
LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI
DettagliACCORDO STATO-REGIONI FORMAZIONE 21 dicembre 2011 (in vigore dal 26 gennaio 2012)
ACCORDO STATO-REGIONI FORMAZIONE 21 dicembre 2011 (in vigore dal 26 gennaio 2012) FORMAZIONE LAVORATORI -Sono esclusi i lavoratori stagionali in attesa di un provvedimento ad hoc da parte del Min.Lavoro.
DettagliDomanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013.
Nota 9 maggio 2014, n. 3266 Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Modulo di domanda Come noto (NOTA
DettagliDurata 6 ore OBIETTIVI DESTINATARI. ARTICOLAZIONE DEL CORSO Il corso e learning è articolato in tre moduli.
Corsi di formazione e informazione in materia di sicurezza destinati alle varie figure aziendali C012 Corso di aggiornamento destinato ai preposti Art. 37 comma 7 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. Accordo Stato
DettagliSEMINARIO INFORMATIVO COMMISSIONE SICUREZZA. D.L.vo 106/2009: le modifiche al TU sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma SEMINARIO INFORMATIVO COMMISSIONE SICUREZZA D.L.vo 106/2009: le modifiche al TU sulla sicurezza nei luoghi di lavoro La formazione dei lavoratori e gli organismi
DettagliNUOVI OBBLIGHI FORMATIVI PER DATORI DI LAVORO - RSPP
NUOVI OBBLIGHI FORMATIVI PER DATORI DI LAVORO - RSPP CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA STATO REGIONI PROVINCIE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO Accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali,
DettagliSICUREZZA DEL PERSONALE SCOLASTICO
LA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA DEL PERSONALE SCOLASTICO Il D.lvo 81/2008 e le novità introdotte dagli Accordi Stato-Regione del 21 dicembre 2011 Accordo Stato- Regioni Attuazione delle disposizioni del
DettagliD. LGS 81/2008. Informazione ai lavoratori
D. LGS 81/2008 L INFORMAZIONE E LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI L ADDESTRAMENTO Informazione ai lavoratori 1. Il datore di lavoro provvede affinché ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione: a)
DettagliORGANISMO PARITETICO PROVINCIALE DELLA COOPERAZIONE AGCI CONFCOOPERATIVE LEGACOOP CGIL CISL - UIL
: Formazione dei lavoratori sulla sicurezza ORGANISMO PARITETICO PROVINCIALE DELLA COOPERAZIONE AGCI CONFCOOPERATIVE LEGACOOP CGIL CISL - UIL FORMAZIONE DEI LAVORATORI SULLA SICUREZZA Modulo di richiesta
Dettagli1. DISTRIBUZIONE Direzione, RSPP, RLS, preposti 2. SCOPO
Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi SpA Sede legale in Cuneo, Corso Nizza 9 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SGSL Procedura Monitoraggio salute e del 16/09/09 1. DISTRIBUZIONE, RSPP,
DettagliORGANISMO PARITETICO PROVINCIALE DELLA COOPERAZIONE AGCI CONFCOOPERATIVE LEGACOOP CGIL CISL - UIL
ORGANISMO PARITETICO PROVINCIALE DELLA COOPERAZIONE AGCI CONFCOOPERATIVE LEGACOOP CGIL CISL - UIL FORMAZIONE DEI LAVORATORI SULLA SICUREZZA Modulo di richiesta di collaborazione ex art.37, comma 12, del
DettagliCommissione Consultiva Permanente ex Art. 6 DLgs 81/08. Il documento del Comitato n. 4 Modelli di Organizzazione e di Gestione (MOG)
Commissione Consultiva Permanente ex Art. 6 DLgs 81/08 Il documento del Comitato n. 4 Modelli di Organizzazione e di Gestione (MOG) Ivo Dagazzini Rappresentante delle Regioni per la Regione Veneto Direttore
DettagliDOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (art. 4, comma 2 del D.Lgs 626/1994, secondo la procedura standardizzata del D.M. 05.12.1996) 1. L AZIENDA 1.1 ANAGRAFICA AZIENDALE Ragione sociale Sede legale Indirizzo
DettagliDECRETO LEGISLATIVO 81/2008 NOZIONI DI BASE
DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 NOZIONI DI BASE D.Lgs.81 - Introduzione D.Lgs.81 - Introduzione TITOLO I: PRINCIPI COMUNI CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1: Finalità; Art. 2: Definizioni; Art. 3: Campo di
Dettagli6 mesi dopo il decreto del fare: bilancio, semplificazione ed attuazione
Alfonso Cioffi mercoledì, giovedì, 18 26 settembre giugno 2014 2013 6 mesi dopo il decreto del fare: bilancio, Giornata del Decreto del fare semplificazione ed attuazione DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SALUTE
DettagliElementi essenziali dei corsi di formazione in materia di salute e sicurezza
Elementi essenziali dei corsi di formazione in materia di salute e sicurezza La normativa italiana in materia di salute e sicurezza sul lavoro è il risultato di una serie di interventi, succedutisi in
Dettagli2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
Chiarimenti 2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.) nel D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Questo soggetto della prevenzione
DettagliSeminario su D.Lgs.81/08
Seminario su D.Lgs.81/08 La Valutazione del Rischio Per individuare le Misure di Prevenzione e Protezione a tutela della Salute e Sicurezza dei lavoratori Piacenza, 17/11/2010 Anna Bosi Dipartimento Sanità
DettagliSTUDIO ASSOCIATO DE AMBROGIO
A TUTTI I CLIENTI Varese, 28 febbraio 2012 LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA Si è concluso il 23/12/2011 l iter che ha portato alla pubblicazione dell accordo Stato Regioni per la formazione dei Lavoratori
DettagliLA FORMAZIONE OBBLIGATORIA INGENIA Group
LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA INGENIA Group Obblighi e sanzioni del datore di lavoro Manuale commerciale 11/2013 Per informazioni: coordinamento@ingeniagroup.it LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA OBBLIGHI E SANZIONI
DettagliREQUISITI DELLE IMPRESE E DEI LAVORATORI AUTONOMI CHE ESEGUONO LAVORI CON RISCHIO DI CADUTA DALL ALTO PRESSO LE AZIENDE CERAMICHE IMPRESE
PROTOCOLLO DI INTESA PER LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI DA CADUTA DALL ALTO PRESSO LE INDUSTRIE CERAMICHE Allegato B REQUISITI DELLE IMPRESE E DEI LAVORATORI AUTONOMI CHE ESEGUONO LAVORI CON RISCHIO DI
DettagliIF FELSILAB INNOVAZIONE E FORMAZIONE ORGANISMO DI FORMAZIONE ACCREDITATO DALLA REGIONE EMILIA ROMAGNA COD. 7095
FORMAZIONE OBBLIGATORIA DEI LAVORATORI, PREPOSTI, DIRIGENTI E DATORI DI LAVORO RSPP La Conferenza permanente per i rapporti Stato-Regioni e le provincie autonome di Trento e Bolzano, con l Accordo siglato
DettagliCorso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri
TEST VERIFICA INTERMEDIO 1. Il Datore di Lavoro è: a. La persona che in azienda paga gli stipendi b. La persona che dispone di pieni poteri decisionali e di spesa c. Il capoufficio, il capofficinao colui
DettagliCorsi di formazione sulla sicurezza in edilizia 2008/2009 D.Lgs. 81/2008
Corsi di formazione sulla sicurezza in edilizia 2008/2009 D.Lgs. 81/2008 Cod. Denominazione del corso Ore Pag. SI1 Formazione per operai/ primo ingresso in edilizia 16 2 SI2 RSPP/ASPP - Responsabili del
Dettaglia. Corso di Formazione per RLS Nuova Qualifica
Torino, 24/05/2012 Oggetto: Offerta per corso multi scuole per Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza (RLS) (nuove qualifiche e aggiornamenti annuali) riservata esclusivamente al Settore Scuola.
DettagliIl Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici
Ing. Marco CONTI SEMINARIO FORMATIVO Il Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici Il riconoscimento della formazione pregressa per lavoratori e datori di lavoro RICONOSCIMENTO
DettagliPotenza 18.04.2013 Prot. 2206 AI DIRIGENTI SCOLASTICI LORO SEDI
Potenza 18.04.2013 Prot. 2206 AI DIRIGENTI SCOLASTICI LORO SEDI OGGETTO: CORSI DI FORMAZIONE SULLA SICUREZZA PER LAVORATORI, PREPOSTI, DIRIGENTI - ART. 37 D. LGS. 81/08 Accordi Stato Regioni del 21 dicembre
DettagliLa sicurezza e salute sui luoghi di lavoro in Regione Toscana
La sicurezza e salute sui luoghi di lavoro in Regione Toscana Consultazione e partecipazione degli RLS D.Lgs. 626/94 Ruolo RLS Introduce novità per la tutela del lavoratore che ha adesso anche maggiori
DettagliORGANIZZAZIONE E GESTIONE
SCUOLA SUPERIORE AIFOS DI FORMAZIONE DEI FORMATORI CON METODOLOGIE DIDATTICHE INNOVATIVE ORGANIZZAZIONE E GESTIONE corsi per Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Aula, Training on the job, e
DettagliREGOLAMENTO PER I C.F.E. Centri di Formazione Ebiten. Regolamento per il convenzionamento di aziende. che intendono svolgere l attività di C.F.E.
REGOLAMENTO PER I C.F.E. Centri di Formazione Ebiten Regolamento per il convenzionamento di aziende che intendono svolgere l attività di C.F.E. Centro di Formazione Ebiten Il presente Regolamento regola
DettagliDOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS DA LAVORO CORRELATO
«DVR _ STRESS LAVORO CORRELATO» Pagina 1 di 9 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS DA LAVORO CORRELATO (Art. 28 comma 1 D. Lgs. 9 aprile 2008 n.81 così come modificato dal D.Lgs. 106/09) conforme
DettagliRSPP - CARATTERISTICHE
RSPP - CARATTERISTICHE Figura obbligatoria Consulente del Datore di Lavoro La designazione deve essere scritta ed accettata Deve aver frequentato corsi di formazione professionale specifici per il macro-settore
DettagliSCHEMI LETTERE DI NOTIFICA SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE SCHEMI LETTERE DI DESIGNAZIONE SCHEMA LETTERA DI INFORMAZIONE AI LAVORATORI
SCHEMI LETTERE DI NOTIFICA SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE SCHEMI LETTERE DI DESIGNAZIONE SCHEMA LETTERA DI INFORMAZIONE AI LAVORATORI SCHEMA DEL VERBALE DI RIUNIONE PERIODICA Modello A) BOZZA DI LETTERA
DettagliREGIONE VENETO - Prevenzione e contrasto dei fenomeni di mobbing e tutela della salute psico-sociale della persona sul luogo del lavoro
REGIONE VENETO - Prevenzione e contrasto dei fenomeni di mobbing e tutela della salute psico-sociale della persona sul luogo del lavoro Art. 1 - Inviolabilità della dignità umana. 1. La Regione del Veneto
DettagliUniversità degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo
NG Università degli Studi di Palermo REGOLAMENTO Per l individuazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e la definizione delle loro attribuzioni (approvato nella seduta di contrattazione
DettagliNuove regole per la formazione. lavoratori preposti dirigenti
Nuove regole per la formazione lavoratori preposti dirigenti 1 Accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano
DettagliIl Preposto nella scuola
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania DIREZIONE GENERALE Organismo Paritetico Regionale ex art. 51 D. lgs. 81/2008 Il Preposto nella scuola
DettagliConcetti generali in tema di PREVENZIONE e SICUREZZA del lavoro
kiker Concetti generali in tema di PREVENZIONE e SICUREZZA del lavoro Collana PREVENZIONE E PROTEZIONE Collana PREVENZIONE E PROTEZIONE IL D.LGS.81/2008: TESTO UNICO SICUREZZA SUL LAVORO L evoluzione Normativa
DettagliCOMMENTO ACCORDI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DATORE LAVORO-RSPP
ALLEGATO 1 COMMENTO ACCORDI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DATORE LAVORO-RSPP Premessa. I corsi hanno una durata minima di 16 ore e a determinate condizioni e entro certi limiti (v. punto 4), è consentito
DettagliBENVENUTI AL CORSO DI FORMAZIONE per RSPP e ASPP. Filippo Macaluso - Corso di formazione per RSPP e ASPP Modulo A 1
BENVENUTI AL CORSO DI FORMAZIONE per RSPP e ASPP Filippo Macaluso - Corso di formazione per RSPP e ASPP Modulo A 1 MODULO 1 Ruolo di RSPP Presentazione del corso Filippo Macaluso - Corso di formazione
DettagliSalute e Sicurezza sul lavoro - 2. Informazione Formazione Addestramento
Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico - Corso integrato Biologia generale e Chimica biologica Modulo didattico: Organizzazione di laboratorio e Sicurezza Salute e Sicurezza sul lavoro - 2 Informazione
DettagliComune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione
Comune di Nuoro Settore AA.GG. e Personale Ufficio Formazione DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE Ultimo aggiornamento settembre 2008 Art. 1 (Oggetto e finalità) 1. Le disposizioni contenute
DettagliScheda di sintesi Accordo Stato Regioni in materia di Formazione per Lavoratori Preposti Dirigenti
1 Scheda di sintesi Accordo Stato Regioni in materia di Formazione per Lavoratori Preposti Dirigenti Accordo in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome per la
DettagliCORSO DI AGGIORNAMENTO PER COORDINATORI DELLA SICUREZZA IN CANTIERE (40 ORE)
CORSO DI AGGIORNAMENTO PER COORDINATORI DELLA SICUREZZA IN CANTIERE (40 ORE) Il corso di aggiornamento sviluppa i principali concetti previsti dall allegato XIV del Testo Unico sulla Sicurezza, che norma
DettagliCorso di formazione per Addetto al Servizio di Emergenza - Prevenzione incendio
di Emergenza - Prevenzione incendio - Aziende a basso, medio ed alto rischio - Studio di Consulenza e Formazione Consulting Professional Napoli - Corso Arnaldo Lucci 102 Cell. 393.943.81.57 Centro di formazione
DettagliASQ SINERGIE SRL ACCORDO STATO REGIONI PER LA FORMAZIONE SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
STATO REGIONI PER LA FORMAZIONE SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO PARTE I DATORI DI LAVORO che svolgono il compito di RSPP I soggetti formatori possono organizzare corsi di durata superiore contente argomenti
DettagliServizio di prevenzione e protezione dai rischi
Servizio di prevenzione e protezione dai rischi Il DATORE di lavoro DESIGNA (oppure) INCARICA NOMINA Servizio INTERNO di prevenzione e protezione Servizio ESTERNO di consulenza alla sicurezza MEDICO competente
DettagliCONVENZIONE. tra. il Soggetto gestore EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA della provincia di Lucca (ERP)
CONVENZIONE tra il Soggetto gestore EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA della provincia di Lucca (ERP) il COMITATO PARITETICO TERRITORIALE per la prevenzione infortuni, l igiene e l ambiente di lavoro per le
DettagliCorso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi
Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi La sicurezza sui luoghi di lavoro Il testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro Ing. Luca Magnelli Firenze 19 ottobre 2010 D.Lgs. 9 Aprile 2008 n.
Dettagli8 ottobre 2010 Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
Chiarimenti 8 ottobre 2010 Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) nel Decreto Legislativo 81/2008, e sue successive modifiche ed
DettagliOBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA PER DATORI DI LAVORO, PREPOSTI, DIRIGENTI E LAVORATORI
OBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA PER DATORI DI LAVORO, PREPOSTI, DIRIGENTI E LAVORATORI Gli accordi Stato- Regioni del 21 dicembre sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 8 dell 11 gennaio 2012.
DettagliCORSO DI FORMAZIONE FORMATORI EX ART. 37 D.LGS. 81/08
CORSO DI FORMAZIONE FORMATORI EX ART. 37 D.LGS. 81/08 IL DOCUMENTO DI INDIRIZZO PER LA SICUREZZA NEGLI ISTITUTI SCOLASTICI DEL PIEMONTE Corso di formazione formatori ex art. 37 del D.lgs. 81/08 Il corso
DettagliSICUREZZA NEGLI APPALTI E SERVIZI
SICUREZZA NEGLI APPALTI E SERVIZI EVOLUZIONE NORMATIVA E MODELLI ORGANIZZATIVI Firenze 31 Ottobre 2007 1 Il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (DUVRI) 2 Art.3, Comma 1, lettera a) Viene
DettagliDurata 6 ore OBIETTIVI DESTINATARI. ARTICOLAZIONE DEL CORSO Il corso e learning è articolato in tre moduli.
Corsi di formazione e informazione in materia di sicurezza destinati alle varie figure aziendali C011 Corso di aggiornamento destinato ai dirigenti Art. 37 comma 7 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. Accordo Stato
DettagliGli attori della sicurezza
Gli attori della sicurezza Materiali didattici elaborati CHANGE srl Ente di Formazione Accreditato dalla Regione Emilia Romagna DG n 1182 e 255/08 Certificato UNI EN ISO 9001:2008 n 10270 20/12/05 Organizzare
DettagliPremessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento
Premessa Ad Meliora è anche Sicurezza. Ci rivolgiamo principalmente ad aziende operanti nel settore del terziario erogando: corsi di adempimento normativo: in funzione della tipologia di azienda e dei
DettagliSogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili
Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili 1. PREMESSA La disciplina dei cantieri temporanei e mobili ha trovato preciso regolamentazione nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e nel successivo
DettagliGUIDA ALLA SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO
GUIDA ALLA SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO Il presente opuscolo vuole essere un utile guida per lavoratori, lavoratrici, datori di lavoro e i soggetti collegati al mondo del lavoro. Le informazioni contenute
DettagliCONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1
Convenzione 161 CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio di Amministrazione dell Ufficio Internazionale
DettagliSicurScuola Pordenone La Rete per la Sicurezza delle Scuole della Provincia. Accordo Stato-Regioni del 21.12.2011
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PORCIA Scuola Polo per la Sicurezza SicurScuola Pordenone La Rete per la Sicurezza delle Scuole della Provincia Accordo Stato-Regioni del 21.12.2011 Formazione Lavoratori Preposti
DettagliDIRIGENTI RIEPILOGO FORMAZIONE LAVORATORI DIRIGENTI E PREPOSTI
DIRIGENTI RIEPILOGO FORMAZIONE LAVORATORI DIRIGENTI E PREPOSTI RICHIESTA DI COLLABORAZIONE: ARTT. 36 E 37 D.LGS. 81/08 i corsi di formazione per lavoratori vanno realizzati previa richiesta di collaborazione
DettagliORGANIZZAZIONE E GESTIONE corsi per Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Aula, Training on the job, e-learning
SCUOLA SUPERIORE AIFOS DI FORMAZIONE DEI FORMATORI CON METODOLOGIE DIDATTICHE INNOVATIVE ORGANIZZAZIONE E GESTIONE corsi per Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Aula, Training on the job, e-learning
DettagliIl giorno 2014 si è riunito il Consiglio di amministrazione del Comitato Paritetico Territoriale per la prevenzione infortuni, l igiene e l ambiente
Il giorno 2014 si è riunito il Consiglio di amministrazione del Comitato Paritetico Territoriale per la prevenzione infortuni, l igiene e l ambiente di lavoro per le attività edilizia ed affini della provincia
DettagliDecreto Interministeriale del 30.11.2012 Attuazione di quanto previsto dall art. 29 comma 5 del D.L.vo 81/08
LE PROCEDURE STANDARDIZZATE PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI NELLE PICCOLE IMPRESE Decreto Interministeriale del 30.11.2012 Attuazione di quanto previsto dall art. 29 comma 5 del D.L.vo 81/08 (Ma anche dall
DettagliFORMAZIONE DEI LAVORATORI. Prevenzione e sicurezza sul lavoro. Formazione dei lavoratori. www.megaitaliamedia.com 1/5. parte generale.
FORMAZIONE DEI LAVORATORI Durata: 5 54 Slide 1 di 14 Prevenzione e sicurezza sul lavoro FORMAZIONE DEI LAVORATORI parte generale D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 Slide 2 di 14 14% dei lavoratori =
DettagliFORMAZIONE A COSTO ZERO PER FAR CRESCERE LA SICUREZZA PER LE IMPRESE DI TUTTI I SETTORI
PROGRAMMA CORSI: FORMAZIONE A COSTO ZERO PER FAR CRESCERE LA SICUREZZA PER LE IMPRESE DI TUTTI I SETTORI CORSO DI FORMAZIONE OBBLIGATORIA E AGGIORNAMENTO PER PREPOSTI E PER DIRIGENTI Art. 37 D. Lgs. 81/08
DettagliQUALIFICAZIONE DELLA DITTA SPAZI CONFINATI
QUALIFICAZIONE DELLA DITTA SPAZI CONFINATI QUALIFICAZIONE DELL IMPRESA La qualificazione per quanti intendono operare negli spazi confinati (imprese, lavoratori autonomi e imprese familiari) si fonda sul
DettagliL Accordo entra in vigore dopo 12 mesi dalla pubblicazione e quindi a partire dal 12/03/2013.
Conferenza Stato Regioni Province autonome: atto n. 53 del 22 febbraio 202, pubblicato nel Supplemento ordinario n. 47 alla Gazzetta Ufficiale n. 60 del 2/03/202. L Accordo entra in vigore dopo 2 mesi
DettagliCOMPITI E RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE:
COMPITI E RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE: MODIFICHE INTRODOTTE DAL D.Lgs. 3 Agosto 2009, n n 106 Disposizioni integrative e correttive del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 in materia di tutela della
Dettagli25 ottobre 2013. LA PROMOZIONE DELLA SALUTE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO: il ruolo del medico competente
LA PROMOZIONE DELLA SALUTE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO: il ruolo del medico competente 25 ottobre 2013 Dall obbligo normativo alla promozione della salute negli ambienti di lavoro Relatore: dr.ssa Roberta
DettagliCentro studi dei Consulenti del Lavoro della provincia di Messina
Centro studi dei Consulenti del Lavoro della provincia di Messina Guida rapida all adempimento in scadenza il prossimo 16 maggio 2009 DLGS 81/2008 LA NOMINA DEL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA
DettagliIl manuale vers. INAIL 2013
Conferenza di servizio sui temi della sicurezza Il Manuale vers. INAIL 2013 La formazione obbligatoria del personale scolastico e degli studenti equiparati A cura del PROF. MARZARI Damiano coordinatore
DettagliLa formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto
La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto 1 Riferimenti normativi Decreto Legislativo 19 settembre 1994 n. 626 capo VI Decreto Ministeriale 16 gennaio 1997 Decreto
DettagliLE PERSONE COINVOLTE. Ha i principali obblighi nei riguardi della salute e della sicurezza dei lavoratori durante il lavoro.
Sicurezza Sul Lavoro LE PERSONE COINVOLTE IL DATORE DI LAVORO Ha i principali obblighi nei riguardi della salute e della sicurezza dei lavoratori durante il lavoro. Datore di lavoro è il titolare del rapporto
Dettagli-Durata 4 ore- DESTINATARI CONTENUTI ED OBIETTIVI
Corsi di formazione e informazione in materia di sicurezza destinati alle varie figure aziendali C006 - Corsi di aggiornamento per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza per aziende da 15 a 50
DettagliGli accordi definiscono la durata, i contenuti e le modalità della formazione da svolgere.
Torino, 24 gennaio 2012 Oggetto: Accordo Stato Regioni per la formazione dei lavoratori ai sensi dell articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n*81 NOTA INFORMATIVA Dopo quasi tre anni
DettagliLa formazione dei Responsabili e degli addetti del Servizio Prevenzione e Protezione delle aziende bancarie
La formazione dei Responsabili Fondamentale Presentazione Il percorso formativo è abilitante e rivolto ai responsabili e agli addetti del servizio Prevenzione e protezione delle aziende bancarie e finanziarie
DettagliGestione della sicurezza degli appalti PR 09 soggetti al DUVRI
PROCEDURA Pagina 1 di 5 INDICE 1. SCOPO...2 2. CAMPO DI APPLICAZIONE...2 3. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI...2 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ E RESPONSABILITÀ...2 5. RIFERIMENTI...3 6. INDICATORI...3 7. ALLEGATI...4
DettagliATTREZZATURE MACCHINE
ATTREZZATURE MACCHINE Accordo Stato Regioni del 22 febbraio 2012, pubblicato in G.U. il 12 marzo 2012, concernente l individuazione delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifi ca
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina l attività del Comitato Unico
DettagliProtocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager
ALLEGATO A Protocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager tra: Regione Toscana, INAIL Toscana, Università degli Studi di Firenze, Pisa e Siena, Confindustria
Dettagli