Decreto N 2671 del 11 Maggio 2004
|
|
- Stefano Volpe
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE PER LO SVILUPPO RURALE SETTORE PRODUZIONI AGRICOLE VEGETALI. Dirigente Responsabile: Stefano Barzagli Decreto N 2671 del 11 Maggio 2004 Pubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale Allegati n : 1 Denominazione Pubblicazione Tipo di trasmissione A Si Cartaceo+Digitale Oggetto: Iscrizione agli albi dei vigneti DO e agli elenchi delle vigne IGT: elenco dei codici identificativi per ciascuna DO e IGT e relative sottozone e tipologie, anno di entrata in produzione degli impianti a decorrere dalla data di impianto o sovrinnesto e rese unitarie nei primi quattro anni produttivi. Atto soggetto al controllo interno ai sensi della D.G.R. n. 1315/2003 Controllo eseguito senza rilievi. Atto certificato il Errata Corrige: All'ultimo punto del dispositivo dopo "pubblicazione per intero del presente provvedimento" ADDE "compreso l'allegato"
2 IL DIRIGENTE Vista la legge 10 Febbraio 1992, n.164 concernente Nuova disciplina delle denominazioni d origine dei vini, ed in particolare l articolo 15 che detta disposizioni per la costituzione, la tenuta e l aggiornamento degli albi dei vini a denominazione di origine (DO) e degli elenchi delle vigne a indicazione geografica tipica (IGT); Visto il decreto ministeriale 27 marzo 2001 concernente Modalità per l aggiornamento dello schedario vitivinicolo nazionale e per l iscrizione delle superfici vitate negli albi dei vigneti DOC e DOCG e negli elenchi delle vigne a IGT e norme aggiuntive ; Visto in particolare l articolo 5 del citato decreto ministeriale 27 marzo 2001 che prevede il passaggio delle competenze per l istituzione e l aggiornamento degli albi DO e degli elenchi IGT dalle camere di commercio industria, artigianato e agricoltura (CCIAA) alle Regioni secondo modalità definite dalle stesse Regioni in conformità a criteri adottati a livello nazionale; Visto l accordo tra il Ministero delle Politiche agricole e forestali, le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano del 25 luglio 2002 che detta criteri per l istituzione e l aggiornamento degli albi DO e degli elenchi IGT; Vista la legge regionale 20 giugno 2002, n. 21, successivamente modificata ed integrata dalla legge regionale 14 aprile 2003, n. 22, che prevede, tra l altro, che tutte le funzioni inerenti alla gestione ed il controllo del potenziale viticolo, compresa la tenuta degli albi DO e degli elenchi IGT, siano ricondotte alle province e che la Giunta Regionale con regolamento disciplini l iscrizione agli albi ed elenchi medesimi, l aggiornamento e la tenuta degli stessi; Visto il Decreto del Presidente della Giunta Regionale del 25 Settembre 2003 n.50/r concernente "Regolamento per la disciplina dell'iscrizione delle superfici vitate agli albi dei vigneti per vini a denominazione di origine (DO) e agli elenchi delle vigne per vini ad indicazione geografica tipica (IGT) e per l'aggiornamento e la tenuta degli albi e degli elenchi"; Visto in particolare l'art.2 comma 3 del sopracitato regolamento che prevede che per ciascuna DO e IGT e relative sottozone e tipologie la competente struttura della Giunta regionale con decreto dirigenziale stabilisca: 1) gli elenchi dei codici identificativi; 2) l'anno di entrata in produzione degli impianti, a decorrere dalla data di impianto o sovrinnesto, e le rese unitarie nei primi quattro anni produttivi. Ritenuto pertanto stabilire con il presente decreto l'elenco dei codici identificativi per ciascuna DO e IGT e relative sottozone e tipologie, tenuto tuttavia conto dei codici identificativi già stabiliti da AGEA; Considerato che alcuni disciplinari di produzione fissano già le produzioni massime di uva nei primi anni di vita dell'impianto, nonché in determinati casi l'anno di iscrizione all'albo dei vigneti DO;
3 Ritenuto pertanto, ove necessario, fissare con il presente atto l'anno di entrata in produzione degli impianti, a decorrere dalla data di impianto o sovrinnesto, e le rese unitarie nei primi quattro anni produttivi espresse in valore percentuale rispetto alla produzione massima fissata dal disciplinare; Ritenuto a tal fine che a seguito del diverso periodo di messa a dimora delle barbatelle e di esecuzione del sovrinnesto (periodo primaverile o autunnale) debba essere fatto riferimento all'anno vegetativo di entrata in produzione; Ritenuto altresì che per impianto primaverile si intenda anche quello effettuato nel periodo successivo con barbatelle in vaso; Visti i disciplinari di produzione dei vini DOCG Brunello di Montalcino, Chianti e Chianti Classico e dei vini DOC Montecucco, Moscadello di Montalcino e Rosso di Montalcino che fissano già le produzioni massime di uva nei primi anni di vita dell'impianto; Richiamato l'art. 3 comma 6 del disciplinare di produzione del vino DOCG Brunello di Montalcino approvato con Decreto Dirigenziale del 19 Maggio 1998 che prevede che " la resa massima di uva per ettaro consentita non potrà superare la percentuale del 30% al terzo anno di impianto e del 70% al quarto anno di impianto, rispetto al massimale di cui all'art.4"; Richiamato l'art. 4 comma 5 del disciplinare di produzione del vino DOCG Chianti approvato con Decreto Dirigenziale del 5 Agosto 1996, poi modificato dal Decreto Direttoriale del 10 Marzo 2003 che prevede che " i vigneti potranno essere adibiti alla produzione del vino a denominazione di origine controllata e garantita Chianti solo a partire dal terzo anno dall'impianto e qualora portino il riferimento alle sottozone Colli aretini, Colli Fiorentini, Colli Senesi, Colline Pisane, Montalbano, Rufina e Montespertoli e con la specificazione superiore solo a partire dal quarto anno"; Richiamato l'art. 4 comma 12 del disciplinare di produzione del vino DOCG Chianti Classico approvato con Decreto Dirigenziale del 5 Agosto 1996 e successive modifiche ed integrazioni che prevede che " i vigneti potranno essere adibiti alla produzione di vino Chianti Classico solo a partire dal quarto anno dall'impianto "; Richiamato l'art. 5 comma 1 del disciplinare di produzione del vino DOC Montecucco approvato con Decreto Dirigenziale del 30 Luglio 1998 che prevede che " i vigneti potranno essere adibiti alla produzione dei vini Montecucco solo a partire dal terzo anno dall'impianto "; Richiamato l'art. 3 comma 4 del disciplinare di produzione del vino DOC Moscadello di Montalcino approvato con Decreto Dirigenziale del 28 Settembre 1995 che prevede che " la resa massima per ettaro consentita nei primi due anni di produzione non potrà superare la percentuale del 30% al terzo anno di vegetazione e del 70% al quarto anno di vegetazione, rispetto al massimale di cui all'art.4"; Richiamato infine l'art. 3 comma 6 del disciplinare di produzione del vino DOC Rosso di Montalcino approvato con Decreto Dirigenziale del 7 Giugno 1996 che prevede che " la resa massima di uva per ettaro consentita non potrà superare la percentuale del 30% al terzo anno di vegetazione e del 70% al quarto anno di vegetazione, rispetto al massimale di cui all'art.4";
4 Visto l'art.3 della legge regionale 17 marzo 2000 n.26 "Riordino della legislazione regionale in materia di organizzazione del personale" e successive modifiche e integrazioni; Vista la legge regionale 5 agosto 2003, n.44 "Ordinamento della dirigenza e della struttura operativa della Regione. Modifiche alla legge regionale 17 marzo 2000 n.26 (Riordino della legislazione regionale in materia di organizzazione del personale) ed in particolare l'art.8; Visto il Decreto del Direttore Generale n del 30 Marzo 2004 con il quale è stata attribuita al sottoscritto la responsabilità del Settore "Produzioni Agricole Vegetali" della Direzione Generale dello Sviluppo Economico; Visto l art.41, comma 1 della Legge Regionale 9/95 inerente Disposizioni in materia di procedimento amministrativo ed accesso agli atti in base al quale il presente provvedimento è soggetto a pubblicità e pubblicato per intero sul BURT ai sensi dell art.3 comma 1 della Legge Regionale 18/96; DECRETA 1. di stabilire l'elenco dei codici identificativi per ciascuna DO e IGT e relative sottozone e tipologie riportato nell'allegato A, parte integrante del presente decreto; 2. di stabilire che, per le DOCG Brunello di Montalcino, Chianti e Chianti Classico e DOC Montecucco, le percentuali massime di produzione di uva nei primi anni di vita del vigneto previsti dai rispettivi disciplinari di produzione debbano essere riferiti a partire dall'anno vegetativo; 3. di prendere atto che per le DOC Moscadello di Montalcino e Rosso di Montalcino richiamate in premessa, nei primi anni di vita del vigneto, le percentuali massime di produzione di uva rispetto alla produzione massima di uva sono quelle stabilite dai rispettivi disciplinari; 4. di stabilire per le rimanenti DOCG, DOC e IGT della Regione Toscana, in caso di impianto, le seguenti percentuali massime di produzione di uva nei primi anni di vita del vigneto: - 30% il III anno vegetativo - 70% il IV anno vegetativo - 100% a partire dal V anno vegetativo. fatti salvi eventuali diversi limiti che potranno essere fissati dai rispettivi disciplinari di produzione; 5. di stabilire per le DOCG, DOC e IGT della Regione Toscana, in caso di sovrinnesto, le seguenti percentuali massime di produzione di uva nei primi anni di vita del vigneto: - 50% il II anno vegetativo - 100% il III anno vegetativo fatti salvi eventuali diversi limiti che potranno essere fissati dai rispettivi disciplinari di produzione;
5 6. di disporre la pubblicazione per intero del presente provvedimento, soggetto a pubblicità ai sensi dell art.41, comma 1, lettera b) della Legge Regionale 9/95, sul BURT ai sensi dell art.3 comma 1 della Legge Regionale 18/96. Il Dirigente STEFANO BARZAGLI
Epigrafe. Premessa. 1. Finalità. 2. Definizioni. 3. Dichiarazioni. 4. Aggiornamento informazioni sul potenziale vitivinicolo.
D.M. 27-3-2001 Modalità per l'aggiornamento dello schedario vitivinicolo nazionale e per la iscrizione delle superfici vitate negli albi dei vigneti DOCG e DOC e negli elenchi delle vigne IGT e norme aggiuntive.
DettagliREGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 05-06-2017 (punto N 15 ) Delibera N 596 del 05-06-2017 Proponente MARCO REMASCHI DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO
DettagliLa vite e il vino in Toscana
La vite e il vino in Toscana Campagna viticola 2012/2013 DATI STRUTTURALI E PRODUTTIVI DEL SETTORE VITIVINICOLO IN REGIONE TOSCANA Tabella n. 1: : potenziale viticolo regionale, superficie vitata, aziende
DettagliDATI STRUTTURALI E PRODUTTIVI DEL SETTORE VITIVINICOLO IN REGIONE TOSCANA
DATI STRUTTURALI E PRODUTTIVI DEL SETTORE VITIVINICOLO IN REGIONE TOSCANA Tabella n. 1: superficie vitata, aziende con vite e superficie media di vigneto per azienda, totali regionali e suddivisi per provincia
DettagliLa vite e il vino in Toscana
La vite e il vino in Toscana Campagna viticola 2014/2015 DATI STRUTTURALI E PRODUTTIVI Tabella n. 1: potenziale viticolo regionale, superficie vitata, aziende con vite e superficie media di vigneto per
DettagliLa vite e il vino in Toscana
La vite e il vino in Toscana Campagna viticola 2013/2014 1 DATI STRUTTURALI E PRODUTTIVI Tabella n. 1: potenziale viticolo regionale, superficie vitata, aziende con vite e superficie media di vigneto per
DettagliESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 8 ) Delibera N.673 del
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 03-08-2009 (punto N. 8 ) Delibera N.673 del 03-08-2009 Proponente CLAUDIO MARTINI DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO Pubblicita
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n 16368 del 15/12/2011 Proposta: DPG/2011/17115 del 13/12/2011 Struttura proponente: SERVIZIO
DettagliDecreto N 4805 del 10 Settembre Oggetto: PSR misura 9.3.i - Approvazione delle domande e relativa graduatoria.
REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SERVIZIO PRODUZIONI AGRICOLE E QUALITA' DEI PRODOTTI U. O. C. QUALITA' DEI PRODOTTI. Dirigente Responsabile: Renzo Spagnesi Decreto
DettagliVista la legge 10 febbraio 1992, n. 164, recante nuova disciplina delle denominazioni di origine dei vini;
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 3 novembre 2010. IL CAPO DIPARTIMENTO delle politiche competitive del mondo rurale e della qualita' Visto il regolamento (CE) n. 1234/2007
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE AGRICOLTURA 19 gennaio 2016, n. 4
2798 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 5 del 21 1 2016 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE AGRICOLTURA 19 gennaio 2016, n. 4 OCM Vino Misura Ristrutturazione e riconversione vigneti. Piano
DettagliREGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA SETTORE SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE
REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA SETTORE SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE. Dirigente Responsabile: Cristina Francini Decreto N 3232 del 03 Luglio 2006 Pubblicità/Pubblicazione:
DettagliMINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 19 giugno 2009 Modifica al disciplinare di produzione della denominazione di origine controllata e garantita dei vini «Chianti». (Gazzetta
DettagliTabella 1 CAT_VIN DEN_ZON CLA_ZON NOM_ZON NOM_SZO DOP DO DOCG Brunello di Montalcino DOP DO DOCG Carmignano DOP DO DOCG Chianti
Tabella 1 CAT_VIN DEN_ZON CLA_ZON NOM_ZON NOM_SZO DOP DO DOCG Brunello di Montalcino DOP DO DOCG Carmignano DOP DO DOCG Chianti DOP DO DOCG Chianti Classico DOP DO DOCG Morellino di Scansano DOP DO DOCG
DettagliREGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SERVIZIO PRODUZIONI AGRICOLE E QUALITA' DEI PRODOTTI
REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SERVIZIO PRODUZIONI AGRICOLE E QUALITA' DEI PRODOTTI. Dirigente Responsabile: Stefano Barzagli Decreto N 2900 del 16 Maggio 2003 Pubblicità/Pubblicazione:
Dettaglirep. / data: vedi segnatura.xml allegati: 0
AVEPA prot. 146675/2017 del 23.08.2017 - rep. 201/2017 - class. VI/2 Repertorio: Decreti del Dirigente - Sportello Unico Agricolo Interprovinciale di Belluno e Treviso- Sede di Treviso classif.: VI/2 rep.
DettagliMINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 26 ottobre 2015. Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (CE) n. 436/2009 della Commissione del 26 maggio 2009 inerenti le
DettagliDisposizioni nazionali di attuazione del regolamento (CE) n. 436/2009. della Commissione del 26 maggio 2009 inerenti le dichiarazioni di
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 26 ottobre 2015 Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (CE) n. 436/2009 della Commissione del 26 maggio 2009 inerenti le
DettagliREGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 25-08-2014 (punto N 14 ) Delibera N 714 del 25-08-2014 Proponente GIANNI SALVADORI DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE
DettagliREGIONE TOSCANAGIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANAGIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO SETTORE FORMAZIONE E ORIENTAMENTO.
DettagliVisto il regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio del 17 maggio 1999 relativo all organizzazione comune del mercato vitivinicolo;
DECRETO 2 aprile 2009. Adeguamento dell incarico a svolgere le funzioni di controllo al Consorzio di tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Roero per le DOCG «Barbaresco», «Barolo» e «Dolcetto di Dogliani
DettagliRaccolta uve e produzione vini
Raccolta uve e produzione vini newsletter Agenzia regionale toscana per le erogazioni in agricoltura n. 7 - marzo 2005 OCM Vitivinicolo Regolamento CE n. 1493/1999 Campagna 2004-2005 Riepilogo per provincia
DettagliVisto il regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio del 17 maggio 1999 relativo all organizzazione comune del mercato vitivinicolo;
DECRETO 2 aprile 2009. Conferimento al Consorzio di tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Roero dell incarico a svolgere le funzioni di controllo per la DOCG «Roero» e per le DOC «Colline Saluzzesi»,
Dettagli- Dirigenza-Decreti. DECRETO 31 gennaio 2013, n. 203 certificato il
194 13.2.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 7 a) indicazione delle risorse non ancora allocate, i motivi della mancata allocazione, i termini entro i quali si intende procedere alla
DettagliIL DIRETTORE GENERALE DEL CONTROLLO DELLA QUALITÀ E DEI SISTEMI DI QUALITÀ
DECRETO 21 luglio 2009. Conferimento a «Toscana CertiÞ cazione Agroalimentare S.r.l.», in breve «TCA S.r.l.», dell incarico a svolgere le funzioni di controllo previste dall articolo 48 del Regolamento
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47
158 20.11.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Formazione, Orientamento e Lavoro
DettagliESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 5 )
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 01-12-2008 (punto N. 5 ) Delibera N.991 del 01-12-2008 Proponente CLAUDIO MARTINI DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO Pubblicita
Dettaglipotenziale produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo; DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO AGRICOLTURA 10 settembre 2013, n.
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 121 del 12-09-2013 28707 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO AGRICOLTURA 10 settembre 2013, n. 416 D.G.R. 4 settembre 2003, n. 1371 Classificazione regionale
DettagliIL DIRIGENTE. Visti gli artt. 6 e 9 della richiamata LR 1/09, inerenti le competenze dei responsabili di settore;
IL DIRIGENTE Visto quanto disposto dall art. 2 della LR 1/09 Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale che definisce i rapporti tra organi di direzione politica e dirigenza;
DettagliREGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA AREA DI COORDINAMENTO CULTURA SETTORE BENI CULTURALI
REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA AREA DI COORDINAMENTO CULTURA SETTORE BENI CULTURALI. Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Sandra Logli Decreto N
DettagliIl Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Albino Caporale. Decreto N 5026 del 13 Ottobre 2009
REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE INDUSTRIALI, INNOVAZIONE E RICERCA, ARTIGIANATO, RESPONSABILITA' SOCIALE DELLE IMPRESE SETTORE GESTIONE
DettagliSETTORE PRODUZIONI AGRICOLE, VEGETALI E ZOOTECNICHE. PROMOZIONE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE SETTORE PRODUZIONI AGRICOLE, VEGETALI E ZOOTECNICHE. PROMOZIONE Responsabile di settore: GILIBERTI GENNARO Decreto non soggetto a controllo ai sensi
DettagliREGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 30-05-2016 (punto N 32 ) Delibera N 512 del 30-05-2016 Proponente MARCO REMASCHI DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE Pubblicita
DettagliGIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO
REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE INDUSTRIALI, INNOVAZIONE E RICERCA, ARTIGIANATO, RESPONSABILITA' SOCIALE NELLE IMPRESE SETTORE PROGRAMMI
DettagliREGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 21-12-2015 (punto N 35 ) Delibera N 1262 del 21-12-2015 Proponente CRISTINA GRIECO DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE Pubblicita /Pubblicazione
DettagliIl Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Francesca Giovani. Decreto N 3147 del 11 Giugno 2010
REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE POLITICHE FORMATIVE, BENI E ATTIVITA' CULTURALI AREA DI COORDINAMENTO ORIENTAMENTO, ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO SETTORE LAVORO. Il Dirigente Responsabile/
DettagliGiunta Regionale della Campania. Decreto
Giunta Regionale della Campania Decreto Dipartimento: Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali N 60 Del Dipart. Direzione G. Unità O.D. 19/12/2014 52 6 11 Oggetto: Reg. CE n. 1308/2013 - PNS
DettagliDELIBERAZIONE N. DEL AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA IL DIRETTORE L' ASSESSORE IL DIRETTORE L' ASSESSORE
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 197 06/05/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 6558 DEL 24/04/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: Area: AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA Prot. n.
DettagliIL DIRIGENTE. Visti gli artt. 6 e 9 della richiamata LR 1/09, inerenti le competenze dei responsabili di settore;
IL DIRIGENTE Visto quanto disposto dall art. 2 della LR 1/09 Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale che definisce i rapporti tra organi di direzione politica e dirigenza;
DettagliAgenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Servizio Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali
Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Servizio Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 1431 del 29/09/2011 Oggetto: Reg. CE n. 1234/07
DettagliREGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 23-12-2013 (punto N 12 ) Delibera N 1146 del 23-12-2013 Proponente STELLA TARGETTI DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE
DettagliVisto il regolamento CE n. 1227/2000 della Commissione del 31 maggio 2000 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento CE n.
Disposizioni inerenti la ripartizione tra le Regioni e le Province Autonome delle risorse finanziarie e degli ettari oggetto del regime di ristrutturazione e riconversione dei vigneti per la campagna di
DettagliIL DIRETTORE GENERALE DEL CONTROLLO DELLA QUALITÀ E DEI SISTEMI DI QUALITÀ
DECRETO 21 luglio 2009. Conferimento a «Valoritalia società per la certificazione delle qualità e delle produzioni vitivinicole italiane S.r.l.», dell incarico a svolgere le funzioni di controllo previste
DettagliDIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO SETTORE FORMAZIONE E ORIENTAMENTO Il Dirigente
DettagliL.R. n. 4 del 31 marzo 2009 Disciplina dell agriturismo e della multifunzionalità delle aziende agricole Criteri di attuazione del Settore Agriturismo
Parte seconda - N. 143 Euro 2,46 Anno 40 26 novembre 2009 N. 199 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 novembre 2009, n. 1693 L.R. n. 4 del 31 marzo 2009 Disciplina dell agriturismo e della multifunzionalità
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 8
90 25.2.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 8 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Sviluppo Rurale
DettagliREGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 29-12-2015 (punto N 41 ) Delibera N 1319 del 29-12-2015 Proponente MARCO REMASCHI DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE Pubblicita
DettagliMINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 31 luglio 2012 Autorizzazione a «Toscana Certificazione Agroalimentare S.r.l. TCA S.r.l.» a svolgere le attività di controllo di cui all'articolo
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 23 A.P.E.T. - AGENZIA PROMOZIONE ECONOMICA DELLA TOSCANA - FIRENZE
146 5.6.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 23 A.P.E.T. - AGENZIA PROMOZIONE ECONOMICA DELLA TOSCANA - FIRENZE DECRETO 23 maggio 2013, n. 116 Deliberazione Giunta Regionale 356/20.05.2013.
DettagliMINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI DECRETO 27 marzo Etichettatura dei prodotti ittici e sistema di controllo.
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI DECRETO 27 marzo 2002 Etichettatura dei prodotti ittici e sistema di controllo. IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALE Vista la legge 14 luglio
DettagliForestale (P.R.A.F) Documento di attuazione per l anno 2014 ;
120 5.11.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 44 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Sviluppo Rurale
DettagliDIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO SETTORE FORMAZIONE E ORIENTAMENTO Il Dirigente
DettagliL.R. 14/2003, art. 6, c. 4 B.U.R. 12/4/2006, n. 15. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 3 marzo 2006, n. 062/Pres.
L.R. 14/2003, art. 6, c. 4 B.U.R. 12/4/2006, n. 15 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 3 marzo 2006, n. 062/Pres. Regolamento per l istituzione, la tenuta e l aggiornamento degli Albi dei vigneti a denominazione
DettagliMINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO
MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 26 luglio 2012 Individuazione delle modalita di inserimento negli atti catastali della sussistenza del requisito della ruralita. (12 08730) (GU n. 185 del
DettagliBando pubblico per l assegnazione ai produttori di 278 ha di diritti di nuovo impianto dalla Riserva regionale
Direzione Generale Servizio Produzioni Bando pubblico per l assegnazione ai produttori di 278 ha di diritti di nuovo impianto dalla Riserva regionale Riferimenti normativi: Reg. CE n. 1493/99 relativo
DettagliIL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROALIMENTARE
DECRETO N. 21 DEL 23 settembre 2016 OGGETTO: D.lgs n. 61/2010, art. 14, c. 11. DOCG Conegliano Valdobbiadene-Prosecco. Misure relative alla disciplina della rivendicazione delle uve prodotte nelle vendemmie
DettagliREGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 02-05-2017 (punto N 28 ) Delibera N 455 del 02-05-2017 Proponente MARCO REMASCHI DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO
DettagliREGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE
REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO INCLUSIONE SOCIALE SETTORE ASSOCIAZIONISMO E IMPEGNO SOCIALE. Il Dirigente Responsabile/
DettagliQuando nel 1861 l Italia divenne un unica nazione, le regolamentazioni relative al mondo del vino non erano certo altrettanto uniformi.
1861-1930 Quando nel 1861 l Italia divenne un unica nazione, le regolamentazioni relative al mondo del vino non erano certo altrettanto uniformi. Da regni e granducati a un unica nazione: possiamo quindi
DettagliDIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO SETTORE FORMAZIONE E ORIENTAMENTO Il Dirigente
DettagliDECRETO 30 aprile 2015, n certificato il
REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Formazione, Orientamento e Lavoro Settore Formazione e Orientamento DECRETO 30 aprile
DettagliBollettino ufficiale della Regione Puglia n. 1 del 07/01/2016
Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 1 del 07/01/2016 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE AGRICOLTURA 30 dicembre 2015, n. 752 DD.MM. n. 1213 del 19/02/2015 e n. 12272 del 15/12/2015 - DGR n.
DettagliIL PIANO DELLE VERIFICHE E DEI CONTROLLI MONTEPULCIANO D ABRUZZO D.O.C. (Aggiornato secondo lo schema del DM 17 luglio 2008)
IL PIANO DELLE VERIFICHE E DEI CONTROLLI MONTEPULCIANO D ABRUZZO D.O.C. (Aggiornato secondo lo schema del DM 17 luglio 2008) 1 INTRODUZIONE Il Piano è realizzato sulla base dello schema approvato dal Ministero
DettagliLegge 231/2005 art.1-ter, comma 2, lettera a) approvazione elenco di pagamento n. 1 del 01/06/2016 per contributi flavescenza dorata anno 2009.
REGIONE PIEMONTE BU32 11/08/2016 Codice A1704A D.D. 6 giugno 2016, n. 417 Legge 231/2005 art.1-ter, comma 2, lettera a) approvazione elenco di pagamento n. 1 del 01/06/2016 per contributi flavescenza dorata
Dettagli29/08/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 69. Regione Lazio
Regione Lazio DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 9 agosto 2017, n. G11463 Reg. (UE) n. 1305/2013, art. 19. Programma di Sviluppo Rurale
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 66 del
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 66 del 09-6-2016 26303 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE AGRICOLTURA 1 giugno 2016, n. 225 Legge n. 4 del 3 febbraio 2011 - Disciplinare di Produzione
DettagliRegione Calabria DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE
22004 DECRETA 1. Prendere atto della nota prot. n. 00057/sp del 24 luglio 2013 dell Assessore regionale alle «Attività Produttive», Dott. Demetrio Arena e, per l effetto, assegnare presso la Sua struttura
DettagliDENUNCIA DELLE UVE A D.O.C.G./D.O.C./I.G.T. ANNATA
DENUNCIA DELLE UVE A D.O.C.G./D.O.C./I.G.T. ANNATA ALLEGATO 1 Alla Camera di Commercio I.A.A. di Il sottoscritto Titolare/legale rappresentante dell'azienda cod. fisc. o CUAA ubicata in, in qualità di
DettagliLA GIUNTA REGIONALE Richiamata la Deliberazione Consiglio Regionale n. 127 del 18 settembre 2002 che approva il Programma regionale per l impianto di
LA GIUNTA REGIONALE Richiamata la Deliberazione Consiglio Regionale n. 127 del 18 settembre 2002 che approva il Programma regionale per l impianto di nuovi vigneti ai sensi del regolamento (CE) n. 1493/1999
DettagliDECRETO N Del 03/07/2017
DECRETO N. 7960 Del 03/07/2017 Identificativo Atto n. 403 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DELL AVVISO PER LA REALIZZAZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA DI CORSI ANNUALI
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
Prot. 12745 del 26/06/2015 Designazione della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di La Spezia quale autorità pubblica di controllo ai sensi dell art. 13 del decreto legislativo 8 aprile
DettagliREGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 29-05-2017 (punto N 20 ) Delibera N 564 del 29-05-2017 Proponente CRISTINA GRIECO DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE
DettagliIndizione del Bando 2005 per la concessione di contributi per l estirpazione di viti colpite da flavescenza dorata in applicazione della Legge 388/00
Estratto dal Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna parte seconda n. 59 del 30 marzo 2005 DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE 18 marzo 2005, n. 3456 Indizione
DettagliDIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO SETTORE FORMAZIONE E ORIENTAMENTO Il Dirigente
Dettagli9970 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I
9970 N. 47 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-12-2014 Parte I zione e controllo delle epizoozie. Periodo 1 luglio 2014-31 dicembre 2016. DIPARTIMENTO POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI -
DettagliART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali
ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 445 del 13/04/2016 Oggetto: Reg. UE n. 1308/2013
DettagliREGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA SETTORE ATTIVITA' INTERNAZIONALI TOZZI MARIA DINA. Il Dirigente Responsabile:
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA SETTORE ATTIVITA' INTERNAZIONALI Il Dirigente Responsabile: TOZZI MARIA DINA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 Numero interno
DettagliAGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA DETERMINAZIONE. Estensore ESPOSITO NUNZIO. Responsabile del procedimento ESPOSITO NUNZIO
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA SISTEMI DI CONTR. E COORDINAM. INTERNO DETERMINAZIONE N. G07362 del 24/05/2017 Proposta n. 9664 del 24/05/2017 Oggetto:
DettagliDECRETO N. 979 Del 01/02/2017
DECRETO N. 979 Del 01/02/2017 Identificativo Atto n. 9 DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI Oggetto DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLA DGR N. 6170/2017: APPROVAZIONE DEL BANDO DELLA MISURA SOSTEGNO
DettagliIL MINISTRO DELLA SALUTE
MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 18 giugno 2002 Recepimento della direttiva n. 2002/23/CE e modifica del decreto del Ministro della sanita' 19 maggio 2000, concernente i limiti massimi di residui di sostanze
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
DG VICO - VICO 3 - Bilancio - Prot. Interno N.0022256 del 02/12/2016 Designazione della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura del Molise, ad effettuare i controlli ai sensi dell art. 13
DettagliREGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 16-03-2016 (punto N 31 ) Delibera N 191 del 16-03-2016 Proponente STEFANIA SACCARDI DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE
DettagliREGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 02-07-2012 (punto N 27 ) Delibera N 580 del 02-07-2012 Proponente GIANNI SALVADORI DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE
DettagliGiunta Regionale della Campania. Decreto
Giunta Regionale della Campania Decreto Dipartimento: Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali N 98 Del Dipart. Direzione G. Unità O.D. 14/09/2015 52 6 11 Oggetto: Bando per l'assegnazione di
DettagliGURI n. 284 del periodico (Parte Seconda) Regione Emilia-Romagna DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 19 NOVEMBRE 2012, N.
GURI n. 284 del 19.12.2012 periodico (Parte Seconda) Regione Emilia-Romagna DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 19 NOVEMBRE 2012, N. 1716 Approvazione dell'"avviso per la presentazione e la presa d'atto
Dettaglirep. / data: vedi segnatura.xml allegati: 0
AVEPA prot. 146010/2017 del 17.08.2017 - rep. 242/2017 - class. VI/2 Repertorio: Decreti del Dirigente - Sportello Unico Agricolo Interprovinciale di Verona e Vicenza - Sede di Verona classif.: VI/2 rep.
DettagliLEGGE REGIONALE 13 agosto 1996, n. 69
LEGGE REGIONALE 13 agosto 1996, n. 69 Disciplina delle strade del vino in Toscana. Finalità Finalità Articolo 2 Articolo 3 Articolo 4 Articolo 5 Articolo 6 Articolo 7 Finalità e definizione di "Strada
DettagliDIREZIONI E UFFICI REGIONALI - Comunicati
DIREZIONI E UFFICI REGIONALI - Comunicati Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Settore Produzioni Agricole Vegetali 195 2014 ha presentato alla Regione Toscana
DettagliDETERMINAZIONE PROT. N REP. N. 440 DEL 6 SETTEMBRE 2016
DETERMINAZIONE PROT. N. 13073 REP. N. 440 DEL 6 SETTEMBRE 2016 Oggetto: Autorizzazione all aumento del titolo alcolometrico volumico naturale dei prodotti della vendemmia 2016 destinati a dare vini, vini
DettagliIl Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Albino Caporale. Decreto N 875 del 11 Marzo 2011
REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO INDUSTRIA, ARTIGIANATO, INNOVAZIONE TECNOLOGICA. Il Dirigente
DettagliDIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE SETTORE INTERVENTI COMUNITARI PER LA PESCA.FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO
DettagliAGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA PROD. AGR. ZOOT., TRASF., COMM. DIV. ATT. AGRIC. DETERMINAZIONE
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA PROD. AGR. ZOOT., TRASF., COMM. DIV. ATT. AGRIC. DETERMINAZIONE N. G04854 del 10/05/2016 Proposta n. 6677 del 09/05/2016
DettagliDIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE SOCIALI DI TUTELA, LEGALITA', PRATICA SPORTIVA E SICUREZZA URBANA. PROGETTI INTEGRATI STRATEGICI
DettagliART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali
ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 1501 del 10/11/2017 Reg. UE 1305/2013 - PSR
DettagliIl Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Maria Dina Tozzi. Decreto N 776 del 01 Marzo 2011
REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA SETTORE ATTIVITA' INTERNAZIONALI. Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Maria Dina Tozzi Decreto N 776 del 01 Marzo
DettagliART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali
ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 921 del 21 Luglio 2017 Reg. UE 1305/2013
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 28 luglio 2009, n. 1390
17866 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 132 del 26-8-2009 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 28 luglio 2009, n. 1390 Approvazione della lista dei vitigni Autoctoni o di antica coltivazione
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
1 Prot. n. 48137 D.M. 15 giugno 2016 concernente l aggiornamento degli elenchi dei tecnici degustatori allegati al D.M. 11 febbraio 2016, concernente la nomina per il biennio 2016-2017 delle Commissioni
DettagliSOMMARIO 1. SCOPO DELLA PROCEDURA, CAMPO DI APPLICAZIONE E NORMATIVA DI RIFERIMENTO 3 SCOPO DELLA PROCEDURA 3
Procedura a livello regionale per l esame delle domande di protezione delle DOP e IGP e modifica dei disciplinari ai sensi del D.M. 06 agosto 2009 (GU n. 220 del 22-09-2009) SOMMARIO 1. SCOPO DELLA PROCEDURA,
DettagliSETTORE SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE MELARA ANTONINO MARIO
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA SETTORE SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE Il Dirigente Responsabile: MELARA ANTONINO MARIO Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012
Dettagli