Semplifica Italia Dalle norme al risultato

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Semplifica Italia Dalle norme al risultato"

Transcript

1 FORUM PA Maggio 2012 Semplifica Italia Silvia Paparo Direttore generale dell Ufficio per la semplificazione amministrativa Dipartimento della Funzione Pubblica Presidenza del Consiglio dei Ministri

2 Semplificare l Italia Semplifica Italia. 2 2 L eccesso di oneri amministrativi è una delle principali cause dello svantaggio competitivo dell Italia nel contesto europeo. Ridurre gli oneri amministrativi èun impegno chiave del Governo Monti, che ha unificato le competenze e le strutture dedicate alla semplificazione sotto la guida di un solo Ministro e ha dato nuovo impulso alle politiche di semplificazione con il Decreto Semplifica Italia e azioni rapide di semplificazione mirate a raggiungere oltre 30% di riduzione degli oneri amministrativi di competenza statale misurate entro il La semplificazione amministrativa e la riduzione degli oneri sono fattori chiave per liberare risorse e dare un nuovo impulso alla produttività e alla competitività delle imprese senza incrementare la spesa pubblica I PROBLEMI DA AFFRONTARE

3 Gli impegni del Governo 1/2 3 La strategia Semplifica Italia

4 Gli impegni del Governo 1/2 4 Il Governo èimpegnato ad assicurare effettività a un pacchetto di azioni rapide di semplificazione, mirate a dare impulso alla crescita economica ed a lanciare un nuovo e ambizioso programma di riduzione degli oneri regolatori ( ) per sostenere la ripresa economica Azioni rapide Sono state adottato numerose misure immediatamente operative. Per altre sono in cantiere i provvedimenti attuativi. Si tratta, comunque, di norme da attuare entro la fine del 2012, mirate a raggiungere una riduzione dei costi burocratici di oltre il 30% nei settori misurati. Tra queste l obiettivo della completa eliminazione dei certificati nei rapporti con la PA. Un nuovo programma di riduzione degli oneri regolatori In linea con i principi della regolazione intelligente e dei nuovi obiettivi fissati dalla Commissione e dal Consiglio europeo, il nuovo programma (da adottare in accordo con le Regioni) selezionerà le aree di regolazione, definirà obiettivi e metodologie basati sul principio di proporzionalità e sulla la consultazione di stakeholder e cittadini. Le attività di misurazione e riduzione sono state anche estese agli oneri gravanti sulle amministrazioni pubbliche. Il budget regolatorio A partire dal 2013, è previsto un bilancio periodico degli oneri introdotti ed eliminati da ciascuna amministrazione centrale (realizzato con il coinvolgimento delle organizzazioni delle imprese e dei consumatori) avrà l obiettivo di prevenire l introduzione di nuovi oneri amministrativi. In caso di saldo negativo, scatterà una delega al taglio degli oneri in eccesso.

5 Il Decreto Semplifica Italia. Alcuni esempi 5 Molte delle misure introdotte sono state suggerite dai cittadini attraverso la consultazione telematica Burocrazia, diamoci un taglio!, rilanciata nel gennaio Diverse proposte, inviate dai cittadini all inizio dell anno, sono già diventate legge. Pagamenti telematici alla PA più semplici attraverso l uso dell IBAN Cambi di residenza online in tempo reale e comunicazioni telematiche tra comuni per gli atti di stato civile, l anagrafe l elettorale Eliminazione della duplicazione della documentazione per le persone con disabilità Procedure più semplici per il rinnovo delle patenti degli ultraottantenni

6 Il decreto Semplifica Italia. Alcuni esempi 6 Diverse misure introdotte dal decreto Semplifica Italia nascono dalla misurazione degli oneri amministrativi e dalle proposte delle associazioni imprenditoriali. Semplificazione sistematica delle procedure amministrative relative alle attività d impresa con individuazione tassativa delle attività che vanno in SCIA, di quelle per cui permane l autorizzazione, di quelle per cui è sufficiente una mera comunicazione e di quelle del tutto libere Banca dati nazionale dei contratti pubblici Introduzione di poteri sostitutivi che possono essere facilmente attivati su richiesta anche di privati in caso di inerzia della PA, con responsabilità disciplinare e manageriale per coloro che hanno posto in essere il comportamento omissivo. Autorizzazione unica ambientale per le piccole e medie imprese Coordinamento e pianificazione dei controlli sulle imprese Eliminazione del Documento Programmatico della Sicurezza (DPS) I PROBLEMI DA AFFRONTARE

7 Il decreto Semplifica Italia. 7 ARTICOLO Art. 1 (comma 1) Art. 2 Art. 4 (comma 1) Art. 6 (comma 3 bis) Art. 6 ter Art. 7 Art.8 (comma 1) Art. 10 Art. 11 Art. 13 Art. 14 Art. 15 Art. 17 (commi 1 4) Art. 18 Art. 19 Art. 21 Art. 24 (eccetto la lett. h del comma 1) Art. 27 Art. 35 Art. 36 Art. 37 Art. 38 (eccetto comma 1) Art. 39 Art. 40 Art. 41 Art. 45 RUBRICA Modifiche alla legge 7 agosto 1990, n.241 in materia di conclusione del procedimento e poteri sostitutivi SCIA Semplificazioni persone con disabilità Acquisizione d ufficio certificazione antimafia e certificazione camerale con la dicitura antimafia Pagamenti alle pubbliche amministrazioni con modalità informatiche (pubblicazione codici IBAN)* Disposizioni in materia di scadenza dei documenti d'identità e di riconoscimento Partecipazione a selezioni e concorsi Parcheggi pertinenziali Semplificazioni circolazione stradale Modifiche al T.U.L.P.S. Acquisizione d ufficio del DURC nell ambito dei lavori pubblici e privati dell edilizia Misure di semplificazione in relazione all astensione anticipata dal lavoro delle lavoratrici in gravidanza Semplificazione in materia di assunzione di lavoratori extra UE Semplificazione in materia di assunzioni e di collocamento obbligatorio Semplificazione in materia di libro unico del lavoro Responsabilità solidale negli appalti Modifiche alle norme in materia ambientale di cui al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 Esercizio dell attività di vendita diretta Disposizioni in materia di controllo societario e di trasferimento e conferimento di funzioni ai magistrati ordinari. Privilegio dei crediti dell impresa artigiana Comunicazione dell indirizzo di posta elettronica certificata al registro delle imprese Semplificazione degli adempimenti per la tenuta dei gas medicinali Soppressione del requisito di idoneità fisica per avviare l esercizio dell attività di autoriparazione Soppressione del vincolo in materia di chiusura domenicale e festiva per le imprese di panificazione di natura produttiva Immediatamente operativa Semplificazione in materia di somministrazione temporanea di alimenti e bevande Semplificazioni in materia di dati personali * La disposizione diventerà operativa il 6 luglio

8 I principali provvedimenti attuativi Semplifica Italia. 8 Regulatory budget (art.3) Programma riduzione oneri per le amministrazioni (art. 3) Programma misurazione e riduzione oneri regolatori (art. 3) Cambio di residenza in tempo reale (art. 5) Comunicazioni telematiche tra amministrazioni Percorsi sperimentali SUAP (art. 12) Individuazione tassativa procedure e semplificazione attività di impresa (art. 12) Autorizzazione unica ambientale (art. 23) Banca dati appalti (art. 20)

9 La sfida dell implementazione 9 Il risultato non è raggiunto fino a che non èpercepito da cittadini e imprese Il ruolo chiave della leadership politica a tutti livelli La cooperazione multilivello: l accordo tra Stato, Regioni e autonomie locali Il ruolo di dirigenti e operatori della Pa per innovare procedure e organizzazione e attuare le semplificazioni Il monitoraggio dell attuazione: adozione dei provvedimenti attuativi e verifica effettività attraverso l adozione di meccanismi stringenti e pubblici di valutazione ex post La comunicazione dei progressi e dei risultati ottenuti La partecipazione attiva degli stakeholder

10 CONTATTI Ufficio per la semplificazione amministrativa struttura/funzione pubblica/attivita/politiche di semplificazione/presentazione.aspx

Semplifica Italia. Direttore generale dell Ufficio per la semplificazione amministrativa Dipartimento della Funzione Pubblica

Semplifica Italia. Direttore generale dell Ufficio per la semplificazione amministrativa Dipartimento della Funzione Pubblica FORUM PA 2012 17 Maggio 2012 Semplifica Italia Silvia Paparo Direttore generale dell Ufficio per la semplificazione amministrativa Dipartimento della Funzione Pubblica Presidenza del lconsiglio dei iministrii

Dettagli

Eleonora Morfuni Federica Cacciatore Immacolata Grella

Eleonora Morfuni Federica Cacciatore Immacolata Grella Seminario LA LEGGE MADIA E LA SUA DECRETAZIONE DELEGATA: IL DECRETO LEGISLATIVO 30 GIUGNO 2016, n. 126 cd. «DECRETO SCIA 1» (Bologna, 20, 21 e 26 ottobre 2016) La modulistica unificata: semplificazione

Dettagli

(Decreto legge 25 luglio 2008, n. 112) PROVVEDIMENTI ATTUATIVI DA ADOTTARE

(Decreto legge 25 luglio 2008, n. 112) PROVVEDIMENTI ATTUATIVI DA ADOTTARE DECRETO LEGGE DISPOSIZIONI URGENTI PER LO SVILUPPO ECONOMICO, LA SEMPLIFICAZIONE, LA COMPETITIVITÀ, LA STABILIZZAZIONE DELLA FINANZA PUBBLICA E LA PEREQUAZIONE TRIBUTARIA (Decreto legge 25 luglio 2008,

Dettagli

Comitato regionale di Coordinamento DPCM 21/12/07

Comitato regionale di Coordinamento DPCM 21/12/07 Comitato regionale di Coordinamento DPCM 21/12/07 La Legge Regionale 26 Novembre 2010 N.11 Disposizioni per la promozione della legalità e della semplificazione nel settore edile e delle costruzioni a

Dettagli

LA NUOVA MODULISTICA UNIFICATA E STANDARDIZZATA

LA NUOVA MODULISTICA UNIFICATA E STANDARDIZZATA LA NUOVA MODULISTICA UNIFICATA E STANDARDIZZATA 19 GIUGNO 2017 Ciclo di Webinar «PON Governance e capacità istituzionale 2014-2020: strategia di intervento e progetti in corso» IL D.LGS. n. 126/2016 (CD.

Dettagli

Presentazione dei Progetti «Delivery Unit Nazionale» e «Supporto all operatività della riforma in materia di semplificazione»

Presentazione dei Progetti «Delivery Unit Nazionale» e «Supporto all operatività della riforma in materia di semplificazione» Presentazione dei Progetti «Delivery Unit Nazionale» e «Supporto all operatività della riforma in materia di semplificazione» Silvia Paparo Direttore Ufficio per la semplificazione e la sburocratizzazione

Dettagli

Fortunato Laurendi (trattoda

Fortunato Laurendi (trattoda Risparmi di 1,3 miliardi per le imprese sugli appalti, rinnovi più facili per il permesso di soggiorno, scadenza dei documenti il giorno del compleanno: tutte le novità di interesse per gli enti locali

Dettagli

Il caso di Burocrazia: diamoci un taglio!

Il caso di Burocrazia: diamoci un taglio! Semplificazione e partecipazione Il caso di Burocrazia: diamoci un taglio! 14 dicembre 2011 Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione Ufficio per la semplificazione amministrativa OBIETTIVI

Dettagli

Attività Produttive. Attività di vendita - Medie strutture di vendita - AUTORIZZAZIONE. Descrizione

Attività Produttive. Attività di vendita - Medie strutture di vendita - AUTORIZZAZIONE. Descrizione Attività Produttive Attività di vendita - Medie strutture di vendita - AUTORIZZAZIONE Descrizione Sono medie strutture di vendita gli esercizi commerciali per la vendita al dettaglio in area privata con

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 248 22.08.2016 La nuova SCIA: ultime disposizioni Categoria: Contribuenti Sottocategoria: Varie L art. 49, comma 4-bis, della Legge 122/2010 ha

Dettagli

Azioni di sistema per il supporto all attuazione delle misure di semplificazione

Azioni di sistema per il supporto all attuazione delle misure di semplificazione Seminario Semplificazione amministrativa: l impatto della nuova disciplina in materia di Conferenza di servizi e di SCIA sulle procedure amministrative Azioni di sistema per il supporto all attuazione

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTI gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124, recante delega al Governo per la precisa individuazione

Dettagli

Giunta Regionale della Campania. Decreto

Giunta Regionale della Campania. Decreto Giunta Regionale della Campania Decreto Dipartimento: GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA N 32 Del Dipart. Direzione G. Unità O.D. 21/06/2017 50 2 0 Oggetto: Accordo tra il Governo, le Regioni e gli Enti Locali

Dettagli

Modalità di iscrizione nel registro delle imprese e nel REA dei soggetti esercitanti l attività di spedizioniere disciplinata dalla legge14 novembre

Modalità di iscrizione nel registro delle imprese e nel REA dei soggetti esercitanti l attività di spedizioniere disciplinata dalla legge14 novembre Modalità di iscrizione nel registro delle imprese e nel REA dei soggetti esercitanti l attività di spedizioniere disciplinata dalla legge14 novembre 1941, n. 1442, in attuazione degli articoli 76 e 80

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 32 del 21/06/2017

Decreto Dirigenziale n. 32 del 21/06/2017 Decreto Dirigenziale n. 32 del 21/06/2017 Dipartimento 50 - GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Direzione Generale 2 - Direzione Generale per lo sviluppo economico e le attività produttive U.O.D. 2 - Attività

Dettagli

Azioni di sistema per il supporto all attuazione delle misure di semplificazione

Azioni di sistema per il supporto all attuazione delle misure di semplificazione Seminario La delle attività di impresa: novità in tema di Conferenza dei Servizi, SCIA, Modulistica standard Azioni di sistema per il supporto all attuazione delle misure di Claudia Ilardi L Aquila, 11

Dettagli

Comando Provinciale Vigili del fuoco Vicenza

Comando Provinciale Vigili del fuoco Vicenza Comando Provinciale Vigili del fuoco Vicenza LA SEMPLIFICAZIONE NELLE PROCEDURE ANTINCENDIO: D.P.R. 1 agosto 2011 n. 151 Vicenza, 9 maggio 2014 PRINCIPIO DELLA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA ART. 49 co.

Dettagli

COMUNE DI AVIGLIANO UMBRO

COMUNE DI AVIGLIANO UMBRO COMUNE DI AVIGLIANO UMBRO Provincia di Terni DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE AREA TECNICA N. 457 Data 01-12-2014 Oggetto: ISTITUZIONE SUAPE. REGOLAMENTAZIONE FUNZIONAMENTO E PERIODO TRANSITORIO DI PARALLELISMO.

Dettagli

Le semplificazioni in edilizia previste dall Agenda

Le semplificazioni in edilizia previste dall Agenda PON GAS FSE 2007 2013, Obiettivo Convergenza, Asse E - Capacità istituzionale Progetto: Semplifica Italia. Cantieri regionali per la semplificazione Seminario Agenda per la Semplificazione 2015-2017. L

Dettagli

pubblicare sul loro sito istituzionale entro il 30 giugno 2017 i moduli unificati e standardizzat

pubblicare sul loro sito istituzionale entro il 30 giugno 2017 i moduli unificati e standardizzat Il 4 maggio 2017 la Conferenza unificata ha approvato, ai sensi dell articolo 2, comma 1 del d.lgs. 30 giugno 2016, n. 126, l accordo tra Governo, Regioni ed enti locali sull'adozione di moduli unificati

Dettagli

Gli effetti della Riforma Madia sull attività edilizia in Regione Calabria

Gli effetti della Riforma Madia sull attività edilizia in Regione Calabria Seminario L impatto della nuova disciplina in materia di Conferenza di Servizi e di SCIA sulle procedure amministrative Gli effetti della Riforma Madia sull attività edilizia in Regione Calabria a cura

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 novembre 2015, n. 2118

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 novembre 2015, n. 2118 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 novembre 2015, n. 2118 D.P.R. n. 380/2001. Modulistica di riferimento per i procedimenti relativi ai titoli abilitativi edilizi. Adeguamento alla modulistica nazionale

Dettagli

LEGGE IN MATERIA DI LAVORO PUBBLICO E PRIVATO. Renato Brunetta

LEGGE IN MATERIA DI LAVORO PUBBLICO E PRIVATO. Renato Brunetta LEGGE IN MATERIA DI LAVORO PUBBLICO E PRIVATO Renato Brunetta I contenuti Con l approvazione della legge in materia di lavoro pubblico e privato il quadro di misure per la riforma e la modernizzazione

Dettagli

SCIA E INDIVIDUAZIONE DEI REGIMI AMMINISTRATIVI

SCIA E INDIVIDUAZIONE DEI REGIMI AMMINISTRATIVI 777777777777777D SCIA E INDIVIDUAZIONE DEI REGIMI AMMINISTRATIVI FAQ DOMANDE E RISPOSTE MODULISTICA, SPORTELLO UNICO E OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE 1. Cosa prevede la nuova disciplina in materia di modulistica?

Dettagli

LEGGE 20 NOVEMBRE 1982, N. 890 INDICE * Elenco delle abbreviazioni

LEGGE 20 NOVEMBRE 1982, N. 890 INDICE * Elenco delle abbreviazioni LEGGE 20 NOVEMBRE 1982, N. 890 INDICE * Prefazione Elenco delle abbreviazioni XIII XV COMUNICAZIONI E NOTIFICAZIONI TELEMATICHE L. 20 novembre 1982, n. 890 Notificazioni di atti a mezzo posta e di comunicazioni

Dettagli

Regione Calabria. Dipartimento Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali. Sistema Regionale SUAP della Calabria

Regione Calabria. Dipartimento Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali. Sistema Regionale SUAP della Calabria Sistema Regionale SUAP della Calabria PRIME ISTRUZIONI OPERATIVE SULL UTILIZZO DELLA NUOVA MODULISTICA UNIFICATA NAZIONALE 1. Premessa Le novità introdotte dai decreti attuativi della Legge Madia (D.Lgs.

Dettagli

Trasparenza e contenuti «minimi»

Trasparenza e contenuti «minimi» Lo stato dell'arte della Operazione Trasparenza Trasparenza e contenuti «minimi» L evoluzione della comunicazione, dei diritti e dei doveri tra cittadini e pubblica amministrazione Roberto Scano 2 3 PA:

Dettagli

COLLABORAZIONE TRA ASSOLOMBARDA E COMUNE DI MILANO: IL BILANCIO DEL PRIMO ANNO DI LAVORO

COLLABORAZIONE TRA ASSOLOMBARDA E COMUNE DI MILANO: IL BILANCIO DEL PRIMO ANNO DI LAVORO Semplificare si deve, semplificare si può. Qualità e miglioramento continuo per le imprese, cittadini e pubblica amministrazione COLLABORAZIONE TRA ASSOLOMBARDA E COMUNE DI MILANO: Vittorio Biondi Direttore

Dettagli

Fonti del diritto amministrativo

Fonti del diritto amministrativo Titolo I Fonti del diritto amministrativo Capo I Costituzione e leggi costituzionali 1. Costituzione della Repubblica Italiana, approvata dall Assemblea Costituente il 22-12-1947, promulgata dal Capo provvisorio

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE TAVOLA N. 1 Art. 1, commi 5 e 8, L. 190/2012 Amministrazioni pubbliche, di cui all art. 1, comma 2, del D. Lgs. 165/2001 Adozione del : Individuare aree

Dettagli

PROTOCOLLO SULLA SICUREZZA E SULLA LEGALITA PER LA PREVENZIONE DEI TENTATIVI DI INFILTRAZIONE DELLA CRIMINALITA ORGANIZZATA

PROTOCOLLO SULLA SICUREZZA E SULLA LEGALITA PER LA PREVENZIONE DEI TENTATIVI DI INFILTRAZIONE DELLA CRIMINALITA ORGANIZZATA PROTOCOLLO SULLA SICUREZZA E SULLA LEGALITA PER LA PREVENZIONE DEI TENTATIVI DI INFILTRAZIONE DELLA CRIMINALITA ORGANIZZATA PREMESSO CHE - solo un contesto di legalità e sicurezza garantisce i principi

Dettagli

Attività Produttive. Attività di servizio Attività di autolavaggio. Descrizione

Attività Produttive. Attività di servizio Attività di autolavaggio. Descrizione Attività Produttive Attività di servizio Attività di autolavaggio Descrizione L''attività di autolavaggio può essere esercitata in forma automatica o manuale. L'esercizio dell'attività di autolavaggio

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DETERMINA N. 1/17/SAG AVVIO DI UNA PROCEDURA APERTA IN AMBITO COMUNITARIO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO RELATIVO ALLA VERIFICA DELLA CONTABILITÀ REGOLATORIA

Dettagli

Circolare N.26 del 22 febbraio DL semplificazioni: eliminato il DPS

Circolare N.26 del 22 febbraio DL semplificazioni: eliminato il DPS Circolare N.26 del 22 febbraio 2012 DL semplificazioni: eliminato il DPS DL semplificazioni: eliminato il DPS Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che secondo quanto previsto dall art.

Dettagli

PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA (allegato al Piano di Prevenzione della Corruzione approvato dal Consiglio di Gestione in data 28 agosto 2014) 1 INDICE PREMESSA... 3 Funzioni della Società...

Dettagli

Attività Produttive. Turismo Alberghi - residenze turistico/alberghiere- alberghi diffusi. Descrizione

Attività Produttive. Turismo Alberghi - residenze turistico/alberghiere- alberghi diffusi. Descrizione Attività Produttive Turismo Alberghi - residenze turistico/alberghiere- alberghi diffusi Descrizione Ai sensi dell'art. 10 della Legge delle Marche n. 9/2006 "Testo Unico delle norme regionali in materia

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Avvertenze... Guida alla consultazione... COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Costituzione della Repubblica italiana...

INDICE SOMMARIO. Avvertenze... Guida alla consultazione... COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Costituzione della Repubblica italiana... Avvertenze... Guida alla consultazione... V VI COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Costituzione della Repubblica italiana... 3 NORME GENERALI 1. LEGGE 7 AGOSTO 1990, N. 241. Nuove norme in materia di

Dettagli

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

Comune di Cattolica Provincia di Rimini Comune di Cattolica Provincia di Rimini DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 351 DEL 18/05/2016 PAGAMENTO CANONE ANNUALE CASELLA DI POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA PER SUAP ANNO 2016 (SERVIZIO CAMERALE): ASSUNZIONE

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI Al SUAP del Comune di Compilato a cura del SUAP: Pratica del Protocollo Indirizzo PEC / Posta elettronica SCIA UNICA: SCIA esercizi di somministrazione TEMPORANEA + SCIA sanitaria SEGNALAZIONE CERTIFICATA

Dettagli

STRUTTURA ORGANIZZATIVA S.U.A.P. convenzionato

STRUTTURA ORGANIZZATIVA S.U.A.P. convenzionato STRUTTURA ORGANIZZATIVA S.U.A.P. convenzionato Procedimento amministrativo L ESERCIZIO DEL PUBBLICHE TIPOLOGIA A L ESERCIZIO DEL PUBBLICHE TIPOLOGIA B CONCESSIONE POSTEGGIO NEI MERCATI STAGIONALE ALL ESERCIZIO

Dettagli

LISTA DI CONTROLLO PER LA VIGILANZA SULLA TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI APPALTI DI SERVIZI

LISTA DI CONTROLLO PER LA VIGILANZA SULLA TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI APPALTI DI SERVIZI LISTA DI CONTROLLO PER LA VIGILANZA SULLA TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI APPALTI DI SERVIZI Ragione sociale della Ditta COMMITTENTE: sede legale: unità locale oggetto del sopralluogo: Attività svolta

Dettagli

Attività Produttive. Attività di vendita Distributori automatici. Descrizione

Attività Produttive. Attività di vendita Distributori automatici. Descrizione Attività Produttive Attività di vendita Distributori automatici Descrizione Il distributore automatico è un apparecchio che eroga prodotti scelti dall'utente previo pagamento del prezzo corrispondente

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI Al SUAP del Comune di Compilato a cura del SUAP: Pratica del Protocollo Indirizzo PEC / Posta elettronica SCIA UNICA: SCIA esercizi di somministrazione TEMPORANEA + SCIA sanitaria SEGNALAZIONE CERTIFICATA

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento. Protocollo n. 97156 /2011 Disposizioni di attuazione dell articolo 3, comma 5, della legge 30 dicembre 2010, n. 238, in ordine alla richiesta dei benefici fiscali da parte dei lavoratori dipendenti rientrati

Dettagli

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 25-09-2017 (punto N 7 ) Delibera N 1031 del 25-09-2017 Proponente VITTORIO BUGLI DIREZIONE AFFARI LEGISLATIVI, GIURIDICI

Dettagli

ALLEGATO A Requisiti dell Applicativo SUAP Camerale. Premesse. L applicativo SUAP si compone:

ALLEGATO A Requisiti dell Applicativo SUAP Camerale. Premesse. L applicativo SUAP si compone: ALLEGATO A Requisiti dell Applicativo SUAP Camerale Premesse L applicativo SUAP si compone: 1. della base della conoscenza; 2. del front office per imprese e intermediari; 3. del sistema di pagamento elettronico;

Dettagli

SCIA: considerazioni sulla normativa: indicazioni operative. Simulazione di compilazione di una SCIA ed inoltro al SUAP

SCIA: considerazioni sulla normativa: indicazioni operative. Simulazione di compilazione di una SCIA ed inoltro al SUAP SCIA: considerazioni sulla normativa: indicazioni operative Simulazione di compilazione di una SCIA ed inoltro al SUAP Mantova, 20 maggio 2011 Semplificazione delle iniziative per la nascita, trasformazione,

Dettagli

IL CODICE DELL AMMINISTRAZIONE DIGITALE

IL CODICE DELL AMMINISTRAZIONE DIGITALE Informatica giuridica anno acc. 2010-2011 prof. Umberto Fantigrossi IL CODICE DELL AMMINISTRAZIONE DIGITALE -Dlgs.. 82/05- Realizzazione slides dott.sa Annamaria Foti ..che cos è il C.A.D.? Testo legislativo

Dettagli

Requisiti soggettivi:

Requisiti soggettivi: - Ufficio competente Per avvio di nuova attività, trasferimento di sede, subingresso e variazione dell attività è competente l' Unità Artigianato e Supporto alle Imprese e alle Libere Professioni. - Descrizione

Dettagli

COMUNE DI CENESELLI. (Provincia di Rovigo) AREA ECONOMICO/FINANZIARIA ELENCO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

COMUNE DI CENESELLI. (Provincia di Rovigo) AREA ECONOMICO/FINANZIARIA ELENCO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMUNE DI CENESELLI (Provincia di Rovigo) AREA ECONOMICO/FINANZIARIA ELENCO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI TEMPI MEDI DI CONCLUSIONE DEI PROCEDIMENTI N. OGGETTO SERVIZIO RISORSE UMANE

Dettagli

Comune di Serramazzoni - Provincia di Modena

Comune di Serramazzoni - Provincia di Modena AREA SERVIZI AFFARI GENERALI RISORSE UMANE SERVIZI DEMOGRAFICI Autorizzazione per Medio Assenza di controllo Recepimento del nuovo Applicazione Monitoraggio Monitoraggio impieghi e incarichi che sulle

Dettagli

AGE.AGEDC001.REGISTRO UFFICIALE U

AGE.AGEDC001.REGISTRO UFFICIALE U Modalità di acquisizione dei dati dei richiedenti l iscrizione all Anagrafe degli italiani residenti all estero e definizione dei criteri per la formazione delle liste selettive per i controlli relativi

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Prot. 18096 del 26 settembre 2014 Individuazione dei tempi e delle modalità di gestione dei provvedimenti adottati dagli Organismi di controllo nei confronti degli operatori del settore della produzione

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA gli articoli 76, 87, quinto comma, e 117, secondo comma, lettera h), della Costituzione;

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA gli articoli 76, 87, quinto comma, e 117, secondo comma, lettera h), della Costituzione; Schema di decreto legislativo contenente disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, recante Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché

Dettagli

Nuove regole per SCIA, silenzio assenso, conferenza servizi e autotutela. Le novità della riforma della PA

Nuove regole per SCIA, silenzio assenso, conferenza servizi e autotutela. Le novità della riforma della PA Nuove regole per SCIA, silenzio assenso, conferenza servizi e autotutela. Le novità della riforma della PA Tante novità nella nuova riforma della PA: SCIA, silenzio assenso, conferenza dei servizi, autotutela

Dettagli

Scia e conferenza di servizi. Reggio Emilia li

Scia e conferenza di servizi. Reggio Emilia li Scia e conferenza di servizi Reggio Emilia li 4.10.2016 Suap : normative di riferimento - D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112 all'art. 23 attribuisce al Comune le funzioni amministrative concernenti la realizzazione,

Dettagli

COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE

COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE Domanda di autorizzazione per la vendita in forma itinerante AL COMUNE DI Cod. ISTAT _ _ _ _ _ _ Il sottoscritto nato il _ _ / _ _ / _ _ _ _ a Comune Provincia Stato (sesso

Dettagli

PROPOSTA FORMATIVA. La Legge anticorruzione e i riflessi sulle Camere di Commercio 1

PROPOSTA FORMATIVA. La Legge anticorruzione e i riflessi sulle Camere di Commercio 1 PROPOSTA FORMATIVA La Legge anticorruzione e i riflessi operativi sulle Camere di Commercio La Legge anticorruzione e i riflessi sulle Camere di Commercio 1 Sommario 1 - Contesto normativo... 3 2 - Il

Dettagli

DECRETO 30 aprile 2015, n certificato il

DECRETO 30 aprile 2015, n certificato il REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Formazione, Orientamento e Lavoro Settore Formazione e Orientamento DECRETO 30 aprile

Dettagli

IL NUOVO SUAP (SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE) 9 risposte per semplificare la vita all Impresa

IL NUOVO SUAP (SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE) 9 risposte per semplificare la vita all Impresa IL NUOVO SUAP (SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE) 9 risposte per semplificare la vita all Impresa 1. COSA CAMBIA? IERI D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 447 OGGI D.P.R. 7 settembre 2010, n. 160 Il SUAP

Dettagli

Somministrazione Somministrazione all'interno di circoli privati

Somministrazione Somministrazione all'interno di circoli privati Somministrazione Somministrazione all'interno di circoli privati Descrizione Per somministrazione all'interno di circoli privati si intende lo svolgimento diretto di attività di somministrazione di alimenti

Dettagli

SEMINARIO PRESENTAZIONE DELLA MODULISTICA EDILIZIA UNIFICATA REGIONALE

SEMINARIO PRESENTAZIONE DELLA MODULISTICA EDILIZIA UNIFICATA REGIONALE SEMINARIO PRESENTAZIONE DELLA MODULISTICA EDILIZIA UNIFICATA REGIONALE L ADEGUAMENTO REGIONALE DEI MODULI EDILIZI DORA LANZETTA 24 LUGLIO 2017 REGIONE LOMBARDIA PRESIDENZA, STRUTTURA SEMPLIFICAZIONE E

Dettagli

Allo Sportello Unico Comune / Comunità / Unione

Allo Sportello Unico Comune / Comunità / Unione CODICE PRATICA *CODICE FISCALE* GGMMAAAA HH:MM Allo Sportello Unico Comune / Comunità / Unione SEGNALAZIONE NON CERTIFICATA (COMUNICAZIONE) PER COMMERCIO AL DETTAGLIO IN CENTRO COMMERCIALE (Ai sensi del

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA REGOLAMENTO RECANTE LA DISCIPLINA DELL AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE E LA SEMPLIFICAZIONE DI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI IN MATERIA AMBIENTALE GRAVANTI SULLE IMPRESE E SUGLI IMPIANTI NON SOGGETTI AD AUTORIZZAZIONE

Dettagli

La dematerializzazione del Documento Unico di Regolarità Contributiva

La dematerializzazione del Documento Unico di Regolarità Contributiva La dematerializzazione del Documento Unico di Regolarità Contributiva Il progetto 23 maggio 2011 Sommario Introduzione Obiettivi del progetto vantaggi Chi è coinvolto La legge regionale Gli atti seguenti

Dettagli

APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO DI SEMPLIFICAZIONE. Roma, 22 luglio 2011

APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO DI SEMPLIFICAZIONE. Roma, 22 luglio 2011 APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO DI SEMPLIFICAZIONE IN MATERIA DI PREVENZIONE INCENDI Roma, 22 luglio 2011 Una nuova semplificazione per le PMI 2 Il Consiglio dei Ministri ha approvato il regolamento di semplificazione

Dettagli

UFFICIO LEGISLATIVO IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

UFFICIO LEGISLATIVO IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA UFFICIO LEGISLATIVO Schema di decreto legislativo concernente il Diritto-dovere all istruzione e alla formazione, ai sensi dell articolo 2, comma 1, lettera c) della legge 28 marzo 2003, n. 53. IL PRESIDENTE

Dettagli

SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE (S.U.A.P.)

SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE (S.U.A.P.) CITTA DI TURSI Provincia di Matera SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE (S.U.A.P.) DIRITTI DI ISTRUTTORIA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 01 del 22.02.2014 CITTA DI TURSI Provincia

Dettagli

Progetto Semplifica Italia. Cantieri regionali per la semplificazione

Progetto Semplifica Italia. Cantieri regionali per la semplificazione DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE ATTIVE, I SERVIZI PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema Fondo Sociale Europeo- Obiettivo Convergenza 2007-2013 Asse

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTA la Direttiva 95/16/CE del Parlamento

Dettagli

PROVINCIA REGIONALE DI ENNA

PROVINCIA REGIONALE DI ENNA PROVINCIA REGIONALE DI ENNA COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE N. 62 del 03/06/2010 OGGETTO: MISURE ORGANIZZATIVE PER GARANTIRE LA TEMPESTIVITA' DEI PAGAMENTI (ART. 9 D.L. 78/2009, CONV. IN LEGGE

Dettagli

Attività Produttive. Attività di vendita Commercio con concessione di posteggio. Descrizione

Attività Produttive. Attività di vendita Commercio con concessione di posteggio. Descrizione Attività Produttive Attività di vendita Commercio con concessione di posteggio Descrizione In questa tipologia sono comprese tutte le attività di vendita al dettaglio e di somministrazione di alimenti

Dettagli

SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA E NORMATIVA COSA E STATO FATTO COSA SI PU0 FARE

SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA E NORMATIVA COSA E STATO FATTO COSA SI PU0 FARE SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA E NORMATIVA COSA SI PU0 FARE Torino 28 novembre 2013 a cura di Laura Faina AMBITI DI INTERVENTO Riordino del quadro normativo regionale Misurazione degli oneri amministrativi

Dettagli

DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 novembre 2002 Indirizzi per la programmazione strategica e la predisposizione delle direttive generali dei Ministri per l'attivita' amministrativa

Dettagli

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 19-06-2017 (punto N 12 ) Delibera N 646 del 19-06-2017 Proponente VITTORIO BUGLI DIREZIONE AFFARI LEGISLATIVI, GIURIDICI

Dettagli

AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE D.P.R. N. 59/2013 PRIMI ASPETTI APPLICATIVI Ruolo dell ARPA

AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE D.P.R. N. 59/2013 PRIMI ASPETTI APPLICATIVI Ruolo dell ARPA D. P. R. N. 59/2013: regolamento sull autorizzazione unica ambientale. Principi della disciplina: Semplificazione degli adempimenti amministrativi per le piccole e medie imprese Autorizzazione rilasciata

Dettagli

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE Numero del provvedimento 2406 Data del provvedimento 02-12-2016

Dettagli

GABINETTO DEL SINDACO E SISTEMI INFORMATIVI DETERMINAZIONE

GABINETTO DEL SINDACO E SISTEMI INFORMATIVI DETERMINAZIONE GABINETTO DEL SINDACO E SISTEMI INFORMATIVI DETERMINAZIONE Oggetto: Posizione Organizzativa dell'u.o.c. Gabinetto del Sindaco, sistemi informativi: conferimento dell'incarico al dott. Davide Zaninotti.

Dettagli

E M A N A il seguente decreto legislativo:

E M A N A il seguente decreto legislativo: VISTI gli articoli 76 e 87 della Costituzione; VISTO l articolo 14 della legge 23 agosto 1988, n. 400 recante disciplina dell attività di Governo ed ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

Dettagli

Ordinanza n. 82 del 15 Dicembre 2014

Ordinanza n. 82 del 15 Dicembre 2014 IL COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DEL DPCM DEL 25/8/2014 Ordinanza n. 82 del 15 Dicembre 2014 Definizione delle procedure per l effettuazione dei sopralluoghi al fine della partecipazione dei soggetti interessati

Dettagli

Circolare per i Clienti del 22 febbraio 2012

Circolare per i Clienti del 22 febbraio 2012 Studio Dott. Maurizio DONADELLI Viale Italia 48 - Cecina (LI) Tel 0586 631605 info@studiodonadelli.it Circolare per i Clienti del 22 febbraio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi DL semplificazioni: eliminato

Dettagli

Attività Produttive. Alberghi e altre attività ricettive Esercizi di affittacamere. Descrizione

Attività Produttive. Alberghi e altre attività ricettive Esercizi di affittacamere. Descrizione Attività Produttive Alberghi e altre attività ricettive Esercizi di affittacamere Descrizione Sono esercizi di affittacamerele strutture composte da non più di sei camere con una capacità ricettiva non

Dettagli

Seminario. L impatto della nuova disciplina in materia di Conferenza di Servizi e di SCIA sulle procedure amministrative

Seminario. L impatto della nuova disciplina in materia di Conferenza di Servizi e di SCIA sulle procedure amministrative Seminario L impatto della nuova disciplina in materia di Conferenza di Servizi e di SCIA sulle procedure amministrative Procedura della disciplina della Conferenza di servizi e della SCIA nella logica

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI giunta regionale Allegato D al Decreto n. 102 del 28 giugno 2017 pag. 1/7 Compilato a cura del SUAP: Al SUAP del Comune di Pratica del Protocollo Indirizzo PEC / Posta elettronica SCIA UNICA: SCIA esercizi

Dettagli

Lo Sportello Unico per le Attività Produttive 01/09/2011

Lo Sportello Unico per le Attività Produttive 01/09/2011 Lo Sportello Unico per le Attività Produttive 01/09/2011 Informazione di primo livello/informazione di primo livello Riferimenti normativi D.P.R. 447/98: disciplina previgente Art. 38 del D.L. 112/2008

Dettagli

Regolamento comunale per la disciplina delle attività di: - barbiere - parrucchiere per uomo e donna - estetista

Regolamento comunale per la disciplina delle attività di: - barbiere - parrucchiere per uomo e donna - estetista COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO PROVINCIA DI MODENA Via Doccia n. 64, 41056 Savignano sul Panaro (MO) COPIA Regolamento comunale per la disciplina delle attività di: - barbiere - parrucchiere per uomo e

Dettagli

L uso strategico degli appalti pubblici

L uso strategico degli appalti pubblici L uso strategico degli appalti pubblici Gli appalti pubblici: uno strumento importante per la PA - le condizioni necessarie per la sua efficacia. Cons. Anna Maria Villa responsabile Ufficio Cittadinanza

Dettagli

PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 66 del 4 novembre 2014 REVISIONE 00 1 INDICE PREMESSA... 3 Funzioni della Società... 3 Premessa

Dettagli

Codice dell'urbanistica e dell'edilizia Cronologia degli aggiornamenti

Codice dell'urbanistica e dell'edilizia Cronologia degli aggiornamenti 26.01.2015 il Codice dell'urbanistica e dell'edilizia é stato aggiornato con le modifiche introdotte dall'articolo 53 della L.P. 30 dicembre 2014, n. 14 (legge finanziaria provinciale 2015) al testo della

Dettagli

Impresa in un giorno

Impresa in un giorno Impresa in un giorno l attuazione del S.U.A.P. telematico DOLO mercoledi 16 febbraio 2011 La regolamentazione del S.U.A.P (Sportello Unico Attività Produttive) è l ultima tessera che, unitamente alle altre:

Dettagli

GUIDA ALLE NUOVE SEMPLIFICAZIONI PER CITTADINI E IMPRESE

GUIDA ALLE NUOVE SEMPLIFICAZIONI PER CITTADINI E IMPRESE GUIDA ALLE NUOVE SEMPLIFICAZIONI PER CITTADINI E IMPRESE PROCEDURE UNIFORMI E TEMPI CERTI MODULISTICA UNIFICATA UN UNICO SPORTELLO A CUI RIVOLGERSI LA PA CHIEDE UNA VOLTA SOLA LO STRETTO NECESSARIO 1 PREMESSA

Dettagli

SETTORE VI FINANZE E PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DETERMINAZIONE

SETTORE VI FINANZE E PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DETERMINAZIONE SETTORE VI FINANZE E PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DETERMINAZIONE Oggetto: Rinnovo alla dipendente a tempo indeterminato dott.ssa Francesca De Biasio - funzionario amministrativo contabile (categoria D) dell'incarico

Dettagli

Attività Produttive. Somministrazione Somministrazione all'interno di circoli privati. Descrizione

Attività Produttive. Somministrazione Somministrazione all'interno di circoli privati. Descrizione Attività Produttive Somministrazione Somministrazione all'interno di circoli privati Descrizione S.C.I.A. PER ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE A FAVORE DEI SOLI SOCI DI ASSOCIAZIONI E CIRCOLI

Dettagli

Per tutte le attività di impresa che svolgono l'intero ciclo di produzione del pane, dalla lavorazione delle materie prime fino alla cottura finale.

Per tutte le attività di impresa che svolgono l'intero ciclo di produzione del pane, dalla lavorazione delle materie prime fino alla cottura finale. IN QUALI CASI PUOI UTILIZZARE QUESTO MODULO? Per tutte le attività di impresa che svolgono l'intero ciclo di produzione del pane, dalla lavorazione delle materie prime fino alla cottura finale. IN QUALI

Dettagli

Lo stato di attuazione e funzionamento dei Suap in Basilicata: le prospettive alla luce della Legge Madia

Lo stato di attuazione e funzionamento dei Suap in Basilicata: le prospettive alla luce della Legge Madia Seminario La semplificazione delle attività d impresa: le novità legislative e i SUAP in Basilicata Lo stato di attuazione e funzionamento dei Suap in Basilicata: le prospettive alla luce della Legge Madia

Dettagli

LA CONFERENZA UNIFICATA

LA CONFERENZA UNIFICATA ACCORDO ai sensi dell articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 tra il Governo, le Regioni e i Comuni concernente l adozione del regolamento ediliziotipo ai sensi

Dettagli

Impresa in un giorno

Impresa in un giorno Impresa in un giorno l attuazione del S.U.A.P. telematico DOLO mercoledi 16 febbraio 2011 La regolamentazione del S.U.A.P (Sportello Unico Attività Produttive) è l ultima tessera che, unitamente alle

Dettagli

PROGETTO PER LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA

PROGETTO PER LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA Qui si può inserire qualche immagine PROGETTO PER LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA AVVIO SPERIMENTAZIONE COM-UNICA la tua attività commerciale al SUAP BOZZA DI INTESA TRA Camera di Commercio Industria

Dettagli

Il processo di trasformazione della Pubblica Amministrazione PER LA PA LOCALE

Il processo di trasformazione della Pubblica Amministrazione PER LA PA LOCALE Il processo di trasformazione della Pubblica Amministrazione UN NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO PER LA PA LOCALE Una premessa DIGITALIZZAZIONE DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI E PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE

Dettagli