IL FINANZIAMENTO DEL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE. Dott.ssa Laura Gatto

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1 IL FINANZIAMENTO DEL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE Dott.ssa Laura Gatto

2 IL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE Il SSN è lo strumento operativo per garantire la tutela della salute. Il SSN è costituito dal complesso delle funzioni, delle strutture e delle attività che concorrono a promuovere, a mantenere e a recuperare la salute fisica e psichica di tutta la popolazione.

3 [1] IL FINANZIAMENTO DEL SSN PRIMA DEL D.LGS. 56/2000 D.LGS. 56/2000 CRITERIO DELLA SPESA STORICAMENTE REALIZZATA FEDERALISMO FISCALE

4 [2] IL FINANZIAMENTO DEL SSN Inizialmente (Legge 833/1978 istitutiva del SSN) il finanziamento della sanità era caratterizzata da una forte centralizzazione a livello statale delle scelte di spesa, al fine di garantire uniformità ed effettività alla tutela del diritto alla salute. Tale sistema comportò uno scarso senso di responsabilità delle amministrazioni regionali e locali, tenuto conto della sempre assicurata copertura dei deficit sanitari mediante la manovra finanziaria. L assegnazione delle risorse alle Regioni, infatti, avveniva sulla base della c.d. spesa storica, cioè l attribuzione di stanziamenti riferibili non tanto ai reali bisogni della comunità e alla domanda di salute, quanto alle esigenze di bilancio delle amministrazioni.

5 [3] IL FINANZIAMENTO DEL SSN Il finanziamento del SSN è stato completamente ridisegnato dal D.Lgs. 56/2000 riduzione della dipendenza della finanza regionale dai trasferimenti statali e ha definito un nuovo sistema di perequazione delle risorse basato su nuovi criteri equitativi. SCOPO: superare gradualmente il criterio della spesa storica, al fine di consentire a tutte le Regioni di erogare livelli essenziali ed uniformi di assistenza tenendo conto dell esigenza di superare gli squilibri socioeconomici territoriali.

6 [4] IL FINANZIAMENTO DEL SSN PRIMA DEL D.LGS. 56/2000 Lo Stato finanziava e gestiva i servizi sanitari (integrazione verticale). D.LGS. 56/2000 abolizione dei trasferimenti erariali a favore delle Regioni a statuto ordinario e loro contestuale sostituzione attraverso entrate regionali rappresentate da: imposta regionale sulle attività produttive (IRAP); addizionale regionale all'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF); compartecipazione all'accisa sulle benzine.

7 LE FONTI DEL FINANZIAMENTO DEL SSN La legge statale determina annualmente il fabbisogno sanitario nazionale standard = il livello complessivo delle risorse del SSN al cui finanziamento concorre lo Stato. Tale fabbisogno nella sua componente indistinta (c è poi una quota vincolata al perseguimento di determinati obiettivi sanitari), è finanziato da diverse fonti che possono essere raggruppate su tre livelli. LIVELLO 1 IL BILANCIO DELLO STATO LIVELLO 2 LE REGIONI LIVELLO 3 ENTRATE PROPRIE DELLE AZIENDE DEL SSN

8 FSN + COMPARTECIPAZIONE IVA + ACCISE BENZINE FSR AZIENDE SANITARIE LOCALI AZIENDE OSPEDALIERE CASE DI CURA CONVENZIONATE

9 LIVELLO 1 IL BILANCIO DELLO STATO Il bilancio dello Stato finanzia il fabbisogno sanitario, non coperto dalle altre fonti di finanziamento, essenzialmente attraverso : la compartecipazione all'imposta sul valore aggiunto (IVA); le accise sui carburanti il Fondo sanitario nazionale (FSN). Attraverso il Piano sanitario nazionale (PSN) approvato dal Parlamento, il Ministero della Salute definisce: degli obiettivi generali da raggiungere per la salute pubblica; l'importo del Fondo sanitario nazionale; il metodo di ripartizione del FSN alle Regioni che, mediante una rete di Aziende Unità Sanitarie Locali (ASL) garantiscono l'attività dei servizi sanitari.

10 IL FONDO SANITARIO NAZIONALE (precisazioni) D.LGS. 56/2000 il Fondo sanitario nazionale finanzia le spese sanitarie vincolate a determinati obiettivi considerati strategici e prioritari. ESEMPI: lotta all alcoldipendenza; lotta alla tossicodipendenza; tutela della salute dei minori.

11 LIVELLO 2 LE REGIONI a) FISCALITÀ GENERALE DELLE REGIONI imposta regionale sulle attività produttive (IRAP); addizionale regionale all'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF); compartecipazione all'accisa sulle benzine. b) COMPARTECIPAZIONE DELLE REGIONI A STATUTO SPECIALE E DELLE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

12 LIVELLO 3 ENTRATE PROPRIE DELLE AZIENDE DEL SSN Ticket pagati dagli assistiti per le prestazioni specialistiche di diagnostica strumentale e di laboratorio (N.B. in questo caso si tratta di entrate nel senso ragionieristico del termine); erogazione di prestazioni tariffabili e servizi a pagamento; ricavi derivanti dall attività intramoenia dei propri dipendenti (= attività di libera professione esercitata dai medici all'interno di una struttura ospedaliera pubblica); ALTRE EVENTUALI ENTRATE: entrate derivanti da lasciti e donazioni; eventuali avanzi di gestione.

13 [1] IL SISTEMA DI FINANZIAMENTO DEL SSN FSN + COMPARTECIPAZIONE IVA + ACCISE CARBURANTI ASSEGNAZIONE RISORSE PER FUNZIONI/OBIETTIVI INDIVIDUAZIONE CRITERI DI RIPARTO TRA REGIONI INDIVIDUAZIONE CRITERI DI RIPARTO TRA AZIENDE

14 [2] IL SISTEMA DI FINANZIAMENTO DEL SSN Il 97,95% delle risorse stanziate viene dedicato ai Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), ovvero, i servizi e le prestazioni standard che il SSN deve assicurare ad ogni cittadino, in maniera gratuita o compartecipata attraverso le risorse acquisite con il sistema fiscale. Il riparto alle Regioni delle risorse stanziate al livello statale avviene attraverso il meccanismo cosiddetto della QUOTA CAPITARIA PESATA. Per livelli assistenziali superiori a quelli previsti dal Piano Sanitario Nazionale, ogni Regione deve impiegare proprie risorse. Ciascuna azienda sanitaria locale viene finanziata dalla regione di appartenenza con il Fondo Sanitario Regionale.

15 LA QUOTA CAPITARIA PESATA La quota capitaria pesata è il meccanismo generale di riparto delle risorse stanziate a livello statale tra le Regioni ed è costituito da un insieme articolato di regole: (principio guida del riparto) la numerosità della popolazione residente: a maggiore popolazione corrispondono maggiori risorse; l anzianità della popolazione: più è anziana la popolazione maggiori saranno le risorse; lo stato di avanzamento tecnologico delle strutture sanitarie. SCOPO: Garantire l equità nell accesso ai servizi sanitari a parità di bisogno.

16 DISTRIBUZIONE DEI FONDI A LIVELLO LOCALE AZIENDE SANITARIE Vengono finanziate dalla Regione in base alle prestazioni sanitarie erogate. Per tali prestazioni sono determinate tariffe NOMENCLATORE TARIFFARIO + Diagnosis Related Groups (DRG). AZIENDE OSPEDALIERE Il finanziamento da parte della Regione viene effettuato con la remunerazione a tariffa principalmente sulla base dei Diagnosis Related Groups (DRG). CASE DI CURA CONVENZIONATE Il finanziamento da parte della Regione viene effettuato con la remunerazione a tariffa principalmente sulla base del NOMENCLATORE TARIFFARIO.

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