Rassegna Stampa. venerdi 18 ottobre 2013

Transcript

1 Rassegna Stampa venerdi 18 ottobre 2013

2 Rassegna Stampa ADNKRONOS.COM 18/10/ BrindisiReport.it 18/10/ CASAeCLIMA 18/10/ COMUNE.MILANO.IT 18/10/ ENTILOCALI.ILSOLE24ORE.C OM 18/10/ Trento, Bologna e Milano `smart city`: esempi di città metropolitane intelligenti Redazione Homepage - Graduatoria Città Intelligenti: Brindisi peggiore in Puglia e tra le ultime in Italia Homepage - Da ANCI un vademecum smart city per passare dalla teoria alla pratica Milano sul podio delle città più smart dìtalia Redazione Icity rate 2013: la classifica italiana delle città più smart Redazione ECO dalle CITTA' 18/10/ Mondo - Rassegna stampa (degli altri siti) del freenewspos 18/10/ Homepage - Commenta la notizia 11 freenewspos 18/10/ Homepage - La classifica delle citt intelligenti 13 GreenBiz.it 18/10/ Elettrico - Smart City: Siracusa, Riccione e Agordo vincono il premio Cnr 15 Il Mattino di Padova.it 18/10/ Homepage - Ambiente e innovazione, Padova è la città più smart del Veneto 17 ILJOURNAL.IT 18/10/ ILSOLE24ORE.COM 18/10/ L'Eco di Bergamo.it 18/10/ L'Eco di Bergamo.it 18/10/ Milano è la città più "smart" dìtalia Modica Alessandra Trento, Bologna e Milano sono le città più intelligenti Redazione Prima Pagina - Innovazione edilizia, aperto il Saie Il ministro Lupi visita lìtalcementi Prima Pagina - Innovazione edilizia, aperto il Saie Il ministro Lupi visita lìtalcementi Libero Quotidiano.it 18/10/ Regioni - Sostenibilita`: Milano sul podio delle citta` piu` `smart` dìtalia 28 MI-LORENTEGGIO.COM 18/10/ Innovazione. Milano sul podio delle città più smart dìtalia Redazione PMI.IT 18/10/ Homepage - Smart City in ottica di genere 30 RADIOLOMBARDIA.IT 18/10/ Innovazione, Milano allàvanguardia Redazione Ravenna24ore 18/10/ Homepage - Smart City, Ravenna al 4 posto in Italia 33 Today 18/10/ Today 18/10/ Notizie dalle città - Riccione prima città turistica in Italia dotata di tecnologia "intelligente" Notizie dalle città - Ravenna `Smart City`: è esempio di città metropolitana intelligente I

3 21 articoli Trento, Bologna e Milano `smart city`: esempi di città metropolitane intelligenti Homepage - Graduatoria Città Intelligenti: Brindisi peggiore in Puglia e tra le ultime in Italia Homepage - Da ANCI un vademecum smart city per passare dalla teoria alla pratica Milano sul podio delle città più smart dìtalia Icity rate 2013: la classifica italiana delle città più smart Mondo - Rassegna stampa (degli altri siti) del Homepage - Commenta la notizia Homepage - La classifica delle citt intelligenti Elettrico - Smart City: Siracusa, Riccione e Agordo vincono il premio Cnr Homepage - Ambiente e innovazione, Padova è la città più smart del Veneto Milano è la città più "smart" dìtalia Trento, Bologna e Milano sono le città più intelligenti Prima Pagina - Innovazione edilizia, aperto il Saie Il ministro Lupi visita lìtalcementi Prima Pagina - Innovazione edilizia, aperto il Saie Il ministro Lupi visita lìtalcementi Regioni - Sostenibilita`: Milano sul podio delle citta` piu` `smart` dìtalia Innovazione. Milano sul podio delle città più smart dìtalia Homepage - Smart City in ottica di genere Innovazione, Milano allàvanguardia Homepage - Smart City, Ravenna al 4 posto in Italia Notizie dalle città - Riccione prima città turistica in Italia dotata di tecnologia "intelligente" Notizie dalle città - Ravenna `Smart City`: è esempio di città metropolitana intelligente

4 17/10/13 adnkronos Estratto da pag. 1 Trento, Bologna e Milano 'smart city': esempi di citta' metropolitane intelligenti ultimo aggiornamento: 16 ottobre, ore 16:43 In testa alla classifica generale di ICity Rate, il Rapporto annuale realizzato da Forum Pa Bologna, 16 ott. - (Adnkronos) - Sono Trento, Bologna e Milano le citta' più' 'intelligenti', in testa alla classifica generale di ICity Rate, il Rapporto annuale realizzato da Forum Pa, la cui seconda edizione e' stata presentata oggi a Bologna all'interno di Smart City Exhibition. L'analisi ha riguardato 103 Comuni capoluogo e circa 100 indicatori utili a descrivere la situazione delle citta' in sei diverse dimensioni: economia, ambiente, mobilita', governance, qualità' della vita e capitale sociale.trento e Bologna erano sul podio anche lo scorso anno, ma in posizioni diverse: Trento sale dal terzo al primo posto e Bologna scende dal primo al secondo posto. Ma e' Milano e' la new entry, salendo dalla quinta alla terza posizione. Parma, che nel 2012 era seconda, scende invece al quinto posto. Bisogna arrivare al 47esimo posto per incontrare la prima citta' del Sud che, come lo scorso anno, e' Cagliari, seguita da Lecce (52esima) e Bari (59esima). Fanalino di coda sono, ancora una volta, Siracusa, Crotone, Enna e Caltanissetta. Questo distacco e' confermato anche nella classifica delle sole dieci citta' metropolitane, dove troviamo in posizione di eccellenza Bologna, Milano, Firenze, Torino, Venezia, Genova, tutte tra le prime 15 in classifica generale. Bari e' l'unica del centro sud con un buon risultato rispetto allo scorso anno (sale dal 70esimo al 59esimo posto), mentre Roma scende dal 21esimo al 23esimo posto e Napoli (Slesima) e Reggio Calabria (90esima) perdono rispettivamente 4 e 3 posizioni. Trento si piazza sul podio e rappresenta l'esempio di come una citta' sia davvero 'smart' quando lavora a tutto tondo su diversi aspetti: e' infatti prima, come nel 2012, per la dimensione ambiente e sale dal settimo al secondo posto per qualità' della vita e capitale sociale. Balzo in avanti anche nella dimensione mobilita', dove sale dal 18esimo al 12esimo posto. Male invece nella dimensione economica, dove perde dieci posizioni attestandosi al 41esimo posto. Bologna scende quest'anno dal primo al secondo posto in classifica generale, ma e' comunque avanti di 30 punti dalla terza. Si conferma anche lei in testa per diverse dimensioni: terza per la mobilita' e per la governance, quinta per la dimensione economica. Nota dolente e' invece la dimensione del capitale sociale, dove scende dal primo al decimo posto. Milano sale dal quinto al terzo posto in classifica generale. Si piazza prima nella dimensione economica (nel 2012 era seconda) e si conferma in testa per la dimensione mobilita'. Guadagna sei posizioni nella dimensione ambiente (dove pero' e' solo 47esima) e due posizioni per la dimensione governance (15esima). Scende invece nelle altre dimensioni: qualità' della vita e capitale sociale. C'è' quindi ancora molta strada da fare e il cammino verso la smart city. "Non ci troviamo in un momento facile per le citta', che risentono ovviamente della situazione economica complessiva in termini di performance e di qualità' dei sevizi. Per questo - sottolinea Gianni Dominici, direttore generale di Forum Pa - l'analisi e il monitoraggio continuo dei territori e' un'azione indispensabile per orientare le politiche degli enti locali". "Con ICity rate prosegue Dominici non vogliamo fare un elenco di promossi e bocciati, ma selezionando e raccogliendo i principali indicatori utili a descrivere il nostro sistema urbano dal punto di vista socio-economico e mettendoli a disposizione di amministratori, imprese, cittadini, associazioni, vogliamo offrire loro uno strumento fondamentale per capire come migliorare la qualità' della vita nei centri in cui vivono e lavorano. Si tratta di un'attività' che stiamo portando avanti da più' di tré anni e che continuerà' nei prossimi mesi". Elemento di importante novità' e' il processo che Forum Pa ha inaugurato quest'anno per procedere alla revisione dell'indice. Sono stati coinvolti, infatti, i principali attori detentori di dati in Italia, Istat, Unioncamere, Anci) e alcune delle associazioni che si occupano di partecipazione e cittadinanza attiva: Openpolis e ActionAid. Tutti gli indicatori della ricerca sono disponibili sulla piattaforma di Open Data Management realizzata da FORUM PA e accessibile all'indirizzo La piattaforma permette di elaborare i dati presenti, creare report e utilizzare sofisticate funzioni di analisi e confronto tra le diverse realta' urbane (benchmarking, check up, gap. etc). 3

5 BrindisiReport.it Homepage - Graduatoria Città Intelligenti: Brindisi peggiore in Puglia e tra le ultime in Italia Brindisi Brindisi abbondantemente ultima tra le città pugliesi capoluoghi di provincia, e stabilmente negli ultimi posti della classifica generale delle 103 città censite dell'indagine ICity Rate, la classifica delle città intelligenti italiane, una iniziativa ICity Lab presentata in occasione della manifestazione Smart City Exhibition. ICity Rate ha utilizzato 100 indicatori aggiornati (vedere il rapporto integrale allegato a fine articolo) per descrivere lo stato dei sistemi urbani, elaborando i dati a disposizione di enti ed amministrazioni centrali. Il report è diviso in sei classifiche oltre che in una classifica generale: Dimensione Economica, Dimensione Ambientale, Dimensione Governance, Dimensione Living (qualità della vita), Dimensione Mobilità e Dimensione People (il capitale sociale). Non si può parlare di doccia fredda perchè i cittadini più attenti hanno certamente colto l'involuzione del sistema urbano cittadino, che si salva solo dal punto di vista - guarda un pò - ambientale. Ma su tutti gli altri fronti (servizi, mobilità, finanziario, beni culturali, università, commercio, sanità, efficienza amministrativa) la bocciatura è solenne e non si può diluire in un calice di negroamaro. In classifica generale Brindisi è al posto 97 su 103, perdendo una posizione rispetto al 2012 quando era alla casella 97, la peggiore in Puglia. La migliore nel computo di tutti gli indicatori è Lecce che nel 2013 si colloca al numero 52 della graduatoria migliorando di due posizioni; segue Bari al numero 59 e guadagnando 11 posizioni, il migliore incremento; poi Foggia che passa dalla casella 85 a quella 80 migliorando di 5 posti; quindi Taranto che resta stabile al posto numero 84 della classifica generale ICity Rate. Dimensione Economica Brindisi è al numero 97, peggiorando di una posizione. Peggio di tutti in Puglia il posto numero 101 di Foggia che peggiora di 15 posizioni; anche Taranto perde posizioni ed è alla casella 99 precipitando di 6 posizioni; Bari e al numero 71 ma registra una frana di ben 29 posizioni ( nel 2013 era al posto numero 42); Lecce è prima in Puglia al posto numero 65, guadagnando 12 posizioni. Dimensione ambientale Qui c'è una sorpresa, perché gli indicatori considerati (tra questi prevalgono qualità dell'aria, depurazione delle acque e raccolta rifiuti) dicono che in Puglia la posizione migliore è quella di Brindisi. Non solo: Brindisi è tra i capoluoghi italiani con la situazione ambientale più posizitiva piazzandosi al posto numero 22 su 103, ma peggiorando di 8 posizioni; a seguire Lecce alla casella 50 e con un guadagno di 10 posizioni; Estratto da: 4

6 BrindisiReport.it quindi Taranto (altra sorpresa) al posto numero 57 migliorando di 8 posizioni; Bari al posto numero 79 guadagnando 7 posizioni; Foggia stabile alla casella numero 96. Dimensione Governance Brindisi ultima in Puglia al posto numero 93 in peggioramento di 8 posizioni; Taranto al posto numero 90 migliorando di due posti; Foggia alla casella 62 guadagnando 3 posti; crollo di Bari dalla posizione numero 35 del 2012 alla casella 61 del 2013 perdendo perciò 26 posti; anche qui la migliore è Lecce con il suo piazzamento alla casella 23, ma con due posizioni in meno rispetto al Dimensione Living Brindisi buon ultima nella regione al 99mo posto con ben 11 posizioni in meno; Foggia 91ma con una posizione in meno; Taranto perde a sua volta, passando dalla casella 84 alla casella 86 della classifica; in crescita netta nella qualità della vita Bari 79ma con 10 posizioni in più, e Lecce la migliore, 60ma con un guadagno di 14 caselle. Dimensione Mobilità Brindisi nettamente la peggiore inchiodata alla 98ma posizione; Taranto è 69ma perdendo 4 posti; Foggia invece ne guadagna 15 e va al 57mo posto; Lecce questa volta non ha il primato, perde 4 posizioni ed è 42ma; exploit di Bari, che guadagna ben 39 posti in graduatoria e sale al 28mo posto. Dimensione People Nel capitale sociale la peggiore è Foggia con il suo 94mo posto, 5 in meno; appena sopra Taranto 93ma e 5 posti in meno, e Brindisi 92ma con 6 posti in meno; bari invece di caselle ne guadagna 10 e si piazza 77ma; Lecce è 76ma ma perde 6 posizioni. icityrate rapporto completo This text is provided for reference in word searches only Source: Estratto da: 5

7 CASAeCLIMA Homepage - Da ANCI un vademecum smart city per passare dalla teoria alla pratica smartcity3insieme ad ANCI e con il supporto di FORUM PA, da maggio a ottobre 2013, cinquantotto città italiane si sono fatte promotrici dell'osservatorio Nazionale Smart City con l'intento di analizzare e condividere le diverse esperienze nell'ambito della programmazione di future città intelligenti (leggi qui). INDICAZIONI OPERATIVE. Ora, dopo 6 mesi di intenso lavoro, è stato presentato ieri il vademecum sulle città intelligenti. Si tratta di un manuale di più di 200 pagine, contenente tutte le indicazioni operative per governare il processo di pianificazione della smart city una raccolta di tools nella logica del riuso. E' infatti la replicabilità dei modelli presentati il fattore discriminante. 5 SEZIONI. Il Vademecum è articolato in cinque sezioni: 1. I punti cardinali della smart city : le direttrici che debbono tenere sempre presenti coloro che si vogliono cimentare nella costruzione di una città intelligente. 2. Gli step della programmazione : approcci, soluzioni, metodi e schemi d'azione così come l'osservatorio li ha ricavati dalle molte esperienze mappate nelle città. Analisi, mappatura e coinvolgimento di cittadini e stakeholder, organizzazione e competenze, finanziamento, monitoraggio e scelte di governance: sono questi gli ambiti del percorso di programmazione rispetto ai quali vengono riportate le lezioni apprese dalle città. 3. A che punto sono le città? : fotografia complessiva sullo stato dell'arte nelle 58 città coinvolte nell'osservatorio riguardo ai processi di cambiamento nelle città italiane. Con quali strumenti finanziari e di governance le città stanno portando avanti le proprie scelte e le proprie progettualità? Dove sono arrivate? Come stanno lavorando sui diversi ambiti che fanno la città smart (mobility, economy, governance, people, living, environment)? 4. Le città : i racconti che loro stesse hanno fatto all'interno dell'osservatorio delle specifiche ed uniche scelte. Il dettaglio dei progetti che, finanziati o meno su specifiche linee di finanziamento dedicata alle smart city, possono essere ricondotti a una politica cittadina intelligente; 5. "I proposer": alcuni dei contributi arrivati all'osservatorio da tutti quei soggetti che lavorando nell'accademia, nell'impresa, nelle associazioni promuovono soluzioni di miglioramento per le città del futuro. Per scaricare il documento, clicca qui Estratto da: 6

8 CASAeCLIMA SE VUOI RIMANERE AGGIORNATO SULLE "Smart Cities" ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI CASAECLIMA.com Share This text is provided for reference in word searches only Source: demecum-smart-city-per-passare-dalla-teoria-alla-pratica&catid=1:latest-news&itemid=50 Estratto da: 7

9 COMUNE.MILANO.IT 17/10/13 Estratto da pag. 1 Innovazione Milano sul podio delle citta' più' smart d'italia Davanti solo Trento e Bologna. La classifica di ICity Rate mette a confronto 103 capoluoghi di Provincia Milano, 17 ottobre 2013 Oltre 70 progetti Smart', per un valore di oltre 200 milioni di euro, volti a promuovere l'innovazione tecnologica, la mobilita' sostenibile, il risparmio energetico in vista di Expo Quindici nuove Isole Digitali appena inaugurate che raddoppieranno entro febbraio, 64 nuove App nate dagli oltre 140 data set' a disposizione di ricercatori e utenti per lo sviluppo di applicazioni per vivere e scoprire la citta' e i suoi servizi, più' di km di fibra ottica, oltre bici in condivisione con una media di prelievi giornalieri e 23mila abbonati al bike sharing, oltre 50mila iscritti al servizio di car sharing. Questi numeri che hanno permesso a Milano di classificarsi sul podio delle i citta' più' smart d'italia, subito dopo Trento e Bologna, superando realta' come Firenze Reggio Emilia e Torino secondo la classifica ICity Rate che mette a confronto 103 capoluoghi di Provincia. La classifica e' stata presentata a Bologna all'interno di Smart City Exhibition in svolgimento nel capoluogo emiliano fino al 18 ottobre. "Questo risultato e' il frutto di una nuova visione della citta', della sua mobilita' e del suo sviluppo urbano oltre a una maggiore attenzione all'uso della tecnologia per migliorare i servizi a disposizione di cittadini e city users," cosi l'assessore alle Politiche del Lavoro, Ricerca e Università' Cristina Tajani ha commentato la classifica intervenendo questa mattina alla tavola rotonda "Programmazione e citta' metropolitane" in occasione di Smart City Exhibition. "Se dovessi sintetizzare conclude l'assessore l'idea che ho per una Milano Smart city direi: migliori servizi che raggiungono più' persone con un dispendio minore di risorse fisiche, ambientali e di tempo, coniugando equità' ed efficienza attraverso l'utilizzo intelligente delle tecnologie". Milano e' protagonista della tré giorni bolognese con i suoi progetti e le sue esperienze mettendo a disposizione dei partecipanti, siano essi imprese, università', enti pubblici, associazioni di cittadini e stakeholders, incontri e laboratori tematici su mobilita', innovazione e sostenibilita'. Tavole rotonde che spaziano dallo sviluppo urbano alla gestione della citta metropolitana in vista di Expo 2015, passando dalla convergenza delle tecnologie per sistemi e servizi al cittadino più' efficaci ed efficienti sino alla programmazione interregionale della gestione dei fondi europei e best practices applicabili in altre realta' comunali. Obiettivo di Smart City Exhibition e' divulgare le migliori esperienze italiane e internazionali e identificarne i modelli di sviluppo comuni di partnership tra pubblico e privato che rendano possibili investimenti lungimiranti per migliorare la qualità' del vivere urbano e delle persone. Oltre 90 citta' italiane e straniere porteranno la loro esperienza all'interno della manifestazione. Non solo grandi realta' urbane come Berlino, Amsterdam, Barcellona, Milano e Napoli per restare in Italia, ma anche piccoli Comuni e citta' che stanno vivendo una fase di rinascita come Sarajevo. Tra le realta' italiane, le 55 citta' aderenti all'osservatorio Smart City di ANCI. Nell'arco della manifestazione previsti sei importanti appuntamenti in cui il Governo italiano, la Commissione Europea, massimi esperti del settore e i i big player industriali si confronteranno sulle nuove politiche per le citta' quali fattori di sviluppo per il rilancio del Paese. In allegato la classifica completa della citta' più' smart d'italia, consultabile anche sul sito 8

10 ENTILOCALI.ILSOLE240RE.COM 17/10/13 Icity rate 2013: la classifica italiana delle citta' più' smart Sono Trento, Bologna e Milano le citta' più' intelligenti', in testa alla classifica generale di ICity Rate, il Rapporto annuale realizzato da Forum Pa, la cui seconda edizione e' stata presentata oggi a Bologna all'interno di Smart City Exhibition. L'analisi ha riguardato 103 Comuni capoluogo e circa 100 indicatori utili a descrivere la situazione delle citta' in sei diverse dimensioni: economia, ambiente, mobilita', governance, qualità' della vita e capitale sociale. Trento e Bologna erano sul podio anche lo scorso anno, ma in posizioni diverse: Trento sale dal terzo al primo posto e Bologna scende dal primo al secondo posto. Ma e' Milano la new entry, salendo dalla quinta alla terza posizione. Parma, che nel 2012 era seconda, scende invece al quinto posto. Bisogna arrivare al 47esimo posto per incontrare la prima citta' del Sud che, come lo scorso anno, e' Cagliari, seguita da Lecce (52esima) e Bari (59esima). Fanalino di coda sono, ancora una volta, Siracusa, Crotone, Enna e Caltanissetta. Questo distacco e' confermato anche nella classifica delle sole dieci citta' metropolitane, dove troviamo in posizione di eccellenza Bologna, Milano, Firenze, Torino, Venezia, Genova, tutte tra le prime 15 in classifica generale. Bari e' l'unica del Centro Sud con un buon risultato rispetto allo scorso anno (sale dal 70esimo al 59esimo posto), mentre Roma scende dal 21esimo al 23esimo posto e Napoli (Slesima) e Reggio Calabria (90esima) perdono rispettivamente 4 e 3 posizioni Trento si piazza sul podio e rappresenta l'esempio di come una citta' sia davvero 'smart' quando lavora a tutto tondo su diversi aspetthe' infatti prima, come nel 2012, per la dimensione ambiente e sale dal settimo al secondo posto per qualità' della vita e capitale sociale. Balzo in avanti anche nella dimensione mobilita', dove sale dal ISesimo al 12esimo posto. Male invece nella dimensione economica, dove perde dieci posizioni attestandosi al 41esimo posto. Bologna scende quest'anno dal primo al secondo posto in classifica generale, ma e' comunque avanti di 30 punti dalla terza. Si conferma anche lei in testa per diverse dimensioni: terza per la mobilita' e per la governance, quinta per la dimensione economica. Nota dolente e' invece la dimensione del capitale sociale, dove scende dal primo al decimo posto. Milano sale dal quinto al terzo posto in classifica generale. Si piazza prima nella dimensione economica (nel 2012 era seconda) e si conferma in testa per la dimensione mobilita'. Guadagna sei posizioni nella dimensione ambiente (dove pero' e' solo 47esima) e due posizioni per la dimensione governance (15esima). Scende invece nelle altre dimensioni: qualità' della vita e capitale sociale "Con ICity rate -sottolinea Gianni Dominici, direttore generale di Forum Pa - non vogliamo fare un elenco di promossi e bocciati, ma selezionando e raccogliendo principali indicatori i utili a descrivere il nostro sistema urbano dal punto di vista socio-economico e mettendoli a disposizione di amministratori, imprese, cittadini, associazioni, vogliamo offrire loro uno strumento fondamentale per capire come migliorare la qualità' della vita nei centri in cui vivono e lavorano. Si tratta di un'attività' che stiamo portando avanti da più' di tré anni e che continuerà' nei prossimi mesi". Elemento di importante novità' e' il processo che Forum Pa ha inaugurato quest'anno per procedere alla revisione dell'indice. Sono stati coinvolti, infatti, principali attori detentori di dati in Italia, Istat, Unioncamere, Anci) i e alcune delle associazioni che si occupano di partecipazione e cittadinanza attiva: Openpolis e ActionAid. Tutti gli indicatori della ricerca sono disponibili sulla piattaforma di Open Data Management realizzata da FORUM PA e accessibile all'indirizzo La piattaforma permette di elaborare i dati presenti, creare report e utilizzare sofisticate funzioni di analisi e confronto tra le diverse realta' urbane (benchmarking, check up, gap. etc). Estratto da pag. 1 9

11 ECO dalle CITTA' Mondo - Rassegna stampa (degli altri siti) del Le notizie del dagli altri siti a tema ambientale gioved 17 ottobre :43 GREENEWS Smart City Exhibition 2013: città in cammino verso la resilienza climatica GREENREPORT Cibo, dal ministero dell Ambiente nasce il team anti-spreco L efficienza energetica è il primo carburante del mondo? ZEROEMISSION L Italia rinnovabile in festa sabato a Roma RINNOVABILI ICity Rate 2013: Trento e Bologna le città più intelligenti d Italia Lotta all inquinamento, la Cina ricompensa le proprie regioni This text is provided for reference in word searches only Source: Estratto da: 10

12 freenewspos Homepage - Commenta la notizia Storia dell'articolo Chiudi Questo articolo stato pubblicato il 16 ottobre 2013 alle ore 18:45.L'ultima modifica del 16 ottobre 2013 alle ore 22:05. Trento, Bologna e Milano sono le citt pi intelligenti Sono Trento, Bologna e Milano le citt piu' 'intelligenti', in testa alla classifica generale di ICity Rate, il Rapporto annuale realizzato da Forum Pa, la cui seconda edizione stata presentata oggi a Bologna all'interno di Smart City Exhibition "Commenta la notizia" Sviluppi di eventi Relazione di seguito a me Qualsiasi completare riportato Finché notizie foto Finché video. Sotto l'obiettivo del rapporto 103 Comuni capoluogo e circa 100 indicatori utili a descrivere la situazione delle citt in sei diverse dimensioni: economia, ambiente, mobilit, governance, qualit della vita e capitale sociale. Trento sale, Bologna scende Trento e Bologna cambiano posizione in vetta alla classifica: Trento sale dal terzo al primo posto e Bologna scende dal primo al secondo posto. Milano la new entry, in ascesa dalla quinta alla terza posizione. In discesa Parma, nel 2012 seconda, che conquista solo il quinto posto. Bassa la posizione in classifica delle citt del Sud. Bisogna leggere la classifica fino al 47esimo posto per incontrare la prima citt del Sud che, come lo scorso anno, Cagliari, seguita da Lecce (52esima) e Bari (59esima). Fanalino di coda sono, ancora una volta, Siracusa, Crotone, Enna e Caltanissetta. Roma scende dal 21esimo al 23esimo posto Nella classifica delle sole dieci citt metropolitane, in posizione di eccellenza Bologna, Milano, Firenze, Torino, Venezia, Genova, tutte tra le prime 15 in classifica generale. Bari sale dal 70esimo dal 59esimo posto dello scorso anno, mentre Roma scende dal 21esimo al 23esimo posto. Napoli (81esima) e Reggio Calabria (90esima) perdono rispettivamente 4 e 3 posizioni. Trento citt veramente 'smart' Trento rappresenta l'esempio di come una citt sia davvero 'smart' quando lavora a tutto tondo su diversi aspetti: prima, come nel 2012, per la dimensione ambiente e sale dal settimo al secondo posto per qualit della vita e capitale sociale. Balzo in avanti anche nella dimensione mobilit, dove sale dal 18esimo al 12esimo posto. Male invece nella dimensione economica, dove perde dieci posizioni attestandosi al 41esimo posto. Bologna scende quest'anno dal primo al secondo posto in classifica generale, ma comunque avanti di 30 punti dalla terza. Si conferma anche lei in testa per diverse dimensioni: terza per la mobilit e per la governance, quinta per la dimensione Estratto da: 11

13 freenewspos economica. Nota dolente invece la dimensione del capitale sociale, dove scende dal primo al decimo posto. Milano sale dal quinto al terzo posto in classifica generale. Si piazza prima nella dimensione economica (nel 2012 era seconda) e si conferma in testa per la dimensione mobilit. Guadagna sei posizioni nella dimensione ambiente (dove per solo 47esima) e due posizioni per la dimensione governance (15esima). Scende invece nelle altre dimensioni: qualit della vita e capitale sociale. Dominici: indispensabile l'analisi e il monitoraggio continui C' quindi ancora molta strada da fare e il cammino verso la smart city. Non ci troviamo in un momento facile per le citt, che risentono ovviamente della situazione economica complessiva in termini di performance e di qualita' dei sevizi. Per questo - sottolinea Gianni Dominici, direttore generale di Forum Pa - l'analisi e il monitoraggio continuo dei territori un'azione indispensabile per orientare le politiche degli enti locali. Elemento di importante novit il processo che Forum Pa ha inaugurato quest'anno per procedere alla revisione dell'indice. Sono stati coinvolti Istat, Unioncamere, Anci e alcune delle associazioni che si occupano di partecipazione e cittadinanza attiva: Openpolis e ActionAid. Tutti gli indicatori della ricerca sono disponibili sulla piattaforma di Open Data Management realizzata da Forum Pa e accessibile all'indirizzo Permalink ilsole24ore.com Disclaimer dichiarazione: Il punto di questo articolo o di diritti d'autore, appartiene ai rispettivi autori ed editori. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per il contenuto di questo articolo e la legittimità. Avete domande su questo articolo, si prega di contattare la fonte di notizie ilsole24ore.com. O contattaci This text is provided for reference in word searches only Source: Estratto da: 12

14 freenewspos 18/10/2013 Homepage - La classifica delle citt intelligenti Trento, Bologna, Milano. E poi fino al 47mo posto, occupato quest'anno da Cagliari, solo citt del Centro Nord. E' un paese ancora a due facce quello fotografato da Icity Rate, la classifica delle smart city promossa dal Forum della pubblica amministrazione che incrocia parametri legati alla smart economy, alla mobilit, all'ambiente, alla governance "La classifica delle..." Sviluppi di eventi Relazione di seguito a me Qualsiasi completare riportato Finché notizie foto Finché video. Rispetto all'edizione 2012 le prime 15 posizioni rimangono abbastanza solide, tutte al Centro Nord. In termini assoluti, un passo positivo compiuto da Bari, mentre Roma mantiene una posizione di distanza dalle migliori performance di altre grandi citt. Non ci troviamo in un momento facile per le citt - spiega il rapporto -. Lo confermano, in modo spietato, gli indicatori della dimensione economica. I valori pi positivi riguardano quelle citt che tengono sulle variabili occupazionali e mantengono o migliorano in piccola misura gli aspetti innovativi del tessuto produttivo, dalla presenza di imprese innovative o nei settori della ricerca, alla partecipazione dei giovani ad iniziative imprenditoriali, alla partecipazione delle donne, all'inclusione degli immigrati nel mondo del lavoro. Come contrappeso, interessante notare evoluzioni positive nell'ambito della governance e del capitale sociale. Gli enti di governo si fanno pi trasparenti e pi social, per intercettare meglio i bisogni dei cittadini: una maturazione che ha avuto un avvio lento ma che sembra ormai giunta a cambiare la cultura amministrativa. Un dato interessante che aumenta in modo netto, per tutti i comuni che hanno rinnovato le compagini amministrative, la presenza femminile nei consigli e nelle giunte. Si tratta di un'istanza venuta dal basso, amplificata dalla risonanza dei mass media, ma anche segno di un cambiamento culturale ormai acquisito. Sulla dimensione del capitale umano, emergono punte di vivacit sul piano dell'attivismo sociale e politico, sebbene la dimensione nel suo complesso risenta delle difficolt crescenti sul piano occupazionale e della formazione di base, su cui si creano disparit regionali nel quadro di un generale divide anche nel confronto europeo. Prevedibilmente, sono pi lenti i salti in avanti sul piano della mobilit e dell'ambiente. I maggiori progressi sembrano riguardare, per alcuni territori, il miglioramento della qualit dell'aria e l'attenzione alle esigenze di chi si sposta in bicicletta. Estratto da: 13

15 freenewspos 18/10/2013 Per quanto riguarda il Nordest la citt pi intelligente del Veneto Padova. Con 469 punti Padova passa dall'11esima posizione dello scorso anno alla sesta a livello nazionale, superando Firenze. Siamo soddisfatti di questo risultato spiega Ivo Rossi, sindaco reggente della citt del Santo questa classifica certifica il processo continuo di miglioramento che abbiamo impresso ai fattori che, rendono attraente la citt, quali la capacit di connessione e relazione sociale, le reti wifi, la mobilit, la governance e, nonostante la crisi, anche ola dimensione economica. Questo ultimo dato relativo alla dimensione economica, che vede Padova passare dal 15esimo posto a livello nazionale dello scorso anno, all'ottavo del 2013, spiega che probabilmente la nostra una citt che sta reagendo alla crisi meglio delle altre citt del Veneto, in virt degli investimenti fatti dalle imprese e dal settore pubblico. Con le nuove dotazioni di asili nido, l'aumento degli hot spot gratuiti e della banda larga, contiamo di crescere anche nell'indicatore della qualit della vita dove Padova, pur arrivando davanti a Verona e Treviso, ha ancora dei margini di notevole miglioramento. corriere.it Disclaimer dichiarazione: Il punto di questo articolo o di diritti d'autore, appartiene ai rispettivi autori ed editori. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per il contenuto di questo articolo e la legittimità. Avete domande su questo articolo, si prega di contattare la fonte di notizie corriere.it. O contattaci This text is provided for reference in word searches only Source: Estratto da: 14

16 GreenBiz.it Elettrico - Smart City: Siracusa, Riccione e Agordo vincono il premio Cnr smart city italia efficienza energetica cnr anci smart city italiasiracusa, Riccione e Agordo diventeranno smart city d'eccellenza e saranno un modello per tutte le altre città italiane. I tre Comuni si sono aggiudicati il premio promosso dal Cnr in accordo con l'anci, l'associazione nazionale dei Comuni italiani. Avranno a disposizione 1 milione di euro in tecnologie innovative. Grazie al denaro disponibile, la rete per l'illuminazione pubblica verrà trasformata in una rete dati attraverso cui erogare servizi innovativi. Grazie alla rete elettrica si potrà infatti accedere ad internet, agli hot-spot per il wifi pubblico e alla gestione automatizzata della sosta nei parcheggi, fino al controllo del traffico e alla razionalizzazione dei consumi di energia. Il progetto "Energia da fonti rinnovabili e Ict per la sostenibilità energetica" trasformerà i tre Comuni in città intelligenti. Le tecnologie e le strumentazioni necessarie saranno rese disponibili in comodato d'uso gratuito. I tre Comuni dovranno occuparsi solamente delle spese per la loro installazione. La premiazione è avvenuta in occasione di Smart City Exhibition, iniziativa promossa da BolognaFiere e Forum PA, in programma dal 16 al 18 ottobre. Il Comune di Agordo, in provincia di Belluno, è risultano vincitore nella categoria delle città con una popolazione inferiore ai 7000 abitanti per aver presentato la migliore proposta tecnica in grado di integrare le fonti di energia rinnovabile per permettere un bilancio energetico ottimale sul territorio comunale. La categoria dei Comuni caratterizzati da un elevato impatto turistico ha visto vincitore Riccione, per aver presentato come area di intervento una zona ad alto impatto turistico e aver messo a disposizione una rete in fibra ottica che utilizza le canalizzazioni dell'impianto di pubblica illuminazione, oltre a un piano dettagliato dei servizi Ict da erogare con l'obiettivo di ridurre l'attuale consumo energetico. Siracusa è la vincitrice della categoria "Centro storico" per aver presentato la migliore ipotesi di intervento, inclusiva della riduzione degli attuali consumi energetici, mettendo a disposizione come area di sperimentazione l'isola di Ortigia, patrimonio dell'unesco, e, nel contempo, aver dimostrato di avere tutti i requisiti tecnici richiesti dal bando di selezione. Grazie ai progetti proposti, il Cnr si impegnerà a realizzare smart city in cui si assisterà ad un miglioramento ed innalzamento della qualità della vita, a partire dagli interventi che favoriranno la sostenibilità energetica. Le Estratto da: 15

17 GreenBiz.it tecnologie avanzate saranno strumenti indispensabili per portare le città italiane verso un futuro con basi solide e a minor impatto ambientale. Gli stessi enti locali inizieranno così a cambiare pelle e a fornire servizi di maggiore qualità ai cittadini, per un'italia all'avanguardia, pronta a potenziare le proprie infrastrutture. Marta Albè This text is provided for reference in word searches only Source: Estratto da: 16

18 Il Mattino di Padova.it Homepage - Ambiente e innovazione, Padova è la città più «smart» del Veneto [image] PADOVA. Il rapporto 2013 del Forum della pubblica amministrazione ha incoronato Padova come la città più «smart del Veneto» riempie d'orgoglio gli amministratori del capoluogo euganeo, ad iniziare dal sindaco reggente Ivo Rossi. «Siamo soddisfatti di questo risultato - ha detto Rossi - Questa classifica certifica il processo continuo di miglioramento che abbiamo impresso ai fattori che rendono attraente la città, quali la capacità di connessione e relazione sociale, le reti wi-fi, la mobilità, la governance e, nonostante la crisi, anche la dimensione economica». «Questo ultimo dato relativo alla dimensione economica, che vede Padova passare dal quindicesimo posto a livello nazionale all'ottavo del ha continuato Rossi - spiega che probabilmente la nostra è una città che sta reagendo alla crisi meglio delle altre in Veneto, in virtù degli investimenti fatti dalle imprese e dal settore pubblico. Con le nuove dotazioni di asili nido, l'aumento degli hot spot gratuiti e della banda larga, contiamo di crescere anche nell'indicatore della qualità della vita dove Padova, pur arrivando davanti a Verona e Treviso, ha ancora dei margini di notevole miglioramento». This text is provided for reference in word searches only Source: -piu-smart-del-veneto Estratto da: 17

19 ILJOURNAL.IT 17/10/13 Estratto da pag. 1 Milano e' la citta' più' "smart" d'italia Di alessandra modica 20 apr, 2013 In vista di Expo 2015, il capoluogo lombardo si impegna a diventare "una citta' amica delle persone, dell'ambiente, della crescita, della cultura e dello sviluppo". Entrata a pieno titolo tra le citta' più' innovative del mondo, Milano rappresenta la citta' più' Smart d'italia, e ha avviato il primo forum cittadino sull'argomento, Milano Smart City'. Più' di 70 progetti che promuovono il risparmio energetico, la sostenibilita', l'innovazione tecnologica, per un valore di oltre 200 milioni di euro. E ancora applicazioni, data set, fibra ottica, sono tutte queste le caratteristiche che fanno classificare il capoluogo lombardo al 46 posto (su 500) nella classifica mondiale delle citta' innovative. Classifica che vede sul podio Boston, New York e Vienna, e si basa su diversi criteri: culturali, infrastrutturali, e sui networkedmarkets', ovvero le ocndizioni di base e connessione per l'innovazione. Il forum di ieri ha avuto come scopo quello di "coinvolgere principali attori dello sviluppo i della citta' nell'individuazione e realizzazione di una comune strategia per un futuro di Milano più' intelligente e sostenibile, che migliori la qualità' della vita delle persone", come spiegato dagli organizzatori. In vista dell'expo 2015 alcuni progetti sono in fase di attuazione, come Electric City Movers', per incentivare l'uso dei veicoli elettrici; Smart Spaces', un sistema per la gestione dell'energia negli edifici pubblici; E0150 Digital Ecosystem' per espandere l'esperienza di visita dell'expo, e molti altri. "Milano ha già' cominciato a muovere i primi passi di citta' intelligente- ha affermato il sindaco Giuliano Pisapia durante l'apertura dell'evento- E oggi abbiamo voluto incontrare tutte le realta' che compongono il nostro territorio per discutere insieme del futuro. Vogliamo perseguire per Milano un modello smart, e costruire una citta' amica delle persone, dell'ambiente, della crescita, della cultura e dello sviluppo" 18

20 ILSOLE240RE.COM 17/10/13 Estratto da pag. 1 Trento, Bologna e Milano sono le citta' più' intelligenti 16 ottobre 2013 Sono Trento, Bologna e Milano le citta' più' 'intelligenti', in testa alla classifica generale di ICity Rate, il Rapporto annuale realizzato da Forum Pa, la cui seconda edizione e' stata presentata oggi a Bologna all'interno di Smart City Exhibition. Sotto l'obiettivo del rapporto 103 Comuni capoluogo e circa 100 indicatori utili a descrivere la situazione delle citta' in sei diverse dimensioni: economia, ambiente, mobilita', governance, qualità' della vita e capitale sociale. Trento sale, Bologna scende Trento e Bologna cambiano posizione in vetta alla classifica: Trento sale dal terzo al primo posto e Bologna scende dal primo al secondo posto. Milano e' la new entry, in ascesa dalla quinta alla terza posizione. In discesa Parma, nel 2012 seconda, che conquista solo il quinto posto. Bassa la posizione in classifica delle citta' del Sud. Bisogna leggere la classifica fino al 47esimo posto per incontrare la prima citta' del Sud che, come lo scorso anno, e' Cagliari, seguita da Lecce (52esima) e Bari (59esima). Fanalino di coda sono, ancora una volta, Siracusa, Crotone, Enna e Caltanissetta. Roma scende dal 21esimo al 23esimo posto Nella classifica delle sole dieci citta' metropolitane, in posizione di eccellenza Bologna, Milano, Firenze, Torino, Venezia, Genova, tutte tra le prime 15 in classifica generale. Bari sale dal 70esimo dal 59esimo posto dello scorso anno, mentre Roma scende dal 21esimo al 23esimo posto. Napoli (Slesima) e Reggio Calabria (90esima) perdono rispettivamente 4 e 3 posizioni. Trento citta' veramente 'smart' Trento rappresenta l'esempio di come una citta' sia davvero 'smart' quando lavora a tutto tondo su diversi aspetti: e' prima, come nel 2012, per la dimensione ambiente e sale dal settimo al secondo posto per qualità' della vita e capitale sociale. Balzo in avanti anche nella dimensione mobilita', dove sale dal 18esimo al 12esimo posto. Male invece nella dimensione economica, dove perde dieci posizioni attestandosi al 41esimo posto. Bologna scende quest'anno dal primo al secondo posto in classifica generale, ma e' comunque avanti di 30 punti dalla terza. Si conferma anche lei in testa per diverse dimensioni: terza per la mobilita' e per la governance, quinta per la dimensione economica. Nota dolente e' invece la dimensione del capitale sociale, dove scende dal primo al decimo posto. Milano sale dal quinto al terzo posto in classifica generale. Si piazza prima nella dimensione economica (nel 2012 era seconda) e si conferma in testa per la dimensione mobilita'. Guadagna sei posizioni nella dimensione ambiente (dove pero' e' solo 47esima) e due posizioni per la dimensione governance (15esima). Scende invece nelle altre dimensioni: qualità' della vita e capitale sociale. Dominici: indispensabile analisi e monitoraggio continui C'è' quindi ancora molta strada da fare e il cammino verso la smart city. "Non ci troviamo in un momento facile per le citta', che risentono ovviamente della situazione economica complessiva in termini di performance e di qualità' dei sevizi. Per questo - sottolinea Gianni Dominici, direttore generale di Forum Pa - l'analisi e il monitoraggio continuo dei territori e' un'azione indispensabile per orientare le politiche degli enti locali". Elemento di importante novità' e' il processo che Forum Pa ha inaugurato quest'anno per procedere alla revisione dell'indice. Sono stati coinvolti Istat, Unioncamere, Anci e alcune delle associazioni che si occupano di partecipazione e cittadinanza attiva: Openpolis e ActionAid. Tutti gli indicatori della ricerca sono disponibili sulla piattaforma di Open Data Management realizzata da Forum Pa e accessibile all'indirizzo 19

21 L'Eco di Bergamo.it Prima Pagina - Innovazione edilizia, aperto il Saie Il ministro Lupi visita l'italcementi Si è aperto mercoledì il SAIE 2013, Salone dell'innovazione edilizia, nel quartiere di BolognaFiere con numeri che fanno ben sperare sul futuro del settore con 800 espositori, 9 padiglioni, mq, e preregistrati e che confermano le potenzialità del settore delle costruzioni. L'intero mondo delle costruzioni si riunirà a Bologna fino al 19 ottobre con lo slogan "Better Building and smart Cities". La tradizionale manifestazione, punto di riferimento da 49 anni dell'industria edilizia, si svolge quest'anno in una nuova formula espositiva: con un grande forum che raccoglie esponenti del governo, delle istituzioni, delle associazioni di imprese dell'intero settore delle costruzioni. Questa mattina a tagliare il nastro di SAIE 2013 il Presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, il presidente di BolognaFiere Duccio Campagnoli, il presidente del CNR Luigi Nicolais, il presidente di Ance Paolo Buzzetti e il rappresentante del piano edilizio dell'amministrazione Obama degli Stati Uniti d'america, senatore Harry McDowell. Nel pomeriggio la partecipazione del ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi che si è soffermato con i giornalisti assieme al presidente di BolognaFiere, al presidente di Confindustria, di Ance e degli Ordini professionali degli Architetti e degli Ingegneri. «Siamo qui insieme a Bologna accomunati dal progetto comune di riqualificare le nostre città. Non potevo mancare al SAIE che è da sempre e ancora di più oggi il Salone di riferimento dell'industria edilizia italiana ha detto Lupi -. Un settore fondamentale per il Paese che il Governo vuole e deve aiutare a ripartire. Lo abbiamo fatto parzialmente con gli incentivi alle ristrutturazioni, ora è il momento di affrontare con un piano organizzato la ricostruzione del sistema Italia grazie alle eccellenze che sono con me qui al Salone di BolognaFiere. Abbiamo fatto molto ha aggiunto - ma tanto c'è ancora da fare sul piano Casa e sul rilancio dell'edilizia, gli interventi qui fatti non sono sufficienti ma la strada per invertire la tendenza è quella giusta» Un battesimo importante per la nuova veste del Salone dell'innovazione edilizia come ha riconosciuto il Presidente di BolognaFiere Duccio Campagnoli: «Abbiamo segnato una nuova strada per l'industria edilizia e abbiamo rilanciato il Saie vincendo la sfida con una nuova piattaforma fieristica che riunisce 800 aziende e un grande Forum che fa il punto sul futuro del Paese. Come si vede BolognaFiere è capace di costruire appuntamenti di riferimento nazionale per tutto il Paese come avviene oggi per l'edilizia, così per l'arte, per la ceramica, per la cultura, siamo una grande impresa che sa misurarsi per Estratto da: 20

22 L'Eco di Bergamo.it l'innovazione, questo deve essere il ruolo di un grande organizzatore fieristico segnare la strada per uscire dalla crisi ai settori rappresentati con le nostre manifestazioni. Oggi e fino a sabato assieme ai protagonisti delle costruzioni abbiamo riunito attorno al SAIE la proposta di lavorare al progetto del nuovo grande piano per le città per la riqualificazione urbana come veicolo per il rilancio dell'industria delle costruzioni e idea chiave per il rilancio dello sviluppo del Paese». Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, durante la sua visita a BolognaFiere nel giorno inaugurale di SAIE, si è soffermato a salutare Fabrizio Pedetta, Direttore Italia di Italcementi, punto di riferimento all'interno dell'industria delle costruzioni. La Collettiva è presente a SAIE con uno stand vetrina di prodotti innovativi tra cui i.idro drain, cemento drenante che favorisce il ciclo naturale dell'acqua, e con lo stand bravobloc, che produce blocchi di calcestruzzo con incorporato il «cappotto» per isolamento termico delle abitazioni. In apertura del convegno inaugurale del Forum "Better Building and Smart cities" il presidente di Confindustria Squinzi ha ribadito il ruolo del settore delle costruzioni "fondamentale per la ripartenza, sia l'edilizia privata residenziale sia quella commerciale e soprattutto quella delle infrastrutture". Il caso degli Stati Uniti, e del programma "better building" ("costruire migliore"), che ha prodotto un'efficace sinergia tra strutture governative, investitori e università, è al centro del Forum 2013 di SAIE, citato da Squinzi perché "al di là delle turbolenze tra democratici e repubblicani il paese è ripartito. Quarantanove anni fa ha aggiunto - quando ci fu la prima edizione di Saie, io c'ero. Da imprenditore posso dire che il mio Gruppo è cresciuto anche grazie a questa Fiera. E' una manifestazione chiave per il settore, una vetrina importante, un vero e proprio strumento di politica industriale. All'indomani di una Finanziaria che giudichiamo debole e insufficiente per far ripartire il nostro Paese, è fondamentale ribadire il ruolo centrale del settore edilizio, quello che in questi anni ha sofferto di più. Abbiamo perso 500mila posti di lavoro nel mondo delle costruzioni. Se vogliamo veramente rilanciare il Paese ha concluso - dobbiamo rimettere al centro l'edilizia in tutte le sue declinazioni". Aprendo il convegno inaugurale della manifestazione il Presidente di BolognaFiere Duccio Campagnoli ha dichiarato: "Il marchio storico del SAIE quest'anno ha una veste nuova per affrontare al meglio le sfide della crisi. Il momento è difficile, certo, ma da Saie - forti di 800 espositori, di 65mila preregistrati e dei partecipanti ai convegni e workshop può partire un messaggio e un impulso chiaro per superare di slancio la crisi all'insegna dell'innovazione. Ci sentiamo responsabili del cambiamento, messo in atto nelle tecniche, nelle costruzioni e nelle politiche dell'edilizia in Italia. In questo senso è fondamentale la collaborazione con il piano americano del better Estratto da: 21

Vedere altro