La lombalgia e il MMG

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La lombalgia e il MMG"

Transcript

1 La lombalgia e il MMG Materiale tratto da : - Percorsi diagnostico terapeutici per l assistenza ai pazienti con mal di schiena (Pacini Editore 2006) - Appropriatezza della diagnostica per immagini nel dolore lombare non traumatico (AUSL di Modena 2008)

2 Un importante problema di salute dell uomo moderno è legato al mal di schiena (MDS), un affezione o meglio dire una condizione che, da una certa età in poi, è quasi ineluttabile per l essere umano e che richiede attenzione ad una costante attività motoria e ad uno stile di vita sano. La gran parte delle affezioni sono autolimitanti, anche se con tendenza a recidivare e, qualche volta, a cronicizzare. Nonostante la prognosi favorevole, si assiste ad un grande spreco di risorse per una diagnostica strumentale spesso inutile, anzi dannosa, e per trattamenti che possono essere solo in grado di controllare il dolore nelle fasi acute. L errore più comune è quello di medicalizzare il problema con esami, visite specialistiche, ricorso a farmaci o trattamenti fisioterapici

3 Il dolore lombare (la lombalgia) non è un entità clinica ma sintomo di affezioni diverse che hanno in comune la manifestazione dolorosa in sede lombare è caratterizzata da dolore, contrattura muscolare e rigidità, localizzate fra il margine inferiore dell arcata costale e le pieghe glutee inferiori. Quando si verifica irradiazione all arto inferiore si parla di lombosciatalgia.

4 DOLORE LOMBARE E SCENARI CLINICI Il dolore lombare è il disturbo osteoarticolare più frequente, rappresentando, dopo i problemi respiratori, la più frequente causa di ricorso al medico. Quasi l 80% della popolazione è destinato nella vita a presentare una lombalgia. Le osservazioni indicano una prevalenza annuale dei sintomi nel 50% degli adulti in età lavorativa, di cui il 15-20% ricorre a cure mediche. Il dolore lombare interessa uomini e donne in ugual misura; insorge più spesso fra i 30 e 50 anni di età; comporta altissimi costi individuali e sociali, in termini di indagini diagnostiche e di trattamenti, di riduzione della produttività e di diminuita capacità a svolgere attività quotidiane.

5 L approccio clinico L approccio clinico al paziente con dolore lombare di origine non traumatica prevede una valutazione complessiva con particolare riferimento a: età impotenza funzionale e ripercussione sull attività lavorativa eventuali trattamenti precedenti, e relativa efficacia o inefficacia fattori di rischio fisici, psicosociali e lavorativi dolore: sede, insorgenza, caratteristiche del dolore irradiazione, orario del dolore, rapporto postura-dolore sintomi neurologici rigidità mattutina Tra le cause di dolore lombare devono essere considerate: (1) patologie extra-rachidee (2) la presenza di eventuali deficit neurologici gravi e/o progressivi (deficit motori a più livelli, turbe sfinteriche, anestesia a sella) (3) eventuali patologie gravi del rachide (tumori primitivi o metastatici).

6 LOMBALGIA DA CAUSE EXTRARACHIDEE Patologie vascolari (aneurisma dell aorta) Patologie del pancreas (pancreatite) Patologie retroperitoneali Patologie renali (neoplasie, calcolosi, pielonefriti etc) Patologie dell apparato gastrointestinale(neoplasie, ulcera, rettocolite) Patologie dell apparato genitale (endometriosi, gravidanza extrauterina)

7 DOLORE LOMBARE E SCENARI CLINICI Al termine della valutazione clinica, ed escluse le cause extrarachidee di dolore lombare dovrebbe essere identificabile uno dei seguenti sospetti diagnostici DOLORE lombare non specifico Più dell 85% DOLORE potenzialmente associato con radicolopatia o stenosi spinale Stenosi spinale 3% ED sintomatica 4% DOLORE potenzialmente associato ad altre cause specifiche spondilite anchilosante 0,3% - 5% frattura 4% neoplasia 0,7% sindrome della cauda equina 0,03% infezione 0,01% L anamnesi e l esame obiettivo determinano la probabilità post-test di queste cause specifiche di dolore lombare.

8 Il MDS acuto è costituito da dolore e/o limitazione funzionale compreso fra il margine inferiore dell arcata costale e le pieghe glutee inferiori con eventuale irradiazione posteriore alla coscia ma non oltre il ginocchio (lombalgia non specifica) che può causare l impossibilità di svolgere la normale attività quotidiana, con possibile assenza dal lavoro, e che ha una durata inferiore alle 4 settimane. Il MDS subacuto si presenta con la stessa sintomatologia la cui durata si prolunga oltre le 4 settimane e fino a tre mesi. Se i sintomi si protraggono oltre 3 mesi si parla di MDS cronico. Si definisce MDS ricorrente una condizione clinica caratterizzata da episodi acuti che durano < 4 settimane e si ripresentano dopo periodo di benessere.

9 DOLORE lombare non specifico La diagnostica per immagini pur aumentando la «soddisfazione» e il «benessere psicologico» del paziente - non è raccomandata di routine prima di 4-6 settimane, se non per evidenziare fratture in recenti traumi significativi a ogni età o in recenti traumi anche modesti in persone anziane con storia di prolungata terapia steroidea o di osteoporosi Per questi pazienti non esistono protocolli validi e l esecuzione di indagini diagnostiche non ne migliora la prognosi.

10 DOLORE potenzialmente associato con radicolopatia o stenosi spinale L eventuale reperto radiologico di protrusione del disco (bulging) è un fenomeno parafisiologico, senza valore clinico in assenza di altre patologie della colonna.

11

12 L anamnesi e l esame clinico accurati e approfonditi sono spesso sufficienti per porre la diagnosi e definire il trattamento Ricercare semafori rossi per gravi patologie spinali e/o neurologiche attraverso anamnesi ed esame obiettivo (sindrome della cauda equina, frattura, tumore, infezione ) Ricercare segni e sintomi di impegno radicolare (riflessi, sensibilità,forza muscolare, manovre di stiramento radicolare) In assenza di segni o sintomi di possibile grave patologia spinale o neurologica, non vi è l indicazione ad eseguire nessun tipo di ulteriore approfondimento diagnostico

13 La RX non è raccomandata per la valutazione di routine nel corso del primo mese in assenza di segni o sintomi di possibile grave patologia spinale o di fratture TC o RM sono raccomandate con urgenza in caso di: sospetta sindrome della cauda equina, debolezza motoria progressiva, tumore, frattura,infezione TC e RM non servono per identificare la sede del dolore,a meno che non si sospetti una specifica patologia,e sono raccomandate, dopo un mese, in pazienti con dolore radicolare e/o segni di compressione radicolare sufficientemente severi da far considerare la possibilità dell intervento chirurgico

14 È possibile eseguire una RX ai pazienti che non migliorano dopo 4-6 sett. Se il dolore persiste per 3-4 sett. è necessaria una rivalutazione del paziente valutando anche gli aspetti psicosociali e lavorativi Ricercare i fattori che possono ostacolare un rapido ritorno alle normali attività di vita e di lavoro (semafori gialli: fattori di rischio psicosociali)

15 I pazienti che non migliorano dopo 6 sett. e senza semafori rossi dovrebbero essere inviati da uno specialista o a un team multidisciplinare per prevenire la cronicizzazione I pazienti con deficit neurologico persistente e dolore radicolare dovrebbero essere inviati dallo specialista

16 SINTESI DELLE PROVE CLINICHE DI EFFICACIA SUI TRATTAMENTI (tratto da Clinical evidence 2004) LOMBALGIA ACUTA E SUBACUTA INTERVENTI UTILI (FANS,raccomandazione di restare attivi) DA VALUTARE CASO PER CASO (Miorilassanti,Benzodiazepine,Manipolazioni, Programmi multidisciplinari per le forme subacute)

17 DI UTILITA NON DETERMINATA (Analgesici -anche oppioidi-,colchicina,iniezioni epidurali di steroidi,agopuntura,back school,supporti lombari, Massaggi,Programmi multidisciplinari per le forme acute, Diatermia ad onde corte,calore,ghiaccio,us,tens,trazioni ) DI UTILITA DISCUTIBILE (Esercizi specifici per la schiena) PROBABILMENTE INUTILI O DANNOSI (Riposo a letto)

18 ERNIA DEL DISCO UTILI ( Microdiscectomia,Manipolazioni,Discectomia standard) UTILITA NON DETERMINATA (Agopuntura,Raccomandazione di restare attivi,analgesici, Antidepressivi,Discectomia percutanea-più frequenti i reinterventi- Esercizi,Terapia con caldo o freddo,discectomia laser,massaggi,miorilassanti) DI UTILITA DISCUTIBILE (Riposo a letto,iniezioni epidurali di steroidi,fans)

19 La sensibilità dell EMG è estremamente bassa nel valutare la predittività rispetto al danno assonale della radice nelle prime 4 settimane La maggior parte dei p. con disfunzione radicolare da ED recupera entro un mese con guarigione o miglioramento per cui non è consigliato l invio al chirurgo prima di un mese di terapia Dopo un mese di terapia conservativa è indicato l invio al chirurgo se la sciatica è grave e disabilitante,continua,senza miglioramento o con peggioramento e se ci sono segni clinici di una compressione radicolare E indicato l invio prima di un mese se c è peggioramento neurologico (in particolare di forza) o se il dolore è grave e resistente a qualunque trattamento conservativo o compare un semaforo rosso La scelta fra microdiscectomia e discectomia dipende dalla scelta del chirurgo e dalle risorse disponibili. Discectomia percutanea e discectomia laser vanno considerate ancora tecniche sperimentali

20 Non ci sono prove che gli operati di ernia del disco debbano ridurre le loro attività quotidiane nell immediato postchirurgico Programmi intensivi di esercizi,iniziati 4-6 settimane dopo l intervento,riducono i tempi della ripresa funzionale e del ritorno al lavoro; ancora non è ben chiaro se possono essere iniziati subito dopo l intervento Non c è ragione per limitare l attività fisica a distanza dall intervento chirurgico Utile una valutazione psicologica prima dell intervento

21 LOMBALGIA CRONICA UTILI (Analgesici,Antidepressivi,FANS,Trattamenti intensivi multidisciplinari) PROBABILMENTE UTILI (Back school,terapia comportamentale,esercizi posturali,terapia comportamentale più training fisico,manipolazioni) DA VALUTARE CASO PER CASO (Miorilassanti,Benzodiazepine)

22 DI UTILITA NON DETERMINATA (Iniezioni epidurali di steroidi od anestetici,agopuntura,supporti lombari,massaggi,tens,gabapentin,tramadolo,tossina botulinica, Ozonoterapia,Lesione del ganglio dorsale con radiofrequenza, Stimolazioni midollari,elettroterapia,infiltrazioni di zone trigger o legamenti,cure termali) INUTILI O DANNOSI (Iniezioni di steroidi delle faccette articolari,trazioni)

23 Dare ampio spazio al momento relazionale che si fonda sulla accoglienza della sofferenza e del disturbo funzionale, sulla esclusione delle rare patologie secondarie, sul rassicurare il paziente facendo comprendere cosa sta accadendo alla sua schiena. Prendersi cura, quindi, ma demedicalizzare quanto possibile e prima possibile e adoperarsi per evitare la cronicità, evento che avviene quasi sempre per motivi bio-psico-sociali e non anatomopatologici in senso stretto Approccio, quindi, centrato sul paziente con la sua storia ed il suo vissuto di malattia con i seguenti obiettivi: ascoltare considerare l influenza emotiva sulla presentazione e manifestazione del mal di schiena valutare il contesto familiare, lavorativo, socio economico e culturale comprendere il ruolo del mal di schiena in questo insieme e la percezione di salute, di malattia, di cura non ordinare, ma proporre e concordare obiettivi di salute raggiungibili condividere e negoziare percorsi ed esiti responsabilizzare e non accettare deleghe

24 1. comunicare che la diagnostica per immagini non è utile ai fini della diagnosi nella lombalgia acuta non specifica e nelle prime 4-6 settimane di una sciatica, enfatizzando invece il concetto che l effettuazione di indagini radiologiche possono essere dannose e, quindi,doppiamente inappropriate; 2. fornire al paziente informazioni e rassicurazioni sulla possibile genesi del suo mal di schiena, le ipotetiche cause scatenanti, gli eventuali fattori di rischio connessi all attività lavorativa e/o ricreativa, ad anomalie strutturali o posturali; 3. comunicare l alta probabilità di prognosi favorevole legata alla natura benigna del disturbo,ma anche la elevata possibilità di recidive, non indicative di peggioramento, ma con uguale prognosi favorevole, salvo limitate possibilità di cronicizzazione;

25 4. raccomandare di rimanere attivi e,se possibile, tornare al lavoro, anche se presente lombalgia,nel caso in cui gli incarichi possano essere modificati e/o alleggeriti: questo provvedimento comporta una remissione più rapida dei sintomi ed una riduzione delle recidive; 5. sconsigliare il riposo a letto,salvo 2-4 gg. per sciatica severa; 6. consigliare di praticare comunque attività fisica, precisando che non c è dimostrazione che ci siano esercizi specifici per la lombalgia acuta. In fase cronica è necessario un approccio più complesso e multidisciplinare,nell ambito di una moderna riabilitazione in team, centrato anch esso sulla persona e sulla sua complessità bio-psico-sociale e non sull anatomia patologica e sul danno supposto(quasi mai dimostrabile).

26 Linee guida dell American College of Phisicians e dell American Pain Society (2007)

27 Circa il 5% dei p. con lombalgia consuma il 75% delle risorse ad essa dedicate. Molte sono le opzioni disponibili per la diagnosi e la terapia ma non vi sono all interno degli stessi specialisti unanimità di vedute sul trattamento farmacologico e non. Numerosi studi evidenziano una grande ed inspiegabile varietà di utilizzo della diagnostica e delle terapie. A dispetto di questa variabilità i p. finiscono per avere comunque evoluzione ed esiti similari anche se i costi di tale patologia possono variare a seconda dei trattamenti proposti.

28 Valutazione della lombalgia Il medico dovrebbe sempre fare una anamnesi ed un esame fisico mirati per identificare se il dolore del p. è una lombalgia non specifica o secondaria o una lombalgia potenzialmente associata a radicolopatia o a stenosi spinale o una lombalgia potenzialmente associata ad un altra causa spinale specifica. La visita dovrebbe includere la valutazione dei fattori di rischio psicosociale al fine di identificare persone a rischio di disabilità cronica

29 Il medico non dovrebbe richiedere routinariamente indagini radiologiche in p. con dolore lombare non specifico L 85% dei p. con lombalgia soffre di dolore lombalgico non specifico che non può essere attribuito né a patologie né ad alterazioni spinali e d altra parte è dimostrato che l attribuzione a cause anatomiche del dolore lombare non migliora la prognosi. La TC e la RM a volte identificano anormalità radiologiche che non hanno nessuna correlazione con la sintomatologia lamentata e possono portare a trattamenti o cure non necessari.

30 Il medico dovrebbe richiedere indagini radiologiche solo nei p. con lombalgia accompagnata da severi o progressivi deficit neurologici o quando si sospettino serie patologie sottostanti sulla base dell anamnesi e dell esame obiettivo Il medico dovrebbe valutare il p. con lombalgia e segni riferibili a radicolopatia o a stenosi spinale con la RM (preferibilmente) o la TC solo se è un possibile candidato alla chirurgia o alle infiltrazioni steroidee epidurali (per sospetta radicolopatia)

31 In una minoranza di p. la causa è attribuibile a: -cancro (0,7%) (storia di cancro,età > 50,calo di peso,non miglioramento dopo un mese) -fratture (4%) (osteoporosi,traumi, terapia steroidea,età avanzata) -infezioni spinali (0,01%) (febbre,uso di droghe o recente infezione) -spondilite anchilosante (dallo 0,3 al 5%) (giovane età,rigidità mattutina,miglioramento con il movimento, dolore irradiato ai glutei e che risveglia nella seconda metà della notte) -stenosi spinale (3%) (claudicatio neurologica) -ernia del disco (4%) -sindrome della cauda equina (0,04%) (ritenzione urinaria, incontinenza fecale,dolori neurologici)

32 Terapia della lombalgia Indagare fattori psicosociali ed emozionali in quanto essi sono uno dei fattori predittivi più adeguati per valutare evoluzione ed esiti della lombalgia più dell esame fisico o della severità e durata del dolore. Le aspettative del p. di benefici dal trattamento dovrebbero essere prese in considerazione nella scelta di tali trattamenti perché sembrano influenzare gli esiti delle cure.

33 Il medico dovrebbe informare il p. delle prove basate sulla medicina dell evidenza riguardo al trattamento del dolore lombare con particolare riguardo al decorso previsto ed alla buona prognosi spiegando anche che gli accertamenti radiologici non individuerebbero nessuna causa specifica e non cambierebbero la terapia e l esito finale. Dovrebbe inoltre invitarlo a rimanere attivo o,se un periodo di riposo a letto è indicato per la severità del disturbo,a riprendere comunque l attività appena possibile e infine dovrebbe fornirgli informazioni sulle opzioni terapeutiche a lui adatte

34 Nella terapia della lombalgia il medico dovrebbe utilizzare farmaci di provata efficacia oltre a dispensare consigli ed informazioni. Prima di iniziare una terapia il medico dovrebbe valutare la severità del dolore ed i deficit funzionali nonché i benefici potenziali, i rischi e la relativa mancanza di dati sull efficacia e la sicurezza a lungo termine delle terapie.per la maggior parte dei p. la terapia dovrebbe iniziare con acetaminofene o FANS

35 Nel dolore acuto se i FANS non sono sufficienti possono essere considerati il tramadolo e gli analgesici oppioidi valutando prima se il soggetto è un potenziale abusatore di tali sostanze. Attenzione agli effetti collaterali dei musco-rilassanti e degli antidepressivi triciclici. La FDA non consiglia l utilizzo di Gabapentin e/o benzodiazepine; per ambedue sono comunque consigliati brevi periodi di cura. I corticosteroidi non sembrano avere effetti aggiuntivi rispetto al placebo. Le manipolazioni e l indicazione di corrette posture ed esercizi possono essere di utilità nel dolore acuto ma non vi sono uniformità di vedute su quando consigliarli

36 Per i p. che non migliorano coi farmaci il medico dovrebbe prendere in considerazione terapie non farmacologiche di provata efficacia (per la lombalgia acuta le manipolazioni vertebrali). Nel dolore cronico o subacuto è indicata una riabilitazione interdisciplinare che prevede l intervento di più figure: fisiatra,ortopedico, psicologo, assistente sociale e medico del lavoro. Possono essere di aiuto le manipolazioni (sia manu medica che di chiropratico),esercizi di stretching e di rinforzo muscolare personalizzati sotto la supervisione di personale esperto. l agopuntura,la massoterapia,le manipolazioni vertebrali,lo yoga,la terapia comportamentale o il training autogeno. Non efficaci nel dolore cronico le trazioni vertebrali e la TENS; scarse le evidenze delle back school

37 Il p. con MDS subacuto è ad elevato rischio di cronicizzazione. Obiettivo principale di trattamento è evitare tale rischio tramite interventi precoci e mirati anche sui fattori di rischio bio-psico-sociali; la terapia sintomatica può essere necessaria ma per evitare la cronicizzazione non si può prescindere da un intervento multidisciplinare di tipo psico-sociale. Indicata attività aerobica a basso impatto iniziando l attività fisica gradualmente e mantenendola con costanza almeno 2 ore alla settimana. Valutare gli eventuali fattori di stress in ambito lavorativo e familiare; valutare le attese e le preferenze del paziente nei confronti della terapia e rimarcare che nell eventualità che il dolore non possa essere del tutto eliminato si può comunque ridurre la disabilità e recuperare la condizione fisica

38 P. con instabilità vertebrale Indicati esercizi di stabilizzazione,fasce di sostegno,eventuali ortesi rigide. Negli anni la rigidità artrosica reattiva dà prognosi favorevole. Evitare carichi esagerati e movimenti ripetuti a fine corsa articolare

39 Nel p. adulto con scoliosi dolorosa a lungo termine è prevedibile una cifotizzazione del tratto scoliotico con difficoltà al mantenimento di una postura normale in età anziana (verificare le capacità cardio-respiratorie) Gli esercizi di rinforzo e di stabilizzazione del rachide devono essere continuativi nel tempo anche se non ci sono evidenze che a lungo termine riducano il peggioramento Utili fasce di sostegno od ortesi rigide. Evitare mobilizzazioni vertebrali o manipolazioni

40 Il p. con stenosi spinale ha una patologia di difficile risoluzione e la cui evoluzione spontanea non è prevedibile. Il dolore può comparire durante il cammino sempre dopo lo stesso numero di passi e recede solitamente mettendo il rachide in flessione anteriore. E possibile una progressiva flessione anteriore del rachide nel tempo. Possono essere di aiuto esercizi di recupero articolare e deambulazione progressivamente incrementata oltre ad ortesi o fasce di sostegno

41 L interventismo specialistico d organo porta talvolta a processi di medicalizzazione amplificando l importanza delle malattie e riducendo sempre più l obiettivo a interventi supertecnologici e parcellari. Le aspettative di salute che possono derivare da questo processo spesso sono frastornanti e inconcludenti,ben diverse da un progetto di salute e dal recupero funzionale creato attraverso la consapevolezza del possibile e del praticabile con responsabilizzazione attiva del cittadino alle scelte

www.fisiokinesiterapia.biz

www.fisiokinesiterapia.biz LOMBALGIA : CARATTERI GENERALI Dolore + contrattura muscolare o rigidità fra arcata costale inferiore e pieghe glutee Lombalgia non specifica se non c è causa ben identificabile, specifica se c è causa

Dettagli

Ernia discale: trattamento

Ernia discale: trattamento Martedì Salute GAM 3 dicembre 2013 Ernia discale: trattamento Dott. Antonio Bruno Chirurgia i Vertebrale Clinica Cellini, Torino Resp. Dott J. Demangos LIVELLI DI PROVA Metodologia LDP: probabilità che

Dettagli

ORTESI MODULARE PER UN RECUPERO GRADUALE DELL ATTIVITA QUOTIDIANA E SPORTIVA. Ing. Chiara Firenze

ORTESI MODULARE PER UN RECUPERO GRADUALE DELL ATTIVITA QUOTIDIANA E SPORTIVA. Ing. Chiara Firenze ORTESI MODULARE PER UN RECUPERO GRADUALE DELL ATTIVITA QUOTIDIANA E SPORTIVA Ing. Chiara Firenze Nei paesi occidentali, quasi tutte le persone hanno sofferto, o soffriranno almeno una volta, di disturbi

Dettagli

EFFICACIA DELLA BACK SCHOOL NEL TRATTAMENTO DELLE RACHIALGIE CRONICHE: ESPERIENZA PERSONALE

EFFICACIA DELLA BACK SCHOOL NEL TRATTAMENTO DELLE RACHIALGIE CRONICHE: ESPERIENZA PERSONALE Università Cattolica del Sacro Cuore Milano Interfacoltà di Scienze della Formazione Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate EFFICACIA DELLA

Dettagli

IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO. S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta

IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO. S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta LA RADIOTERAPIA E un metodo di cura conosciuto da più di 100 anni che prevede l utilizzo di radiazioni

Dettagli

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo

Dettagli

SERVIZIO DI REUMATOLOGIA

SERVIZIO DI REUMATOLOGIA SERVIZIO DI REUMATOLOGIA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA I REUMATISMI COME PREVENIRLI E CURARLI Le malattie reumatiche, denominate con varie terminologie (reumatismi,

Dettagli

SPONDILITE ANCHILOSANTE E FISIOTERAPIA : QUALI EVIDENZE SCIENTIFICHE? www.fisiokinesiterapia.biz

SPONDILITE ANCHILOSANTE E FISIOTERAPIA : QUALI EVIDENZE SCIENTIFICHE? www.fisiokinesiterapia.biz SPONDILITE ANCHILOSANTE E FISIOTERAPIA : QUALI EVIDENZE SCIENTIFICHE? www.fisiokinesiterapia.biz E un reumatismo infiammatorio cronico che coinvolge articolazioni e legamenti dello scheletro assiale. Interessate

Dettagli

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie. Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all

Dettagli

MAL DI SCHIENA l attività sportiva previene il mal di schiena?

MAL DI SCHIENA l attività sportiva previene il mal di schiena? MAL DI SCHIENA l attività sportiva previene il mal di schiena? Stretching Beneficio attività sportive: Rinforzo muscolare 1. RINFORZO MUSCOLARE (STABILITA ) 2. ALLUNGAMENTO E STRETCHING (FORZA E DISTRIBUZIONE

Dettagli

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca

Dettagli

LA RIABILITAZIONE DELLA PARALISI POLIOMIELITICA E DELLA SINDROME POST POLIO

LA RIABILITAZIONE DELLA PARALISI POLIOMIELITICA E DELLA SINDROME POST POLIO CONVEGNO INTERNAZIONALE MALCESINE 2010 LA RIABILITAZIONE DELLA PARALISI POLIOMIELITICA E DELLA SINDROME POST POLIO D. M. Fisioterapista LINO FIA Il trattamento è rivolto a pazienti: in fase di stabilizzazione

Dettagli

PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE. Dr Mauro Bandera Oncologo

PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE. Dr Mauro Bandera Oncologo PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE Dr Mauro Bandera Oncologo I progressi nella terapia dei tumori hanno portato ad una sopravvivenza a 5 anni dei 2/3 dei pazienti e di circa la metà a 10 anni dalla diagnosi.

Dettagli

Il ruolo del Medico di Medicina Generale nella promozione dell'attività fisica

Il ruolo del Medico di Medicina Generale nella promozione dell'attività fisica Il ruolo del Medico di Medicina Generale nella promozione dell'attività fisica Dr. Mauro Somaschi - MMG ASL Lecco Aula Magna Azienda Ospedaliera Ospedale "A. Manzoni" REGIONE LOMBARDIA ASL Lecco Relazione

Dettagli

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA ) Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente

Dettagli

Classi di priorità per RMN Rachide Spalla Ginocchio Bacino

Classi di priorità per RMN Rachide Spalla Ginocchio Bacino 1 di 7 Gruppo di lavoro: Coordinatore : Direzione Sanitaria Componenti Specialisti Radiologia: Componenti Specialisti Ortopedia : Componenti Medicina Generale: 1. DEFINIZIONE CLASSI DI PER RMN - RACHIDE

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia Corso di MEDICINA DEL LAVORO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia Corso di MEDICINA DEL LAVORO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia Corso di MEDICINA DEL LAVORO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Definizione Azioni od operazioni comprendenti, non solo quelle

Dettagli

Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof.

Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof. Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof. Nino Basaglia MODULO DIPARTIMENTALE ATTIVITÀ AMBULATORIALE Responsabile: Dott. Efisio

Dettagli

Febbre Ricorrente Associata a NLRP12

Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 Versione 2016 1.CHE COS È LA FEBBRE RICORRENTE ASSOCIATA A NLRP12 1.1 Che cos è? La febbre ricorrente associata a NLRP12

Dettagli

LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus

LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite Federazione Cure Palliative Onlus Cure Palliative - Definizione Le Cure Palliative sono la cura

Dettagli

La spasticità: nuove possibilità di trattamento

La spasticità: nuove possibilità di trattamento La spasticità: nuove possibilità di trattamento La spasticità: Cos è? Si definisce spasticità un alterazione dei movimenti data da un aumento del tono muscolare involontario, con contratture muscolari

Dettagli

Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008

Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 1 Quali aspetti della menopausa possono essere divulgati come problemi di salute?

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN TECNICHE ORTOPEDICHE classe SNT/3 Professioni sanitarie tecniche

CORSO DI LAUREA IN TECNICHE ORTOPEDICHE classe SNT/3 Professioni sanitarie tecniche CORSO DI LAUREA IN TECNICHE ORTOPEDICHE classe SNT/3 Professioni sanitarie tecniche Corso Medicina fisica e riabilitativa Dott.ssa Nives Accorsi Coord. Struttura Recupero e Rieducazione Funzionale A.O.

Dettagli

Programma della Back School ed esercizi di ginnastica antalgica in acqua: risultati a confronto. Alessandro Sale

Programma della Back School ed esercizi di ginnastica antalgica in acqua: risultati a confronto. Alessandro Sale Programma della Back School ed esercizi di ginnastica antalgica in acqua: risultati a confronto Alessandro Sale Valutazione dell efficacia della Back School in soggetti affetti da rachialgia cronica In

Dettagli

Il mal di schiena nell ambito della popolazione degli operatori sanitari, indagine sugli strumenti di prevenzione ritenuti efficaci.

Il mal di schiena nell ambito della popolazione degli operatori sanitari, indagine sugli strumenti di prevenzione ritenuti efficaci. Il mal di schiena nell ambito della popolazione degli operatori sanitari, indagine sugli strumenti di prevenzione ritenuti efficaci. Giorgio Bellan Obiettivi della ricerca: Indagare lo stato dell arte

Dettagli

Ernia discale cervicale. Trattamento mini-invasivo in Radiologia Interventistica:

Ernia discale cervicale. Trattamento mini-invasivo in Radiologia Interventistica: Ernia discale cervicale. Trattamento mini-invasivo in Radiologia Interventistica: la Nucleoplastica. Presso l U.O. di Radiologia Interventistica di Casa Sollievo della Sofferenza è stata avviata la Nucleoplastica

Dettagli

MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA

MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA Di cosa parleremo? Potrò concepire e avere figli come tutte le altre persone? Influenza della gravidanza sul decorso della malattia e influenza

Dettagli

Il dolore nel trattamento delle lesioni cutanee

Il dolore nel trattamento delle lesioni cutanee Il dolore nel trattamento delle lesioni cutanee Pavia 18 giugno 2008 Docente Dott. Dario Paladino inf. esperto in wound care Vice-Presidente AISLeC Che cosa è il dolore? 1 Dolore Il dolore è una sgradevole

Dettagli

Terapia del dolore in oncologia La rilevazione del dolore

Terapia del dolore in oncologia La rilevazione del dolore Terapia del dolore in oncologia La rilevazione del dolore B. Micheloni UOC Oncologia Medica Ospedale Sacro Cuore Don Calabria Negrar 4 Dicembre 2014 Definizione di dolore Spiacevole esperienza sensoriale

Dettagli

Nicola Magnavita Istituto di Medicina del Lavoro, UCSC, Roma

Nicola Magnavita Istituto di Medicina del Lavoro, UCSC, Roma Nicola Magnavita Istituto di Medicina del Lavoro, UCSC, Roma Finalità Questo studio indaga le relazioni tra caratteristiche individuali, fattori di rischio professionali fisici e psicosociali e disturbi

Dettagli

I TRAUMI MUSCOLARI LE CONTUSIONI Contusioni più o meno gravi, almeno una volta nella vita, le abbiamo subite più o meno tutti. Esse, in parole povere, rappresentano il risultato di un evento traumatico

Dettagli

STUDIO CO.ME.TA. M.S.A.D. (Coprimed Trial Analysis Muscle-Skeletal Apparatus Disease)

STUDIO CO.ME.TA. M.S.A.D. (Coprimed Trial Analysis Muscle-Skeletal Apparatus Disease) ABSTRACT STUDIO CO.ME.TA M.S.A.D. STUDIO CO.ME.TA. M.S.A.D. (Coprimed Trial Analysis Muscle-Skeletal Apparatus Disease) UTILIZZO DI UN DISPOSITIVO MEDICO COPRIMED-ARIA, COME COMPONENTE TERAPEUTICO NELTRATTAMENTO

Dettagli

Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing.

Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing. Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing. Episodio Depressivo Maggiore. Cinque o più dei seguenti sintomi sono presenti da almeno due settimane comportando un cambiamento rispetto al precedente

Dettagli

PERCORSO TERAPEUTICO-RIABILITATIVO PER ALCOLISTI E DIPENDENTI DA SOSTANZE PSICOTROPE

PERCORSO TERAPEUTICO-RIABILITATIVO PER ALCOLISTI E DIPENDENTI DA SOSTANZE PSICOTROPE La Promessa O.N.L.U.S. Via Catone 21 00192 Roma Tel / Fax 06.397.391.06 (46) Fasi Trattamentali PERCORSO TERAPEUTICORIABILITATIVO PER ALCOLISTI E DIPENDENTI DA SOSTANZE PSICOTROPE Attualmente il Centro

Dettagli

Gli interventi delle professioni sanitarie

Gli interventi delle professioni sanitarie Gli interventi delle professioni sanitarie 19 febbraio 2015 Dott. BALDINI CLAUDIO Direttore UOC Direzione Professioni Sanitarie Territoriali ASL 11 EMPOLI 23/02/2015 1 Secondo me la missione delle cure

Dettagli

LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus

LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite Federazione Cure Palliative Onlus Cure Palliative - Definizione Le Cure Palliative sono la cura

Dettagli

QUESTIONARI PER LA VALUTAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO CHE PROVOCANO ALGIE VERTEBRALI: ESPERIENZA PERSONALE

QUESTIONARI PER LA VALUTAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO CHE PROVOCANO ALGIE VERTEBRALI: ESPERIENZA PERSONALE QUESTIONARI PER LA VALUTAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO CHE PROVOCANO ALGIE VERTEBRALI: ESPERIENZA PERSONALE 1 PERCHÉ? Cervicalgia e lombalgia sono largamente diffuse Le statistiche riportano come l 80%

Dettagli

Idoneità al lavoro e valutazioni medico-legali. Nicola Magnavita

Idoneità al lavoro e valutazioni medico-legali. Nicola Magnavita Idoneità al lavoro e valutazioni medico-legali Nicola Magnavita Visite mediche Sono obbligatorie (D. Lgs 626/94) per tutti i lavoratori che effettuano abitualmente movimentazione di carichi Il carico

Dettagli

Ruolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie. Roma, 25 Novembre 2014. Tiziana Sabetta

Ruolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie. Roma, 25 Novembre 2014. Tiziana Sabetta Ruolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie Roma, 25 Novembre 2014 Tiziana Sabetta Nulla rende più fragile e vulnerabile una famiglia dell esordio di una malattia

Dettagli

Le malattie professionali del rachide lombare: lo stato dell arte.

Le malattie professionali del rachide lombare: lo stato dell arte. Le malattie professionali del rachide lombare: lo stato dell arte. La valutazione del rischio, le azioni preventive, il riconoscimento della malattia professionale e il reinserimento lavorativo. Trieste,

Dettagli

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica La continuità assistenziale: il modello PAI LIVIA DE SIO Divisione Oncologia Medica ACO A.C.O. SanFilippoNeriRoma RETE SANITARIA IN ONCOLOGIA: obiettivi Presa in carico del paziente in modo globale Riconoscimentoi

Dettagli

Corso nursing Ortopedico. Assistenza infermieristica ai pazienti con artrite reumatoide. www.slidetube.it

Corso nursing Ortopedico. Assistenza infermieristica ai pazienti con artrite reumatoide. www.slidetube.it Corso nursing Ortopedico Assistenza infermieristica ai pazienti con artrite reumatoide DEFINIZIONE MALATTIA INFIAMMATORIA SU BASE IMMUNITARIA DEL TESSUTO CONNETTIVO,ESSENZIALMENTE POLIARTICOLARE AD EVOLUZIONE

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE. ASP di Enna Presidio Ospedaliero Umberto I. Responsabile Dott.ssa P.

CARTA DEI SERVIZI AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE. ASP di Enna Presidio Ospedaliero Umberto I. Responsabile Dott.ssa P. CARTA DEI SERVIZI AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE ASP di Enna Presidio Ospedaliero Umberto I Responsabile Dott.ssa P. Viola Edvard Munch - The Silk Child -!907 Tate Gallery London 1

Dettagli

Bocca e Cuore ooklets

Bocca e Cuore ooklets Bocca e Cuore ooklets Una guida per i pazienti Booklets Per aiutare a migliorare qualità e sicurezza delle cure pubblichiamo una collana di guide ( ) con lo scopo di fornire ai pazienti ed ai loro famigliari

Dettagli

Lettere di una madre al proprio figlio

Lettere di una madre al proprio figlio A te Lettere di una madre al proprio figlio Ilaria Baldi A TE Lettere di una madre al proprio figlio Diario www.booksprintedizioni.it Copyright 2015 Ilaria Baldi Tutti i diritti riservati All amore più

Dettagli

igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità

igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità salute Art. 32 della Costituzione Italiana: la Repubblica tutela la salute

Dettagli

I MERCOLEDÌ DEL CITTADINO: CONOSCERE PER PREVENIRE. Le lombalgie non chirurgiche

I MERCOLEDÌ DEL CITTADINO: CONOSCERE PER PREVENIRE. Le lombalgie non chirurgiche I MERCOLEDÌ DEL CITTADINO: CONOSCERE PER PREVENIRE Le lombalgie non chirurgiche Relatrici: Fiorenza Paci- Annalisa Zampini 18 marzo 2015 Feltre - ore 18.00 GLI ATTACCHI DI DOLORE LOMBARE SONO RICORRENTI

Dettagli

Progetto Memento. Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica

Progetto Memento. Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica Progetto Memento Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica Progetto Memento Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica

Dettagli

Legge 8 ottobre 2010, n. 170

Legge 8 ottobre 2010, n. 170 Legge 8 ottobre 2010, n. 170 Legge 8 ottobre 2010, n. 170 (in G.U. n. 244 del 18 ottobre 2010) Nuove norme in materia di disturbi specifici d apprendimento in ambito scolastico Art. 1. (Riconoscimento

Dettagli

www.vogliadisalute.it 13/11/2008 Schiena al sicuro sulle piste da sci

www.vogliadisalute.it 13/11/2008 Schiena al sicuro sulle piste da sci www.vogliadisalute.it 13/11/2008 Schiena al sicuro sulle piste da sci I consigli degli esperti per prevenire problemi di lombalgia: dalla scelta degli scarponi agli esercizi fisici preparatori, all attenzione

Dettagli

Indennità per menomazione dell integrità a norma LAINF Tabella 19

Indennità per menomazione dell integrità a norma LAINF Tabella 19 Indennità per menomazione dell integrità a norma LAINF Tabella 19 Menomazione dell integrità da esiti psichici di lesioni cerebrali Pubblicata dai medici dell Istituto nazionale svizzero di assicurazione

Dettagli

PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014. Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL

PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014. Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014 Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL Il dolore Il dolore è una delle principali malattie che si incontrano

Dettagli

IL DOLORE CRONICO IN MEDICINA GENERALE

IL DOLORE CRONICO IN MEDICINA GENERALE APPROCCIO AL DOLORE CRONICO BENIGNO IL DOLORE CRONICO IN MEDICINA GENERALE Luciano Bertolusso MMG - ASL CN2 Alba - Bra CHE COS E IL DOLORE (IASP) una sgradevole esperienza sensoriale ed emotiva associata

Dettagli

INDIVIDUAZIONE DI POSSIBILI PARAMETRI PER VALUTARE IL CONTROLLO DELLA SPESA E L APPROPIaTeZZA PRESCRITTIVA DI UN MEDICO DI MEDICINA GENERALE

INDIVIDUAZIONE DI POSSIBILI PARAMETRI PER VALUTARE IL CONTROLLO DELLA SPESA E L APPROPIaTeZZA PRESCRITTIVA DI UN MEDICO DI MEDICINA GENERALE CORSO DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE SEDE OSPEDALE-TERRITORIO PROVINCIA DI PIACENZA INDIVIDUAZIONE DI POSSIBILI PARAMETRI PER VALUTARE IL CONTROLLO DELLA SPESA E L APPROPIaTeZZA PRESCRITTIVA

Dettagli

APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi

APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi SOGGETTO CON CMD NOTA IN COMPENSO PREGRESSO DOLORE TORACICO Quale esame stato richiesto con appropriatezza? SOGGETTO CON

Dettagli

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella Opuscolo informativo Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale PDTA Mammella 1 Gentilissima Signora, lei è stata invitata ad eseguire esami di accertamento perché dopo aver visto l ultima mammografia

Dettagli

Ernia del disco come causa di dolore lombare in giovani atleti: esperienza di 5 casi

Ernia del disco come causa di dolore lombare in giovani atleti: esperienza di 5 casi Ernia del disco come causa di dolore lombare : esperienza di 5 casi G.Gregori,R.Sacchetti,P.Balduzzi,D.Chitti Pediatria di gruppo Piccolo Daino -Piacenza P.E.Lusenti Responsabile Ambulatorio Fisiatrico

Dettagli

Stefano Miglior. Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI

Stefano Miglior. Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI Stefano Miglior Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico Concetti fondamentali E una malattia estremamente particolare caratterizzata da una progressione lenta ma continua verso la perdita della funzione

Dettagli

Linea guida 21 Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti http://www.snlg-iss.it/cms/files/lg_autismo_def.

Linea guida 21 Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti http://www.snlg-iss.it/cms/files/lg_autismo_def. Linea guida 21 Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti http://www.snlg-iss.it/cms/files/lg_autismo_def.pdf Istituto Superiore di Sanità Organo tecnico del Ministero

Dettagli

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE www.modilite.info MODILITE In Italia la patologia nodulare tiroidea è piuttosto frequente ed è spesso asintomatica. Circa l 80% dei noduli tiroidei sono benigni

Dettagli

fenomeno nuovo e potenzialmente distinto da esse?

fenomeno nuovo e potenzialmente distinto da esse? { Il dolore cronico in Medicina Generale -Approccio al sintomo/malattia dolore : osservatorio privilegiato del MG, basso impatto tecnologico, alta componente relazionale. L episodio algico si inquadra

Dettagli

CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO -

CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO - CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO - PERCORSO ASSISTENZIALE PER PAZIENTI TERMINALI Indice 2 1. Premessa 3 2. Attività dell Hospice San Marco 3 3. Obiettivi 4 4. Criteri di Ammissione

Dettagli

La comunicazione medico-paziente

La comunicazione medico-paziente La comunicazione medico-paziente Prof.ssa Maria Grazia Strepparava Psicologia della comunicazione in ambito sanitario - aa 2004-2005 Competenze che si richiedono al medico Saper capire e spiegare al paziente

Dettagli

organizzativi della pelvicunit

organizzativi della pelvicunit Tavola Rotonda: modelli organizzativi della pelvicunit Moderatori: G. De Scisciolo, M. Palumbo, M. Lamartina Realtà a confronto: Unitàspinale-M.P.Onesta Centro di Riabilitazione - G. Quattrocchi L esperienza

Dettagli

CLASSI DI PRIORITA IN RM

CLASSI DI PRIORITA IN RM CLASSI I RIORITA IN RM È assegn ai pazienti le cui condizioni di salute potrebbero aggravarsi rapidamente tanto da diventare emergenza e/o compromettere lo stato di salute È assegn ai pazienti le cui condizioni

Dettagli

Istituto Scientifico di Pavia Sede di Via Salvatore Maugeri 10

Istituto Scientifico di Pavia Sede di Via Salvatore Maugeri 10 Sede legale e amministrativa: Via Salvatore Maugeri 4, 27100 Pavia Italy Tel. 0382 592504 Fax 0382 592576 www.fsm.it C.F. e P. IVA 00305700189 Registro Persone Giuridiche Private della Regione Lombardia

Dettagli

AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N.4 MEDIO FRIULI

AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N.4 MEDIO FRIULI REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N.4 MEDIO FRIULI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 482 DEL 12/09/2011 O G G E T T O Adozione documento "Piano di contenimento

Dettagli

Screening del Piede Diabetico Classi di Rischio e Prevenzione

Screening del Piede Diabetico Classi di Rischio e Prevenzione Screening del Piede Diabetico Classi di Rischio e Prevenzione Inquadramento del paziente e Gestione Multidisciplinare Dott.ssa Mattei Paola PIEDE DIABETICO OMS Infezione, ulcerazione e/o distruzione dei

Dettagli

Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Le Cure Palliative in Medicina Generale L etica dell accompagnamento

Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Le Cure Palliative in Medicina Generale L etica dell accompagnamento Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Le Cure Palliative in Medicina Generale L etica dell accompagnamento Arezzo, 18 marzo 2006 Ordine dei Medici, Viale Giotto 134 Dott.

Dettagli

Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015

Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015 IL DOVERE E IL DIRITTO DI DARE VOCE E CURA AL DOLORE DELLA PERSONA NON IN GRADO DI RIFERIRLO Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015 Il dolore è il più soggettivo tra

Dettagli

FILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze

FILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze XIX Congresso Nazionale SICP Torino 9 12 Ottobre 2012 Focus on: Fisioterapia in Cure Palliative: quali esperienze e quale formazione specifica? Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna.

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. Oggetto: Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto

Dettagli

La sindrome pseudo radicolare: quando muscoli, legamenti, articolazioni imitano il dolore radicolare di Dr. Giovanni Migliaccio

La sindrome pseudo radicolare: quando muscoli, legamenti, articolazioni imitano il dolore radicolare di Dr. Giovanni Migliaccio La sindrome pseudo radicolare: quando muscoli, legamenti, articolazioni imitano il dolore radicolare di Dr. Giovanni Migliaccio La sindrome radicolare pura si esprime con un dolore irradiato nel territorio

Dettagli

SOSORT INTERNATIONAL SOCIETY ON SCOLIOSIS ORTHOPAEDIC AND REHABILITATION TREATMENT

SOSORT INTERNATIONAL SOCIETY ON SCOLIOSIS ORTHOPAEDIC AND REHABILITATION TREATMENT Standard per la gestione terapeutica della scoliosi idiopatica mediante corsetti nella pratica clinica quotidiana e nella ricerca clinica I criteri SOSORT per il trattamento ortesico Esperienza e competenza

Dettagli

Maria Anna Conte Hospice Il gabbiano San Vito al Tagliamento Rete cure palliative provincia di Pordenone

Maria Anna Conte Hospice Il gabbiano San Vito al Tagliamento Rete cure palliative provincia di Pordenone Maria Anna Conte Hospice Il gabbiano San Vito al Tagliamento Rete cure palliative provincia di Pordenone Cos è un hospice Si definiscono centri residenziali di cure palliative (hospice) le strutture, facenti

Dettagli

VERONA 14/04/2012 CARRIERE GIANCARLO FISIOTERAPISTA OSTEOPATA SAVONA

VERONA 14/04/2012 CARRIERE GIANCARLO FISIOTERAPISTA OSTEOPATA SAVONA VERONA 14/04/2012 CARRIERE GIANCARLO FISIOTERAPISTA OSTEOPATA SAVONA Limitazione funzionale del ginocchio dopo intervento di P.T.A. Contributo della B.F.D. La Biomeccanica Funzionale Dinamica è un nuovo

Dettagli

Criteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa

Criteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa Linee guida per curare con efficacia i disturbi dell alimentazione e del peso. Cause e conseguenze del disturbo, i soggetti a rischio, l informazione e le terapie più adeguate per la cura e la risoluzione

Dettagli

-Gruppo 1 -Gruppo 2 -Gruppo 3 -Gruppo 4 -Gruppo 5

-Gruppo 1 -Gruppo 2 -Gruppo 3 -Gruppo 4 -Gruppo 5 APPROPRIATEZZA ALLOCATIVA -Gruppo 1 -Gruppo 2 -Gruppo 3 -Gruppo 4 -Gruppo 5 Paziente grave che necessita di interventi intensivi e continui Paziente sottoposto ad intervento o con necessità di presa in

Dettagli

Andrea Magrini. Low Back Pain(LBP) e lavoro: quale futuro?

Andrea Magrini. Low Back Pain(LBP) e lavoro: quale futuro? Andrea Magrini Low Back Pain(LBP) e lavoro: quale futuro? Brano tratto da Le malattie di quelli che fanno lavori sedentari In le malattie dei lavoratori..viene da ridere nel vedere sarti e calzolai, durante

Dettagli

La Regione Toscana contro il dolore. Il controllo e la cura del dolore sono diritti del cittadino

La Regione Toscana contro il dolore. Il controllo e la cura del dolore sono diritti del cittadino La Regione Toscana contro il dolore Il controllo e la cura del dolore sono diritti del cittadino Indice Insieme per curare il dolore inutile Misurare il dolore Controllare il dolore La morfina non è una

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE Servizio Risorse Umane e Relazioni Sindacali delegato dal Direttore Generale dell Azienda con

Dettagli

LA RIABILITAZIONE DELLA MALATTIA DI PARKINSON

LA RIABILITAZIONE DELLA MALATTIA DI PARKINSON LA RIABILITAZIONE DELLA MALATTIA DI PARKINSON Emanuela Bartolomucci terapista occupazionale Angela Parlapiano logopedista Isabella Valenza fisioterapista Alberto Busetto fisioterapista RIABILITAZIONE Processo

Dettagli

L aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo.

L aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo. Cos è un aneurisma L aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo. Il tratto di arteria che dal cuore attraversa il torace è chiamata aorta toracica e mentre quella

Dettagli

CORSO DI IMAGING RADIOLOGICO IN AMBITO RIABILITATIVO

CORSO DI IMAGING RADIOLOGICO IN AMBITO RIABILITATIVO CORSO DI IMAGING RADIOLOGICO IN AMBITO RIABILITATIVO Docente: Dott. Mauro Branchini, medico-radiologo presso il Policlinico S.Orsola-Malpighi di Bologna, Unità Operativa: Radiologia Pronto-Soccorso Il

Dettagli

PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN PROGRAMMA DI SCREENING. Relatore: Brunella Spadafora

PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN PROGRAMMA DI SCREENING. Relatore: Brunella Spadafora PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN PROGRAMMA DI SCREENING Relatore: Brunella Spadafora Epidemiologia e prevenzione dei tumori maligni I tumori nel loro insieme, costituiscono la seconda causa di morte,

Dettagli

Aspetti psicologici della vulvodinia. Dott.ssa Chiara Micheletti Consulente per la psicoterapia H San Raffaele - Resnati Milano. obiettivi Quando deve intervenire lo psicoterapeuta. Cosa deve fare. Cosa

Dettagli

DIAGNOSI PRENATALE DI MALATTIE RARE: IL FETO COME PAZIENTE

DIAGNOSI PRENATALE DI MALATTIE RARE: IL FETO COME PAZIENTE PROF. GIOVANNI NERI Istituto di Genetica Medica, Università Cattolica del S. Cuore, Roma DIAGNOSI PRENATALE DI MALATTIE RARE: IL FETO COME PAZIENTE La diagnosi prenatale di malattie genetiche rare è pratica

Dettagli

IL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA

IL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA IL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA Anna Vagnetti LAVORO DI EQUIPE SVOLTO DAI FISIOTERAPISTI DELL UNITA SPINALE DELL OSPEDALE S. CORONA DI PIETRA LIGURE: BERNARDIS E., DELL ANNO F., FIRPO L., MANDRACCIA S.,

Dettagli

IL RUOLO DELL'INFERMIERE IN UN OSPEDALE SENZA DOLORE. Suor Antonella Guarini

IL RUOLO DELL'INFERMIERE IN UN OSPEDALE SENZA DOLORE. Suor Antonella Guarini IL RUOLO DELL'INFERMIERE IN UN OSPEDALE SENZA DOLORE Suor Antonella Guarini O.M.S....definisce il dolore : esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole, associata ad un danno tissutale potenziale e reale,

Dettagli

Conoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore Conoscere le tecniche di valutazione dei parametri vitali Riconoscere le situazioni di

Conoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore Conoscere le tecniche di valutazione dei parametri vitali Riconoscere le situazioni di Corso Base per Aspiranti Volontari della CROCE ROSSA ITALIANA VALUTAZIONE PARAMETRI VITALI INSUFFICIENZA CARDIACA - RESPIRATORIA OBIETTIVO DELLA LEZIONE Conoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore

Dettagli

IL LAVORO CON I DSA NELLA CLINICA E NELLA SCUOLA: COMPITI ED OBIETTIVI DI CIASCUNO MULTIDISCIPLINARE

IL LAVORO CON I DSA NELLA CLINICA E NELLA SCUOLA: COMPITI ED OBIETTIVI DI CIASCUNO MULTIDISCIPLINARE I Bambini con DSA nella scuola: dalla Legge 170 alle pratiche didattiche quotidiane IL LAVORO CON I DSA NELLA CLINICA E NELLA SCUOLA: COMPITI ED OBIETTIVI DI CIASCUNO NELL OTTICA DI UN INTERVENTO MULTIDISCIPLINARE

Dettagli

LA DEPRESSIONE NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI

LA DEPRESSIONE NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI Che cos è la depressione? LA DEPRESSIONE NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI La depressione è un disturbo caratterizzato da un persistente stato di tristezza che può durare mesi o addirittura anni. Può manifestarsi

Dettagli

Dott. Vinicio Penazzi Ortopedia Delta Lagosanto Primario Dott- R.Faccini

Dott. Vinicio Penazzi Ortopedia Delta Lagosanto Primario Dott- R.Faccini Incident Reporting e audit Dott. Vinicio Penazzi Ortopedia Delta Lagosanto Primario Dott- R.Faccini La gestione del rischio clinico è un processo sistematico di valutazione di rischi attuali e potenziali.

Dettagli

Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea

Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea Associazione Italiana per l Educazione Demografica Sezione di Roma L osteoporosi È una condizione dello scheletro caratterizzata

Dettagli

BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti

BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello Drssa Grazia Foti MALATTIE CARDIOVASCOLARI Più importante causa di morte nel mondo, (17.3 milioni di morti ogni anno)

Dettagli

RIABILITAZIONE CAVIGLIA DOPO DISTORSIONE

RIABILITAZIONE CAVIGLIA DOPO DISTORSIONE RIABILITAZIONE CAVIGLIA DOPO DISTORSIONE Per una corretta riabilitazione della caviglia, è molto importante conoscere il grado di distorsione da parte dell ortopedico sapendo che esiste un grado I, II

Dettagli

Le nuove frontiere dell elettroterapia: l Horizontal Therapy

Le nuove frontiere dell elettroterapia: l Horizontal Therapy Le nuove frontiere dell elettroterapia: l Horizontal Therapy Horizontal Therapy. Terapia di recente acquisizione nell ambito dell elettroterapia, brevettata dalla casa produttrice Hako-Med a partire da

Dettagli

Dr. Francesco Rastrelli. 19 gennaio 2015. Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti

Dr. Francesco Rastrelli. 19 gennaio 2015. Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti Dr. Francesco Rastrelli 19 gennaio 2015 Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti Riassetto organizzativo Farmacisti territoriali Medici specialisti MEDICINA GENERALE Infermieri Medici

Dettagli

Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma

Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma Concetti di salute e malattia. La storia naturale delle malattie. Valutazione dell efficacia dei tests diagnostici: sensibilità, specificità e valori predittivi. Gli screening. Paolo Villari paolo.villari@uniroma1.it

Dettagli

Accettazione della malattia diabetica e la famiglia. Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa

Accettazione della malattia diabetica e la famiglia. Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa Accettazione della malattia diabetica e la famiglia Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa Malattia cronica Condizione patologica che dura tutta la vita Medico deviazione da una norma biologica. Oggettività

Dettagli