UN MODELLO DI SERVIZIO ALCOLOGICO-RIABILITATIVO
|
|
- Gianmarco Poggi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 UN MODELLO DI SERVIZIO ALCOLOGICO-RIABILITATIVO Relatore: Dr.ssa Maria Angela Abrami Psicologa, Psicoterapeuta Servizio Alcologia - Responsabile U.O.NOA 4 - Leno Convegno: Alcologia Moderna. Attuali trend di consumo e percorsi terapeutico-riabilitativi Brescia, 22 Novembre 2013
2 SERVIZIO DI RIABILITAZIONE ALCOLOGICA FONDAZIONE RICHIEDEI
3 PROGETTO SERVIZIO DI RIABILITAZIONE ALCOLOGICA Progetto nato tra il 2009 e il 2010 da parte di ASL Brescia Progetto approvato con Delibera Regionale n.viii/11035 del Progetto in collaborazione tra ASL Brescia, Fondazione Richiedei, A.O. Mellino Mellini di Chiari Progetto di riconversione di 10 posti letto di Geriatria in posti dedicati alla cura delle patologie alcol-correlate
4 PROGETTO SERVIZIO DI RIABILITAZIONE ALCOLOGICA FINALITA' Integrazione tra Servizio Sanitario Pubblico e Privato per rispondere ai bisogni della popolazione afferente alle UU.OO.NOA - ASL Brescia Offerta di un contenitore di cura protetto,organizzato e attuato in forma intensiva Risposta alla carenza di strutture riabilitative alcologiche e posti letto ospedalieri nel territorio di ASL Brescia Supporto terapeutico alle UU.OO.NOA ASL Brescia finalizzato ad un continuum dell'intervento rivolto alla persona con problemi e/o patologie al alcolcorrelate
5 PROGETTO SERVIZIO DI RIABILITAZIONE ALCOLOGICA CARATTERISTICHE E' un servizio residenziale che può ospitare fino ad un massimo di 15 persone, sia maschi che femmine Accoglie persone con problemi alcol-correlati inviate dalle UU.OO NOA e SMI, previo invio scheda di presentazione del caso Non accoglie pazienti direttamente dai reparti ospedalieri, dai P.S. e dai Medici di Medicina Generale L'inserimento prevede un colloquio preliminare condotto con l'alcolista e la sua famiglia a cura del Servizio di Riabilitazione. Solo la piena adesione al programma permette il ricovero Prevede una durata di ricovero fino a quattro settimane Si attua un programma coerente con gli obiettivi condivisi con il Servizio inviante e alla dimissione il paziente viene rinviato alla U.O.NOA
6 PROGETTO SERVIZIO DI RIABILITAZIONE ALCOLOGICA FASE DI SPERIMENTAZIONE Durata: 6 mesi EQUIPE di operatori delle UU.OO.NOA ASL Brescia FORMAZIONE SUL CAMPO al personale del Servizio di Riabilitazione Alcologica OPERATIVITÀ CLINICA congiunta tra equipe UU.OO.NOA e personale del Servizio di Riabilitazione Alcologica OBIETTIVO Condivisione del MODELLO MULTIDISCIPLINARE E MULTIMODALE
7 Dr. Carmelo Scarcella - Direttore Generale dell'asl di Brescia
8 TRATTAMENTO RIABILITATIVO ALCOLOGICO RESIDENZIALE NON RAPPRESENTA UNA RISPOSTA ALL'EMERGENZA DI RICOVERO PER DETOSSICAZIONE DA ALCOL ESITI FALLIMENTARI COSTI SANITARI MA...
9 TRATTAMENTO RIABILITATIVO ALCOLOGICO RESIDENZIALE Fase del trattamento con aspetti di complessità terapeutica Spazio privilegiato di osservazione clinica continuativa e intensiva Sperimentazione dell'astinenza e della successiva astensione in ambiente protetto Sviluppo consapevolezza della problematica di dipendenza attraverso interventi individuali e di gruppo Offerta terapeutica modulata sulle caratteristiche del soggetto e coinvolgimento del nucleo familiare
10 DATI SINTETICI - ANNO 2012 OSSERVATORIO DEL DIPARTIMENTO DIPENDENZE ASL BRESCIA Presso le UU.OO.NOA del Servizio Alcologia e gli SMI della provincia di Brescia si rileva: Stabilità della richiesta di assistenza per problemi e patologie alcolcorrelate, con trend in lieve decremento, in linea con i dati Nazionali. Totale utenza: n.1882 persone Tipologia bevande: Vino 59,4% Birra 29,9% Superalcolici 6,2% Aperitivi/Amari/Digestivi 4,5% Lieve aumento del consumo di vino e birra rispetto al 2011 Prevalenza del sesso maschile che rappresenta l'81% della popolazione assistita Classe di età più rappresentata è quella anni in generale e per i due sessi. Prevalenza del titolo di studio come scuola media inferiore Tasso di occupazione medio è del 58,32%
11 DATI SINTETICI - ANNO 2012 OSSERVATORIO DEL DIPARTIMENTO DIPENDENZE ASL BRESCIA Crescente prevalenza di invii correlati a problemi medico-legali, prevalentemente dalle Commissioni Mediche Locali Patenti 46,5% dell'utenza verso il 18,5% del 2011 Invii dalle CMLP si rileva: Età media: 38 anni (20-58 anni) Assoluta prevalenza del sesso maschile: 95% Consumo rischioso per quantità o modalità: 76% Consumo eccessivo episodico (Binge Drinking): 10%
12
13
14
15
16
17 TIPOLOGIA UTENZA UU.OO.NOA ASL BRESCIA PAZIENTI CON DIAGNOSI DI ALCOLDIPENDENZA E MARCATE PROBLEMATICHE SOCIALI PAZIENTI CON DIAGNOSI DI POLIABUSO (Alcol, Cocaina,THC) PAZIENTI IN CO-DIAGNOSI PSICHIATRICA PERSONE CON INVIO DI TIPO MEDICO-LEGALE (CMLP) O GIURIDICO (Tribunale)
18 PAZIENTI CON DIAGNOSI DI ALCOLDIPENDENZA E PROBLEMATICHE SOCIALI Utilizzo primario di alcol Fascia d'età: anni Genere maschile Basso livello di consapevolezza Cultura mediterranea del bere Cultura famigliare del bere Obiettivi dell'intervento Informazione e sensibilizzazione rivolte al paziente e ai familiari Sostegno all'induzione motivazionale e prevenzione della ricaduta Percorso terapeutico di detossicazione farmacologica e riabilitativo integrato Se marcate problematiche sociali: intervento della rete terapeutico-assistenziale
19 PAZIENTI CON DIAGNOSI DI POLIABUSO 20% sul totale utenza Fascia d'età: anni Buon livello cognitivo Percezione del problema spesso con minimizzazione dell'uso di droghe Obiettivi dell'intervento Detossicazione farmacologica se necessaria Aumento della consapevolezza attraverso: -Interventi di tipo motivazionale e prevenzione della ricaduta -Intervento psicologico di tipo supportivo-espressivo anche con specifici trattamenti di gruppo GRF (Gruppo Ripresa delle Funzioni) o gruppi di Psicoterapia
20 PAZIENTI IN CO-DIAGNOSI PSICHIATRICA 35-40% sul totale utenza Fascia d'età: anni Spettro diagnostico ampio con differenti livelli di insight e alleanza terapeutica Asse I DSM IV Asse II DSM IV Disturbi dell'umore Disturbo border-line Disturbi d'ansia Disturbo narcisistico Disturbi psicotici Disturbo antisociale Obiettivi dell'intervento -Presa in carico congiunta con Servizi Psichiatrici -Detossicazione al bisogno -Interventi psico-socio-educativi -Interventi di tipo psicologico individuale e di gruppo (GRF-Gruppo Psicoterapia)
21 PERSONE INVIATE DALLA CMLP COMMISSIONE MEDICA LOCALE PATENTI Trend in aumento Consumo rischioso e dannoso di alcol e/o sostanze psicotrope Frequente resistenza alla sensibilizzazione Obiettivi dell'intervento Di tipo cognitivo-comportamentale e informativo Attivazione di gruppi specifici: Alcol e Guida Monitoraggio clinico tossicologico
22 CRITERI DI INVIO DALLE UU.OO.NOA AL SERVIZIO DI RIABILITAZIONE ALCOLOGICA Persone con diagnosi di alcoldipendenza Persone con diagnosi di alcoldipendenza associata ad abuso saltuario di sostanze psicotrope Persone con diagnosi di alcoldipendenza e abuso secondario di benzodiazepine Persone con patologie e/o problemi alcolcorrelati in codiagnosi psichiatrica di tipo lieve-medio Persone inviate dalle UU.OO.Noa del Servizio Alcologia e dagli SMI del territorio dell'asl di Brescia al Servizio di Riabilitazione Alcologica: n.363 (n.342 maschi e n.121 femmine)
23 CRITERI DI ESCLUSIONE Persone con gravi patologie psichiatriche in codiagnosi Persone con gravi deficit cognitivi Persone con gravi tratti antisociali Persone con dipendenza primaria da sostanze psicotrope e dipendenza secondaria da alcol Persone non motivate ad un trattamento riabilitativo alcologico che prevede, alla dimissione, una continuità dell'intervento terapeutico presso le UU.OO.NOA
Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: INDICATORI PER IL MONITORAGGIO DELL ASSISTENZA PSICHIATRICA TERRITORIALE
Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: INDICATORI PER IL MONITORAGGIO DELL ASSISTENZA PSICHIATRICA TERRITORIALE Verona, 10 maggio 2007 A cura del CRRC-SER Centro Regionale di Riferimento
DettagliAlcologia Moderna Attuali Trend di consumo e percorsi terapeutico-riabilitativi Brescia 22/11/2013
Alcologia Moderna Attuali Trend di consumo e percorsi terapeutico-riabilitativi Brescia 22/11/2013 Aspetti Medico Legali: L esperienza della Commissione Medica Locale Patenti dell ASL di Brescia 22/11/2013
DettagliComunità terapeutica «Il Melograno»
Comunità terapeutica «Il Melograno» Piano nazionale per la salute mentale 2013 Nel documento «Piano Nazionale di A zioni per la SaluteMentale-PANSM- elaborato dal gruppo interregionale salute mentale (GISM)
DettagliSERVIZIO TOSSICODIPENDENZE
SERVIZIO TOSSICODIPENDENZE Dipartimento salute mentale e dipendenze patologiche 1/6 Premessa Il Dipartimento salute mentale e dipendenze patologiche è la struttura aziendale che ha come finalità la promozione
DettagliAlcol e tratti di personalità rispetto al genere: uno studio. 15 Aprile 2014
Alcol e tratti di personalità rispetto al genere: uno studio 15 Aprile 2014 Dott.ssa Francesca Giacobbi Dott.ssa Anna Maria Baratta Psicologa Borsista Ser.T Distretto di Fidenza Psicologa Ser.T. Distretto
DettagliLa presa in carico nei Servizi di Unità Operativa di Neuropsichiatria per l Infanzia e l Adolescenza (UONPIA)
Unità Operativa di Neuropsichiatria per l Infanzia e l Adolescenza (UONPIA) A.O. «G. Salvini» Garbagnate Milanese Direttore: Dr.ssa Simonetta Oriani La presa in carico nei Servizi di Unità Operativa di
DettagliCoordinatore Sanitario Aziendale. Direttore Dipartimento Salute Mentale Dr. Antonio LORA
Coordinatore Sanitario Aziendale Responsabile Area Dipartimentale Direttore Dipartimento Salute Mentale Dr. Antonio LORA Segreteria DSM S.S.D. Psicologia Dr. V. Rigamonti Area Sociale Dr.ssa D. Puccia
DettagliCentro Salute Mentale
SERVIZIO PSICHIATRICO MIRANO Direttore: Dr.ssa Anna Urbani Centro Salute Mentale MIRANO Via Miranese, 18-30035 Mirano (VE) tel. 041 5795519 fax 041 5795539 Fax segreteria: 041-5795501 BENVENUTI NEL NOSTRO
DettagliDECRETO n. 533 del 23/12/2016
Agenzia di Tutela della Salute di Brescia Sede Legale: viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030.38381 Fax 030.3838233 - www.ats-brescia.it - informa@ats-brescia.it Posta certificata: protocollo@pec.ats-brescia.it
Dettaglidall adolescenza all età adulta: un modello per i servizi di Salute Mentale
Conferenza annuale per la salute mentale : un modello per i servizi di Salute Mentale Venerdì 22 Maggio 2009 Teatro della ASL di Brescia Viale Duca degli Abruzzi 15 1 2 IDENTIFICAZIONE E IMPOSTAZIONE DEL
DettagliDipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale
Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione 0 Area Sanità e Sociale Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria SETTORE SALUTE MENTALE E SANITÀ
DettagliDipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale
Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria SETTORE TUTELA SALUTE MENTALE DIPARTIMENTI
DettagliIl Case Management in Psichiatria e in Riabilitazione
Il Case Management in Psichiatria e in Riabilitazione 06/12/07 Mario Paganessi e Angela Daniela Stabilini 1 Definizione Il Case Management è un metodo di gestione integrato per il quale viene assegnata
DettagliL INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE
L INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE L ospedale e il territorio: opportunità e criticità nell integrazione socio-sanitaria Francesca Busa Direttore Distretto
DettagliDIREZIONE GENERALE SERVIZIO COMUNICAZIONE
DIREZIONE GENERALE SERVIZIO COMUNICAZIONE Viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030.3838448 Fax 030.3838280 E-mail servizio.comunicazione@aslbrescia.it Inaugurazione Nasce a Sarezzo il Nucleo
DettagliDisturbi del Comportamento Alimentare a Fermo 200 pazienti in cura
Disturbi del Comportamento Alimentare a Fermo 200 pazienti in cura In aumento minori e over 40. Trattamenti diversificati a seconda del disturbo Fermo, 2017-10-04 Sono attualmente 200 i pazienti in carico
DettagliIl flusso informativo regionale Assistenza Psichiatrica Territoriale (APT) Indicatori regionali e per Azienda ULSS
Giornata di studio su Flussi informativi e tutela della salute mentale Castelfranco Veneto, 3 novembre 2008 Il flusso informativo regionale Assistenza Psichiatrica Territoriale (APT) Indicatori regionali
DettagliOSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO TERRITORIALE AREA DIPENDENZA DA SOSTENZE ILLEGALI
OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO TERRITORIALE AREA DIPENDENZA DA SOSTENZE ILLEGALI - monitoraggio epidemiologico 2002-2012 - A cura dell Osservatorio Epidemiologico Territoriale delle Dipendenze, ASL di Brescia
DettagliIL PERCORSO DEGLI ADOLESCENTI AL SERT DI FERRARA
IL PERCORSO DEGLI ADOLESCENTI AL SERT DI FERRARA Dott.ssa Barbara Cocchi Dott.ssa Cinzia Veronesi GIOVANI CONSUMATORI E NUOVE DIPENDENZE Presentazione del Rapporto 2010 Osservatorio Epidemiologico Dipendenze
DettagliProgramma regionale Giuseppe Leggieri
Programma regionale Giuseppe Leggieri Integrazione tra NPIA e pediatria I percorsi integrati per l adolescenza Luigi Gualtieri UONPIA Cesena I contesti Servizio Materno Infantile Pediatria di Comunità,
DettagliLa presa in carico della persona con demenza in Toscana
Progetto Ministeriale Il ChronicCare Care Model, il Punto Unico di Accesso e il Team Aziendale degli specialisti (attuali UVA) per la presa in carico della persona con demenza Giornata di studio sulle
DettagliSERVIZI RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALI PRIVATI PER IL TRATTAMENTO DELLE DIPENDENZE PATOLOGICHE SERVIZIO RESIDENZIALE PER PERSONE DIPENDENTI DA ALCOOL
Area dei servizi di trattamento specialistici, accolgono, in ambiente protetto, persone che presentano particolari problematicità di gestione. Erogano prestazioni finalizzate alla formulazione e/o all
DettagliDOMANDA. DPCS 2015 Analisi di Contesto. Assistenza alle dipendenze patologiche
Assistenza alle dipendenze patologiche DOMANDA Nel 2014 è stata effettuata una ricerca che ha evidenziato come la diffusione di droghe non appare più in calo, così come appariva nella rilevazione precedente.
DettagliLa residenzialità psichiatrica
La residenzialità psichiatrica Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze Patologiche Conferenza dei Servizi 17-18 aprile 2015 Le residenze psichiatriche attuali sono il frutto di un percorso
DettagliPrestazioni terapeutiche (sia farmacologiche che di chiarificazione e sostegno psicologico anche attraverso terapia di gruppo);
SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA Nel Dipartimento Salute Mentale dell Azienda Usl Umbria2 operano due Servizi Psichiatrici Diagnosi e Cura: SPDC Foligno situato all interno dell Ospedale San Giovanni
DettagliAnalisi dei Costi dell Assistenza Psichiatrica 2010
Analisi dei Costi dell Psichiatrica 2010 Questa analisi dei costi dell assistenza psichiatrica 1 si basa sui dati forniti dalle Aziende sanitarie locali nel modello ministeriale LA (livelli di assistenza)
DettagliTrentennale di Alcolisti Anonimi in Toscana STORIA DELL ALCOLOGIA IN TOSCANA. Firenze 9 ottobre professor Antonio Morettini
Trentennale di Alcolisti Anonimi in Toscana STORIA DELL ALCOLOGIA IN TOSCANA Firenze 9 ottobre 2004 professor Antonio Morettini 1970 apertura della Unità di Gastroenterologia all'ospedale di Careggi di
DettagliLe dipendenze nella provincia di Parma: sostanze, consumi, utenti e attività dei servizi dell Azienda USL
Conferenza Stampa Le dipendenze nella provincia di Parma: sostanze, consumi, utenti e attività dei servizi dell Azienda USL Presentazione del Rapporto 2010-2011 Osservatorio sulle dipendenze Parma, 01/08/2012
DettagliIl Programma Esordi Psicotici della Regione Emilia-Romagna
Il Programma Esordi Psicotici della Regione Emilia-Romagna Le principali linee guida (NICE 2009-2013, APA 2008, PORT 2009, Min. Salute 2007, WPA 2008) suggeriscono per gli esordi psicotici: A-Interventi
DettagliLa residenzialità psichiatrica in Calabria
La residenzialità psichiatrica in Calabria Obiettivi di piano: La progettazione di interventi terapeutico riabilitativi integrati (Linea Progettuale 12.4) Direttore Scientifico: Maria Francesca Pantusa
DettagliDECRETO n. 757 del 29/12/2015
ASL di Brescia Sede Legale: viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030.38381 Fax 030.3838233 - www.aslbrescia.it - informa@aslbrescia.it Posta certificata: servizioprotocollo@pec.aslbrescia.it
DettagliCentro socio riabilitativo e Reparto sanitario "Sirotti" e "Aurora"
Centro socio riabilitativo e Reparto sanitario "Sirotti" e "Aurora" - Centro "Quinto Sirotti" - Residenziale "Rep.Aurora" - Servizi "Sirotti" "Aurora" - Il ricovero "Sirotti" "Aurora" Centro socio riabilitativo
DettagliIl PDTA dell ASL di Brescia per una gestione innovativa di pazienti e caregiver
Convegno Brescia e le Demenze: un modello clinico ed organizzativo Il PDTA dell ASL di Brescia per una gestione innovativa di pazienti e caregiver Intervento Dott.ssa Fausta Podavitte Direttore Dipartimento
DettagliLa continuità assistenziale fra ospedale e territorio. Modena 21 settembre 2006
La continuità assistenziale fra ospedale e territorio Modena 21 settembre 2006 Continuità assistenziale definizioni continuità della cura coordinazione della cura piano di dimissione case management integrazione
DettagliDALL AMBULATORIO AL SERVIZIO GAP DEL DIPARTIMENTO DIPENDENZE PATOLOGICHE ASL TARANTO
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA SISTEMA DI SORVEGLIANZA NAZIONALE SUL DISTURBO DA GIOCO D AZZARDO PROGETTO SPERIMENTALE 10 Marzo 2016 DALL AMBULATORIO AL SERVIZIO GAP DEL DIPARTIMENTO DIPENDENZE PATOLOGICHE
DettagliL esperienza del Programma DCA AUSL Parma. Chiara De Panfilis
L esperienza del Programma DCA AUSL Parma Chiara De Panfilis 1) Trattamento multidisciplinare INTEGRATO - Internisti - Psichiatri/Neuropsichiatri Infantili - Psicologi Psicoterapeuti - Tecnici della Nutrizione
DettagliPROVINCIA RELIGIOSA SAN PIETRO ORDINE OSPEDALIERO SAN GIOVANNI DI DIO PROCEDURE LAVORO DI EQUIPE NEL PROGETTO RIABILITATIVO EX. ART.
PROVINCIA RELIGIOSA SAN PIETRO ORDINE OSPEDALIERO SAN GIOVANNI DI DIO PROCEDURE LAVORO DI EQUIPE NEL PROGETTO RIABILITATIVO EX. ART. 26 VALUTAZIONI DI IDONEITA AL RICOVERO VALUTAZIONI INERENTI IL PERCORSO
DettagliI SERVIZI PER LE DIPENDENZE IN LOMBARDIA
I SERVIZI PER LE DIPENDENZE IN LOMBARDIA Dott.ssa Paola Sacchi - Dott. Marco Tosi - Dott. Franco Milani Struttura «Salute mentale e penitenziaria e interventi socio sanitari" U.O. Programmazione rete territoriale
DettagliSERVIZI RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALI PRIVATI PER IL TRATTAMENTO DELLE DIPENDENZE PATOLOGICHE SERVIZIO RESIDENZIALE TERAPEUTICO RIABILITATIVO
Area dei servizi terapeutico riabilitativi, sono rivolti a persone che accettino di aderire ad un programma terapeutico, dettagliatamente descritto e personalizzato, per una durata non superiore a diciotto
DettagliI Disturbi del Comportamento Alimentare: prevenzione, diagnosi precoce e approccio integrato alla cura
DIPARTIMENTI SALUTE MENTALE E DIPENDENZE, C.D.A.A. (CENTRO PER I DISTURBI DELLA CONDOTTA ALIMENTARE E DELL'ADOLESCENZA) E STRUTTURA COMPLESSA MEDICINA DI BASE E SPECIALISTICA ASL2 Savonese I Disturbi del
DettagliPotenzialità e limiti dei flussi informativi correnti della Regione del Veneto
INTEGRAZIONE OSPEDALE-TERRITORIO: ESISTE UNA CONTINUITA ASSISTENZIALE PER L ANZIANO DEPRESSO? Potenzialità e limiti dei flussi informativi correnti della Regione del Veneto Francesco Avossa Sistema Epidemiologico
DettagliPrevenzione e cura, cura e prevenzione: un servizio con e per gli adolescenti. Dr.ssa Federica Ronchetti
Prevenzione e cura, cura e prevenzione: un servizio con e per gli adolescenti. Dr.ssa Federica Ronchetti Responsabile U.O. Psicologa Adolescenza Dipartimento Salute M entale ASL di Modena Dr. Federica
DettagliMALATTIA DI PARKINSON NELL ASL DI BRESCIA - anno
MALATTIA DI PARKINSON NELL ASL DI BRESCIA - anno 2011 - - Gennaio 2013 - U.O. Tecniche Epidemiologiche e gestionali per l'organizzazione sanitaria, Dipartimento PAC Malattia di Parkinson nell ASL di Brescia
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE
DIPARTIMENTO GIUSTIZIA MINORILE CENTRO PER LA GIUSTIZIA MINORILE PER LA SARDEGNA CAGLIARI PROTOCOLLO D INTESA tra la ASL n. 2 di Olbia e il Centro Giustizia Minorile per la Sardegna (CGM) per l integrazione
DettagliPROGETTO PER.C.I.VAL:
PROGETTO PER.C.I.VAL: Intensive Outreach Team nelle Urgenze Psichiatriche in Adolescenza Crisis Assessment Tool - CAT adattamento italiano: Utilizzo nel processo decisionale e nella valutazione degli esiti
DettagliPROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili
PROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili OSSERVATORIO SUL DISAGIO GIOVANILE Ser.T. e Associazioni Aggiornamento dei dati - Anno 2010 Luglio 2011 Si ringraziano per i dati forniti e la cortese
DettagliLa continuità assistenziale
Le reti oncologiche regionali Presente, problematiche e prospettive future La continuità assistenziale Giuseppe Nastasi U.O.C. Oncologia Medica A.O. Bolognini - Seriate (BG) Camera dei Deputati - Palazzo
DettagliASSISTENZA DOMICILIARE ALZHEIMER (A.D.A)
WORKSHOP BEST PRACTICE E INNOVAZIONE NELLE RSA: ESPERIENZE A CONFRONTO 2 Edizione ALZHEIMER A CASA: BUONE PRASSI PER L ASSISTENZA DOMICILIARE Castellanza, 6 novembre 2013 a cura di Ester Poncato e Ambrogina
DettagliRAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SU DROGA E ALCOL IN VENETO
Assessorato alle Politiche Sociali Segreteria Regionale Sanità e Sociale Direzione Servizi Sociali Servizio Prevenzione delle Devianze Ufficio Dipendenze 2009 RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SU DROGA E ALCOL IN
DettagliPiano d azione cantonale alcol: consumo problematico negli anziani
Piano d azione cantonale alcol: consumo problematico negli anziani Anziani e alcol Un tema tabù? Manno, 6 maggio 2015 Dr Martine Bouvier Gallacchi e collaboratori Servizio promozione e valutazione sanitaria
DettagliLa continuità del percorso dell assistito tra cure primarie e cure specialistiche
La continuità del percorso dell assistito tra cure primarie e cure specialistiche Percorso di approfondimento, confronto e formazione per medici con ruoli organizzativi Presentazione: Dr. Claudio Garbelli
DettagliI Disturbi Del Comportamento Alimentare: terapie, difficoltà al trattamento e questioni bioetiche
I Disturbi Del Comportamento Alimentare: terapie, difficoltà al trattamento e questioni bioetiche Percorso di cura nei pazienti DCA a Ville Turina Amione: Una riabilitazione Dott.ssa Barbara Nicotra Medico
DettagliComplessità e specificità in Neuropsichiatria dell Infanzia e Adolescenza: continuità di presa in carico
Complessità e specificità in Neuropsichiatria dell Infanzia e Adolescenza: continuità di presa in carico Aziende Ospedaliere ASL dibrescia A.O Spedali Civili ili Presidio Ospedale dei Bambini i A.O Mellino
DettagliPROCEDURA DI GARA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI OSSERVAZIONE DIAGNOSTICA E PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE CON DGA (DISTURBO DA GIOCO D AZZARDO)
PROCEDURA DI GARA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI OSSERVAZIONE DIAGNOSTICA E PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE CON DGA (DISTURBO DA GIOCO D AZZARDO) ALLEGATO 3 CAPITOLATO TECNICO 1. Oggetto dell appalto Oggetto
DettagliPersegue il raggiungimento degli obiettivi e della costituzione delle strutture e dei servizi previsti dai Piani Obiettivi Nazionale e Regionale.
Direttore: Dr. Giuseppe Gaglioti e-mail: direzione.dsm@aslrmf.it Oppure giuseppe.gaglioti@aslrmf.it Cellulare aziendale: 3482504189 Direzione del Dipartimento Sede: Manziana (Roma) Via San Giovanni Bosco,
DettagliAssistere oggi Punti di forza e criticità
Convegno Reti di professionisti volontari sul territorio: una realtà concreta Assistere oggi Punti di forza e criticità Intervento Dott.ssa Fausta Podavitte Direttore Dipartimento ASSI - ASL Brescia Brescia
DettagliLa psicoterapia convenzionata:
Dott. Michele Simeone Psicologo Psicoterapeuta Libero Professionista, socio AUPI La psicoterapia convenzionata: prospettive e stato dell arte Che cos è la psicoterapia convenzionata? Si basa su un sistema
DettagliLa revisione della D.G.R. n del
La revisione della D.G.R. n. 41-12003 del 15.03.2004 TIPOLOGIA, REQUISITI STRUTTURALI E GESTIONALI DELLE STRUTTURE RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALI PER MINORI Programmazione azioni per l area minori Prevenzione
DettagliStrumenti condivisi per l assesment diagnostico. Impegno di spesa : euro
BRESCIA : Supporto specialistico neuropsichiatrico all accoglienza,alla presa in carico e al trattamento di adolescenti con disagio sociale e disturbo psichiatrico inseriti in comunità,con particolare
DettagliHPH nella governance delle strutture sanitarie
GOVERNO CLINICO DEI PERCORSI RIABILITATIVI IN ESITI DI INTERVENTO DI ELEZIONE DI HPH nella governance delle strutture sanitarie ASS1: S.S.D. Riabilitazione Casa di Cura Salus: Ornella Livic, R. I. U.O.
DettagliIl percorso dell assistito con patologia acuta tra territorio e ospedale
Il percorso dell assistito con patologia acuta tra territorio e ospedale L AMBULATORIO CODICI BIANCHI: L ESPERIENZA DELL AZIENDA OSPEDALIERA CARLO POMA DI MANTOVA Milano, 09 Ottobre 2013 1 L Azienda Ospedaliera
DettagliPresentazione Servizio Distrettuale di Assistenza Residenziale (SDAR) di Gardone Riviera
DIREZIONE GENERALE SERVIZIO COMUNICAZIONE Viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030.3838448 Fax 030.3838557 E-mail servizio.comunicazione@aslbrescia.it Presentazione Servizio Distrettuale di
DettagliCircolare Prot. n
Circolare 8.04.2014 - Prot. n. 212522 Direzione regionale Salute e Integrazione sociosanitaria Direzione regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola Direzione regionale Politiche sociali, Autonomie,
DettagliInaugurazione nazionale della rete della Gastroenterologia Italiana Gastroepatonet.org
L organizzazione, in senso economico, è un sistema che elabora informazioni e risolve problemi essa si esprime Intervento a cura di Giovanna Baraldi con la capacità di trasformare le informazioni dei suoi
DettagliCURRICULUM VITAE. Alessandro DE SIMONE
CURRICULUM VITAE Nome e cognome Luogo e data di nascita Cosenza il 30.06.1963 Domicilio Via C. Colombo n. 44 Codice Fiscale Recapiti telefonici Alessandro DE SIMONE 87038S. Lucido (CS) DSMLSN63H30DO86P
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA DI DESIO E VIMERCATE
AZIENDA OSPEDALIERA DI DESIO E VIMERCATE COMUNITA TERAPEUTICA PSICO SOCIO EDUCATIVA PER ADOLESCENTI PUBBLICO E PRIVATO: CLINICA, METODOLOGIA ED ORGANIZZAZIONE IN UNA COMUNITA TERAPEUTICA PER ADOLESCENTI
DettagliPremessa 4. Destinatari 4 MODULO ZIP 5. Obiettivi 6 MODULO INTENSIVO 6. Strumenti 7 METODOLOGIA 8 CRITERI DI ESCLUSIONE 9. Casi speciali 9 TEAM 10
Premessa 4 Destinatari 4 MODULO ZIP 5 Obiettivi 5 MODULO INTENSIVO 6 Obiettivi 6 Strumenti 7 METODOLOGIA 8 CRITERI DI ESCLUSIONE 9 Casi speciali 9 TEAM 10 Decreto di accreditamento n 9249 del 04.08.2008
DettagliLa psicologia clinica e di comunità, strumenti ed opportunità per l'integrazione socio-sanitaria. sanitaria. 14 Maggio Roma
La psicologia clinica e di comunità, strumenti ed opportunità per l'integrazione socio-sanitaria sanitaria 14 Maggio 2009- Roma Dr.ssa Maria M. Russo Direttore Programma di Psicologia AUSL Rimini 1 Riferimenti
DettagliIl Centro di Riferimento Regionale sulle Criticità Relazionali: un opportunità per le Aziende Sanitarie della Regione Toscana
Il Centro di Riferimento Regionale sulle Criticità Relazionali: un opportunità per le Aziende Sanitarie della Regione Toscana II Convegno Nazionale Medico Cura Te Stesso Milano 4 e 5 Marzo 2011 Il CRCR
DettagliIl Centro di Solidarietà di Genova
Il Centro di Solidarietà di Genova e la realtà della FICT Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri Roma, 6 maggio 2009 1 CENNI STORICI Il Centro di Solidarietà di Genova nasce nel
DettagliDECRETO n. 756 del 29/12/2015
ASL di Brescia Sede Legale: viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030.38381 Fax 030.3838233 - www.aslbrescia.it - informa@aslbrescia.it Posta certificata: servizioprotocollo@pec.aslbrescia.it
DettagliComunità Terapeutica Specialistica Madre Bambino
Casa Aurora Comunità Terapeutica Specialistica Madre Bambino CASA AURORA Casa Aurora è una Comunità terapeutica specialistica che accoglie diadi madre/ bambino, con madri portatrici di problematiche di
DettagliIL CASO DEL DIPARTIMENTO ATTIVITA SOCIO-SANITARIE
IL CASO DEL DIPARTIMENTO ATTIVITA SOCIO-SANITARIE Caso a cura di Andrea Martone Le situazioni descritte non intendono rappresentare un paradigma di comportamento, né l autore vuole formulare giudizi sulle
DettagliLo sviluppo di nuovi modelli di residenzialità in psichiatria: un patto per la salute mentale
Convegno: Una nuova frontiera dell integrazione sociosanitaria: il ruolo dei Comuni per la residenzialità leggera in psichiatria Lo sviluppo di nuovi modelli di residenzialità in psichiatria: un patto
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE O G G E T T O
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 381 del 09/05/2012 O G G E T T O Misure in materia di contratti di collaborazione coordinata e continuativa stipulati
DettagliPDTA. Gruppi Multidisciplinari. Continuità assistenziale tra servizi ospedalieri e territoriali (cure palliative,mmg).
ASSICURARE LA PRESA IN CARICO DELL ASSISTITO NELL INTERO PERCORSO ASSISTENZIALE GARANTIRE LA SICUREZZA DELLE PRESTAZIONI AL PAZIENTE, STRETTAMENTE CORRELATA ALL EXPERTISE CLINICA E AD UNA ADEGUATA ORGANIZZAZIONE
DettagliEPIDEMIOLOGIA DEL DISTURBO BORDERLINE DI PERSONALITÀ
INDICE IX Perchè questo libro... 1 Michele Sanza, Fabrizio Asioli, Luigi Ferrannini Il peso del disturbo borderline di personalità... 3 Configurazione dei Servizi... 4 Questione delle équipe dedicate...
DettagliLaurea magistrale in Psicologia Indirizzo in Psicologia clinica e di comunità
Laurea magistrale in Psicologia Indirizzo in Psicologia clinica e di comunità OPEN DAY per il Corso di laurea Magistrale in Psicologia Università Europea di Roma, 3 maggio 2016 Qualche dato storico 1986
DettagliLa Continuità Assistenziale nelle Cure Palliative
Guia Castagnini Cure palliative e Terapia del Dolore La Continuità Assistenziale nelle Cure Palliative Regione Lombardia Modello di Ospedalizzazione Domiciliare DGR VIII/6410 del 27 /12/2008 DGR VIII/7180
DettagliDott. VITTORIO SACCHI Psicologo - Psicoterapeuta Nato a Pavia il 3.7.1968 CURRICULUM VITAE. Percorso di Studi
Dott. VITTORIO SACCHI Psicologo - Psicoterapeuta Nato a Pavia il 3.7.1968 CURRICULUM VITAE Percorso di Studi Laurea in Psicologia (indirizzo Clinico e di Comunità) conseguita presso l Università degli
DettagliSINTESI DELLA RELAZIONE SULL USO/ABUSO DI SOSTANZE PSICOTROPE NELLA POPOLAZIONE BRESCIANA - ANNO 2008
DIREZIONE GENERALE SERVIZIO COMUNICAZIONE Viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Tel. 030.3838448 Fax 030.3838280 E-mail servizio.comunicazione@aslbrescia.it CONFERENZA STAMPA DEL 27/07/2010 SINTESI DELLA
DettagliIntensità di cura: esperienza delle UU.OO di Medicina Interna di Trento e Rovereto
Intensità di cura: esperienza delle UU.OO di Medicina Interna di Trento e Rovereto Stefano Toccoli Ilaria Nannini IX Congresso Nazionale ANIMO Bologna, 11 maggio 2014 I sottoscritti STEFANO TOCCOLI e ILARIA
DettagliCENTRO DIURNO PERSEFONE
Città di Pomezia ABSTRACT CENTRO DIURNO PERSEFONE Progetto finanziato dalla Regione Lazio Fondo Lotta alla Droga 2008/2009 /2010 ( DGR.n186 del 21/03/2008) ABSTRACT CENTRO DIURNO A MEDIA SOGLIA PERSEFONE
DettagliL integrazione Professionale per l assistenza a domicilio: Infermieri e Fisioterapisti a confronto. Paola Raimondi Mercury Longhi
L integrazione Professionale per l assistenza a domicilio: Infermieri e Fisioterapisti a confronto Paola Raimondi Mercury Longhi Il contesto ASL di Bologna 6 Distretti 9 Ospedali Popolazione: 836.697 Territorio
DettagliI percorsi della Regione Toscana a supporto della salute dei minori
I percorsi della Regione Toscana a supporto della salute dei minori Laura Giglioni Regione Toscana Direzione Generale Diritti di cittadinanza e coesione sociale Direzione Generale Diritti di Cittadinanza
DettagliAVVISO FAMI (Fondo Asilo, Migrazione Integrazione)
Obiettivo AVVISO FAMI (Fondo Asilo, Migrazione Integrazione) Tutela della salute dei richiedenti e titolari di protezione internazionale in condizione di vulnerabilità psico-sanitaria, rafforzando le competenze
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome DOTT.SSA CARPANESE SIMONA AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 SI DICHIARA QUANTO SEGUE: ESPERIENZA LAVORATIVA Date
DettagliI Disturbi Gravi di Personalità nella Regione Emilia Romagna
I Disturbi Gravi di Personalità nella Regione Emilia Romagna Responsabile servizio salute mentale, dipendenze patologiche, salute nelle carceri Regione Emilia Romagna 1 Le Politiche di Salute Mentale dell
DettagliAREA ANZIANI - costi di gestione. sociale
allegato b) AREA ANZIANI - costi di gestione patologie - 1. pluripatologie n. 1 psicologo per nucleo cure palliative 2008 37.716,22 0,16 0,00 0,00 0,00 0,00 37.716,22 2009 75.432,43 0,31 0,00 0,00 0,00
DettagliLa struttura Centro Diurno Aurora 1 è un articolazione funzionale del Centro di Salute Mentale Nord, con sede a Valdagno.
CENTRO DIURNO AURORA 1 FINALITA E FUNZIONI GENERALI La struttura Centro Diurno Aurora 1 è un articolazione funzionale del Centro di Salute Mentale Nord, con sede a Valdagno. La struttura ha finalità riabilitative
DettagliVaccinazioni e malattie infettive
2.5 La salute della popolazione La lettura dei principali indicatori e delle indagini epidemiologiche confermano che la salute della popolazione non desta particolari preoccupazioni. N.B. I dati relativi
DettagliAREA PRIMA INFANZIA - SERVIZI EDUCATIVI
50 3.2 I Fattori Positivi e Critici emergenti dall analisi di domanda e offerta e dalle informazioni più significative AREA PRIMA INFANZIA - SERVIZI EDUCATIVI Domanda educativa di servizi 0 3 anni in costante
DettagliL ARS per la Demenza. Firenze 21 settembre Paolo Francesconi Matilde Razzanelli
L ARS per la Demenza Firenze 21 settembre 2012 Paolo Francesconi Matilde Razzanelli Cosa facciamo 1. produzione di informazioni epidemiologiche 2. supporto allo sviluppo dei percorsi assistenziali 3. supporto
DettagliLA PREVENZIONE NEL DISTRETTO Udine, 30 ottobre 2015
LA PREVENZIONE NEL DISTRETTO Udine, 30 ottobre 2015 Prevenzione e trattamento del gioco d'azzardo patologico: un approccio di comunità. L'esperienza nella bassa friulana. dott. Sergio Paulon - Direttore
DettagliBRESCIA Iscrizione Ordine Psicologi Lombardia n ATS Brescia Viale Duca degli Abruzzi Brescia
INFORMAZIONI PERSONALI DANIELA ROSSI BRESCIA 030-3839951 daniela.rossi@ats-brescia.it Curriculum vitae di Daniela Rossi Iscrizione Ordine Psicologi Lombardia n.15777 Sesso F Data di nascita 19/01/1966
DettagliLa Rete dei Servizi. Coordinatore Infermieristico dr.ssa Adriana Mazzocchetti RSA Città Sant Angelo AUSL PESCARA
La Rete dei Servizi Coordinatore Infermieristico dr.ssa Adriana Mazzocchetti RSA Città Sant Angelo AUSL PESCARA Residenze Sanitarie Assistenziali La RSA è una struttura extraospedaliera finalizzata a fornire
DettagliIntegrazione socio-sanitaria e punto unico di accesso: dal curare al prendersi cura.
Integrazione sociosanitaria e punto unico di accesso: dal curare al prendersi cura. Trento, 8 maggio 2012 Integrazione tra sociale e sanitario: i perché Valore storicamente proprio del sistema di welfare
DettagliI SERVIZI DIPENDENZE PATOLOGICHE
I SERVIZI DIPENDENZE PATOLOGICHE E la loro utenza Dr.ssa Chiara Gabrielli I Servizi DP nell'azusl di Modena Dipartimento Salute Mentale/Dipendenze patologiche PA NPIA DP PC 7 SerT 7 CA 7 CAF 1 SSR 7 centri
DettagliTelefono Fax Sesso Maschio Data di Nascita 06/03/1959 Nazionalità
CURRICULUM VITAE DI WALTER PAGANELLI INFORMAZIONI PERSONALI WALTER PAGANELLI 051-585702 w.paganelli@ausl.bologna.it Telefono 3355653232 Fax 051596811 e-mail w.paganelli@ausl.bologna.it Sesso Maschio Data
DettagliSCHEDA SINTETICA ATTIVITA' GIOCO D'AZZARDO ED ALTRE DIPENDENZE U.O. DIPENDENZE PATOLOGICHE
SCHEDA SINTETICA ATTIVITA' GIOCO D'AZZARDO ED ALTRE DIPENDENZE U.O. DIPENDENZE PATOLOGICHE L'Unità Operativa Dipendenze Patologiche dell' A.U.S.L. di Rimini ha avviato un progetto di presa in carico e
Dettagli