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6 VERBALE DI RIUNIONE N 01 Del ore 18:00 c.o. Ordine Degli Ingegneri di Bergamo Gruppo di Lavoro di ragionamento in merito a corsi di aggiornamento per Coordinatori della Sicurezza Sub Commissione Sicurezza Presenti: Filippo Scopazzo Paola Morganti Cristina Marsetti Vincenzo di Stefano Carlo Trasatti 1

7 1. Premessa Il giorno 13 aprile 2010, in occasione della riunione della Commissione Sicurezza, è stato costituito un ristretto gruppo di lavoro avente lo scopo di apporfondire le problematiche relative all organizzazione dei corsi di aggiornamento formativo per Coordinatori della sicurezza; in particolare l intento è quello di valutare le tematiche di maggior interesse e di proporre delle modalità organizzative alla commissione. 2. Presupposti Durente la precedente riunione della Commissione Sicurezza l ing. Balduzzi ha fornito un documento propositivo delle tematiche dei corsi di formazione suddiviso in moduli di 4 ore. Tale documento è stato indicato inoltre come orientamento propositivo del CROIL. Il gruppo di lavoro ha ritenuto opportuno cominciare utilizzando questo contributo. 3. Analisi È stata condivisa la modalità di formazione a moduli che sembra indicata anche a poter essere estesa non solo ai coordinatori ma a tutti coloro vogliano approfondire anche solo alcune delle tematiche potendo quindi frequentare i moduli di proprio interesse. Per quanto concerne le tematiche dei vari moduli si è deciso di cominciare dal documento fornito dall ing. Balduzzi evidenziando quelli giudicati dal gruppo prioritari e/ o di maggior interesse ed eventualmente indicando contenuti complementari. I docenti saranno ovviamante liberi di gestire la formazione secondo le proprie modalità organizzative ma si ritiene indicato fornire preliminarmente alcuni quesiti specifici a cui lo stesso potrà rispondere nel corso della lezione. Per quanto riguarda la valutazione dei contenuti si riportano di seguito alcuni sintetici giudizzi con indicazione di priorità (pr. Alta Media Bassa). 2

8 I riferimenti dei punti sono quelli del documento allegato: Modulo Priorità Commenti A A Propedeutico B B Comunque importante ma meno urgente C M Approfondire anche aspetto Valutazione Rischi D B Comunque importante ma meno urgente E A F A Appare di particolare interesse e si ritiene opportuno fornire strumenti, indicazioni ed esempi sulle modalità che possano semplificare e rendere più incisiva l attività del coordinatore. Sarebbe utile una sorta di protocollo; tema sul quel si ritiene particolarmente raccomandabile fornire al docente alcune domande preliminari G A Di fondamantale importanza fornire indicazioni relative al corso d opera e non generiche anticaduta con particolare riferimento a presisposizione di punti di ancoraggio e procedure di accesso in elevazione H A Si ritiene opportuno splittare tale punto (DEMOLIZIONI) H A Si ritiene opportuno splittare tale punto (SCAVI) I A L B Sicuramante di interesse ma meno frequente e quindi non prioritario 3

9 M MODULO ANNULLATO (si ritiene possa essere trattato nei corsi scavi e demolizioni) N B Sicuramante di interesse ma meno frequente e quindi non prioritario O A Spesso trascurato ma in particolare delle vibrazioni si parla poco P B Importante ma ad oggi sempre meno frequente Q M R Da approfondire S A Solo realizzazione di solai il resto in altro punto T A Ipotizzata variazione di titolo in Promisquità cantiere ed attività aziendale (quando PSC e quando DUVRI) U A Problematica di macchine ed attrezzature di cantiere cosa deve indicare il PSC e i limiti di azione del CSE V A Impianti vari di cantiere (documenti e verifiche) Z M Modulo aggiuntivo (Ponteggi Pimus opere provvisionali ) W A Responsabilità e sanzioni (coinvolgere ASL, avvocato e avere delle statistiche di infortuni e sanzioni) A seguito delle valutazioni in merito al citato documento si prosegue discutendo di altro documento contenente ulteriori specifiche in merito ai contenuti formativi; tale documento appare interessante e verrà ulterirmente studiato nel prossimo incontro. 4

10 L obiettivo è arrivare alla definizione dei temi e delle priorità e organizzare entro il mese di giugno almeno uno o due dei moduli formativi ritenuti di maggior interesse. 5

11 VERBALE DI RIUNIONE N 02 Del ore 18:00 c.o. Ordine Degli Ingegneri di Bergamo Gruppo di Lavoro di ragionamento in merito a corsi di aggiornamento per Coordinatori della Sicurezza Sub Commissione Sicurezza Presenti: Filippo Scopazzo Paola Morganti Cristina Marsetti Marco Golferini Anna Manzoni 1

12 1. Premessa Il giorno 05 maggio 2010 si è svolta la prima riunione del ristretto gruppo di lavoro che ha valutato le tematiche di maggior interesse per il corso di aggiornamento ex Presupposti Il gruppo di lavoro ha preso atto dell organizzazione da parte dell orodine di 1 corso di aggiornamento sulle novità previste dal DLGS 81, eliminando così uno dei corsi da organizzare nel breve periodo. L ing. Trasatti ha espresso il suo dissenso ed ha ipotizzato di rassegnare le sue dimissioni dal gruppo di lavoro perché il gruppo stesso o la commissione non è stata informata in merito. Si è ripartiti nell analisi dalla tabella prodotta nella riunione precedente andando a cercare di identificare dei possibili docenti e dei moduli organizzabili nel breve periodo (un paio prima dell estate). 3. Analisi A R G O M E N T O R E F E R E N T E P O S S I B I L E R E L A T O R E 1. M A C C H I N E D I C A N T I E R E I N G. S C O P A Z Z O C O N T A T T E R A R E S P O N S A B I L E C O R S O M A C C H I N E 2. I M P I A N T O E L E T T R I C O I N G. M O R G A N T I I N G. 3. T E T T O, U S O D P I 3 C A T A N T I C A D U T A V E R R A P R E S E N T A T O I N A U T U N N O A S E G U I T O D I A P P R O F O N D I M E N T O N E L S O T T O G R U P P O C R E A T O 4. S T I M A D E I C O S T I V I S T O L A R G O M E N T O S I O R G A N I Z Z E R A T A V O L A R O T O N D A C O N V A R I E N T I / P R O F E S S I O N I S T I 5. R E A L I Z Z A Z I O N E S O L A I D A D E F I N I R E I N S I C U R E Z Z A 6. A T T I V I T À D E L C S E E N E C E S S A R I O A P P R O F O N D I R E A R G O M E N T I D A T R A T T A R E B A L D U Z Z I G R U P P O D I L A V O R O ( A S L, I N G. P O Z Z I, I N G. C E R U T I, E N T E P U B B L I C O ) I N G. C E R U T I C S E N U O V O O S P E D A L E 2

13 7. D E M O L I Z I O N I D A D E F I N I R E 8. S C A V I D A D E F I N I R E 9. R U M O R E E V I B R A Z I O N I I N G. G O L F E R I N I I N G. G O L F E R I N I 1 0. P O N T E G G I D A D E F I N I R E C O N T E N U T I 1 1. R E S P O N S A B I L I T À E S A N Z I O N I D A D E F I N I R E C O N T E N U T I I N G. P A S T A ( A S L ) Si è inoltre identificato nel Geom. Stefano Fiori un docente generico esperto di cantieri e di formazione a cui proporre un argomento da sviluppare. Al termine della riunione i corsi più semplicemente organizzabili sembrano essere i numeri 1,2,9 e l intervento del geom. Fiori. 3

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15 VERBALE DI RIUNIONE N 01 Del ore 18:00 c.o. Ordine Degli Ingegneri di Bergamo Gruppo di Lavoro di ragionamento in merito alle problematiche di sicurezza dei sistemi anticaduta in copertura Sub Commissione Sicurezza Presenti: Filippo Scopazzo Paola Morganti Cristina Marsetti Stefano Sesini Anna Manzoni Carlo Trasatti 1

16 1. Premessa Il giorno 13 aprile 2010, in occasione della riunione della Commissione Sicurezza, è stato costituito un ristretto gruppo di lavoro avente lo scopo di apporfondire le problematiche relative alla sicurezza in copertura con particolare riferimento ai sistemi anticaduta. 2. Attività Il gruppo di lavoro comincia ad affrontare una panoramica delle problematiche a cui sono soggetti i professionisti coinvolti nella costruzione di un opera riscontrando comuni aspetti di difficile gestione che sono poi i motivi che hanno generato l esigenza di questo gruppo di lavoro. Si è inoltre parlato di un corso promosso gratuitamente dall Associazione Linea Vita descritto dall ing. Sesini; in Commissione Sicurezza sarà proposto tale seminario. Tale seminario, pur non avendo le caratteristiche per essere considerato facente parte dei crediti formativi, appare di indubbio interesse. L attività del gruppo procede discutendo molteplici problematiche e giunge alla definizione degli scopi che orienteranno l attività degli stessi. 1. Supportare il gruppo che si occupa dei corsi di aggiornamento per Coordinatori della Sicurezza approfondendo l aspetto relativo all uso dei sistemi anticadua nella realizzazione dell opera ed a conclusione della stessa relativamante anche alla redazione del Fascicolo tecnico. Il risultato sarà quindi un modulo formativo condiviso che affronti le reali e quotidiane problematiche vissute dal coordinatore. Presumibilmente il docente di tale modulo potrebbe essere l ing. Sesini che già opera nel settore e si occupa inoltre anche di formazione. 2. Identificare chiaramante i compiti e le responsabilità di Coordinatore, D.L. e committente 3. Redigere un protocollo/ linea guida fino a stendere una regola tecnica (progetto ambizioso) in cui evidenziare le corrette modalità esecutive e di verifica dei sistemi anticaduta evidenziando aspetti e buchi normativi come il collaudo delle strutture e le verifiche di resistenza delle interfacce. 2