PIANO di PROGETTO DEFINITIVO

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1 PIANO di PROGETTO DEFINITIVO TITOLO PROGETTO SISTEMA DIGITALE NORD BARESE FIRMA DATA Piano del Progetto Definitivo del Sistema Digitale del Nord Barese PIT 2 Misura 6.2 1

2 INDICE 1 ANAGRAFICA DI PROGETTO Nome Descrizione generale Contenuti tecnologici alla base dell architettura della Rete dei Servizi del 5 Sistema Digitale le funzionalità innovative dei servizi erogati in Broad Band Wireless PIT PROPONENTE Denominazione Territorio di riferimento Comune Capofila Pit Manager Riferimenti del PIT Codice fiscale I RISULTATI (OUTPUT) DI ALTRI PROGETTI GIÀ FINANZIATI O IN CORSO DI CUI 14 I COMUNI PIT SONO BENEFICIARI CHE RAPPRESENTANO INPUT DEL PROGETTO IN QUESTIONE 1.5 DURATA AMBITI TEMATICI COSTO TOTALE DEL PROGETTO Costo totale Costi interni Costi per spese generali Costi hardware Costi software Costi telematici Costi di consulenza Costi per infrastrutturazione materiale Costi di diffusione, comunicazione e promozione Altro 18 2 SERVIZI 18 3 SERVIZI DI INFRASTRUTTURAZIONE IMMATERIALE SERVIZIO DI SICUREZZA TERRITORIALE INTEGRATA IN MODALITA WIRELESS Nome Descrizione 19 Piano del Progetto Definitivo del Sistema Digitale del Nord Barese PIT 2 Misura 6.2 2

3 3.1.3 Stato Amministrazione e imprese interessate Servizi Applicazioni e contenuti Pilota in Larga Banda per il Sistema Pubblico Nome Descrizione Beneficiari canali erogazione TIPOLOGIA E SOLUZIONI /SERVIZI DI RIUSO ATTIVITA Realizzazione di servizi di sicurezza integrata Descrizione Durata dell attività Costi Prodotti Sperimentazione servizi Multimediali Descrizione Durata dell attività Costi Prodotti 27 6 MILESTONE DI PROGETTO Cronoprogramma Milestone 31 7 PIANO DI FINANZIAMENTO Quadro complessivo di finanziamento Quadro analitico di finanziamento per attività 32 8 MODELLO DI GESTIONE A REGIME Il mercato potenziale per il concessionario dei servizi Analisi della redditività e sostenibilità del progetto 34 Piano del Progetto Definitivo del Sistema Digitale del Nord Barese PIT 2 Misura 6.2 3

4 1. ANAGRAFICA PROGETTO 1.1. Nome Sistema Digitale del Nord Barese 1.2. Descrizione Generale L iniziativa del Sistema digitale del Nord barese persegue l obiettivo generale di progettare, creare, mantenere e gestire una durata di 7 anni una rete di servizi e contenuti digitali erogabili e fruibili in tecnica Broadband Wireless. Tale sistema consentirà di accelerare la diffusione dell utilizzo delle tecnologie digitali costituendo una opportunità per la crescita del sistema industriale in quanto si permetterà di incrementare di molto la possibilità di accesso all utilizzo dei servizi in rete. La specificità dell approccio al tema della banda larga che intende realizzare il PIT2 è nel fatto che si intende superare il gap esistente nella diffusione della larga banda e dunque accelerare la penetrazione delle connessione a banda larga attraverso una politica mirata che: pone l attenzione sulla attivazione di un sistema di servizi e contenuti digitali altamente qualificati immediatamente disponibili per le imprese e P.A da erogare con il supporto della rete wireless, che consentono di alimentare in modo diffuso nuovi comportamenti culturali per cogliere le trasformazioni indotte dalla evoluzione tecnologica dei mezzi di comunicazione. In tale direzione l investimento pubblico è teso ad alimentare una domanda ed una offerta di mercato di servizi in un contesto ancora in evoluzione, ma il cui sviluppo è valutato strategico anche nella prossima programmazione comunitaria; coniughi l erogazione di servizi sul territorio con la promozione di un mercato concorrenziale con ricorso al capitale privato e con la previsione di una rete wireless proprietaria dei comuni al fine di poter valorizzare l opportunità che l innovazione tecnologica offre, ossia di rafforzare la delocalizzazione e la personalizzazione della fruizione e dei contenuti digitali sul territorio. Individua un modello di gestione che garantisca continuità anche dopo il finanziamento POR utilizzando lo strumento della concessione dei servizi (SITIN e MoIP), articolata in due fasi: Fase A) servizio di start up della gestione dei servizi con la realizzazione degli investimenti necessari per l attivazione della rete e dei servizi stessi (fase realizzata con il finanziamento POR); fase B) servizio di gestione a regime dei servizi per i successivi 5 anni riconoscendo al concessionario il solo diritto ad ottenere la remunerazione dell attività svolta e dietro corresponsione di un canone di concessione ai comuni. Piano del Progetto Definitivo del Sistema Digitale del Nord Barese PIT 2 Misura 6.2 4

5 In questo contesto, più specificatamente le finalità generali del progetto, consistono nell attivazione di servizi di telecomunicazione a Banda Larga nell area PIT2, attraverso la realizzazione di reti di servizi digitali wireless di nuova generazione, a protocollo IP (Internet Protocol), fruibili in particolare nelle aree produttive del territorio e nel concreto contesto operativo delle amministrazioni locali. Eliminato: e Eliminato: b Eliminato: l Il perseguimento di tali finalità avverrà ottimizzando l integrazione dei programmi in corso di realizzazione nell area PIT 2 in materia di sviluppo della Società dell Informazione e di erogazione di soluzioni di e-government Il progetto prevede l affidamento a operatori di mercato un sistema di servizi prioritari (in tema di Sicurezza e Telesorveglianza) e di generazione e diffusione di contenuti multimediali idonei alla valorizzazione dell interazione in rete tra le amministrazioni pubbliche, oltre che tra queste ed il contesto imprenditoriale e comunitario dell area. A tal fine i servizi saranno erogati su reti wireless (libere per l esercizio delle TLC), create direttamente a supporto del Sistema Digitale Nord Barese, sia, in prospettiva su quelle wireline (in fibra ottica) in corso di realizzazione nell area di intervento, in piena sinergia con il Programma Regionale per le Infrastrutture di Comunicazione in Larga Banda (a valere sull A.P.Q. Società dell Informazione tra Stato e Regione Puglia) Contenuti Tecnologici alla base dell architettura della Rete dei Servizi del Sistema Digitale L iniziativa del Sistema Digitale del Nord Barese, finanziata dalla Misura 6.2 del PIT 2, persegue l obiettivo generale di progettare, creare, mantenere e gestire per una durata di 7 anni (a far data dall approvazione del progetto definitivo da parte di Regione Puglia) una rete di servizi e contenuti digitali erogabili e fruibili in tecnica Broadband Wireless, su frequenze già disponibili e liberalizzate (2,4 Ghz e 5,4 GHz, rispettivamente wi-fi e HIPERLAN), ovvero non in alternativa su frequenze che saranno eventualmente licenziate, nel prossimo futuro, dalle Autorità Regolamentari preposte (MINCOM, AGCOM), nella fascia 2-11 Ghz (più probabilmente nell intorno della frequenza 3,5Ghz), funzionali in particolare all esercizio di trasmissioni dati in tecnica IP secondo gli standard IEEE x (wimax usufruibile sia da postazioni fisse e tendenzialmente da utenze anche mobili). La rete wireless di supporto alla produzione e alla gestione dei servizi, che saranno di seguito specificati in dettaglio (Telesorveglianza e Sicurezza Integrata, Videocomunicazione puntomultipunto su protocollo IP, Intranet a larga banda tra le sedi delle diverse istituzioni pubbliche dell area), sarà di proprietà pubblica dei Comuni e verrà affidata in concessione, con procedure ad evidenza pubblica, ad Aziende o Raggruppamenti di Aziende qualificate che provvederanno Piano del Progetto Definitivo del Sistema Digitale del Nord Barese PIT 2 Misura 6.2 5

6 alla progettazione esecutiva di dettaglio, alla configurazione e alla realizzazione della rete BW (Broadband Wireless), alla sua gestione e manutenzione evolutiva, nonché alla prototipizzazione, produzione e commercializzazione dei principali servizi applicativi previsti dal presente Progetto. Tali servizi, definiti, regolati e sviluppati dinamicamente secondo le direttive del Committente - che si avvarrà a tal fine di una specifica e stabile struttura tecnica di competenza (Laboratorio per i Servizi Multimediali, finanziato contestualmente dall intervento e gestito con il supporto del Politecnico di Bari) - potranno essere offerti al mercato pubblico e privato secondo le regole specificate nel Contratto di Concessione, a fronte del pagamento di un canone di concessione annuo fisso per 5 anni dal momento del collaudo funzionale, oltre che del corrispettivo di royalties, proporzionali al margine lordo e/o agli utili conseguito in ciascun esercizio annuale a regime: tali royalties sono destinate a coprire i costi della ricerca e sviluppo, dell assistenza tecnica e della governance esercitata dalla struttura tecnica del Committente. Lo strumento della Concessione, nello spirito del Dlgs.259 del 2003 (Codice delle Comunicazioni), non dovrà costituire motivo di discriminazione nei confronti di altre offerte tecnologiche concorrenti nel campo delle Telecomunicazioni; i servizi concessi non potranno godere di esclusive tecnologiche e/o commerciali, con riferimento normativo generale alla Legislazione comunitaria e nazionale sui Servizi Pubblici Locali oltre che al già citato Codice delle Comunicazioni. La concessione conterrà i regolamenti sui Livelli di Qualità dei Servizi (altrimenti definiti Service Level Agreements SLA) richiesti dai Comuni, per tutta la durata della stessa: essi saranno determinati in prima istanza dalla stazione appaltante (il Committente ) per la fase immediatamente realizzativa ed eventualmente, nella fase di successiva gestione, potranno essere aggiornati e controllati con il concorso di altri Soggetti, anche organizzati in forme societarie miste pubblico-private, individuati dalle Amministrazioni proprietarie. Entro il 2007 l Assemblea dei Sindaci definirà lo strumento di gestione che governerà la concessione dopo il I servizi disponibili in tecnica Broadband Wireless sono intesi a coprire geograficamente una quota rilevante del territorio, comprendente tutte le aree di insediamento industriale periferiche (extra-urbane) ed i maggiori centri urbani dell area, con particolare riguardo alle installazioni e agli edifici di pubblico interesse (scuole, ospedali, sedi operative della P.A., nodi logistici critici per la mobilità extra-urbana, ecc.). La connettività telematica di base (a partire dall uso del backbone Internet) che il Concessionario dovrà assicurare alla rete wireless del Sistema Digitale sarà reperita sul mercato, sotto la sua esclusiva responsabilità tecnica e commerciale, purchè nel rispetto delle specifiche funzionali dettate dal Committente e nel costante adeguamento ai Service Level Agreements (SLA) descritti nel Regolamento della Concessione. Le Amministrazioni del PIT 2 assicureranno il massimo coordinamento tecnologico, funzionale ed Piano del Progetto Definitivo del Sistema Digitale del Nord Barese PIT 2 Misura 6.2 6

7 organizzativo per la piena interoperabilità della propria Rete Wireless con Reti Pubbliche a Larga Banda regionali in via di realizzazione nello stesso territorio (di proprietà statale e/o della Regione Puglia, ed in particolare da quelle finanziate dalla Delibera CIPE n.35 del 2005 sul Fondo FAS), al fine di assicurare la stretta integrazione e/o complementarietà delle proprie soluzioni di servizio con la connettività telematica erogata sulle infrastrutture pubbliche in fibra ottica, rame o etere che si renderanno disponibili, durante il periodo della Concessione, per l erogazione sempre più efficiente dei servizi a valore aggiunto del Sistema Digitale Nord Barese. Fig. 1 Architettura logica della rete di Accesso e Distribuzione, di Raccolta (BackHaul) e di Interconnessione al Backbone Internet La figura rappresenta la seguente logica di funzionamento: un certo numero di Stazioni Base radio (Hiperlan2, ma già tecnicamente configurabili per l uso della futura banda wimax, quindi in gergo apparati già omologati per il cosiddetto pre-wimax ) saranno installate in ciascuno dei 14 Comuni del PIT 2; ciascuna stazione radio base illuminerà un numero sufficiente di isole wi-fi (per aree industriali a cui assicurare la Telesorveglianza digitale in modalità senza fili) e di porzioni di territorio urbano (tutte le sedi della P.A.), dotate di Subscriber Units, ovvero di apparati di ricetrasmissione wi-fi (11-55 Megabits o, anche, superiori velocità) presso l Utente Finale (il Subscriber). La rete tra le stazioni Base Hiperlan/wimax (definita in gergo tecnico Backhaul) dovrà consentire un insieme di collegamenti bidirezionali e/o multi-direzionali ad anello, capace di Piano del Progetto Definitivo del Sistema Digitale del Nord Barese PIT 2 Misura 6.2 7

8 raccogliere il traffico dati wireless in tutto il territorio. Tali collegamenti radio saranno realizzati, a seconda dell orografia del terreno, sia in tecnica LOS (Line of Sight, ovvero con antenne che si guardano tra loro), sia in tecnica NLOS (non Line of Sight, ovvero con antenne non direttamente a vista, ma abilitate alla ricetrasmissione wireless anche in condizioni di relativa ostruzione del percorso): sia l HIPERLAN che il Wimax adottano tecniche di Modulazione di Frequenza (OFDM) che consentono la copertura di aree geografiche (o settori) con raggi variabili da 5 a km in condizioni anche NLOS. La rete tra le stazioni radio base sarà preferenzialmente realizzata in ambienti outdoor e in tecnica LOS. La distribuzione finale di connettività wi-fi (indoor) presso le utenze finali sarà affidata alle attività di promozione e commercializzazione del Concessionario, a meno di un congruo numero di apparati CPE (Customer Premises Equipment) che il Progetto prevede di realizzare e sperimentare negli ultimi 6 mesi della prima fase realizzativa, a carico dell investimento pubblico della Misura 6.2 (di cui alle successive indicazioni di massima, gabellate di seguito). L interconnessione alla rete Telefonica Generale (PSTN) e ad Internet, cruciale per il funzionamento della rete di accesso BroadBand wireless sarà assicurata da apparati di routing e switching da/per il BackBone Internet in alcuni nodi di intersezione geograficamente disponibili nell area, attraverso almeno 3 collegamenti (ridondati) alle dorsali in fibra ottica che attraversano o attraverseranno il territorio in esame. Tali nodi/apparati attivi sono previsti di capacità almeno pari a 155 Mbits (rete ATM/SDH) ed appaiono in grado, allo stato, di garantire l avvio efficace della Rete Wireless di distribuzione dei servizi del Sistema Digitale (pur molto esigenti in termini di banda, considerato il bitrate delle telecamere wi-fi). Alla luce dei progetti regionali di infrastrutturazione ottica in corso, la rete Wireless in Larga Banda del PIT 2 potrà, tuttavia, ragionevolmente contare su forti economie di scala e di scopo nell utilizzo di una co-esistente rete distributiva di traffico dati (IP) costituita, nelle previsioni regionali, di anelli ottici in tecnica DWDM (ed in modalità Gigabit Ethernet, 1000 base T), che saranno presenti in almeno tutti i maggiori centri urbani dell area entro e non oltre il La progettazione di massima di tale rete prevede, inoltre (cfr. Scheda tecnica di Infratel Italia del 29/03/2006 per l area PIT 2), la connessione al backbone Internet con appropriati apparati di routing e di interconnessione alla Rete Regionale INFRATEL/Regione Puglia, consentendo e facilitando nel breve termine la fornitura (sempre a carico dei Provider di mercato dei Servizi di Telecomunicazione) di accessi Internet di fascia alta ( Mbits). La fibra già disponibile e/o prevista nel Progetto Infratel per l area PIT 2 comporta la connessione in Banda Larga di 8 dei 14 Comuni: Andria, Barletta, Trani, Bisceglie, Canosa, Molfetta, Giovinazzo, Bitonto, secondo la dorsale di seguito evidenziata (in colore rosso): Piano del Progetto Definitivo del Sistema Digitale del Nord Barese PIT 2 Misura 6.2 8

9 Fig.2 Ipotesi Scheda tecnica Infratel Italia del 29 Marzo 2006 La rete wireless del Sistema Digitale, attraverso l impiego di tecnologie di bridging HIPERLAN (e successivamente wimax) potrà, allora, complementare le maglie della rete telematica Infratel- Regione Puglia sopra evidenziata, portando di fatto ad un architettura ibrida (wireline/wireless) tra tutti i 14 Comuni del PIT 2, curando in particolare la copertura dei servizi in Larga Banda nei centri di minore densità abitativa, attualmente esclusi da piani specifici di cablaggio ottico. Fig. 3 Tracciato dei Ponti Radio HIPERLAN a completamento della Rete Wireline/Wireless del PIT 2 Le tratte in colore nero (Canosa San Ferdinando Trinitapoli Margherita di Savoia) e (Bitonto Terlizzi Ruvo Corato Andria) chiudono l anello di Larga Banda in fibra (rossa nella precedente mappa), dando origine ad una comune infrastruttura LAN estesa, che usufruirà di Piano del Progetto Definitivo del Sistema Digitale del Nord Barese PIT 2 Misura 6.2 9

10 apparati di connettività telematica di ottima qualità (ATM a 155 Mbits) in almeno tre nodi di alimentazione, ovviamente disposti nei maggiori punti di disponibilità e concentrazione di Fibra e di Apparati della Rete Regionale: in ipotesi Andria o Barletta, Bitonto e Canosa. Il Centro di Controllo della Rete BroadBand Wireless, con i relativi apparati di gestione, sarà collocato in prossimità logistica, oltre che in stretto accoppiamento locale (attraverso LAN interna), nel sito ospite del nodo/pop della Rete RUPAR/SPC in via di costituzione per la provincia BAT (a cura del Centro Servizi RUPAR regionale). Per quanto attiene al dimensionamento della Rete Wireless del PIT 2, gli studi condotti in fase di progettazione preliminare (a cura del Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica del Politecnico di Bari) hanno portato, sinteticamente, ad una serie di requisiti funzionali, che saranno poi posti, ulteriormente, all attenzione della nuova progettazione esecutiva richiesta al Concessionario candidato all esercizio dei Servizi Digitali wireless, e dei quali si fornisce di seguito una semplice rappresentazione tabellare COMUNI Tipologia Backhaul # Stazioni Radio Base #Unità Subscriber Units/CPE # minimo wi-fi cameras Andria MAN Barletta MAN Bisceglie MAN Bitonto MAN Canosa di Puglia Bridge Corato Bridge Giovinazzo MAN Margherita di Savoia Bridge Molfetta MAN Ruvo di Puglia Bridge # Posti Lavoro MoIP in P.A San Ferdinando Bridge di Puglia 4 Terlizzi Bridge Trani MAN Trinitapoli Bridge TOTALI Il numero di POP (Points of Presence) della Rete del Sistema Digitale coincide con il numero delle Stazioni Base radio: 34, di cui alcune con funzionalità di Bridge HIPERLAN per l implementazione delle tratte precedentemente illustrate (con antenne opportunamente Piano del Progetto Definitivo del Sistema Digitale del Nord Barese PIT 2 Misura

11 direzionate e non soltanto diffusive) Gli Access Points utili all installazione delle aree wi-fi, oggetto della prima installazione minima della Rete Broadband Wireless, sono stimati in circa 830 terminali (802.11x con capacità intrinseca VoIP) La copertura delle aree di insediamento industriale richiede un set stimato in circa 900/1000 sensori di sorveglianza (CCTV connesse a videoserver locali ovvero telecamere digitali wi-fi stand alone, con o senza indirizzo IP dinamico), la cui configurazione in accoppiamento diretto o indiretto alla rete wireless dovrà essere studiato, proposto e realizzato da parte del candidato Concessionario dei Servizi. Il numero minimo di postazioni di lavoro abilitate alla Video-Comunicazione su stream ibrido (wireline/wireless) nelle sedi dei 14 Comuni è stimato in circa 118 unità (es.:pc con periferiche adeguate) Tali dimensionamenti di massima sono da un lato relativi al piano di erogazione e fruizione dei Servizi Digitali, oggetto dell iniziativa del Sistema Digitale Nord Barese (secondo la tipologia descritta nelle relative Schede SITIN e MoIP del Progetto Preliminare), dall altro sono frutto dell approfondimento di alcune specifiche esigenze territoriali, in termini di: Analisi della copertura radioelettrica (essenzialmente, e favorevolmente, in pianura) delle principali Aree Industriali e Artigiane del territorio (il cui censimento completo, anche in termini di geo-referenziazione delle maggiori unità produttive, è stato completato nel mese di maggio 2006). Completamento della conseguente mappatura cartografica dei siti di più idonea localizzazione delle Stazioni Radio Base, che sarà sottoposta a ulteriore progettazione esecutiva di dettaglio nella fase di Appalto Concorso; restando inteso, peraltro, che soltanto gli indispensabili sopralluoghi tecnici da parte dell Aggiudicatario determineranno l effettiva dislocazione degli impianti radio WLAN e la più efficace distribuzione degli apparati di Utente (Computer Premises Equipment CPE), sia per la Telesorveglianza, sia per la Connettività Wireless di uso generale. Se si ricorre ad una semplice, prudente e sommaria rappresentazione delle aree di irradiazione (assunta come sferica, anziché settoriale, come più propriamente si farà in un analisi radiolettrica circostanziata, a cura dei candidati alla Concessione ) dei previsti POP Hiperlan 2 ( allocati uno per ciascun Comune, in luogo dei 2-4 previsti in Progetto, che sono invece necessari per ragioni di potenza, ridondanza e sostenibilità dei carichi da parte delle isole wi-fi tributarie), e se si usano, peraltro, raggi inferiori della metà alla portata caratteristica sui 15 km (in LOS), si vede immediatamente dalla mappa seguente che tutta la popolazione urbana dell area PIT 2 è facilmente raggiungibile dalla Rete Wireless del PIT 2. Piano del Progetto Definitivo del Sistema Digitale del Nord Barese PIT 2 Misura

12 Fig. 4 Sommaria rappresentazione della copertura radio wireless in HIPERLAN I sistemi HIPERLAN (conformi a Standard Europei ETSI) si prestano, inoltre, contemporaneamente, a svolgere sia la funzione di Access Point ( illuminatore ) che di Ponte Radio; garantiscono la perfetta visibilità ai nodi della rete fissa di TLC a cui sono connessi (anche reti in tecnica ATM); e riescono a gestire ottimamente il cosiddetto hand over, ovvero il passaggio dell utente finale (l apparato CPE in mobilità, ad esempio) da una stazione base ad un altra (come nel roaming della telefonia cellulare). I sistemi HIPERLAN si sono dimostrati, per le proprie specifiche prestazioni simmetriche in down/up link, come i più adatti sistemi wireless per la Videocomunicazione Punto-Multipunto. Essi sono, inoltre, alla base della proposta (con l aggiornamento 2004 del relativo Standard ETSI) per le cosiddette mesh networks (reti magliate): si tratta di tecniche di routing avanzate che consentono di collegare in modo continuo e punto-punto tra loro dispositivi wi-fi (a 11/55 Mbits) remoti che ricorrono al link HIPERLAN a 5,4 Ghz come ponte trasparente per le isole wi-fi relativamente distanti. Si tratta, in tal modo (ed è questo il caso del PIT 2) di costruire una rete wireless che riunisca in modo semplice ed omogeneo tutti gli hot spots presenti, assicurando anche la più facile mobilità dei dispositivi di utente da una zona all altra della mesh network. Tutte le stazioni base HIPERLAN, a 1 W di potenza di uscita, potranno sostenere un bitrate di picco simmetrico di 27 Mbits (una prestazione oggi promessa solo dall avvento dell ADSL 2). Piano del Progetto Definitivo del Sistema Digitale del Nord Barese PIT 2 Misura

13 1.2.2 Le funzionalità innovative dei servizi erogati in Broad Band Wireless Il mondo delle telecomunicazioni digitali è significativamente caratterizzato, agli inizi del 2006, dalla rivoluzione wireless. Essa, oltre a rappresentare lo strumento più conveniente ed efficace per il superamento del cosiddetto Digital Divide per aree geograficamente svantaggiate (rispetto alle dorsali in fibra), tende a costituire un importante traguardo di applicazioni più versatili e flessibili di connettività telematica full-ip anche nelle aree metropolitane ad alta densità urbana, sia negli USA che in Europa ed in Asia. Gli anni 2005 e 2006 segnano un evidente accelerazione del cablaggio wireless (wi-fi) in tutte le principali città metropolitane del mondo, dove certo non mancano risorse per l impiego di fibra e tecnologia xdsl su rame. La connettività wireless a Larga Banda risolve i problemi spesso anche tecnici e non solo normativi/amministrativi della strozzatura fisica dell ultimo miglio (ovvero dell uso del doppino di rame tra utente finale e centrale telefonica), semplifica la gestione convergente dell uso dell Internet in condizioni di mobilità (ad es. con alcune varianti degli standard IEEE ed ETSI per HIPERLAN e wimax, essa integra, sia direttamente, sia attraverso l interconnessione con reti radiomobili 3G, l accesso alla Rete con telefonini cellulari) ma, soprattutto, consente un infrastrutturazione di pregio del territorio dal punto di vista della più efficace e adattativa configurazione di applicazioni IP (Internet Protocol) di semplice portabilità e installabilità nei campi della sicurezza, del turismo, dei trasporti, dell integrazione delle catene logistiche, della sanità, ecc.. Anche il CNIPA (cfr. Quaderni del CNIPA, n.ro 14, Marzo 2005) nel suo Vademecum sulle Tecnologie di Larga Banda nelle aree periferiche ha rilevato i vantaggi economici e pratici dell infrastrutturazione wireless, sottolineandone l economicità e la flessibilità a partire dalle principali esperienze italiane, alle quali se ne sono aggiunte, nel frattempo, molte altre, spesso guidate da Comunità Montane e Consorzi di Comuni valligiani/rurali, ma anche significativamente da Amministrazioni di grandi Città italiane (es.: Roma Wireless), per non citare quasi tutte le grandi città USA, oltre che Parigi e Amsterdam ed altre capitali europee. Non c è dubbio, tuttavia, che la diffusione esponenziale del wi-fi, imposta di fatto dal mercato e facilitata dalla disponibilità di circuiti integrati a basso costo (Intel Centrino), non basta a completare l infrastrutturazione della Larga Banda senza fili. La scelta di questa forma dell innovazione digitale comporta, infatti, un prolungato lavoro di messa a punto e industrializzazione degli standard emergenti, il superamento delle difficoltà rivenienti dalla scarsità di frequenze radio disponibili, una nuova regolazione dell etere oltre che una parallela continua attività di ricerca e sviluppo sui dispositivi e sulle tecnologie elettroniche che ne sfruttino tutte le dimensioni applicative (per es. ancora largamente inesplorate nella combinazione dello spettro radio con la cosiddetta Internet of Things, fatta di sensori e dispositivi immersi in una LAN Piano del Progetto Definitivo del Sistema Digitale del Nord Barese PIT 2 Misura

14 globale sempre attiva). Tale scenario innovativo, correttamente valutato fin dall avvio del Progetto Preliminare del Sistema Digitale, motiva la scelta del PIT 2 per una scelta netta e strategica verso la Banda Larga Wireless, in grado, da un lato, di soddisfare immediatamente e realisticamente le esigenze applicative più urgenti dei Comuni e delle Imprese e, dall altro, di porre il territorio nella condizione di raggiungere altre zone avanzate di sperimentazione nel Paese e in Europa (ad es.: la provincia di Firenze, le numerose aree dell attuale sperimentazione wimax in Italia, le grandi Città Metropolitane europee) nella gara competitiva per la produzione e la messa in opera di nuove opportunità applicative e di servizio nel campo della Comunicazione Multimediale e dell interazione in Rete tra Cittadini e Amministrazioni Pubbliche, nello spirito dell Asse 6 del POR Puglia ( ) dedicato alla Società dell Informazione Pit proponente Denominazione: PIT 2 Nord Barese Territorio di riferimento: 14 Comuni Andria, Barletta, Bitonto, Bisceglie, Corato, Canosa di Puglia, Giovinazzo, Molfetta, Margherita di Savoia, Ruvo di Puglia, Terlizzi, Trani, Trinitapoli, San Ferdinando Comune Capofila: Andria Pit Manager: Dott.ssa Maria Luisa Caringella Riferimenti del Pit (indirizzo per le comunicazioni, mail, telefono, fax): Ufficio PIT: 0883/ fax Codice fiscale del Comune Capofila: C.F I risultati (output) di altri progetti già finanziati o in corso di cui i Comuni PIT sono beneficiari che rappresentano input del progetto in questione L attivazione di procedure del Fondo Aree Sottosviluppate (FAS) per l accelerazione della spesa nelle Regioni Obiettivo 1 consente, fin dall Ottobre 2005, di prevedere che il Progetto possa godere (come proprio input) di una significativa estensione e di una pervasiva distribuzione delle Infrastrutture di Comunicazione già previste nel bacino territoriale di utenza, Piano del Progetto Definitivo del Sistema Digitale del Nord Barese PIT 2 Misura

15 soprattutto in termini di rilegamenti ottici alla nuova rete regionale in fibra ottica in corso di realizzazione da parte della Regione Puglia e della Infratel SpA (via A.P.Q tra lo Stato e la regione Puglia per la Societa dell Informazione). Nel territorio insistono e sono in corso di esecuzione i progetti di e-government A.PU.LIE. Aufidus/IDA, Memoria e Conoscenza che, finanziati dalla Misura 6.2 del POR Puglia, costituiranno output significativi per la valorizzazione dei servizi di rete del Sistema Digitale Nord barese, in termini di applicazioni informatiche ad alta interattività che usufruiranno delle forme cooperative multimediali previste dagli specifici Servizi MoIP Durata Novembre 2006 Aprile 2008 (18 mesi) e Concessione dei Servizi per i 5 anni successivi (78 mesi) 1.6. Ambiti tematici Indicazione dell ambito (degli ambiti) di intervento scelto in fase di progettazione preliminare: diffusione della Quarta Conoscenza nella Comunità dei cittadini potenziamento e valorizzazione della Pubblica Amministrazione sostegno delle identità e dei sistemi produttivi locali 1.7. Costo totale del progetto I costi riportati in questa sezione si riferiscono all'intero progetto in regime di Concessione dei previsti Servizi Costo Totale: Costo totale della realizzazione del Sistema Digitale (Servizi SITIN e MoIP) in regime di concessione, con gara ad evidenza pubblica, da parte del PIT 2 Costo dell intervento pubblico per complessivi euro al lordo dell IVA, sulla Misura 6.2. Tutte le voci successive e componenti sono espresse al lordo dell IVA, ove applicabile Costi Interni: Costi inerenti l'utilizzo diretto di risorse e di personale interno delle amministrazioni partecipanti con adeguato profilo professionale che svolgano attività in uffici direttamente coinvolti nella realizzazione del progetto. (I costi interni non possono superare il 20% del costo Piano del Progetto Definitivo del Sistema Digitale del Nord Barese PIT 2 Misura

16 totale) euro, per utilizzo temporaneo (3 mesi) di personale degli Uffici dei Comuni più direttamente coinvolti nell avvio operativo del Progetto (Uffici Tecnici, Polizie Municipali, personale conferito all Ufficio Unico del PIT 2) Costi per spese generali: Le spese generali saranno riconosciute nel limite del 2% dell importo totale del progetto. Spese generali connesse alla organizzazione, gestione e comunicazione della o delle gare pubbliche volte all acquisizione dei beni e servizi necessari al Progetto, ovvero utili per la successiva gestione contrattuale delle discipline concessorie correlate ( euro) Costi Hardware: Costi inerenti l'acquisto ed il noleggio di apparati ed attrezzature strettamente connessi alla realizzazione del progetto (hardware) euro. Acquisto o noleggio delle componenti relative a : Stazioni Base Radio per Hiperlan/pre-Wimax (nel range # 27-34) Acquisto e deployment di circa 820 access points della rete Wireless LB Acquisto e Deployment di circa 900 telecamere per Videosorveglianza Fornitura di 118 Unità per postazioni di Video-Comunicazione nei Comuni PIT 2 Apparati per il Centro Controllo Rete Wireless (Routers per encoding e controllo di Video Digitale e streaming di qualità IP-TV) altrimenti definito N.O.C. (Network Operations Control) Allestimento di un Laboratorio Multimediale di produzione, routing ed erogazione di contenuti digitali associato alla sede operativa del NOC, a disposizione delle Utenze Pubbliche beneficiarie Hardware e sistemi di supporto alla Gestione e Supervisione della Sicurezza Integrata Costi Software: Costi inerenti l'acquisto di software strettamente connessi alla realizzazione del progetto (incluse licenze, servizi, ecc.). Sviluppo di servizi professionali e acquisto di licenze di base e applicative per il Servizio di Sicurezza Integrata SITIN, per un ammontare stimato di euro (circa mesi/persona) Componenti software della piattaforma di supporto ai Servizi Digitali MoIP: costo preventivato di euro (in termini di un mix di licenze per piattaforme di live- Piano del Progetto Definitivo del Sistema Digitale del Nord Barese PIT 2 Misura

17 collaboration e di servizi di system integration con la piattaforma di streaming video della rete wireless/wireline). Costi di integrazione e di ingegneria delle soluzioni per l Avvio Operativo del Sistema Digitale integrato ( euro per 36 mesi/persona di analisti senior ed esperti aziendali) e per l avvio del N.O.C. Costi di Ingegneria e di Servizi Professionali di Project Management per la gestione della Concessione ( euro nei 24 mesi iniziali) e l avvio della commercializzazione dei servizi Costi Telematici: Costi inerenti canoni per servizi di trasporto e/o interoperabilità. Durante l intero ciclo di vita del progetto si provvederà a stabilire accordi di collaborazione con i principali Operatori TLC e ISP presenti nel bacino servito per ottenere prestazioni di picco e capacità trasmissive adeguate alla sperimentazione avanzata di servizi multimediali live su diversi livelli di trasporto/protocollo/tecnologia di encoding, in attesa della evolutiva disponibilità di nuove infrastrutture pubbliche di Larga Banda, il cui rilascio progressivo avverrà a cura del Programma Infratel/Regione (e dei suoi successivi utilizzatori/rivenditori). I costi sono pertanto stimati in relazione alle sole necessità di un periodo di attività e prototipazione/sperimentazione a cura del progetto (la stima di euro è relativa all attivazione di canoni wholesale per 2-3 Nodi SDH ATM nel corso dei primi due anni del ciclo di vita del progetto) Costi di Consulenza: Costi relativi alle prestazioni di fornitori esterni per consulenza e assistenza tecnica. Sono comprese nella presente voce anche i costi sostenuti per la redazione della progettazione che non deve essere superiore al 2%. Si prevedono costi di progettazione per euro (2% del valore globale). Si prevedono costi di assistenza tecnica per euro Costi per infrastrutturazioni materiali: Costi relativi ad immobili strettamente funzionali alla realizzazione del progetto fino al limite del 5% dell importo totale. (Esempio: cablaggio, messa a norma, eliminazione barriere architettoniche e attrezzaggio di immobili). Costi a carico del Concessionario per l installazione del sistema di rete complessivo, di concerto, ove possibile con i Comuni del PIT 2 (impiantistica meccanica ed elettrica, messa a norma di ambienti, verifiche e collaudi intermedi, ecc.): euro Piano del Progetto Definitivo del Sistema Digitale del Nord Barese PIT 2 Misura

18 Costi di diffusione, comunicazione, promozione: Costi relativi alle attività di diffusione, comunicazione e promozione dell intervento nel limite massimo del 2%. Comunicazione istituzionale del Progetto e disseminazione dei risultati sperimentali, a partire dalla messa in opera della Piattaforma di Streaming Multimediale MoIP: si stima un impegno minimo di attività, a cura del Concessionario, per circa euro Altro (Specificare): 0 Tabella riepilogativa Stima per l avvio a COSTI realizzazione del progetto nel contesto della Misura 6.2 del PIT 2 Hardware Software e Servizi professionali Costi Interni delle P.A Connettività Telematica Infrastrutturazioni Materiali Comunicazione e Promozione Spese Generali Assistenza Tecnica e Progettazione Totale SERVIZI Servizi di e-government a cittadini ed imprese la cui realizzazione o innovazione è prevista con l attuazione del Progetto. Il progetto del Sistema Digitale persegue obiettivi di infrastrutturazione immateriale (cfr. successiva sezione 3) che realizzano migliori premesse fisiche e logiche per l abilitazione e l empowerment dei servizi di e- government. I servizi on line per la P.A. locale, rivolti a cittadini e imprese, potranno usufruire, in particolare, di soluzioni di base e di middleware di sistema, messe a punto nei Servizi Multimediali su rete IP, referenziati nel successivo par Piano del Progetto Definitivo del Sistema Digitale del Nord Barese PIT 2 Misura

19 3. SERVIZI DI INFRASTRUTTURAZIONE IMMATERIALE 3.1 SERVIZIO SICUREZZA TERRITORIALE INTEGRATA IN MODALITA WIRELESS Nome Acronimo servizio : SITIN Descrizione Il servizio consiste nella telesorveglianza integrata delle aree industriali, commerciali e artigiane dei 14 Comuni dell area PIT2, incluse le aree urbane ed extraurbane particolarmente critiche per la sicurezza dei trasporti e delle infrastrutture logistiche. Una rete wireless di telecamere digitali wi-fi, ovvero di reti di Videocamere connesse in circuito chiuso (CCTV) a Video Server locali, tutte comunque interconnesse alla Rete Broadband Wireless del Sistema Digitale, assicura la copertura del territorio, identificato più analiticamente in fase di progettazione esecutiva finale. Il progetto definitivo, sulla base della ricognizione cartografica e del censimento delle principali aree industriali, identifica 34 stazioni radio base di una WLAN che interconnette a sua volta 940 sensori raggruppati in più isole wi-fi, distribuite in relazione a circa 800 Access Points sparsi nell intero territorio PIT 2. La disponibilità di Larga Banda wireless consente: a) la gestione simultanea di un numero elevato di flussi video digitali, b) l elaborazione e l interpretazione semi-automatica -ed in tempo reale - delle situazioni di allerta e/o allarme, per il tramite di una piattaforma di elaborazione intelligente ed integrata di tutte le variabili di sicurezza sotto controllo, c) l attivazione delle azioni necessarie di controllo e intervento, attraverso la stretta interazione informatica/telematica con le autorità specificamente preposte (all ordine pubblico, alla protezione civile e ambientale, alla salute e igiene pubblica, al controllo di Vie e Trasporti, oltre che alle Polizie Municipali ed ai servizi pubblici/privati di sorveglianza già disposti sul territorio), d) la più semplice integrazione funzionale e applicativa di ogni altra risorsa di osservazione e sicurezza già disponibile nei territori comunali beneficiari. Piano del Progetto Definitivo del Sistema Digitale del Nord Barese PIT 2 Misura

20 Il Servizio è centrato sull utilizzazione intensiva di tecniche avanzate di Telesorveglianza su protocollo sicuro IP (Internet Protocol) con strati di trasporto/diffusione dei dati basati sulle tecnologie wireless più avanzate (wi-fi/hiperlan/wi-max), che dovranno essere pienamente interoperabili con le reti pubbliche della P.A. (SPC). L alimentazione multi-punto della connettività IP della rete wireless dovrà essere programmata in funzione della progressiva disponibilità di punti di accesso alla rete regionale in Larga Banda (wireline/fibra). Il servizio informativo è particolarmente innovativo nella capacità di integrare le politiche pubbliche di Sicurezza territoriale in uno scenario organizzativo multi-agente (attraverso un work-flow disciplinato dal Sistema Informatico di gestione) che facilita la condivisione e la gestione delle procedure di prevenzione/assicurazione dell ordine pubblico tra Stato e Comuni. Il Sistema di Controllo centrale della Rete di Telesorveglianza instrada e gestisce segnali e flussi video provenienti dalla Rete IP securizzata in modalità VPN e si colloca in accoppiamento stretto (in LAN Locale 1 Gigabit) presso il Centro di gestione dell intera Rete Wireless a Larga Banda (NOC = Network Control Center), delle cui risorse specializzate di Routing e di Elaborazione si avvale per la messa in opera di tutte le applicazioni ICT di Supervisione e Controllo specializzate (hosting dei Sistemi di Restituzione/Visualizzazione, gestione del WorkFlow di allarme e intervento, di Pianificazione e Simulazione delle policies di Sicurezza). Il Centro di gestione è presidiato in modalità H24, a cura del Concessionario del Servizio, e dovrà poter interoperare (con modalità organizzative condivise) con sistemi pubblici e privati di videosorveglianza e controllo del territorio Stato I servizi indicati integrati con la struttura wireless rappresentano un NUOVO SERVIZIO. Pre-esistono in singoli siti e Comuni dell area strumentazioni e applicazioni di telesorveglianza (ad es. per l osservazione del controllo del traffico urbano) di proprietà pubblica, che possono interoperare con il nuovo sistema di servizi ricevendone un significativo potenziamento in termini di prestazioni ed efficienza Amministrazioni e Imprese interessate Tutte le Amministrazioni Comunali dell area PIT 2. Tutte le Imprese residenti nelle aree industriali/artigianali del PIT 2. Piano del Progetto Definitivo del Sistema Digitale del Nord Barese PIT 2 Misura

21 3.2 SERVIZIO Applicazioni e Contenuti Pilota in Larga Banda per il Sistema Pubblico Nome Sistema di Servizi di Video-Comunicazione distribuiti in modalità punto-multipunto, capace di sostenere sessioni di E-Learning e di Lavoro Cooperativo in rete basate su tecnologie di Multimedia over IP per la Formazione Video-Interattiva ed il Tele-Lavoro nelle Amministrazioni Locali del territorio, con potenziale espansione verso altre Istituzioni Pubbliche (Scuole, Presidi Sanitari/ASL, altre Organizzazioni Pubbliche, ecc.) Descrizione La formazione a distanza, soprattutto di tipo sincrono (ovvero in modalità live), esige un servizio di streaming video di alta qualità e prestazioni eccellenti di interattività, in grado di sostituire efficacemente la presenza dei docenti/istruttori nella comunicazione molti-a-molti. Egualmente, il tele-lavoro cooperativo tra uffici pubblici geograficamente distribuiti esige connettività telematica simmetrica e sistemi software efficienti di coordinamento e gestione del work-flow di dati, processi e procedure informatiche condivise. L erogazione di formazione sincrona su infrastrutture di Larga Banda, sia wireline che wireless, unitamente alla sperimentazione di sessioni di tele-lavoro in video-comunicazione IP, ha lo scopo di verificare contenuti e metodi di un sistema di e-learning e di WorkFlow Management appropriato al lavoro e all apprendimento cooperativo in aula (o in un network di aule e uffici distribuiti), fino alla compiuta realizzazione di sessioni di tele-lavoro e teledidattica uniformemente distribuite nell area di copertura efficace della video-comunicazione permanente. Tali modalità di servizi sono funzionali alla verifica di modelli alternativi al mero webcasting e/o agli emergenti sistemi unidirezionali di IP-TV (cui, in principio, basta la connettività ADSL/ADSL2+ lato client ) e consentono la verifica di fattibilità tecnologica e di mercato di contenuti e servizi più specificamente adatti all interazione produttiva in sede locale I contenuti didattici (e quelli sperimentali del tele-lavoro collegiale) adatti alla sperimentazione di tali livelli di cooperazione in tempo reale, nel caso degli Uffici pubblici, sono le procedure tipiche di un workflow disciplinato (via web) per l esecuzione di applicazioni complesse di e-government o in generale di Informatica per la P.A. locale, rese ad esempio da Sportelli Unici on line o da Applicazioni di tipo help-desk ad alta interattività con gli utenti, ovvero da forme multimediali di Web-Call-Center in house (ovvero ospitati direttamente dagli Uffici coinvolti). Il paradigma prestazionale di base del proposto servizio di tele-lavoro e tele-didattica sperimentale consiste, infatti, nella coesistenza del processo di lavoro interistituzionale in Rete (semplificato dalla Multimedialità on line a Larga Banda) con l erogazione live di servizi di e- Piano del Progetto Definitivo del Sistema Digitale del Nord Barese PIT 2 Misura

22 government supportati da applicazioni software (anche a banda stretta). A titolo esemplificativo: una conferenza di servizi a distanza in videocomunicazione supportata dal software SUAP del Comune; il trattamento di istanze autorizzative o di certificazione dipendenti da uffici diversi intracomunali e intercomunali (ASL); la gestione assistita di informazioni da/per i Centri per l Impiego delle Province, ecc Un altra applicazione pilota della Larga Banda Simmetrica è quella della formazione istituzionale, da definire e attuare negli Istituti Scolastici di settori omogenei e correlati alle vocazioni industriali-manifatturiere dell area (Formazione Tecnica nei settori del TAC e dell agroindustria). Il servizio consente di adattare un modello efficace di apprendimento e studio comune (basato sulla integrazione del sistema di e-learning con la Video-Comunicazione live) a sperimentazioni didattiche particolarmente centrate sulla fruizione collegiale di gruppi distribuiti e interdisciplinari di docenti/studenti/tutor, in grado di far apprezzare a tali utenti la qualità e la creatività della Multimedialità on line. L enfasi dei precedenti servizi pilota è posta sull apprendimento e sul lavoro comune in Rete di strutture amministrative e didattiche decentrate, che possano cooperare in tempo reale attraverso forme di video-comunicazione multilaterale ed always on (ben supportate dagli standard HIPERLAN scelti dalla rete del Sistema Dugitale). Il sistema di formazione on line, che fungerà da regia sistemistica anche delle modalità di telelavoro e tele-didattica, dovrà essere integralmente coerente con gli standard e le direttive stabilite dal CNIPA in materia di e-learning ( di cui si chiederà, appunto in Riuso, una piattaforma pubblica di eccellenza). Il disegno di dettaglio dei Servizi, da affidare in realizzazione a Soggetti del mercato, sarà effettuato di concerto con l Assistenza Tecnica (Laboratorio MIP) del PIT 2, che provvederà anche alla verifica dei fabbisogni infrastrutturali preliminari (in termini di specifiche dei dispositivi di supporto, di outsourcing della necessaria connettività avanzata, di concertazione metodologica con altre applicazioni di e-government e di e-learning disponibili nell area territoriale) Beneficiari Beneficiari del servizio che si intende realizzare; è possibile selezionare uno o più beneficiari in base alla seguente classificazione: Piano del Progetto Definitivo del Sistema Digitale del Nord Barese PIT 2 Misura

23 AMMINISTRAZIONI del PIT 2 raggiunte dai servizi di Larga Banda del Sistema Digitale Nord Barese, dotate di strumentazioni multimediali adeguate allo streaming bidirezionale in tutti i 14 siti (sono previste circa 120 postazioni di lavoro interconnesse a una o più Subscriber Unit della rete BW del PIT 2). Destinatari finali: Gruppi di lavoro di funzionari pubblici (almeno 200 utenti per 8000 ore di live e-learning su Contenuti e-gov), Sportelli Unici on line distribuiti in rete, l intera platea del personale delle 14 amministrazioni a livello di esperienza della Video-Comunicazione IP. SCUOLE (solo Sperimentazione e senza impiego di mezzi o posti-lavoro a carico del progetto o del Concessionario): almeno 10 classi di 25 persone ciascuna in tre ordini di Scuole di Formazione Tecnica Secondaria, relativi alle principali caratterizzazioni e vocazioni produttive del Territorio, con almeno 30 docenti/tutor associati. Tale ultima sperimentazione nelle Scuole è volta ad un verifica estensiva delle potenzialità ulteriori di servizio della Rete dei servizi digitali; essa verrà condotta dal Concessionario che potrà proporre, aggiuntivamente, servizi a regime stabili in direzione del target Scuole (in termini di pacchetti di connettività e servizi multimediali a regime), costituendo elementi di valutazione premiale in fase di valutazione delle offerte tecniche nella gara per la selezione del concessionario. Scopo della sperimentazione è la verifica e validazione del modello di esercizio a regime, nonché la verifica dimensionale e prestazionale della scala territoriale nella diffusione e generalizzazione degli stessi servizi verso tutto la platea utente (proporzionalmente alle risorse infrastrutturali di connettività telematica rese progressivamente disponibili nell area). Una volta verificati e validati i servizi (negli ultimi 6 mesi dell attività realizzativa di prima fase) la rete di Video-Comunicazione in tecnica MoIP dovrà invece, essere integrata a regime, al termine del progetto, nella Intranet Pubblica delle amministrazioni partecipanti, a cura del Concessionario aggiudicatario, salvaguardando completamente e integralmente le funzionalità di accesso al Sistema Pubblico di Connettività (ex RUPAR). I servizi di e-learning e di tele-lavoro sopra descritti, coordinati da un sito Web comune, realizzato e gestito dal Concessionario, consentiranno la gestione e l amministrazione simultanea di bacheche elettroniche e sottosistemi web dedicati, in particolare: o ad applicazioni di assistenza ad altre distinte soluzioni di e-government, funzionanti in parallelo, che consentano di presentare e tracciare, in modalità live, i flussi dati e procedurali gestiti dai programmi componenti esterni (ad es. operazioni anagrafiche, catastali, di ricerca documentale, di attività dei CPI, etc.), servendo quindi da Help Desk videomatico generalizzato per gli operatori e per gli utenti finali; Piano del Progetto Definitivo del Sistema Digitale del Nord Barese PIT 2 Misura

24 o ad applicazioni didattiche specializzate sui profili di contenuto dei progetti pilota in corso, all accesso disciplinato a sistemi autore on line per l editing ed il post-editing delle videoteche di contenuti digitali, all interfacciamento di contenuti esterni di IP-TV Canali di erogazione Canali attraverso i quali il servizio sarà erogato. Uno o più di uno tra quelli sottoelencati. PORTALE di E-Learning e Tele-Lavoro del Sistema Digitale Nord Barese, accessibile con PC Client multimediali (anche) in modalità IP wireless e da ogni altra IP appliance (UMTS, DTT, DVB-IP); il Server/Router di supporto allo streaming video punto-multipunto sarà residente sulla piattaforma MoIP presso il Network Operation Center della Rete del Sistema Digitale e si avvarrà di avanzate risorse di Routing idonee anche alla gestione specializzata di streaming video del tipo IP- TV. 4. TIPOLOGIE E SOLUZIONI/SERVIZI DI RIUSO Nell ambito dei servizi in concessione si prevede di riutilizzare esperienze e risultati di progetto afferenti altri programmi nazionali e/o regionali (ad es. Regione Piemonte e Toscana), già eseguiti o tuttora in corso ( ad esempio nell ambito della ricerca e messa a punto di servizi ICT innovativi, particolarmente per quanto concerne il settore della Televisione Digitale Terrestre di cui si valuteranno, inoltre, i risultati intermedi e/o finali derivanti dai relativi programmi di sviluppo a cura del Cnipa e della Fondazione Bordoni e le sperimentazioni di tecnologie wireless in Larga Banda (ad es. i risultati della sperimentazione wi-max in corso in altre regioni, ancora nel primo trimestre 2006, a cura della stessa Fondazione Bordoni). Dal punto di vista del servizio Applicazioni e Contenuti Multimediali saranno individuate tipologie di piattaforme e soluzioni di E-Learning/Telelavoro già eventualmente messe a punto da altri progetti di e- government sul piano nazionale ed inserite nel catalogo nazionale del Riuso. 5. ATTIVITA Le attività del progetto sono rappresentate logicamente in due macro fasi orizzontali corrispondenti alla realizzazione dei due principali sottosistemi funzionali che compongono il Sistema Digitale del Nord Barese e forniscono la piattaforma dei servizi erogati in Concessione. Ciascuna di tali fasi contiene un identica metodologia di sviluppo, dalla definizione dei requisiti alla progettazione di dettaglio, da questa alla verifica di campo dei risultati, con successive azioni di preparazione del bacino di utenza potenziale alla massima disseminazione e valorizzazione dei risultati. Piano del Progetto Definitivo del Sistema Digitale del Nord Barese PIT 2 Misura

25 5.1.1 Realizzazione di Servizi di Sicurezza Integrata su Reti a Larga banda L intervento SITIN è centrato sull utilizzazione intensiva di tecniche avanzate di Telesorveglianza su protocollo sicuro IP (Internet Protocol) con strati di trasporto/diffusione dei dati basati sulle tecnologie wireless più avanzate (wi-fi/hiperlan/wi-max), pienamente interoperabili con le reti pubbliche della P.A. (SPC/Rupar 2) Descrizione Il servizio di sicurezza territoriale integrata SITIN sarà prioritariamente attivato nelle aree di insediamento produttivo del territorio del PIT 2 e porterà alla costituzione di una Centrale di Supervisione e Controllo, a regime, in grado di interfacciare una rete WLAN estesa di sensori di sorveglianza. Il dimensionamento della rete wireless sarà proporzionale al grado di interconnessione capillare con le infrastrutture evolutive di Larga Banda previste nell area (programma Infratel/Regione Puglia). La magliatura della copertura territoriale della rete SITIN sarà comunque possibile anche in assenza della piena operatività dei punti di accesso alla Rete Infratel/Regione Puglia. La stima dei costi della copertura wireless, sulla base dei dati medi di mercato per le soluzioni HiperLan, comporta un investimento di circa euro per interconnettere almeno 25 nuclei omogenei di insediamenti manifatturieri/terziari distribuiti nei 14 Comuni, inclusi i costi delle periferiche di monitoraggio. A tale investimento in apparati si aggiunge l hardware della Stazione di Supervisione, per circa euro, ed il software di sistema e di gestione, da valutarsi in non meno di euro, in termini di licenze e moduli di trattamento specialistico delle interfacce di segnali e comandi da/verso altri sistemi informativi di Sicurezza Durata dell'attività L attività complessiva si articola in due fasi, come già descritta a pag.4: Fase A da realizzarsi con la quota finanziaria pubblica della Misura 6.2 che durerà 18 mesi, di cui gli ultimi 6 dedicati alla prima messa in esercizio e alla verifica in campo dei servizi di telesorveglianza SITIN; Fase B, che avrà una durata complessiva di 5 anni, da realizzarsi a cura del Concessionario aggiudicatario, secondo le modalità specificate nel paragrafo 8 relativo al Modello di gestione. Il collaudo funzionale dell intero sistema entro i primi 18 mesi ha lo scopo di soddisfare i criteri di eleggibilità della quota finanziaria pubblica degli investimenti pubblici della Misura Costi Specifica il costo totale previsto per l'attività. Piano del Progetto Definitivo del Sistema Digitale del Nord Barese PIT 2 Misura

26 Costo Totale: Il costo totale hardware e software di SITIN è indistinguibile da quello dei Servizi MoIP, costituendo le due componenti l insieme integrato della Rete BroadBand Wireless del Sistema Digitale Prodotti Denominazione Rete di Servizi di VideoSorveglianza e Sicurezza Integrata. Descrizione Una rete meshed (magliata) di Access Points interconnessi (in tecnica HIPERLAN, ma estensibile a tecnologie wimax ) in grado di supportare la copertura di videosorveglianza di tutte le principali aree industriali e artigiane del territorio PIT 2. La rete è controllata da una Stazione di Supervisione e Controllo in grado di assicurare livelli elevati e semi-automatici di interpretazione di situazioni critiche e di pronto intervento delle autorità preposte (per il tramite della stessa connettività IP e di moduli software capaci di gestire in modo integrato l intercomunicazione con tutti gli altri agenti della Sicurezza nell area). Tipo Tipologia del Prodotto, secondo la classificazione seguente: DOCUMENTO HARDWARE Rete di VideoSorveglianza Integrata (TLC/sensori/Server) SOFTWARE Centrale di Supervisione e Controllo (N.O.C), con software innovativo di gestione della Sicurezza Integrata a livello territoriale ALTRO (SPECIFICARE) Sperimentazione Servizi Multimediali Servizi MoIP (Multimedia over IP) per la P.A. locale (e gli Istituti Tecnici dell area PIT 2) Descrizione E l attività corrispondente alla creazione, personalizzazione e validazione dei servizi Piano del Progetto Definitivo del Sistema Digitale del Nord Barese PIT 2 Misura

27 Multimediali in tecnica full IP, la cui implementazione sarà eseguita e gestita da parte del Concessionario aggiudicatario della specifica gara d appalto. Come nel caso dei precedenti Servizi SITIN la prima fase esecutiva, a valere sui fondi della Misura 6.2, dovrà consentire la tempestiva rendicontazione tecnica, qualitativa e contabile dei risultati attesi entro i primi 18 mesi di attività a decorrere dalla stipula della Concessione Durata dell'attività L attività complessiva si articola in due fasi, come già descritta a pag.4: Fase A da realizzarsi con la quota finanziaria pubblica della Misura 6.2 che durerà 18 mesi, di cui gli ultimi 6 dedicati alla prima messa in esercizio e alla verifica in campo dei servizi di tipo MoIP (Servizi Multimediali su reti IP) ; Fase B, che avrà una durata complessiva di 5 anni, da realizzarsi a cura del Concessionario aggiudicatario, secondo le modalità specificate nel paragrafo 8 relativo al Modello di gestione. Il collaudo funzionale dell intero sistema entro i primi 18 mesi ha lo scopo di soddisfare i criteri di eleggibilità della quota finanziaria pubblica degli investimenti pubblici della Misura Costi Costo Totale: Il costo totale hardware e software dei Servizi MoIP è indistinguibile da quello del servizio SITIN, costituendo le due componenti l insieme integrato della Rete BroadBand Wireless del Sistema Digitale. Sono costi caratteristici dei Servizi MoIP l hardware delle stazioni di utenza nelle Pubbliche Amministrazioni ed alcune componenti software installate presso il Centro di Controllo di Rete (N.O.C), già definite complessivamente sotto la voce stimata di costo Software e Servizi professionali. Il candidato aggiudicatario della Concessione dovrà aver cura di specificare il dettaglio analitico dei costi per tipologia di servizio (da realizzare e poi gestire) nella fase di gara. Una stima di larga massima delle attività e dei beni/servizi pertinenti a SITIN e ai Servizi MoIP, condotta dal PIT 2 in fase di Studio di fattibilità consente di attribuire i seguenti pesi relativi: SITIN: Servizi MoIP: Prodotti Lista dei prodotti dell'attività. Piattaforma di live-collaboration ad alte prestazioni Denominazione Sistema di Management della collaborazione in linea tra gli utenti della Piattaforma MoIP, in grado di gestire il workflow distribuito tra più gruppi di lavoro/apprendimento a Piano del Progetto Definitivo del Sistema Digitale del Nord Barese PIT 2 Misura

28 distanza, nell ambito della sperimentazione delle alte capacità della videocomunicazione in Larga Banda (many-to-many) Contenuti video (erogabili anche in modalità asincrona) in forma di pacchetti audiovisivi/ipermediali sui Temi selezionati nella fase di lancio della sperimentazione, su indicazione del Committente. Descrizione Il sistema di governo della F.A.D. ad alte prestazioni dovrà avere caratteristiche simili a quelle di una moderna regia TV, sia pure in tecnica totalmente digitale, puntando ad integrare le necessarie caratteristiche standard (CNIPA) per gli e-lms (learning management systems) con la capacità di regolare ruoli e funzioni del sistema cooperativo di lavoro/apprendimento in uso nel corso di sessioni in diretta di vera e propria IP-TV (ma ad alta interattività bilaterale). La piattaforma di e-learning ed il suo modulo di workflow management dovrà essere in grado di scambiare servizi con il sistema di streaming adottato (poggiato sul sistema di streaming del laboratorio MIP). I pacchetti di contenuti (verso i Comuni e le Scuole) dovranno essere confezionati come Learning Objects ben strutturati e replicabili ( in quanto primi componenti delle nuove librerie digitali in corso di promozione e produzione a cura del Sistema Digitale) e consultabili con semplicità nel corso di successive sperimentazioni di VideoComunicazione molti-a-molti, sia nel campo educativo che in quello del telelavoro tra Uffici Pubblici Tipologia del Prodotto, secondo la classificazione seguente: DOCUMENTO HARDWARE SOFTWARE Entrambe le tipologie di prodotto sono moduli software, con l aggiunta ( in output) di Pacchetti Multimediali a catalogo (Courseware) ALTRO (SPECIFICARE) Sessioni di Video-Comunicazione tra le Amministrazioni partecipanti e (sperimentalmente) negli Istituti Tecnici indicati dall Aggiudicatario della Concessione. Piano del Progetto Definitivo del Sistema Digitale del Nord Barese PIT 2 Misura

29 6. MILESTONE DI PROGETTO 6.1 CRONOPROGRAMMA (GANTT) Il seguente diagramma di GANTT espone le ipotesi della tempistica relative all attuazione dei servizi SITIN e MoIP. Piano del Progetto Definitivo del Sistema Digitale del Nord Barese PIT 2 Misura

30 Tabella 1. Gantt progetto SD Servizi SITIN e MoIP Piano del Progetto Definitivo del Sistema Digitale del Nord Barese PIT 2 Misura

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