PROSPETTIVE DI PET THERAPY IN ASL3 GENOVESE
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- Bianca Meli
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1 PROSPETTIVE DI PET THERAPY IN ASL3 GENOVESE Giornata sulla «PET THERAPY» - Nuovi approcci in Liguria Genova, 17 Giugno PALAZZO DUCALE Dottoressa Silvia A. Gotelli
2 PERCHÉ IL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE?
3 Il contesto socio-demografico La popolazione genovese presenta una "criticità di tipo demografico", basso tasso di natalità e il più alto indice di vecchiaia Il 27,7% della popolazione residente sul territorio di ASL3 Genovese ha più di 64 anni il 72% in buona salute il 21% hanno fattori di rischio Concentrare gli sforzi della prevenzione Passi d Argento 2012/2013
4 Rimanere in buona salute Obbiettivo essenziale servizi sanitari Promozione di stili di vita salutari Ridurre i fattori di rischio comportamentali In tutte le fasi della vita Sedentarietà Isolamento depressione Stili di vita 2012/2013
5 Mission Garantisce la tutela della salute pubblica, sia in ambienti di vita che di lavoro, perseguendo obiettivi di promozione della salute e di sani e corretti stili di vita, di prevenzione delle malattie e delle disabilità e di miglioramento della qualità di vita.
6 Prevenzione Pet Therapy Gli obbiettivi: Gli obbiettivi: promozione della salute; promozione di sani e corretti stili di vita; prevenzione delle disabilità; miglioramento della qualità di vita; benessere generale psico-fisico; acquisizione di maggior sicurezza e fiducia, accrescimento dell'autostima miglioramento delle competenze motorie e percettive; accrescimento della capacità di entrare in relazione con gli altri;
7 «Gli altri» In alcune Asl sono già operative delle unità di pet therapy Risultati positivi Viene migliorato il benessere dell assistito Vengono rafforzate le risorse interne della persona Viene affrontata la situazione di problematicità senza intervenire su di essa Viene fornito supporto affettivo-emotivo Vengono stimolate le motivazioni Vengono indotte emozioni positive
8 AGEVOLARE UNA PIÙ AMPIA DIFFUSIONE DEI NUOVI ORIENTAMENTI CLINICO-TERAPEUTICI PER MIGLIORARE IL BENESSERE DELLA PERSONA, LA QUALITÀ DELLA VITA E LA CORRETTA INTERAZIONE UOMO-ANIMALE Obiettivo strategico dipartimentale triennale
9 Prospettive Favorire il contatto delle persone, anziani e bambini in particolare, residenti in strutture o ricoverate, con gli animali da compagnia, di proprietà o utilizzati per gli IAA Essere il Punto di contatto degli IAA effettuati in Azienda Formare il personale interno Collaborare con gli enti pubblici e privati a un percorso che porti all acquisizione di dati scientifici rigorosi Verificare l efficacia degli Interventi Rendicontare
10 LA «PET PREVENTION» Interventi non legati a patologia in atto Obbiettivi per singolo utente ma anche per gruppi a rischio Impostazione strutturata
11 Pet Prevention Il mio pet I soggetti fragili I bambini Gli anziani La relazione con il proprio animale
12 Pet prevention - IL MIO PET divulgare appropriate conoscenze e competenze di gestione degli animali, riducendo al contempo sia eventuali comportamenti a rischio dei minori nell'approccio agli animali domestici, sia i costi sociali derivanti da tali cattive pratiche. aumentare le conoscenze di come il cane percepisce il mondo esterno, come comunica e quali modalità comunicative facilitano il contatto e la gestione con l animale aumentare la consapevolezza che possedere un cane vuol dire farsi carico delle sue esigenze nel rispetto delle regole e delle leggi
13 Pet prevention - I soggetti fragili Supporto alle famiglie con situazioni di fragilità, che vivono con animali domestici o sono propense ad acquisirne, al fine di aumentare la consapevolezza dei vantaggi apportati dalla presenza del pet sul miglioramento del soggetto e sul nucleo familiare sul territorio dell ASL 3 Genovese i soggetti con sintomatologia depressiva sono circa il 10% della popolazione dato che nei soggetti anziani sale al 21% I soggetti sovrappeso o obesi negli anziani sono il 61%
14 Pet prevention - I bambini prolungata ospedalizzazione ripetuti ricoveri in strutture sanitarie; assistenza domiciliare integrata difficoltà dell ambito relazionale nell infanzia, fanciullezza e adolescenza; difficoltà comportamentali e di adattamento socio-ambientale;
15 Pet prevention - Gli anziani Attività fisica Solitudine Ansia Depressione Prolungata ospedalizzazione Situazioni di istituzionalizzazione di vario tipo (istituti per anziani e hospice); Ripetuti ricoveri in strutture sanitarie; Assistenza domiciliare integrata
16 Pet prevention La relazione con il proprio animale In una struttura sanitaria In ambiente di lavoro
17 Organizzare corsi di formazione interni per il personale. Pet prevention La formazione del personale
18 Pet prevention La valutazione dell efficacia La pet-therapy si propone di ottenere dei miglioramenti verificabili nelle persone destinatarie dell attività. o Processo di confronto tra gli effetti ottenuti dal progetto e gli obiettivi dello stesso. o Cambiamenti nelle esperienze e nella qualità di vita degli utenti e si avvale anche delle informazioni acquisite mediante il monitoraggio. o Matching Gli strumenti utilizzati potrebbero essere test standardizzati, filmati, formulari per la raccolta di variabili oggettive e valutazioni soggettive.
19 I COMPITI ISTITUZIONALI
20 Il benessere animale Lavoro fonte di stress Monitorare il benessere durante le sedute e nei periodi di inattività Scheda di registrazione degli interventi Cartella clinica
21 Il nulla osta sanitario I centri specializzati 1. Requisiti strutturali 2. Area per erogazione interventi 3. Ricoveri e spazi che ospitano gli animali nei Centri con animali residenziali 4. Requisiti gestionali
22 Il nulla osta sanitario Le strutture non specializzate Criteri : ospitano animali residenziali ricoveri e adeguate aree per l ospitalità degli animali non ospitano animali in maniera permanente procedure operative volte a garantire la tutela sanitaria e la sicurezza degli utenti
23 La registrazione Le figure professionali, sanitarie e non E gli operatori che erogano IAA presso strutture non riconosciute E quelli che non operano stabilmente all interno di un Centro specializzato o di una struttura riconosciuta devono registrarsi presso l Azienda
24 Grazie per l attenzione
1, 2, 3 TAA, EAA e AAA TAA: intervento a valenza terapeutica; EAA: intervento di tipo educativo; AAA: intervento con finalità di tipo ludico- ricreati
Linee guida interventi assistiti da animali 1, 2, 3 TAA, EAA e AAA TAA: intervento a valenza terapeutica; EAA: intervento di tipo educativo; AAA: intervento con finalità di tipo ludico- ricreativo. 4.
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