Rapporto sul Mercato del Lavoro Anno Auditorium dell Ente Cassa di Risparmio di Firenze

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1 Rapporto sul Mercato del Lavoro Anno 2012 Auditorium dell Ente Cassa di Risparmio di Firenze 15 marzo 2013

2 Cosa è cambiato? Ilmercato del lavoro in Toscana Rapporto 2010 Ilmercato del lavoro in Toscana Rapporto 2011

3 Rapporto 2012

4 Ciclo economico e ciclo occupazionale 5,0% 2,5% Variazioni trimestrali tendenziali Occupati Pil 0,0% 2,5% 5,0%

5 La resilienza, specie nella prima fase della crisi Posizioni di lavoro dipendente Variazioni giornaliere cumulate dal 1 gennaio 2008 al 30 giugno Dicembre 30 Giugno

6 Il ripiegamento, specie nella seconda fase della crisi Posizioni di lavoro dipendente Variazioni giornaliere cumulate dal 1 luglio 2008 al 30 giugno Dicembre 30 Giugno

7 Il raffreddamento della domanda di lavoro dipendente Avviamenti di lavoro dipendente Valori mensili Media mobile 12 mesi Media 6 mesi

8 In crescita la domanda di lavoro meno strutturato Avviamenti di lavoro non dipendente Valori mensili Media mobile 12 mesi Media 6 mesi

9 L andamento settoriale Posizioni di lavoro dipendente Variazioni Servizi Commercio Costruzioni Industria Agricoltura Luglio2011 giugno Luglio2008 giugno

10 Il dettaglio settoriale Posizioni di lavoro dip. Variazioni Giugno Giugno Istruzione Servizi vigilanza Sanità /servizi sociali Articoli in pelle e concia Agricoltura Attività i àimmobiliari i Utilities Ricerca & sviluppo Ind. alimentari Servizi informatici Credito Macchine elettriche Riparazioni e noleggi Giugno Giugno Costruzioni Prod.metallo Attività professionali Legno/mobilio Servizi turistici Ind. tessile-abb Pubblica amm Comm. ingrosso Oreficeria Commercio dett Ind. chimica-plastica Ind. calzature Apparecchi meccanici Altri servizi Mezzi di trasporto t Prodotti edilizia Ind. carta-stampa Ind. vetro Ind. marmo Ind. ceramica Editoria e cultura Comunicazioni e telec Ind. farmaceutica Trasporti e magazz Estrattive Servizi di pulizia Finanza/assicurazioni Altro m. Italy Servizi di noleggio Altre industrie Occhialeria -1-8

11 Un destino comune con le altre regioni TOTALE. Saldi mensili cumulati gennaio 2008 giugno Veneto Toscana TOTALE. Variazioni tendenziali a 12 mesi Gennaio 2009 giugno Veneto Toscana INDUSTRIA. Saldi mensili cumulati gennaio 2008 giugno Veneto Toscana INDUSTRIA. Variazioni tendenziali a 12 mesi gennaio 2009 giugno 2012 Veneto Toscana

12 Un destino comune con le altre regioni COSTRUZIONI. Saldi mensili cumulati gennaio 2008 giugno TERZIARIO. Saldi mensili cumulati gennaio 2008 giugno Veneto Toscana COSTRUZIONI. Variazioni tendenziali a 12 mesi gennaio 2009 giugno 2012 Veneto Toscana Veneto Toscana TERZIARIO. Variazioni tendenziali a 12 mesi Gennaio 2009 giugno 2012 Veneto Toscana

13 La crisi non risparmia nessun territorio Posizioni di lavoro dipendente create o distrutte dal 1 luglio 2008 al 30 giugno Valori per abitanti Livorno Pisa Siena Arezzo Massa Carrara Pistoia Toscana Lucca Firenze Prato Italiani Totale

14 Le imprese in crescita, da cui ripartire Le imprese che movimentano l occupazione dal 1 luglio 2008 al 30 giugno 2012 sono 213mila Aumentano l occupazione in 66mila (31%) Fanno solo turnover o stagionalità in 61mila (29%) Contraggono l occupazione in86mila (40%) In generale la distribuzione delle imprese che creano lavoro riflette gli andamenti idescritti i( (+ servizi iie manifatturiero) i Se però focalizziamo l attenzione sulleimprese piùdinamicheprimadellacrisi Se però focalizziamo l attenzione sulle imprese più dinamiche prima della crisi (circa 500), a creare occupazione sono in proporzione di più le imprese manifatturiere

15 Quanti occupati abbiamo perso : 18mila o 46mila? Var. effettiva gap occupazionale

16 La distribuzione del costo occupazionale 40% 30% 20% 10% 0% 10% 20% 30% Occupati. Variazione % Uo mini Do onne Nativi Sta anieri Basso Medio Alto Genere Nazionalità Titolo di studio Età

17 Lo svantaggio giovanile Tassi di disoccupazione per classi di età 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0%

18 Il blocco all ingresso Probabilità di uscita dalla disoccupazione entro un anno 100% 80% 60% 40% 20% 0% 20% 40% Prima della crisi Dopo la crisi Tasso di variazione prima e dopo la crisi

19 I Neet: quanti e chi? Nel 2008: 13% Nel 2012: 18% Cluster 1 Cluster 2 AT, DE, DK, FI, NL, SE, UK BG, GR, HU, IT, PL, RO, SK, TOSCANA bassi tassi di NEET alti tassi di NEET inattivi donne con esperienze professionali inattivi livelli di studio bassi senza esperienze professionali no lavoratori scoraggiati livelli di studio elevati lavoratori scoraggiati Cluster 3 Cluster 4 BE, CY, CZ, FR, SI EE, ES, IE, LT, LV, PT tassi di NEET al di sotto della media alti tassi di NEET disoccupati maschi con esperienze e professionali disoccupati no lavoratori scoraggiati con esperienze professionali livelli di studio medi lavoratori scoraggiati titoli lidi studio elevati

20 Il potenziale di lavoro inutilizzato è in crescita 14% 12% 10% 8% 6% 4% 2% Tasso disoccupazione ufficiale Tasso ufficiale CIG inclusa e lavoratori scoraggiati Tasso di disoccupazione secondo la condizione autopercepita

21 Due recessioni a confronto Valore aggiunto BaseT1 1992= Base T1 2008= Orario medio Occupati Base T1 1992=100 Base T1 2008= Valore aggiunto per occupato 94 Base T1 2008=100 Base T1 1992= Base T1 1992=100 Base T1 2008=100

22 Le previsioni Attivi (Variazioni %) Occupati (Variazioni i i %) Disoccupati (Variazioni i i %) Tasso di occupazione (valore %) Tasso di disoccupazione (valore %) 1,6% 0,3% 1,1% 1% scenario 1 1,6% 0,4% 0,9% scenario 2 0,2% 0,4% 0,1% scenario 1 0,2% 0,3% 0,7% scenario 2 22,0% 6,9% 11,1%, scenario 1 18,2% 2,0% 16,8% scenario 2 47,1% 46,8% 46,4% 46,2% scenario 1 47,1% 46,9% 46,9% 47,0% scenario 2 7,8% 9,3% 9,8% 8,9% scenario 1 7,8% 9,0% 9,2% 7,7% scenario 2

23 Rapporto sul Mercato del Lavoro Anno 2012 Auditorium dell Ente Cassa di Risparmio di Firenze 15 marzo 2013