PROGRAMMAZIONE PER ASSI CULTURALI

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1 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE GUGLIELMO MARCONI Viale Sasso Marconi SIDERNO (RC) Tel C.M.: RCIS03100L - rcis03100l@istruzione.it - Pec: rcis03100l@pec.istruzione.it PROGRAMMAZIONE PER ASSI CULTURALI Ai sensi del D.M. 139/2007 e del D.M. 9/2010 CONTRATTO FORMATIVO Ai sensi del combinato disposto D.P.C.M. del artt. 4 e 8, in linea con le disposizioni normative contenute nello Statuto delle Studentesse e degli Studenti di cui al D.P.R. N. 235/2007, istitutive del Patto educativo di corresponsabilità nonché con le disposizioni di cui al DPR n. 122/2009, al DPR n. 88/2010, alla Direttiva ministeriale n. 57/2010 e alla Circolare Ministeriale n. 94/2011, in conformità con le deliberazioni del collegio docenti anche modificative ed integrative del POF e con le determinazioni assunte in sede di Dipartimenti per assi culturali, il Consiglio della Classe IV in persona dei suoi componenti stipula con gli alunni il presente contratto formativo che si articola nei seguenti punti come da presente programmazione nella sua specificità Classe IV Sez. A II biennio indirizzo Tecnoclogico Costruzioni, Ambiente e Territorio 1

2 Composizione del Consiglio di classe DOCENTE DISCIPLINA Prof.ssa Macrì Caterina Maria Prof.ssa Calenda Giuseppina Prof. Maisano Domenico Prof. Diano Giuseppe Prof. Di Gori Domenico Prof. Fragomeli Esterino Prof. Saraceno Domenico ITALIANO E STORIA INGLESE MATEMATICA E COMPL. DI MATEMATICA GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL AMBIENTE GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI ED IMPIANTI TOPOGRAFIA Prof. Modafferi Luigi I.T.P. GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO; GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL AMBIENTE; PROGETTAZIONE,COSTRU ZIONI ED IMPIANTI; TOPOGRAFIA Prof. Totino Anna Maria Prof. Bellisario Antonio RELIGIONE SCIENZE MOTORIE Anno scolastico 2013/2014 2

3 ATTIVITA DI ACCOGLIENZA Allo scopo di aiutare gli allievi ad affrontare e superare senza grosse difficoltà gli ostacoli e la tensione che potrebbero verificarsi nel nuovo anno di studio e, soprattutto, al fine di creare il necessario clima di concordia e collaborazione all interno della classe, nella prima settimana di attività scolastica i docenti cercheranno di: ripetere gli argomenti basilari degli anni precedenti al fine di favorire il recupero degli alunni che presentano ancora qualche criticità; creare all interno del gruppo un clima sereno e disteso, promuovendo un dialogo continuo e costruttivo tra gli alunni e fra questi ultimi e gli insegnanti; far conoscere le finalità fondamentali verso le quali sarà orientata la formazione degli allievi; illustrare nei particolari tutte le attività di preparazione che saranno svolte durante il corrente anno scolastico; illustrare i programmi, le metodologie di lavoro, i criteri di valutazione e le attività integrative previste dalla presente programmazione; somministrare un test d ingresso per misurare i livelli di partenza del gruppo (il test d ingresso può essere evitato nei casi di continuità didattica con il medesimo insegnante). CARATTERISTICHE DEL GRUPPO CLASSE - SITUAZIONE IN INGRESSO (LIVELLO INIZIALE DELLA CLASSE) La classe è formata da 15 alunni di provenienza eterogenea per estrazione sociale e bacino di provenienza: 9 sono alunni pendolari, 6 sono gli alunni abitanti residenti. Tra gli iscritti 3 gli alunni ripetenti provenienti dalla stessa istituzione scolastica:franzè G., Maruccio G., Panaiia D. Il CdC dopo le verifiche iniziali concorda nel prendere atto che il livello della preparazione degli alunni, eccetto pochi elementi, si attesta su un livello medio - basso. Il comportamento si conferma corretto ma poco scolarizzato. STRATEGIE PER IL POTENZIAMENTO, IL CONSOLIDAMENTO E IL RECUPERO DELLE CONOSCENZE E COMPETENZE 1. Approfondimento, rielaborazione e problematizzazione dei contenuti 2. Affidamento di incarichi, impegni e/o di coordinamento 3. Valorizzazione degli interessi extrascolastici positivi 4. Ricerche individuali e/o di gruppo 5. Impulso allo spirito critico e alla creatività 6. Lettura di testi extrascolastici STRATEGIE PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE CONOSCENZE E DELLE COMPETENZE 1. Attività guidate a crescente livello di difficoltà 3

4 2. Esercitazioni di fissazione/automatizzazione delle conoscenze 3. Inserimento in gruppi motivati di lavoro 4. Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi 5. Assiduo controllo dell apprendimento, con frequenti verifiche e richiami 6. Valorizzazione delle esperienze extrascolastiche STRATEGIE PER IL RECUPERO DELLE CONOSCENZE E DELLE COMPETENZE 1. Unità didattiche individualizzate 2. Studio assistito in classe (sotto la guida di un tutor) 3. Diversificazione/adattamento dei contenuti disciplinari 4. Metodologie e strategie d insegnamento differenziate 5. Allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari 6. Assiduo controllo dell apprendimento con frequenti verifiche e richiami 7. Coinvolgimento in attività collettive (es. lavori di gruppo) 8. Affidamento di compiti a crescente livello di difficoltà e/o responsabilità PREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER ASSI CULTURALI Il riassetto della Scuola Secondaria di 2 grado (Superiore) pone a fondamento della progettazione didattica la promozione di un insieme di competenze descritte nel profilo educativo, culturale e professionale (PECUP). Profilo che affonda le sue radice in due raccomandazioni dell Ue: la raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d Europa del 18 dicembre 2006 sulle Competenze chiave per l apprendimento permanente ; e la raccomandazione 23 aprile 2008 sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l apprendimento permanente (EQF). A seguito dei pressanti suggerimenti provenienti dalle Istituzioni europee il MIUR ha provveduto ad emanare due importanti provvedimenti il DM n. 139 del 2007 e il DM n. 9 del

5 Con l entrata in vigore dei decreti menzionati si introduce ufficialmente la programmazione per Assi culturali o per competenze, proprio perché finalizzata al raggiungimento di specifiche competenze. La normativa relativa all obbligo d istruzione elenca quattro assi culturali (dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale) a cui le scuole devono fare riferimento nell impostare l attività formativa del primo biennio, del secondo biennio e del quinto anno. In ambito europeo è stata assegnata un interpretazione comune del concetto di competenza che è stata intesa come la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; esse sono descritte in termini di responsabilità e autonomia. Viene pertanto superato il metodo tradizionale di valutazione degli apprendimenti, poiché si passa dall accertamento di ciò che l allievo conosce e sa applicare, alla verifica della capacità e della consapevolezza di quest ultimo nell utilizzare le conoscenze e gli strumenti di cui dispone per applicarli in contesti non predeterminati (competenza). La centralità dell acquisizione delle competenze nel nuovo impianto didattico-educativo si fonda principalmente: - sulla predominanza nella società moderna del lavoro a prevalente carattere immateriale, che richiede la capacità di applicare nei sistemi produttivi risorse cognitive ed informative in continua evoluzione; - sullo sviluppo del lavoro che richiede forme complesse di cooperazione, che richiedono all individuo non solo abilità, ma anche un comportamento sociale maturo, un abitudine a lavorare insieme, uno spirito di intraprendenza e di creatività, che sono componenti della competenza individuale. La scuola diventa, quindi, l agenzia formativa per eccellenza ed assume un carattere strategico in quanto, oltre a trasmettere conoscenze e generare delle abilità, si impegna a far acquisire ed accrescere le competenze - trasversali e disciplinari - intese come capacità dello studente di ricercare e creare, autonomamente e consapevolmente, nuove conoscenze e nuove abilità sociali e professionali. PROGRAMMAZIONE PER ASSI CULTURALI COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE Da acquisire al termine dell istruzione obbligatoria AGIRE IN MODO AUTOMONO E RESPONSABILE COLLABORARE E PARTECIPARE Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo le conflittualità, contribuendo all apprendimento comune ed alla realizzazione delle 5

6 IMPARARE AD IMPARARE COMUNICARE PROGETTARE RISOLVERE PROBLEMI INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI ACQUISIRE ED INTERPRETARE L INFORMAZIONE attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Sapere comprendere messaggi di genere e di complessità diversi nelle varie forme comunicative e potere comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi. Essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per darsi obiettivi significativi e realistici, con la capacità di individuare priorità, valutare i vincoli e le possibilità esistenti, definire strategie di azione, fare progetti e verificarne i risultati. Sapere affrontare situazioni problematiche e sapere contribuire a risolvere. Possedere strumenti che permettono di affrontare le complessità del vivere nella società globale del proprio tempo. Essere capaci di acquisire ed interpretare criticamente l informazione ricevuta, valutandone l attendibilità e l utilità, distinguendo fatti e opinioni. ASSE DEI LINGUAGGI Lingua italiana (o lingua madre) - Lingua straniera - Educazione fisica COMPETENZE SPECIFICHE DA RAGGIUNGERE A CONCLUSIONE DEL SECONDO BIENNIO E DEL QUINTO ANNO -Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piu appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. -Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. -Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell apprendimento permanente. -Padroneggiare una lingua straniera per scopi comunicativi. utilizzando anche i linguaggi settoriali previsti dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro - Livello B2 padronanza del QCER Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. -Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento ai differenti contesti. -Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. 6

7 -Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. CONOSCENZE - Contenuti disciplinari (in coerenza con le linee guida previste per gli istituti tecnici) ITALIANO Lingua Radici storiche ed evoluzione della lingua italiana dal Seicento all Unità nazionale. Rapporto tra lingua e letteratura. Lingua letteraria e linguaggi della scienza e della tecnologia. Fonti dell informazione e della documentazione. Tecniche della comunicazione. Caratteristiche e struttura di testi scritti e repertori di testi specialistici. Criteri per la redazione di un rapporto e di una relazione. Caratteri comunicativi di un testo multimediale. Letteratura Linee di evoluzione della cultura e del sistema letterario italiano dalle origini all Unità nazionale. Testi ed autori fondamentali che caratterizzano l identità culturale nazionale italiana nelle varie epoche. Significative opere letterarie, artistiche e scientifiche anche di autori internazionali nelle varie epoche. Elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi. Tradizioni culturali e fonti letterarie e artistiche del territorio. Fonti di documentazione letteraria; siti web dedicati alla letteratura. Altre espressioni artistiche Caratteri fondamentali delle arti e dell architettura in Italia e in Europa dal Seicento all Unità nazionale. Rapporti tra letteratura ed altre espressioni culturali ed artistiche. 7 ABILITA (in coerenza con le linee guida previste per gli istituti tecnici) ITALIANO Lingua Riconoscere le linee di sviluppo storico-culturale della lingua italiana. Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di testi letterari, artistici, scientifici e tecnologici. Utilizzare registri comunicativi adeguati ai diversi ambiti specialistici. Consultare dizionari e altre fonti informative per l approfondimento e la produzione linguistica. Sostenere conversazioni e colloqui su tematiche predefinite anche professionali. Raccogliere, selezionare ed utilizzare informazioni utili all attività di ricerca di testi letterari, artistici, scientifici e tecnologici. Produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità. Letteratura Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della cultura letteraria ed artistica italiana. Identificare gli autori e le opere fondamentali del patrimonio culturale italiano ed internazionale dal Medioevo all Unità nazionale. Riconoscere i tratti peculiari o comuni alle diverse culture dei popoli europei nella produzione letteraria, artistica, scientifica e tecnologica contemporanea. Individuare i caratteri specifici di un testo letterario, scientifico, tecnico, storico, critico ed artistico. Contestualizzare testi e opere letterarie, artistiche e scientifiche di differenti epoche e realtà territoriali in rapporto alla tradizione culturale italiana e di altri popoli. Formulare un motivato giudizio critico su un testo letterario anche mettendolo in relazione alle esperienze personali. Utilizzare le tecnologie digitali per la presentazione di un progetto o di un prodotto. Altre espressioni artistiche Analizzare il patrimonio artistico presente nei monumenti, siti archeologici, istituti culturali, musei significativi in particolare del proprio

8 territorio. INGLESE Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori. Strategie compensative nell interazione orale. Strutture morfosintattiche, ritmo e intonazione della frase, adeguati al contesto comunicativo. Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi relativamente complessi, scritti, orali e multimediali. Caratteristiche delle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali; fattori di coerenza e coesione del discorso. Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di interesse generale, di studio o di lavoro; varietà espressive e di registro. Tecniche d uso dei dizionari, anche settoriali, multimediali e in rete. Aspetti socio-culturali della lingua inglese e dei Paesi anglofoni. SCIENZE MOTORIE Aspetti essenziali della terminologia, del regolamento e della tecnica degli sport. Struttura ed evoluzione dei giochi e degli sport affrontati anche nella tradizione locale. Aspetto educativo e sociale dello sport. INGLESE Interagire con relativa spontaneità in brevi conversazioni su argomenti familiari inerenti la sfera personale, lo studio o il lavoro. Utilizzare strategie compensative nell interazione orale. Distinguere e utilizzare le principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali, in base alle costanti che le caratterizzano. Produrre testi per esprimere in modo chiaro e semplice opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere esperienze e processi. Comprendere idee principali e specifici dettagli di testi relativamente complessi, inerenti la sfera personale, l attualità, il lavoro o il settore di indirizzo. Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi su tematiche note. Produrre brevi relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi anche con l ausilio di strumenti multimediali, utilizzando il lessico appropriato. Utilizzare in autonomia i dizionari ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto. SCIENZE MOTORIE Trasferire e ricostruire tecniche, strategie, regole adattandole alle capacità, esigenze, spazi e tempi di cui si dispone. Cooperare in equipe utilizzando e valorizzando le proporzioni e le attitudini individuali. ASSE MATEMATICO Matematica Complementi di matematica COMPETENZE SPECIFICHE DA RAGGIUNGERE A CONCLUSIONE DEL SECONDO BIENNIO E DEL QUINTO ANNO -Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; -utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni; -utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati; 8

9 -utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attivita di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; -correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento; -progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura. CONOSCENZE - Contenuti disciplinari (in coerenza con le linee guida previste per gli istituti tecnici) MATEMATICA Connettivi e calcolo degli enunciati. Variabili e quantificatori. Ipotesi e tesi. Il principio d induzione. Insieme dei numeri reali. Unità immaginaria e numeri complessi. Strutture degli insiemi numerici. Il numero π. Teoremi dei seni e del coseno. Formule di addizione e duplicazione degli archi. Potenza n-esima di un binomio. Funzioni polinomiali; funzioni razionali e irrazionali; funzione modulo; funzioni esponenziali e logaritmiche; funzioni periodiche. Le coniche: definizioni come luoghi geometrici e loro rappresentazione nel piano cartesiano. Funzioni di due variabili. Continuità e limite di una funzione. Limiti notevoli di successioni e di funzioni. Il numero e. Concetto di derivata di una funzione. Proprietà locali e globali delle funzioni. Formula di Taylor. Integrale indefinito e integrale definito. Teoremi del calcolo integrale. Algoritmi per l approssimazione degli zeri di una funzione. Distribuzioni doppie di frequenze. Indicatori statistici mediante rapporti e differenze. Concetti di dipendenza, correlazione, regressione. Distribuzioni di probabilità: distribuzione binomiale. Distribuzione di Gauss. Applicazioni negli specifici campi professionali di riferimento e per il controllo di qualità Ragionamento induttivo e basi concettuali dell inferenza. 9 ABILITA (in coerenza con le linee guida previste per gli istituti tecnici) MATEMATICA Dimostrare una proposizione a partire da altre. Ricavare e applicare le formule per la somma dei primi n termini di una progressione aritmetica o geometrica. Applicare la trigonometria alla risoluzione di problemi riguardanti i triangoli. Calcolare limiti di successioni e funzioni. Calcolare derivate di funzioni. Analizzare esempi di funzioni discontinue o non derivabili in qualche punto. Rappresentare in un piano cartesiano e studiare le funzioni f(x) = a/x, f(x) = ax, f(x) = log x. Descrivere le proprietà qualitative di una funzione e costruirne il grafico. Calcolare derivate di funzioni composte. Costruire modelli, sia discreti che continui, di crescita lineare ed esponenziale e di andamenti periodici. Approssimare funzioni derivabili con polinomi. Calcolare l'integrale di funzioni elementari. Risolvere equazioni, disequazioni e sistemi relativi a funzioni goniometriche, esponenziali, logaritmiche e alla funzione modulo, con metodi grafici o numerici e anche con l aiuto di strumenti elettronici. Calcolare il numero di permutazioni, disposizioni, combinazioni in un insieme. Analizzare distribuzioni doppie di frequenze. Classificare dati secondo due caratteri, rappresentarli graficamente e riconoscere le diverse componenti delle distribuzioni doppie. Utilizzare, anche per formulare previsioni, informazioni statistiche da diverse fonti negli specifici campi professionali di riferimento per costruire indicatori di efficacia, di efficienza e di qualità di prodotti o servizi. Calcolare, anche con l uso del computer, e interpretare misure di correlazione e parametri di regressione.

10 COMPLEMENTI DI MATEMATICA Vettori, operazioni e trasformazioni vettoriali. Luoghi geometrici; equazioni delle coniche e di altre curve notevoli; formule parametriche di alcune curve. Analisi di Fourier delle funzioni periodiche. Proprietà delle rappresentazioni polari e logaritmiche. Applicazioni delle equazioni differenziali lineari. Applicazioni delle derivate parziali e del differenziale totale. Metodo dei minimi quadrati. Popolazione e campione. Statistiche, Distribuzioni campionarie e stimatori. Verifica di ipotesi statistiche per valutare l efficacia di un nuovo prodotto o servizio. COMPLEMENTI DI MATEMATICA Utilizzare il calcolo vettoriale. Individuare il punto di applicazione del vettore risultante in un sistema di vettori. Definire luoghi geometrici e ricavarne le equazioni in coordinate cartesiane, polari e in forma parametrica. Approssimare funzioni periodiche. Esprimere in forma differenziale fenomenologie elementari. Calcolare la propagazione degli errori di misura. Trattare semplici problemi di campionamento e stima e verifica di ipotesi. Costruire un test sulla media o su una proporzione per la verifica dell efficacia di un prodotto o servizio. ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO Gestione del cantiere e sicurezza dell ambiente di lavoro Progettazione, costruzioni e impianti Topografia COMPETENZE SPECIFICHE DA RAGGIUNGERE A CONCLUSIONE DEL SECONDO BIENNIO E DEL QUINTO ANNO -Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio; -organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza; -valutare fatti e orientare i propri comportamenti in base a un sistema di valori coerenti con i principi della costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani; -utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi; -identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti; -redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; -selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione; -applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell edilizia; -utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi; -identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti; -redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; -rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti; -utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi; -redigere relazioni tecniche e documentare le attività di gruppo e individuali relative a situazioni 10

11 professionali; -utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici ed algoritmici per affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni; -organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative di sicurezza. CONOSCENZE - Contenuti disciplinari (in coerenza con le linee guida previste per gli istituti tecnici) GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL'AMBIENTE DI LAVORO Principi di organizzazione del cantiere e di utilizzo delle macchine. Normativa relativa alla sicurezza e alla prevenzione degli infortuni e degli incendi nei cantieri. Documenti di controllo sanitario. Principi e procedure per la stesura di Piani di sicurezza e di coordinamento. Ruolo e funzioni del coordinatore nella gestione della sicurezza in fase di progetto e in fase esecutiva; gestione delle interferenze. ABILITA (in coerenza con le linee guida previste per gli istituti tecnici) GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL'AMBIENTE DI LAVORO Applicare i principi di organizzazione del luogo di lavoro al cantiere. Intervenire nella redazione dei documenti previsti dalle norme in materia di sicurezza. Verificare l applicazione della normativa sulla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro. PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI IMPIANTI Comportamento elastico e post-elastico dei Collaborare nell esecuzione delle prove materiali. tecnologiche sui materiali nel rispetto delle norme Elementi delle costruzioni ed evoluzione delle tecniche. tecniche costruttive, anche in relazione agli stili Applicare i principi del controllo di qualità dei architettonici e ai materiali. material ed i metodi del controllo statistico di Principi della normativa antisismica, classificazione accettazione. sismica del territorio italiano. Riconoscere i legami costitutivi Impostazione strutturale di edifici nuovi con tensioni/deformazioni nei materiali. caratteristiche di antisismicità. Riconoscere i principali elementi costruttivi di un Criteri e tecniche di consolidamento degli edifici edificio. esistenti. Applicare criteri e tecniche di analisi nei casi di Relazioni tra le forze che agiscono su elementi recupero e riutilizzo di edifici preesistenti. strutturali, calcolo vettoriale. Applicare i criteri e le tecniche di base Strutture isostatiche, iperstatiche e labili. Metodo antisismiche nella progettazione di competenza. delle forze per l analisi di strutture iperstatiche. Verificare le condizioni di equilibrio statico di un Classificazione degli stati limite e calcolo con il edificio. metodo semiprobabilistico agli stati limite. Comprendere la funzionalità statica degli elementi Calcolo di semplici elementi costruttivi. strutturali al fine di progettarli e dimensionarli Principi di geotecnica. correttamente. Elementi di composizione architettonica. Comprendere le problematiche relative alla Norme, metodi e procedimenti della progettazione stabilità dell'equilibrio elastico Calcolare le di edifici e Manufatti. sollecitazioni riconoscendo le tensioni interne Principi e standard di arredo urbano. dovute a compressione, trazione, taglio e flessione. Principi di sostenibilità edilizia. Analizzare, calcolare e verificare semplici strutture Processi di innovazione tecnologica nell edilizia. isostatiche e iperstatiche. Caratteristiche del piano di manutenzione di un Applicare la metodologia di progetto idonea ad un organismo edilizio. edificio abitativo o a sue componenti Individuare 11

12 Tipologie di impianti a servizio delle costruzioni; norme, materiali e tecnologie. Processi di conversione dell energia e tecnologie di risparmio energetico negli edifici. TOPOGRAFIA Procedimenti per il calcolo e la misura di un dislivello con visuale orizzontale o inclinata. Teoria degli errori. Metodi di compensazione e correzione, livelli di tolleranza. Tipologia di dati presenti in un registro di campagna. Operazioni di campagna connesse al rilievo di appoggio mediante poligonali. Modalità di effettuazione di un rilievo catastale di aggiornamento e normativa di riferimento. Rappresentazione grafica e cartografica del territorio e le relative convenzioni simboliche. Tecniche di tracciamento. Principio di funzionamento del sistema di posizionamento globale (GPS). Sistemi di riferimento del rilievo satellitare, superfici di riferimento nelle operazioni altimetriche e Metodi e tecniche del rilievo satellitare. le caratteristiche funzionali, distributive e compositive degli edifici. Dimensionare gli spazi funzionali di un edificio in relazione alla destinazione d uso. Rappresentare i particolari costruttivi di un artefatto per la fase esecutiva. Individuare ed applicare le norme relative ai singoli impianti di un edificio. Valutare le caratteristiche funzionali e i principi di sostenibilità degli impianti Adottare criteri costruttivi per il risparmio energetico negli edifici. Consultare e applicare il piano di manutenzione di un organismo edilizio. Progettare o riprogettare impianti a servizio delle costruzioni partendo dall analisi di casi dati. TOPOGRAFIA Scegliere il metodo di rappresentazione più idoneo per rilevare e rappresentare l altimetria del terreno Applicare la teoria degli errori a serie di dati rilevati. Effettuare un rilievo topografico completo, dal sopralluogo alla restituzione grafica. Desumere dati da un registro di campagna. Effettuare un rilievo catastale inserendolo entro la rete fiduciale di inquadramento. Effettuare un picchettamento di punti desunti da una carta esistente o da un elaborato di progetto. Effettuare un rilievo satellitare stabilendo la tecnica di rilievo e programmandone le sessioni di misura. ASSE STORICO-SOCIALE Religione - Storia, Cittadinanza e Costituzione Geopedologia, economia ed estimo Nel secondo biennio l'asse storico sociale si caratterizza per un'integrazione più sistematica tra le competenze di storia generale e storia settoriale relativa agli indirizzi e per un'applicazione più strutturata e critica degli strumenti propri delle scienze umane e sociali all'analisi dei fenomeni storici. 12

13 Nel quinto anno in particolare le competenze storico sociali rafforzano la cultura dello studente con riferimento anche ai contesti professionali, consolidando l'attitudine a problematizzare, a formulare domande e ipotesi interpretative, a dilatare il campo delle prospettive ad altri ambiti disciplinari e a contesti locali e globali. Luoghi privilegiati per l'acquisizione dei succitati risultati di apprendimento sono il laboratorio e le esperienze in situazione, in cui si utilizzano vari linguaggi e strumenti, si pratica il recupero della memoria, si individuano e si interpretano le diverse tipologie di fonti, si documentano le esperienze, si colgono i legami tra le discipline, facilitando una comprensione unitaria della realtà. COMPETENZE SPECIFICHE DA RAGGIUNGERE A CONCLUSIONE DEL SECONDO BIENNIO E DEL QUINTO ANNO -Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano,aperto all esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; -cogliere la presenza e l incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura umanistica, scientifica e tecnologica; -utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto ai contributi della cultura scientifico-tecnologica; -correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento; -riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo; -tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente; -compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all edilizia e al territorio; -utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi; -gestire la manutenzione ordinaria e l esercizio di organismi edilizi; -utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare informazioni qualitative e quantitative; -utilizzare i principali concetti relativi all economia e all organizzazione dei processi produttivi e dei servizi. CONOSCENZE - Contenuti disciplinari (in coerenza con le linee guida previste per gli istituti tecnici) RELIGIONE - Questioni di senso legate alle più rilevanti esperienze della vita umana; - linee fondamentali della riflessione su Dio e sul rapporto fede-scienza in prospettiva storicoculturale, religiosa ed esistenziale; - identità e missione di Gesù Cristo alla luce del mistero pasquale; - storia umana e storia della salvezza: il modo cristiano di comprendere l esistenza dell uomo nel tempo; - analisi storica, letteraria e religiosa di testi dell Antico e del Nuovo Testamento; ABILITA (in coerenza con le linee guida previste per gli istituti tecnici) RELIGIONE - Impostare domande di senso e spiegare la dimensione religiosa dell uomo tra senso del limite, bisogno di salvezza e desiderio di trascendenza, confrontando il concetto cristiano di persona, la sua dignità e il suo fine ultimo con quello di altre religioni o sistemi di pensiero; - collegare la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo cristiano di comprendere l esistenza dell uomo nel tempo; - analizzare e interpretare correttamente testi biblici scelti; - ricostruire, da un punto di vista storico e sociale, 13

14 - elementi principali di storia del cristianesimo fino all epoca moderna e loro effetti per la nascita e lo sviluppo della cultura europea; - ecumenismo e dialogo interreligioso; nuovi movimenti religiosi; - orientamenti della Chiesa sull etica personale e sociale, sulla comunicazione digitale, anche a confronto con altri sistemi di pensiero. STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE Principali persistenze e processi di trasformazione tra il secolo XVII e il XIX in Italia, in Europa e nel mondo. Evoluzione dei sistemi politico-istituzionali ed economici, con riferimenti agli aspetti demografici, sociali e culturali. Principali persistenze e mutamenti culturali in ambito religioso e laico. Innovazioni scientifiche e tecnologiche: fattori e contesti di riferimento. Territorio come fonte storica: tessuto socioeconomico e patrimonio ambientale, culturale e artistico. Aspetti della storia locale quali configurazioni della storia generale. Diverse interpretazioni storiografiche di grandi processi di trasformazione (es.: riforme e rivoluzioni). Lessico delle scienze storico-sociali. Categorie e metodi della ricerca storica (es.: analisi di fonti; modelli interpretativi; periodizzazione). Strumenti della ricerca e della divulgazione storica (es.: vari tipi di fonti, carte geo-storiche e tematiche, mappe, statistiche e grafici, manuali, testi divulgativi multimediali, siti Web ). l incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari; - ricondurre le principali problematiche derivanti dallo sviluppo scientifico-tecnologico a documenti biblici o religiosi che possano offrire riferimenti utili per una loro valutazione; - confrontarsi con la testimonianza cristiana offerta da alcune figure significative del passato e del presente anche legate alla storia locale; - confrontare i valori etici proposti dal cristianesimo con quelli di altre religioni e sistemi di significato. STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità. Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali. Individuare i cambiamenti culturali, socioeconomici e politico istituzionali (es. in rapporto a rivoluzioni e riforme). Analizzare correnti di pensiero, contesti,fattori e strumenti che hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche. Individuare l evoluzione sociale, culturale ed ambientale del territorio con riferimenti ai contesti nazionali e internazionali. Leggere ed interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia generale. Analizzare e confrontare testi di diverso orientamento storiografico. Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali. Utilizzare ed applicare categorie, metodi e strumenti della ricerca storica in contesti laboratoriali ed operativi. Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia (es.: visive, multimediali e siti web dedicati) per produrre ricerche su tematiche storiche. GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO Sistema creditizio e fiscale italiano. Principi di economia dello Stato e comunitaria. Calcolo di interesse semplice, interesse composto, valori periodici, reintegrazione e ammortamento del capitale. Capitalizzazione dei redditi, valore potenziale, riparti proporzionali. 14 GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO Determinare il costo di produzione di un bene ed il reddito di un immobile. Riconoscere la struttura del sistema fiscale italiano e delle più comuni imposte. Riconoscere la storia, le istituzioni, gli strumenti legislativi e gli obiettivi dell Unione Europea.

15 Descrizione statistica dei fenomeni macro e microeconomici. Principi di valutazione, aspetti economici e valori di stima dei beni. Metodi, procedimenti di stima e valori previsti dagli standard europei e internazionali. Applicare il calcolo matematico finanziario e l elaborazione statistica dei dati nelle metodologie estimative. Applicare le metodologie del processo di valutazione applicabili sia a beni e diritti individuali, sia a beni di interesse collettivo. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE (Griglie di osservazione del comportamento e del processo di apprendimento) Per seguire adeguatamente il processo d apprendimento dell allievo, ogni docente effettuerà delle osservazioni che annoterà opportunamente sul proprio registro, provvedendo ad esprimere un giudizio per ogni aspetto della valutazione (conoscenze, abilità e competenze). La valutazione quadrimestrale e quella finale, tuttavia, dovranno tenere conto anche della situazione di partenza del ragazzo, della frequenza, del comportamento, dell impegno, dell interesse e del metodo di studio, oltre che, ovviamente, del risultato di tutte le verifiche (scritte, orali e pratiche). Di conseguenza, il voto che ogni docente proporrà al Consiglio di classe non potrà essere rappresentato dalla mera media aritmetica delle menzionate verifiche. STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA Tale verifica è finalizzata al controllo in itinere del processo di apprendimento e, quindi, serve a verificare il conseguimento degli obiettivi intermedi ed a recuperare eventuali lievi lacune accumulate nel corso dell attività didattica. Gli strumenti di cui ogni docente potrà servirsi, a seconda delle specificità della propria disciplina, saranno: controllo del lavoro svolto a casa; test, questionari e percorsi di autoapprendimento; ripetizione dell argomento trattato all inizio della lezione successiva; esercitazioni pratiche su computer; interrogazioni frequenti dal posto. STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA La verifica sommativa consiste in una serie di prove che hanno lo scopo di quantificare il livello delle conoscenze, delle abilità e delle competenze degli allievi a conclusione delle varie fasi del processo di insegnamento-apprendimento. Tale verifica deve avere caratteristiche di interdisciplinarità, anche al fine di accertare la capacità degli alunni di sintetizzare e di trasferire conoscenze, competenze e capacità da un ambito disciplinare all altro. Gli strumenti di cui ogni docente si servirà sono: interrogazioni orali (almeno due/tre per quadrimestre); verifiche scritte (almeno tre per quadrimestre); esercitazioni scritte e pratiche; relazioni. 15

16 PARAMETRI DI VALUTAZIONE (Con riferimento alla situazione individuale di partenza, alla situazione della classe, ad un criterio assoluto) Il Consiglio di classe stabilisce dei criteri assoluti che tengano conto degli obiettivi, in termini di competenze, che per assi culturale i docenti si prefiggono di raggiungere. Qualora tali obiettivi non dovessero essere raggiunti si terrà conto della progressione rispetto ai livelli iniziali, della situazione complessiva della classe, dell impegno, della partecipazione attiva degli allievi. DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZE, ABILITA E COMPETENZE Il Consiglio di classe, allo scopo di uniformare i criteri di valutazione, decide di adottare la seguente griglia: VOTO CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE 1-2 nessuna nessuna nessuna 3 frammentarie e gravemente comunica in modo scorretto ed applica le conoscenze lacunose improprio minime solo se guidato e con 4 superficiali e lacunose comunica in modo inadeguato, non compie operazioni di analisi 5 superficiali ed incerte comunica in modo non sempre coerente. Ha difficoltà a cogliere i nessi logici. Compie analisi lacunose 6 essenziali, ma non approfondite 7 essenziali con eventuali approfondimenti guidati 8 sostanzialmente complete con qualche approfondimento autonomo comunica in modo semplice, ma adeguato. Incontra qualche difficoltà nelle operazioni di analisi e di sintesi, pur individuando i principali nessi logici comunica in modo abbastanza efficace, coglie gli aspetti fondamentali, incontra qualche difficoltà nella sintesi comunica in modo efficace ed appropriato. Compie analisi corrette ed individua collegamenti. Rielabora autonomamente e gestisce situazioni nuove non complesse 16 gravi errori applica le conoscenze minime, se guidato, ma con errori anche nell esecuzione di compiti semplici applica le conoscenze con imprecisione nell esecuzione di compiti semplici esegue semplici compiti senza errori sostanziali, ma con alcune incertezze esegue correttamente compiti semplici ed applica le conoscenze anche a problemi complessi, ma con qualche imprecisione applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi in modo globalmente corretto

17 9-10 complete, organiche, articolate e con approfondimenti autonomi comunica in modo efficace ed articolato. Rielabora in modo personale e critico e documenta adeguatamente il proprio lavoro. Gestisce efficacemente situazioni nuove e complesse applica le conoscenze in modo corretto, autonomo e personale anche a problemi complessi FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE Tale tipologia di valutazione terrà conto: 1. dell impegno; 2. della partecipazione attiva e costruttiva; 3. della capacità di relazionarsi con gli altri; 4. del rafforzamento del metodo di lavoro. DEFINIZIONE DEI CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE (riferiti a ciascun giorno della settimana, per le discipline previste nell orario delle lezioni) Stabilito che l impegno pomeridiano ha lo scopo di rafforzare le conoscenze e delle abilità sviluppate in classe, il Consiglio ritiene di dover distribuire il carico di lavoro in modo da permettere anche agli alunni più lenti di raggiungere il livello di preparazione richiesto, prima di passare al successivo modulo. Non ci saranno così carichi eccessivi, i quali porterebbero ad una riduzione del rendimento e ad inutili affaticamenti. Inoltre, si stabilisce di evitare più prove scritte nella stessa giornata, l interrogazione programmata e il sommarsi di verifiche e consegne alla fine del quadrimestre. ATTIVITA INTEGRATIVE E DI APPROFONDIMENTO PREVISTE Il Consiglio di classe, in coerenza con le conoscenze, le abilità e le competenze connessa ai singoli ASSI CULTURALI, decide di realizzare qualsiasi attività integrativa ed extracurriculare che potrà concorrere alla formazione culturale, lavorativa e sociale del discente: Rappresentazioni teatrali di testi classici, moderni e in lingua; Viaggio d istruzione, da valutare e organizzare in itinere; Viaggio-studio a Malta, finalizzato ad ottenere certificazioni linguistiche internazionali; Visite a fiere del settore tecnologico tipo SAIE di Bologna; Tornei sportivi d Istituto ed eventuale partecipazione ai Campionati Studenteschi; Attività connesse al progetto Eco Schools by FEE-Foundation for environmental education; Eventuali attività tipo corsi PON o POR. Il Consiglio di Classe si riserva la possibilità di individuare e proporre attività extracurriculari e/o interdisciplinari nel corso dell Anno Scolastico, con opportune modifiche alle attività sopra indicate. 17

18 DOCENTE DISCIPLINA FIRMA Prof.ssa Macrì Caterina Maria Prof.ssa Calenda Giuseppina Prof. Maisano Domenico Prof. Diano Giuseppe Prof. Di Gori Domenico Prof. Fragomeli Esterino Prof. Saraceno Domenico ITALIANO E STORIA INGLESE MATEMATICA E COMPL. DI MATEMATICA GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL'AMBIENTE GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI ED IMPIANTI TOPOGRAFIA Prof. Modafferi Luigi I.T.P. GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO; GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL'AMBIENTE; PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI ED IMPIANTI; TOPOGRAFIA; Prof. Totino Anna Maria Prof. Bellisario Antonio RELIGIONE SCIENZE MOTORIE GLI ALUNNI LA DOCENTE COORDINATRICE 18

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