PROGRAMMAZIONE ANNUALE di Italiano classe IV ^ sez. B prof. Luisella Bressa anno sc. 2007/08

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1 Scie nt ifico st at ale T it o Lucrezio Caro Cittadella PROGRAMMAZIONE ANNUALE di Italiano classe IV ^ sez. B prof. Luisella Bressa anno sc. 2007/08 Per quanto riguarda finalità, obiettivi formativi, obiettivi didattici generali e profilo in uscita. rimando al Piano dell Offerta Formativa di istituto: Per le finalità, gli obiettivi, i contenuti generali e le verifiche faccio riferimento a quanto espresso nelle Linee generali della programmazione disciplinare (allegate al POF) e a quanto concordato nelle riunioni di Dipartimento 1. SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE Numero alunni Clima della classe Livello cognitivo globale In ingresso Svolgimento del programma Altro M=4 F=15 La classe è ben Attraverso test d'ingresso e osservazione Il programma di lli^ è Inserimento di TOT. 19 scolarizzata e sistematica degli apprendimenti si rileva stato svolto un alunna motivata allo studio che il 70% degli alunni possiede una buona preparazione di base; permangono in alcuni casi difficoltà di produzione scritta regolarmente tedesca 2. CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA CONOSCENZE Conoscere l'evoluzione storica della lingua italiana dal 400 all 800 Conoscere il Purgatorio dantesco (struttura, temi, personaggi, lingua e stile) e confrontarlo con la cantica precedente Conoscere e usare alcuni modelli di scrittura: l'articolo, l'intervista e il saggio breve COMPETENZE Saper individuare autori. generi. movimenti studiati Comprendere il linguaggio specifico del testo letterario e del manuale di letteratura Riconoscere per ogni periodo studiato: le forme letterarie, la condizione degli intellettuali, il pubblico, i luoghi della cultura Saper collocare nel tempo e nell'ambiente culturale relativo le vane forme di comunicazione letterarie esaminate Saper individuare le relazioni tra testi letterari coevi e tra testi lontani nel tempo Saper analizzare i testi antolocizzati negli aspetti formali e contenutistici, quali di volta in volta saranno messi in luce nel lavoro di classe Saper riconoscere le principali figure retoriche del suono, del significato e della sintassi Saper individuare campi semantici, parole chiave e temi Saper individuare gli elementi metrici e stilistici Rispettare le norme ortografiche, morfologiche e sintattiche Usare un lessico appropriato Strutturare periodi complessi

2 Usare razionalmente le punteggiatura Rispettare scrivendo un ordine Saper rispettare la consegna Saper smontare e rimontare un testo assegnato e ricostruirne il piano argomentativo CAPACITA Utilizzare le conoscenze, le competenze e le abilità acquisite lo scorso anno e applicarle all'interpretazione di testi letterari Cogliere le connessioni tra autori e movimenti, tra destinatario, messaggio contesto e codice Riconoscere gli scopi della comunicazione Parlare e scrivere dei singoli autori e correnti, utilizzando categorie concettuali, lessico e strutture coerenti con il loro linguaggio e pensiero Cogliere i riferimenti storici, politici, sociali e culturali propri delle epoche studiate Effettuare confronti generali tra le cantiche dantesche Produrre consapevolmente i testi richiesti Saper usare consapevolmente le tipologie proposte per l esame di stato 3. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PER : Modulo I: L evoluzione del genere cavalleresco dal Pulci al Tasso Dai cantari al Morgante Dalla Chanson de geste all Orlando innamorato Il modello di Ariosto Il modello di Tasso Luigi Pulci: Morgante, Margotte si presenta, un autoritratto grottesco M. Maria Boiardo: Orlando innamorato, Proemio e apparizione di Angelica Ludovico Ariosto: Satira III, vv Orlando furioso, I;XI, 67 73; XII, 4 22; XVIII, , 178, ; XIX, 1 19, 20 36; XXIII, ; XXXIV, Torquato Tasso: Rime, Qual rugiada o qual pianto Gerusalemme liberata: I, 1 5; VII, 1 22; XII, 48 71; XII, 17 47; XVI, 1 36; XX, Settembre/ Novembre Ore 30 Modulo II: Il Rinascimento e la sua crisi Il modello di Machiavelli Il confronto con il pensiero di Guicciardini Lettere: La lettera a Francesco Vettori Il principe: capp. I, VII, XV, XVIII, XXV, XXVI I discorsi sopra la prima deca di Tito Livio: I,12 La mandragola:atto III, scene IX_XI Verifica:test, interrogazione orale, compito di italiano (tipologia A, B) Modulo III: L età del Barocco e della Scienza Nuova Il Seicento tra la poesia barocca e la crisi del poema eroico La prosa scientifica: Galilei e la sua scuola Galileo Galilei: Lettere Copernicane, Epistola a Madama Cristina di Lorena Il Saggiatore, La filosofia è scritta nel libro dell universo Il dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, Umiltà e potenza della conoscenza umana G. Marino: La lira, Bella schiava Adone, VII Settembre/ Ottobre Ore 10 Dicembre Ore 10

3 Modulo IV: L Arcadia e l età della ragione Metastasio e la riforma del melodramma Rime, La partenza Didone abbandonata, atti I, scena XVII L Illuminismo L affermazione del romanzo Diderot: Enciclopedia, La rivalutazione delle arti meccaniche Kant: Che cos è l Illuminismo? D Alambert: Enciclopedia, La fiducia nel progresso Verri: Il caffè, Il primo numero Voltaire: Trattato sulla tolleranza, Le buone ragioni della tolleranza Rousseau: Contratto sociale, Il problema della libertà dell individuo nella società Muratori: Filosofia morale proposta ed esposta ai giovani, Chi è veramente nobile? Qual è il vero onore? Vico: Scienza Nuova, Tre età, tre governi, tre lingue Beccarla: Dei delitti e delle pene, Le argomentazioni contro la pena di morte Defoe: Moll Flanders, Un avventura notturna Foscolo: Le ultime letter di Jacopo Ortis, 11 ottobre 1797; 15 maggio; febbraio; conclusione Gennaio/ Febbraio Ore 15 Modulo V: Carlo Goldoni e la riforma del teatro La formazione Memoires, La fuga da Rimini L apprendistato teatrale Il servitore di due padroni, Atto II, scena XV Dalle maschere ai personaggi La bottega del caffè, atto I, scena I, II; atto III, scena ultima La locandiera: lettura integrale La crisi del personaggio borghese e la scoperta del mondo popolare Le baruffe chiozzotte, atto I, scene I V Marzo Ore 10

4 Modulo VI: Il Settecento in Italia Alfieri: il letterato eroe Saul, atto II, scena I Mirra, atto V, scene II IV Rime: Tacito orror di solitaria selva Vita di Vittorio Alfieri da Asti scritta da esso, I, 1, 3; III,8; IV, 8 Parini: tra Classicismo e Illuminismo Odi: La vita rustica, La salubrità dell aria Il giorno, il Mattino, vv ; Il Mezzogiorno, vv Ugo Foscolo: Neoclassicismo e Protoromanticismo foscoliani Winckelmann, Il bello dell arte, Il giudizio sul Laocoonte Monti, Pensieri d amore, VIII Foscolo: Sonetti, Alla sea, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni Dei Sepolcri Aprile/giugno Ore M E T O D O L O G I A a) per motivare allo studio Ricercare nell'alunno i fatti che ne stimolano l'apprendimento Individuare i fattori che ne limitano l'impegno, discuterne con l'alunno e cercare di orientarlo positivamente verso la scuola Dimostrarsi giustamente esigenti nei confronti delle prestazioni degli alunni Intervenire puntualmente nella correzione e rettifica degli errori, ma sempre stimolando l'alunno a far meglio, rassicurandolo e sostenendolo di fronte a impulsi di rinuncia Far sperimentare a ogni allievo momenti ed esperienze gratificanti durante lo studio della materia Rendere sempre più esplicito alla classe il percorso di lavoro che si dovrà svolgere Coinvolgere sempre ogni alunno nel momento della valutazione Nella valutazione delle prove si partirà dagli aspetti positivi del lavoro Sviluppare negli alunni la consapevolezza dell'importanza della materia oggetto di studio e dei vantaggi anche sul piano pratico che la sua conoscenza comporta. b) per migliorare l'assimilazione di contenuti e tecniche Controllare costantemente la reale comprensione di contenuti, procedimenti o problemi, attraverso domande ed osservazioni sistematiche anche individuali Facilitare la comprensione del testo parafrasandolo in modo più semplice Stimolare l'alunno a trascrivere in brevi testi specifiche informazioni, a margine dei testi Dare importanza al lavoro di applicazione degli argomenti presentati Effettuare lezioni frontali di spiegazione in cui dare spazio agli interventi degli alunni e alle loro richieste di chiarificazione Effettuare lezioni di metodo, di tecniche di studio e memorizzazione Assegnare compiti per casa individualizzati Fare comprendere l'importanza di un corretto uso degli strumenti Promuovere il lavoro di gruppo Promuovere attività di recupero sostegno e integrazione

5 c) Sarà privilegiata la centralità dei testi, la cui lettura, considerata elemento base per qualsiasi discorso letterario, sarà attuata secondo questi criteri: Ricostruire il rapporto tra testo autore contesto Realizzare un viaggio attraverso i testi Creare un continuum tra riflessione letteraria e diretto accesso agli autori Individuare connessioni con altre aree disciplinari Operare collegamenti con altri testi e autori Viaggiare nel tempo attraverso la lingua Costruire un percorso di lettura testuale Costruire itinerari tematici Lo studio dell'italiano si articolerà nei seguenti settori: 1) abilità linguistiche acquisire la capacità d'uso della lingua in ricezione e produzione in relazione agli scopi e alle situazioni comunicative secondo una dimensione testuale acquisire abitudine alla lettura per accedere ai più vasti campi del sapere, per personali esigenze culturali e per partecipare alla realtà sociale 2) riflessione sulla lingua acquisire la conoscenza dei processi comunicativi, della natura e del funzionamento del sistema lingua 3) educazione letteraria Promuovere la maturazione, attraverso l'accostamento a testi di vario genere e significato, di un interesse più specifico per le opere letterarie, che porti alla scoperta della letteratura come rappresentazione di sentimenti e situazioni universali in cui ciascuno possa riconoscersi per sviluppare le seguenti abilità fondamentali: 1) ascoltare richiamare e sollecitare regolarmente l'attenzione degli alunni durante la lezione con domande di coinvolgimento fare acquisire l'abitudine di riascoltare il proprio parlato ad alta voce facendo uso del registratore per cogliere in esso imprecisioni, indecisioni, errori e improprietà lessicali 2) parlare organizzare momenti di discussione guidata su argomenti di particolare interesse guidare l'alunno a sapersi costruire mappe concettuali indicare strategie su come parlare in modo disinvolto in pubblico

6 3) leggere favorire la lettura interpretativa ad alta voce in classe stimolare l'alunno alla lettura analitica insegnare a trascrivere sotto forma di schema le informazioni centrali di un testo o di una comunicazione distinguere le diverse tipologie testuali e i diversi utilizzi del registro linguistico attraverso la lettura di tutti i materiali comunemente messi a disposizione dalla scuola 4) scrivere 5) analizzare e applicare strutture della lingua dimostrare che saper scrivere è una necessità di ogni persona, qualsiasi lavoro essa svolga sulla base di modelli e di schemi di composizione già noti far esercitare l'alunno sulle diverse tipologie testuali dimostrare che, per trasmettere efficacemente il messaggio in un testo scritto, occorre che la lingua si adegui a norme e strutture precise effettuare lezioni di ripasso e riepilogo utilizzando mappe concettuali o schemi di sintesi proporre esercizi di varia tipologia, che consolidino la conoscenza degli argomenti, ne facilitino la comprensione,ne esercitino l'applicazione e sviluppino negli alunni la capacità di analisi creare un continuum tra grammatica, lettura e scrittura, facendo notare agli alunni come un buon possesso delle norme e delle strutture della lingua migliori la comunicazione effettuare lezioni di confronto e di ricerca delle strutture studiate, utilizzando testi anche diversi da quelli scolastici far constatare che la conoscenza della grammatica non è studio astratto, ma progressiva acquisizione della padronanza dei mezzi linguistici 5. MATERIALI DIDATTICI Testi in uso: Magri Vittorini, Fare letteratura, Voll. 1 B, 2, 2B La mente innamorata, Divina Commedia, a cura di G. Tornotti, Ed. Sc. Bruno Mondadori Uso di tecnologie audiovisive e multimediali; Uso della biblioteca 6. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA SOMMINISTRATE a) Verifiche orali : commento orale ad un testo dato; esposizione argomentata con carattere di coerenza e consistenza su argomenti di programma svolto; colloquio per accertare la conoscenza complessiva della materia e le capacità di orientarsi; interrogazione per ottenere risposte puntuali su dati conoscenza. b) Verifiche scritte : riassunto secondo parametri di spazio e di tempo; test di comprensione e conoscenza con risposte aperte e chiuse (come previsti dalla 3^ prova); produzione di saggi brevi, stesura di lettere e di articoli; parafrasi e commenti di testi poetici elaborazione di testi personali. I criteri di correzione tengono conto dei seguenti parametri: a) quantità e qualità dell'informazione (contenuto):

7 conformità all'argomento proposto e attinenza alla tipologia testuale coerenza chiarezza completezza quantità delle considerazioni originalità strutturazione logica del pensiero senso critico b) organizzazione del saggio piano di esposizione ordine delle considerazioni connessione tra le proposizioni c) correttezza e proprietà linguistica ortografia e punteggiatura morfologia e sintassi proprietà e varietà lessicale 7. MODALITA' DI VALUTAZIONE Primo quadrimestre: almeno 2 compiti scritti (tipologia A e D) 1 questionario (secondo le modalità della Terza Prova) o test 1 interrogazione per alunno Secondo quadrimestre: almeno 3 compiti scritti (tutte le tipologie previste dall'esame di Stato) 1 o 2 questionari (secondo le modalità della Terza Prova) o test 2 interrogazioni per alunno Per i criteri di valutazione mi sono uniformata a quanto deliberato in sede di Dipartimento e utilizzo sia per l'orale che per lo scritto le griglie presenti nel POF. Per i test sarà di volta in volta indicato agli alunni la tipologia scelta e i criteri adottati per la correzione. Cittadella, 20 ottobre 2007 Il Docente

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