ESERCITAZIONE 3 Analisi Classica - Reprise
|
|
- Michelangelo Agostini
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 STATISTICA ECONOMICA ED ANALISI DI MERCATO Previsioni Economiche ed Analisi di Serie Soriche A.A / 04 ESERCITAZIONE 3 Analisi Classica - Reprise di Daniele Toninelli D ORA IN POI LAVORARE SUI PRIMI 10 ANNI DI DATI E FARE EVENTUALI PREVISIONI PER GLI ULTIMI DUE ANNI. 1. INTRODUZIONE In quesa eserciazione si vedrà l applicazione di alcuni srumeni per l analisi classica inrodoi nella prima eserciazione (vedi file Es. 1 ). Lo scopo finale è arrivare ad idenificare le componeni di una serie sorica e ad una previsione che permea, elaborao un modello sui primi 10 anni di dai, di oenere delle sime relaive ai due anni successivi. Raggiuno queso obieivo, si misurerà quale dei meodi previsionali uilizzai è in grado di adaarsi meglio al ipo di serie sorica analizzao. Per ue le procedure segueni si ipoizzerà l analisi della serie sorica mensile di 10 anni (a sagionalià supposa cosane di periodo pari a 12 mesi) considerando il modello moliplicaivo. 2. Dopo aver reificao i dai Il modello moliplicaivo di una serie sorica è un modello del ipo seguene: 1
2 Y = T * C * S * A Innanziuo bisogna procedere per l individuazione dei dai grezzi reificai, rasformazione che, ramie l uso di opporuni coefficieni (vedi Es. 1 ), iene cono di ue le anomalie che possono essere preseni nel calendario e possono non rendere direamene paragonabili ra loro i dai della serie. Per individuare la componene sagionale bisogna innanziuo isolare la componene TC (Ciclo-Trend) seguendo i segueni passi: Media mobile a 12 ermini (o ad un numero di ermini corrispondene al periodo in cui si compie il ciclo sagionale) sui dai grezzi reificai. Si idenifica così la componene TC. 3. Individuare la componene Sagionale Per individuare la componene sagionale vera e propria si seguono i segueni passi: Per eliminare dalla serie la componene TC si dividono i dai originari per TC Gij SA ij =, TC ij dove G sono i dai grezzi reificai e SA ij sono i 12*k rappori di sagionalià (o indici specifici di sagionalià), i rappresena il mese i-esimo (i = 1, 2,,12), j l anno j- esimo (j = 1, 2,, k =10). E opporuno effeuare un es su quesi rappori: o Si calcola lo scaro quadraico medio sigma (σ) dei rappori di sagionalià relaivi ai differeni anni o Si calcolano i limii 2-sigma relaivi ad ogni mese (µ±2σ) Nei casi per cui i rappori di sagionalià superino il limie 2-sigma, la siuazione viene consideraa anomala. Quindi: o Si sosiuiscono i valori anomali (che superano i limii 2-sigma) con la media arimeica ra di essi e i due valori conigui o Per consaare la presenza di valori anomali si può anche usare un sisema grafico (considerando i grafici dei dai relaivi ai differeni mesi) o Più veloce la procedura di EViews (si vedrà in seguio) 2
3 Nel caso del modello a sagionalià cosane, si devono individuare 12 indici di sagionalià Calcolo dei coefficieni di sagionalià o Copiare i dai relaivi alla componene SA ij su un nuovo foglio di lavoro Selezionarli Sul nuovo foglio incollare selezionando la opzione incolla speciale e selezionando il box rasponi Tagliare, dopo ogni anno, i dai incollai e incollarli all inizio della riga successiva Ripeere il procedimeno finché non sono erminai i dai a disposizione o A queso puno si avranno per colonna i dai relaivi al mese j-esimo per i k anni di esensione della serie sorica. o Facendo la media per colonna si oerranno i coefficieni di sagionalià (indici ideali di sagionalià S i ) per ciascuno dei j mesi (la sagionalià è consideraa cosane). o Si oengono in queso modo i coefficieni di sagionalià Evenualmene è possibile aggiusare i coefficieni di sagionalià individuai: la loro somma dovrebbe essere pari a 12 (nel modello moliplicaivo). Quindi baserebbe suddividere il valore individuao per ciascun coefficiene per 12 per avere i coefficieni di aggiusameno correi (Opzionale) E opporuno rappresenare in un grafico a linee l andameno della componene sagionale Oenui i coefficieni di sagionalià, per arrivare alla desagionalizzazione della serie basa dividere i dai grezzi reificai per il coefficiene di sagionalià relaivo a ciascun mese considerao. Si oiene in queso modo la sima della serie modificaa Y = CT*A 4. Individuare la componene Trend Per individuare la componene Trend agire sulla componene TCA individuaa al puno 3 negli sessi modi uilizzai in Es. 1 : (esare rend lineare, esponenziale, poenza e logarimo). Per alcuni ipi di regressione (lineare ed esponenziale) è possibile usare il meodo del Riempimeno. 3
4 4.1. Analisi di regressione ramie Riempimeno Per effeuare una regressione lineare sui dai della serie sorica si segue quesa procedura: Replicare i dai della serie desagionalizzaa sulla colonna di fianco (in corrispondenza dei dai originari) Evidenziare i dai Lanciare Modifica - Riempimeno Spunare il boone Lineare Spunare Tendenza. Ok Si richiede così che i dai originali sino rasformai in una progressione lineare (nuovi dai) che ne approssima in modo oimale l andameno. E opporuno rappresenare i nuovi dai ploandoli in un nuovo grafico conenene anche la serie originaria. La pendenza della linea di regressione è uile a descrivere l evoluzione del fenomeno, cioè la endenza. Faa la regressione Lineare, ripeere il procedimeno su una nuova colonna uilizzando la procedura di regressione Esponenziale. Rappresenare in un grafico a linee la serie originaria e la serie risulao della regressione. E ora opporuno confronare i risulai della regressione (sia per la Esponenziale che per la Lineare) con i dai originari per scegliere quale ipo di regressione sia più appropriao per simare l andameno del rend. Per fare ciò è necessario imposare in alre due colonne gli scari al quadrao ra i dai della regressione e i dai originari (grezzi reificai). La regressione che avrà somma degli scari (al quadrao) minore sarà quella che meglio si adaa alla inerpreazione dei dai Analisi di regressione ramie il Meodo Grafico Parendo dal grafico lineare dei dai grezzi reificai si richiede che vi venga inseria una linea di endenza; è possibile uilizzare cinque ipi di funzioni (lineari, logarimiche, esponenziali, di poenza e polinomiali). La procedura da seguire è la seguene: 4
5 fare clic desro su un qualsiasi puno della curva che rappresena la serie selezionare Aggiungi linea di endenza; viene visualizzaa una maschera a due schede: o La scheda Tipo gesisce il ipo di analisi da realizzare (due sezioni) Selezionare l icona corrispondene all analisi desideraa (scegliendo la regressione polinomiale o la media mobile, è possibile indicare anche il grado della curva e la periodicià della media) o Nella scheda Opzioni si imposano alcuni parameri operaivi dell analisi Nome linea di endenza: assegnare un nome appropriao Ok E possibile enare con ui i ipi di regressione (in paricolare con la regressione lineare, esponenziale, logarimica e poenza) e scegliere le due migliori da confronare poi, come illusrao al puno precedene, con la regola della somma degli scari al quadrao per scegliere il meodo migliore uile ad individuare il rend, o uilizzando la procedura più immediaa indicaa qui soo. Si consiglia di provare i segueni meodi di regressione e scegliere i due migliori Regressione Lineare L equazione che rappresa la linea di endenza è del ipo: y = a * x + b (a e b rappresenano rispeivamene il coefficiene e la cosane di regressione: a idenifica la pendenza della rea, b l inercea, cioè il puno in cui la rea inconra l asse Y, y la sima della serie, x l isane emporale di riferimeno). Nella maschera per l aggiuna della linea di endenza, selezionare la prima icona Nella scheda Opzioni inserire nella casella il nome da assegnare alla linea di endenza Spunare il checkbox Visualizza l equazione sul grafico per far apparire l equazione della curva di endenza nel diagramma Selezionare la casella Visualizza il valore di R 2 sul grafico se si desidera che venga specificao l indice di confidenza dell analisi (il valore che consene di giudicare l aendibilià dell analisi che è saa eseguia) Scegliere l analisi più opporuna confronando i valori di R 2 Le procedure da uilizzare per le successive analisi di regressione sono ideniche rispeo a quella ora descria. 5
6 Regressione Logarimica L equazione che rappresa la linea di endenza è del ipo: y = a * Ln(x) + b (la cosane b rappresena l inercea della curva, Ln(x) il logarimo in base naurale della variabile indipendene) Regressione Esponenziale L analisi si conduce con le procedure già descrie. La linea di endenza è rappresenaa da una equazione del ipo: y = a * e b*x (e è la base dei logarimi naurali) Regressione di Poenza La curva di endenza è inerpreaa dalla relazione: y = a * x b si esegue con le solie procedure. Anche in queso caso è possibile individuare il migliore meodo di regressione basandosi sulla somma degli scari al quadrao. 5. Individuare la componene CA Per individuare la componene CA si suddivide la serie originaria desagionalizzaa per la componene T. La serie relaiva al rend può essere oenua direamene ramie la funzione Riempimeno oppure imposando la equazione di regressione (scela al puno precedene) in una apposia colonna. Dividendo la serie di dai grezzi desagionalizzai per T, si oiene la componene CA. Per ricavare la componene accidenale si deve individuare innanziuo la componene ciclica C facendo sulla serie CA una media mobile (in genere a 5 ermini o, se lo si conosce, di esensione pari al periodo del ciclo, in modo da eliminare la componene ciclica). Si suddivide poi la serie di dai CA per la componene C così individuaa. 6
7 6. Tes sulla componene Accidenale Per individuare la componene accidenale si sono seguii i segueni passi: Si sono suddivisi i dai CA per la componene ciclica C (individuaa precedenemene oppure uilizzando una media mobile a 3 o 5 ermini). CA A = C A queso puno è opporuno applicare delle prove di normalià alla serie di residui oenui: o Rappresenazione ramie grafico a linee: gli andameni devono risulare casuali e si deve avere alernanza di valori posiivi e negaivi o Si possono usare le rasformazioni (100*A) 100 o, se si raa di numeri indice, (1*A) 1 o Col meodo grafico si valua se ui gli errori ricadono enro i limii 3-sigma (µ±3σ) e se si ha una buona alernanza di valori posiivi e negaivi. o Nel caso qualche valore risuli eserno a quesi limii, si può inervenire sulla serie originaria (magari dopo avere indagao sulle cause dell anomalia della serie) sosiuendo al valore anomalo la media ra esso e i due valori conigui. o Rappresenazione della disribuzione degli errori per verificare che la sua forma sia simile a quella di una variabile casuale Normale o La media degli errori dovrebbe essere pari a 0 7. PREVISIONE Per arrivare alla previsione finale dei dai: Si sima il fuuro della componene Trend uilizzando la procedura Riempimeno (v. Es. 1 ), oppure il meodo grafico imposando in una apposia colonna l equazione di sima del Trend che meglio si adaa ai dai (individuaa al puno 4). Si aggiungono: o la componene ciclica (se individuaa) che è pari (se il ciclo ha periodicià n) a quella di n periodi precedeni (prodoo ra T e C) 7
8 o la componene sagionale (scela opporunamene in base al mese in quesione, quindi pari a quella di 12 periodi precedeni): prodoo ra TC e S. Fao il prodoo ra il dao previso per il rend, l opporuno coefficiene sagionale e il numero indice relaivo al ciclo si oiene la serie Z = z previsa: Z = T * C * S. 8. BONTA DI ADATTAMENTO E necessario, per confronare più modelli previsionali, uilizzare delle appropriae misure di sinesi. Si consiglia di applicare i meodi spiegai in seguio ai due migliori modelli previsionali individuai ai puni precedeni. Effeuare la analisi punuale dei residui (a ) per via grafica (rappresenazione in un grafico a linee) per evidenziare evenuali anomalie: a = z zˆ Valuare la somma del quadrao degli errori ramie il Mean Square Error (MSE): MSE N = = 1 ( z zˆ ) N 2 dove: sono gli isani emporali considerai, z è la serie originaria e ẑ è quella previsa, N sono gli isani emporali considerai dalla serie. Il Mean Square Error deve essere minimizzao. E opporuno fare il confrono (considerando i due modelli migliori individuai in precedenza) ra il MSE riferio ai primi 10 anni della serie e quello relaivo agli ulimi 2. In queso modo si possono fare considerazioni su evenuali muameni di corso della serie che renderebbero il modello meno appropriao. Verificare la bonà di adaameno sui primi 10 anni e sugli ulimi due anni anche usando il MAPE (Mean Absolue Percenage Error): z zˆ PE = 100 (Percenage Error) z MAPE = 1 N N = 1 PE 8
9 Quese procedure porano alla scela del migliore sisema previsionale (e quindi del migliore ipo di regressione uilizzao per la sima del Trend) e verranno uilizzae anche nel seguio per effeuare confroni con le previsioni oenue usando alri meodi previsionali. 9
Approccio Classico: Metodi di Scomposizione
Approccio Classico: Meodi di Scomposizione Il Modello di Scomposizione Il modello maemaico ipoizzao nel meodo classico di scomposizione è: y =f(s, T, E ) dove y è il dao riferio al periodo S è la componene
DettagliAnalisi delle serie storiche parte IV Metodi di regressione
Analisi delle serie soriche pare IV Meodi di regressione a.a. 16/17 Saisica Economica -Laurea in Relazioni Economiche Inernazionali 1 Meodo della regressione La componene di fondo, Trend o Ciclo-Trend,
DettagliIl modello di crescita deriva dalla logica del tasso di interesse semplice
Eserciazione 7: Approfondimeni sui modelli di crescia. Crescia arimeica, geomerica, esponenziale. Calcolo del asso di crescia e del empo di raddoppio. Viviana Amai 03/06/2009 Modelli di crescia Nella prima
DettagliSTATISTICA ECONOMICA ED ANALISI DI MERCATO Previsioni Economiche ed Analisi di Serie Storiche A.A / 04 ESERCITAZIONE 4. Exponential Smoothing
TATTCA ECONOMCA ED ANAL D MERCATO Previsioni Economiche ed Analisi di erie oriche A.A. 2003 / 04 EERCTAZONE 4 Exponenial moohing di Daniele Toninelli Noa: LAVORARE U PRM 0 ANN D DAT E ARE EVENTUAL PREVON
DettagliANALISI DEI RESIDUI E RELAZIONI NON LINEARI
Lezione del 5-- (IV canale, Do.ssa P. Vicard) ANALISI DEI RESIDUI E RELAZIONI NON LINEARI ESEMPIO: consideriamo il seguene daa se x y xy x y* e 9, 9,,,, 5, 7,,,7, 9 9,5 -,7 9,77 7,9 7,5,7 9,,,5,7,, 9,
DettagliVolume FISICA. Elementi di teoria ed applicazioni. Fisica 1
Volume FISICA Elemeni di eoria ed applicazioni Fisica ELEMENTI DI TEORIA ED APPLICAZIONI Fisica CUES Cooperaiva Universiaria Edirice Salerniana Via Pone Don Melillo Universià di Salerno Fisciano (SA)
DettagliL approccio classico per l analisi delle serie storiche
L approccio classico per l analisi delle serie soriche 1 L impiego dell analisi delle serie soriche nelle previsioni: imposazione logica Per serie sorica (o emporale) si inende una successione di dai osservai
DettagliLa previsione della domanda nella supply chain
La previsione della domanda nella supply chain La previsione della domanda 1 Linea guida Il ruolo della prerevisione nella supply chain Le caraerisiche della previsione Le componeni della previsione ed
DettagliIndice generale della produzione industriale. indice grezzo corretto per i giorni lavorativi destagionalizzato. marzo 07.
Indice generale della produzione indusriale indice grezzo correo per i giorni lavoraivi desagionalizzao 0.0 0.0 00.0 indice 90.0 80.0 70.0 60.0 50.0 marzo 06 giugno 06 seembre 06 dicembre 06 marzo 07 giugno
DettagliLinea guida raccomandata per la valutazione della vita residua di componenti esercìti in regime di scorrimento viscoso
ISPESL Linea guida raccomandaa per la valuazione della via residua di componeni esercìi in regime di scorrimeno viscoso Calcolo della frazione di via consumaa per scorrimeno viscoso Sezione 2 LG v. 1 Nella
DettagliInterruttore ideale. + v(t) i(t) t = t 0. i(t) = 0 v(t) = 0. i(t) v(t) v(t) = 0 i(t) = 0. Per t > t 0. interruttore di chiusura
Inerruore ideale inerruore di chiusura { i() = 0 v() = 0 inerruore di aperura { v() = 0 i() = 0 per < 0 per > 0 per < 0 per > 0 v() i() = 0 v() i() = 0 Esempio: inerruore ideale di aperura Per < 0, i()
DettagliTeoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte seconda
Teoria dei Segnali La Convoluzione (esercizi) pare seconda 1 Esercizio n.8 Calcolare la convoluzione ra i due segnali : e x() = rec ( ) rec ( 2 ) y() = rec 2 ( ) Conviene inizialmene disegnare i due segnali
DettagliMinimi Quadrati Ricorsivi
Minimi Quadrai Ricorsivi Minimi Quadrai Ricorsivi Fino ad ora abbiamo sudiao due diversi meodi per l idenificazione dei modelli: - Minimi quadrai, uilizzao per l idenificazione dei modelli ARX, in cui
DettagliGeometria analitica del piano pag 7 Adolfo Scimone. Rette in posizioni particolari rispetto al sistema di riferimento
Geomeria analiica del piano pag 7 Adolfo Scimone Ree in posizioni paricolari rispeo al sisema di riferimeno L'equazione affine di una rea a + + c = 0 può assumere forme paricolari in relazione alla posizione
DettagliLa Previsione della Domanda. La previsione della domanda è un elemento chiave della gestione aziendale
La Previsione della omanda La previsione della domanda è un elemeno chiave della gesione aziendale Cosi Cliene Vanaggio compeiivo esi I mod 001 1 ermiene rocesso oninuo Personalizzao Prodoo Indifferenziao
DettagliLaboratorio di Fisica I: laurea in Ottica e Optometria
Laboraorio di Fisica I: laurea in Oica e Opomeria Misura del empo caraerisico di carica e scarica di un condensaore araverso una resisenza Descrizione Si vuole cosruire un circuio in serie collegando generaore
DettagliEsercizi aggiuntivi Unità A1
Esercizi aggiunivi Unià A Esercizi svoli Esercizio A Concei inroduivi Daa la grandezza impulsiva periodica la cui forma d onda è rappresenaa nella figura A., calcolarne il valore medio nel periodo, il
DettagliL analisi delle serie storiche
L analisi delle serie soriche Per serie sorica si inende un insieme di dai ordinai secondo un crierio cronologico. Ogni dao è associao ad un paricolare isane o inervallo di empo. Se a ciascun isane o inervallo
Dettagli3. Metodi di scomposizione
Cap 3 Meodi di scomposizione 31 3. Meodi di scomposizione 3.1 Inroduzione Moli meodi di previsione si basano sul fao che, se esise un paern sisemaico, queso possa essere individuao e separao da evenuali
DettagliCalcolo di integrali - svolgimento degli esercizi
Calcolo di inegrali - svolgimeno degli esercizi Calcoliamo una primiiva di cos(e 5. Inegriamo due vole per pari, scegliendo e 5 d come faore differenziale e cos( come faore finio. Si ha cos(e 5 d e5 5
DettagliCALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 2015 PROBLEMA 1
www.maefilia.i Indirizzi: LI2, EA2 SCIENTIFICO; LI3 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 21 PROBLEMA 1 Sai seguendo un corso, nell'amio dell'orienameno universiario,
DettagliEquazioni Differenziali (5)
Equazioni Differenziali (5) Daa un equazione differenziale lineare omogenea y n + a n 1 ()y n 1 + a 0 ()y = 0, (1) se i coefficieni a i non dipendono da, abbiamo viso che le soluzioni si possono deerminare
DettagliIl concetto di punto materiale
Il conceo di puno maeriale Puno maeriale = corpo privo di dimensioni, o le cui dimensioni sono rascurabili rispeo a quelle della regione di spazio in cui può muoversi e degli alri oggei con cui può ineragire
DettagliTeoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima
Teoria dei Segnali La Convoluzione (esercizi) pare prima 1 Si ricorda che la convoluzione ra due segnali x() e y(), reali o complessi, indicaa simbolicamene come: C xy () = x() * y() è daa indifferenemene
DettagliMedia Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendite mensili di shampoo
Media Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendie mensili di shampoo Mese y 1 266,0 2 145,9 3 183,1 4 119,3 5 180,3 6 168,5 7 231,8 8 224,5 9 192,8 10 122,9 11 336,5 12 185,9 1 194,3 2 149,5 3 210,1
DettagliModelli ARMA, regressione spuria e cointegrazione Amedeo Argentiero
Modelli ARMA, regressione spuria e coinegrazione Amedeo Argeniero amedeo.argeniero@unipg.i Definizione modello ARMA Un modello ARMA(p, q) (AuoRegressive Moving Average of order p and q) ha la seguene sruura:
DettagliNome: Nr. Mat. Firma:
Fondameni di Conrolli Auomaici Prova Parziale 8 Aprile 2 - A.A. 2/ Nome: Nr. Ma. Firma: a) Deerminare la rasformaa di Laplace X i (s) dei segueni segnali emporali x i (): x () = 4 + 2 e +5 cos(3 6), x
DettagliUNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.
UNITA. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.. Generalià sulle equazioni goniomeriche.. Equazioni goniomeriche elemenari con seno, coseno, angene e coangene.. Alri ipi di equazioni goniomeriche elemenari.. Le funzioni
Dettagli1. Si consideri il seguente modello di regressione per serie storiche trimestrali riferite all area Euro:
1. Si consideri il seguene modello di regressione per serie soriche rimesrali riferie all area Euro: π β + β π + β π + β π + β y + δ D + δ D + D + u = 0 1 1 2 2 3 3 4 1 1 2 2 δ3 3 in cui π è il asso di
DettagliIl Value at Risk secondo l approccio parametrico: un esempio semplificato
Universià degli Sudi di Napoli Federico II Caedra di Economia delle Aziende di Assicurazione Il Value a Risk secondo l approccio paramerico: un esempio semplificao Domenico Curcio, Ph. D. Value a Risk
DettagliEsercizi svolti. Geometria analitica: curve e superfici
Esercizi svoli. Curve nel piano. Si rovi l equazione della circonferenza di cenro (,) e raggio. Applicando la definizione di circonferenza come luogo di puni equidisani dal cenro si ha ( ) ( y ) 4.. Si
DettagliANALISI DESCRITTIVA DELL'EVOLUZIONE DI UNA SERIE TEMPORALE
ANALISI DESCRITTIVA DELL'EVOLUZIONE DI UNA SERIE TEMPORALE NOZIONI TEORICHE Il mondo del urismo, caraerizzao per il suo grande dinamismo, ha bisogno srumeni saisici che faciliino l'analisi dell'evoluzione
DettagliTratto dal Corso di Telecomunicazioni Vol. I Ettore Panella Giuseppe Spalierno Edizioni Cupido. lim. 1 t 1 T
rao dal Corso di elecomunicazioni Vol. I ore Panella Giuseppe Spalierno dizioni Cupido 4. nergia e Poenza Dao un segnale di ampiezza s() si definisce energia oale il valore del seguene inegrale: + / /
DettagliSISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI. Fondamenti Segnali e Trasmissione
SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI Fondameni Segnali e Trasmissione Definizione di sisema Sisema: Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale (), deo ingresso, generando il segnale y(),
Dettagli, proporzionale alla RH%, si fa riferimento allo schema di figura 3 composto dai seguenti blocchi:
Esame di Sao di Isiuo Tecnico Indusriale A.S. 007/008 Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Tema di: ELETTRONICA Si deve rilevare l umidià relaiva RH% presene in un ambiene, nell inervallo 0 90%,
DettagliInsegnamento di Complementi di idrologia. Esercitazione n. 2
Insegnameno di Complemeni di idrologia Eserciazione n. 2 Deerminare, con un procedimeno di araura per enaivi, i parameri del modello DAFNE per il bacino del fiume Tinaco a Puene Nuevo (Venezuela). Conrollare
DettagliC2. Introduzione alla cinematica del moto in una dimensione
C. Inroduzione alla cinemaica del moo in una dimensione Legge oraria di un puno maeriale che si muove su una rea Come già discusso, la legge oraria di un puno maeriale che si muove su una rea è la funzione
DettagliIl circuito RC Misure e Simulazione
Il circuio R Misure e Simulazione Laboraorio di Fisica - Liceo Scienifico G.D. assini Sanremo 8 oobre 8 E.Smerieri & L.Faè Progeo Lauree Scienifiche 6-9 Oobre - Sanremo he cosa verrà fao in quesa esperienza
DettagliCALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 2015 PROBLEMA 1
www.maefilia.i Indirizzi: LI2, EA2 SCIENTIFICO; LI3 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 21 PROBLEMA 1 Sai seguendo un corso, nell'amio dell'orienameno universiario,
DettagliVerifica di Matematica Classe V
Liceo Scienifico Pariario R. Bruni Padova, loc. Pone di Brena, 6/3/17 Verifica di Maemaica Classe V Soluzione Problemi. Risolvi uno dei due problemi: 1. Facciamo il pieno. Il serbaoio del carburane di
DettagliESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES
ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES 1. Irpef 1) Dopo avere definio il conceo di progressivià delle impose, si indichino le modalià per la realizzazione di un sisema di impose progressivo. ) Il signor A,
DettagliPIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE
PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE Il PIL nominale (o a prezzi correni) Come sappiamo il PIL è il valore di ui i beni e servizi finali prodoi in un cero periodo all inerno del paese. Se per calcolare
DettagliLA RELAZIONE TRA MASSIMIZZAZIONE DEI PROFITTI NEL BREVE E NEL LUNGO PERIODO
83 LA RELAZIONE TRA MASSIMIZZAZIONE DEI PROFITTI NEL BREVE E NEL LUNGO PERIODO 1 La formulazione del problema In queso capiolo svolgiamo l'esperimeno di prendere sul serio la disinzione ra breve periodo
DettagliCorso di Laurea in Disegno Industriale. Lezione 6 Novembre 2002 Derivate successive, derivate parziali e derivate di vettori. F.
Corso di Laurea in Disegno Indusriale Corso di Meodi Numerici per il Design Lezione 6 Novembre Derivae successive, derivae parziali e derivae di veori F. Caliò I5 5 Derivazioni ripeue Derivaa della derivaa
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Deliberazione 15 dicembre 2011 - ARG/gas 180/11 Modifiche ai crieri generali di applicazione dei corrispeivi di cui all aricolo 12 del TIVG in maeria di deerminazione e applicazione del ermine P e modifiche
DettagliSISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI
SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI 1 Fondameni di segnali Fondameni e rasmissione TLC Definizione di sisema Sisema: Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale x(, deo ingresso, generando
Dettaglig Y g M p g Y g g + g M p dove p è il tasso di crescita dei prezzi, ovvero il tasso di inflazione. Poiché g è costante, g
APPENDICI 465 g Y g g + g M p dove p è il asso di crescia dei prezzi, ovvero il asso di inflazione. Poiché g è cosane, g g è uguale a zero. Quindi: g Y g M p Il asso di crescia della produzione è approssimaivamene
DettagliEsercizi di Matematica Finanziaria - Corso Part Time scheda 1- soluzioni - Leggi finanziarie, rendite ed ammortamenti
Esercizi di Maemaica Finanziaria - Corso Par Time scheda - soluzioni - Leggi finanziarie, rendie ed ammorameni. Le soluzioni sono: (a) M 3 = 00 ( + 3) = 5, M 8 = 5 ( + 5) = 43.75. (b) Va risola l equazione
DettagliAA. 2012/13 50011-CLMG Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI
AA. 2012/13 50011-CLMG Eserciazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - IRPEF Il signor X, che vive solo e non ha figli, ha percepio, nel corso dell anno correne, i segueni reddii: - Reddii da lavoro
DettagliDato T = numero di osservazioni disponibili nel campione di dati, è possibile calcolare per la generica variabile x: Var. Corr =
. MISURE STATISTICHE DI SINTESI Dao T = numero di osservazioni disponibili nel campione di dai, è possibile calcolare per la generica variabile : T Media (campionaria); µ = i T i= T 2 Varianza (campionaria);
Dettagli9.4.4 Filtro adattato 9.4. FILTRAGGIO DI SEGNALI E PROCESSI 235
9.4. FILRAGGIO DI SEGNALI E PROCESSI 35 Rispose ) Calcoliamo la media emporale: P x = ; / / x () d = /4 /4 () d = 4 = ) Sappiamo che P y = Py (f) df, in cui Py (f) = Y (f), ed a sua vola Y (f) = X (f)
Dettagli10 ESERCITAZIONE. Esercizi svolti: Capitolo 15 Curva di Phillips Esercizio 2. Capitolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescita Esercizio 3
10 SRCITAZION sercizi svoli: Capiolo 15 Curva di Phillips sercizio 2 Capiolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescia sercizio 3 1 CAPITOLO 15 CURVA DI PHILLIPS Curva di Phillips Relazione che lega inflazione
DettagliTRASFORMATE DI LAPLACE
CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gesione Indusriale e della Inegrazione di Impresa hp://www.auomazione.ingre.unimore.i/pages/corsi/conrolliauomaicigesionale.hm Trasformae di Laplace Gli esempi visi
Dettagli( x) Soluzione. Si consideri la figura sottostante, che rappresenta la questione geometrica:
Sessione sraordinaria LS_ORD 7 Soluzione Si consideri la figura soosane, ce rappresena la quesione geomerica: Il riangolo APB, essendo inscrio in una semicirconferenza è reangolo, per cui AP r sin, PB
DettagliLA CINEMATICA IN BREVE. Schede di sintesi a cura di Nicola SANTORO.
LA CINEMAICA IN BREVE Schede di sinesi a cura di Nicola SANORO Lo scopo di quese schede è quello di riassumere i concei principali e le formule fondamenali della cinemaica, per venire inconro alle esigenze
DettagliSISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI
SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI Fondameni di Segnali e Trasmissione Sisema: Definizione di Sisema Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale, deo ingresso, generando il segnale,
DettagliLa risposta di un sistema lineare viscoso a un grado di libertà sollecitato da carichi periodici. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1
La risposa di un sisema lineare viscoso a un grado di liberà solleciao da carichi periodici Prof. Adolfo Sanini - Dinamica delle Sruure 1 Inroduzione 1/ Un carico p() si dice periodico quando assume indefiniamene
Dettagliintervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k.
Sudio delle vibrazioni raa ogni oscillazione di una grandezza inorno ad una posizione di equilibrio. La forma piu semplice di oscillazione e il moo armonico che puo i essere descrio da un veore roane Ae
DettagliSESSIONE SUPPLETIVA PROBLEMA 2
www.maefilia.i SESSIONE SUPPLETIVA - 26 PROBLEMA 2 Fissao k R, la funzione g k :R R è così definia: g k = e kx2. Si indica con Γ k il suo grafico, in un riferimeno caresiano Oxy. ) Descrivi, a seconda
Dettagli19/09/2014. Parametri fondamentali. Unità temporale della previsione Orizzonte della previsione Frequenza della previsione Il prodotto Il mercato
Universià degli Sudi di Cagliari D.I.M.C.M. Parameri fondamenali Unià emporale della previsione Orizzone della previsione Frequenza della previsione Il prodoo Il mercao Prof. Ing. Maria Teresa Pilloni
DettagliN09 (Quesito Numerico)
N09 (Quesio Numerico): La "legge di graviazione universale" afferma che l'inerazione ra due oggei assimilabili a puni maeriali, di masse m 1 ed m 2 posi a disanza r 12 si esplica ramie una forza il cui
DettagliCi domandiamo allora se e sempre possibile rappresentare una funzione in questo modo.
1. Serie di Fourier I problemi al bordo associai ad equazioni differenziali si sanno risolvere con il meodo di separazione delle variabili solano se il dao iniziale si rappresena nella forma fx = a cosx
Dettaglisedimentazione Approfondimenti matematici
sedimenazione Approfondimeni maemaici considerazioni sulla velocià L espressione p A F = R (1) che fornisce la relazione sulle forze ageni nel processo della sedimenazine, indica che all inizio il moo
DettagliEsempi di progetto di alimentatori
Alimenaori 1 Esempi di progeo di alimenaori Progeo di alimenaore senza circuio di correzione del faore di poenza (PFC) Valore del condensaore Correne di picco Scela diodi Correne RMS Progeo di alimenaore
DettagliGENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE
GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE Una macchina è un organo che assorbe energia di un deerminao ipo e la rasforma in energia di un alro ipo. Energia in Energia in MACCHINA ingresso uscia Energia dispersa
DettagliTIPI DI RAPPRSENTAZIONE DELLO SPETTRO
Lezione XXX 8/05/2003 ora 8:30 10:30 "Rumore piao, indice di Dirac, rumori onali, circuio ". TIPI DI RAPPRSENTAZIONE DELLO SPETTRO Uno spero, a seconda della ecnica uilizzaa per ricavarlo e del ipo di
DettagliTIPI DI REGOLATORI. Esistono diversi tipi di regolatori che ora analizzeremo.
TIPI DI REGOLATORI Esisono diversi ipi di regolaori che ora analizzeremo 1REGOLATORI ON-OFF Abbiamo deo che i regolaori sono quei sisemi che cercano di manenere l uscia cosane On-Off sa per indicare che
DettagliL'importanza delle restrizioni econometriche nell'utilizzo dei modelli GARCH per la valutazione del rischio di prodotti finanziari
L'imporanza delle resrizioni economeriche nell'uilizzo dei modelli GARCH per la valuazione del rischio di prodoi finanziari Giusj Carmen Sanangelo (MeodiaLab) Robero Reno (Universià di Siena e MeodiaLab)
DettagliSoluzione. Le componenti del gradiente sono le derivate parziali della funzione: cos y 0 (x 0, y 0 ) domf =R 2. sin y 0 (x x 0 ) + e x 0
Gradiene e piano angene Definizione 1 Sia f : A R 2 R, f derivabile in (x 0, y 0 ) A). Definiamo il veore gradiene di f in (x 0, y 0 ): f(x 0, y 0 ) = (f x (x 0, y 0 ), f y (x 0, y 0 )). Definiamo il piano
DettagliCAMPO ROTANTE DI GALILEO FERRARIS.doc pag. 1 di 5
CAPO ROANE DI GALILEO FERRARIS. È noo che un solenoide percorso da correne elerica dà origine nel suo inerno a un campo magneico che ha come direzione quella del suo asse come mosrao in fig.. Se esso e
DettagliProcesso di Arrivi di Poisson
CALCOLO DELLE PROBABILITA Processo di Arrivi di Poisson Per arrivo riferimeno. si inende un qualsiasi eveno casuale che si realizza in un deerminao sisema di Un processo di arrivi è un flusso di eveni
DettagliFisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica Edile - Informatica Esercitazione 4 CIRCUITI ELETTRICI
Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 6-7 Ingegneria Meccanica Edile - Informaica Eserciazione IUITI ELETTII b. Nel circuio della figura si ha 5, e 3 3 e nella resisenza passa una correne di A.Il volaggio
Dettagli25.2. Osservazione. Siccome F(x, y, z) = 0 è un equazione e non un identità, una superficie non contiene tutti gli 3 punti dello spazio.
. Cono e cilindro.. Definiione. Diremo superficie il luogo geomerico dei puni dello spaio le cui coordinae soddisfano un equaione del ipo F che viene dea equaione caresiana della superficie. Se F è un
DettagliSISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI
SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI Sisema: Definizione di Sisema Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale x(), deo ingresso, generando il segnale
DettagliSTATISTICA ECONOMICA ED ANALISI DI MERCATO Previsioni Economiche ed Analisi di Serie Storiche A.A. 2003 / 04 ESERCITAZIONE 1.
STATISTICA ECONOMICA ED ANALISI DI MERCATO Previsioni Economiche ed Analisi di Serie Storiche A.A. 2003 / 04 ESERCITAZIONE 1 Analisi Classica di Daniele Toninelli NB: HO EVIDENZIATO IN GIALLO LE PROCEDURE
DettagliAnno 4 Equazioni goniometriche lineari e omogenee
Anno 4 Equazioni goniomeriche lineari e omogenee Inroduzione In quesa lezione descriveremo le equazioni goniomeriche lineari e omogenee. Esamineremo le definizioni e illusreremo i meodi risoluivi per ogni
DettagliMoto di un corpo. Descrizione del moto. Moto in 2 dimensioni. È un moto in 1 Dimensione
Descrizione del moo Moo di un corpo Prerequisio: conceo di spazio e di empo. Finalià: descrizione di come varia la posizione o lo sao di un sisema meccanico in funzione del empo y In una sola direzione!!!!
DettagliVerifica parte IV. Debugging. Individuazione dell errore. Debugger
Debugging Verifica pare IV Rif. Ghezzi e al. 6.8-6.9 Individuazione e correzione degli errori Conseguene a un fallimeno Aivià non banale: Quale errore ha causao il fallimeno? Come correggere l errore?
DettagliL andamento del livello e della posizione d inventario indicativamente è il seguente. L = 0,5 L = 0,5
Esercizio 1 Ricapioliamo i dai a nosra disposizione (o ricavabili da quesi): - asso di domanda aeso: đ = 194 unià/mese - deviazione sandard asso di domanda: σ d = 73 - coso fisso emissione ordine (approvvigionameno):
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Informatica (Laurea on Line) Prima prova Intermedia
Milano, 0/0/00 Corso di Laurea in Ingegneria Inormaica (Laurea on Line) Corso di Fondameni di elecomunicazioni Prima prova Inermedia Carissimi sudeni, scopo di quesa prima prova inermedia è quello di veriicare
Dettagli6061-CLMG Prima Esercitazione (Irpef) TESTO E SOLUZIONI
6061-CLMG Prima Eserciazione (Irpef) TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - IRPEF Il signor X, che vive solo e non ha figli, ha percepio, nel corso del 2008, i segueni reddii: - Reddii da lavoro dipendene 30000
DettagliLezione C1 - DDC
Eleronica per l'informaica 3/9/25 Cosa c è nell unià C Unià C: Conversione A/D e D/A Eleronica per l informaica C. Caena di conversione A/D C.2 Converiori D/A C.3 Converiori A/D C.4 Condizionameno del
DettagliLiceo Scientifico Statale G. Galilei DOLO (VE) PARABOLE IN NATURA
Liceo Scienifico Saale G. Galilei DOLO (VE) Sudeni: Manuel Campalo Alessandro Genovese Insegnani: Federica Bero Robero Schiavon ARABOLE IN NATURA Durane i nosri sudi sul moo dei corpi ci siamo imbaui nella
DettagliAlcuni strumenti per misure di portata e velocità
Capiolo 8 lcuni srumeni per misure di poraa e velocià 8. Meodi sperimenali per misure di velocià lcune delle principali ecniche che si uilizzano in fluidodinamica per misure di velocià (o poraa) sono riassune
DettagliI DATI MACROECONOMICI INQUADRAMENTO, FORMATO, CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ
I DATI MACROECONOMICI INQUADRAMENTO, FORMATO, CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ 1. COME SONO ORGANIZZATI I DATI ECONOMICI Serie soriche (dai a sviluppo emporale) Cross secion (dai a sviluppo longiudinale) Panel
DettagliQuindi l offerta di moneta è M= Il tasso di interesse è i*=0,1. Il prezzo di un titolo a scadenza annuale è $P T = 90,91.
Domanda Soluzione a) In un economia la domanda di monea è M d 0.560-50.000i, i rappori circolane/monea e riserve/deposii sono enrambi pari a 0,2. La base monearia è H2.000. Dopo aver scrio la formula del
DettagliSistemi Lineari e Tempo-Invarianti (SLI) Risposta impulsiva e al gradino
Sisemi Lineari e Tempo-Invariani (SLI) Risposa impulsiva e al gradino by hp://www.oasiech.i Con sisema SLI si inende un sisema lineare e empo invariane, rispeo alla seguene figura: Lineare: si ha quando
DettagliESERCIZI di TEORIA dei SEGNALI. La Correlazione
ESERCIZI di TEORI dei SEGNLI La Correlazione Correlazione Si definisce correlazione (o correlazione incrociaa o cross-correlazione) ra i due segnali di energia, in generale complessi, x() e y() la quanià:
DettagliUNITA 4. LE DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE.
UNITA. LE DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE.. Generalià sulle disequazioni goniomeriche.. Disequazioni goniomeriche elemenari con seno, coseno, angene e coangene.. Disequazioni riconducibili a disequazioni goniomeriche
DettagliRegime di capitalizzazione: una famiglia di funzioni fattore di montante che dipende da uno o più parametri.
5. Teoria generale Regimi finanziari Nel capiolo precedene abbiamo inrodoo alcuni parameri in grado di descrivere ualsiasi ipo di regime. Ciò ci permee di definire in generale i regimi finanziari. Regime
DettagliUtilizzo della programmazione lineare
Universià degli Sudi di Triese a.a. 2009-2010 Gesione della produzione Uilizzo della programmazione lineare La programmazione lineare può essere applicaa per la deerminazione di un piano oimo. Si ipoizza
DettagliSOLUZIONE ESERCIZI: CONCORRENZA PERFETTA E OLIGOPOLIO. ECONOMIA INDUSTRIALE Università degli Studi di Milano-Bicocca. Christian Garavaglia
SOLUZIONE ESERCIZI: CONCORRENZA PERFETTA E OLIGOPOLIO ECONOMIA INDUSTRIALE Universià degli Sudi di Milano-Bicocca Chrisian Garavaglia Soluzione 4 a) Indicando con θˆ la sima di θ, il profio aeso dell impresa
DettagliMemoria cache. Corso di Laurea in Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Firenze AA 2008/2009
Memoria cache Coo di Laurea in Ingegneria dell Informazione Univeià degli Sudi di Firenze AA 2008/2009 D S I Inroduzione Il problema delle presazioni dei calcolaori copre divei aspei, ma con l aumenare
DettagliFiltri. RIASSUNTO: Sviluppo in serie di Fourier Esempi:
Filri RIASSUNTO: Sviluppo in serie di Fourier Esempi: Onda quadra Onda riangolare Segnali non peridiodici Trasformaa di Fourier Filri lineari sazionari: funzione di rasferimeno T() Definizione: il decibel
DettagliI confronti alla base della conoscenza
I confroni alla ase della conoscenza Un dao uaniaivo rae significao dal confrono con alri dai Il confrono è la prima e più immediaa forma di analisi dei dai I confroni Daa una grandezza G, due suoi valori
DettagliUniversità degli Studi di Cassino - FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA GESTIONALE
Universià degli Sudi di assino - FOTÀ DI GGNI OSO DI U GGNI GSTION TTOTNI - prova scria del // SIZIO I - on riferimeno al seguene circuio, operane in regime sinusoidale, calcolare:. il circuio equivalene
DettagliI metodi di valutazione degli interventi
Corso di Traspori e Terriorio prof. ing. Agosino Nuzzolo I meodi di valuazione degli inerveni Pare prima: l analisi l finanziaria 1 La valuazione degli inerveni Esame e confrono di inerveni (progei) alernaivi
DettagliMo# con accelerazione costante. Mo# bidimensionali
Mo# con accelerazione cosane Mo# bidimensionali Moo con accelerazione cosane () ü Se l accelerazione è cosane uol dire che la elocià aria in modo lineare nel empo, cioè per ineralli di empo uguali si hanno
DettagliESERCIZI SUL CALCOLO DI LIMITI CON GLI SVILUPPI DI TAYLOR
ESERCIZI SUL CALCOLO DI LIMITI CON GLI SVILUPPI DI TAYLOR a cura di Michele Scaglia SVILUPPI DI MACLAURIN DELLE PRINCIPALI FUNZIONI Ricordiamo nella abella che segue gli sviluppi di Taylor per x 0 delle
Dettagli