Capital budgeting e valutazione in presenza di debito

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Capital budgeting e valutazione in presenza di debito"

Transcript

1 LEZIONE 8 Capital budgeting e valutazione in presenza di debito 1 Capital budgeting e valutazione in presenza di debito 2 1

2 Capital budgeting e valutazione in presenza di debito (1) Le acquisizioni alle quali siamo pervenuti circa le relazioni che avvincono struttura finanziaria e costo del capitale suggeriscono di approfondire il tema delle interazioni tra investimenti e finanziamenti. 3 Capital budgeting e valutazione in presenza di debito (2) In particolare ci occuperemo di valutare il costo del capitale appropriato per un progetto di investimento in presenza di debito. 4 2

3 Capital budgeting e valutazione in presenza di debito (3) Prenderemo in considerazione i seguenti criteri: il criterio del costo medio ponderato del capitale (wacc); il criterio del valore attuale modificato (VAM); il criterio del flusso di cassa disponibile per gli azionisti (FTE Flow To Equity). 5 Capital budgeting e valutazione in presenza di debito (4) La scelta del metodo dipenderà anche dai dati disponibili. 6 3

4 Il costo medio ponderato del capitale 7 Il costo medio ponderato del capitale (1) Il criterio fondato sul wacc assume che il costo del capitale del progetto sia uguale al costo medio ponderato del capitale dell azienda ovvero a: r wacc E = r E + D E + D r E + D D ( 1 TC ) 8 4

5 Il costo medio ponderato del capitale (2) In questo caso la struttura finanziaria viene implicitamente considerata nel tasso. Esso esprime infatti il costo medio ponderato associato ad una determinata struttura finanziaria. 9 Il costo medio ponderato del capitale (3) Il valore del progetto sarà pertanto individuato dalla seguente W L = n t t= 1 (1 + rwacc ) CF unlevered che assume per n tendente all infinito la seguente configurazione: CFt unlevered W L = r wacc 10 5

6 Il costo medio ponderato del capitale (4) I limiti del criterio in esame sono i seguenti: non consente di evidenziare partitamente i risparmi fiscali indotti dal ricorso al capitale di credito; ipotizza la costanza del rapporto di indebitamento, ovvero che l investitore operi con una struttura finanziaria target; assume, ancora, che il rischio del progetto sia simile a quello dell impresa. 11 Il metodo del valore attuale modificato 12 6

7 Il metodo del valore attuale modificato (1) Detto metodo assume che il valore dell investimento sia uguale alla somma del valore unlevered dello stesso e del valore dello scudo fiscale dedotto il valore dei costi di agenzia e dei costi connessi al dissesto. 13 Il metodo del valore attuale modificato (2) In simboli: VAM = VANU + VANF VAN(costi agenzia e fallimento) ovvero VAM = VAU I0 + VANF VAN(costi agenzia e fallimento) 14 7

8 Il metodo del valore attuale modificato (3) In particolare il valore attuale del progetto unlevered è determinato avendo riguardo ai flussi operativi generati dall investimento (flussi unlevered). Tali flussi saranno scontanti al tasso r = A r EU (= wacc prima delle imposte) 15 Il metodo del valore attuale modificato (4) Il valore attuale netto del finanziamento (VANF) è riconducibile a: scudo fiscale relativo agli oneri finanziari e all ammortamento dei costi di emissione del debito; costi di emissione; finanziamento a tassi agevolati. 16 8

9 Il metodo dei flussi di cassa per gli azionisti (FTE) 17 Il metodo dei flussi di cassa per gli azionisti (FTE) (1) Il metodo considera in modo esplicito i flussi di cassa che competono agli azionisti, al netto delle imposte e di tutti i pagamenti effettuati e ricevuti dai detentori del capitale di debito. I flussi sono scontati al tasso richiesto dagli azionisti r EL 18 9

10 Il metodo dei flussi di cassa per gli azionisti (FTE) (2) V EL = In simboli: n t t= 1 (1 + CF levered r ) che diviene, per n tendente all infinito EL EL CFt levered V EL = r (1) (1) : con Cf t levered = utile netto + ammortamenti +/ variazioni del debito 19 Il metodo dei flussi di cassa per gli azionisti (FTE) (3) Questo metodo si utilizza quando: il piano dei flussi di cassa evidenzia rapporti di indebitamento diversi dalla struttura finanziaria target; non esiste una struttura finanziaria target; il progetto rientra nella tecnica del project financing

Finanza Aziendale. Interazioni fra struttura finanziaria e valutazione degli investimenti. BMAS Capitolo 19

Finanza Aziendale. Interazioni fra struttura finanziaria e valutazione degli investimenti. BMAS Capitolo 19 Finanza Aziendale Interazioni fra struttura finanziaria e valutazione degli investimenti BMAS Capitolo 19 Argomenti trattati Costo medio ponderato del capitale dopo le imposte Trucchi del mestiere Struttura

Dettagli

Tecniche di valutazione finanziaria dei beni

Tecniche di valutazione finanziaria dei beni Tecniche di valutazione finanziaria dei beni Tema 1 - Lezione di impianto teorico e approfondimento Corso di: Politiche Finanziarie e Strategie di Investimento I temi della seconda parte La finanza degli

Dettagli

IL METODO FINANZIARIO (D.C.F. - Discounted Cash Flow)

IL METODO FINANZIARIO (D.C.F. - Discounted Cash Flow) IL METODO FINANZIARIO (D.C.F. - Discounted Cash Flow) Introduzione Il metodo finanziario tende a determinare il valore di un azienda attraverso la somma dei flussi di cassa prospettici della stessa, attualizzati

Dettagli

Fino ad oggi ci siamo occupati di definire il rapporto tra rischio e rendimento della attività nella ricerca dell ottimo impiego delle risorse a

Fino ad oggi ci siamo occupati di definire il rapporto tra rischio e rendimento della attività nella ricerca dell ottimo impiego delle risorse a Fino ad oggi ci siamo occupati di definire il rapporto tra rischio e rendimento della attività nella ricerca dell ottimo impiego delle risorse a disposizione, con il teorema di Modigliani Miller si vuole

Dettagli

Una visione d insieme

Una visione d insieme LZION 5 La struttura finanziaria 1 Una visione d insieme 2 1 Una visione d insieme (1) Secondo una definizione invalsa la finanza aziendale individua la disciplina formalizzata che si occupa di tematiche

Dettagli

I metodi finanziari semplificati

I metodi finanziari semplificati I metodi finanziari semplificati Metodi reddituali M.semplificati Metodi finanziari I metodi finanziari semplificati:definizione Si basano sui cash flow prodotti dall impresa disponibili senza alterare

Dettagli

Teoria del valore d impresa anno Università degli Studi di Verona. La stima del costo del capitale

Teoria del valore d impresa anno Università degli Studi di Verona. La stima del costo del capitale La stima del costo del capitale Le principali configurazioni del costo del capitale ai fini della stima di W Il costo del capitale proprio Levered (CoE L ) Unlevered (CoE UN ) Il costo del capitale di

Dettagli

Capitolo 18. Interazioni fra le decisioni d investimento e di finanziamento

Capitolo 18. Interazioni fra le decisioni d investimento e di finanziamento 18-1 Principi di finanza aziendale Capitolo 18 IV Edizione Richard A. Brealey Stewart C. Myers Sandro Sandri Interazioni fra le decisioni d investimento e di finanziamento 18-2 Argomenti trattati Costo

Dettagli

Analisi progetti investimento Soluzione esercizi

Analisi progetti investimento Soluzione esercizi Analisi progetti investimento Soluzione esercizi Es 1 p. 76 Hp A: debito finanzia il 60% del valore di mercato del progetto Calcolo del valore di mercato del progetto WL=WU+TcxD=[FCLx(1-Tc)]/Kp+TcxD=(60.000

Dettagli

Teoria del Valore economico a.a. 2008/2009 Università degli Studi di Verona. Esercitazione METODO FINANZIARIO

Teoria del Valore economico a.a. 2008/2009 Università degli Studi di Verona. Esercitazione METODO FINANZIARIO Esercitazione METODO FINANZIARIO Si determini, utilizzando il metodo unlevered discounted cash flow, il valore del capitale economico di un impresa all 1/1/08 operante nel settore delle vernici industriali

Dettagli

TEMA 5: Introduzione al costo del capitale

TEMA 5: Introduzione al costo del capitale TEMA 5: Introduzione al costo del capitale Rischio e capital budgeting (Brealey, Meyers, Allen, Sandri: cap. 11) 1 Argomenti trattati La regola di capital budgeting Il costo del capitale aziendale Il costo

Dettagli

Capitolo 17. Quanto dovrebbe indebitarsi un impresa? Principi di finanza aziendale. Richard A. Brealey Stewart C. Myers Sandro Sandri.

Capitolo 17. Quanto dovrebbe indebitarsi un impresa? Principi di finanza aziendale. Richard A. Brealey Stewart C. Myers Sandro Sandri. Principi di finanza aziendale Capitolo 17 IV Edizione Richard A. Brealey Stewart C. Myers Sandro Sandri Quanto dovrebbe indebitarsi un impresa? 17-2 Argomenti trattati Imposte societarie e valore Imposte

Dettagli

La stima del costo del capitale

La stima del costo del capitale UNIVERSITA DI PARMA FACOLTA DI ECONOMIA Corso di pianificazione finanziaria A.a. 2005/2006 Parma, 5 ottobre 2005 La stima del costo del capitale Indice della lezione Il costo del capitale è un tasso di

Dettagli

È importante la. dott. Matteo Rossi

È importante la. dott. Matteo Rossi È importante la struttura finanziaria? dott. Matteo Rossi Argomenti trattati Leva finanziaria in un mercato competitivo e privo di imposte Rischio finanziario e rendimenti attesi Il costo medio ponderato

Dettagli

Programmazione a lungo termine. Capital budgeting

Programmazione a lungo termine. Capital budgeting Programmazione a lungo termine Capital budgeting Argomenti della lezione Capital budgeting Valutazione della convenienza dei progetti d investimento Valutazione di progetti d investimentod Previsione dei

Dettagli

Impairment test CGU (40%)

Impairment test CGU (40%) Impairment test CGU (40%) 1. VALORI DELLA CGU E CALCOLO DELL AVVIAMENTO CGU EURO Valore contabile netto attività e passività acquisite (A) 207.206 Rettifiche per calcolare il FV di attività e passività

Dettagli

Indice della lezione. L analisi finanziaria: UNIVERSITA DI PARMA FACOLTA DI ECONOMIA. Corso di pianificazione finanziaria A.a.

Indice della lezione. L analisi finanziaria: UNIVERSITA DI PARMA FACOLTA DI ECONOMIA. Corso di pianificazione finanziaria A.a. UNIVERSITA DI PARMA FACOLTA DI ECONOMIA Corso di pianificazione finanziaria A.a. 2004/2005 Parma, 12 ottobre 2004 La stima del costo del capitale Indice della lezione Il costo del capitale è un tasso di

Dettagli

Schema di Piano economico-finanziario per la gara di affidamento in concessione della gestione del Centro Natatorio di Via Murri

Schema di Piano economico-finanziario per la gara di affidamento in concessione della gestione del Centro Natatorio di Via Murri FAC-SIMILE Mod.PEF/NATATORIO Comune di Monza Schema di Piano economico-finanziario per la gara di affidamento in concessione della gestione del Centro Natatorio di Via Murri PROSPETTI DI CONTO ECONOMICO,

Dettagli

Il Valore Economico del Capitale (W): nozioni introduttive. I tassi di attualizzazione

Il Valore Economico del Capitale (W): nozioni introduttive. I tassi di attualizzazione Il Valore Economico del Capitale (W): nozioni introduttive I tassi di attualizzazione Silvano Corbella Professore Straordinario di Economia aziendale Università degli Studi di Verona 1 Il W: cenni generali

Dettagli

DCP - Valutazione economico finanziaria del progetto - Prof. Mirko Bisulli A.A La leva finanziaria

DCP - Valutazione economico finanziaria del progetto - Prof. Mirko Bisulli A.A La leva finanziaria La leva finanziaria 13.04.2016 Il finanziamento del progetto Il capitale impiegato per la realizzazione di un progetto può essere di due tipi: Capitale proprio del soggetto che effettua l operazione di

Dettagli

Corso di FINANZA AZIENDALE

Corso di FINANZA AZIENDALE Corso di FINANZA AZIENDALE Presentazione del corso e introduzione alla Finanza Aziendale (Brealey, Meyers, Allen, Sandri: cap. 1-2) 1 Contenuti della lezione Presentazione del corso e della modalità d

Dettagli

La fiscalità nelle decisioni finanziarie dell impresa. A cura di Lorenzo Faccincani

La fiscalità nelle decisioni finanziarie dell impresa. A cura di Lorenzo Faccincani La fiscalità nelle decisioni finanziarie dell impresa A cura di Lorenzo Faccincani I principi guida della finanza aziendale La finanza aziendale si base su tre principi fondamentali: Principio di INVESTIMENTO

Dettagli

LA VALUTAZIONE NEI PROCESSI DI QUOTAZIONE IN BORSA. Rag. Francesco M. RENNE

LA VALUTAZIONE NEI PROCESSI DI QUOTAZIONE IN BORSA. Rag. Francesco M. RENNE LA VALUTAZIONE NEI PROCESSI DI QUOTAZIONE IN BORSA Rag. Francesco M. RENNE Diretta 21 giugno 2010 LE PECULIARITÀ DEI PROCESSI DI QUOTAZIONE le valutazione per la Borsa valutazione con metodi finanziari....principalmente

Dettagli

Esistono differenti metodologie per calcolare i flussi di cassa netti disponibili.

Esistono differenti metodologie per calcolare i flussi di cassa netti disponibili. TECNICHE DI DETERMINAZIONE DEI FLUSSI DI CASSA Esistono due tipi di flussi di cassa: FLUSSO DI CASSA NETTO DISPONIBILE = indica l ammontare di denaro disponibile (prelevabile senza pregiudicare l equilibrio

Dettagli

Valutazione d Azienda. Lezione 12 I NUOVI METODI DI VALUTAZIONE APPROCCIO DINAMICO

Valutazione d Azienda. Lezione 12 I NUOVI METODI DI VALUTAZIONE APPROCCIO DINAMICO Valutazione d Azienda Lezione 12 I NUOVI METODI DI VALUTAZIONE APPROCCIO DINAMICO 1 Premessa Il valore di un impresa si determina sulla base di elementi afferenti il settore (tasso di crescita, incertezza

Dettagli

Commissione di Studio della Fondazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Firenze Centro Studi

Commissione di Studio della Fondazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Firenze Centro Studi Cessione, conferimento e scissione dello Studio Professionale: valutazione, aspetti fiscali e contabili Commissione di Studio della Fondazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Firenze

Dettagli

Esercizio 1. Esercizio 2. Esercizio 3

Esercizio 1. Esercizio 2. Esercizio 3 La seguente tabella riporta i prezzi di due titoli azionari, A e B, il cui coefficiente di correlazione è 0,24 titoli prezzo oggi prob. prezzo futuro prob. A 2.000 100% 2.500 50% 1.500 50% B 800 100% 1.000

Dettagli

CONTO ECONOMICO SEPARATO

CONTO ECONOMICO SEPARATO ALLEGATO AL COMUNICATO STAMPA INWIT CONTO ECONOMICO SEPARATO (In migliaia di euro) Periodo dal 14 gennaio al 30 giugno 2015 Ricavi 78.964 Acquisti di materie e servizi (42.361) Costi del personale (1.260)

Dettagli

Stima del costo delle altre forme di finanziamento

Stima del costo delle altre forme di finanziamento Finanza Aziendale Analisi e valutazioni per le decisioni aziendali Stima del costo delle altre forme di finanziamento Capitolo 12 Indice degli argomenti 1. Rischio operativo e finanziario e costo del capitale

Dettagli

Project Financing and Contract Management applicato all Industria Ferroviaria

Project Financing and Contract Management applicato all Industria Ferroviaria ing. Claudio Migliardi Sede corso Roma, 26-27 settembre 2016 1 Project Financing and Contract Management Finalità 2 Struttura del Corso Lunedì 26 settembre 2016 3 Struttura del Corso Martedì 27 settembre

Dettagli

ESERCITAZIONI PRIMO TUTORATO SECONDO MODULO - FINANZA AZIENDALE

ESERCITAZIONI PRIMO TUTORATO SECONDO MODULO - FINANZA AZIENDALE ESERCITAZIONI PRIMO TUTORATO SECONDO MODULO - FINANZA AZIENDALE 1_Due titoli azionari hanno realizzato nelle ultime 4 sedute di borsa: titolo a 09/12/07 43,5 10/12/07 40,1 11/12/07 38,7 12/12/07 35 Titolo

Dettagli

Oggetto: gestione razionale del fattore capitale

Oggetto: gestione razionale del fattore capitale FUNZIONE FINANZIARIA Oggetto: gestione razionale del fattore capitale TEORIA DELLA FINANZA: Modelli di comportamento volti a razionalizzare le decisioni gestionali QUALI SONO I VALORI IN GIOCO? La solidita

Dettagli

La valutazione d azienda (2^parte) Il metodo finanziario e i metodi misti

La valutazione d azienda (2^parte) Il metodo finanziario e i metodi misti La valutazione d azienda (2^parte) Il metodo finanziario e i metodi misti a cura di Umberto Fruttero Dottore Commercialista 1. I metodi misti Nella precedente trattazione La valutazione d azienda: il metodo

Dettagli

Stato patrimoniale riclassificato

Stato patrimoniale riclassificato Stato patrimoniale riclassificato Lo schema dello stato patrimoniale riclassificato aggrega i valori attivi e passivi dello schema statutory secondo il criterio della funzionalità alla gestione dell impresa

Dettagli

Indice. Prefazione all edizione originale Prefazione alla seconda edizione italiana Autori e Curatori Ringraziamenti dell'editore Guida alla lettura

Indice. Prefazione all edizione originale Prefazione alla seconda edizione italiana Autori e Curatori Ringraziamenti dell'editore Guida alla lettura Prefazione all edizione originale Prefazione alla seconda edizione italiana Autori e Curatori Ringraziamenti dell'editore Guida alla lettura XVIII xix xxi xxii xxiii Parte prima: Panoramica 1 Capitolo

Dettagli

Regione del Veneto. Giunta regionale. Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici. Scheda

Regione del Veneto. Giunta regionale. Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici. Scheda Regione del Veneto Giunta regionale Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici Scheda Per il computo del margine lordo di autofinanziamento di investimenti in infrastrutture generatori

Dettagli

FONDAMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE E IMPIANTISTICA INDUSTRIALE

FONDAMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE E IMPIANTISTICA INDUSTRIALE FONDAMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE E IMPIANTISTICA INDUSTRIALE Proff.. Alberto Baggini Marco Melacini A.A. 2008/2009 L analisi di bilancio Gli indici di bilancio L analisi di bilancio analisi e valutazione

Dettagli

Indice. Parte prima: Panoramica 1. Prefazione all edizione originale Prefazione all edizione italiana Autori e Curatori Guida alla lettura

Indice. Parte prima: Panoramica 1. Prefazione all edizione originale Prefazione all edizione italiana Autori e Curatori Guida alla lettura Indice Prefazione all edizione originale Prefazione all edizione italiana Autori e Curatori Guida alla lettura XIX XXI XXIII XXV Parte prima: Panoramica 1 Capitolo 1 Introduzione alla finanza aziendale

Dettagli

Il teorema di Modigliani Miller

Il teorema di Modigliani Miller LZIONI 6 7 Il teorema di Modigliani Miller 1 Il teorema di Modigliani Miller 2 1 Il teorema di Modigliani Miller (1) Modigliani e Miller, in un celebre articolo pubblicato nel 1958, hanno fornito la dimostrazione

Dettagli

DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E PATRIMONIO

DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E PATRIMONIO CITTÀ DI VIGNOLA DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E PATRIMONIO PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE, TRAMITE FINANZA DI PROGETTO, DELLA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE

Dettagli

Volta alla determinazione di un valore corrente teorico Può essere volontaria o di legge (e.g. art cod. civ.)

Volta alla determinazione di un valore corrente teorico Può essere volontaria o di legge (e.g. art cod. civ.) La valutazione del capitale economico Il Valore Il valore di un qualunque Capitale coincide con ifrutti che tale capitale è in grado di produrre nel futuro. V = Frutti Le tecniche di misurazione del valore

Dettagli

ANALISI DELLO SCENARIO

ANALISI DELLO SCENARIO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE La Valutazione della PMI: dalla crisi alla ripresa INTRODUZIONE Indice dell intervento 1. Oggetto, finalità e contesto della valutazione 2. Analisi dello scenario 3. Base

Dettagli

IL SISTEMA DI GESTIONE

IL SISTEMA DI GESTIONE IL SISTEMA DI GESTIONE FINANZIARIA Elementi fondamentali OBIETTIVI 1. Analizzare l andamento finanziario della gestione 2. Definire gli obiettivi economicofinanziari di medio e breve periodo 3. Elaborazione

Dettagli

La concessionaria. Il posizionamento e la sostenibilità del business

La concessionaria. Il posizionamento e la sostenibilità del business La concessionaria Il posizionamento e la sostenibilità del business Le capacità della concessionaria ECONOMICA FINANZIARIA MONETARIA REDDITIVITA La capacità economica di una concessionaria E la capacità

Dettagli

Gli indici di Bilancio. Marika Arena - Economia e Organizzazione Aziendale - A.A. 2009/2010 1

Gli indici di Bilancio. Marika Arena - Economia e Organizzazione Aziendale - A.A. 2009/2010 1 Gli indici di Bilancio Marika Arena - Economia e Organizzazione Aziendale - A.A. 2009/2010 1 L analisi ad indici Obiettivo: Gli indici forniscono un ausilio e una guida per analizzare le informazioni contenute

Dettagli

Finanziamento Immobiliare Finanziamenti strutturati, leasing, mezzanine e NPL

Finanziamento Immobiliare Finanziamenti strutturati, leasing, mezzanine e NPL Finanziamento Immobiliare Finanziamenti strutturati, leasing, mezzanine e NPL Giacomo Morri Antonio Mazza Capitolo 10 Effetti della leva finanziaria nelle operazioni immobiliari Obiettivi 1. Esaminare

Dettagli

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO ALLEGATI AL COMUNICATO STAMPA Il Conto Economico consolidato, la Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata e il Rendiconto Finanziario Consolidato, così come la Posizione Finanziaria Netta, sono

Dettagli

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO ALLEGATI AL COMUNICATO STAMPA Il Conto Economico consolidato, la Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata e il Rendiconto Finanziario Consolidato, così come la Posizione Finanziaria Netta, sono

Dettagli

Project Financing. Comune di Verdellino Provincia di Bergamo. Proposta Preliminare Piano Economico Finanziario All.to 6

Project Financing. Comune di Verdellino Provincia di Bergamo. Proposta Preliminare Piano Economico Finanziario All.to 6 Project Financing Progetto di finanza per la gestione in concessione del servizio di pubblica illuminazione e annessi lavori di riqualificazione degli impianti Comune di Verdellino Provincia di Bergamo

Dettagli

Indice della lezione

Indice della lezione UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTA DI ECONOMIA Corso di Corporate Banking and Finance a.a. 2012-2013 (Professor Eugenio Pavarani) La stima del costo del capitale 1 Indice della lezione Il costo del

Dettagli

NOTE APPLICATIVE ED INTEGRATIVE

NOTE APPLICATIVE ED INTEGRATIVE INDICATORI DI SOSTENIBILITÀ E DI MIGLIORAMENTO DEL RENDIMENTO DELLE IMPRESE CON INVESTIMENTI FINANZIATI DAL PSR LAZIO 2014-2020 DI CUI ALL ALLEGATO I DELLA DETERMINAZIONE N. G03871 DEL 18/04/2016 NOTE

Dettagli

20/05/2016. La Capacità Informativa del Bilancio. Aldo Pavan. I principi contabili nazionali

20/05/2016. La Capacità Informativa del Bilancio. Aldo Pavan. I principi contabili nazionali Aldo Pavan La Capacità Informativa del Bilancio Ordine dei Dottori Commercialisti di Cagliari Il Bilancio d Esercizio dopo il D.lgs. 139/15 6 maggio 2016 Il bilancio secondo i principi contabili Standard

Dettagli

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE ALLEGATI AL COMUNICATO STAMPA INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE Nella presente Comunicato Stampa, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, vengono presentati alcuni

Dettagli

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE ALLEGATI AL COMUNICATO STAMPA INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE Nel presente comunicato stampa, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, vengono presentati alcuni indicatori

Dettagli

LA VALUTAZIONE D AZIENDA.

LA VALUTAZIONE D AZIENDA. LA VALUTAZIONE D AZIENDA. Lezione 11 Castellanza, 6 Dicembre 2006 2 I metodi di valutazione Metodo PATRIMONIALE Metodo REDDITUALE Metodo MISTO patrimoniale reddituale Metodi FINANZIARI Metodi di MERCATO

Dettagli

Il Project Financing nelle infrastrutture di trasporto: esempio di applicazione

Il Project Financing nelle infrastrutture di trasporto: esempio di applicazione Corso di TRASPORTI E TERRITORIO prof. ing. Agostino Nuzzolo Il Project Financing nelle infrastrutture di trasporto: esempio di applicazione Introduzione L obiettivo del presente caso di studio è l applicazione

Dettagli

ANALISI PRELIMINARE VASSALLO SRL. analisi dei Bilanci. rating DFKA MCC. fondo di garanzia. anagrafica soci partecipazioni

ANALISI PRELIMINARE VASSALLO SRL. analisi dei Bilanci. rating DFKA MCC. fondo di garanzia. anagrafica soci partecipazioni ANALISI PRELIMINARE anagrafica soci partecipazioni analisi dei Bilanci bilanci riclassificati rendiconto finanziario indici rating fondo di garanzia DFKA MCC 25/5/216 Ragione sociale : Indirizzo: Comune:

Dettagli

Centro Formativo Provinciale G. Zanardelli cash flow previzionale 2016 Descrizione FLUSSO MONETARIO DELLE OPERAZIONI DI ESERCIZIO Utile (perdita) dell'esercizio Ammortamenti dell'esercizio 450.000 (Plusvalenze)

Dettagli

ENEL: UTILE NETTO IN CRESCITA A 4.541 MILIARDI (+ 6%) Risultato operativo a 10.426 miliardi (+8,6%).

ENEL: UTILE NETTO IN CRESCITA A 4.541 MILIARDI (+ 6%) Risultato operativo a 10.426 miliardi (+8,6%). Proposto un dividendo di lire 232 per azione. ENEL: UTILE NETTO IN CRESCITA A 4.541 MILIARDI (+ 6%) Risultato operativo a 10.426 miliardi (+8,6%). Roma, 12 aprile 2000 Si è riunito oggi sotto la presidenza

Dettagli

Il Rendiconto finanziario di Cash Flow. Prof. Francesco Ranalli

Il Rendiconto finanziario di Cash Flow. Prof. Francesco Ranalli Il Rendiconto finanziario di Cash Flow Prof. Francesco Ranalli Regolamentazione IAS 7 Statment of Cash Flows FAS n. 95 - Statement of Cash Flows Codice Civile, artt. 2423 e 2423 ter; OIC n. 10 Rendiconto

Dettagli

Capitolo 9. Rischio e capital budgeting. Principi di finanza aziendale. Richard A. Brealey Stewart C. Myers Sandro Sandri.

Capitolo 9. Rischio e capital budgeting. Principi di finanza aziendale. Richard A. Brealey Stewart C. Myers Sandro Sandri. Principi di finanza aziendale Capitolo 9 IV Edizione Richard A. Brealey Stewart C. Myers Sandro Sandri Rischio e capital budgeting Copyright 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 9-2 Argomenti trattati

Dettagli

OIC 9 Svalutazioni per perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali ed immateriali

OIC 9 Svalutazioni per perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali ed immateriali OIC 9 Svalutazioni per perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali ed immateriali Gaetano Di Bari Le novità per la redazione del bilancio di esercizio LUISS Business School 23 marzo 2015

Dettagli

UNIVERSITA DI PARMA FACOLTA DI ECONOMIA. Corso di Corporate Banking A.a. 2010/2011. Esercitazione sulla metodologia E.V.A.

UNIVERSITA DI PARMA FACOLTA DI ECONOMIA. Corso di Corporate Banking A.a. 2010/2011. Esercitazione sulla metodologia E.V.A. UNIVERSITA DI PARMA FACOLTA DI ECONOMIA Corso di Corporate Banking A.a. 2010/2011 Esercitazione sulla metodologia E.V.A. 29 novembre 2010 1 Dall impianto contabile a quello finanziario Utile netto NOPAT

Dettagli

CAPITOLO 9 Sviluppo di impresa e creazione di valore

CAPITOLO 9 Sviluppo di impresa e creazione di valore CAPITOLO 9 Sviluppo di impresa e creazione di valore 1 QUALE COMPITO HA LA FUNZIONE FINANZIARIA? 2 VALUTARE e QUANTIFICARE l impatto delle scelte future sulle capacità dell impresa di generare valore NON

Dettagli

13.30 analisi di bilancio per indici e per flussi ( )

13.30 analisi di bilancio per indici e per flussi ( ) 13.30 analisi di bilancio per indici e per flussi ( ) Stato patrimoniale (riclassificato senza tener conto della delibera di riparto utili) Disponibilità liquide 653 000 181 900 Mutui in scadenza 420 000

Dettagli

Ente strumentale della Regione Piemonte istituito con L.R. n. 10 del DIRETTORE GENERALE Dr. Oscar BERTETTO

Ente strumentale della Regione Piemonte istituito con L.R. n. 10 del DIRETTORE GENERALE Dr. Oscar BERTETTO ARESS Ente strumentale della Regione Piemonte istituito con L.R. n. 10 del 16.03.1998 DIRETTORE GENERALE Dr. Oscar BERTETTO Linee guida sul Bilancio Sociale e di Missione INDICATORI ECONOMICI Gianni BONELLI

Dettagli

Analisi e pianificazione. dott. Matteo Rossi

Analisi e pianificazione. dott. Matteo Rossi Analisi e pianificazione finanziaria dott. Matteo Rossi Il bilancio aziendale Il bilancio fornisce le principali informazioni per valutare la situazione finanziaria di una impresa. Anche se i contabili

Dettagli

LA VALUTAZIONE DELLE AZIENDE

LA VALUTAZIONE DELLE AZIENDE LA VALUTAZIONE DELLE AZIENDE Dott. Lorenzo Batacchi Banca popolare dell Emilia Romagna lorenzo.batacchi@bper.it FASI PROPEDEUTICHE ALLA VALUTAZIONE Analisi interpretativa dei Risultati storici aziendali

Dettagli

3.1.2 Note all analisi Economico Patrimoniale 1

3.1.2 Note all analisi Economico Patrimoniale 1 3.1.2 Note all analisi Economico Patrimoniale 1 1 Il presente lavoro è stato elaborato utilizzando elementi e dati forniti da Alfa Srl, sui quali non è stata effettuata alcuna verifica né attività di auditing;

Dettagli

Commento ai dati di bilancio

Commento ai dati di bilancio Evaluation.it reports on demand Indicazione d'acquisto BUY Target Price Azioni ordinarie EVA: 9,51 Azioni ordinarie DCF: 9,51 Informazioni sul titolo Ultimo Prezzo: 8,15 Euro Titoli in circolazione: 212,96

Dettagli

UNIVERSITA DI PARMA FACOLTA DI ECONOMIA. Corso di pianificazione finanziaria A.a. 2003/2004. La stima del costo del capitale proprio

UNIVERSITA DI PARMA FACOLTA DI ECONOMIA. Corso di pianificazione finanziaria A.a. 2003/2004. La stima del costo del capitale proprio UNIVERSITA DI PARMA FACOLTA DI ECONOMIA Corso di pianificazione finanziaria A.a. 2003/2004 Parma, 21 ottobre 2003 La stima del costo del capitale proprio Il Weighted average cost of capital (Wacc) WACC

Dettagli

Management a.a. 2016/2017

Management a.a. 2016/2017 Management a.a. 2016/2017 Dipartimento di Management Prof. Mario Calabrese Pagina 1 La riclassificazione del Conto Economico è tesa a suddividere le aree in base alla loro pertinenza gestionale Gestione

Dettagli

TEMA 1: Analisi e Pianificazione Finanziaria

TEMA 1: Analisi e Pianificazione Finanziaria TEMA 1: Analisi e Pianificazione Finanziaria Applicazioni pratiche (Brealey, Meyers, Allen, Sandri: cap. 2) 1 Corso di: FINANZA AZIENDALE Corso di: Temi del corso 1. Analisi e pianificazione finanziaria

Dettagli

CRITERI E METODOLOGIE DI VALUTAZIONE NELLA FASE DI COMPRAVENDITA D AZIENDA

CRITERI E METODOLOGIE DI VALUTAZIONE NELLA FASE DI COMPRAVENDITA D AZIENDA CRITERI E METODOLOGIE DI VALUTAZIONE NELLA FASE DI COMPRAVENDITA D AZIENDA Prof. Paola Saracino Professore associato di Ragioneria Generale ed Applicata e di Bilancio e Principi Contabili Università degli

Dettagli

VOTO SCRITTO VOTO FINALE

VOTO SCRITTO VOTO FINALE Università degli Studi di Macerata Corso di laurea Economia: banche, aziende e mercati (L-18 Scienze dell economia e della gestione aziendale) Esame di Economia Aziendale (prof.ssa Antonella Paolini) 7.1.2016

Dettagli

Piano Economico Finanziario

Piano Economico Finanziario Corso di valutazione economica del proge7o Clamarch a.a. 2013/14 Piano DocenA prof. Stefano Stanghellini stefano.stanghellini@iuav.it prof. Sergio Copiello copiello@iuav.it Collaboratori arch. Valeria

Dettagli

I FINANZIAMENTI: IL CAPITALE DI TERZI. o Operazioni di finanziamento a breve termine o Operazioni di finanziamento a lungo termine

I FINANZIAMENTI: IL CAPITALE DI TERZI. o Operazioni di finanziamento a breve termine o Operazioni di finanziamento a lungo termine I FINANZIAMENTI: IL CAPITALE DI TERZI o Operazioni di finanziamento a breve termine o Operazioni di finanziamento a lungo termine Cenni introduttivi Il ricorso al finanziamento esterno è necessario, talvolta,

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Acea SpA. Investor Relations Tel. +39 06 57994663

COMUNICATO STAMPA. Acea SpA. Investor Relations Tel. +39 06 57994663 COMUNICATO STAMPA Aggiornamenti al progetto di bilancio 2006 in conseguenza della definizione della procedura prevista dal decreto legge n.10/2007 convertito nella L. n.46 del 16 aprile 2007 Roma, 24 aprile

Dettagli

Cosa sono? Relazioni fra grandezze che presentano una connessione. Si distinguono in: Logica Funzionale (flusso generato da uno stock)

Cosa sono? Relazioni fra grandezze che presentano una connessione. Si distinguono in: Logica Funzionale (flusso generato da uno stock) Analisi per indici Cosa sono? Relazioni fra grandezze che presentano una connessione Logica Funzionale (flusso generato da uno stock) Si distinguono in: Margini (differenze) Indicatori o ratios (quozienti)

Dettagli

CDA TERNA: APPROVATI I RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2006

CDA TERNA: APPROVATI I RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2006 COMUNICATO STAMPA Relazioni Esterne e Comunicazione Tel. +39 06 83138120 Fax +39 06 83138372 e-mail: ufficio.stampa@terna.it Investor Relations Tel. +39 06 83138145 Fax +39 06 83138389 e-mail: investor.relations@terna.it

Dettagli

RISULTATI PRIMO SEMESTRE 2015

RISULTATI PRIMO SEMESTRE 2015 RISULTATI PRIMO SEMESTRE 2015 Oggi si è riunito il Consiglio di Amministrazione di IRCE S.p.A. che ha approvato la relazione finanziaria consolidata al 30 giugno 2015. I primi sei mesi dell esercizio 2015

Dettagli

AA. 2012/ CLMG Esercitazione - IRES TESTO E SOLUZIONI

AA. 2012/ CLMG Esercitazione - IRES TESTO E SOLUZIONI AA. 2012/13 50011-CLMG Esercitazione - IRES TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - Tassazione società di capitali e persone fisiche Il contribuente X lavora come dipendente nella società di A. È inoltre socio,

Dettagli

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Zignago Vetro S.p.A. approva la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2009 In una situazione congiunturale caratterizzata

Dettagli

Il Rendiconto Finanziario. Cenni International Accounting Standard 7 (IAS 7)

Il Rendiconto Finanziario. Cenni International Accounting Standard 7 (IAS 7) Il Rendiconto Finanziario Cenni International Accounting Standard 7 (IAS 7) 1 Cenni IAS 7 A livello internazionale al rendiconto finanziario è dedicato lo IAS 7, ilqualevieneconsideratocomeparteintegrantedelbilancio.

Dettagli

CORSO DI FINANZA AZIENDALE AVANZATA ANALISI E PIANIFICAZIONE ECONOMICA - FINANZIARIA. Riccardo Rapelli

CORSO DI FINANZA AZIENDALE AVANZATA ANALISI E PIANIFICAZIONE ECONOMICA - FINANZIARIA. Riccardo Rapelli CORSO DI FINANZA AZIENDALE AVANZATA ANALISI E PIANIFICAZIONE ECONOMICA - FINANZIARIA Riccardo Rapelli riccardo.rapelli@unibg.it Ufficio 116/B 1 IL BILANCIO Il bilancio d esercizio è un modello di rappresentazione

Dettagli

Parte 1: Conto dei flussi di mezzi liquidi (6 punti)

Parte 1: Conto dei flussi di mezzi liquidi (6 punti) Cognome, nome e numero di candidato pagina 1 di 8 Parte 1: Conto dei flussi di mezzi liquidi (6 punti) Presenti a pagina 2 il conto dei flussi di mezzi liquidi dell impresa farmaceutica FirstAid AG. Il

Dettagli

TEMA 1: Analisi e Pianificazione Finanziaria

TEMA 1: Analisi e Pianificazione Finanziaria TEMA 1: Analisi e Pianificazione Finanziaria Redditività e Rendiconto Finanziario (Brealey, Meyers, Allen, Sandri: cap. 2) Temi del corso 1. Analisi e pianificazione finanziaria 2. Pianificazione finanziaria

Dettagli

Circolare 6 agosto 2015, n. 59282

Circolare 6 agosto 2015, n. 59282 Circolare 6 agosto 2015, n. 59282 Criteri e modalità di concessione delle agevolazioni di cui alla legge n. 181/1989 in favore di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree

Dettagli

Effetti dell imposizione societaria e personale sulle decisioni di finanziamento-investimento. investimento. Economia dei tributi_polin 1

Effetti dell imposizione societaria e personale sulle decisioni di finanziamento-investimento. investimento. Economia dei tributi_polin 1 Effetti dell imposizione societaria e personale sulle decisioni di finanziamento-investimento investimento Economia dei tributi_polin 1 Decisioni di finanziamento L imposizione sulle società di capitali

Dettagli

Lo schema di rilevazione. +/- fattori produttivi +/- prodotti/servizi +/- merci

Lo schema di rilevazione. +/- fattori produttivi +/- prodotti/servizi +/- merci Lo schema di rilevazione +/- fattori produttivi +/- prodotti/servizi +/- merci +/- costi acquisto +/- costi acquisto/utilizzo + costi d utilizzo + ricavi della produzione +/- ricavi di vendita/produzione

Dettagli

Capitolo 25. Leasing. Principi di finanza aziendale. Richard A. Brealey Stewart C. Myers Sandro Sandri. IV Edizione

Capitolo 25. Leasing. Principi di finanza aziendale. Richard A. Brealey Stewart C. Myers Sandro Sandri. IV Edizione Principi di finanza aziendale Capitolo 25 IV Edizione Richard A. Brealey Stewart C. Myers Sandro Sandri Leasing Copyright 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 25-2 Argomenti trattati Che cos è un leasing?

Dettagli

Allegati INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Allegati INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE Allegati INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE Nel presente comunicato stampa riguardante il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti

Dettagli

1.3 I collegamenti tra lo Stato Patrminiale e il Conto Economico

1.3 I collegamenti tra lo Stato Patrminiale e il Conto Economico Presentazione Capitolo 1 La determinazione dei flussi di cassa 1.1 La riclassifica dello Stato Patrimoniale 1.1.1 L importanza della riclassifica 1.1.2 Il Capitale Circolante Commerciale 1.1.3 Il Capitale

Dettagli

Analisi di redditività

Analisi di redditività Analisi di redditività ATTIVITÀ SPORTIVE Maggio 2009 Analisi Questo documento è un analisi sintetica dei principali indici di bilancio relativi alle società italiane che appartengono al settore ATTIVITÀ

Dettagli

Grant, L'analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, 2011 Capitolo II. Obiettivi, valori e risultati OBIETTIVI, VALORI E RISULTATI

Grant, L'analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, 2011 Capitolo II. Obiettivi, valori e risultati OBIETTIVI, VALORI E RISULTATI OBIETTIVI, VALORI E RISULTATI 1 Strategia e creazione di valore L obiettivo primario dell impresa è la massimizzazione del profitto nel lungo termine. Il valore si crea attraverso: produzione scambio Valore

Dettagli

TEMA 3: Il criterio del VAN per la valutazione degli investimenti

TEMA 3: Il criterio del VAN per la valutazione degli investimenti TEMA 3: Il criterio del VAN per la valutazione degli investimenti Valore attuale, obiettivi dell impresa e corporate governance (Brealey, Meyers, Allen, Sandri: cap. 4) 1 Temi del corso 1. Analisi e pianificazione

Dettagli

CONVEGNO DI STUDI. I fondi di credito. Prof. Massimo Biasin Dipartimento di Economia e Diritto Macerata, 14 novembre 2014

CONVEGNO DI STUDI. I fondi di credito. Prof. Massimo Biasin Dipartimento di Economia e Diritto Macerata, 14 novembre 2014 CONVEGNO DI STUDI I fondi di credito Prof. Massimo Biasin Dipartimento di Economia e Diritto massimo.biasin@unimc.it Macerata, 14 novembre 2014 I fondi di credito Forma di finanza non bancaria a completamento

Dettagli

Capitolo 6. Decisioni d investimento con il metodo del valore attuale netto. Principi di finanza aziendale

Capitolo 6. Decisioni d investimento con il metodo del valore attuale netto. Principi di finanza aziendale Principi di finanza aziendale Capitolo 6 IV Edizione Richard A. Brealey Stewart C. Myers Sandro Sandri Decisioni d investimento con il metodo del valore attuale netto 6-2 Argomenti trattati Che cosa scontare

Dettagli

Allegato 4 disciplinare di gara- Elementi di offerta del piano economico finanziario ELEMENTI DI OFFERTA DEL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO

Allegato 4 disciplinare di gara- Elementi di offerta del piano economico finanziario ELEMENTI DI OFFERTA DEL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO ELEMENTI DI OFFERTA DEL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO DIM ENSIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DEL NUOVO IM PIANTO DI TRIGENER AZIONE DELL OSPEDAL E MAGGIORE a. P R E M E S S A Il presente allegato è finalizzato

Dettagli