CONSIGLIO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONSIGLIO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA"

Transcript

1 CONSIGLIO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Roma Via di San Basilio, 72 Tel Fax /5 cnpi@cnpi.it C.F RASSEGNA STAMPA SPECIALE XII Congresso Nazionale Bari, 5 e 6 Novembre ª parte : 7 5 A N N I V E R S A R I O D E L L A P R O F E S S I O N E

2 PERITI INDUSTRIALI appuntamento per il XII L congresso nazionale è a Bari, nei giorni 4, 5 e 6 novembre. E il titolo inquadra chiaramente il tema di cui si parlerà: «Scienza, tecnica e società: il ruolo della professione per uno sviluppo finalizzato al benessere sociale». Il progresso come obiettivo da perseguire, come un bene comune che possa dare più sicurezza e qualità alla vita di tutti i cittadini, come un interesse profondo della collettività, nel rispetto degli altri, dell ambiente e del territorio. La società nella quale viviamo è il campo d azione di ogni attività umana: in quel campo manifestiamo la nostra volontà, progettiamo lo sviluppo, realizziamo i nostri modelli, concretizziamo la nostra idea di progresso per la comunità di cui siamo parte. Così è accaduto nei decisivi secoli che hanno assegnato alla scienza e alla tecnica il compito di guidare e definire lo sviluppo sostenibile. Così accade oggi e ancora di più accadrà domani. Quanto più saremo coinvolti nel villaggio globale, tanto più saremo costretti ad anticipare il nostro futuro, a progettarlo, a inventarlo, a programmarlo, pena la sicura catastrofica fine della civiltà. È una storia che non accetta finali predeterminati, ma che consente e impone solo continue e necessarie correzioni di rotta per controllare i processi di produzione e sviluppo, ordinando il sovrapporsi dei flussi delle trasformazioni sociali, impetuose e travolgenti come fiumi in piena. Per farlo correttamente e professionalmente vengono richieste solide conoscenze tecniche e scientifiche e si impongono concrete capacità di saper fare. L azione deve necessariamente essere svolta in più direzioni e la tecnica deve essere lo strumento operativo degli interventi. In questo contesto, emerge la figura del perito industriale che, nel suo Dna, ha il patrimonio di conoscenze per lo sviluppo sostenibile con particolare attenzione alla sicurezza del territorio e del cittadino. Un impegno costante che ha posto la cultura di questo professionista in proiezione trasversale con lo sviluppo integrato delle varie realtà connesse all industria, al commercio, ai servizi, ai luoghi di vita e di svago. Le specializzazioni, che mettono insieme la formazione intellettuale dei periti industriali, si concretizzano compiutamente nella società della conoscenza, dei knowledge worker, dove le competenze si esprimono e si inseriscono in un mercato sempre più orientato all interazione tra Venerdì 24 Settembre Il tema al centro del XII congresso nazionale della categoria che si terrà a Bari dal 4 al 6 novembre Il futuro è nello sviluppo sostenibile Le specializzazioni del perito al servizio di territorio e cittadini Il Consiglio nazionale, in collaborazione con Gewiss, sta organizzando una serie di incontri tecnici interamente dedicati ai protagonisti del mondo della progettazione per illustrare le novità di prodotto e di servizio più innovative in termini di sicurezza, design e funzionalità. Questi incontri, che si svolgeranno nei prossimi mesi a cominciare da quello previsto a Bari il 4 novembre quale aperture del XII Congresso nazionale di categoria, coinvolgeranno i professionisti di tutto il territorio nazionale. Lo scopo principale degli organizzatori è quello di proporre il primo impianto elettrico integrato, ispirato a principi di funzionalità, sicurezza e design, attraverso la continua innovazione di prodotto: numerose sono le soluzioni che testimoniano i risultati di un intensa e continua attività di ricerca e sviluppo e che si differenziano sul mercato per caratteristiche, prestazioni e benefici offerti. Tra queste, di seguito una breve presentazione delle più recenti proposte sulle quali verteranno gli incontri che, con l obiettivo di evidenziarne gli aspetti esclusivi e i rispettivi vantaggi da un punto di vista impiantistico, affronteranno argomenti di sicuro interesse quali «Soluzioni innovative per l impianto elettrico integrato», «Soluzioni per l automazione degli edifici» e «Software di supporto alla progettazione d impianto». In particolare, per le soluzioni innovative offerte dall impianto elettrico integrato, verrà presentato «Restart», rivoluzionario dispositivo di riarmo automatico per interruttori differenziali con verifica dell impianto: da oggi fulmini o sovraccarichi non sono più un problema; mai più frigoriferi scongelati, antifurti disattivati, sistemi di irrigazione bloccati o pc, fax e apparecchi elettrici scollegati. «Restart» è disponibile nella versione completa con «Autotest» che, senza togliere alimentazione all impianto, effettua automaticamente il test del Professioni, spazio al dibattito sulla riforma Il programma dei lavori è articolato in tre giorni. L arrivo e la registrazione dei partecipanti allo Sheraton Hotel Nicolaus di Bari sono previsti il 4 novembre, con un convegno tecnico sulla domotica. Il mattino seguente, i lavori saranno aperti dall intervento di Maria Franca Spagnoletti, presidente del Congresso e del Collegio dei periti industriali e periti industriali laureati di Bari. Poi prenderà la parola il presidente del Cnpi, per la relazione introduttiva. Quindi la partecipazione degli esponenti del governo e dell opposizione più vicini alle tematiche delle professioni. Parteciperà inoltre l europarlamentare Stefano Zappalà, che a Strasburgo è relatore dei provvedimenti più importanti per il riordino della legislazione Ue sulle professioni. Non mancheranno poi gli interventi degli esponenti del mondo delle professioni, a cominciare dal presidente Design e sicurezza nei nuovi impianti differenziale come consigliato per garantire la massima sicurezza delle persone e delle abitazioni. Activo, l esclusivo centralino hi-tech di Gewiss, integra Restart con Autotest per un totale controllo dell impianto elettrico. Inoltre, è possibile progettare in modo nuovo la gestione del clima grazie al cronotermostato a radiofrequenza, attivabile anche via telefono, che permette di gestire il clima da qualsiasi punto della casa: in cucina, in soggiorno o in camera da letto la temperatura più adatta in ogni momento della giornata. Tutto questo senza opere murarie con la rivoluzionaria tecnologia senza fili. Il cronotermostato è integrato in un sistema di comando e controllo a radiofrequenza, per totale libertà di scelta. Nella circostanza, oltre alle novità dell impianto elettrico integrato, la società Gewiss distribuirà software gratuito per assistere la progettazione, la preventivazione, la scelta e l utilizzo dei prodotti e per quanto riguarda il software di supporto alla progettazione d impianti presenta «Gwpbt» per il dimensionamento, il calcolo e il disegno di reti elettriche Bt. Terminato il disegno dello schema elettrico unifilare, il programma effettua il calcolo dei parametri elettrici della rete e la scelta dei componenti: - correnti di carico (load-flow); - cadute di tensione; - correnti di corto circuito massime e minime in ogni punto della rete; - dimensionamento delle condutture; - selezione degli apparecchi di manovra e protezione (interruttori automatici, modulari e scatolati); - tracciatura delle curve caratteristiche degli oggetti che compongono la rete. Per conoscere tutte le informazioni utili sugli incontri tecnici è possibile accedere al sito del Cnpi all indirizzo del Cup, Raffaele Sirica. Dopo il dibattito pomeridiano è prevista una cena in una masseria tipica. Il Cnpi ripete dunque la felice esperienza dell anno scorso in Sardegna, quando l ultima giornata dei lavori fu conclusa con una serata in un agriturismo, proprio per suggellare e rafforzare il legame della categoria con il territorio. Perché perseguire il progresso come obiettivo e come metodo di lavoro non vuol dire cancellare le tradizioni. Anzi, il cammino verso il futuro deve andare avanti nella riscoperta dei valori tradizionali e del patrimonio storico e culturale ad essi connesso. Nella giornata conclusiva, il sabato, spazio al dibattito interno alla categoria, con la lettura, la discussione e la votazione delle mozioni congressuali. Poi, prima dei saluti di rito, il Congresso sarà chiuso dalla relazione finale del presidente nazionale del Cnpi. la effettiva conoscenza e il vero e compiuto «saper fare». Questa matrice culturale appartiene da sempre ai periti industriali, agli indirizzi specializzanti degli istituti tecnici che fino ad oggi hanno formato i giovani diplomati al loro modo di essere, di fare e di operare. Su queste importanti tematiche ci sarà il confronto nel XII congresso. Dopo aver vagliato in occasione dell XI congresso, un anno fa in Sardegna, il rapporto fra formazione e futuro, i periti industriali vanno dunque avanti nella direzione della ricerca del progresso e dello sviluppo compatibili. Come nel passato, la discussione non sarà condotta su termini astratti. L intervento dei «professori» offrirà spunti di approfondimento e soprattutto una chiave di lettura diversa dei problemi della professione. Il dibattito sarà comunque riportato alla realtà della categoria, a conferma della vocazione «al sapere, al saper fare e al saper far fare» dei periti industriali. Il dibattito congressuale riceverà i contributi di autorevoli opinion leader del mondo politico, economico e culturale, che serviranno di riflessione e stimolo per una categoria fortemente calata e radicata nella vita del paese e ben consapevole della sua vocazione a essere promotore di sviluppo. L elenco dei relatori è ricco di nomi importanti nel mondo della scienza, ma non mancheranno esponenti di spicco della politica e della cultura, proprio a testimoniare la presenza profonda dei periti industriali nella società e la loro volontà di capire e di risolvere i problemi della società, nella società, per la società. Pagina a cura DELL UFFICIO STAMPA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI Formazione, asse Cnpi-Assil A lezione per perfezionare le competenze sul tema «Illuminazione e sicurezza». Un corso sperimentale di formazione, frutto dell accordo appena stipulato fra l Assil, Associazione nazionale produttori di illuminazione aderente all Anie-Confindustria, il Cnpi e la Fondazione Opificium. I tre enti hanno infatti firmato un intesa per istituire un rapporto di collaborazione finalizzato all organizzazione di corsi di formazione da destinare a professionisti che operano nel settore dell illuminazione; il rapporto così costituito ha carattere di esclusività solo e comunque per l oggetto specifico dei corsi organizzati. Ma quali sono gli obiettivi della nuova alleanza? Le finalità dell accordo sono principalmente quelle di infondere e evidenziare nei professionisti i concetti di illuminazione e delle applicazioni tecnologiche collegate alla sicurezza, compresa la manutenzione degli impianti e degli apparecchi, allo scopo di formare specialisti capaci di progettare impianti di illuminazione con elevati standard qualitativi. L offerta formativa, secondo quanto indicato nell accordo, è orientata principalmente a periti industriali iscritti nei rispettivi Collegi provinciali con specializzazioni nel settore dell ingegneria industriale. Inoltre, ai corsi potranno partecipare anche ingegneri iscritti ai rispettivi ordini. L iniziativa prenderà il via concretamente a ottobre. Il primo corso, che avrà una durata compresa fra le 16 e le 24 ore di lezione, sarà dedicato al tema «Illuminazione di sicurezza» ed affronterà argomenti riguardanti gli aspetti normativi, legislativi ed applicativi degli impianti di illuminazione di sicurezza con particolare riguardo alle verifiche periodiche, alla manutenzione e alla documentazione di progetto. È previsto un massimo di trenta iscritti per ogni corso. Sono inoltre allo studio collaborazioni con importanti e qualificati enti con competenze nel settore, come l Uni (Ente nazionale di unificazione), il Cei (Comitato elettrotecnico italiano), l Aidi (Associazione italiana di illuminazione), l Apil (Associazione professionisti dell illuminazione), l Imq (Istituto del marchio di qualità), i vigili del fuoco e altri soggetti istituzionali. Alla fine di ogni corso, che varrà a tutti gli effetti per l attribuzione di crediti formativi, è previsto un test superato il quale i partecipanti riceveranno attestato e documentazione tecnica.

3 27/10/2004 Bari: al via il XII Congresso nazionale del Cnpi Bari - Si svolge a Bari, dal 4 al 6 novembre, il XII Congresso nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati che affronterà il tema "Scienza, tecnica e società. Il ruolo della professione per uno sviluppo finalizzato al benessere sociale" Programma del XII Congresso Nazionale Le tre giornate congressuali si terranno presso lo Sheraton Nicolaus Hotel di Bari Giovedì 4 novembre Arrivo dei congressisti e accompagnatori in Bari e sistemazione negli alberghi prenotati Ore 15,00 Registrazione dei congressisti Ore 15,30 Convegno tecnico su L impianto elettrico integrato Ore 17,30 Convegno tecnico su Sistemi di protezione negli impianti elettrici di BT nel civile e nel piccolo terziario Ore Cena di benvenuto Venerdì 5 novembre Ore 8.30 Apertura spazi espositivi Prima sessione Moderatore David Sassoli, giornalista del TG1 Ore 9.00 Presentazione del XII congresso: Maria Franca Spagnoletti, Presidente del Congresso Ore 9.20 Relazione introduttiva: Berardino Cantalini, Presidente del CNPI Ore Saluti delle Autorità Ore Cultura e innovazione nel futuro del libero professionista: Gianfranco Dioguardi, Professore ordinario di Economia e organizzazione aziendale, Politecnico di Bari Ore È possibile misurare la qualità della vita?: Giuseppe De Rita, Segretario generale del CENSIS Ore Il ruolo degli ordini professionali nell Europa dei 25: Raffaele Sirica, Presidente del Comitato unitario delle professioni Ore Cosa chiede l industria italiana alle libere professioni per accelerare lo sviluppo

4 economico del Paese: Massimo Calearo, Presidente di Federmeccanica Ore La professione intellettuale tra legge e realtà sociale: Gaetano Veneto, Professore ordinario Università degli Studi di Bari Ore Lavorare in rete:dal virtuale al reale: Roberto Vacca, Docente in Automazione del calcolo Università degli Studi La Sapienza di Roma Ore Colazione di lavoro Seconda sessione Moderatore Guglielmo Nardocci, giornalista di Famiglia Cristiana Ore Novità previdenziali per un futuro sicuro: Giuseppe Jogna, Presidente dell EPPI Ore Dibattito Ore Termine per la presentazione delle mozioni congressuali Ore Cena di gala Sabato 6 novembre Ore 8.30 Riapertura degli spazi espositivi Terza sessione Moderatore Paolo Foschi, giornalista di Finanza Mercati Ore 9.00 Illustrazione delle mozioni congressuali Ore 10,00 Dibattito e votazione delle mozioni Ore Conclusioni dei lavori congressuali: Berardino Cantalini, Presidente del CNPI Ore Colazione di lavoro Comunicato stampa Cnpi 27/10/2004 A Bari il XII Congresso nazionale del Cnpi Bari - Non si è ancora spento l eco di Porto Cervo e, a conclusione dell anno che ha celebrato il 75 della professione, siamo pronti per il XII Congresso nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati, in programma a Bari dal 4 al 6 novembre. Dando una cadenza annuale all evento congressuale, il Cnpi ha inteso valorizzare l insostituibile ruolo del Congresso che, anche in un mondo virtuale, anche in una rete che tutti e tutto abbraccia, ha rappresentato e rappresenta il più significativo momento di comunione e di confronto della categoria. Bari vuole continuare questo percorso. Un percorso che ha anche il pregio di toccare ogni anno una regione del nostro Paese, facendo emergere tra i nostri iscritti realtà diverse ma tutte accomunate da un forte spirito d iniziativa e da una radicata presenza sul proprio territorio. Anche questo è un modo giusto ed efficace per conoscere e conoscersi, confermando che è nella natura del nostro appuntamento congressuale agire da acceleratore nella circolazione e nello scambio di idee, conoscenze, progetti. Il XII congresso ha scelto un tema ambizioso, mettendo insieme tre parole (scienza, tecnica e società) sulle quali si sono spesi fiumi d inchiostro. Il nostro contributo, la nostra goccia, non ha certamente l obiettivo di far saltare gli argini di un dibattito che da tempo immemore coinvolge pensatori, filosofi e uomini di cultura. Vuole invece indurci a riflettere, analizzare il problema, sviluppare il nostro pensiero, fornire il nostro punto di vista, aggiungere qualità alla qualità da parte di una categoria professionale che ha fatto della scienza e della tecnica gli strumenti per svilupparsi nella società, per la società. Il Cnpi ritiene che molto del futuro della professione si fondi sulla nostra capacità di farci carico in

5 maniera corretta e completa di quel termine volutamente collocato al centro, considerandolo un indispensabile raccordo tra scienza e società, il nesso necessario perché la comune promessa di concorrere al benessere sociale non rimanga un velleitario proposito. Riconoscerci nella tecnica, nel tradursi della scienza nei suoi aspetti applicativi, è la condizione per svolgere fino in fondo la nostra professione e connetterla indissolubilmente alla società. In tal senso, potremmo fare nostra un osservazione di Newton il quale, nello spiegare i suoi successi scientifici, affermava: Se ho visto così lontano, è perché mi sono trovato sulle spalle di giganti. Anche noi abbiamo cominciato il nostro viaggio, tanto tempo fa, salendo sulle spalle della scienza per poi discendere a valle con il nostro bagaglio di tecnica da mettere a disposizione della comunità. Siamo naturalmente consapevoli della brutale semplificazione del nostro ragionamento, ma crediamo che così ne possa emergere la forza, collocando la nostra categoria in una precisa posizione all interno del consesso sociale, là dove troppo spesso si registrano da parte di altri organismi professionali dichiarazioni di principio omnicomprensive, condite di tuttologia e viziate dalla tendenza a occupare ogni spazio. Per quel che ci riguarda non abbiamo il dono dell ubiquità, mentre siamo convinti che il nostro congresso deve porsi proprio l obiettivo opposto: rivendicare e consolidare lo specifico spazio che i periti industriali si sono guadagnati da quando l 11 febbraio del 1929 il Regio Decreto n. 275 ne sancì ufficialmente la nascita. Questo insistito richiamo alla nostra specificità ha coinvolto anche gli illustri relatori invitati a prendere parte ai lavori congressuali, che rifletteranno sul ruolo del perito industriale rispetto alla proprie competenze, immaginando un progetto evolutivo in grado di definirne il profilo più adatto a interpretare e vincere le sfide degli anni a venire. Così Giuseppe De Rita, segretario generale del Censis, si inserirà nell affascinante tema che riguarda la qualità della vita dell uomo. E, su questo argomento, affronterà anche il senso e il valore del progetto sulla sicurezza in Italia, che il Censis sta portando avanti in stretta e fruttuosa collaborazione con il Cnpi, e che rappresenta un elemento costitutivo della nostra identità e della nostra capacità di essere al servizio del Paese. Un progetto che è una piattaforma comune di discussione per favorire soluzioni compatibili e sostenibili in grado di collocare la sicurezza collettiva tra i valori nazionali da tutelare e garantire. Raffaele Sirica, presidente del Comitato unitario delle professioni, darà il suo contributo al dibattito navigando nel mondo delle professioni nei 25 Paesi dell unione Europea. Massimo Calearo, perito industriale e Presidente di Federmeccanica, l organismo che rappresenta l industria meccanica del nostro Paese, rifletterà a voce alta, insieme a noi, su quale apporto l industria italiana chiede alle libere professioni per continuare a contribuire ad accelerare lo sviluppo e il progresso del nostro sistema produttivo. Solo in un confronto aperto e libero da pregiudizi possono infatti prendere vita tutte quelle forme di interazione con il comparto industriale essenziali per restituire innovazione e competitività al sistema economico. Gaetano Veneto, ordinario alla 1ª cattedra di Diritto del lavoro presso l Università degli Studi di Bari, profondo conoscitore del mondo del lavoro, presenterà un quadro estremamente aggiornato sull evoluzione di questo aspetto del mercato e sulle opportunità che, in prospettiva, potranno maturare per i liberi professionisti, tra legge e realtà sociale. Roberto Vacca, futurologo e docente in Automazione del calcolo presso l Università degli Studi La Sapienza di Roma, ci accompagnerà nell approccio da adottare per sfruttare fino in fondo le opportunità offerte dalla rivoluzione tecnologica nella comunicazione (in primis internet) e per disporre di strumenti in grado di migliorare la qualità del nostro lavoro dando più qualità alle nostre prestazioni professionali e, di conseguenza, più qualità ai servizi forniti ai cittadini. Gianfranco Dioguardi, ordinario di Economia e organizzazione aziendale al Politecnico di Bari, è uno dei più grandi esperti italiani di management. Le sue conoscenze sono sicuramente preziose anche per il libero professionista, così come per il tecnico impegnato in posizioni di responsabilità gestionale. Ci esporrà le sue idee sulla cultura d impresa, sull innovazionee e su quali importanti insegnamenti se ne possono trarre per rispondere in maniera innovativa alle sfide del mercato.

6 Non mancheranno naturalmente gli interventi dei politici e dei rappresentanti delle altre professioni in un programma che il Consiglio nazionale sta definendo con grande attenzione per costruire un Congresso a misura delle nostre fondate ambizioni. In particolare, nel mese di novembre torneranno a essere particolarmente attuali le modifiche al DPR 328/2001, alle quali il Consiglio nazionale ha lavorato con impegno nel corso dell ultimo anno, mentre dovrebbe essere a un passo dall approvazione la Direttiva europea sulle professioni, che ha già brillantemente superato lo scoglio della prima lettura e, ancora, la ridefinizione delle classi di laurea. Il XII congresso sarà anche l occasione per conoscere i progetti e i programmi di lavoro del nuovo Consiglio nazionale, rinnovatosi per sei undicesimi. Toccherà ai nuovi Consiglieri nazionali fare come Newton, salire sulle spalle dei tanti giganti che li hanno preceduti, per consentire alla professione di guardare lontano. Lo pretendono gli iscritti ma lo esigono soprattutto la società, i cittadini del nostro Paese, le istituzioni, il sistema produttivo, per potere continuare a guardare il futuro con la certezza di un mondo sempre migliore, più tecnico e tecnologico con rispetto dell ambiente e del territorio. Territorio che è il campo d'azione di ogni attività dell'uomo: campo d'azione in cui manifesta la sua volontà, realizza le sue idee, il suo progetto di sviluppo, concretizza la sua idea di progresso per la comunità di cui fa parte. Per informazioni:

7 40 Venerdì 29 Ottobre 2004 PERITI INDUSTRIALI Il tema sarà al centro del XII congresso nazionale che si terrà a Bari dal 4 al 6 novembre Qualità della vita, i periti in campo La categoria al lavoro per uno sviluppo sostenibile della società PROGRAMMA GIOVEDÌ 4 NOVEMBRE 2004 Arrivo dei congressisti e accompagnatori in Bari e sistemazione negli alberghi prenotati Ore 15,00 Registrazione dei congressisti Ore 15,30 Convegno tecnico su «L impianto elettrico integrato» Ore 17,30 Convegno tecnico su «Sistemi di protezione negli impianti elettrici di Bt nel civile e nel piccolo terziario» Ore 21,00 Cena di benvenuto Ore 8,30 Ore 9,00 Ore 9,20 VENERDÌ 5 NOVEMBRE 2004 Ore 10,00 Ore 10,30 Apertura spazi espositivi PRIMA SESSIONE Moderatore David Sassoli, giornalista del Tg1 Presentazione del XII congresso: Maria Franca Spagnoletti, presidente del congresso Relazione introduttiva: Berardino Cantalini, presidente del Cnpi Saluti delle autorità Cultura e innovazione nel futuro del libero professionista: Gianfranco Dioguardi, pro- on si è ancora spento l eco di NPorto Cervo e, a conclusione dell anno che ha celebrato il 75 della professione, siamo pronti per il XII Congresso nazionale in programma a Bari dal 4 al 6 novembre. Dando una cadenza annuale all evento congressuale, il Cnpi ha inteso valorizzare l insostituibile ruolo del Congresso che rappresenta il più significativo momento di comunione e di confronto della categoria. Bari vuole continuare questo percorso. Un percorso che ha anche il pregio di toccare ogni anno una regione del nostro paese, facendo emergere tra i nostri iscritti realtà diverse ma tutte accomunate da un forte spirito d iniziativa e da una radicata presenza sul proprio territorio. Anche questo è un modo giusto ed efficace per conoscere e conoscersi, confermando che è nella natura del nostro appuntamento congressuale agire da acceleratore nella circolazione e nello scambio di idee, conoscenze, progetti. Il XII congresso ha scelto un tema ambizioso, mettendo insieme tre parole (scienza, tecnica e società) sulle quali si sono spesi fiumi d inchiostro. Il nostro contributo vuole indurci a riflettere, analizzare il problema, sviluppare il nostro pensiero, fornire il nostro punto di vista, aggiungere qualità alla qualità da parte di una categoria professionale che ha fatto della scienza e della tecnica gli strumenti per svilupparsi nella società, per la società. Il Cnpi ritiene che molto del futuro della professione si fondi sulla nostra capacità di farci carico in maniera corretta e completa di quel termine volutamente collocato al centro, considerandolo un indispensabile raccordo tra scienza e società, il nesso necessario perché la comune promessa di concorrere al benessere sociale non rimanga un velleitario proposito. Riconoscerci nella tecnica, nel tradursi della scienza nei suoi aspetti applicativi, è la condizione per svolgere fino in fondo la nostra professione e connetterla indissolubilmente alla società. Non abbiamo il dono dell ubiquità, mentre siamo convinti che il nostro congresso deve porsi proprio l obiettivo opposto: rivendicare e consolidare lo specifico spazio che i periti industriali si sono guadagnati da quando l 11 febbraio del 1929 il regio decreto n. Ore 11,00 Ore 11,30 fessore ordinario di «Economia e organizzazione aziendale», Politecnico di Bari È possibile misurare la qualità della vita?: Giuseppe De Rita, Segretario generale del Censis Il ruolo degli ordini professionali nell Europa dei 25: Raffaele Sirica, presidente 275 ne sancì ufficialmente la nascita. Questo insistito richiamo alla nostra specificità ha coinvolto anche gli illustri relatori invitati a prendere parte ai lavori congressuali, che rifletteranno sul ruolo del perito industriale rispetto alla proprie competenze, immaginando un progetto evolutivo in grado di definirne il profilo più adatto a interpretare e vincere le sfide degli anni a venire. Così Giuseppe De Rita, segretario generale del Censis, si inserirà nell affascinante tema che riguarda la qualità della vita dell uomo. E, su questo argomento, affronterà anche il senso e il valore del progetto sulla sicurezza in Italia, che il Censis sta portando avanti in stretta e fruttuosa collaborazione con il Cnpi, e che rappresenta un elemento costitutivo della nostra identità e della nostra capacità di essere al servizio del paese. Un progetto che è una piattaforma comune di discussione per favorire soluzioni compatibili e sostenibili in grado di collocare la sicurezza collettiva tra i valori nazionali da tutelare e garantire. Raffaele Sirica, presidente del Ore 12,00 Ore 12,30 del Comitato unitario delle professioni Cosa chiede l industria italiana alle libere professioni per accelerare lo sviluppo economico del paese: Massimo Calearo, presidente di Federmeccanica La professione intellettuale tra legge e realtà sociale: Comitato unitario delle professioni, darà il suo contributo al dibattito navigando nel mondo delle professioni nei 25 paesi dell Unione europea. Massimo Calearo, perito industriale e presidente di Federmeccanica, l organismo che rappresenta l industria meccanica del nostro paese, rifletterà a voce alta, insieme a noi, su quale apporto l industria italiana chiede alle libere professioni per continuare a contribuire ad accelerare lo sviluppo e il progresso del nostro sistema produttivo. Solo in un confronto aperto e libero da pregiudizi possono infatti prendere vita tutte quelle forme di interazione con il comparto industriale essenziali per restituire innovazione e competitività al sistema economico. Gaetano Veneto, ordinario alla «1ª cattedra di diritto del lavoro» presso l Università degli studi di Bari, profondo conoscitore del mondo del lavoro, presenterà un quadro estremamente aggiornato sull evoluzione di questo aspetto del mercato e sulle opportunità che, in prospettiva, potranno maturare per i liberi professionisti, tra legge e realtà sociale. Ore 13,00 Ore 13,30 Gaetano Veneto, professore ordinario università degli Studi di Bari Lavorare in rete: dal virtuale al reale: Roberto Vacca, docente in «Automazione del calcolo» università degli Studi «La Sapienza» di Roma Colazione di lavoro SECONDA SESSIONE Moderatore Guglielmo Nardocci, giornalista di Famiglia Cristiana Ore 15,15 Novità previdenziali per un futuro sicuro: Giuseppe Jogna, presidente dell Eppi Ore 15,45 Dibattito Ore 19,00 Termine per la presentazione delle mozioni congressuali Ore 21,00 Cena di gala SABATO 6 NOVEMBRE 2004 Ore 8,30 Riapertura degli spazi espositivi TERZA SESSIONE Moderatore Paolo Foschi, giornalista di Finanza & Mercati Ore 9,00 Illustrazione delle mozioni congressuali Ore 10,00 Dibattito e votazione delle mozioni Ore 12,30 Conclusioni dei lavori congressuali: Berardino Cantalini, presidente del Cnpi Ore 13,15 Colazione di lavoro Roberto Vacca, futurologo e docente in «Automazione del calcolo» presso l Università degli Studi «La Sapienza» di Roma, ci accompagnerà nell approccio da adottare per sfruttare fino in fondo le opportunità offerte dalla rivoluzione tecnologica nella comunicazione (in primis internet) e per disporre di strumenti in grado di migliorare la qualità del nostro lavoro dando più qualità alle nostre prestazioni professionali e, di conseguenza, più qualità ai servizi forniti ai cittadini. Gianfranco Dioguardi, ordinario di economia e organizzazione aziendale al Politecnico di Bari, è uno dei più grandi esperti italiani di management. Le sue conoscenze sono sicuramente preziose anche per il libero professionista, così come per il tecnico impegnato in posizioni di responsabilità gestionale. Ci esporrà le sue idee sulla cultura d impresa, sull innovazione e e su quali importanti insegnamenti se ne possono trarre per rispondere in maniera innovativa alle sfide del mercato. Non mancheranno naturalmente gli interventi dei politici e dei rappresentanti delle altre professioni in un programma che il Consiglio nazionale sta definendo con grande attenzione per costruire un Congresso a misura delle nostre fondate ambizioni. In particolare, nel mese di novembre torneranno a essere attuali le modifiche al dpr 328/2001, alle quali il consiglio nazionale ha lavorato con impegno nel corso dell ultimo anno, mentre dovrebbe essere a un passo dall approvazione la Direttiva europea sulle professioni, che ha già brillantemente superato lo scoglio della prima lettura e, ancora, la ridefinizione delle classi di laurea. Il XII congresso sarà anche l occasione per conoscere i progetti e i programmi di lavoro del nuovo consiglio nazionale, rinnovatosi per sei undicesimi. Toccherà ai nuovi consiglieri nazionali fare come Newton, salire sulle spalle dei tanti giganti che li hanno preceduti, per consentire alla professione di guardare lontano. Lo pretendono gli iscritti ma lo esigono soprattutto la società, i cittadini del nostro paese, le istituzioni, il sistema produttivo, per potere continuare a guardare il futuro con la certezza di un mondo sempre migliore, più tecnico e tecnologico con rispetto dell ambiente e del territorio. Territorio che è il campo d azione di ogni attività dell uomo: campo d azione in cui manifesta la sua volontà, realizza le sue idee, il suo progetto di sviluppo, concretizza la sua idea di progresso per la comunità di cui fa parte. Pagina a cura DELL UFFICIO STAMPA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI

8

9 PERITI INDUSTRIALI Giovedì 4 Novembre Il presidente dei periti industriali anticipa i contenuti del XII congresso che inizia oggi a Bari Tecnici in pressing per l albo unico Cantalini: nessuna nuova competenza. Solo una casa comune DI IGNAZIO MARINO lbo unico dei tecnici avanti Atutta. Sarà un congresso che anticipa «il grande cambiamento della categoria dei tecnici» quello dei periti industriali che inizia oggi a Bari e che si concluderà sabato. Non ha dubbi il neopresidente del Consiglio nazionale, Berardino Cantalini, che in questa intervista a ItaliaOggi anticipa i contenuti del progetto di unificazione che sarà presentato a Bari. PROGRAMMA GIOVEDÌ 4 NOVEMBRE 2004 Arrivo dei congressisti e accompagnatori in Bari e sistemazione negli alberghi prenotati Ore 15,00 Registrazione dei congressisti Ore 15,30 Convegno tecnico su «L impianto elettrico integrato» Ore 17,30 Convegno tecnico su «Sistemi di protezione negli impianti elettrici di Bt nel civile e nel piccolo terziario» Ore 21,00 Cena di benvenuto Ore 8,30 Ore 9,00 Ore 9,20 VENERDÌ 5 NOVEMBRE 2004 Ore 10,00 Ore 10,30 Apertura spazi espositivi PRIMA SESSIONE Moderatore David Sassoli, giornalista del Tg1 Presentazione del XII congresso: Maria Franca Spagnoletti, presidente del congresso Relazione introduttiva: Berardino Cantalini, presidente del Cnpi Saluti delle autorità Cultura e innovazione nel futuro del libero professionista: Gianfranco Dioguardi, pro- Gli obiettivi di modifica del dpr 328/01 Varare la costituzione di un albo unico dei tecnici muniti di laurea L denominato «Albo degli ingegneri tecnici». Vi potranno concluire i professionisti iscritti negli albi degli agrotecnici, geometri, periti agrari e industriali Attribuire al professionista il ruolo di «Ingegnere tecnico» (per esempio, edile, chimico, informatico, industriale) Rivedere il funzionamento dei tirocini Domanda. Perché quello di Bari sarà un congresso di cambiamento? Risposta. Noi vogliamo continuare a essere utili alla collettiva come lo siamo stati in passato. Ma per farlo abbiamo bisogno di rinnovarci. D. Quale strategia sta attuando il Cnpi per seguire l evoluzione dei tempi? R. In campo ci sono tante riforme che ci riguardano da vicino, e noi non possiamo essere assenti. Penso alla riforma delle professioni e a quella del sistema universitario. Dalla nostra presenza dipende il futuro della nostra competitività e degli eredi dei periti industriali: cioè i periti industriali laureati. È per il futuro di tutti i laureati triennali che abbiamo pensato a una macro-area che possa comprendere con pari dignità tutti i laureati «L» con specializzazione tecnica. D. Si riferisce all albo unico dei laureati tecnici? R. Esatto. È da qualche mese che ci stiamo lavorando insieme ai periti agrari e ai geometri. Miriamo a riformulare l articolo 55 del dpr n. 328/2001 (regolamento di accesso alle professioni tecniche) con la relativa istituzione dell albo dei laureati tecnici. D. Ci può spiegare meglio che cosa cambierebbe? Ore 11,00 Ore 11,30 fessore ordinario di «Economia e organizzazione aziendale», Politecnico di Bari È possibile misurare la qualità della vita?: Giuseppe De Rita, Segretario generale del Censis Il ruolo degli ordini professionali nell Europa dei 25: Raffaele Sirica, presidente R. Attualmente il dpr n. 328/2001 prevede per alcuni ordini (come quello degli ingegneri) una sezione A per i laureati quinquennali e una sezione B per i laureati triennali. Di conseguenza, un laureato L in area tecnica può scegliere di iscriversi presso la sezione B degli ingegneri, diventando ingegnere iunior, oppure iscriversi presso l albo dei periti industriali o dei geometri, per fare un esempio. Noi vogliamo invece creare una casa comune per tutti i laureati triennali, divisi soltanto per specializzazione e con pari dignità di tutti. D. Ma se l albo è riservato ai laureati triennali, i vecchi periti Ore 12,00 Ore 12,30 del Comitato unitario delle professioni Cosa chiede l industria italiana alle libere professioni per accelerare lo sviluppo economico del paese: Massimo Calearo, presidente di Federmeccanica La professione intellettuale tra legge e realtà sociale: Berardino Cantalini, presidente del Consiglio nazionale dei periti industriali industriali con diploma che fine faranno? R. Bisogna precisare che il nuovo albo non dà agli iscritti nuove competenze. Ogni categoria conserva le sue. E il principio vale anche per i titoli. I diplomati passano all interno del nuovo albo ma con lo stesso titolo di diplomati. Ore 13,00 Ore 13,30 Gaetano Veneto, professore ordinario università degli Studi di Bari Lavorare in rete: dal virtuale al reale: Roberto Vacca, docente in «Automazione del calcolo» università degli Studi «La Sapienza» di Roma Colazione di lavoro SECONDA SESSIONE Moderatore Guglielmo Nardocci, giornalista di Famiglia Cristiana Ore 15,15 Novità previdenziali per un futuro sicuro: Giuseppe Jogna, presidente dell Eppi Ore 15,45 Dibattito Ore 19,00 Termine per la presentazione delle mozioni congressuali Ore 21,00 Cena di gala SABATO 6 NOVEMBRE 2004 Ore 8,30 Riapertura degli spazi espositivi TERZA SESSIONE Moderatore Paolo Foschi, giornalista di Finanza & Mercati Ore 9,00 Illustrazione delle mozioni congressuali Ore 10,00 Dibattito e votazione delle mozioni Ore 12,30 Conclusioni dei lavori congressuali: Berardino Cantalini, presidente del Cnpi Ore 13,15 Colazione di lavoro L albo non vuol essere un pretesto per conquistare un nuovo titolo. D. Ma questo progetto quanto è condiviso dalle categorie coinvolte? R. C è un intesa di massima. I giorni di Bari saranno estremamente importanti per acquisire nuovi spunti di valutazione. E per riuscire nel nostro intento abbiamo invitato a relazionare Antonio Picardi, del Cup 3 (i triennali iscritti nella sezione B dell albo degli ingegneri), che ha già dato il suo appoggio all iniziativa. Sarà presente anche Andrea Bottaro, dei periti agrari, che insieme a noi e ai geometri (questi ultimi non ci saranno perché impegnati a Riccione negli stessi giorni per il loro congresso di categoria) fa parte dei promotori dell iniziativa. Ancora, sarà presente Roberto Orlandi, degli agrotecnici. D. Che cosa dice il vostro presidente della Cassa di previdenza, Giuseppe Jogna, del progetto. R. Bari sarà una grande occasione di confronto. Anche con i vertici dell ente di previdenza. Jogna esporrà nel suo intervento il proprio punto di vista sull argomento offrendoci un quadro della situazione e delle possibili evoluzioni che si potranno registrare man mano che il progetto albo unico prenderà forma. D. Nei confronti del mondo politico, invece, come avete intenzione di agire? R. Appena pronto l articolato del progetto di legge lo presenteremo alle forze politiche di maggioranza e opposizione, nonché a esponenti di governo che si occupano delle professioni, come il ministro della giustizia, Roberto Castelli, e il suo sottosegretario, Michele Vietti. Busseremo alla porta anche del Miur, dove abbiamo registrato disponibilità. D. Insomma, sarà un congresso dedicato all unificazione dei tecnici. R. Non solo. Vogliamo affrontare anche la questione dei tirocini. Chiediamo che gli esami si svolgano all università, in due sessioni annuali; che il tirocinio sia previsto per tutti, dal momento che rappresenta lo strumento più efficace per coniugare il sapere con il saper fare; che la commissione per l esame di abilitazione debba essere costituita in maggioranza da membri iscritti all albo professionale degli ingegneri tecnici, ovvero dagli agrotecnici, geometri, periti agrari e industriali. D. È la riforma delle professioni? R. Ci sarà spazio anche per questa grande riforma, che da tanti anni aspettiamo. Il nostro rappresentante di fronte al governo, Raffaele Sirica, del Cup, farà il punto sulla situazione. La nostra posizione si allinea con quella del Comitato unitario per le professioni nel chiedere con forza che la competenza sulle professioni ritorni a essere un esclusiva dello stato. (riproduzione riservata)

10

11 40 Venerdì 5 Novembre 2004 PERITI INDUSTIALI XII CONGRESSO CNPI/Si sono aperti ieri i lavori a Bari Spazio al confronto Per proiettare i periti verso il futuro DI IGNAZIO MARINO uello di Bari sarà un congres- di confronto per proiettare Qso i periti industriali verso il futuro. È questo lo spirito con cui si è aperto ieri il XII congresso del Cnpi dal titolo «Scienza, tecnica e società. Il ruolo della professione per uno sviluppo finalizzato al benessere e allo sviluppo». Uno sviluppo che è anche quello della professione del perito industriale. Dalla riforma universitaria a quella delle professioni passando per la riformulazione del dpr 328/01 (accesso alle professioni tecniche), infatti, la categoria sarà impegnata fino a domani nel confronto sul da farsi. Dal dibattito congressuale dovranno venire fuori stimoli, critiche, suggerimenti e proposte che definiranno la strategia del Cnpi. Ci tiene il neo presidente del consiglio nazionale, Berardino Cantalini, a sottolineare questo metodo di lavoro. Che emerge chiaramente dalla relazione che oggi terrà in apertura dei lavori congressuali. Una relazione che spiegherà soprattutto il progetto di modifica del dpr 328/01 e la relativa istituzione dell albo unico dei tecnici. Il Cnpi, insieme ai geometri e ai periti industriali, ci sta lavorando oramai da qualche mese e proprio oggi sarà presentato ai congressisti il progetto concreto. Sull argomento interverranno anche Antonio Picardi del Cup 3 (i triennali iscritti nella sezione B dell albo degli ingegneri) che ha già dato il suo appoggio all iniziativa, Andrea Bottaro dei periti agrari e Roberto Orlandi degli agrotecnici. Nei progetti, all interno della casa comune dovrebbero confluire tutti i laureati triennali dell area tecnica, con relativa cancellazione della sezione B degli albi che la prevedono. Sempre sull argomento interverrà il presidente della cassa di previdenza dei periti industriali, Giuseppe Jogna, che relazionerà sui possibili risvolti di una super cassa di previdenza per 160 mila professionisti tecnici. Altro argomento relativo al dpr 328/01 è il tirocinio. Per il Cnpi la disciplina attuale va rivista. Cantalini aggiornerà la categoria anche sullo stato di avanzamento dei lavori in corso al ministero dell istruzione, università e ricerca (il Cnpi infatti partecipa ai tavoli tecnici) per il restyling delle classi di laurea. In attesa della riforma il consiglio si è, però, dato un «regolamento per la formazione continua del perito industriale per l eccellenza nell esercizio della libera professione». Spazio anche alla riforma delle professioni. Il consiglio nazionale appoggia da sempre il Cup nel sostenere che la competenza in materia di professioni ritorni a essere un esclusiva statale. Proprio il presidente del comitato unitario delle professioni, Raffaele Sirica, prenderà la parola per un aggiornamento sullo stato dell arte del riordino della materia. Infine, parafrasando il titolo del congresso che vede il ruolo della professione a servizio di uno sviluppo finalizzato al benessere sociale Cantalini non ha dubbi: «Riconoscerci nella tecnica, nel tradursi della scienza nei suoi aspetti applicativi, è la condizione per svolgere fino in fondo la nostra professione e connetterla indissolubilmente alla società». (riproduzione riservata) DI MARIA FRANCA SPAGNOLETTI* Il presidente dell Eppi fa il bilancio della gestione dell ente e anticipa la strategia per il futuro Cassa di previdenza, conti in ordine Jogna: nuove opportunità in arrivo DI ROBERTO CONTESSI Conti in regola per l Eppi, l ente di previdenza di tutti i periti industriali, che fa parte delle Casse di «nuova generazione». Cioè di quelle nate nel 1996 grazie alle opportunità stabilite della riforma Dini. Conta una platea di circa 13 mila contribuenti e un patrimonio che si aggira sui 268 milioni di euro. Il presidente Giuseppe Jogna, riconfermato quest anno per un nuovo triennio, è al timone dell ente fin dalla sua nascita. Domanda. Un bilancio del Risposta. Per quanto riguarda l Eppi direi buono. L avanzo di esercizio positivo che abbiamo stimato, circa euro, dimostra che la contribuzione è in aumento, ma, soprattutto, che gli investimenti fatti si sono rivelati redditizi. D. Le significative novità dell anno? R. Direi due, una diretta ai nostri iscritti, un altra che tocca l intero mondo delle professioni. D. La prima R. I ministeri competenti hanno dato il via all applicazione di due importanti regolamenti, uno per riscattare gli anni in cui i periti, pur esercitando la libera professione, non erano coperti da nessuna forma di previdenza obbligatoria e l altro per offrire la facoltà di prolungare il periodo contributivo pur dopo aver cessato l attività professionale. D. Perché importanti? R. Per i nostri iscritti è importante incrementare il «montante» su cui verrà calcolata la pensione. I due regolamenti lo permettono di fare. Ricordo che chi si avvale del riscatto e della contribuzione volontaria deve avere cinque annualità di contribuzione all Eppi e può dedurre i versamenti ai fini fiscali D. L altra novità tocca anche il mondo della politica? R. Sì, mi riferisco all approvazione della delega previdenziale, cioè la riforma Maroni-Brambilla. Non c è dubbio che abbia introdotto alcuni principi fondamentali per il mondo delle professioni. D. Proviamo a segnalare quelli principali R. Prima di tutto vi sono dei dispositivi per incrementare il «montante contributivo» di cui abbiamo parlato prima. L ente potrà presentare delle aliquote di contribuzione soggettiva superiori all aliquota obbligatoria. Un professionista potrà così scegliere se contribuire in misura maggiore del 10%. Sottolineo che le quote versate sono interamente deducibili ai fini fiscali. Inoltre, al professionista che avrà versato i contributi in più enti diversi, durante la sua vita professionale, la nuova normativa permette di sommare i diversi periodi contributivi superiori a cinque anni e di totalizzarli. Un po come se i contributi corrispondenti fossero stati versati in un unico sportello. Proprio su questo tema della «totalizzazione», le disposizioni precedenti erano ingiustamente penalizzanti nei confronti dei periti industriali. D.C è ancora un punto, però. Quale? R. Gli enti con un bilancio solido possono offrire, completamente a proprio carico, un assistenza sanitaria integrativa per gli iscritti. L Eppi attualmente ha le carte in regola per farlo. D. A quando la reale applicazione della delega? R. Per ogni nuova disposizione bisognerà attendere l approvazione degli istituti vigilanti. Per la totalizzazione, invece, sono necessari dei decreti che devono applicare i principi della riforma e c è un anno di tempo. D. Avete molto combattuto per ottenere questi risultati R. Tutte le Casse, in seno all Associazione che le raccoglie, l Adepp, hanno formato un fronte comune. Ho registrato, però, la disponibilità delle istituzioni e ringrazio il ministro Maroni e il sottosegretario Brambilla per il loro continuo interessamento. D. Proprio in seno all Adepp, non tutti gli enti applicano lo stesso metodo di calcolo della pensione. Vi è un forte dibattito tra retributivo e contributivo. R. In parte è un falso problema. L intervento La mission dei periti Ogni ente di previdenza stabilirà cosa è meglio in base al proprio profilo. Per noi periti industriali, il contributivo ci è stato imposto dalla legge. Alcune Casse, però, mi sembra che lo stiano iniziando a utilizzare. D. Poi c è il fronte delle pensioni modeste. R. Qui il punto è più delicato. Tutto il sistema previdenza è stato abituato male e ora dobbiamo invece ragionare su numeri più contenuti. È anche vero che contribuire in base al 10% del reddito non lascia spesso molti margini di manovra. Si potrebbe ragionare su due proposte. D. Quali sono? R. Uno spicchio degli utili che un ente di previdenza ottiene potrebbe essere ridistribuito sui singoli montanti, invece di destinare l intera quota al fondo di accantonamento. Poi, come avviene nella previdenza pubblica, la committenza potrebbe contribuire in misura maggiore. D. Parla del contributo integrativo al 4%? R. Parlo di iniziare a discuterne. D. I mercati vi hanno aiutato? R. Senza scendere nel tecnico, è chiaro che il 2001 e 2002 sono stati anni difficili per la borsa e per tutti gli enti investitori. Nel 2003 e nel 2004 invece c è stata una certa ripresa e molti analisti del settore sono ottimisti per il medio periodo. Il consiglio nazionale ha centrato l attenzione del tela de XII Congresso sulla «mission» del perito industriale e del perito industriale laureato: l esercizio della professione ingegneristica intermedia tesa a migliorare la qualità della vita del cittadino. Per la prima volta una categoria di professionisti, che opera nel settore dell ingegneria dichiara che la condotta nell esercizio della professione è finalizzata a perseguire il benessere della società. I periti industriali, in tal senso, hanno annunciato un nuovo principio tecno-etico: «Le competenze tecno-scientifiche e tecnologiche del perito industriale e del perito industriale laureato sono finalizzate, nell ambito dell esercizio della professione intellettuale, all esclusivo sviluppo del benessere sociale». La condotta professionale che caratterizza le professioni liberali è definita: * dall alto grado di conoscenze sistematiche e generalizzate, * dalla prevalenza verso gli interessi della comunità, piuttosto che verso l interesse individuale, * dall autocontrollo professionale per mezzo del codice etico, * dall autodeterminazione di norme per la formazione continua. L orientamento verso la collettività al di sopra degli interessi individuali deriva dal presupposto che i professionisti debbano anteporre gli interessi generali dei cittadini ai propri, perché le attività loro riservate sono considerate del massimo interesse sociale. Questo orientamento a favore del servizio collettivo che presiede alla condotta professionale è indice della vocazione professionale. Quindi la professione richiede una particolare disposizione psicologica di tipo altruistico. Il processo di adeguamento del comportamento personale alle norme etiche e deontologiche, costituisce la «socializzazione» del professionista e quindi la sua integrazione nella società, ed è finalizzata al benessere sociale, che attiene alla qualità della vita. Il ruolo della nostra professione, per sostenere lo sviluppo del benessere sociale, è evidente in tutti gli ambiti della vita sociale e produttiva: - nella progettazione, costruzione e adeguamento alle norme d igiene e sicurezza del lavoro, alle norme ergonomiche, di prevenzione incendi, di impatto ambientale ecc., degli ambienti di vita e di lavoro; - nella progettazione, direzione, estimo, collaudo, delle macchine e degli impianti, esaminando e applicando con perizia estrema i principi scientifici, le regole tecniche, le proprietà tecnologiche, le norme tecniche, le leggi specifiche; - nei pareri e nelle perizie estimative di beni mobili e immobili e dei danni; - nella direzione e nel funzionamento delle attività industriali; - e anche nelle molteplici attività derivanti dalle specifiche competenze professionali delle 31 specializzazioni (tra vecchio e nuovo ordinamento scolastico). È proprio nell ambito di questi campi del sapere e dell attività professionale che i periti industriali si formano e si aggiornano costantemente; anzi della formazione continua ne hanno fatto un loro vessillo, con l emanazione dello specifico regolamento, in vigore dal 1 marzo (riproduzione riservata) *Presidente del XII congresso dei periti inustriali e dei periti inustriali laureati Pagina a cura DELL UFFICIO STAMPA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI

FOCUS SULLA PROFESSIONE

FOCUS SULLA PROFESSIONE FOCUS SULLA PROFESSIONE 1 La mission del Perito Industriale e del Perito Industriale Laureato: l esercizio della professione ingegneristica di primo livello (direttiva UE 2005/36 recepita con D.Lgs. 206/2007)

Dettagli

La Scuola di Volontariato. Il tema: gratuità e felicità. Metodologia didattica

La Scuola di Volontariato. Il tema: gratuità e felicità. Metodologia didattica La Scuola di Volontariato La Scuola di Volontariato è promossa dal Coge Emilia Romagna e dal Coordinamento Centri di Servizio per il Volontariato Emilia Romagna con l intento di stimolare riflessioni sugli

Dettagli

Diamogli Credito. Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione

Diamogli Credito. Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione Diamogli Credito Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione Il Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive (POGAS) e l

Dettagli

leaders in engineering excellence

leaders in engineering excellence leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.

Dettagli

REGOLAMENTO CONGRESSUALE 60 CONGRESSO NAZIONALE DEGLI ORDINI DEGLI INGEGNERI D ITALIA VENEZIA 2015

REGOLAMENTO CONGRESSUALE 60 CONGRESSO NAZIONALE DEGLI ORDINI DEGLI INGEGNERI D ITALIA VENEZIA 2015 REGOLAMENTO CONGRESSUALE 60 CONGRESSO NAZIONALE DEGLI ORDINI DEGLI INGEGNERI D ITALIA VENEZIA 2015 ART.1 Denominazione del Congresso Il Consiglio Nazionale Ingegneri, con la finalità di promuovere l immagine

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 572 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI LAFFRANCO, BIANCONI Disciplina della professione di educatore di asilo nido e istituzione

Dettagli

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano INTRODUZIONE Il ed economato (acquisti) della Provincia di Milano è impegnato da più di 6 anni per la diffusione

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo L utopia dell educazione L educazione è un mezzo prezioso e indispensabile che

Dettagli

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) SCHEDA 8 La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) Verona, Italia, 5-9 luglio 2000 LA SFIDA DI VERONA Investire in salute significa promuoverne

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

I NUOVI ISTITUTI TECNICI Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito

Dettagli

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

COMMISSIONE FORMAZIONE

COMMISSIONE FORMAZIONE COMMISSIONE FORMAZIONE ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Componenti Barbara Giacconi Silvia Eugeni Michela Bomprezzi Orazio Coppe N. incontri 12 Obbiettivi inizi 1. Dialogo e confronto con gli iscritti.

Dettagli

Guida ai Lasciti Testamentari. In questa guida trovi informazioni utili per redigere il testamento in piena libertà

Guida ai Lasciti Testamentari. In questa guida trovi informazioni utili per redigere il testamento in piena libertà Guida ai Lasciti Testamentari In questa guida trovi informazioni utili per redigere il testamento in piena libertà Glossario n Testamento Il testamento è un atto revocabile con il quale taluno dispone,

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 Roma, 18 settembre 2013 Dott. Dario Focarelli DG ANIA L ASSICURAZIONE IN CIFRE (ANNO 2011) Oltre 230 le imprese che operano in Italia

Dettagli

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI FONDI PER LA RICERCA (Emanato con D.D. n. 45 del 23.01.2002, modificato con i D.D. n. 618 del 2003, n. 103 del 2005, n. 99 e n. 552 del 2006,

Dettagli

Italian Model European Parliament

Italian Model European Parliament Italian Model European Parliament IMEP è un progetto innovativo, per giovani studenti, riconosciuto a livello internazionale. Nel ruolo di europarlamentari terranno discorsi, scriveranno proposte di legge

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA Approvato in data con deliberazione consiliare n. Premesso che la Legge 5 Febbraio 1992 n.

Dettagli

profilo dna team clienti

profilo dna team clienti CONSULENZA Organizzativa e Direzionale MS Consulting è una società di consulenza organizzativa e direzionale che, dal 1985, fornisce servizi legati alla valutazione dell efficienza aziendale e allo sviluppo

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

Centro Scolastico Diocesano Redemptoris Mater Scuola Primaria Paritaria D.M. 26.11.2001

Centro Scolastico Diocesano Redemptoris Mater Scuola Primaria Paritaria D.M. 26.11.2001 Centro Scolastico Diocesano Redemptoris Mater Scuola Primaria Paritaria D.M. 26.11.2001 Via Leonardo da Vinci 34 17031 Albenga Telefono 0182 554970 Galateo: lavorare con e su tutta la classe per il rispetto

Dettagli

Corso di Laurea in Disegno Industriale

Corso di Laurea in Disegno Industriale Corso di Laurea in Disegno Industriale Classe 4 Classe delle Lauree in Disegno Industriale Obiettivi del Corso di Laurea e Figura Professionale Il Corso di Laurea ha come obiettivo la formazione di tecnici

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ Introduzione Il sito www.encj.net è il sito internet della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ). È stato stilato uno statuto redazionale al fine di regolare

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

airis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting.

airis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting. Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@.it web: www..it Chi siamo AIRIS CONSULTING è una Società di Consulenza di Direzione nata per rispondere al bisogno delle

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.

Dettagli

Vigilanza bancaria e finanziaria

Vigilanza bancaria e finanziaria Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE IN INGEGNERIA STRUTTURALE MODULO CEMENTO ARMATO

CORSO DI FORMAZIONE IN INGEGNERIA STRUTTURALE MODULO CEMENTO ARMATO CORSO DI FORMAZIONE IN INGEGNERIA STRUTTURALE MODULO CEMENTO ARMATO con il patrocinio di: Politecnico di Bari Ordine degli Architetti della Provincia di Taranto Ordine degli Ingegneri della Provincia di

Dettagli

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NuMani è una realtà e nasce dall unione d esperienza di persone che da 11 anni si occupano a tempo pieno dell applicazione e decorazione unghie con l ambiziosa idea delle

Dettagli

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,

Dettagli

LABORATORIO Professione psicologo

LABORATORIO Professione psicologo Università degli Studi di Milano-Bicocca Facoltà di Psicologia Corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche LABORATORIO Professione psicologo AA. 2010-2011 2011-1 - UNO SPUNTO PROVOCATORIO Siamo

Dettagli

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport. newsletter N.4 Dicembre 2013 Questo numero è stato realizzato da: Franca Fiacco ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione,

Dettagli

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione

Dettagli

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire

Dettagli

GLI OBIETTIVI, I CONTENUTI E LE ATTIVITÀ DEL PERCORSO FORMATIVO

GLI OBIETTIVI, I CONTENUTI E LE ATTIVITÀ DEL PERCORSO FORMATIVO DAL LAVORO AL PENSIONAMENTO 1 GLI OBIETTIVI, I CONTENUTI E LE ATTIVITÀ DEL PERCORSO FORMATIVO Chiara Cassurino, Genova Modulo 1 Il Percorso formativo dal lavoro al pensionamento : a chi si rivolge e perché?

Dettagli

La Riforma Previdenziale introdotta dal Decreto Monti D.L. 6.12.2011, n 201

La Riforma Previdenziale introdotta dal Decreto Monti D.L. 6.12.2011, n 201 Vita e lavoro in Italia La Riforma Previdenziale introdotta dal Decreto Monti D.L. 6.12.2011, n 201 Un periodo ricco di trasformazioni Come spiega il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sul

Dettagli

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI ISTITUTO COMPRENSIVO DI BREMBATE SOPRA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO FERRUCCIO DELL ORTO OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI CLASSI PRIME SOCIALIZZAZIONE - PARTECIPAZIONE Primo quadrimestre Si pone nella

Dettagli

LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI PIETRO PERZIANI. (Marzo 2012)

LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI PIETRO PERZIANI. (Marzo 2012) LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI DI PIETRO PERZIANI (Marzo 2012) Dopo le Circolari della F.P. e del MIUR, sono uscite quelle dell Inps/Inpdap, la n. 35 e la n. 37 del 2012; la prima è diretta

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

MANAGER SPORTIVI ASSOCIATI. Al fianco di chi ama la competizione ASSOCIAZIONI 10 / UOMOEMANAGER.IT

MANAGER SPORTIVI ASSOCIATI. Al fianco di chi ama la competizione ASSOCIAZIONI 10 / UOMOEMANAGER.IT MANAGER SPORTIVI ASSOCIAZIONI ASSOCIATI Al fianco di chi ama la competizione 10 / UOMOEMANAGER.IT MSA Un associazione nuova, nata circa un anno fa che si occupa di dare una mano a tutti quei professionisti

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Il Ministro della Sanità Beatrice Lorenzin

Il Ministro della Sanità Beatrice Lorenzin 1 14 giugno 2014 Le novità in sanità delle norme approvate dal Governo. Dalla Riforma PA alle ricette per le patologie croniche. E per i medici del Ssn niente obbligo assicurazione. Albo nazionale per

Dettagli

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo Indice Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo PARTE PRIMA - La RSU 11 Capitolo I Che cosa è la RSu 13 Capitolo II Come lavora la RSu 18 Capitolo III - Il negoziato: tempi

Dettagli

2. Sono riconosciuti crediti per il corso avanzato CASACLIMA di 16 ore, presso Agenzia CasaClima di Bolzano.

2. Sono riconosciuti crediti per il corso avanzato CASACLIMA di 16 ore, presso Agenzia CasaClima di Bolzano. Quesiti posti dai colleghi 1. Richiesta di informazioni sui crediti formativi. Si rimanda al testo approvato il 22.01.2014 e pervenute all ordine provinciale il 07.02.2014, ultimo aggiornamento delle linee

Dettagli

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale. Università degli Studi di Bergamo Centro Servizi del Volontariato Anno Accademico 2005/2006 3 Corso di perfezionamento Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale Presentazione Giunto

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria A cura della Prof.ssa Paola Giacone Giacobbe a.s. 2010-2011 Il Sistema

Dettagli

MASTER IN MANAGEMENT DEI BENI MUSEALI

MASTER IN MANAGEMENT DEI BENI MUSEALI MASTER IN MANAGEMENT DEI BENI MUSEALI E SUCCESSIVA GESTIONE DEL MUSEO DI ARTE CONTEMPORANEA DI VILLA CROCE Un innovativo progetto di alta formazione manageriale dedicato ai giovani per l ideazione di nuovi

Dettagli

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa

Dettagli

Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro

Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Firenze, 18 febbraio 2014 NUOVI RUOLI NEI PROCEDIMENTI DI PREVENZIONE

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE

ISTITUTO PROFESSIONALE Via Resistenza,800 41058 Vignola (Modena) tel. 059 771195 fax. 059 764354 e-mail: mois00200c@istruzione.it www.istitutolevi.it ISTITUTO PROFESSIONALE MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA (con qualifica di

Dettagli

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Perfare Perfare Percorsi aziendali di formazione e assistenza operativa MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Costruire un piano di azioni concrete per ottenere il massimo valore dall attuale

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI ATTUARI

CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI ATTUARI MINISTERO DELLA GIUSTIZIA AUDIZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI ATTUARI PRESSO LA X COMMISSIONE INDUSTRIA DEL SENATO DELLA REPUBBLICA SUL RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2009/138/CE (SOLVENCY

Dettagli

CONVENZIONE PER LO SVILUPPO DI PERCORSI FORMATIVI UNIVERSITARI TRIENNALI PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE TRA

CONVENZIONE PER LO SVILUPPO DI PERCORSI FORMATIVI UNIVERSITARI TRIENNALI PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE TRA CONVENZIONE PER LO SVILUPPO DI PERCORSI FORMATIVI UNIVERSITARI TRIENNALI PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE TRA L Università Ca Foscari Venezia, indicata nel prosieguo come Università,

Dettagli

CHE FARE? - Ruolo dei medici e delle sue organizzazioni - Centralità della Formazione - Una rivoluzione culturale

CHE FARE? - Ruolo dei medici e delle sue organizzazioni - Centralità della Formazione - Una rivoluzione culturale CHE FARE? - Ruolo dei medici e delle sue organizzazioni - Centralità della Formazione - Una rivoluzione culturale 1 I Medici come si inseriscono sui temi ambientali oggi? I medici rappresentano per la

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA. Progetti di legge regionali e nazionali

REGIONE EMILIA-ROMAGNA. Progetti di legge regionali e nazionali REGIONE EMILIA-ROMAGNA Consiglio regionale OSSERVATORIO LEGISLATIVO INTERREGIONALE Roma 3-4 febbraio 2005 Progetti di legge regionali e nazionali A cura di: Giovanni Fantozzi PROGETTO DI LEGGE DI INIZIATIVA

Dettagli

REGOLAMENTO INDICE. Art.1 Scopo e ambito di applicazione dell associazione..pag.2. Art.2 Formazione e aggiornamento pag.2

REGOLAMENTO INDICE. Art.1 Scopo e ambito di applicazione dell associazione..pag.2. Art.2 Formazione e aggiornamento pag.2 IL REGOLAMENTO REGOLAMENTO INDICE Art.1 Scopo e ambito di applicazione dell associazione..pag.2 Art.2 Formazione e aggiornamento pag.2 Art.3 Requisiti formatori.pag.5 Art.4 Requisiti di accesso per gli

Dettagli

ASSOCIAZIONE AMBIENTE E LAVORO

ASSOCIAZIONE AMBIENTE E LAVORO Schema di disegno di legge recante: Delega al Governo per l emanazione di un testo unico per il riassetto normativo e la riforma della salute e sicurezza sul lavoro bozza aggiornata al 30 dicembre 2006

Dettagli

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001 E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all

Dettagli

METTI IN MOTO IL TALENTO

METTI IN MOTO IL TALENTO METTI IN MOTO IL TALENTO Laboratorio di sviluppo, al femminile e non solo. Progetto di valorizzazione del personale rivolto ai dipendenti dell Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino Provincia di

Dettagli

COMUNE DI SOLBIATE ARNO

COMUNE DI SOLBIATE ARNO SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 98 del 14.11.2013 1 GLI ELEMENTI DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE Oggetto della valutazione:obiettivi

Dettagli

Orientamento in uscita - Università

Orientamento in uscita - Università ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche

Dettagli

PROT.69171/U/21.09.2011. Come migliorare il tuo. domani ENTE DI PREVIDENZA DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI PRESENTAZIONE

PROT.69171/U/21.09.2011. Come migliorare il tuo. domani ENTE DI PREVIDENZA DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI PRESENTAZIONE PROT.69171/U/21.09.2011 Come migliorare il tuo domani ENTE DI PREVIDENZA DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI PRESENTAZIONE Di cosa si tratta La previdenza ha il compito di garantire

Dettagli

visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale dipendente del comparto Scuola sottoscritto il 26 maggio 1999;

visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale dipendente del comparto Scuola sottoscritto il 26 maggio 1999; Protocollo d intesa tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato Ministero) e Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (di seguito

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova)

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Pag. 1 di 9 OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) PREMESSA Per prima cosa, appare ovvio

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato ABRIGNANI. Disciplina delle professioni relative alle attività motorie

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato ABRIGNANI. Disciplina delle professioni relative alle attività motorie Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2914 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato ABRIGNANI Disciplina delle professioni relative alle attività motorie Presentata il 25 febbraio

Dettagli

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Corso di Alta Formazione Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Evento Finale 25 marzo 2013 -Bergamo Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni BERGAMO SVILUPPO AZIENDA

Dettagli

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA Premesso che: - l articolo 32 della Costituzione Italiana afferma che "La Repubblica tutela la salute come fondamentale

Dettagli

Protocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager

Protocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager ALLEGATO A Protocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager tra: Regione Toscana, INAIL Toscana, Università degli Studi di Firenze, Pisa e Siena, Confindustria

Dettagli

(Impresa Formativa Simulata)

(Impresa Formativa Simulata) Progetto I.F.S. (Impresa Formativa Simulata) Anno Scolastico 2010/2011 Referenti Sellitto Gianpaolo De Crescenzo Nicola Informazioni sull Impresa Formativa Simulata L'impresa formativa simulata è un modello

Dettagli

RELIGIONI E CULTURE DELL IMMIGRAZIONE IN ITALIA E IN EUROPA REALTÀ E MODELLI A CONFRONTO. Programma di dettaglio

RELIGIONI E CULTURE DELL IMMIGRAZIONE IN ITALIA E IN EUROPA REALTÀ E MODELLI A CONFRONTO. Programma di dettaglio Fondo Europeo per l integrazione di cittadini di Paesi terzi CORSO DI ALTA SPECIALIZZAZIONE RELIGIONI E CULTURE DELL IMMIGRAZIONE IN ITALIA E IN EUROPA REALTÀ E MODELLI A CONFRONTO Programma di dettaglio

Dettagli

5 per mille al volontariato 2007

5 per mille al volontariato 2007 Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione

Dettagli

WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013

WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013 Centro di psicologia per la Famiglia Il Nido e il Volo Consulenza psicologica infanzia adolescenza e età edulta Via dei Furi, 43 Roma (M Porta Furba) WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO

Dettagli

La consapevolezza di. 30giorni LA PREVIDENZA. questo difficile momento economico rende auspicabile una programmazione

La consapevolezza di. 30giorni LA PREVIDENZA. questo difficile momento economico rende auspicabile una programmazione LA PREVIDENZA CAPITALIZZAZIONE DEI MONTANTI CONTRIBUTIVI Con la modulare capitale e rendimento sono garantiti Con la pensione modulare è garantita la restituzione del capitale, maggiorato di rendimento.

Dettagli

Export Development Export Development

Export Development Export Development SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale

Dettagli

Peer Review. e Visita in Loco

Peer Review. e Visita in Loco Peer Review e Visita in Loco Prima di effettuare la visita presso la Facoltà, il gruppo di esperti viene informato sui principali documenti che sono alla base del progetto pilota e delle sue procedure:

Dettagli

QUESTIONARIO. Grazie

QUESTIONARIO. Grazie QUESTIONARIO Il questionario, anonimo, serve a rilevare in modo sistematico le opinioni degli studenti che hanno completato un corso di studi. Queste conoscenze potranno aiutare a valutare la qualità dei

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza

Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza CORSO SERALE Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza Sede e orario segreteria Sede: ITIS ROSSI Via Legione Gallieno 6100 Vicenza Orario segreteria: tutti i giorni dalle 10 alle

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERA

PROPOSTA DI DELIBERA COMUNE DI COMO PROPOSTA DI DELIBERA Oggetto: ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA Il consiglio comunale di Como Premesso che: - Con l espressione testamento biologico (o anche

Dettagli