VIVERE BENE CON IL CANE E IL GATTO

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1 VIVERE BENE CON IL CANE E IL GATTO Il segreto della felicità dei gatti Il segreto della felicità dei cani

2 > INTRODUZIONE > SOMMARIO La convivenza con il cane e il gatto può essere una bellissima esperienza! Scopo del presente opuscolo è fornire alcuni consigli pratici per favorire il corretto inserimento del cane e del gatto nel nuovo ambiente e per convivere con loro in modo piacevole. Il lavoro è stato preparato con la consulenza scientifica della Dr.ssa Sabrina Giussani, Medico Veterinario esperta in medicina del comportamento ed è impostato per essere di pratica e facile consultazione. Rivolgetevi comunque al Medico Veterinario per ricevere le opportune indicazioni per la cura del vostro animale. NOME CANE GATTO Cognome e nome del proprietario CANE > La domesticazione del cane... 4 > I feromoni... 5 > Adottare un cucciolo... 6 > Arriva un cucciolo: come comportarsi?... 7 > Arriva un cucciolo adulto: come comportarsi?... 8 > I giochi... 9 GATTO > La domesticazione del gatto > I feromoni e la comunicazione > Adottare un gatto > Arriva un gattino: come comportarsi? > Arriva un nuovo gatto > Viaggiare in automobile > Prevenzione e controllo delle marcature urinarie e delle graffiature I FEROMONI > ADAPTIL > FELIWAY

3 > La domesticazione del cane > I feromoni > Recenti scoperte hanno evidenziato che il progenitore del cane è il lupo grigio. > Il lupo e il cane sono due specie differenti che si sono separate più di anni fa. > Il cane, nel periodo Paleolitico, ha influenzato lo stile di vita dell uomo: la sua presenza potrebbe aver contribuito a favorire l affermazione dell homo sapiens. > La domesticazione ha provocato la nascita di nuovi comportamenti che rendono i cani, rispetto ai lupi, particolarmente abili nel comunicare con gli esseri umani. > I segnali chimici sono il più antico e diffuso mezzo di comunicazione del mondo vegetale e animale. > La comunicazione per mezzo di feromoni riguarda gli insetti, i pesci, i rettili e i mammiferi. I carnivori, tra i mammiferi, sono dotati del maggior numero di strutture in grado di produrre feromoni. > Nel cane le principali strutture secernenti sono le ghiandole sebacee poste nel solco intermammario, le ghiandole periorali (diffuse nel mento, nelle labbra, nella cute del muso nei pressi delle vibrisse e delle guance), le ghiandole ceruminose del padiglione auricolare, le ghiandole anali, sottocaudali e sopracaudali, le ghiandole diffuse nei cuscinetti plantari e tra le dita. > Inoltre è possibile evidenziare la presenza di feromoni, definiti di adozione, in soluzione nel liquido amniotico. > I feromoni di appagamento sono secreti nel cane a livello del solco intermammario della femmina allattante, dal terzo-quinto giorno dopo il parto. Queste secrezioni favoriscono la nascita del legame di attaccamento tra il cucciolo e la madre. > Nella percezione e riconoscimento dei feromoni sembra essere principalmente coinvolto l organo vomeronasale (OVN) o di Jacobson, un canale situato nel pavimento della cavità nasale. 4 5

4 > Adottare un cucciolo > Arriva un cucciolo: come comportarsi? > È opportuno adottare il cucciolo intorno ai giorni di vita. > Per raggiungere un corretto sviluppo comportamentale è necessario che il piccolo rimanga fino al momento dell adozione con la madre poiché, quest ultima, svolge un ruolo fondamentale nell educazione. > Per superare il disagio legato alla presenza di un ambiente sconosciuto e alla separazione dalla madre e i fratelli, è necessario utilizzare, almeno nelle prime quattro settimane successive all adozione, i feromoni di appagamento di sintesi (ADAPTIL). > Grazie all esplorazione del nuovo ambiente avviene la memorizzazione di oggetti, di suoni e di odori che andranno a costituire la banca dati del cucciolo. Tutte le esperienze, soprattutto realizzate fino al terzo mese di vita (come il contatto con esseri umani, con altri cani o gatti, il rumore di un camion o di un motorino) saranno memorizzate con facilità. > Per favorire l acquisizione di una corretta socializzazione è opportuno, fin dall adozione, condurre il piccolo in passeggiata favorendo il contatto con gli esseri umani e incoraggiarlo ad avvicinarsi ai cani in libertà nelle apposite aree recintate. > La giornata del cane deve essere sufficientemente ricca : dedicare solo qualche minuto del proprio tempo il mattino e la sera al cucciolo o al cane adulto è insufficiente, soprattutto se il proprietario rimane lontano dall abitazione per molte ore. Un ambiente di sviluppo povero di stimoli visivi, sonori, tattili e un adozione precoce o tardiva (prima dei 60 giorni/ dopo il terzo mese) possono favorire l apparizione di malattie del comportamento: il cucciolo abbaierà e arretrerà evitando il contatto con esseri umani e oggetti, si rifiuterà di camminare in presenza di automobili e così via. > Utilizzare, almeno nelle prime quattro settimane successive all adozione, i feromoni di appagamento di sintesi (ADAPTIL). Il piccolo supererà più facilmente il disagio legato alla separazione dalla madre e i fratelli, alla presenza di una nuova famiglia: il messaggio trasmesso è Va tutto bene, la mamma è qui! > Permettere al cucciolo di dormire in una cuccetta nella camera dei proprietari consentirà un migliore riposo notturno. I piccoli, infatti, dormono vicini l un l altro insieme alla madre. > Il cibo dovrà essere somministrato prima o durante la colazione, il pranzo e la cena dei proprietari. Il cucciolo comprenderà che il pasto è condiviso e non proverà un disagio, poiché a stomaco vuoto, osservando i proprietari mangiare. Inoltre, il piccolo troverà più facilmente la calma e non elemosinerà dalla tavola. > Per favorire l apprendimento del corretto comportamento di eliminazione il cucciolo dovrà essere condotto nell ambiente esterno (il giardino, la strada, il parco) dopo ogni sonnellino, ogni pasto o al termine di un gioco. > È necessario complimentare il cucciolo dopo ogni eliminazione realizzata nel luogo prescelto dai proprietari. Il piccolo sarà premiato con carezze, voce dolce ed eventualmente un bocconcino prelibato. > Le punizioni (soprattutto se realizzate durante o al termine dell evacuazione delle deiezioni), l utilizzo dei giornali e dei pannoloni ostacoleranno il corretto apprendimento. > Per interrompere un comportamento indesiderato (come mordicchiare un oggetto o allontanarsi trattenendo in bocca) è necessario fornire al cucciolo un alternativa (per esempio un osso di materiale sintetico da masticare). > È necessario inginocchiarsi e utilizzare un tono di voce dolce per chiamare a sé il piccolo. > È necessario abituare il cucciolo a rimanere solo a casa. Per favorire l apprendimento è opportuno compiere uscite di durata crescente lasciando a disposizione del piccolo solo alcune stanze dell abitazione. 6 Le distruzioni, le eliminazioni o i vocalizzi effettuati in presenza e/ o in assenza del proprietario non sono dispetti ma sintomi di un disturbo del comportamento! 7

5 > Arriva un cane adulto: come comportarsi? > I giochi > Adottare un cane adulto, soprattutto se proveniente da un canile, spesso comporta maggiori difficoltà poiché il percorso educativo è terminato. Il cane possiede un ricco bagaglio di esperienze spesso non facilmente integrabili con le esigenze dei nuovi proprietari. > Per favorire l inserimento di un cane adulto nella nuova abitazione è necessario utilizzare, almeno nelle prime quattro settimane successive all adozione, i feromoni di appagamento di sintesi (ADAPTIL). Il cane si adatterà più facilmente alla nuova famiglia. > Permettere al cane, almeno durante le prime notti, di dormire in una cuccetta nella camera dei proprietari poiché potrebbe piangere e abbaiare a causa della difficoltà di adattamento al nuovo ambiente. È necessario ricordare che il cane all interno del canile riposa in un box in compagnia di altri cani. > Il cibo dovrà essere somministrato prima o durante la colazione, il pranzo e la cena dei proprietari. Il cane comprenderà che il pasto è condiviso e non proverà un disagio, poiché a stomaco vuoto, osservando i proprietari mangiare. Inoltre, l animale troverà più facilmente la calma e non elemosinerà dalla tavola. > Per incoraggiare l evacuazione delle deiezioni nell ambiente esterno è necessario condurre il cane in passeggiata ogni due o tre ore circa, almeno nelle prime settimane dopo l adozione, e ricompensare verbalmente (eventualmente anche con un bocconcino) ogni evacuazione eseguita nell ambiente prescelto. È opportuno ricordare che il cane in canile vive in un box ed evacua quando ne ha la necessità mentre nella nuova abitazione dovrà imparare a trattenere le deiezioni. > È preferibile non punire il cane neppure se colto sul fatto. Premiarlo in seguito a ogni evacuazione correttamente eseguita favorisce l apprendimento. > Il cucciolo (e il cane adulto) apprende soprattutto giocando. La capacità di controllare l intensità del morso e la motricità sono perfezionate grazie ai giochi effettuati sia con il proprietario sia con i cani adulti. > È necessario predisporre nell abitazione la cesta dei giochi: il piccolo potrà scegliere il giocattolo che preferisce e in questo modo l arredamento dell abitazione sarà maggiormente preservato. > È opportuno sostituire i giochi di eccitazione come il lancio della palla, il tira e molla, la lotta corpo a corpo o mordicchiare mani e piedi con giochi di concentrazione per esempio, la ricerca di bocconcini disposti su superfici di materiale differente. > I giochi tra cuccioli e cani adulti sono fondamentali per favorire la corretta socializzazione ai conspecifici. Il cucciolo dovrà essere lasciato libero nelle apposite aree recintate quotidianamente in compagnia dei conspecifici. Distruzioni imponenti a carico degli arredi o dei muri, accompagnate da mordicchiamenti dolorosi a carico dei proprietari, possono essere sintomo di una malattia del comportamento. Le distruzioni, le eliminazioni o i vocalizzi effettuati in presenza e/ o in assenza del proprietario, i ringhi e/ o i morsi rivolti agli esseri umani o ai conspecifici non sono dispetti ma possono essere sintomi di una malattia del comportamento. 8 9

6 > La domesticazione del gatto > I feromoni e la comunicazione > L antenato del piccolo felino domestico è il Felis sylvestris lybica. > Numerosi ritrovamenti archeologici, dove esseri umani sono sepolti in compagnia dei gatti, testimoniano il carattere intimo della relazione tanto che il gatto potrebbe essere stato fin da subito un animale da compagnia e non allevato allo scopo di proteggere le derrate alimentari dai nocivi. > Le osservazioni effettuate negli ultimi anni sul comportamento del gatto hanno evidenziato che l immagine di un animale solitario non corrisponde alla realtà: la convivenza con gli esseri umani porta il piccolo felino a creare più relazioni sociali con i membri della famiglia. > Il gatto, attraverso la deposizione dei feromoni struttura l ambiente in cui vive e lo suddivide in numerose zone chiamate campi territoriali collegati tra loro da per corsi invisibili definiti sentieri. > I feromoni di identificazione sono deposti sfregando la parte laterale del viso sugli oggetti e sugli esseri viventi esplorati che divengono conosciuti e non rappresentano più un pericolo. > Le graffiature sono realizzate dall alto verso il basso su supporti verticali posti in vicinanza dei luoghi di riposo, di alimentazione e di passaggio tra l interno e l esterno dell abitazione. > Le marcature urinarie sono emesse dalla maturità sessuale sia dai maschi sia dalle femmine: il gatto non si accuccia e, mentre la coda vibra, emette uno spot di urina su di un supporto verticale. Possono essere di tipo reattivo (indicano la presenza di un occupante abituale del territorio) o sessuale. > La tinteggiatura delle pareti, il trasloco, la partenza di un membro del gruppo famigliare, la nascita di un bambino, l adozione di un gattino o di un cucciolo, la presenza di gatti nell ambiente esterno possono favorire l aumento delle graffiature e la comparsa delle marcature urinarie. > È necessario utilizzare, almeno nelle prime quattro settimane, i feromoni di identificazione di sintesi (Feliway diffusore). Il gatto supererà più facilmente il disagio legato alle modificazioni ambientali. La comparsa di marcature urinarie o l aumento delle graffiature possono essere sintomi della presenza di malattie del comportamento e richiedono intervento del Medico Veterinario

7 > Adottare un gattino > Arriva un gattino: come comportarsi? > È opportuno adottare il gattino intorno ai giorni di vita. Per raggiungere un corretto sviluppo comportamentale è necessario che il piccolo rimanga fino al momento dell adozione con la madre poiché, quest ultima, svolge un ruolo fondamentale nell educazione. > Per superare il disagio legato alla presenza di un ambiente sconosciuto e alla separazione dalla madre e i fratelli, è necessario utilizzare, almeno nelle prime quattro settimane successive all adozione, i feromoni di identificazione di sintesi (Feliway diffusore). > Grazie all esplorazione del nuovo ambiente avviene la memorizzazione di oggetti, di suoni e di odori che andranno a costituire la banca dati del piccolo. Tutte le esperienze, soprattutto realizzate fino al terzo mese di vita (come il contatto degli esseri umani, l incontro con cani o altri gatti, il rumore di un camion o di un motorino), saranno memorizzate con facilità. > Per favorire l acquisizione di una corretta socializzazione, è opportuno favorire l incontro con gli esseri umani lasciando al gattino l iniziativa del contatto. > Per rispettare le esigenze etologiche della specie è fondamentale realizzare un corretto arricchimento ambientale: giochi in elevazione, tunnel, oggetti appesi, scatole forate contenenti topolini giocattolo e così via. > La giornata del gatto deve essere sufficientemente ricca : dedicare solo qualche minuto del proprio tempo il mattino e la sera al piccolo o al gatto adulto è insufficiente, soprattutto se il proprietario rimane lontano dall abitazione molte ore. > Utilizzare, almeno nelle prime quattro settimane successive all adozione, i feromoni di identificazione di sintesi (Feliway diffusore). Il piccolo supererà più facilmente il disagio legato alla separazione dalla madre e i fratelli, alla presenza di una nuova famiglia. > Permettere al gattino di accedere alle stanze dell abitazione in modo da favorire la costruzione dei campi territoriali. > Lasciare il cibo a disposizione del piccolo, collocando la ciotola preferibilmente a trenta - quaranta centimetri di altezza dal pavimento. Il gatto, infatti, è un predatore che caccia più volte il giorno e la notte e consuma il cibo spesso nei luoghi sopraelevati. > Collocare la cassetta igienica in un luogo tranquillo dell abitazione, lontano dall area di alimentazione. Il gattino preferisce una lettiera di pezzatura media, non polverosa e soprattutto non profumata poiché percepisce gli odori più intensamente di un essere umano. Le deiezioni devono essere asportate quotidianamente. È consigliabile utilizzare una cassetta in più rispetto al numero dei gatti presenti nell abitazione (un gatto = due cassette) al fine di evitare eliminazioni in luoghi inappropriati. > È opportuno posizionare uno o più graffiatoi (torretta verticale o supporto orizzontale) nei pressi del luogo di riposo in modo che il gattino (e il gatto adulto) vi deponga le graffiature. Le eliminazioni in luogo inappropriato, le marcature urinarie o il comportamento di aggressione non sono dispetti ma possono essere sintomi di una malattia del comportamento! Un ambiente di sviluppo povero di stimoli visivi, uditivi, tattili e un adozione precoce o tardiva (prima dei 60 giorni/ dopo il 3 mese) possono favorire la comparsa delle malattie del comportamento: il gattino soffierà e scapperà evitando il contatto degli esseri umani, non riuscirà a esplorare oggetti o si nasconderà in occasione della percezione di rumori improvvisi

8 > Arriva un nuovo gatto > Viaggiare in automobile > La tolleranza alla coabitazione con i conspecifici è strettamente dipendente dallo sviluppo comportamentale del gattino: l assenza di ripetuti contatti con altri gatti dopo l adozione è alla base di una ridotta capacità di instaurare relazioni sociali corrette. > Per favorire la convivenza è opportuno adottare due gattini dello stesso sesso appartenenti alla cucciolata. > Il proprietario dovrà aumentare le risorse presenti nell ambiente in modo da favorire la costruzione dei campi territoriali: i punti cibo, i luoghi di riposo, le cassette igieniche e i graffiatoi. Per rispettare le esigenze etologiche della specie è fondamentale mettere in atto un corretto arricchimento ambientale. > Le relazioni sociali fondate sul gioco, sui contatti fisici e sul leccamento reciproco, sono rese possibili dalla deposizione dei feromoni che creano un odore comune a tutti gli individui inibendo il comportamento di aggressione territoriale. > Le relazioni presenti tra i gatti possono modificarsi in seguito all introduzione di un nuovo gatto, al raggiungimento della pubertà e della maturazione sociale (intorno all anno e mezzo di età) di un gattino che fa parte del gruppo, al ritorno di un gatto dopo un allontanamento per qualche settimana (una fuga, l ospedalizzazione), alla modificazione morfologica di uno tra gli individui residenti (la tosatura, il collare elisabettiano). > È necessario utilizzare, almeno nelle prime quattro settimane, i feromoni di identificazione di sintesi (Feliway diffusore). Il gatto supererà più facilmente il disagio legato alla modificazione delle relazioni sociali. > È bene valutare accuratamente con il Medico Veterinario l opportunità di introdurre un nuovo gattino quando è già presente un gatto adulto. > È opportuno acquistare un trasportino di plastica, sufficientemente t grande e lasciarlo sempre a disposizione all interno dell abitazione, collocandovi giochi e croccantini in modo da invitare il gatto a utilizzarlo. > Prima di intraprendere ogni viaggio è necessario vaporizzare nel trasportino i feromoni (Feliway spray). > L operazione deve essere realizzata all esterno dell abitazione: il proprietario spruzzerà il prodotto due o tre volte nel trasportino, lo lascerà all esterno per circa venti minuti e, in seguito, vi collocherà il piccolo. > Per stabilizzare l apprendimento è necessario realizzare un breve viaggio, almeno una volta la settimana, soprattutto nei primi sei mesi di vita del gattino. > Una volta a casa, il trasportino dovrà essere lavato con acqua e sapone neutro per eliminare i feromoni di allarme secreti dai cuscinetti plantari delle mani e dei piedi dell animale. > La comparsa di salivazione, vomito, minzioni e/o defecazioni durante il trasporto richiedono l intervento del Medico Veterinario. Soffi, ringhi e/o morsi tra i gatti conviventi possono essere sintomi di una malattia del comportamento! 14 15

9 > Prevenzione e controllo delle marcature urinarie e delle graffiature > ADAPTIL > Le graffiature e le marcature urinarie sono segnali territoriali. > Le marcature urinarie sono effettuate a partire dalla maturità sessuale sia dai maschi sia dalle femmine: il gatto rimane in stazione quadrupedale (non si accuccia) e, mentre la coda vibra, emette uno spot di urina su di un supporto verticale. > Le graffiature sono realizzate dall alto verso il basso con le zampe e svolgono prevalentemente una funzione di comunicazione con segnali visivi (le tracce lasciate dai graffi) e olfattivi (i feromoni escreti dalle ghiandole interdigitali). > Generalmente sono realizzate su supporti verticali posti in vicinanza dei campi di isolamento (luogo di riposo), di alimentazione e nei luoghi di passaggio tra l interno e l esterno dell abitazione. > La tinteggiatura delle pareti, il trasloco, la partenza di un componente del gruppo famigliare, la nascita di un bambino, l adozione di un gattino o di un cucciolo, la presenza di gatti nell ambiente esterno possono favorire la comparsa delle marcature urinarie e l aumento delle graffiature. > È necessario utilizzare, almeno nelle prime quattro settimane durante le modificazioni ambientali i feromoni di identificazione di sintesi (Feliway diffusore). Il gatto supererà più facilmente il disagio. La comparsa di marcature urinarie o l aumento delle graffiature possono essere sintomi della presenza di malattie del comportamento e richiedono intervento del Medico Veterinario. Feromone appagante del cane Nei mammiferi, tutte le femmine allattanti rilasciano sostanze chiamate feromoni appaganti che hanno la funzione di rassicurare la cucciolata. I feromoni appaganti del cane sono secreti nelle cagne allattanti dalle ghiandole sebacee situate nel solco intramammario. Questi feromoni calmano i cuccioli in caso di stress e inducono sicurezza, in particolare quando questi si trovano in nuovi ambienti o devono affrontare nuove esperienze. Ricerche hanno dimostrato che le proprietà rassicuranti dei feromoni appaganti (DAP) persistono anche in età adulta. ADAPTIL (Feromone Appagante del Cane), origina dalla ricerca veterinaria e riproduce tutte le proprietà naturali dei feromoni appaganti materni. IMPIEGHI ADAPTIL aiuta a prevenire ed interrompere segni correlati a stress e paura in cuccioli e adulti come: Distruzioni Leccamento eccessivo Vocalizzazioni Salivazione Eliminazione inappropriata Vomito ADAPTIL favorisce il benessere di cuccioli e cani adulti in situazioni che possono determinare paura ed apprensione. Favorire la socializzazione (altri cani, persone nuove sitazioni) Controllare la paura all esterno (cani, estranei, traffico, temporali e altri rumori forti) Inserire il cane in un nuovo ambiente (casa, canile, pensioni) Paura del trasporto Aiuta a controllare la paura dei rumori forti (es. fuochi d artificio, temporali). In questo caso è necessario applicare ADAPTIL DIFFUSORE 15 giorni prima dell evento o mantenerlo inserito nel periodo di maggior frequenza dei temporali

10 > ADAPTIL > FELIWAY Favorisce la fase di socializzazione e fino al 6 mese di età (altri cani, persone, nuove situazioni) Durante i corsi tra cuccioli e l addestramento Adozione (cucciolo, cane adulto) Per fare ambientare un cucciolo o un cane adulto in una nuova casa Difficoltà a rimanere da solo Paure nell ambiente interno (rumori forti, estranei) Paure nell ambiente esterno (rumori forti, estranei, temporali, fuochi d artificio) Trasporto, viaggi in automobile PRESENTAZIONI ADAPTIL DIFFUSORE (diffusore+ flacone da 48ml) ADAPTIL RICARICA (flacone 48ml) ADAPTIL SPRAY (flacone 60ml) ADAPTIL COLLARE 45cm - 70cm COLLARE DIFFUSORE SPRAY Feliway contiene feromoni di identificazione e di benessere che il gatto in natura deposita sugli oggetti con lo sfregamento del viso. Feliway crea un ambiente confortevole e di benessere per il tuo gatto. Feliway è pratico e facile da usare. La sua efficacia è confermata da numerosi studi scientifici internazionali. Feliway previene e controlla le reazioni del gatto alle situazioni stressanti come: Marcatura urinaria Graffiatura verticale Perdita di appetito Ridotta voglia di giocare Ridotto interesse all interazione PRESENTAZIONI FELIWAY DIFFUSORE (diffusore+ flacone da 48ml) Per maggiori informazioni leggere il foglietto illustrativo FELIWAY SPRAY (flacone da 60ml) Feliway aiuta il gatto in situazioni che possono creare disagio come: Cambio di abitazione Adozione Nuova sistemazione dei mobili Case di vacanza Sovrappopolazione Convalescenza FELIWAY RICARICA (flacone da 48ml) ADAPTIL E FELIWAY SONO PRODOTTI DI LIBERA VENDITA Per maggiori informazioni leggere il foglietto illustrativo. DISPONIBILI IN FARMACIA E NEI MIGLIORI NEGOZI SPECIALIZZATI

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