Anno 2015 N.RF030. La Nuova Redazione Fiscale MODELLO IVA LE PRINCIPALI NOVITÀ

Transcript

1 Anno 2015 N.RF030 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale Pag. 1 / 7 OGGETTO MODELLO IVA LE PRINCIPALI NOVITÀ RIFERIMENTI PROVV. ENTRATE N DEL 15/01/2015 CIRCOLARE DEL 04/02/2015 Sintesi: il Modello Iva 2015 relativo all anno di imposta 2014, è stato aggiornato con le novità introdotte nel 2014 e 2015, quest anno non particolarmente numerose. In particolare si ricorda: - rigo VA14: i contribuenti che accedono al nuovo regime forfetario da un regime ordinario Iva, barrano la relativa casella per indicare che si tratta dell ultima dichiarazione IVA presentata; la rettifica della detrazione non trova più collocazione nel rigo, ma ordinariamente nel quadro VF; - quadro VB: gli estremi identificativi dei rapporti con gli operatori finanziari in essere nel 2014 vanno indicati in un apposito quadro (non più nella Sez. 3 del quadro VA); - quadro VE: il rigo VE22 recepisce la soppressione dell aliquota Iva del 21%; a rigo VE30 (plafond) è introdotto un campo destinato alle operazioni assimilate alle esportazioni; è spostata dal rigo VE39 al rigo VE34 l indicazione delle operazioni escluse da IVA per carenza del requisito della territorialità; - quadro VF: il rigo VF11 recepisce la variazione di aliquota dal 21% al 22%; il rigo VF34 (prorata) include il nuovo campo 8 dedicato alle operazioni non soggette, già comprese nel rigo VE34, che non danno diritto alla detrazione; - quadro VX: il quadro recepisce le novità in materia di rimborso del credito IVA; i campi riservati ai contribuenti virtuosi presenti nel precedente modello, sono sostituti dal nuovo campo Esonero Garanzia e sono introdotte le Dichiarazioni sostitutive di atto notorio per attestare la condizione di operatività e la solidità patrimoniale; - quadro VO: nei righi VO23 e VO24 sono reintrodotte le caselle destinate all opzione ed alla revoca per la tassazione su base catastale delle società agricole. Con il Provv. n. 4774/2015 l Agenzia delle Entrate ha approvato il modello per la dichiarazione Iva riferita all'anno 2014, di cui si riepilogano nel seguito le principali novità. FRONTESPIZIO Nell ambito del Frontespizio, in un ottica di semplificazione: sono stati eliminati: la Sezione Soggetti non residenti : i non residenti non devono più indicare lo Stato estero di appartenenza ed il numero identificativo IVA di tale Stato i campi riservati ai soggetti non residenti dalla Sezione Dichiarante diverso dal contribuente Mod. Iva 2014

2 Redazione Fiscale Info Fisco 030/2015 Pag. 2 / 7 nella Sezione Impegno alla presentazione telematica : i CAF non devono più indicare il numero di iscrizione al relativo Albo il campo Soggetto che ha predisposto la dichiarazione ha sostituito il precedente Impegno a presentare in via telematica la dichiarazione ; in esso va indicato, rispettivamente: CODICE INDICAZIONE 1 se la dichiarazione è predisposta dal contribuente 2 se la dichiarazione è predisposta dal soggetto che effettua l invio QUADRO VA Il rigo VA14 (in precedenza destinato ai contribuenti minimi) da quest anno, è riservato ai soggetti che presentano l ultima dichiarazione IVA prima di accedere al nuovo regime forfetario introdotto dalla Legge di stabilità 2015; a tal fine va barrata la casella 1. Mod. Iva 2014 Mod. Iva 2015 Rettifica della detrazione: l Iva eventualmente dovuta (art. 1 c 61 L. 190/2014) non va più indicata nel campo2 del rigo VA14 ma ordinariamente compresa nel rigo VF56 (riservato alle rettifiche della detrazione di cui all art. 19-bis2) Rigo VA15 - società di comodo: le istruzioni al rigo recepiscono la nuova periodicità, pari a 5 anni, per l applicazione della disciplina sulle società in perdita sistematica (art. 18 DLgs.175/2014). QUADRO VB Il nuovo quadro VB accoglie i dati contenuti lo scorso anno nella Sezione 3 del quadro VA (da rigo VA20 a rigo VA26); nello specifico, lo stesso è dedicato all indicazione dei dati relativi agli estremi identificativi dei rapporti con gli operatori finanziari in essere nel 2014.

3 Redazione Fiscale Info Fisco 030/2015 Pag. 3 / 7 Nei righi da VB1 a VB7 occorre, quindi, indicare: COL. DENOMINAZIONE INDICAZIONE 1 CODICE FISCALE il codice fiscale dell operatore finanziario rilasciato dall AF 2 CODICE ESTERO in mancanza, il codice di identificazione fiscale estero 3 OPERATORE la denominazione dell operatore finanziario 4 TIPO DI RAPPORTO il tipo di rapporto, utilizzando i codici riportati nelle istruzioni al modello QUADRO VE Nel quadro VE è stato soppresso il rigo VE22 che nel mod. Iva 2014 era dedicato all indicazione delle operazioni assoggettate all aliquota IVA del 21% (non più applicabile nel 2014). Di conseguenza i righi della Sezione 3 sono stati rinumerati. Rigo VE30: è inserito il nuovo campo 5 Operazioni assimilate, nel quale indicare le operazioni non imponibili IVA che attribuiscono plafond diverse da quelle riportate negli altri campi. Si tratta delle operazioni di cui all art. 8-bis Dpr 633/72 (cessioni di dotazione di navi commerciali, ecc.) Nota: il rigo VE30 replica i dati contenuti nel nuovo modello per la Comunicazione delle lettere di intento all Agenzia (quadro A, rigo A2), con evidente intento di renderlo comparabile con la dichiarazione annuale Iva, al fine di agevolare le verifiche. Nei campi relativi al rigo in esame occorre, quindi, indicare: Col. DENOMINAZIONE INDICAZIONE 1 OPERAZIONI PLAFOND 2 ESPERTAZIONI 3 CESSIONI INTRAUE Il totale delle esportazioni e delle altre operazioni non imponibili che concorrono alla formazione del plafond l ammontare complessivo delle esportazioni di beni effettuate nell anno di cui all art. 8 c. 1 lett. a) e b), tra le quali sono ricomprese anche: le cessioni eseguite mediante trasporto o spedizione di beni fuori dal territorio dell Ue, a cura o a nome del cedente o dei suoi commissionari; le cessioni di beni prelevati da un deposito IVA con trasporto o spedizione fuori del territorio dell Ue (art. 50-bis DL. 331/93) l ammontare complessivo delle cessioni intracomunitarie di beni, tenendo conto delle variazioni, annotate nel registro delle fatture emesse/corrispettivi 4 SAN MARINO ammontare cessioni di beni effettuate nei confronti di operatori sammarinesi 5 ASSIMILATE ammontare complessivo delle operazioni assimilate alle cessioni all esportazione (art. 8-bis Dpr 633/72). Rigo VE32: riservato alle altre operazioni qualificate non imponibili (diverse da quelle a rigo VE30 e VE31 e, dunque, non rilevanti per attribuire il plafond), da quest anno include le operazioni effettuate senza applicazione dell IVA nei confronti dei Commissariati Generali di Sezione (struttura mediante la quale un Partecipante Ufficiale realizza e gestisce la sua partecipazione ad Expo Milano 2015).

4 Redazione Fiscale Info Fisco 030/2015 Pag. 4 / 7 Nota: tali soggetti possono usufruire del regime di non imponibilità a condizione che i beni/servizi acquistati siano impiegati nell attività ufficiale espositiva (CM 26/2014 e RM 10/2014). Rigo VE34: riporta le operazioni non soggette ad IVA per carenza del requisito della territorialità (artt. da 7 a 7-septies, DPR 633/1972) per le quali è stata emessa fattura (obbligatoria, ex art. 21 c. 6-bis Dpr 633/72; concorrono alla formazione del volume d affari), che lo scorso anno erano indicate nel rigo VE39. Nota: ove si tratti di operazioni che, se svolte in Italia, non darebbero diritto alla detrazione ex art. 19 c. 3 lett. b) Dpr 633/72 (si tratta di casi rari), occorre riportare: - gli acquisti interni / intraue e le importazioni afferenti le operazioni in esame a rigo VF18 Acquisti e importazioni per i quali non è ammessa la detrazione ; - le suddette operazioni a rigo VF34, campo 8 (v. oltre). QUADRO VF Analogamente al quadro VE, anche nel quadro VF, dedicato alle operazioni passive e all Iva ammessa in detrazione è stato è stato soppresso il rigo VF11 dedicato all indicazione delle operazioni con aliquota IVA del 21%, con rinumerazione dei righi delle Sezioni 1 e 2. Rigo VF 34 pro-rata: da quest anno include il nuovo campo 8 Operazioni artt. da 7 a 7-setpies senza diritto alla detrazione dedicato alle operazioni non soggette, già comprese nel rigo VE34, che non danno diritto alla detrazione. Ai fini in esame, il calcolo del pro rata (che rimane inalterato) va determinata come segue: In sostanza, sia al numeratore che al denominatore, occorre sottrarre dall importo del volume d affari (rigo VE40) quello delle operazioni, comprese nel rigo VE34, che non danno diritto alla detrazione. Al contrario, all importo del volume d affari deve essere aggiunto quello delle operazioni non comprese nel rigo VE34, per le quali può essere esercitata la detrazione. QUADRO VX Il quadro VX è stato modificato per tener conto delle novità in materia di rimborso del credito IVA introdotte dal D.lgs. n. 175/2014 al fine di semplificare l erogazione dei rimborsi IVA (v. Info Fisco 004/2015).

5 Redazione Fiscale Info Fisco 030/2015 Pag. 5 / 7 In particolare, in base alle nuove disposizioni: RIMBORSI < RIMBORSI > è erogato senza prestazione di alcuna garanzia soggetti a rischio soggetti non a rischio è erogato previa prestazione di idonea garanzia. In particolare, sono considerati a rischio coloro che: a) esercitano un'attività d'impresa da meno di 2 anni, salvo che non si tratti di start up innovative (art. 25 DL 179/2012) b) sono stati oggetto, nei 2 anni antecedenti la richiesta di rimborso, di avvisi di accertamento /rettifica da cui risulti, per ciascun anno, una differenza tra importi accertati e importi dovuti (o di crediti dichiarati) superiore al: 10% degli importi dichiarati se non superano 150mila euro 5% degli importi dichiarati se >.150 mila ma < all'1% degli importi dichiarati, o comunque a 150 mila euro, se gli importi dichiarati superano euro. c) presentano la dichiarazione o l istanza priva del visto di conformità o della sottoscrizione alternativa o non presentano la dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà d) richiedono il rimborso dell'eccedenza detraibile risultante all'atto della cessazione dell'attività. è erogato previa prestazione di garanzia ovvero senza la stessa presentando la dichiarazione annuale /istanza infrannuale munita del visto di conformità (o della sottoscrizione dell organo di controllo) allegando una dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante la sussistenza di determinati requisiti patrimoniali e il regolare versamento dei contributi previdenziali e assicurativi. Al fine di recepire tali novità, nel rigo VX4: sono stati eliminati i campi 7 Contribuenti virtuosi e 8 Importo erogabile senza garanzia presenti nel modello IVA 2014 è stato inserito il nuovo campo 6 Esonero garanzia nel quale va riportato il codice: codice indicazione 1 se dichiarazione è dotata di visto di conformità o della sottoscrizione da parte dell organo di controllo e della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesta la presenza delle condizioni individuate dall articolo 38-bis, co. 3, lettere a), b) e c) 2 se il rimborso è richiesto da un curatore fallimentare / commissario liquidatore 3 se il rimborso è richiesto da una società di gestione del risparmio ex art. 8, DL351/2001.

6 Redazione Fiscale Info Fisco 030/2015 Pag. 6 / 7 SOCIETÀ NON DI COMODO : il campo 6 Attestazione delle società e degli enti operativi presente nel modello IVA dello scorso anno, da barrare per attestare la condizione di operatività, è stato sostituito da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio mediante la quale, apponendo la sottoscrizione a campo 7, si dichiara di non rientrare tra le società di comodo (art. 30, L.724/94) Attestazione condizioni patrimoniali e versamento contributi Sempre nell ambito del rigo VX4 è, poi, introdotta una dichiarazione sostitutiva di atto notorio mediante la quale è possibile attestare: barrando la relativa casella ed apponendo la sottoscrizione a campo 8 la presenza della seguenti condizioni: a) b) SOLIDITÀ PATRIMONIALE CONTINUITÀ AZIENDALE il patrimonio netto non è diminuito, rispetto alle risultanze dell ultimo periodo di imposta, di oltre il 40% la consistenza degli immobili iscritti non si è ridotta, rispetto alle risultanze dell ultimo periodo di imposta, di oltre il 40% per cessioni non effettuate nella normale gestione dell attività esercitata; l attività stessa non è cessata né si è ridotta per effetto di cessioni di aziende o rami di aziende compresi nelle suddette risultanze contabili non risultano cedute, se la richiesta di rimborso è presentata da società di capitali non quotate nei mercati regolamentati, nell anno precedente la richiesta, azioni o quote della società stessa per un ammontare superiore al 50% del capitale sociale c) VERSAMENTI sono stati eseguiti i versamenti dei contributi previdenziali e assicurativi QUADRO VO Il quadro relativo alle opzioni anche quest anno è stato oggetto di modifiche; in particolare: righi VO 23 e 24 : a seguito di quanto previsto dall art. 1, c. 36 della Legge di stabilità 2014, sono state ripristinate le caselle destinate a comunicare l opzione riservata:

7 Redazione Fiscale Info Fisco 030/2015 Pag. 7 / 7 alle società (di persone, srl e cooperative) che rivestono la qualifica di società agricole (art. 2 DLgs.99/04), per la determinazione del reddito su base catastale (art. 32, TUIR) alle società di persone e srl costituite da imprenditori agricoli, per la determinazione del reddito applicando all ammontare dei ricavi il coefficiente di redditività del 25%. COMPENSAZIONE CREDITO IVA 2014 RIMBORSO CREDITO IVA 2014 SALDO ANNUALE COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA DICHIARAZIONE ANNUALE IVA - DISPOSIZIONI GENERALI L utilizzo in compensazione del credito IVA annuale (v. Info Fisco 014/2015): per importi > 5.000: va effettuato dal 16 del mese successivo a quello di presentazione della dichiarazione annuale per importi > : occorre apporre il visto di conformità Pertanto, coloro che intendono utilizzare in compensazione (mediante F24) il credito IVA devono preventivamente presentare la dichiarazione autonoma a decorrere dal 2/02/2015 (il 01/02 cade di domenica); la presentazione del modello IVA 2015 entro il mese di febbraio consente di utilizzare in compensazione il credito IVA dal 16/03/2015. Tuttavia si osserva che, poiché la presentazione della dichiarazione IVA incide sulla data a decorrere dalla quale il contribuente può compensare il credito IVA per importi > 5.000, la presentazione del modello IVA al 2/03/2015, ancorché consente l esonero dalla Comunicazione dati IVA, comporta che la compensazione possa essere effettuata solo dal 16/04/2015. Ai fini del rimborso del credito è possibile presentare il modello IVA 2015 in forma autonoma (che esonera dalla Comunicazione dati IVA se presentato entro il 2/03), previa compilazione del quadro VX. In ogni caso, l IVA 2015 a rimborso può essere presentato in Unico entro il 30/09/2015. Il saldo IVA risultante dalla dichiarazione annuale va versato entro il prossimo 16/03/2015, sempreché l importo dovuto sia > 10,33 (arrotondato a 10). Si rammenta che è possibile effettuare il versamento: in forma rateale (+ 0,33% mensile per ogni rata successiva alla prima) alla scadenza prevista per il saldo di Unico (+ 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivo al 16/03), in caso di presentazione della dichiarazione unificata. In presenza di un saldo IVA a debito, il cui pagamento è differito al termine di versamento delle imposte da UNICO, e di crediti da utilizzare in compensazione, la maggiorazione dell 1,20% va applicata al solo ammontare non compensato. Come di consueto, i soggetti che presentano il modello IVA 2015 (anche a debito) entro il prossimo 2/03/2015 sono esonerati dalla presentazione della Comunicazione dati IVA. Si segnala che la legge di stabilità 2015 (L. 190/2014) ha stabilito l abrogazione dell obbligo di presentare detta comunicazione e anticipa al mese di febbraio di ciascun anno la presentazione della dichiarazione annuale IVA per il periodo d imposta precedente, in via autonoma rispetto al modello UNICO. Tuttavia, le nuove norme si applicano a partire dall anno d imposta 2015 e, dunque, riguardano le scadenze fiscali per il 2016.