L industria Alimentare Toscana

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1 L industria Alimentare Toscana

2 Quanto conta il settore alimentare nell economia toscana? (I) Totali Industriali di cui Italia Toscana Lombardia Emilia Romagna Piemonte Veneto Campania Totali attive % sul dato nazionali 100,0% 5,2% 11,3% 8,9% 6,8% 6,9% 10,4% % sul dato manifatturiero 16,6% 9,9% 9,6% 16,4% 14,7% 11,0% 23,2% Var. % su ,8% 2,6% 4,0% 1,8% 3,0% 2,5% 2,8% Totali attive % sul dato nazionali 100,0% 4,7% 10,5% 8,0% 4,6% 5,9% 15,4% % sul dato manifatturiero 11,3% 6,0% 5,1% 10,8% 8,4% 6,6% 16,3% Var. % su ,1% 5,4% 6,7% 5,3% 10,0% 6,4% 5,3% Società di capitale Società di persone Ditte individuali Altre forme Numero di imprese (sedi) del settore alimentare. Anno, Italia e regioni principali Imprese (sedi) del settore alimentare per forma giuridica. Anno, Toscana Num. di imprese attive industriali Val ass Peso % sul tot imprese 21,1% 71,2% 15,8% 10,9% 93,1% Peso % per forma giuridica 100,0% 40,9% 30,7% 23,7% 4,6% Peso % sulle attive nel manifatturiero 6,0% 4,4% 11,6% 5,4% 14,6% Var % /2007 5,4% 11,3% 1,7% 1,5% 1,9% Il 16,6% delle imprese manifatturiere italiane sono alimentari; in TOS la quota è 9,9% (+2,6 rispetto al 2007). In TOS il 21,1% delle imprese alimentari sono industriali, vs. il 23% dell ITA: la componente industriale prevale per le società di capitale (71,2%) e le altre forme(93,1%). In crescita il numero di imprese attive industriali rispetto al 2007 (+5,4%): fa da traino la componente società di capitali Le aree di benchmark sono l Italia e le prime 5 regioni italiane per contributo all export nazionale del settore alimentare.

3 Quanto conta il settore alimentare nell economia toscana? (I) Imprese Attive Industriali Toscana - Settore Agroalimentare - Livelli e variazioni percentuali - Anni 2000/ ,0% 5,0% 4,0% 3,0% 2,0% 1,0% 0,0% Dal 2000 al 2001 il numero di imprese del settore alimentare si è ridotto leggermente ma è costantemente aumentato negli anni successivi. Significativa la crescita nel 2004 e nel 2005, sostanziale stabilità nel 2006 e 2007, forte aumento nel, aumento reso più significativo a seguito della stabilità degli anni precedenti ,0% Valore assoluto Variazione percentuale -0,2% 0,5% 1,0% 2,1% 2,0% 0,9% -0,1% 5,4%

4 Quanto conta il settore alimentare nell economia toscana? (I) Imprese (sedi) del settore alimentare in Toscana per provincia () Massa Carrara Lucca Totale attive Totale industriali Industriali - Peso sul manifatturiero 17,3% 12,2% Industriali - Peso sull'agroalimentare regionale 8,1% 12,6% Le province che maggiormente contribuiscono al dato regionale sono Firenze (18,8%), Lucca (+12,6%), e Livorno (11,3%). Pistoia Firenze Livorno Pisa Arezzo Siena Grosseto ,6% 6,5% 23,4% 9,3% 8,9% 14,8% 26,4% 9,0% 18,8% 11,3% 9,1% 9,0% 7,8% 8,8% In termini di contributo sul manifatturiero del comparto alimentare in ciascuna provincia, spicca il 26,4% di Grosseto seguito dal 23,4% di Livorno e dal 17,3% di Massa Carrara. Prato ,6% 5,6% Toscana ,9% 100,0%

5 Quanto conta il settore alimentare nell economia toscana? (II) Valore aggiunto dell'industria alimentare. Toscana ed Italia Italia Toscana Valore assoluto 2007 (mln di ) , ,7 % sul totale nazionale 100,0% 5,0% % sul totale manifatturiero 9,4% 6,6% Var. % 2005 su ,6% -3,3% Var. %2006 su ,2% 4,8% Var. % 2007 su ,1% 6,1% La TOS contribuisce al v.a. alimentare italiano per il 5,0%. Il 6,6% del v.a. manifatturiero regionale proviene dall alimentare. Nel periodo , il v.a. alimentare toscano ha seguito dinamiche più negative della media nazionale, mentre nel 2006 e 2007 si sono seguite tendenze opposte. Settore Agroalim entare VALORE AGGIUNTO A PREZZI CORRENTI Confronto Italia/Toscana - Anni (Anno Base: 2004 = 100) Toscana Italia

6 Quanto conta il settore alimentare nell economia toscana? (III) Il commercio estero di alcuni sotto-settori dell'industria alimentare. Anno, Italia, e regioni principali Italia Toscana Lombardia Emilia Romagna Piemonte Veneto Campania Intero settore (prodotti alimentari e delle bevande) Valori assoluti (export) Contributo all'export settoriale nazionale (%) 100,0% 6,2% 19,8% 15,7% 16,1% 13,4% 9,3% % sul totale export manifatturiero 5,9% 5,2% 4,0% 7,0% 8,9% 5,9% 21,5% Bilancia commerciale Oli e grassi vegetali e animali Bevande Valori assoluti (export) Contributo al valore dell'export nazionale del sotto-settore (%) 100,0% 26,2% 23,0% 8,6% 4,3% 5,6% 4,7% % sul totale export alimentare 7,2% 30,7% 8,4% 3,9% 1,9% 3,0% 3,7% Valori assoluti (export) Contributo al valore dell'export nazionale del sotto-settore (%) 100,0% 11,5% 11,9% 7,1% 23,9% 22,7% 0,8% % sul totale export alimentare 23,4% 43,6% 14,1% 10,5% 34,8% 39,5% 2,0% La TOS pesa sull export alimentare italiano per il 6,2%, sull export manifatturiero per il 5,2%; Nel la bilancia commerciale è ancora negativa (le uniche regioni con b.c. positiva sono Piemonte e Campania). Esportiamo il 26,2% dell olio nazionale; l olio copre quasi il 31% dell export alimentare, più di 4 volte la media italiana. La TOS pesa per l 11,5% sull export nazionale di bevande (in lieve calo sul 2007); queste coprono il 43,6% dell export di settore.

7 Quanto conta il settore alimentare nell economia toscana? (IV) Il commercio estero dell'industria alimentare per mercati di sbocco. Anno, Italia e regioni principali Italia Toscana Lombardia Emilia Romagna Piemonte Veneto Campania Valore assoluto (export) Europa America Asia % sul totale export alimentare verso il mondo 75,2% 57,1% 78,5% 82,4% 83,0% 80,1% 61,1% % sul totale export alimentare nazionale 100,0% 4,7% 20,6% 17,2% 17,7% 14,3% 7,5% Bilanci commerciale Valore assoluto (export) % sul totale export alimentare verso il mondo 14,1% 33,6% 13,7% 9,7% 6,7% 13,4% 11,6% % sul totale export alimentare nazionale 100,0% 14,6% 19,1% 10,7% 7,7% 12,7% 7,6% Bilanci commerciale Valore assoluto (export) % sul totale export alimentare verso il mondo 6,5% 7,4% 5,3% 5,4% 7,2% 4,2% 9,8% % sul totale export alimentare nazionale 100,0% 7,0% 16,2% 13,1% 17,8% 8,6% 14,0% Bilanci commerciale L export alimentare italiano si dirige per il 75% in Europa (b.c. in deficit) e per il 14,1% in America (b.c. in deficit). L export toscano dipende dall Europa molto meno delle altre regioni ma è molto più legato agli USA (il doppio o il triplo delle altre aree). La quota diretta in Asia (7,4%) supera leggermente la media nazionale (6,5%); la b. c. verso l Asia è negativa (gli unici dati positivi interessano Piemonte e Campania).

8 Il commercio estero del settore alimentare toscano: le dinamiche (I) Export dell'industria per stotto-settore di attività economica. Toscana Valore assoluto Var. % sull'anno precedente Peso % sul totale export DA15 Bilancia commerciale Valore assoluto Var. % sull'anno precedente Peso % sul totale export DA15 Bilancia commerciale Carni e prodotti a base di carne ,6% 4,1% ,6% 3,2% Pesci conservati e trasformati e prodotti a base di pesce ,4% 1,9% ,5% 1,6% Preparati e conserve di frutta e di ortaggi ,8% 2,4% ,3% 4,8% Oli e grassi vegetali e animali ,3% 28,9% ,1% 30,7% Prodotti lattiero-caseari e gelati ,9% 0,5% ,6% 1,0% Prodotti della macinazione, amidi e fecole ,3% 1,4% ,0% 0,5% Alimenti per animali ,2% 0,2% ,7% 0,0% Altri prodotti alimentari ,9% 14,4% ,6% 14,6% Bevande ,8% 46,3% ,1% 43,6% Totale ,9% 100,0% ,7% 100,0% , 2001 e 2002 sono stati anni positivi; la flessione del 2003 (-5,2%) è stata recuperata negli anni Flette del 5,1% il dato 2007 mentre recupera il 2,7% il. Nel periodo la crescita del settore in TOS è del 30,3%. Simili i contributi dei sotto-settori sul dato complessivo tra il 2000 e il. La bilancia commerciale resta positiva per le bevande e gli altri prodotti alimentari. Dinamiche: bene bevande (se escludiamo il 2003 e il ), olio (a parte il 2001 e il 2007), i preparati e conserve di frutta e ortaggi (quasi triplicato il valore dell esportazione negli anni 2000-) e gli altri prodotti alimentari (solo 2003 e 2004 sono in flessione). Male l export di carne negli ultimi anni.

9 Il commercio estero del settore alimentare toscano: le dinamiche (II) Europa America Asia Africa Oceania Export dell'industria alimentare per anno e mercati di sbocco: un approfondimento. Toscana Peso % sul tot continente Variazioni tendenziali Germania 29,8% -0,1% 2,4% 1,5% -1,3% -0,8% -6,0% 0,3% Regno Unito 16,7% 7,3% -2,0% 4,3% 4,7% 2,8% 2,8% 8,0% Francia 10,7% 2,5% -6,9% -12,4% -11,6% 39,3% -23,0% 15,8% Svizzera 8,0% 0,0% 3,4% -2,3% -8,5% 12,3% 2,0% 1,2% Spagna 3,8% 18,6% 20,4% 14,9% 56,4% -7,1% -0,9% -16,6% Paesi Bassi 4,1% 29,1% -23,6% -6,5% 9,4% 41,0% -6,4% 5,1% Austria 3,5% 8,6% -9,5% -7,5% 6,5% 8,8% -12,3% -1,7% Stati Uniti 82,5% 16,8% -11,4% 14,5% 5,6% 14,4% -9,7% -1,4% Canada 13,8% 10,9% -5,2% 5,4% 7,6% 34,6% 6,6% 11,1% Messico 0,9% 13,7% -13,1% 44,1% -16,9% 34,4% -15,8% -33,3% Giappone 38,9% -1,7% -2,0% -8,0% 4,2% 7,1% -11,3% -6,5% Hong Kong 11,9% -8,0% -15,6% 5,2% 3,5% -1,7% 10,1% 3,6% Cina 15,3% 166,3% -53,0% 249,2% -4,2% 78,8% 25,7% 71,6% Corea del Sud 4,0% -2,9% 25,8% 33,8% 6,7% 6,4% 43,5% -50,7% Taiwan 2,5% -15,1% -40,7% 21,2% -13,6% -0,8% -12,7% -1,4% Singapore 2,8% -12,5% -5,9% 50,1% 54,2% -5,1% 13,8% 2,2% Sudafrica 14,8% 40,0% -9,1% 63,2% -9,7% 18,2% 8,5% -24,6% Marocco 6,6% 94,4% 76,3% -35,3% 52,6% 252,8% -56,6% -53,2% Algeria 0,4% -100,0% ,1% 179,0% -43,2% -85,1% -41,2% Nigeria 2,9% 102,5% -49,8% -42,5% 675,3% -21,1% -16,5% 31,0% Egitto 4,3% -92,3% -56,1% 336,7% 40,1% -72,4% 112,7% 13,7% Australia 90,3% 12,5% -7,6% 24,3% 35,1% 103,3% 4,8% -13,5% Nuova Zelanda 9,4% 15,5% -15,6% 41,2% -11,3% 27,2% -37,2% -18,6% Nel periodo significativo calo per GER e SVI ma sostanziale stabilità nel. In forte flessione dal le vendite in FRA; in grande ascesa dal 2002 fino al 2005 l export in SPA, che cala poi significativamente negli anni successivi. Nel biennio male la SVI, bene il R.U.; fiacca la dinamica della GER. SPA e AU negative nel. Dal 2004 positive le esportazioni in Canada. Bene gli USA tra 2004 e 2006, negativi i dati 2007 e. Disastroso l andamento per il Messico. Dinamica altalenante per il mercato cinese che chiude positivamente il.

10 La congiuntura del settore alimentare (I) Andamento di alcuni indicatori in Toscana negli ultimi anni Produzione Fatturato Ordinativi interni Ordinativi esteri Occupazione ,9 2,7 3,0 6,9 5, ,2 1,7 2,3 0,0 0,8 2,1 1,8 2,2 0,2 1,0 1,1-0,5 Andamento di alcuni indicatori in Toscana negli ultimi anni Spesa per investimenti (var. %) Incidenza dei costi diretti (%) Prezzi alla produzione (var. %) 2,6 2,5 2,1-0,1 5,0 7,5 6,2 0,8 Nel 2004 la performance del settore alimentare è stata molto superiore alla media del manifatturiero, nel 2005 il quadro appare stagnante, nel 2006 e nel 2007 la produzione torna in terreno positivo mentre nel non si rilevano sostanziali variazioni (+0,0% contro il -4,2% registrato complessivamente per il comparto manifatturiero). In leggero calo i dati relativi alla domanda ,6 3,0 38,8 34,6 0,3 1,7 Tiene l occupazione. Importante la spesa per investimenti (+8,7% la variazione del rispetto al 2007) ,5 35,2 1, ,4 40,2 7,4 8,7 47,8 5,9

11 La congiuntura del settore alimentare (II) Var. % tendenziali per provincia negli ultimi cinque anni Produzione Fatturato Arezzo 0,4 1,5-2,9 3,6 1,4 0,4 1,5-2,9 0,2 3,5 Firenze 4,5-0,8 3,9 2,4 1,2 4,5-0,8 3,9 2,9 4,6 Grosseto -0,7-0,3 2,2 0,6 0,8-0,7-0,3 2,2 1,0 2,9 Livorno -1,4 3,1-0,7 0,8-1,8-1,4 3,1-0,7-0,5-0,5 Lucca 0,4 0,3-0,4 5,6-0,1 0,4 0,3-0,4 3,0 2,4 Massa Carrara 1,1-0,5 4,6 3,7-3,0 1,1-0,5 4,6 2,3-1,9 Pisa 0,7-1,2 1,8 2,7-7,4 0,7-1,2 1,8 2,1-4,1 Prato 2,6-4,4-1,4 3,5 0,9 2,6-4,4-1,4 5,3-2,7 Pistoia 2,5 1,6 3,7 2,6 1,7 2,5 1,6 3,7 2,4 3,4 Siena -0,4-1,3 0,9-2,1-1,8-0,4-1,3 0,9-1,3-1,7 Toscana 1,9-0,2 1,7 2,3 0,0 1,9-0,2 1,7 1,8 2,2 Nel quinquennio, le imprese di Pistoia e Firenze hanno registrato le variazioni medie più incoraggianti. Buoni i dati di Arezzo (unico anno in perdita il 2006), più difficile la situazione a Grosseto che nel 2006 recupera quota per poi fermarsi nel 2007 e nel.

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