LINK TO SCHOOL: VOCI DI CONFINE. Un progetto di gemellaggio tra scuole italiane e del Kenya Anno scolastico 2017/2018

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1 Un progetto di gemellaggio tra scuole italiane e del Kenya Anno scolastico 2017/2018

2 Il progetto educativo Anche quest anno Amref Health Africa - Italia invita le classi della scuola dell infanzia, primaria e secondaria di I grado a partecipare al progetto educativo gratuito di gemellaggio Link To School, un entusiasmante percorso di conoscenza e scambio tra scuole di tutta Italia e di un bellissimo Paese africano, il Kenya. Il gemellaggio si configura come uno scambio didattico che coinvolge sia gli alunni che gli insegnanti in una riflessione ad ampio raggio sulla propria realtà e su analogie e differenze con i percorsi delle altre scuole. Le unità di apprendimento (UDA) realizzate da Step4 1 e Amref Italia, in collaborazione con l ufficio locale in Kenya, sono pensate per permettere alle classi aderenti di lavorare in parallelo sugli stessi temi, affrontando lo stesso percorso dal punto di vista africano ed europeo, e riflettere su come le classi gemellate lo hanno sviluppato dalla loro prospettiva. Quest anno i temi su cui potersi cimentare sono due: identità e alterità e viaggi e confini. Per ognuno di essi saranno disponibili le indicazioni e gli strumenti adatti a raccontare sé stessi (famiglia, casa, quartiere, ambiente, cultura...e altri confini ) e a confrontarsi con le storie degli altri, per capire meglio com è fatto il mondo in cui viviamo. Prepara i tuoi studenti a: produrre e ricevere disegni, fotografie, mappe, video, diagrammi, animazioni; collegarsi online per incontri virtuali con altre classi, italiane e keniote; scoprire i tanti fili che uniscono le disuguaglianze ai fenomeni migratori ; sperimentare un percorso di cittadinanza globale attiva. 1 Step4 è un impresa sociale specializzata nell ideazione e nella gestione di percorsi innovativi di cittadinanza mondiale attiva. 1

3 Obiettivi Il gemellaggio mira a promuovere un confronto attivo e propositivo attraverso un reciproco scambio di esperienze, vissuti e idee, che, sebbene a distanza, diviene un valido espediente di peer education (educazione tra pari). Gli studenti sono coinvolti come soggetti attivi, portatori di esperienze arricchenti, protagonisti del loro percorso di crescita, futuri cittadini di un sistema globale e interdipendente. Grazie all uso del web e di nuove metodologie applicate alla didattica diventa oggi possibile costruire un ponte di dialogo e scambio tra coetanei di realtà geograficamente e culturalmente lontane, in cui le diversità, ma anche gli elementi in comune, sono raccontati direttamente dai giovani che ne fanno parte, stimolando il confronto e favorendo una riflessione sui rapporti di interconnessione tra Nord e Sud del mondo. Le finalità sono: sviluppare capacità di analisi; implementare le conoscenze sul tema proposto; sviluppare competenze di fruizione critica; proporre attività di immedesimazione nei confronti dei coetanei africani o europei; sviluppare competenze e abilità comunicative e di confronto; sviluppare competenze meta cognitive; sviluppare pensiero critico relativo ai temi proposti; sviluppare competenze di cittadinanza attiva. La metodologia La costante attenzione di Amref e Step4 per gli approcci pedagogici e le metodologie didattiche più innovative, nel rispetto delle direttive europee e italiane in ambito scolastico, contribuisce a creare una proposta didattica mirata all acquisizione di conoscenze strutturate, funzionali allo sviluppo di nuove competenze per studenti ed insegnanti, capaci di trasformarsi nel tempo in comportamenti di cittadinanza attiva. Il gemellaggio può così configurarsi come un arricchimento dei percorsi formativi curricolari, nonché un approfondimento trasversale ed interdisciplinare. Le proposte sono inoltre pensate nella prospettiva di un curricolo verticale di educazione alla cittadinanza globale, che nel caso degli istituti comprensivi possa diventare un fil rouge tra i diversi livelli scolastici. Tutte le attività sono caratterizzate da un approccio costruttivista e pensate per creare percorsi di analisi, riflessione e scambio modulabili sul riscontro degli studenti. 2

4 Le tappe del percorso _ A partire da giugno 2017 sono aperte le adesioni al gemellaggio. _ Da settembre sarà possibile scaricare le UDA dal sito di Amref Le UDA saranno corredate da una guida per l insegnante con indicazioni pratiche e suggerimenti per la produzione dei contenuti multimediali (es.: tutorial per la produzione di materiale per lo scambio didattico, vademecum per la pubblicazione di articoli sul blog per raccontare il proprio percorso o per interagire in risposta a uno pubblicato da altri, ecc) e da un questionario di valutazione. _ A ottobre ci sarà un primo incontro virtuale tra le scuole italiane e quelle kenyote tramite Google Hangouts, per permettere alle classi aderenti al gemellaggio di conoscersi e iniziare il percorso insieme. _ Tra ottobre e dicembre sarà inoltre possibile partecipare a uno dei sette corsi di formazione per insegnanti della durata di un giorno tenuti dai formatori di Step4 e Amref, con gli obiettivi di condividere un approccio educativo al tema migratorio, attivare gli insegnanti a implementare le UDA e il gemellaggio, renderli capaci di produrre contenuti multimediali, motivare alla pubblicazione e scambio via web. La partecipazione sarà gratuita, libera e non vincolante per l adesione al gemellaggio. Le date e le città coinvolte saranno pubblicate sul sito di Amref a partire da settembre _ Durante l anno scolastico le classi italiane e kenyote potranno lavorare alle UDA e produrre materiale cartaceo e digitale (disegni, fotografie, racconti, pillole video, micro-ricerche, ecc.) per lo scambio didattico. Le scuole saranno invitate a pubblicare almeno un articolo per condividere il proprio percorso con le altre classi e incoraggiate ad interagire con gli articoli relativi ai percorsi delle altre scuole. _ Entro marzo 2018 le scuole dovranno sistematizzare tutto il materiale prodotto e inviarlo ad Amref. _ Ad aprile Amref, in collaborazione con l ufficio locale in Kenya, condividerà i materiali prodotti dalle scuole italiane e kenyote con uno scambio tra le scuole gemellate. _ A maggio ci sarà un ultimo incontro virtuale tra Italia e Kenya tramite Google Hangouts in prossimità della conclusione dei percorsi e dell anno scolastico. Sul sito saranno costantemente aggiornate tutte le tappe con le date puntuali degli appuntamenti. 3

5 I due temi: identità e alterità e viaggi e confini I due temi sono pensati per dare la possibilità a tutti di partire dal proprio vissuto, più facile da raccontare e poi da confrontare con quello degli altri, al fine di evidenziare analogie, differenze, sintesi. L ampiezza del vissuto, dell approfondimento e dello scambio tra pari aumenta al progredire del livello scolastico. Il tema identità e alterità è indicato per le scuole dell infanzia, primarie e secondarie di I grado, e propone un esplorazione crescente del proprio io e del rapporto con il mondo in cui si vive (es. la famiglia, la casa, il quartiere, l ambiente, la cultura), con un attenzione su analogie e differenze tra il proprio vissuto e quello degli altri. Il tema viaggi e confini è una proposta per scuole primarie e secondarie di primo grado e propone un confronto sul tema del viaggio (dai piccoli spostamenti quotidiani fino ai viaggi desiderati), sui confini reali e virtuali presenti nella nostra vita (cosa posso o non posso fare?) fino ai confini etici e morali (tra il bene o il diritto individuale e quello collettivo). I temi della migrazione (economici, ambientali, sociali, culturali politici, ecc.) faranno da sfondo integratore alle attività proposte. Come aderire o ricevere maggiori informazioni Per aderire o ricevere maggiori informazioni, contattaci all indirizzo scuole@amref.it o al numero di telefono

6 Voci di confine. La globalizzazione vista dai confini e dalle periferie Il gemellaggio quest anno si inserisce tra le attività del progetto Voci di confine. La globalizzazione vista dai confini e dalle periferie, che vede insieme Ong, enti locali, associazioni delle diaspore, di volontariato, imprese sociali ed enti di ricerca. Sedici realtà che, fino ad ottobre 2018, si uniscono per intraprendere un iniziativa comune che intende ridiscutere la narrazione delle migrazioni: dare spazio ad una cittadinanza che non si sente rappresentata dalla chiusura - quella delle frontiere, ma anche quella degli stereotipi - e che ha voglia di capovolgere la prospettiva, che vive l accoglienza, l integrazione e l apertura come un fatto normale e quotidiano e che intende riflettere criticamente sulle politiche migratorie e di cooperazione internazionale italiane ed europee, ridiscutendo gli approcci fondati su una irragionevole chiusura alla mobilità umana. Per questo il progetto realizzerà una campagna di informazione radio, web e social; percorsi educativi nelle scuole e negli spazi di educazione informale; incontri territoriali che vedranno protagonisti le associazioni delle diaspore e di volontariato, gli enti locali, le ONG e i soggetti privati; e, ancora, attività di formazione, raccolta di buone pratiche, dialoghi con le istituzioni e un incontro euromediterraneo. Voci di confine coinvolgerà di cittadini, oltre tra giovani, docenti ed educatori, quasi 2000 operatori della cooperazione, ricercatori, imprenditori e membri della diaspora e 300 rappresentanti di enti locali italiani e euromediterranei. Voci di Confine è un progetto promosso da: Amref Health Africa Onlus, Amref Health Africa Headquarters, Africa e Mediterraneo, Associazione Le Réseau, CSV Marche - Centro Servizi per il Volontariato delle Marche, Centro Studi e Ricerche Idos (IDOS), Comitato Permanente per il Partenariato Euromediterraneo (COPPEM), Comune di Lampedusa, Comune di Pesaro, Etnocom, Internationalia, Provincia Autonoma di Bolzano, Regione Puglia, Rete della Diaspora Africana Nera in Italia (REDANI), Step4, Terre des Hommes Italia. Il progetto è finanziato dall Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo 5