PROTOCOLLO D INTESA TRA AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA E AGENZIA PER LA FORMAZIONE,

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1 PROTOCOLLO D INTESA TRA AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA E AGENZIA PER LA FORMAZIONE, L ORIENTAMENTO E IL LAVORO DI MONZA E BRIANZA PER ATTIVITÀ DI COLLABORAZIONE NELL AMBITO DELLO SVILUPPO DI RISORSE UMANE E DELLE TECNOLOGIE A QUESTE CONNESSE. **** L anno 2013, il giorno del mese di, TRA Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Monza e Brianza (di seguito denominata ASL) - C.F. e P. IVA n in persona del legale rappresentante, il Commissario Straordinario dott. Matteo Stocco, nato a Milano il , domiciliato, ai fini del presente protocollo, presso la sede della ASL Provincia di Monza e Brianza, viale Elvezia 2 - Monza, E L Agenzia per la Formazione, l Orientamento e il Lavoro di Monza e Brianza (di seguito AFOL MB), C.F. e P. IVA n , con sede operativa in Meda, via Tre Venezie 63 - in persona del legale rappresentante, il Direttore Generale dott.ssa Barbara Riva, nata a Sesto San Giovanni il , domiciliato, ai fini del presente protocollo, presso la sede dell agenzia, sita in Monza, piazza Diaz 1. *** Pag. 1 di 10

2 Premesso che: - le Aziende Sanitarie Locali svolgono attività di prevenzione e controllo dei fattori di rischio per la popolazione e i lavoratori, riservando ai Dipartimenti Medici di Prevenzione funzioni in materia di igiene e sanità pubblica e di tutela della salute negli ambienti di vita e di lavoro che riguardano, tra le altre, lo svolgimento, anche mediante convenzioni, di attività di informazione, assistenza, consulenza, formazione, promozione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, in particolare nei confronti delle imprese artigiane, delle imprese agricole, delle piccole e medie imprese e delle rispettive associazioni dei datori di lavoro; - AFOL MB è l azienda speciale della Provincia di Monza e della Brianza, costituita il 18 dicembre 2008 con deliberazione del Consiglio Provinciale di Milano, atti /2.10/2008/10 n. Rep. Gen. 47/2008, che si occupa di promuovere il diritto al lavoro attraverso l erogazione di servizi e attività destinati all orientamento, alla formazione, all inserimento e al mantenimento del lavoro lungo l intero arco della vita; - obiettivo primario di AFOL MB è mettere in rete una serie di servizi integrati per il cittadino e fornire Pag. 2 di 10

3 al mercato, alle imprese e all intera struttura sociale del territorio di riferimento la risposta più adeguata e aderente alle esigenze sempre più pressanti in termini di formazione, orientamento e politiche del lavoro; - AFOL MB ha tra i suoi scopi l'elevazione culturale e professionale dei cittadini, attraverso la progettazione e/o erogazione dei seguenti servizi, elencati nell art. 4 dello Statuto dell ente, così come approvato dalla Provincia di Monza e della Brianza con delibera del Consiglio Provinciale, atti 52601/2010/2.10/2010/3: servizi di formazione professionale, servizi di alta formazione, servizi per l'impiego amministrativi e certificativi, servizi di Politica Attiva del Lavoro, servizi per l'incontro domanda offerta di lavoro, servizi territoriali, servizi di Orientamento; - AFOL MB pone sempre particolare impegno nella partecipazione alle iniziative tendenti a rendere sempre più stretto il rapporto tra la formazione professionale ed il mondo del lavoro e che in tale Pag. 3 di 10

4 quadro organizza attività di stage aziendali per i propri studenti; - le Parti possiedono idonee risorse strutturali, di personale e di attrezzature per garantire l'avvio di una collaborazione finalizzata al raggiungimento ed allo sviluppo degli obiettivi indicati ai precedenti punti; - l art.34 comma 2 - del D.Lgs. 81/08, l accordo del 21/12/2011 tra il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, la Circolare Regionale n. 7 del 17/09/2012 e s.m.i. indicazioni in ordine all applicazione dell Accordo tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministero della Salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, prevedono corsi di formazione per il datore di lavoro che intende svolgere direttamente i compiti propri del Servizio di Prevenzione e Protezione; *** SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE Art. 1 - Le Parti, come sopra costituite, stabiliscono le principali modalità di collaborazione finalizzata alla progettazione, alla promozione e alla realizzazione di reciproco interesse nell ambito dello sviluppo di risorse Pag. 4 di 10

5 umane e delle tecnologie a queste connesse. In particolare la ASL mette a disposizione, a titolo oneroso: le esperienze, le capacità tecniche, le competenze, con lo scopo di strutturare modelli formativi generici e specialistici finalizzati alla formazione dei soggetti del sistema della prevenzione aziendale normati secondo le definizioni per ognuno individuate; le risultanze degli studi sul territorio Monza e Brianza riferiti in particolare al sistema di prevenzione delle imprese. In particolare AFOL MB: definisce, in relazione agli elementi di conoscenza sopra indicati, il livello di bisogno formativo e procede alla definizione della relativa strategia formativa. Inoltre, con il supporto dell ASL, definisce la progettazione di massima e di dettaglio di azioni corsuali e di interventi individualizzati, nei vari settori di reciproco interesse; predispone un catalogo di offerta formativa, contenente le modalità di realizzazione dei corsi proposti e l indicazione congiunta dei soggetti proponenti; effettua attività di piano, con particolare riferimento ad azioni innovative a sostegno Pag. 5 di 10

6 dell incontro domanda/offerta ed all assistenza informativa e consulenza alla job creation, e tutte le azioni integrate connesse alle politiche attive e passive del lavoro. Art. 2 - Le Parti, nel quadro di una razionale e proficua utilizzazione delle rispettive risorse: a. si impegnano a verificare tutte le opzioni utili al potenziamento delle sinergie necessarie sia sotto il profilo istituzionale che sotto quello operativo progettuale; b. organizzano e realizzano, nel quadro di una razionale e proficua utilizzazione delle rispettive risorse umane e del proprio patrimonio formativo, interventi ed azioni corsuali con le seguenti modalità: validazione e codifica dei percorsi formativi promossi e realizzati in vista della costruzione di un sistema capace di certificare le competenze degli operatori in possesso di determinate qualificazioni, attività seminariali, master e azioni specialistiche sull innovazione tecnologica, sui materiali, sulle tecniche organizzative in collaborazione con enti e istituzioni di chiara fama nazionale e internazionale (Università, Centri di Ricerca, ecc.) ed altri enti presenti sul Pag. 6 di 10

7 territorio, partecipazione a bandi pubblici (Unione Europea, FSE, Provincia, Ministero del Lavoro, ecc.) anche mediante la costituzione di apposite Associazioni Temporanee di Scopo; c. si impegnano a realizzare progetti specifici, oggetto di appositi accordi operativi sottoscritti dal Direttore del Dipartimento di Prevenzione Medico per la ASL e dal Direttore dell Area Formazione per AFOL MB, in cui saranno definiti congiuntamente, le modalità organizzative per la loro realizzazione e per l utilizzazione dei risultati e del know how; d. si impegnano a sottoporre a reciproco vincolo di utilizzazione, salvo quanto diversamente definito nei singoli contratti, i risultati delle attività connesse con il presente protocollo d intesa o con i protocolli aggiuntivi, come definiti nel precedente punto c), come pure le conoscenze, i processi e le procedure maturati nel corso dell esecuzione dei singoli progetti; e. si impegnano per loro stesse, e per gli aventi causa a qualsiasi forma e titolo, a non divulgare, se non sulla base di reciproca autorizzazione, quanto oggetto di proprietà congiunta, nonché i contatti stabiliti e le iniziative intraprese nell'ambito dell'oggetto dei Pag. 7 di 10

8 singoli accordi; f. si impegnano ad uniformarsi ai modelli organizzativi, ai regolamenti disciplinari e di sicurezza in vigore nelle sedi di esecuzione delle attività attinenti al presente protocollo, nel rispetto reciproco della normativa per la sicurezza dei lavoratori, di cui al D.lgs. 81/2008, e della normativa di cui al D.lgs. 231/2001. Art. 3 Il presente protocollo d intesa avrà durata di un anno a decorrere dalla data di sottoscrizione, intendendosi tacitamente rinnovato per ulteriori periodi di eguale durata qualora non intervenga disdetta a mezzo di raccomandata A.R. da parteciparsi da una delle Parti almeno 60 gg. prima delle scadenze annuali. È comunque data facoltà alle Parti di risolvere di comune intesa il presente accordo, indipendentemente dalle scadenze di cui sopra, nel caso si dovessero costatare difficoltà non sormontabili, per qualsivoglia causa, nel perseguire gli obiettivi del presente protocollo. Art. 4 - Il presente protocollo d intesa: - è soggetto ad imposta di bollo, ai sensi dell art. 2, all. A, parte I del D.P.R , n.642 e successive modificazioni ed integrazioni, - è soggetto a registrazione solo in caso d uso, ai sensi dell art. 5, comma 2, del D.P.R. 131/86. Pag. 8 di 10

9 Art. 5 - Le spese inerenti l imposta di bollo e le spese di registrazione sono a carico dei contraenti in Parti uguali. Art. 6 - Qualsiasi controversia derivante dal presente atto, con particolare riguardo, ma senza intento limitativo, alla sua conclusione, esistenza, esecuzione, interpretazione, inadempimento, risoluzione, determinazione di danni, sia essa antecedente o successiva alla risoluzione del presente protocollo, sarà sottoposta al giudizio di un Collegio Arbitrale con un componente nominato dall ASL, uno da AFOL, mentre il Presidente sarà nominato dal presidente del Tribunale di Monza. Art. 7 - Ogni modifica del presente protocollo d intesa dovrà risultare per iscritto. Art. 8 - Per quanto non espressamente previsto, le Parti rinviano alle norme in materia. *** Letto, confermato e sottoscritto. *** Per L Agenzia per la Formazione, l Orientamento e il Lavoro di Monza e Brianza: IL DIRETTORE GENERALE dott.ssa Barbara Riva Pag. 9 di 10

10 *** Per l Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Monza e Brianza: IL COMMISSARIO STRAORDINARIO dott. Matteo Stocco Pag. 10 di 10