Incontro del 16 febbraio Fenologia nei parchi del Piemonte

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Incontro del 16 febbraio Fenologia nei parchi del Piemonte"

Transcript

1 Incontro del 16 febbraio 2010 Fenologia nei parchi del Piemonte

2 ANGIOSPERME VEGETATIVE V1 GEMME IN RIPOSO: le gemme non hanno ancora iniziato a ingrossarsi V2 GEMME RIGONFIE PROSSIME ALLA SCHIUSURA: fenofase in cui le gemme riprendono l attività dopo il periodo di riposo invernale. Le gemme sono rigonfie e ingrossate ma non lasciano ancora vedere le foglioline sottostanti V3 FOGLIE GIOVANI A LEMBO DISTESO: le giovani foglie hanno spianato il lembo che inizialmente era ripiegato dentro le gemme V4 FOGLIE ADULTE: le foglie sono completamente sviluppate, ben distese di un verde intenso V5 INIZIO DECOLORAZIONE FOGLIARE: le foglie assumono colorazione diverse dal verde virando verso il giallo, il rosso o il bruno V6 INIZIO CADUTA FOGLIE: la chioma è ancora folta ma alcune foglie sono già cadute V7 PIANTA SPOGLIA: le foglie sono cadute, la pianta è spoglia

3 RIPRODUTTIVE R1 BOCCIOLI O AMENTI PRESENTI MA POCO SVILUPPATI: i boccioli o gli amenti sono visibili anche se non hanno completato il proprio sviluppo e le loro dimensioni sono inferiori a quelle finali R2 BOCCIOLI PROSSIMI ALLA SCHIUSURA RIGONFI CON PETALI VISIBILI: i boccioli sono prossimi alla schiusura; è visibile il colore dei petali; gli amenti sono completamente sviluppati ma immaturi: quelli maschili hanno stami con antere intatte che non emettono ancora il polline R3 PIENA FIORITURA, FIORI APERTI CON AMENTI MATURI: i fiori sono sbocciati con pistilli e stami pronti per l impollinazione; gli amenti sono maturi: quelli maschili hanno antere aperte che emettono il polline R4 COMPLETA SFIORITURA, FIORI APPASSITI AMENTI SFIORITI: la fioritura è completata; sulla pianta rimangono solo fiori appassiti o amenti sfioriti: quelli maschili non emettono più polline R5 INIZIO FRUTTIFICAZIONE: sono visibili gli ovari ingrossati e i primi frutticini in fase di accrescimento R6 CULMINE DELLA FRUTTIFICAZIONE: i frutti sono maturi con colore definitivo, e cambiano consistenza (induriscono i frutti secchi, si ammorbidiscono quelli carnosi) R7 FRUTTI RESIDUI SULLA PIANTA GLI ALTRI CADUTI O SECCHI: dopo la completa maturazione parte dei frutti sono caduti dalla pianta (per caduta spontanea), degenerati o seccati (ad es. hanno liberato i semi).

4 Fasi fenologiche vegetative di Sambucus nigra L. Parco Po V2 Parco Po V3 Parco Po V1 Parco Po V4 Parco Po V5

5 Fasi fenologiche riproduttive di Sambucus nigra L. Parco Po R1 Parco Po R2 Parco Po R3 R4 Parco Po R5 Parco Po R6

6 Fasi fenologiche vegetative di Corylus avellana Parchi provinciali V3 Lagoni V1 V2 Lagoni V4 V5

7 Fasi fenologiche riproduttive di Corylus avellana R1 R3 Lagoni R2 R5 R6 Lagoni R4

8 Fasi fenologiche vegetative di Fagus sylvatica V2 V3 V4 V5 V6

9 Fasi fenologiche riproduttive di Fagus sylvatica R2 R3 R3 R5 R4 R6 R7

10 Fasi fenologiche vegetative di Sorbus aucuparia Salbertrand V2 Salbertrand V3 V1 V4 V5

11 Fasi fenologiche riproduttive di Sorbus aucuparia Salbertrand R2 R3 R5 R6 Salbertrand R7

12 V1 Fasi fenologiche vegetative di Betula pendula Alagna V2 Alagna V3 Alagna V4 Alagna V5 V6

13 Fasi fenologiche riproduttive di Betula pendula R2 R3 R4 R5 R6 R7

14 Fasi fenologiche vegetative di Fraxinus excelsior V1 V2 V3 V4 V5

15 Fasi fenologiche riproduttive di Fraxinus excelsior R2 R3 R4 R6 R7

16 Fasi fenologiche vegetative di Alnus incana Parco Po V1 V2 V3 V4 V5

17 Fasi fenologiche riproduttive di Alnus incana Parco Po R1 R2 R3 R4 R5 R6 R7

18 Fasi fenologiche vegetative di Prunus avium V1 V2 V3 V4 V6 V5

19 Fasi fenologiche riproduttive di Prunus avium R1 R2 R3 R1 R4 R5 R6

20 GIMNOSPERME SP1: apertura gemme vegetative SP2: gemme vegetative aperte con foglie lunghe > 1cm SP3: foglie lunghe 1-3 cm SP4: foglie più lunghe di 3 cm SP5: foglie completamente distese, con comparsa nuovi rametti AP1: inizio decolorazione fogliare gialla AP2: albero con aghi che virano da verdi a gialli AP3: aghi completamente gialli AP4: aghi che virano dal giallo al rosso AP5: aghi rossi

21 Fasi fenologiche di Larix decidua L.

22 Alagna SP2 Salbertrand SP3 Devero SP4 Alagna SP5

23 AP1 Alagna AP2 Salbertrand AP3 Salbertrand AP4 Salbertrand AP5

24 Schede compilate Le schede compilate vanno inviate prima possibile tramite a: o e via fax al numero: 011/ intestato a Regione Piemonte-Settore Fitosanitario- Sezione Agrometeorologia!!!La compilazione e l invio dei dati dovranno essere effettuati solo se variano le fasi rispetto all ultima osservazione Per problemi inerenti le fenofasi valeria.fossa@unito.it!!! Ricordarsi di conservare in un dossier la copia cartacea per eventuali controlli successivi

I rilievi fenologici devono essere effettuati nel rispetto dei seguenti criteri informatori:

I rilievi fenologici devono essere effettuati nel rispetto dei seguenti criteri informatori: GUIDA AI RILIEVI FENOLOGICI Giovanna Puppi e Anna Letizia Zanotti Ist. di Botanica Dip. di Biologia - Università di Bologna Terminologia Poiché in fenologia si fa uso in certi casi di una terminologia

Dettagli

Il monitoraggio fenologico forestale in Piemonte

Il monitoraggio fenologico forestale in Piemonte Il monitoraggio fenologico forestale in Piemonte D. Delleani, F. Spanna, F. Valfrè, R. Caramiello,V. Fossa, R. Pelosini4, N. Loglisci4 Regione Piemonte - Settore Pianificazione e Gestione delle Aree protette

Dettagli

MAPPE FENOLOGICHE A SCALA DI DETTAGLIO METODOLOGIA

MAPPE FENOLOGICHE A SCALA DI DETTAGLIO METODOLOGIA MAPPE FENOLOGICHE A SCALA DI DETTAGLIO METODOLOGIA Dott. ssa Anna Letizia Zanotti Orto Botanico Università di Bologna - Dipartimento di Biologia Evoluzionistica Sperimentale Via Irnerio 42-40126 Bologna

Dettagli

SCHEDA DI OFFERTA PREZZI UNITARI

SCHEDA DI OFFERTA PREZZI UNITARI Fornitura franco cantiere di alberi delle seguenti specie: Quercus robur in zolla-rete coltivata in vaso air pot con almeno 6 trapianti, circonferenza fusto 60-70 cm altezza complessiva 700-900 cm larghezza

Dettagli

La corteccia è liscia di colore marrone con tante lenticelle chiare nei fusti giovani (a dx) squamosa nei fusti più vecchi (a sx)

La corteccia è liscia di colore marrone con tante lenticelle chiare nei fusti giovani (a dx) squamosa nei fusti più vecchi (a sx) NOCCIOLO (Corylus avellana) riconoscerlo? Portamento: è un arbusto caducifoglio con una ceppaia da cui partono molti fusti detti polloni Si trova nel sottobosco dalla pianura fino a 1700 m Gemme ellittiche

Dettagli

Seme germinabile, mondato da impurità ed idoneo alla semina

Seme germinabile, mondato da impurità ed idoneo alla semina PULITURA DELLE SEMENTI Seme germinabile, mondato da impurità ed idoneo alla semina ESTRAZIONE DELLE SEMENTI DAI FRUTTI Frutti carnosi delle angiosperme Pseudofrutti carnosi delle gimnosperme Frutti secchi,

Dettagli

Il fiore delle angiosperme

Il fiore delle angiosperme Il fiore Il fiore Le piante terrestri hanno escogitato uno stratagemma per riprodursi in un ambiente aereo: il fiore, un ambiente chiuso e riparato dal disseccamento, adatto per la fecondazione. Il fiore

Dettagli

FENOLOGIA Storia ed attualità

FENOLOGIA Storia ed attualità FENOLOGIA Storia ed attualità F. Spanna 1, M. Sanna 1 F. Valfrè 1 R. Caramiello 2,V. Fossa 2 1 Regione Piemonte - Settore Fitosanitario Sez. Agrometeorologia, federico.spanna@regione.piemonte.it 2 Dipartimento

Dettagli

GUIDA AL RILEVAMENTO DEI GIARDINI FENOLOGICI ITALIANI

GUIDA AL RILEVAMENTO DEI GIARDINI FENOLOGICI ITALIANI M.I.P.A. Progetto finalizzato Phenagri: Fenologia per l Agricoltura Coordinatore generale dott. A.Brunetti GUIDA AL RILEVAMENTO DEI GIARDINI FENOLOGICI ITALIANI Sottoprogetto 2: Fenologia delle piante

Dettagli

Alberi anemofili in ambiente urbano

Alberi anemofili in ambiente urbano Newsletter Nr. 8-2008 Alberi anemofili in ambiente urbano A causa della fioritura degli alberi anemofili nel periodo da marzo a maggio le concentrazioni dei pollini aereodiffusi raggiungono valori molto

Dettagli

CORSO DI FRUTTICOLTURA

CORSO DI FRUTTICOLTURA COMUNE DI CAMPONOGARA ASSESSORATO ALLE POLITICHE AMBIENTALI DENIS COMPAGNO CORSO DI FRUTTICOLTURA 2006 ARGOMENTI ANATOMIA E FISIOLOGIA DELLE PIANTE ARBOREE TECNICHE DI PROPAGAZIONE POMACEE (MELO, PERO)

Dettagli

FUSTO. Modificazioni della radice. Il fusto ha la funzione di:

FUSTO. Modificazioni della radice. Il fusto ha la funzione di: Struttura vegetativa di una pianta FOGLIE fanno la fotosintesi. Qui avvengono gli scambi gassosi con l'ambiente esterno e la traspirazione FORMA ED EVOLUZIONE DELLE STRUTTURE DI UNA PIANTA FUSTO per trasportare

Dettagli

VIVAIO: Produzione, Lavorazione e Selezione Alberature, Arbusti e Piante da Frutto MADE IN ITALY

VIVAIO: Produzione, Lavorazione e Selezione Alberature, Arbusti e Piante da Frutto MADE IN ITALY VIVAIO: Produzione, Lavorazione e Selezione Alberature, Arbusti e Piante da Frutto MADE IN ITALY ALBERATURE Alberature per verde urbano e residenziale: - Lavorazione e Selezione su Commissione - Su richiesta

Dettagli

Magnolia (Magnoliaceae)

Magnolia (Magnoliaceae) (ceae) Magnolie a fogliame sempreverde grandiflora Gallisoniensis Albero selezionato in Francia dalla chioma conica ma che può essere foggiata a piramidale con potature. Le foglie sempreverdi sono ovali

Dettagli

FENOLOGIA. Lezione n. 1 Parte generale

FENOLOGIA. Lezione n. 1 Parte generale FENOLOGIA Lezione n. 1 Parte generale Crescita Sviluppo CRESCITA: aumento di peso di un organo o dell intero organismo. SVILUPPO: continuo mutare della forma e delle funzioni di un individuo che si realizza

Dettagli

Associazione Frutteto di Vezzolano Giornata delle «Foglie cascanti» Cenni di Fisiologia dello sviluppo

Associazione Frutteto di Vezzolano Giornata delle «Foglie cascanti» Cenni di Fisiologia dello sviluppo Associazione Frutteto di Vezzolano Giornata delle «Foglie cascanti» 3-12-2016 Cenni di Fisiologia dello sviluppo Come le piante crescono e si sviluppano e come questi processi possono essere influenzati

Dettagli

La struttura del legno delle angiosperme. Caratteri macroscopici e microscopici. I piani di osservazione del legno

La struttura del legno delle angiosperme. Caratteri macroscopici e microscopici. I piani di osservazione del legno I piani di osservazione del legno La struttura del legno delle angiosperme Caratteri macroscopici e microscopici Il concetto è chiaro ma il disegno non è coretto; Perché?? 1 I piani di osservazione del

Dettagli

LA GESTIONE DEL VIGNETO: LA POTATURA SECCA

LA GESTIONE DEL VIGNETO: LA POTATURA SECCA LA GESTIONE DELLA CHIOMA E LA QUALITÀ DELL UVA LA GESTIONE DEL VIGNETO: LA POTATURA SECCA Rosario Di Lorenzo Dipartimento di Colture Arboree Palermo EQUILIBRIO Relazione tra quantità e qualità dell uva

Dettagli

Famiglia Liliaceae. Specie spontanee in zone a clima temperato-freddo: A. scaber Brign.

Famiglia Liliaceae. Specie spontanee in zone a clima temperato-freddo: A. scaber Brign. Famiglia Liliaceae Specie coltivata: Asparagus officinalis Specie spontanee in zone a clima mediterraneo: A.acutifolius L., A. albus L., A. aphyllus L., A. stipularis Forsk., A. medeoloides Thun. Specie

Dettagli

LE PARTI DELLA PIANTA

LE PARTI DELLA PIANTA LE PARTI DELLA PIANTA Esistono vari tipi di vegetali, ma quasi tutti sono formati da tre parti fondamentali: FOGLIE Le radici FUSTO Il fusto Le foglie RADICI Le radici hanno tre compiti principali: 1.

Dettagli

Abies alba Mill. Foglie: aghi appia./, rigidi e inseri/ singolarmente e separatamente sui rame., secondo una disposizione a pe.ne

Abies alba Mill. Foglie: aghi appia./, rigidi e inseri/ singolarmente e separatamente sui rame., secondo una disposizione a pe.ne Abies alba Mill. Foglie: aghi appia./, rigidi e inseri/ singolarmente e separatamente sui rame., secondo una disposizione a pe.ne Picea abies (L.) H.Karst. aghi appun//, con sezione quadrangolare, lunghi

Dettagli

Le Angiosperme. Apomorfie (caratteri innovativi): Fiore. Microsporofilli differenziati in stami. Megasporofilli differenziati in carpelli

Le Angiosperme. Apomorfie (caratteri innovativi): Fiore. Microsporofilli differenziati in stami. Megasporofilli differenziati in carpelli ANGIOSPERME Sono comparse circa 200 milioni di anni fa (80 milioni di anni dopo le gimnosperme); reperti fossili sicuri 130-135 milioni di anni Comprendono oltre 250mila specie raggruppate in 400 famiglie

Dettagli

23 luglio. 9 luglio. 27 settembre. 27 agosto. 6 agosto

23 luglio. 9 luglio. 27 settembre. 27 agosto. 6 agosto 9 luglio 23 luglio 6 agosto 27 agosto 27 settembre il tasso di sviluppo e la qualità delle gemme a fiore decresce con : stress idrico alte temperature carenze nutrizionali defogliazione danni da freddo

Dettagli

LE SPECIE GUIDA DEI GIARDINI FENOLOGICI. Lucio Botarelli, Valeria Sacchetti Servizio Meteorologico Regionale. ARPA Emilia Romagna

LE SPECIE GUIDA DEI GIARDINI FENOLOGICI. Lucio Botarelli, Valeria Sacchetti Servizio Meteorologico Regionale. ARPA Emilia Romagna LE SPECIE GUIDA DEI GIARDINI FENOLOGICI Lucio Botarelli, Valeria Sacchetti Servizio Meteorologico Regionale. ARPA Emilia Romagna Nel 1993 si è costituito il Gruppo di lavoro nazionale per i Giardini fenologici

Dettagli

ALLERGIA AI POLLINI = POLLINOSI Renato Ariano

ALLERGIA AI POLLINI = POLLINOSI Renato Ariano ALLERGIA AI POLLINI = POLLINOSI Renato Ariano Il termine polline (ovvero microspora o granulo pollinico) indica, in botanica, nelle piante che si riproducono attraverso un seme, l'insieme dei gametofiti

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 31 DELIBERAZIONE 18 luglio 2005, n. 726

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 31 DELIBERAZIONE 18 luglio 2005, n. 726 DELIBERAZIONE 18 luglio 2005, n. 726 Aggiornamento dell elenco all allegato D - Specie soggette alla disciplina del materiale di propagazione di cui all art. 77 della L.R. 39/00, LA GIUNTA REGIONALE Visto

Dettagli

Identificazione. In primavera, all estremità di ogni rametto crescono aghi nuovi color verde chiaro. Germogliazione Fogliazione Fioritura

Identificazione. In primavera, all estremità di ogni rametto crescono aghi nuovi color verde chiaro. Germogliazione Fogliazione Fioritura SCHEDE SPECIE: FLORA Peccio (Picea abies (L.)) Quest albero può raggiungere 50 m di altezza e può vivere fino a 300 anni in montagna. Le sue foglie sono scure e persistenti. Aghi: Misurano da 1,5 a 2,5

Dettagli

Dopo la comparsa della piccola radice, passano pochi giorni e si iniziano a veder spuntare le due verdissime foglioline della piantina di Luffa.

Dopo la comparsa della piccola radice, passano pochi giorni e si iniziano a veder spuntare le due verdissime foglioline della piantina di Luffa. Progetto : Valle incantata ( parte II ): Scoprire cos è realmente la biodiversità Piccola guida sulla Luffa Cylindrica : La Luffa appartiene alla famiglia delle cucurbitacee : nell'aspetto è molto simile

Dettagli

FAGUS SILVATICA. Genere: Fagus Specie: F. sylvatica Descrizione: Albero molto

FAGUS SILVATICA. Genere: Fagus Specie: F. sylvatica Descrizione: Albero molto PIANTE ORNAMENTALI IL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO FASE 1: "ESPLORAZIONE DELL'ARGOMENTO UNITA' DI APPRENDIMENTO 1: L'AGROECOSISTEMA Classe III: Cozzani Ludovico

Dettagli

RIPRODUZIONE DELLE PIANTE

RIPRODUZIONE DELLE PIANTE RIPRODUZIONE DELLE PIANTE La riproduzione, come qualsiasi essere vivente è la funzione fondamentale. Lo è anche nel ciclo vitale di una pianta. Essa può essere: -ASSESSUATA -SESSUATA RIPRODUZIONE ASSESSUATA

Dettagli

Codice DB1400 D.D. 30 ottobre 2014, n Registro regionale dei materiali di base. Decreto Legislativo 10 novembre 2003, n. 386, art. 10.

Codice DB1400 D.D. 30 ottobre 2014, n Registro regionale dei materiali di base. Decreto Legislativo 10 novembre 2003, n. 386, art. 10. REGIONE PIEMONTE BU52 24/12/2014 Codice DB1400 D.D. 30 ottobre 2014, n. 2965 Registro regionale dei materiali di base. Decreto Legislativo 10 novembre 2003, n. 386, art. 10. Visto il Decreto Legislativo

Dettagli

I Giardini fenologici

I Giardini fenologici IPHEN Fenologia vegetale I Giardini fenologici R. Caramiello 1,V. Fossa 1, F. Spanna 2, M. Sanna 2 1 Dipartimento di Biologia Vegetale Università di Torino, rosanna.caramiello@unito.it 1 Regione Piemonte

Dettagli

Paula. Fonte bibliografica: [Omissis] Pagina 1 di 2

Paula. Fonte bibliografica: [Omissis] Pagina 1 di 2 Paula Fonte bibliografica: [Omissis] Sinonimi (ed eventuali errati) Varietà ottenuta presso l'istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano nel 1985 dall'incrocio tra l'italia (I. P. 65) con Flame

Dettagli

PROGETTO CARTE FENOLOGICHE NAZIONALI IPHEN V.1.0

PROGETTO CARTE FENOLOGICHE NAZIONALI IPHEN V.1.0 PROGETTO CARTE FENOLOGICHE NAZIONALI IPHEN 2009-2010 V.1.0 2009-2010 1 OBIETTIVO DEL PROGETTO L obiettivo, definito nel corso del seminario di fenologia di Roma del 14 e 15 dicembre 2005, consiste nella

Dettagli

CHIOMA E PORTAMENTO FOGLIE FIORI FRUTTI FLORA ENDEMICA. Fino a 3 m Fino a 2 m Espanso Foglia caduca Eliofilo Xerotollerante

CHIOMA E PORTAMENTO FOGLIE FIORI FRUTTI FLORA ENDEMICA. Fino a 3 m Fino a 2 m Espanso Foglia caduca Eliofilo Xerotollerante ARBUSTO MEDIO FOGLIE CADUCHE PALIURUS SPINA CHRISTI Spinacristi, Marruca FLORA ENDEMICA Fino a 3 m Fino a 2 m Eliofilo Xerotollerante Primaverile. Fiori a cinque petali di colore giallo riuniti in piccoli

Dettagli

Il Cambiamento climatico e gli equilibri negli agroecosistemi

Il Cambiamento climatico e gli equilibri negli agroecosistemi CAMBIAMENTI CLIMATICI BIODIVERSITA E NUOVI SCENARI ECOLOGICI Il Cambiamento climatico e gli equilibri negli agroecosistemi Federico Spanna Regione Piemonte - Settore Fitosanitario Associazione Italiana

Dettagli

CREST. Centro Ricerche in Ecologia e Scienze del Territorio

CREST. Centro Ricerche in Ecologia e Scienze del Territorio CREST Centro Ricerche in Ecologia e Scienze del Territorio CREST s.n.c. di Perosino Gian Carlo & c. 10136 Torino (Italia) - Via Caprera, 15 - E-mail info@crestsnc.it - tel. 011/3299419/3299165 r.a. - fax

Dettagli

Alla scoperta degli alberi

Alla scoperta degli alberi Alla scoperta degli alberi Indice La festa dell albero...3 Glossario...4 Come stimare l altezza di un albero...5 Cenni di botanica...5 Il fiore...6 Laurus nobilis - Alloro...8 Cercis siliquastrum - Albero

Dettagli

Progetto: Siamo tutti biodiversi

Progetto: Siamo tutti biodiversi Progetto: Siamo tutti biodiversi Percorso di autoformazione guidata: approfondimenti scientifici a cura delle Sezioni scientifiche del Museo Tridentino di Scienze Naturali Modulo 5 17 novembre 2008 Specie

Dettagli

Come rispondono le piante ai cambiamenti climatici in atto?

Come rispondono le piante ai cambiamenti climatici in atto? Come rispondono le piante ai cambiamenti climatici in atto? Consolata Siniscalco Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi Università di Torino 1. Risposte nel cambiamento dei periodo delle

Dettagli

Scheda Controllo Qualità Fiori IS.ME.CERT. Requisito C.V. (*) Conformità Note. Stelo. Infiorescenza

Scheda Controllo Qualità Fiori IS.ME.CERT. Requisito C.V. (*) Conformità Note. Stelo. Infiorescenza Istituto Mediterraneo di Certificazione dei prodotti e dei processi del settore agroalimentare - www.ismecert.com Scheda Controllo Qualità Fiori Data V.I.: Azienda: Località: Lunghezza Rigidità Verticalità

Dettagli

Rose da bacca. La rosa - indiscussa protagonista del giardino primaverile

Rose da bacca. La rosa - indiscussa protagonista del giardino primaverile 34 TENDENZE Rose da bacca Un angolo verde decorato anche in inverno? Si può grazie alle piante produttrici di frutti invernali, tra le quali spicca la regina del giardino. Nell articolo sono indicate le

Dettagli

La betulla, una fonte di allergeni aggressivi

La betulla, una fonte di allergeni aggressivi Newsletter N. 4-2008 La betulla, una fonte di allergeni aggressivi La seconda metà di marzo rappresenta per numerose persone che soffrono di allergia ai pollini un periodo molto critico: inizia la fioritura

Dettagli

Censimento delle alberature poste nel Parco del Bersagliere e nel Parco dei Pinguini nel comune di Cassano d Adda

Censimento delle alberature poste nel Parco del Bersagliere e nel Parco dei Pinguini nel comune di Cassano d Adda Prog. 00 564 10 Comune di Cassano d Adda Censimento delle alberature poste nel Parco del Bersagliere e nel nel comune di Cassano d Adda 7 maggio 2010 da Maggio 10 Dendrotec srl via S.Fruttuoso,2 Tel. 02

Dettagli

Istituto di Biometeorologia. I Nostri Amici Alberi

Istituto di Biometeorologia. I Nostri Amici Alberi Istituto di Biometeorologia IBIMET CNR - BO I Nostri Amici Alberi Gli alberi in città: Attenuano l inquinamento acustico Benefici per la salute umana Purificano l aria ombreggiano Assorbono carbonio Umidificano

Dettagli

LABORATORIO di BOTANICA

LABORATORIO di BOTANICA GENERALE LABORATORIO di BOTANICA V Lezione A cura di: AM. Guagliardi Responsabile Laboratori didattici M. Improta,G. Migliaccio - Responsabili tecnici del Laboratorio didattico I docenti di Botanica: G.

Dettagli

fiore perfetto (o completo o ermafrodita)

fiore perfetto (o completo o ermafrodita) stimma antera stilo stame filamento dello stame ovario pistillo ovuli petalo sepalo peduncolo fiore perfetto (o completo o ermafrodita) Impollinazione nelle angiosperme Il fiore delle angiosperme È costituito

Dettagli

CHIOMA E PORTAMENTO FOGLIE FIORI FRUTTI FLORA ENDEMICA. Fino a 5 m 1-2 m Espanso Foglia caduca Eliofila Igrofila

CHIOMA E PORTAMENTO FOGLIE FIORI FRUTTI FLORA ENDEMICA. Fino a 5 m 1-2 m Espanso Foglia caduca Eliofila Igrofila ARBUSTO MEDIO AMORPHA FRUTICOSA Amorpha, Indaco bastardo Fino a 5 m 1-2 m Igrofila Estiva, di colore violetto, dalle propietà tintorie Piccoli legumi di colore rosso-brunastro riuniti in lunghe spighe

Dettagli

Obbligo per il comune di porre a dimora un albero per ogni neonato residente

Obbligo per il comune di porre a dimora un albero per ogni neonato residente BOLLETTINO UFFICIALE REGIONALE 27 7 1994 N. 17 LEGGE REGIONALE N. 33 DEL 05 07 1994 LIGURIA Obbligo per il comune di porre a dimora un albero per ogni neonato residente ARTICOLO 1 (Finalita') 1. La presente

Dettagli

Sinergie e innovazioni nell orto-floricoltura SINEFLOR

Sinergie e innovazioni nell orto-floricoltura SINEFLOR Sinergie e innovazioni nell orto-floricoltura SINEFLOR PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE PRE-COMPETITIVA I risultati dell attività di sperimentazione pre-competitiva applicabili in processi produttivi Responsabile

Dettagli

Breve corso di botanica generale Massimo Giubilei

Breve corso di botanica generale Massimo Giubilei Breve corso di botanica generale Massimo Giubilei PREMESSA Quando ci si accinge allo studio dell ambiente si nota immediatamente che il mondo vegetale è uno degli elementi più rappresentati. Una delle

Dettagli

OLIVA ITRANA IN SALAMOIA AL NATURALE

OLIVA ITRANA IN SALAMOIA AL NATURALE ASSOCIAZIONE PROVINCIALE PRODUTTORI OLIVICOLI LATINA Via Don Minzoni, 1 04100 LATINA Tel./Fax 0773/668957 mail aspollatina@libero.it SCHEDE TECNICHE OLIVA ITRANA IN SALAMOIA AL NATURALE 1 OLIVA ITRANA

Dettagli

Linee guida per il contenimento della malattia. Loredana Antoniacci Servizio Fitosanitario Regionale

Linee guida per il contenimento della malattia. Loredana Antoniacci Servizio Fitosanitario Regionale Linee guida per il contenimento della malattia Loredana Antoniacci Servizio Fitosanitario Regionale Faenza 22 marzo 2013 Il contenimento delle malattie batteriche Si realizza secondo due direzioni Attuando

Dettagli

CHIOMA E PORTAMENTO FOGLIE FIORI FRUTTI FLORA ENDEMICA. 15-25 m 8 m Ovale Foglia caduca Mesofila Igrofila

CHIOMA E PORTAMENTO FOGLIE FIORI FRUTTI FLORA ENDEMICA. 15-25 m 8 m Ovale Foglia caduca Mesofila Igrofila FLORA ENDEMICA ALBERI II GRANDEZZA CARPINUS BETULUS Carpino bianco 15-25 m 8 m Ovale Mesofila Igrofila Primaverili, di colore verde-giallo Grappoli che ingialliscono in autunno Verde scuro nella pagina

Dettagli

ASSESSORATO AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI Dipartimento agricoltura, risorse naturali e Corpo forestale Corpo forestale della Valle d Aosta

ASSESSORATO AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI Dipartimento agricoltura, risorse naturali e Corpo forestale Corpo forestale della Valle d Aosta ASSESSORATO AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI Dipartimento agricoltura, risorse naturali e Corpo forestale Corpo forestale della Valle d Aosta RAPPORTO SUI DANNI DA DEFOGLIAZIONE CAUSATI DALLA PROCESSIONARIA

Dettagli

COMUNE DI CALCIO. PIANO ATTUATIVO AMBITO DI TRASFORMAZIONE AT12 a destinazione logistico-produttiva

COMUNE DI CALCIO. PIANO ATTUATIVO AMBITO DI TRASFORMAZIONE AT12 a destinazione logistico-produttiva 1 COMUNE DI CALCIO allegato H PIANO ATTUATIVO AMBITO DI TRASFORMAZIONE AT12 a destinazione logistico-produttiva Via Covo (SP 102) nuova SP 98 Calciana conforme al PGT (Artt. 12 e 14, legge regionale 11

Dettagli

Loredana Antoniacci Servizio fitosanitario Regione Emilia-Romagna

Loredana Antoniacci Servizio fitosanitario Regione Emilia-Romagna Loredana Antoniacci Servizio fitosanitario Regione Emilia-Romagna Realizzate in collaborazione con: Agrintesa, Apofruit, Consorzio Agrario Ra, Terre Emerse e Gian Luigi Spada Faenza, 21 marzo 2012 Linee

Dettagli

NATURSIMUL MACERATI GLICERINATI

NATURSIMUL MACERATI GLICERINATI Macerati glicerinati Natursimul www.natursimul.it ABIES PECTINATA gemme (Abete bianco gemme) - MG - 1DH Vol. Alc. 30 % (idrato anidro 15 ml) Ingredienti: acqua, alcol etilico*, stabilizzante: glicerina

Dettagli

Spermatofite. piante che si riproducono per seme. = «fanerogame»

Spermatofite. piante che si riproducono per seme. = «fanerogame» Spermatofite piante che si riproducono per seme = «fanerogame» piante Spermatofite eucarioti viventi Le prime piante a seme compaiono circa 360 m.a. fa (Carbonifero) e si affermano come il principale gruppo

Dettagli

PRUNUS A FIORE. PRUNUS SERRULATA AMANOGAWA Fiore a petalo doppio disposto a grappolo, di un colore rosa pallido. Foglia verde medio.

PRUNUS A FIORE. PRUNUS SERRULATA AMANOGAWA Fiore a petalo doppio disposto a grappolo, di un colore rosa pallido. Foglia verde medio. PRUNUS DA FIORE 1 PRUNUS SERRULATA KIKU-SHIDARE SAKURA Fiore rosa a mazzo con petali a pompon. Foglia inizialmente rossastra che raggiunge un verde intenso nella piena maturità. Fioritura semi tardiva.

Dettagli

Di contenimento e formazione chioma

Di contenimento e formazione chioma Buddleya davidii Suolo e ph Resistenza al sale Buddleja davidii Luglio Veloce si adatta a molteplici ambienti Spiraea japonica, bumalda, shirobana Varietà Colore fioritura Suolo e Ph Spiraea japonica Shirobana

Dettagli

La trasmissione dei caratteri genetici. le leggi di Mendel

La trasmissione dei caratteri genetici. le leggi di Mendel La trasmissione dei caratteri genetici e le leggi di Mendel I figli assomigliano ai genitori perché hanno ereditato da loro alcune caratteristiche fisiche. Ma in che modo avviene questa trasmissione dei

Dettagli

REGNO PIANTE. Le piante sono organismi pluricellulari, autotrofi ( fotosintetizzanti) e terrestri. Biologia generale Prof.

REGNO PIANTE. Le piante sono organismi pluricellulari, autotrofi ( fotosintetizzanti) e terrestri. Biologia generale Prof. REGNO PIANTE Le piante sono organismi pluricellulari, autotrofi ( fotosintetizzanti) e terrestri CARATTERISTICHE DEGLI ORGANISMI APPARTENENTI AL REGNO DELLE PIANTE A differenza di Funghi ed Animali, ma

Dettagli

LO SVILUPPO DEL FIORE

LO SVILUPPO DEL FIORE LO SVILUPPO DEL FIORE FIORE: complesso apparato di strutture funzionalmente specializzate e radicalmente diverse dall organismo vegetativo sia nella forma che nei tipi cellulari La transizione verso la

Dettagli

Angiosperme ( magnoliophyta)

Angiosperme ( magnoliophyta) Angiosperme ( magnoliophyta) Sono i vegetali dominanti in tutti i grandi biomi terrestri oltre 350000 specie -Compare il fiore -Ovulo racchiuso nel carpello (semi all interno del frutto) -Doppia fecondazione

Dettagli

ZUCCHINO ALBERELLO DI SARZANA

ZUCCHINO ALBERELLO DI SARZANA REGIONE LIGURIA RR ZUCCHINO ALBERELLO DI SARZANA SCHEDA DESCRITTIVA Progetto Dimostrativo Ortofrutticoltura biologica : conservazione delle biodiversità in situ e valorizzazione delle produzioni tipiche

Dettagli

LA CLASSIFICAZIONE DELLE PIANTE

LA CLASSIFICAZIONE DELLE PIANTE 42 LA CLASSIFICAZIONE DELLE PIANTE La nomenclatura segue una sequenza gerarchica che inizia dal Regno e decresce secondo livelli inferiori fino alla specie, secondo lo schema a sinistra, dove si è usato

Dettagli

- Rosaceae. Ord. Rosales

- Rosaceae. Ord. Rosales - Rosaceae Ord. Rosales abitus:erbaceo, legnoso fam. Rosaceae oglie:, semplici, composte; alterne iori: actinomorfi, monoclini etali e sepali: 5 tami: numerosi arpelli: 1-molti vario: supero, infero rutto:

Dettagli

Gli eventi caratteristici della meiosi sono:

Gli eventi caratteristici della meiosi sono: Gli eventi caratteristici della meiosi sono: 1. la segregazione (=separazione) dei cromosomi omologhi; 2. l assortimento indipendente dei cromosomi; 3. il crossing-over LA COMPRENSIONE DI COME I GENI SI

Dettagli

LATIFOGLIE. Specie in latino. Specie in italiano Età Altezze Circonferenza. Provenienza. Prezzo in Fr. Tipo. Pagina 1 di 5

LATIFOGLIE. Specie in latino. Specie in italiano Età Altezze Circonferenza. Provenienza. Prezzo in Fr. Tipo. Pagina 1 di 5 Latifoglie 100 Acer campestre Acero campestre Losone, P, 270 Corteglia, S, 400 Mezzana, P, 300 1/10-230 13/15 1/2 30/60 - - 1/2 80/120 - - 1/3 140/170 - - 1/4-250/300 6/10 1 55.00 Zolla 100.04 Acer negundo

Dettagli

C1202. Riferimento commessa: dicembre prof. arch. Giorgio Goggi Responsabile tecnico-scientifico ing. Michele D Alessandro Direzione tecnica

C1202. Riferimento commessa: dicembre prof. arch. Giorgio Goggi Responsabile tecnico-scientifico ing. Michele D Alessandro Direzione tecnica Viale Lombardia 5 20131 Milano Tel. 02.70632650/60 fax 02.2361564 citra@citrasrl.it www.citrasrl.it Riferimento commessa: C1202 dicembre 2013 prof. arch. Giorgio Goggi Responsabile tecnico-scientifico

Dettagli

Costituiscono il gruppo di piante più numeroso, con portamento sia erbaceo che arboreo. Per l enorme varietà di forme assunte sono riuscite ad

Costituiscono il gruppo di piante più numeroso, con portamento sia erbaceo che arboreo. Per l enorme varietà di forme assunte sono riuscite ad Costituiscono il gruppo di piante più numeroso, con portamento sia erbaceo che arboreo. Per l enorme varietà di forme assunte sono riuscite ad adattarsi a quasi tutti gli habitat della terra, giungendo

Dettagli

le Querce europee QuercuspetraeaRovere Utilizzata per i parquet e le botti di vino. Estese foreste nel centro-est europeo

le Querce europee QuercuspetraeaRovere Utilizzata per i parquet e le botti di vino. Estese foreste nel centro-est europeo Quercus robur Farnia Albero maestoso, è il simbolo delle querce. Ghiande portate da un lungo peduncolo le Querce europee QuercuspetraeaRovere Utilizzata per i parquet e le botti di vino. Estese foreste

Dettagli

RADICE. Colletto. Mostra. Radice primaria (con o senza radici secondarie) Fittone, fascicolate, avventizie, tabulari, pnematofori, trampolo

RADICE. Colletto. Mostra. Radice primaria (con o senza radici secondarie) Fittone, fascicolate, avventizie, tabulari, pnematofori, trampolo RADICE Sovraintende con i suoi fenomeni osmotici alla nutrizione della pianta Mostra All estremità Sviluppo Colletto Radice primaria (con o senza radici secondarie) Zona pilifera Fittone, fascicolate,

Dettagli

ELENCO ESSENZE PIANTUMAZIONI 2015

ELENCO ESSENZE PIANTUMAZIONI 2015 ELENCO ESSENZE PIANTUMAZIONI 2015 E.R.S.A.F. Alberi ad alto fusto Celtis australis Bagolaro ALTEZZA: 15-20 metri. FOGLIE: caduche. RADICI: forte apparato radicale; sconsigliata piantumazione vicino ad

Dettagli

Ilex, Agrifoglio (Aquifoliaceae)

Ilex, Agrifoglio (Aquifoliaceae) Ilex Ilex, Agrifoglio (Aquifoliaceae) x altaclarensis Golden King (I. aquifolium Golden King ) Arbusto dalla chioma larga e densa. Le foglie sempreverdi sono ovali, verdi con margini gialli, di 4-6 cm.

Dettagli

Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico

Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema Laboratori del Sapere Scientifico ISTITUTO COMPRENSIVO DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA Scuola Secondaria

Dettagli

Una rarissima aberrazione cromatica di Papaver rhoeas L. (Papaveraceae). Contributo sulla agro-ecologia delle colture oggetto del progetto Co.Al.Ta.

Una rarissima aberrazione cromatica di Papaver rhoeas L. (Papaveraceae). Contributo sulla agro-ecologia delle colture oggetto del progetto Co.Al.Ta. Una rarissima aberrazione cromatica di Papaver rhoeas L. (Papaveraceae). Contributo sulla agro-ecologia delle colture oggetto del progetto Co.Al.Ta. Salvatore Vicidomini (1-2), Giuseppe Russo (1) 1) Progetto

Dettagli

Cedrus, Cedro (Pinaceae)

Cedrus, Cedro (Pinaceae) , Cedro (Pinaceae) atlantica, Cedro dell Atlante Conifera sempreverde originaria dell'algeria e del Marocco, dal portamento imponente, eretto, dalla cima allarga orizzontalmente, i cui rami inizialmente

Dettagli

Biologia fiorale del noce

Biologia fiorale del noce Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura Unità di Ricerca per la Frutticoltura - Caserta Biologia fiorale del noce Dott.ssa Loredana F. Ciarmiello 18 Marzo 2009 Il noce è specie monoica

Dettagli

La genetica è la scienza dell ereditarietà: Studia la trasmissione delle caratteristiche ereditarie, che distinguono gli individui tra di loro

La genetica è la scienza dell ereditarietà: Studia la trasmissione delle caratteristiche ereditarie, che distinguono gli individui tra di loro La genetica è la scienza dell ereditarietà: Studia la trasmissione delle caratteristiche ereditarie, che distinguono gli individui tra di loro la comprensione di come i geni si trasmettono da genitori

Dettagli

DELL EUROPA E DELL ASIA, ORMAI MONDO TRA I MAGGIORI PRODUTTORI EUROPEI ABBIAMO : POLONIA, REGNO UNITO E SPAGNA IN ITALIA (0,5-0,6%DELLA PRODUZIONE

DELL EUROPA E DELL ASIA, ORMAI MONDO TRA I MAGGIORI PRODUTTORI EUROPEI ABBIAMO : POLONIA, REGNO UNITO E SPAGNA IN ITALIA (0,5-0,6%DELLA PRODUZIONE LA COLTIVAZIONE DEL LAMPONE IL LAMPONE E UNA PIANTA ORIGINARIA DELL EUROPA E DELL ASIA, ORMAI CONOSCIUTA E DIFFUSA IN TUTTO IL MONDO TRA I MAGGIORI PRODUTTORI EUROPEI ABBIAMO : POLONIA, REGNO UNITO E SPAGNA

Dettagli

3. La riproduzione e l evoluzione

3. La riproduzione e l evoluzione Il mondo dei viventi Il Regno delle Piante 1. Che cosa sono e dove vivono le piante Il Regno delle Piante comprende tutti gli organismi pluricellulari autotrofi, quindi fotosintetici, e perciò verdi per

Dettagli

Febbraio Classe terza A: L ARANCIA

Febbraio Classe terza A: L ARANCIA Febbraio Classe terza A: L ARANCIA L arancia è il frutto dell albero dell arancio. Com'è la pianta L arancio è un albero sempreverde dalla bella chioma rotonda, che può arrivare fino a 10 metri. I rami

Dettagli

Asteraceae. Poaceae. Il polline. Plantago

Asteraceae. Poaceae. Il polline. Plantago Asteraceae Poaceae Il polline Plantago Definizione Il granulo pollinico è la microspora delle Gimnosperme e delle Angiosperme la cui funzione è la fecondazione. Le dimensioni dei granuli maturi sono molto

Dettagli

La riproduzione nelle piante. Lezioni d'autore

La riproduzione nelle piante. Lezioni d'autore La riproduzione nelle piante Lezioni d'autore VIDEO Introduzione (I) Come in molti altri esseri viventi, anche nelle piante la riproduzione può essere sessuata o asessuata. Esistono specie che presentano

Dettagli

IMMAGINAZIONE LOGICA Immaginare, con logica, ciò che non è possibile vedere.

IMMAGINAZIONE LOGICA Immaginare, con logica, ciò che non è possibile vedere. IMMAGINAZIONE LOGICA Immaginare, con logica, ciò che non è possibile vedere. Si chiede agli alunni di esprimere la propria immaginazione logica attraverso disegni in più fasi, didascalie, verbalizzazioni

Dettagli

Le angiosperme si dividono in due classi (monocotiledoni e dicotiledoni) a seconda che dall'embrione si sviluppino uno o due cotiledoni: le prime

Le angiosperme si dividono in due classi (monocotiledoni e dicotiledoni) a seconda che dall'embrione si sviluppino uno o due cotiledoni: le prime Angiosperme L'enorme successo delle angiosperme dipende dal fiore, organo che assicura loro la riproduzione sessuata. All'interno del fiore si sviluppano gli stami e i carpelli. I primi portano le sacche

Dettagli

Schede descrittive. Arboricoltura

Schede descrittive. Arboricoltura Schede descrittive Arboricoltura Studio di impianti misti con accessorie per la produzione di legname di pregio Toscana, Firenze, Empoli, Empoli Toscana, Arezzo, Cavriglia, Santa Barbara Marche, Pesaro

Dettagli

Lunghezza: 5,6 cm Larghezza: 5,7 cm Spessore: 4,7 cm

Lunghezza: 5,6 cm Larghezza: 5,7 cm Spessore: 4,7 cm MANDORLO Don Carlo PIANTA: di elevato vigore e habitus assurgente. RAMO DI 1 ANNO: Internodi di media lunghezza, colorazione antocianica dell apice medio-elevata, gemme ovoidali. FOGLIA: Medio-grande (10,5

Dettagli

D - E. Davidia Involucrata (albero dei fazzoletti) DESCRIZIONE SPECIFICA FORMA. SESTO D IMPIANTO IN PARCO/GIARDINO 40 mq. / pianta

D - E. Davidia Involucrata (albero dei fazzoletti) DESCRIZIONE SPECIFICA FORMA. SESTO D IMPIANTO IN PARCO/GIARDINO 40 mq. / pianta 129 D - E Davidia Involucrata (albero dei fazzoletti) ovoidale aperta alt. Max 8-10 m. 3 grandezza giallo verde giallo oro Aprile - Maggio, bianco con brattee crema SESTO D IMPIANTO IN PARCO/GIARDINO 30

Dettagli

Ordinanza sul materiale di riproduzione forestale

Ordinanza sul materiale di riproduzione forestale Ordinanza sul materiale di riproduzione forestale 921.552.1 del 29 novembre 1994 (Stato 1 luglio 1995) Il Dipartimento federale dell interno, visti gli articoli 22 capoverso 3 e 24 dell ordinanza del 30

Dettagli

Ordinanza sul materiale di riproduzione forestale

Ordinanza sul materiale di riproduzione forestale Ordinanza sul materiale di riproduzione forestale 921.552.1 del 29 novembre 1994 (Stato 1 gennaio 1995) Il Dipartimento federale dell interno, visti gli articoli 22 capoverso 3 e 24 dell ordinanza del

Dettagli

VIVAISTICA FORESTALE E RIMBOSCHIMENTI CONSERVAZIONE DELLLA BIODIVERSITA FORESTALE

VIVAISTICA FORESTALE E RIMBOSCHIMENTI CONSERVAZIONE DELLLA BIODIVERSITA FORESTALE VIVAISTICA FORESTALE E RIMBOSCHIMENTI CONSERVAZIONE DELLLA BIODIVERSITA FORESTALE Prof.ssa Rosanna Bellarosa-DAFNE- Unitus Programma SEMENTI FORESTALI - Cenni della normativa sulla commercializzazione

Dettagli

PIU RESA E QUALITA PER I TUOI NOCCIOLI SOLUZIONI IRRIGUE NETAFIM PER LA COLTURA DEL NOCCIOLO

PIU RESA E QUALITA PER I TUOI NOCCIOLI SOLUZIONI IRRIGUE NETAFIM PER LA COLTURA DEL NOCCIOLO PIU RESA E QUALITA PER I TUOI NOCCIOLI SOLUZIONI IRRIGUE NETAFIM PER LA COLTURA DEL NOCCIOLO EFFETTI NEGATIVI DELLO STRESS IDRICO La pianta del nocciolo, benche in grado di resistere alla carenza d acqua,

Dettagli

Operazioni della potatura

Operazioni della potatura Operazioni della potatura Asportazione delle branche Raccorciamento delle branche (potatura di ritorno) Diradamento delle ramificazioni fruttifere NB Intensità di potatura: influenzata dalla vigoria Rispettare

Dettagli

CORSO ABILITAZIONE MAESTRI DI SCI ANNO AMBIENTE E TERRITORIO

CORSO ABILITAZIONE MAESTRI DI SCI ANNO AMBIENTE E TERRITORIO COLLEGIO PROVINCIALE MAESTRI DI SCI DEL TRENTINO CORSO ABILITAZIONE MAESTRI DI SCI ANNO 2009- AMBIENTE E TERRITORIO 10 Curiosità dentro e fuori dal bosco Dr. Giovanni Martinelli I PICCOLI E GRANDI SEGRETI

Dettagli

Tipologie: crostosi

Tipologie: crostosi Licheni Tipologie: crostosi Fogliosi Fruticosi Composti Schemi Bioindicatori 1. mancanza di apparato radicale per cui il metabolismo dei licheni dipende quasi esclusivamente dalle deposizioni secche e

Dettagli

Le gemme sono piccoli nuclei meristematici subconici o emisferici che si formano all ascella delle foglie disposte lungo l asse dei germogli La loro

Le gemme sono piccoli nuclei meristematici subconici o emisferici che si formano all ascella delle foglie disposte lungo l asse dei germogli La loro Le gemme sono piccoli nuclei meristematici subconici o emisferici che si formano all ascella delle foglie disposte lungo l asse dei germogli La loro forma è inizialmente piuttosto SEMPLICE E POCO DIFFERENZIATA

Dettagli