IL NUOVO ASSETTO TERRITORIALE ALLA LUCE DELLA SPENDING REVIEW PROVINCE PICCOLI COMUNI. A cura del Dr. Massimo Fieramonti
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1 IL NUOVO ASSETTO TERRITORIALE ALLA LUCE DELLA SPENDING REVIEW PROVINCE CITTA METROPOLITANE PICCOLI COMUNI Le previsioni, le tempistiche e le funzioni fondamentali A cura del Dr. Massimo Fieramonti
2 Le previsioni dell art.17 DL 95/2012 COMMA 1 SANCITO IL PRINCIPIO DI RIORDINO DELLE PROVINCE DELLE REGIONI A STATUTO ORDINARIO COMMA 2 CONSIGLIO DEI MINISTRI DETERMINA I CRITERI PER IL RIORDINO DELLE PROVINCE TENENDO CONTO DELLA DIMENSIONE TERRITORIALE E DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE COMMA 3 CONSIGLI DELLE AUTONOMIE LOCALI(C.A.L.) PREDISPONGONO IPOTESI DI RIORDINO DELLE PROVINCE REGIONI TRASMETTONO AL GOVERNO IPOTESI DI RIORDINO COMMA 4 IL GOVERNO STABILISCE IL RIORDINO DELLE PROVINCE SULLA BAS DELLE PROPOSTE E PROVVEDE ALLA RIDERTIMINAZIONE DLL AMBITO DELLE CITTA METROPOLITANE; Pagina 2
3 Le previsioni dell art.17 DL 95/2012 COMMA 4 BIS ASSUME IL RUOLO DI COMUNE CAPOLUOGO DELLE SINGOLE PROVINCE IL COMUNE GIA CAPOLUOGO DI PROVINCIA CON MAGGIOR POPOLAZIONE RESIDENTE SALVO DIVERSO ACCORDO COMMA 5 ADEGUAMENTO DEGLI ORDINAMENTI DA PARTE DELLE REGIONI A STATUTO SPECIALE ORDINARIO. COMMA 6-7 TRASFERIMENTO AI COMUNI DELLE FUNZIONI AMMINISTRATIVE CONFERITE ALLE PROVINCE CON LEGGE STATALE COMMA 8-8BIS-9 CON DPCM INDIVIDUAZIONI DI BENI E RISORSE FINANZIARIE, UMANE, STRUMENTALI E ORGANZIZATIVE I DPCM SONO ADOTTATI PREVIA ACQUISIZIONE PARERE COMMISSIONE PARLAMENTARE SEMPLIFICAZIONE DECORRENZA DELL ESERCIZIO DELLE FUNZIONI ALL EFFETTIVO TRASFERIMENTO DI BENI E RISORSE Pagina 3
4 Le previsioni dell art.17 DL 95/2012 FUNZIONI DELLE PROVINCE COMMA 10 PIANIFICAZIONE TERRITORIALE PROVINCIALE DI COORDINAMENTO, TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL AMBIENTE PIANIFICAZIONE DEI SERVIZI DI TRASPORTO IN AMBITO PROVINCIALE PROGRAMMAZIONE PROVINCIALE DELLA RETE SCOLASTICA COMMA 11 FUNZIONI PROGRAMMAZIONE E COORDINAMENTO ALLE REGIONI ORGANI DELLA PROVINCIA PRESIDENTE CONSIGLIO COMMA 12 COMMA 13 E 13 BIS REDISTRIBUZIONE PATTO STABILITA FRA ENTI TERRITORIALI INTERESSATI CONTRIBUTO ALLE PROVINCE NEI LIMITI DI IMPORTO COMPLESSIVO DI 100 MILIONI Pagina 4
5 Le previsioni dell art.18 DL 95/2012 COMMA 1 ISTITUZIONE 10 CITTA METROPOLITANE (Roma, Torino, Milano,Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria) E SOPPRESSIONE RELATIVE PROVINCE COMMA 2 TERRITORIO CITTA METROPOLITANE COINCIDE CON QUELLO DELLA PROVINCIA COMMA 2 BIS POSSIBILITA DI ARTICOLARE IN PIU COMUNI IL TERRITORIO DEL COMUNE, GIA CAPOLUOGO DELL EX EX PROVINCIA CON CONSEGUENTE INSERIMENTO NELLO STATUTO DELLA CITTA METROPOLITANA CON LA SEGUENTE PROCEDURA: PROPOSTA COMUNE PARERE REGIONE REFERENDUM REGIONE -LEGGE REVISIONE DELLE CIRCOSCRIZIONI TERRITORIALI DEI COMUNI FACENTI PARTE CITTA METROPOLITANE. Pagina 5
6 Le previsioni i i dell art.18 DL 95/2012 COMMA 3 ORGANI CITTA METROPOLITANA(DURATA 5 ANNI) CONSIGLIO METROPOLITANO SINDACO POSSIBILITA NOMINA VICESINDACO CON DELEGHE AI CONSIGLIERI COMMA 3 BIS CONFERENZA METROPOLITANA COMPOSIZIONE SINDACI COMUNI TERRITORIO PROVINCIA-CITTA METROPOLITANA E PRESIDENTE DELLA PROVINCIA APPROVA STATUTO COMMA 3 TER-4 IL SINDACO METROPOLITANO IN MANCANZA DI APPROVAZIONE DELLO STATUTO IL SINDACO METROPOLITANO E DI DIRITTO IL SINDACO DEL COMUNE CAPOLUOGO STATUTO PUO STABILIRE CHE IL SINDACO METROPOLITANO SIA -DI DIRITTO IL SINDACO DEL COMUNE CAPOLUOGO -ELETTO SECONDO MODALITA STABILITE PER ELEZIONE PRES.PROV. -ELETTO A SUFFRAGIO UNIVERSALE E DIRETTO SECONDO SISTEMA ELETTORALE DELLA PROVINCIA Pagina 6
7 Le previsioni i i dell art.18 DL 95/2012 COMMA 5 COMPOSIZIONE CONSIGLIO METROPOLITANO 16 CONSIGLIERI CITTA CON POPOLAZIONE > CONSIGLIERI CITTA CON POPOLAZIONE TRA E CONSIGLIERI ALTRE CITTA COMMA 6 MODALITA ELEZIONE CONSIGLIO COMMA 7 FUNZIONI CITTA METROPOLITANE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE GENERALE E DELLE RETI INFRASTRUTTURALI STRUTTURAZIONE DI SISTEMI COORDINATI DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI E ORGANIZZAZIONE SERVIZI PUBBLICI DI INTERESSE GENERALE, MOBILITA E VIABILITA PROMOZIONE E COORDINAMENTO SVILUPPO ECONOMICO-SOCIALE Pagina 7
8 Le previsioni i i dell art.18 DL 95/2012 COMMA 7 BIS FUNZIONI DI PROGRAMMAZIONE E COORDINAMENTO ALLE REGIONI FUNZIONI AMMINISTRATIVE ALLE REGIONI COMMA 8 ALLA CITTA METROPOLITANA PATRIMONIO, RISORSE UMANE E STRUMENTALI DELLA PROVINCIA SOPPRESSA COMMA BIS STATUTO METROPOLITANO NESSUNA INDENNITA AGLI ORGANI COMPATIBILITA DISPOSIZIONI TUEL ADEGUAMENTO ORDINAMENTI REGIONI A STATUTO SPECIALE STATO E REGIONI ATTRIBUISCONO ULTERIORI FUNZIONI ALLE CITTA METROPOLITANE Pagina 8
9 Le previsioni dell art.19 DL 95/2012 COMMA 1 INDIVIDUAZIONE DELLE FUNZIONI FONDAMENTALI COMUNALI (ORA 9 FUNZIONI) DA SVOLGERSI OBBLIGATORIAMENTE IN FORMA ASSOCIATA COMPETENZA REGIONALE PER L INDIVIDUAZIONE DELLA DIMENSIONE TERRITORIALE OTTIMALE PER LO SVOLGIMENTO ASSOCIATO DELLE SUDDETTE FUNZIONI; LIMITE DEMOGRAFICO MINIMO DI ABITANTI PER LE UNIONI, SALVO DIVERSA DETERMINAZIONE REGIONALE; DURATA TRIENNALE DELLE CONVENZIONI E LA VERIFICA DELLA LORO EFFICIENZA ED EFFICACIA AL TERMINE DI DETTO PERIODO, A PENA DI OBBLIGATORIA TRASFORMAZIONE IN UNIONE; TEMPISTICA APPLICATIVA DELLE FUNZIONI FONDAMENTALI: 3ENTROIL1 GENNAIO 2013 E LE RESTANTI ENTRO IL 1 GENNAIO 2014 Pagina 9
10 Le previsioni dell art.19 DL 95/2012 COMMA 2 RIDISCIPLINAN COMMI 1-16 ART 16 DEL DL 138/2011 (LEGGE 148/2011) FACOLTATIVITA E NON PIU OBBLIGATORIETA DELLA COSTITUZIONE DI UNIONI DI COMUNI PER I COMUNI CON POPOLAZIONE FINO A ABITANTI AL FINE DI ESERCITARE IN FORMA ASSOCIATA TUTTE LE FUNZIONI E TUTTI SERVIZI PUBBLICI LORO SPETTANTI UNIONI DEI COMUNI AFFIDAMENTO PROGRAMMAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA E DELLA GESTIONE CONTABILE, TITOLARITA POTESTA IMPOSITIVA E PATRIMONIALE DOCUMENTO PROGRAMMATICO ENTRO IL 30 NOVEMBRE SUCCESSIONE NEI RAPPORTI GIURIDICI TRASFERIMENTO RISORSE UMANE E STRUMENTALI NEI SERVIZI AFFIDATI PATTO DI STABILITA DAL 2014 DEFINIZIONE PROCEDURE PER LA CREAZIONE Pagina 10
11 Le previsioni dell art.19 DL 95/2012 UNIONEN N DEICOMUNI COMMA 2 CONSIGLIO SINDACI DEI COMUNI CHE SONO MEMBRI DELL UNIONE NONCHE IN PRIMA APPLICAZIONE DA 2 CONSIGLIEIR COMUNASLI PER CIASCUNO DI ESSI GIUNTA PRESIDENTE E ASSESSORI, NOMINATI DAL PRESIDENTE TRA I SINDACI CHE COMPONGONO IL CONSIGLIO IN NUMERO NON SUPERIORE A QUELLO PREVISTO PER I COMUNI AVENTE CORRISPONDENTE POPOLAZIONE STATUTO ADOZIONE A MAGGIORANZA ASSOLUTA DEI CONSIGLIERI Pagina 11
12 Le previsioni dell art.19 DL 95/2012 COMMA 2 RIDISCIPLINAN COMMI 1-16 ART 16 DEL DL 138/2011 (LEGGE 148/2011) FACOLTATIVITA E NON PIU OBBLIGATORIETA DELLA COSTITUZIONE DI UNIONI DI COMUNI PER I COMUNI CON POPOLAZIONE FINO A ABITANTI AL FINE DI ESERCITARE IN FORMA ASSOCIATA TUTTE LE FUNZIONI E TUTTI SERVIZI PUBBLICI LORO SPETTANTI COMMA 3, RIDISEGNO DELL UNIONE DI COMUNI EX ARTICOLO 32 L UNIONE, OVE COSTITUITA IN PREVALENZA DA COMUNI MONTANI, ASSUME LA DENOMINAZIONE DI UNIONE DI COMUNI MONTANI E PUÒ ESERCITARE LE COMPETENZE EX ART 44 COSTITUZIONE PER I TERRITORI MONTANI. OGNI COMUNE PUÒ FAR PARTE DI UNA SOLA UNIONE. LE UNIONI DI COMUNI POSSONO STIPULARE APPOSITE CONVENZIONI TRA LORO O CON SINGOLI COMUNI Pagina 12
13 Le previsioni dell art.19 DL 95/2012 COMMA 4 OPZIONE PER I COMUNI FINO A ABITANTI CHE FANNO PARTE DI UNA UNIONE DI COMUNI PER LA DISCIPLINA DELL UNIONE AI SENSI DELL ARTICOLO 32 DEL TUEL OVVERO A QUELLA PREVISTA AI SENSI DELL ARTICOLO 16 MODIFICATO. COMMA 5 PREVISIONE PER LE REGIONI DI STABILIRE LIMITI DEMOGRAFICI DIVERSI (ALTRIMENTI PREVISTI IN ALMENO ABITANTI, OVVERO PER I TERRITORI MONTANI) COMMA 6 OPZIONE PER I COMUNI FINO A ABITANTI, CHE SCELGONO L UNIONE DI CUI ALL ART. 16 RIFORMULATO DI AVANZARE ALLA REGIONE UNA PROPOSTA DI AGGREGAZIONE PER COSTITUIRE L UNIONE MEDESIMA, ENTRO GENNAIO Pagina 13
14 Le previsioni dell art.20 DL 95/2012 PROCESSI DI FUSIONE COMUNALE, PREVEDENDO DALL ANNO 2013 CONUNINCENTIVOFINANZIARIOPARIAL20%DEITRASFERIMENTI ERARIALI ATTRIBUITI PER L ANNO 2010 A FAVORE DEI COMUNI CHE DANNO LUOGO ALLA FUSIONE. DETTO INCENTIVO È APPLICABILE PER LE FUSIONI REALIZZATE A DECORRERE DALL ANNO ATTRIBUZIONE AL MINISTERO DELL INTERNO DELLA COMPETENZA AD ADOTTAREA I RELATIVI PROVVEDIMENTI REGOLAMENTARI. A. Pagina 14
15 Le TEMPISTICHE Entro 7 settembre 2012 Regioni determinano limiti demografici diversi per le Unioni di Comuni fino a abitanti eventualmente costituite Entro 30 settembre 2012 Possibilità di rideterminare il limite demografico minimo delle Unioni di Comuni da parte delle Regioni, diverso dai abitanti Entro il 5 ottobre 2012 Fondi perequativi per le città metropolitane Entro 31 dicembre 2012 La Regione deve provvedere ad istituire le Unioni di Comuni fino a abitanti i eventualmente proposte dai Comuni interessatii Pagina 15
16 Le TEMPISTICHE Entro 1 gennaio 2013 Obbligo di esercizio associato di almeno 3 funzioni fondamentali Entro 3 gennaio 2013 Soppressione province-città metropolitane per regioni speciali Entro 7 gennaio 2013 Formulazione alla Regione della proposta di aggregazione per la costituzione dell Unione da parte dei Comuni fino a abitanti, eventualmente interessati Entro 1 gennaio 2014 Obbligo di esercizio associato delle restanti funzioni fondamentali Entro 1 gennaio 2014 Soppressione province-istituzioni città metropilitane Dal 1 gennaio 2014 Assoggettamento al Patto di stabilità interno delle Unioni i di Comuni fino a abitanti eventualmente costituite Pagina 16
17 Le funzioni fondamentali L articolo 19 del DL 95/2012, ha individuato 10 funzioni fondamentali, le prime 9 delle quali sono da svolgersi obbligatoriamente in forma associata da parte dei Comuni fino a abitanti ovvero abitanti se appartenenti o appartenuti a Comunità montane, Con quali modalità a)unione ex art.32 TUEL, b) Convenzione ex art. 30 TUEL, c) Unione speciale per i Comuni fino a abitanti - ex art. 16. La funzione di cui alla lettera l non è, invece, soggetta all obbligo di gestione associata Pagina 17
18 Le 10 funzioni fondamentali 1) organizzazione generale dell amministrazione, gestione finanziaria e contabile e controllo; 2) organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale, ivi compresi i servizi di trasporto pubblico comunale; 3) catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente; 4) la pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale nonché la partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovracomunale; 5) attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi; Pagina 18
19 Le 10 funzioni fondamentali 6) l organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi; 7) progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall articolo articolo 118, quarto comma, della Costituzione; 8) ediliziascolastica, organizzazione z e gestionedei serviziscolastici; 9) polizia municipale e polizia amministrativa locale; l0) tenuta dei registri di stato civile e di popolazione e compiti in materia di servizi anagrafici nonché in materia di servizi elettorali e statistici, nell esercizio delle funzioni di competenza statale La funzione di cui alla lettera l non è soggetta all obbligo di gestione associata Pagina 19
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