Nelle nostre vene scorre colore.

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1 I LA VERNICIATURA DEI TETTI IN LEGN Nelle nostre vene scorre colore.

2 INDICE Introduzione,,, Premessa Presupposti per la protezione del legno 6 Protezione strutturale 7 del legno Protezione fisica del legno Protezione chimica del legno Lenorme di riferimento Protezione del legno per mansarde disabitate 1 Protezione del legno per travi maestre sottoposte ad intemperie Iltrattamento Sintesi, del legno in mansarde abitate,..... "

3 Introduzione Premessa ADLER-WerkLackfabrik è un'azienda indipendente con sede nel Tirolo austriaco e da tre generazioni è di proprietà della famiglia Berghofer. L'azienda a conduzione familiare con sede a Schwaz, in Tirolo, venne fondata nel 193 e attualmente occupa oltre 00 collaboratori. Due terzi dei prodotti sono vernici a base acqua. Come azienda leader in Austria nella produzione di vernici, smalti e protettivi per il legno, ADLERè conosciuta in tutta Europa per l'elevata tecnologia dei suoi prodotti. Ilnostro successo si basa quindi sull'elevata qualità dei prodotti e dei sistemi applicativi. Negli ultimi tempi la richiesta di tetti in legno ha registrato un aumento superiore rispetto a quella di tetti in calcestruzzo. La tendenza verso un più significativo impiego di materiali naturali, quali il legno, nella costruzione di una casa, ne costituisce uno dei motivi. Inoltre, il legno è un materiale che offre, rispetto al cemento armato, maggiori vantaggi di isolamento termico, una maggiore elasticità ed è quindi più antisismico. I maggiori istituti europei di Ricerca e Controllo (WKI,CATAS,Institut fur Fenstertechnik Rosenheim) controllano e confermano costantemente la qualità, nonché l'impegno ecologico di ADLER. La popolarità del legno è accresciuta anche in considerazione del maggiore impiego di legno larnellare poiché, grazie all'incollaggio, le travi presentano un'assoluta assenza di crepe, requisito particolarmente richiesto nel campo dell'allestimento di interni. Inoltre, le travi per esterni senza crepe non offrono ai parassiti dannosi alcuna possibilità di depositare uova, cosicché il legno difficilmente viene infestato. Un ulteriore aspetto positivo si riscontra nell'impiego di legno per la costruzione dell'armatura del tetto. Poiché il legno permette di raggiungere una luminosità notevolmente maggiore rispetto alla tipologia costruttiva in calcestruzzo, ne deriva una superficie utile di gran lunga superiore nei locali mansardati. In questo modo vi è a disposizione più spazio abitativo e un ambiente che risulta notevolmente più ampio.

4 Presupposti per la protezione del legno Protezione strutturale del1egno Il legno è un materiale facilmente lavorabile, ma che deve essere tuttavia protetto da vari influssi dannosi. Il legno è un materiale igroscopico, il che significa che è in grado di assorbire acqua in situazioni di elevato grado di umidità dell'aria, restituendola poi quando l'umidità dell'aria si riduce. Tale effetto aumenta di intensità in caso di contatto diretto. Gli alberi assorbono acqua e sostanze nutritive attraverso i loro tessuti vascolari, una caratteristica che il legno mantiene sempre. Il legno assorbe l'umidità specialmente tramite il legno di testa (dove i tessuti vascolari sono recisi), ed è quindi importante preservare a lungo il legno dalle intemperie, limitandone l'assorbimento di umidità. Quando si parla di protezione del legno all'esterno, occorre sempre tener presente tre componenti inscindibili: Ciò si ottiene grazie a misure preventive costruttive come grandi bordi delle falde del tetto o rivestimenti delle teste delle travi, allo scopo di proteggere il legno di testa (che assorbe molta acqua) dalla penetrazione dell'umidità. - protezione strutturale del legno Un problema molto difficile da risolvere è quello posto dalla mantovana, elemento estremamente esposto. In questo caso i provvedimenti tecnici di verniciatura non bastano ad evitare, nel tempo, un ingrigimento. Una possibile soluzione è offerta da una scossalina o, in alternativa, dal montaggio di una mantovana facilmente sostituibile. - protezione fisica del legno - protezione chimica del legno Molto spesso si realizza in legno non soltanto l'armatura, bensì anche l'intavolato del tetto a cui viene imputato l'isolamento termico. Per evitare, in questo frangente, un accumulo di umidità ed un conseguente danneggiamento del legno, occorre consentire la ventilazione della costruzione per poter rimuovere facilmente l' umidità prodottasi. Per ottenere un'inalterabilità plunennale, occorre assicurarsi che la costruzione in legno sia abbastanza staccata dal suolo da non essere raqqiunta da spruzzi d'acqua. Soltanto tenendo in considerazione in egual misura tutte e tre le componenti, si riesce a proteggere durevolmente il legno all'esterno dall'azione di degrado dovuta agli agenti atmosferici. m fatto che, ad esempio in Norvegia, ma in particolare anche nell'arco alpino, esistano edifici in legno risalenti a: numerosi secoli fa, è da attribuire soprattutto alla protezione strutturale del legno. Di seguito vengono descritte più dettagliatamente protezione del legno. 6 le tre componenti in cui si articola la 7

5 Protezione fisica dellegno Protezione chimica dellegno Come già sottolineato nella premessa, il legno è un materiale igroscopico. Grazie all'ausilio di protettivi filmogeni, la capacità di assorbimento dell'acqua viene decisamente ridotta. In caso di impiego esteso su elementi costruttivi non a precisione dimensionale (facciate in legno, balconi, ecc.), accanto a un'attenta selezione di agenti leganti altamente elastici e ad una formulazione equilibrata, è necessario assicurarsi che le sostanze protettive del legno utilizzate non si scrostino. Il legno è una materia prima biodegradabile e pertanto anche soggetta a parassiti biotici, quali insetti, funghi o batteri. Il legno ha la peculiarità, in sé e per sé vantaggiosa, di trasformarsi in humus, integrandosi così di nuovo perfettamente nel ciclo ecologico della natura. Tale risultato non è naturalmente auspicabile per il legno da costruzione e viene evitato o attenuato tramite la protezione strutturale del legno. In particolare occorre prestare attenzione al fatto che il legno è un materiale non stabile ai raggi UV,pertanto il componente strutturale del legno - la lignina - viene demolito dai raggi UV. In conseguenza di ciò il legno si screpola e diventa fibroso, perdendo la sua solidità. Compito importante dei protettivi del legno è, quindi, quello di proteggere il legno dalle radiazioni UV. Tale obiettivo si raggiunge utilizzando dei pigmenti di ossido di ferro trasparenti, micronizzati e degli assorbenti UV che respingono i raggi UV oppure li trasformano in radiazioni IRnon dannose. Utilizzando protettivi del legno, che agiscono contro organismi dannosi come funghi dell'azzurrarnento, funghi della marcescenza o contro parassiti dannosi come tarli o termiti, l'inalterabilità del legno viene prolungata in modo duraturo. La protezione chimica del legno è tuttavia sufficientemente efficace solo nella misura in cui ne siano stati creati i presupposti tramite l'attuazione di una protezione strutturale e fisica. Quando si utilizzano protettivi del legno contenenti biocidi, occorre fare attenzione al fatto che tali sostanze devono essere usate soltanto per l'esterno. Si distingue fra: Funghi che tingono il legno (ad es. funghi dell'azzurramento): Questi funghi non danneggiano il legno, ma rappresentano tuttavia un problema estetico. Funghi della marcescenza: Questi funghi indeboliscono o distruggono il legno e provocano marciume marrone, marciume bianco ecc. Parassiti che distruggono il legno: Questi parassiti indeboliscono o distruggono il legno. Ne fanno parte il capricorno delle case (tarlo), le termiti ecc. La protezione chimica è quindi di particolare importanza per la lunga durata del manufatto ed è indispensabile utilizzare prodotti Certificati che assicurino una protezione efficace contro funghi e parassiti. Alfine quindi di fare la scelta corretta è importante verificare la rispondenza dei prodotti alle normative di settore che definiscono le caratteristiche necessarie che i protettivi per legno devono avere. 8 9

6 Lenorme di riferimento Negli ultimi anni l'unione Europea ha promulgato delle norme atte a chiarire il corretto utilizzo del legno quale materiale da costruzione. In particolare l'unione Europea ha voluto non solo definire le classi di utilizzo e quindi di rischio ma anche il tipo di legno che può essere utilizzato nelle diverse classi di rischio in funzione della sua durabilità. Classe.: legno utilizzato all'esterno a contatto diretto con il terreno e acqua dolce, umidità sempre superiore al 0% e forti sollecitazioni ambientali. Ifattori di degrado sono quelli riportati per la Classe.1 In presenza di termici la classe di riferimento è la.t. 1UNI EN 33/0061 Classe La UNI EN 33 / 006 definisce le seguenti classi di impiego in funzione soprattutto dell'umidità che le condizioni di servizio possono determinare nei manufatti, e del contatto o meno col teneno. Classe di utilizzo 1 Legno all'interno, umidità inferiore al 0%, protetto dagli agenti atmosferici e all'asciutto, soggetto all'attacco di microorganismi quali coleotteri. Nel caso della presenza di termini la classe di riferimento è la 1T. Classe di utilizzo Legno sempre umido, contatto diretto con acqua marina. I fattori di degrado sono i Funghi della marcescenza ed i parassiti presenti nell'acqua marina. 1 UNI EN 30-1 Non tutte le essenze legnose sono aggredibili dai funghi xilofagi. Alcune contengono dei protettivi naturali che le rendono maggiormente durevoli e le proteggono dall'attacco di questi microorganismi. Legno all'interno, protetto dagli agenti atmosferici ma in ambiente umido, umidità superiore al 0% ma in modo discontinuo. Fattori di degrado come la Classe 1 ma in presenza di termici la classe di riferimento è la T. Il Rovere ad esempio contiene il tannino, l'lroko la Cloroforina, il Larice Russo la Pinosilvina; queste sostanze permettono al legno di durare più a lungo. La capacità del legno di durare senza protezione chimica all'esterno e definita dalla norma UNI EN 30. Questa norma classifica infatti la durabilità naturale delle varie essenze lignee nei confronti dei funghi lignivori. Classe di utilizzo 3 (3.1e 3.) Classe 3.1: legno utilizzato all'esterno ma senza un contatto diretto con il terreno, protetto dall'azione diretta degli agenti atmosferici, umidità superioe al 0% in modo accasionale. Fattori di degrado: oltre a quelli riportati per la Classe 1 si aggiungono i Funghi della marcescenza ed i Funghi dell'azzurramento. In presenza di termici la classe di riferimento è la 3.1T. Ladurabilità del legno viene definita nelle seguenti classi: Classe 1: molto durabile Classe : durabile Classe 3: moderamente Classe 3.: legno utilizzato all'esterno ma senza un contatto diretto con il terreno, non protetto dall'azione diretta degli agenti atmosferici, umidità massimo frequentemente superiore al 0%. I fattori di degrado sono quelli riportati per la Classe 3.1. In presenza di termici la classe di riferimento è la 3.T. durabile Classe : poco durabile Classe : non durabile Classe.1: legno utilizzato all'esterno a contatto diretto con il terreno e acqua dolce, umidità sempre al di sopra del 0%. Fattori di degrado: oltre a quelli riportati per la Classe 3.1 si aggiungono Funghi della marcescenza tenera. In presenza di termici la classe di riferimento è la.1t. Questa norma classifica la durabilità solo del durame (parte dura del legno) l'album o (parte tenera) è da considerarsi sempre in classe. Nel caso di specie legnose senza distinzione tra albume e durame la norma prevede, che si consideri sempre la classe di durabilità. In base a questa norma le più comuni specie legnose vengono quindi classificate nelle seguenti classi di durabilità: Classe di utilizzo k1 e.)

7 Essenza legnosa Classe durabilità Classe durabilità IUNIENl131 Questa norma valuta l'efficienza dei prodotti chimici per il trattamento del legno contro i funghi della marcescenza, nello specifico controlla l'efficienza del prodotto contro il proliferare della Coniofera Puteana, del Geophyllum Trabeurn e della Poria Morticola. L'attività di questi funghi è estremamente pericolosa in quanto attaccano il legno indebolendone la struttura e quindi la resistenza meccanica. Acero Pino silvestre Faggio Douqlas Frassino Tasso Pioppo Castagno I UNI Abete bianco Quercia Abete rosso Robinia 1- Hemlock lroko 1- Questa norma valuta l'efficienza dei prodotti chimici per il trattamento del legno contro i funghi dell'azzurramento e nello specifico nei confronti di Aerobasidium Pullulans e Sclerophoma Pithyophila responsabili dell'inqriqirnento e del]' azzurramento del legno. Questi funghi non sono pericolosi per la resistenza strutturale del legno ma causano solo danni estetici. 3- Teak Larice I UNI 3- EN La norma UNI EN 60, 1996 associa alla classe di durabilità definite nella norma UNI EN 33-1, secondo lo schema riportato Classi di rischio le classi di impiego, nella tabella. come Classi di durabilità () () 3 () () - (i) () - (i) () (i) (i) (i) o Durabilità naturale sufficiente (i) = durabilità naturale generalmenlte sufficiente ma è raccomandabile un trattamento ()- (i) = durabìlità naturale sufficiente ma in funzione della specie legnosa. (i) = trattamento preservante raccomandato i = trattamento preservante necessario 1 EN 1-1 I Questa norma valuta l'efficienza dei prodotti chimici per il trattamento insetti. Il maggiore pericolo è determinato dal Hylotrupes Bajulus, conosciuto Capricorno delle case. del legno contro gli anche con il nome di I danni determinati dalle larve che si nutrono del legno per raggiungere la fase di maturità; i manufatti aggrediti dal Capricorno delle case sono soggetti a danni estremamente pericolosi per la resistenza del manufatto. Queste norme sono importanti perché aiutano il consumatore a scegliere l'essenza lignea più idonea a seconda del tipo di esposizione e ~prodotti in grado di proteggere il legno all'esterno. È importante però verificare che il prodotto non sia solo testato ma abbia specifica Certificazione di Prodotto, da parte di un ente certificatore super partes verifica costantemente che il prodotto sia sempre efficace e risponda alle normative. chimico per certi utilizzi. 13 una che

8 Protezione dellegno per mansarde disabitate Protezione dellegno per travi maestre sottoposte ad intemperie La scelta della mano di fondo corretta Il fondo Pullex Aqua-Grundierung e il fondo impregnante Pullex ltnpràqnier-grund contengono sostanze protettive contro infestazioni da funghi dell'azzurramento, funghi della marcescenza e parassiti. Laloro efficacia è testata in conformità con le norme europee in vigore EN 1-1, EN 113 ed EN6. Inoltre, l'assenza di pericolo biologico per l'uomo in caso di utilizzo di tali prodotti secondo le disposizioni, è stata verificata e documentata da un istituto indipendente. Entrambi i prodotti sono protettivi del legno omologati - questi soltanto possono essere annoverati nell'elenco austriaco delle sostanze protettive del legno. Entrambi i prodotti soddisfano anche la norma tedesca DIN e la norma austriaca B 380, che impongono in modo vincolante l'impregnazione delle armature del tetto con sostanze protettive del legno omologate contro gli attacchi di funghi e parassiti. La scelta del giusto strato di rivestimento superiore La mano di fondo o impregnante ha il compito di proteggere chimicamente il legno, penetrandovi in profondità e trasportando al suo interno le sostanze protettive contro l'infestazione da azzurramento, funghi e parassiti. Lo strato di rivestimento superiore da applicare addizionalmente a tal fine deve soddisfare i seguenti aspetti: Protezione contro le intemperie Protezione dai raggi UV Colorazione decorativa Come già descritto, il legno si dilata quando aumenta l'umidità e si ritira al suo diminuire. Attraverso degli agenti leganti elastici selezionati, lo strato di rivestimento superiore può resistere ai processi di rigonfiamento e di ritiro del legno e minimizzarli, e proteggere anche contro la penetrazione dell'umidità. Grazie a speciali pigmenti di ossido di ferro completamente resistenti alla luce, micronizzati e trasparenti, si impedisce ai raggi UV che colpiscono il legno di penetrare all'interno distruggendo la lignina, importante componente del legno. Gli assorbitori UV altamente reattivi qui contenuti trasformano le radiazioni UVin radiazione termica. Ipigmenti trasparenti di ossido di ferro non si limitano a proteggere dai dannosi raggi UV, ma conferiscono al legno anche un raffinato effetto cromatico trasparente che, rispetto alla velatura, tinta con coloranti, non si sbiadisce in caso di intemperie. 1 1

9 Con le velature Pullex Plus-Lasur e Pullex Top-Lasur, la ditta ADLERha sviluppato due pregiate vernici per finitura resistenti alle intemperie che soddisfano tutti i requisiti sopra indicati e che hanno subito un costante miglioramento dal punto di vista delle caratteristiche dei prodotti, costituendo il meglio attualmente presente sul mercato. Nella sezione dedicata ai presupposti per la protezione del legno si è già ricordato che soprattutto il legno di testa deve essere protetto dall'assorbimento di umidità. Un posizionamento arretrato delle teste di trave ostacola considerevolmente l'ingresso dell'acqua e accresce di conseguenza la longevità delle travi maestre del tetto. È anche possibile applicare sulle teste di trave uno speciale rivestimento, che viene applicato DPil completamento del ciclo di rivestimento (1 mano di impregnante protettivo del legno e mani di finitura). Il motivo di tale procedimento è il seguente: se l'applicazione avvenisse PRIMADI quella dell'impregnante e della finitura protettiva, l'impregnante non sarebbe più in grado di penetrare nel legno e quindi di proteggerlo contro azzurramento, funghi e attacchi di parassiti. Inoltre, ne risulterebbe una tonalità cromatica più chiara, poiché i pigmenti di colore non potrebbero fissarsi sul legno. Con il fondo a spruzzo a base di resine sintetiche, ADLERKunstharz-Spritzgrund, l'azienda ADLERha portato sul mercato un prodotto davvero speciale in grado di dare nella pratica risultati eccellenti. ADLERKunstharz-Spritzgrund viene applicato in monostrato e ha le seguenti caratterristiche: Estremamente idrorepellente ttima aderenza allo strato di finitura. Elevato spessore dello strato Consistenza gelatinosa, così il prodotto non defluisce. Il prodotto alternativo idrosolubile avente la medesima efficacia protettiva contro l'acqua è ADLERHirnholzversiegelung

10 n trattamento dellegno in mansarde abitate Nelle mansarde abitate non compare mai un'umidità del legno superiore al 0%, per cui né i funghi dell'azzurramento, né quelli della marcescenza trovano lideale terreno di crescita. Gli insetti xilofagi in grado di distruggere il legno infestano soltanto quello che si trova all'aperto, per cui non occorre preoccuparsi di tale agente infestante. Non si devono utilizzare sostanze di protezione del legno in ambienti abitati, nemmeno se tali sostanze, come gli impregnanti nominati in precedenza, sono state valutate dal punto di vista tossicologico e dopo l'essiccazione sono state classificate come non pericolose. Un caso particolare di utilizzo di Decolasur è rappresentato dagli arcarecci del tetto per interni abitati e per esterni. In questo caso l'intera trave viene in primo luogo trattata dal produttore con DecolasuT. Entro un mese dal montaggio del tetto il pittore applica poi all'esterno ulteriori mani: Per il trattamento del legno in mansarde disabitate l'azienda ADLERha sviluppato il prodotto speciale ADLERDecolasur. 1 mano di Pullex Aqua-Grundierunq o in alternativa di Pullex lmpraqnier-grund (siraccomanda l'aggiunta di circa il 0% di finitura colorata) ADLERDecolasur presenta le seguenti positive caratteristiche: mano di Pullex Plus-Lasur o in alternativa Pullex Top-Lasur 1 ottima azione idrorepellente e, tuttavia, traspirante privo di metalli pesanti e bellissimo effetto ravvivante e colorante del legno. L'ottima azione idrorepellente si ottiene grazie a speciali agenti leganti a dispersione, che si fissano saldamente nel legno, permettendo di ottenere uno strato protettivo idrorepellente. Così è molto facile eliminare la polvere con l'ausilio di un panno umido o asciutto. Grazie alla formulazione equilibrata si raggiunge comunque un'ottima permeabilità al vapore acque o, cosicché l'intera armatura del tetto può ancora "respirare". Per tale particolare impiego è stata predisposta una garanzia di 10 anni per i produttori di travi maestre del tetto, sulle. cui condizioni si potrà essere informati su richiesta. Nella verniciatura di giocattoli o di oggetti che entrino in contatto con prodotti alimentari (pane, frutta, verdura, ecc.), si esige che i materiali di rivestimento soddisfino i requisiti di cui alla norma EN71 "Assenza di metalli pesanti". Gli stessi severi requisiti sono soddisfatti anche da ADLERDecolasuT, il che prova ancora una volta come l'azienda ADLERabbia a cuore il benessere dei propri clienti. L'utilizzodel legno per le armature del tetto in interni è ricco di vantaggi, come una maggiore luminosità e quindi guadagno di spazio nei locali m ans ardati, una confortevole sensazione di benessere grazie al legno, m t riale del tutto naturale, e una facile cura grazie ad un rivestimento non pericoloso dal punto di vist tossicologico, che non necessita di manutenzione. Su punti del legno ad assorbimento irregolare occorre sempre utilizzare un impreqnante che li livelli poiché, utilizzando direttamente una finitura sul legno grezzo, si otterrebbe un risultato mediocre a chiazze. La formulazione equilibrata di ADLERDecolasur contiene delle speciali sostanze riempitive che uniformano i punti a maggiore assorbimento, così da poter ottenere, anche senza l'utilizzo di un impregnante, un legno rivestito dall'apparenza visiva bella e regolare. Tramite l'utilizzo di imprcgn n'ti tcstati c di protettivi moderni, il legno per esterni viene attivamente protetto da pioggi,raggi UV,nonché azzurramento, funghi e attacchi di parassiti. Poiché il lato inferiore del tetto ovvero la parte predominante dell'armatura del tetto - non è direttamente esposto alle intemperie, di norma non è necessario sottoporlo a manutenzione. La manutenzione riguarda solo piccole parti, come l'asse di finitura del bordo frontale della falda oppure il rivestimento delle teste di trave

11 Nelle nostre vene scorre colore. ADLER Italia S.T.l. Via per Marco 1/D Rovereto 1