IL PROCESSO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE di Lino De Vecchi 15. INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: PERCHÉ SIMEST di Massimo D Aiuto 17
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2 L OPINIONE IL PROCESSO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE di Lino De Vecchi 15 INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: PERCHÉ SIMEST di Massimo D Aiuto 17 SACE S.p.A. Divisione Marketing della SACE 1. STORIA MISSIONE 20 ANALISI Capitolo 1 DISCIPLINA DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE di Giovanni De Mari, Francesco Sbordone, Danilo Desiderio 1. LE FONTI DEL DIRITTO COMMERCIALE INTERNAZIONALE Premessa Strumenti di diritto internazionale privato: la Convenzione di Roma del 1980 sulla legge regolatrice delle obbligazioni contrattuali e la scelta della legge applicabile Segue: il collegamento più stretto Segue: la tutela del consumatore Diritto straniero e limiti di operatività: ordine pubblico e norme di applicazione necessaria Il diritto materiale uniforme : la Convenzione di Vienna del 1980 sui contratti di vendita internazionale di beni mobili Gli usi e le consuetudini del commercio internazionale La lex mercatoria I Principi Unidroit INCOTERMS Struttura e classificazione Classificazione per gruppi Classificazione per modalità di trasporto Spese e formalità Spese di trasporto Spese di assicurazione Spese per il rilascio di documenti ed oneri fiscali Formalità fiscali e mercato interno Spese accessorie INCOTERMS e regole portuali Le Revised American Foreign Trade Definitions (R.A.F.T.D.), cenni e comparazione con gli INCOTERMS IL CONTRATTO INTERNAZIONALE E LA SUA CONCLUSIONE Le tecniche di redazione del contratto internazionale Le controversie internazionali e la loro gestione La tutela ordinaria L arbitrato La clausola compromissoria La Convenzione di New York del 10 giugno Tipi di arbitrato Arbitrato internazionale 52 INDICE 5
3 Capitolo 2 FORME DI PAGAMENTO INTERNAZIONALE di Carlo Di Ninni 1. LE OPERAZIONI DOCUMENTARIE LE OPERAZIONI DI CREDITO DOCUMENTARIO LA STRUTTURA DELL OPERAZIONE Emissione Luogo di utilizzo Conferma Utilizzo del credito e ruolo della banca dell esportatore Controllo dei documenti Le modifiche ad un credito documentario Sette giorni per il controllo dei documenti Il credito trasferibile I documenti di trasporto e la loro sottoscrizione Snellimenti operativi LE OPERAZIONI DI INCASSO DOCUMENTARIO Struttura dell operazione LE LETTERE DI CREDITO STAND-BY 65 Capitolo 3 IL CONTRATTO DI TRASPORTO E IL CONTRATTO DI SPEDIZIONE di Andrea Toscano 6 1. IL CONTRATTO DI TRASPORTO Figure del contratto Obblighi del mittente Diritti del mittente Vettore documentale e operatore multimodale di trasporto Obblighi del vettore Diritti del vettore Diritti ed obblighi del destinatario La responsabilità del vettore La responsabilità del vettore per perdita o avaria Prescrizione e decadenza IL CONTRATTO DI SPEDIZIONE Natura e contenuto del contratto di spedizione Forma del contratto Obblighi dello spedizioniere Diritti dello spedizioniere Responsabilità dello spedizioniere Prescrizione Lo spedizioniere vettore Altre figure professionali Limiti di responsabilità (riferimenti legislativi trasporti) Il limite di responsabilità del vettore stradale in caso di perdita od avaria alle merci Il limite di responsabilità del vettore ferroviario in caso di perdita o avarie alle merci Il limite di responsabilità del vettore aereo in caso di perdita o avarie alle merci Il limite di responsabilità del vettore marittimo in caso di perdita o avarie alle merci 88
4 Capitolo 4 ALTRE TIPOLOGIE CONTRATTUALI di Danilo Desiderio 1. IL CONTRATTO DI LOGISTICA IL CONTRATTO DI FRANCHISING Tipologie di franchising Il franchising internazionale IL CONTRATTO DI SUBFORNITURA La disciplina italiana (L. 192/1998) 100 Capitolo 5 I CONTRATTI DI JOINT VENTURE di Alessandro Baudino 1. LE JOINT VENTURE IN GENERALE: NOZIONE E TIPOLOGIE Introduzione al concetto di joint venture Joint venture strumentali e joint venture operative Joint venture orizzontali e joint venture verticali: le a.t.i Joint venture contrattuali e joint venture societarie Caratteristiche delle due costruzioni Società di fatto, società apparente e società occulta tra le parti del joint venture agreement: i nuovi scenari che si prospettano in Italia dopo la Riforma del diritto societario Vantaggi e svantaggi delle due diverse soluzioni: criteri per orientare la scelta I modelli tipici nelle joint venture contrattuali e nelle joint venture societarie LA RILEVANZA DELLE OPERAZIONI DI JOINT VENTURE SOTTO IL PROFILO DELLE LEGGI ANTITRUST L impatto dell attività comune sulla concorrenza: joint venture cooperative e joint venture concentrative Le operazioni di concentrazione nel diritto comunitario: il Regolamento 4064/ Fattispecie concentrative e cooperative: il carattere full function Operazioni di dimensione comunitaria Le Imprese interessate Profili procedimentali Sanzioni Le concentrazioni nell ordinamento italiano: la L. 287/ PIANIFICAZIONE E COSTITUZIONE DI UNA JOINT VENTURE Le fasi dell operazione di joint venture La fase delle verifiche preliminari La fase della pianificazione La fase di realizzazione del progetto Le verifiche preliminari - La due diligence Gli accordi programmatici: lettere di intenti e accordi di riservatezza Contratti preliminari e contratti definitivi I CONTRATTI COLLEGATI Considerazioni generali I contratti attinenti alla gestione I contratti attinenti all attività industriale/commerciale Il patto di sostegno finanziario Gli accordi parasociali 125 INDICE 7
5 5. CESSAZIONE E SCIOGLIMENTO DELLA JOINT VENTURE Considerazioni generali Le clausole con funzioni conservative Le novità introdotte dalla Riforma in tema di S.r.l.: l arbitraggio endosocietario sulla gestione della società Clausole che mirano allo scioglimento della JV 129 Capitolo 6 IL COMMERCIO INTERNAZIONALE E LA FISCALITÀ DIRETTA di Gianluca Cristofori 8 1. IL CONCETTO DI RESIDENZA FISCALE PER LE PERSONE FISICHE E PER LE SOCIETÀ Il concetto di residenza fiscale per le persone fisiche Residenza fiscale: iscrizione all anagrafe della popolazione residente Residenza fiscale stabilita nel territorio dello Stato Residenza fiscale: domicilio nel territorio dello Stato Accertamento della residenza fiscale Il concetto di residenza ai fini fiscali per le imprese esercitate in forma societaria Residenza fiscale: sede dell amministrazione societaria Residenza fiscale: oggetto principale dell attività Residenza fiscale: approfondimenti relativi alla sede dell amministrazione societaria IL CONCETTO DI STABILE ORGANIZZAZIONE Premessa La nozione di stabile organizzazione ai fini dell imposizione sul reddito dal 01/01/ Differenze tra la nozione di stabile organizzazione introdotta nell ordinamento italiano e quella contenuta nella convenzione OCSE Ulteriori precisazioni La stabile organizzazione personale DISCIPLINA DEI PREZZI DI TRASFERIMENTO Premessa La normativa di riferimento La normativa nazionale La normativa internazionale La valutazione delle operazioni infragruppo in base alla normativa italiana Determinazione del valore normale: brevi note in ordine ai metodi tradizionali (Traditional Transaction Methods) Metodo del confronto di prezzo Metodo del prezzo di rivendita Metodo del costo maggiorato LA PRESUNZIONE DI INDEDUCIBILITÀ DEI COSTI DERIVANTI DA OPERAZIONI INTERCORSE CON IMPRESE DOMICILIATE IN PARADISI FISCALI Premessa Le circostanze esimenti per la disapplicazione della disciplina L effettività dell interesse economico Onere della prova ed ulteriori disposizioni di cui all art. 110, TUIR Ulteriori fattispecie esimenti non espressamente codificate LA DISCIPLINA VALUTARIA DEGLI INVESTIMENTI ALL ESTERO E LA COMPILAZIONE DEL MODULO RW Modello RW: compilazione Regime sanzionatorio 159
6 6. IL CREDITO D IMPOSTA PER I REDDITI PRODOTTI ALL ESTERO Le novità introdotte dalla Riforma fiscale Il riporto in avanti e indietro delle eccedenze d imposta DIVIDENDI ESTERI Premessa Dividendi percepiti al di fuori dell esercizio d impresa Dividendi percepiti nell esercizio d impresa 167 Capitolo 7 IL COMMERCIO INTERNAZIONALE E LA FISCALITÀ INDIRETTA di Simona Ficola e Benedetto Santacroce 1. PREMESSA I REQUISITI DELL IMPOSTA Requisito oggettivo Requisito soggettivo La territorialità per la cessione di beni IL RAPPRESENTANTE FISCALE E LA STABILE ORGANIZZAZIONE Il rappresentante fiscale e l identificazione diretta: le nuove regole La normativa e il regolamento attuativo Modifiche art. 17, D.P.R. 633/ Inserimento art. 35-ter modello ANR Mutamento della responsabilità Il depositario rappresentante Procedure per l identificazione Non residenti che hanno già nominato un rappresentante fiscale Soggetto non residente che non ha in Italia un rappresentante fiscale Valutazione del nuovo istituto La stabile organizzazione ai fini IVA L AUTOFATTURAZIONE LE ESPORTAZIONI E I SERVIZI INTERNAZIONALI Esportazioni dirette Le operazioni triangolari Il DDT e la bolla di accompagnamento Pagamenti anticipati e acconti Esportazioni indirette Servizi internazionali Trasporti internazionali Servizi collegati ai trasporti internazionali Profili dichiarativi per le esportazioni LE IMPORTAZIONI Determinazione del momento impositivo e dell imposta Importazioni in sospensione di imposta Profili dichiarativi per le importazioni ALTRE OPERAZIONI Le operazioni con lo Stato della Città del Vaticano Le operazioni con la Repubblica di San Marino Le operazioni fra l Italia e San Marino Le operazioni fra San Marino e Stati diversi dall Italia Profili dichiarativi per le operazioni con la Repubblica di San Marino, la Città del Vaticano e per le operazioni non soggette 198 INDICE 9
7 8. ACQUISTI E CESSIONI INTRACOMUNITARI Gli acquisti intracomunitari Caratteristiche tecniche dell acquisto intracomunitario Acquisti intracomunitari da parte di enti non commerciali Enti non commerciali non soggetti passivi d imposta Enti non commerciali, soggetti passivi d imposta, per acquisti intracomunitari istituzionali Enti non commerciali per lo svolgimento di attività commerciali Cessioni intracomunitarie Profili dichiarativi Acquisti intracomunitari Cessioni intracomunitarie Territorialità e prestazioni di servizio I modelli INTRASTAT Periodicità e relative soglie Voci del modello Le legislazioni a confronto: prima e dopo la riforma Modelli cessioni intracomunitarie Modelli acquisti intracomunitari Nuovo programma telematico intr@web PRESTAZIONI SOGGETTE AD AUTOLIQUIDAZIONE DELL IMPOSTA Aspetti dichiarativi delle prestazioni intracomunitarie IL PLAFOND IVA Requisito soggettivo: esportatore agevolato Requisiti oggettivi e i benefici Gli adempimenti e i profili dichiarativi Regolarizzazioni (casi risolti) I DEPOSITI IVA Soggetti abilitati alla gestione del deposito IVA Adempimenti 226 Capitolo 8 ASPETTI DOGANALI DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE di Alessandro Fruscione e Benedetto Santacroce 1. LA NORMATIVA COMUNITARIA E NAZIONALE IL TERRITORIO DELL UNIONE DOGANALE LA RAPPRESENTANZA DIRETTA E INDIRETTA IN DOGANA La responsabilità nella rappresentanza diretta ed indiretta Il mandato LE INFORMAZIONI VINCOLANTI Informazione tariffaria vincolante Informazione vincolante in materia di origine (IVO) IMPORTAZIONE DEFINITIVA L immissione in libera pratica e le misure di salvaguardia La determinazione dei diritti doganali Il valore delle merci Il tasso di cambio La classificazione secondo la tariffa doganale Le regole dell origine Le formalità
8 6. L ESPORTAZIONE La dichiarazione di esportazione I documenti per l esportazione Fattura commerciale Certificato d origine Documento di trasporto Documenti speciali La prova dell esportazione I principi comuni e le scelte degli Stati membri La posizione italiana Compilazione del DAU L ESPORTAZIONE INDIRETTA Le regole doganali Conseguenze e regole IVA PERFEZIONAMENTO PASSIVO E LAVORAZIONI INTERNAZIONALI Il perfezionamento passivo Esportazione definitiva senza passaggio della proprietà Esportazione definitiva con passaggio della proprietà IL PERFEZIONAMENTO ATTIVO L art. 115 CDC: il perfezionamento attivo con esportazione anticipata e importazione a reintegro L art. 216 del codice doganale comunitario: la regola del no drawback Recenti modifiche in tema di perfezionamento attivo TRASFORMAZIONE SOTTO CONTROLLO DOGANALE DEPOSITO DOGANALE AMMISSIONE TEMPORANEA L ammissione temporanea in esonero totale L ammissione temporanea in esonero parziale Procedura per l ammissione al regime IL TRANSITO COMUNITARIO E COMUNE: IL NUOVO SISTEMA INFORMATICO COMUNE L utilizzo della firma digitale in dogana La firma elettronica e le operazioni doganali Il sistema EDI e le formalità doganali Dichiarazione doganale Modelli Intrastat LE PROCEDURE DOGANALI SEMPLIFICATE Dichiarazione incompleta Dichiarazione semplificata Operazioni domiciliate Comunicazioni operazioni domiciliate (Risoluzioni n. 1/D/03 e 3/D/03) La posizione dello spedizioniere doganale rispetto alle procedure domiciliate L OBBLIGAZIONE DOGANALE Deroghe al pagamento dell obbligazione: non effettuazione del recupero e sgravio di dazi Le novità del La disposizione comunitaria L interpretazione dell Agenzia 291 INDICE 11
9 16. LA REVISIONE DELL ACCERTAMENTO La controversia doganale Il manuale dell accertamento (Circolare n. 13/D/03) 293 Capitolo 9 L AUDIT DOGANALE di Giovanni Mosca 1. L ATTIVITÀ DI CONTROLLO DOGANALE COME FATTORE DI COMPETITIVITÀ La centralità del controllo doganale nel sistema fiscale Il partenariato ed il controllo degli operatori economici EVOLUZIONE DEI MODELLI DI CERTIFICAZIONE DOGANALE DEGLI OPERATORI ECONOMICI L AUDIT DOGANALE DELLE IMPRESE Aspetti procedurali Tipologie di Audit doganale e benefici doganali Requisiti necessari e modalità di richiesta per l attivazione della procedura La conduzione dell Audit doganale Ruoli e responsabilità Le figure professionali Responsabilità del team-leader La scelta del team di Audit Responsabilità degli Auditors Responsabilità dell auditato La procedura e le sue fasi Le fasi dell Audit Il programma di Audit Il piano di Audit La riunione di apertura La conduzione dell Audit Il comportamento Le interviste Le liste di riscontro (Check-list) Aggiornamento e distribuzione delle check-list La riunione di riflessione La riunione di chiusura Difformità e punti critici Le Non Conformità (individuazione e classificazione) Il report finale di Audit Archiviazione della documentazione LA PROCEDURA DELL AUDIT ALLE IMPRESE Modello di rating ai fini delle certificazione doganale Gli strumenti di lavoro e la modulistica Le aree di valutazione Aspetto societario ed organizzativo Aspetto merceologico e commerciale Aspetto contabile Aspetto doganale
10 PROCEDURE E MODELLI Capitolo 10 IL CONTRATTO DI TRASPORTO di Andrea Toscano 1. PREMESSA MESSA A DISPOSIZIONE MANDATO DI TRASPORTO PER OPERAZIONI TRIANGOLARI INCARICO DI TRASPORTO 334 Capitolo 11 LE CFC CONTROLLED FOREIGN COMPANIES di Benedetto Santacroce e Franco Vernassa 1. INTRODUZIONE LE CFC IN SINTESI LE RISOLUZIONI MINISTERIALI SULLE CFC L INDIVIDUAZIONE DEGLI STATI O TERRITORI CON REGIME FISCALE PRIVILEGIATO 343 Capitolo 12 PROVA ALL ESPORTAZIONE di Alessandro Fruscione e Benedetto Santacroce 1. LE PROVE DELL ESPORTAZIONE IN EUROPA 345 Capitolo 13 INCOTERMS 2000 di Giovanni De Mari 1. PREMESSA DISCIPLINA DEGLI INCOTERMS Capitolo 14 AUDIT DOGANALE - MODULISTICA di Giovanni Mosca 1. PREMESSA SCHEMA RIEPILOGATIVO DI AUDIT DOGANALE MODULISTICA PER L AUDIT E RIEPILOGO DELLE VARIE COMPETENZE E FUNZIONI ATTRIBUITE AD OGNI SINGOLA STRUTTURA DELL AGENZIA 354 INDICE 13
11 Capitolo 15 SIMEST, STRUMENTI E SERVIZI PER LE IMPRESE ITALIANE NEL MONDO di Massimo d Aiuto 1. SIMEST È LA FINANZIARIA DI SVILUPPO E PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ DELLE IMPRESE ITALIANE ALL ESTERO GLI STRUMENTI SIMEST, PER AFFIANCARE L IMPRESA IN TUTTE LE FASI DI SVILUPPO PARTECIPAZIONE AL CAPITALE DI IMPRESE ESTERE (L. 100/1990; D.LGS. 143/1998) AGEVOLAZIONE DEI CREDITI ALL ESPORTAZIONE (D.LGS. 143/1998, CAPO II, GIÀ L. 227/1977) ALTRI SERVIZI E FINANZIAMENTI SIMEST 377 Capitolo 16 L ATTIVITÀ DELLA SACE Divisione Marketing della SACE 1. RUOLO DI SACE Chi siamo Il sostegno alle imprese I VANTAGGI DELLA COPERTURA ASSICURATIVA RISCHI ASSICURABILI PRINCIPALI PRODOTTI PER LE IMPRESE 380 DOCUMENTAZIONE MATERIALE NELLA E-DISPENSA DELL 08/07/
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