INDICE 1. PREMESSA MODALITÀ DI GESTIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA MODALITÀ DI CONFERIMENTO E TIPOLOGIE DI RIFIUTI CONFERIBILI AL CENTRO
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2 INDICE 1. PREMESSA MODALITÀ DI GESTIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA MODALITÀ DI CONFERIMENTO E TIPOLOGIE DI RIFIUTI CONFERIBILI AL CENTRO DI RACCOLTA MODALITÀ DI DEPOSITO DEI RIFIUTI NEI CENTRI DI RACCOLTA MODALITÀ DI DEPOSITO DEI RAEE ULTERIORI MODALITÀ DI GESTIONE E PRESIDI DEI CENTRI DI RACCOLTA6 7. DURATA DEL DEPOSITO ADDETTI SERVIZI IGIENICO-SANITARI AREE ESTERNE SMALTIMENTO ACQUE METEORICHE SEGNALETICA E DISPOSITIVI DI SICUREZZA
3 1. PREMESSA La progettazione delle opere e degli interventi previsti per l attivazione dei due Centri Comunali di Raccolta Rifiuti (nella Circoscrizione di Talsano Lama San Vito e nella Circoscrizione Paolo VI) ha tenuto conto delle indicazioni e delle prescrizione contenute sia nell art. 183 del D.Lgs. 152/06 sia nelle Linee Guida per la realizzazione dei Centri comunali di raccolta, queste ultime redatte dalla Regione Puglia Assessorato all Ecologia, pubblicate sul BURP n. 76 del 26/05/2009. In generale il Centro Comunale di Raccolta Rifiuti costituisce come esplicitamente indicato nelle sopra citate Linee Guida - una struttura complementare ai tradizionali servizi di raccolta differenziata assolvendo la duplice funzione di: - mettere a disposizione dell utenza spazi appositamente attrezzati per consentire il raggruppamento separato di alcune tipologie di rifiuti solidi urbani e/o assimilati che per caratteristiche merceologiche e consistenza dei flussi intercettabili necessitano di punti di conferimento appositamente allestiti, più che di servizi di raccolta; - integrare e completare la gamma di servizi offerti all utenza estendendo la possibilità di usufruire del servizio pubblico di gestione dei rifiuti solidi urbani anche a coloro che hanno difficoltà di accesso a servizi di raccolta di tipo stradale (cassonetti) o domiciliare (porta a porta, a chiamata, ecc.) La presente relazione contiene indicazioni tecniche in merito alle modalità di gestione ed organizzazione delle attività che saranno svolte, a regime, nei Centri Comunali di Raccolta in parola; ciò allo scopo di fornire agli Enti competenti i dati e le informazioni necessarie per consentire il rilascio dei rispettivi pareri e nulla osta : ASL-SPESAL (Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro), ASL SISP (Servizio Igiene e Sanità Pubblica), Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, Provincia di Taranto - Servizio Autorizzazione allo scarico acque reflue, ecc. 2. MODALITÀ DI GESTIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA I centri di raccolta saranno aperti la mattina dalle ore 8,00 alle 12,00 e saranno garantiti almeno due turni pomeridiani dalle 16,00 alle 19,00 dal lunedì al sabato, con eventuali programmate aperture anche domenicali, e saranno custoditi e presenziati da personale qualificato ed adeguatamente sia addestrato nel gestire le diverse 2
4 tipologie di rifiuti conferibili sia formato sulla sicurezza e sulle procedure di emergenza in caso di incidenti. 3. MODALITÀ DI CONFERIMENTO E TIPOLOGIE DI RIFIUTI CONFERIBILI AL CENTRO DI RACCOLTA I rifiuti da conferire nei Centri di Raccolta, a seguito dell esame visivo effettuato dal personale addetto, saranno collocati in aree distinte del centro per flussi omogenei; ciò attraverso l individuazione delle loro caratteristiche e delle diverse tipologie e frazioni merceologiche, separando i rifiuti potenzialmente pericolosi, da quelli da avviare a recupero e da quelli destinati allo smaltimento. Potranno essere conferite le tipologie di rifiuti elencati nella seguente tabella; in tale tabella sono inoltre indicate, per ciascun rifiuto, la massima quantità (espressa in peso) che potrà essere temporaneamente stoccata in ciascun Centro. Tipologia di rifiuto Manufatto di raccolta Quantità Imballaggi in carta e cartone Pressa scarrabile kg (codice CER ) Imballaggi in plastica (codice Pressa scarrabile kg CER ) Imballaggi in metallo (codice - CER ) Contenitori T/FC (codice CER * e *) Imballaggi in vetro (codice kg CER )) Abiti e prodotti tessili (codice 500 kg CER e ) Solventi (codice CER ) Prodotti otochimica ( *) Pesticidi (CER *) 50 kg 3
5 Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio (codice CER ) Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (codice CER *, * e ) Oli e grassi commestibili (codice CER ) Oli e grassi diversi da quelli dal punto precedente, ad esempio oli minerali esausti (codice CER *) Vernici, inchiostri, adesivi e resine (codice CER * e ) Detergenti (codice CER ) Farmaci (codice CER * E ) Batterie e accumulatori al piombo derivanti dalla manutenzione dei veicoli d uso privato, effettuata in proprio dalle utenze domestiche (codice CER *, ) Rifiuti legnosi (codice CER * e ) Sfalci e potature (codice CER ) Ingombranti (codice CF,R ) containers 200 kg variabile 200 kg 50 kg 50 kg 300 kg 200 kg 3000 kg 3500 kg 4
6 Cartucce toner esaurite ( ) Pneumatici fuori uso (codice CER ) Componenti rimossi da apparecchiature fuori uso (codice CER ) Miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche (codice CER ) Rifiuti misti dall attività di costruzione e demolizione (codice CER ) Rifiuti non biodegradabili (codice CER ) Terra e roccia (codice CER ) 1000 kg 5000 kg 3000 kg 2000 kg 1000 kg 4. MODALITÀ DI DEPOSITO DEI RIFIUTI NEI CENTRI DI RACCOLTA Il deposito dei rifiuti per tipologie omogenee sarà realizzato secondo modalità appropriate e in condizioni di sicurezza; in particolare - fatte salve eventuali riduzioni volumetriche effettuate su rifiuti solidi non pericolosi per ottimizzarne il trasporto-il deposito dei rifiuti recuperabili non dovrà modificarne le caratteristiche, compromettendone il successivo recupero. Le operazioni di deposito saranno effettuate evitando danni ai componenti che contengono liquidi e fluidi. Per i rifiuti pericolosi saranno rispettate le norme che disciplinano il deposito delle sostanze pericolose in essi contenute. I contenitori o i serbatoi fissi o mobili possederanno adeguati requisiti di resistenza, in relazione alle proprietà chimico-fisiche ed alle caratteristiche di pericolosità dei rifiuti 5
7 stessi, nonché sistemi di chiusura, accessori e dispositivi atti ad effettuare, in condizioni di sicurezza, le operazioni di riempimento, di travaso e di svuotamento. I rifiuti liquidi saranno depositati, in serbatoi o in contenitori mobili (es. fusti o cisternette) dotati di opportuni dispositivi antitraboccamento e contenimento, al coperto. Sui recipienti fissi e mobili sarà apposta apposita etichettatura con l indicazione del rifiuto contenuto, conformemente alle norme vigenti in materia di etichettatura di sostanze pericolose. Il deposito degli accumulatori sarà effettuato in appositi contenitori stagni dotati di sistemi di raccolta di eventuali liquidi che potranno fuoriuscire dalle batterie stesse. I rifiuti pericolosi, nonché i rifiuti in carta e cartone saranno protetti dagli agenti atmosferici. I rifiuti infiammabili saranno depositati in conformità con quanto previsto dalla normativa vigente in materia. 5. MODALITÀ DI DEPOSITO DEI RAEE Saranno adottate opportune misure di sicurezza per l accatastamento, nei Centri, delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). I RAEE dovranno essere depositati secondo i raggruppamenti di cui all Allegato I del DM 185/2007. Per tale tipologia di rifiuti i contenitori saranno forniti dal Centro di Coordinamento RAEE; ciò secondo gli accordi contenuti tra ANCI e Centro di Coordinamento stesso rispetto alle condizioni di ritiro. I recipienti, fissi o mobili, utilizzati all interno del Centro di Raccolta e non destinati ad essere impiegati nuovamente per le stesse tipologie di rifiuti, saranno sottoposti a trattamenti idonei a consentire le nuove utilizzazioni. 6. ULTERIORI MODALITÀ DI GESTIONE E PRESIDI DEI CENTRI DI RACCOLTA All interno dei Centri di Raccolta non saranno effettuate operazioni di disassemblaggio di rifiuti ingombranti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche. In particolare, le apparecchiature non dovranno subire danneggiamenti potenzialmente capaci di causare il rilascio di sostanze inquinanti o pericolose per l ambiente o compromettere le successive operazioni di recupero. 6
8 Al fine di garantire che la movimentazione all interno dei centri di raccolta avvenga senza rischi di rottura di specifiche componenti dei RAEE (circuiti frigoriferi, tubi catodici, eccetera) sarà: - scelta idonea apparecchiatura di sollevamento escludendo l impiego di apparecchiature tipo ragno; - assicurata la chiusura degli sportelli ed il fissaggio delle parti mobili; - mantenuta l integrità della tenuta nei confronti dei liquidi o dei gas contenuti nei circuiti; - garantito, mediante l impiego di idonee misure, il contenimento di polveri e di odori. I centri di raccolta saranno disinfestati periodicamente e saranno rimossi giornalmente i rifiuti che si dovessero trovare all esterno degli scarrabili/platee o all esterno del centro. Saranno adottate procedure di contabilizzazione dei rifiuti in ingresso e in uscita attraverso la compilazione di uno schedario numerato progressivamente, in cui saranno indicati, a cura degli addetti dei Centri di raccolta, i quantitativi delle diverse tipologie di rifiuti conferiti nei Centri ed i quantitativi di quelli inviati a recupero o smaltimento. In particolare per i RAEE sarà adottata sia per i commercianti che per gli utenti il rilascio della ricevuta, così come previsto dal decreto 8 aprile DURATA DEL DEPOSITO La durata del deposito di ciascuna frazione merceologica conferita ai Centri di raccolta non sarà superiore a due mesi. 8. ADDETTI Nei Centri di Raccolta sarà garantita la presenza contemporanea di un numero minimo di addetto pari a 2 (due). 9. SERVIZI IGIENICO-SANITARI Nel Centro di Raccolta da ubicarsi nel quartiere Paolo VI è prevista la installazione di un modulo prefabbricato polifunzionale avente le seguenti caratteristiche: a) struttura portante, costituita da telaio di base superiore ed inferiore e montanti in profilati di acciaio zincato con angoli esterni arrotondati antinfortunio ed esterni arrotondati antiannidamento; b) pareti esterne ed interne in pannelli modulari sandwich, finitura a 7
9 buccia d'arancia liscia senza micronervature con supporti in lamiera zincata dello spessore di 0,5mm., isolante interno in poliuretano espanso di densità pari a 40kg/mc. Completamente lavabili; c) coperture in pannelli modulari sandwich dello spessore di 40mm., finitura a buccia di arancia liscia senza micronervature con supporti in lamiera zincata preverniciata dello spessore di 0,5mm e isolante interno in poliuretano espanso di densità pari a 40Kg/m, avente coefficiente di trasmissione termica pari a 0,38Kcal/mqhC; d) gronda perimetrale in acciaio zincato preverniciato completa di pluviali per il deflusso delle acque piovane; e) pavimento realizzato con traverse di rinforzo in lamiera zincata, saldate al telaio di base, piano pavimento in materiale ligneo con trattamento antiumidità, pavimento in PVC in rotoli ancorati al piano con adeguati collanti, completamente lavabili; h) Infissi realizzati in alluminio preverniciato completi di accessori e chiusure tamponati con pannelli ciechi print e vetri camera. I moduli saranno inoltre dotati di impianto elettrico realizzato con canaletta sovrapposta autoestinguente nella misura di un punto luce e una presa d'attacco per ogni ambiente, un interruttore magnetotermico differenziale, colonne montanti con scatole di derivazione dal differenziale alle rispettive utenze, cavetto per la messa a terra. Tutti i componenti saranno a norma CEI. Dimensioni di m 5,00x2,50x 2,70 h Il modulo prefabbricato sarà inoltre dotato di cellula bagno realizzata con pavimento in vetroresina, n 1 wc e n 1 lavabo in ceramica smaltata completi di accessori e rubinetteria in ottone cromato; n 1 doccia a pavimento completa di impianto idrico realizzato con tubazione di rame senza saldature, tubazione in PVC tipo pesante, completo di innesti saldati a tenuta stagna per le acque nere; ciclo acqua caldo/fredda con scaldino rapido da 15 l, Completa di porta in alluminio con serratura a scrocco elastico e finestrino in vasistas per illuminazione ed areazione naturale. I sanitari saranno allacciati alla rete idrico - fognante cittadina. Nel Centro di raccolta da ubicarsi nel quartiere di Lama è prevista la manutenzione straordinaria e la rifunzionalizzazione di un modulo prefabbricato esistente nell area, analogo, per caratteristiche geometrico-costruttive, a quello che si prevede di installare nel Centro di Paolo VI. 8
10 10. AREE ESTERNE La pavimentazione dei piazzali nei due Centri di Raccolta sarà in conglomerato bituminoso. 11. SMALTIMENTO ACQUE METEORICHE Il progetto prevede, in ciascuno dei due Centri di Raccolta, la realizzazione di una rete fognaria interrata -per la captazione delle acque meteoriche dei piazzali -costituita da tubazioni in PVC, caditoie, canalette grigliate e pozzetti di deviazione ed ispezione. La rete è collegata ad un impianto di trattamento delle acque di prima e seconda pioggia (conforme al Regolamento Regionale n. 26/2013). In uscita dall impianto di trattamento, le acque meteoriche depurate verranno immesse in un serbatoio interrato di stoccaggio per il riutilizzo delle stesse acque per l innaffiamento delle aree a verde. Il surplus di acque meteoriche, rispetto alla capacità di stoccaggio della riserva idrica (3000 l), verrà direttamente immesso nei primi strati del sottosuolo mediante trincea disperdente. Per ulteriori dettagli si rimanda alla Relazione specialistica sul sistema di smaltimento delle acque meteoriche. 12. SEGNALETICA E DISPOSITIVI DI SICUREZZA Nei Centri di Raccolta sarà installata apposita cartellonistica, ben visibile per dimensioni e collocazione, che evidenzierà le caratteristiche dei Centri di raccolta, le tipologie di rifiuti che potranno essere conferiti, gli orari apertura, le misure di prevenzione e protezione da rispettare. Nei Centri saranno inoltre installati estintori per prevenire il rischio incendio derivante dallo stoccaggio di materiale di risulta potenzialmente infiammabile (carta, cartoni, plastica, ecc). Al riguardo si precisa che tale materiale sarà ad ogni modo sempre confinato all interno di cassoni metallici scarrabili. 9
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