RASSEGNA STAMPA. 16 ottobre 2014 AREA INFORMAZIONE -

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1 RASSEGNA STAMPA 16 ottobre 2014 AREA INFORMAZIONE - informazione@csvbasilicata.it

2 20 16 settembre ottobre Pag XIX 35 SOLIDARIETÀ 21 PIANTINE DA METTERE A DIMORA A Barile un albero per ogni donatore Seconda iniziativa della Fidas Un albero per ogni donatore. L asso - ciazione donatori volontari sangue Fidas Barile per il secondo anno consecutivo pianterà alberi autoctoni nel territorio comunale. La manifestazione si terrà domani alle 9:30 presso Piazza Unità d'italia. Si tratta della seconda Giornata dell'albero, frutto del protocollo di intesa tra la Fidas Barile e Al Parco, rivista dei Parchi. Il progetto iniziato lo scorso anno prevede la piantumazione nel territorio barilese di un nuovo albero per ogni nuovo donatore di sangue. Quest'anno verranno piantati 21 alberi autoctoni, con l'aiuto degli studenti dell'istituto Comprensivo Giovanni XXIII. Alla giornata parteciperanno Nicola Grimolizzi, Presidente FIDAS Barile, Rocco Perrone, direttore di Al Parco, il sindaco di Barile, Antonio Murano, Don Francesco Di Stasi, Parroco di Barile, Anna Maria PiarulliI, Vicepresidente FIDAS Basilicata. Coordina Rocco Franciosa, Segretario F i d a s. AREA INFORMAZIONE informazione@csvbasilicata.it

3 20 16 settembre ottobre Pag BARILE Iniziativa di Fidas e Al Parco Un albero per un donatore La manifestazione dello scorso anno a Barile BARILE - L associazione donatori volontari sangue Fidas Barile per il secondo anno consecutivo pianterà alberi autoctoni nel territorio comunale. Venerdì 17 Ottobre a partire dalle 9.30 presso Piazza Unità d'italia si terrà dunque la seconda Giornata dell'albero, frutto del protocollo di intesa tra la Fidas Barile e Al Parco, rivista dei Parchi. Il progetto iniziato lo scorso anno prevede la piantumazione nel territorio barilese di un nuovo albero per ogni nuovo donatore di sangue. Quest'anno verranno piantati 21 alberi autoctoni, con l'aiuto degli studenti dell'istituto Comprensivo Giovanni XXIII. Alla giornata parteciperanno Nicola Grimolizzi, presidente Fidas Barile, Rocco Perrone, direttore di Al Parco, il sindaco di Barile, Antonio Murano, don Francesco Di Stasi, Parroco di Barile, Anna Maria PiarulliI, Vicepresidente Fidas Basilicata. Coordina Rocco Franciosa, segretario dell associazio - ne donatori del sangue. AREA INFORMAZIONE informazione@csvbasilicata.it

4 20 16 settembre ottobre Pag VIII 35 PROGETTO PILOTA PROTAGONISTI LA MEDIA PASCOLI, L ASSOCIAZIONE PER LA DISLESSIA E LA COOPERATIVA IMPAROLA La dislessia può essere battuta con un computer in ogni aula CARMELA COSENTINO l Una scuola proiettata verso il futuro, oggi un modello sul fronte dell in - clusione scolastica, grazie a una serie di misure attivate nel campo della prevenzione e della didattica compensativa. Parliamo dell Istituto comprensivo Giovanni Pascoli di Matera, una scuola che conta 1400 alunni, 50 dei quali affetti da Dsa - Disturbi specifici dell apprendimento. Dallo scorso anno insieme con l Aid (Associazione Italiana Dislessia) e il Centro Logopedico psicopedagogico Imparola, ha avviato il progetto Una scuola modello, il primo in Italia, che prevede l utilizzo in classe di software in grado di aiutare gli alunni nello studio e nell appren - dimento di tutte le materie comprese le lingue straniere, attraverso programmi compensativi come Super mappe e epico che, applicando la tecnologia allo studio, agevolano la creazione di mappe concettuali e tramite la sintesi vocale aiutano a memorizzare la materia da studiare. Insomma un progetto che guarda al futuro e che ha richiesto docenti formati e preparati. «La Dislessia - ha spiegato Brunella Perr o n e, presidente provinciale dell Aid Matera nella conferenza stampa tenutasi ieri mattina - è ancora un tabù in Italia e parlarne significa contribuire a diffondere informazioni e prassi che possono aiutare i ragazzi e le loro famiglie a vivere gli anni della scuola senza traumi e con profitto. È un lavoro che abbiamo svolto attraverso griglie di osservazione delle abilità di apprendimento, che hanno permesso di potenziare e monitorare le abilità deboli nei bambini ancora in età di acquisizione della letto-scrittura». Il percorso didattico-formativo seguito dalla formatrice Aid Mariangela Bruno, sarà replicato anche quest a n n o. «Il nostro istituto - ha detto il dirigente scolastico Michele Ventrelli - è il più popoloso della Basilicata, e su 1400 alunni 50 hanno una diagnosi di dislessia. Per cui se in una primo momento sono stati questi dati a spingermi ad accogliere il progetto dell Aid di Matera e di Imparola, oggi, a un anno di distanza, constato che tutti i docenti si sono dimostrati interessati e pronti a recepire i nuovi stimoli. Segno di attenzione per le oggettive difficoltà dei ragazzi e per apprendere l uso delle nuove tecnologie e ad applicarle all insegnamento. Con queste basi e con questi docenti, l Istituto Giovanni Pascoli, per il secondo anno, ha deciso di impegnare i fondi della scuola per proseguire il lavoro avviato». Progetto che ha già dato buoni risultati come ha sottolineato Imma Br uno, vicepresidente e responsabile del laboratorio didattico tecnologico per la dislessia e la discalculia di Imparola, i cui risultati saranno presentati oggi nel convegno, dal titolo «Una scuola modello: dalla didattica per la dislessia alla didattica personalizzata» in programma alle nell aula Magna di via San Rocco, in cui verrà raccontato il lavoro svolto con i docenti e gli 80 alunni delle classi campione dell Istituto comprensivo Pascoli. NUOVE TEC- N O LO G I E Il computer può aiutare a studiare in un altro modo e a superare anche la dislessia [foto Genovese] AREA INFORMAZIONE informazione@csvbasilicata.it

5 20 16 settembre ottobre Pag Brutta avventura per due escursionisti Si perdono a Terranova Recuperati dai ragazzi del Soccorso alpino TERRANOVA DI POL- LINO - Soltanto molto spavento per i due escursionisti di cui si erano perse le tracce nella mattinata di ieri in località Pietra Castello di Terranova di Pollino. I due uomini di Cassano allo Ionio entrambi sessantenni si erano persi lungo il sentiero della Rueping ai piedi di Serra Crispo. Grazie al lavoro del Soccorso alpino Basilicata in collaborazione con il corpo forestale dello Stato, i due sono stati recuperati nel pomeriggio di ieri. Ancora una volta il Soccorso alpino si conferma come un organismo fondamentale nella ricerca di persone scomparse. L associazione, si legge sul sito «provvede al soccorso degli infortunati, dei pericolanti e al recupero dei caduti nel territorio montano, nell'ambiente ipogeo e nelle zone impervie. Contribuisce alla vigilanza ed alla prevenzione degli infortuni nell'esercizio delle attività alpinistiche, scialpinistiche, escursionistiche e degli sport di montagna, delle attività speleologiche e di ogni altra attività connessa all'ambiente montano ed ipogeo. In tali ambiti opera anche in collaborazione con organizzazioni esterne come la Protezione Civile e il Servizio Sanitario Regionale». AREA INFORMAZIONE informazione@csvbasilicata.it

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