DELIMITAZIONE DI PIÙ SORGENTI DI CONTAMINAZIONE IN CASI COMPLESSI

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Roberto Fusco
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1 DELIMITAZIONE DI PIÙ SORGENTI DI CONTAMINAZIONE IN CASI COMPLESSI Marco Falconi, Antonella Vecchio APAT 1

2 Parametri relativi alla sorgente Concentrazione Rappresentativa alla Sorgente CRS CRITERIO PER LA STIMA DEI PARAMETRI GEOMETRICI SONO DISPONIBILI MISURE DIRETTE? NO SON O DISPONIBILI DATI STORICI? NO SI SI N > 10? (N = nu mero di misure) NO SI Se il valore più conservativo è il minimo Selezione del MINIMO. Se il valore più conservativo è il massimo Selezione del MASSIMO. Se il valore più conservativo è il minimo Calcolo dell LCL 95%. Se il valore più conservativo è il massimo Calcolo dell UCL 95%. Applicazione, ove possibile, dei criteri di stima indiretta. 2

(N = nu mero di misure) NO SI Se il valore più conservativo è il minimo Selezione del MINIMO.

3 Parametri relativi alla sorgente W nella direzione del flusso di falda Sw ortogonale al flusso di falda W nella direzione principale del vento Sw ortogonale a quella principale del vento FT 3

4 Parametri relativi alla sorgente Dimensioni della sorgente W nella direzione del flusso di falda Sw ortogonale al flusso di falda W nella direzione principale del vento Sw ortogonale a quella principale del vento FT 4

ortogonale al flusso di falda W nella direzione

5 Concentrazione Rappresentativa alla Sorgente Applicazione dell analisi di Rischio ai siti Contaminati Calcolo del rischio R e delle CSR Modalità Forward - Calcolo del rischio R R = CRS FT EM T CRS Modalità Backward - Calcolo delle Concentrazioni Soglia di Rischio CSR FT CSR = C POE acc Dimensioni della sorgente FT 5

- Calcolo del rischio R R = CRS FT EM T CRS Modalità Backward - Calcolo delle

6 1 Applicazione dell analisi di Rischio ai siti Contaminati Criteri per la suddivisione in subaree Disomogeneità delle caratteristiche geologiche ed idrogeologiche all interno dell area perimetrata (Es. faglie, diverse direzioni della falda) 2 Differenze nell utilizzo dell area perimetrata, nelle modalità di esposizione e/o nella tipologia dei recettori esposti. 3 Differenziazione di tipologia ed origine della contaminazione all interno dell area perimetrata 6

faglie, diverse direzioni della falda) 2 Differenze nell utilizzo dell area perimetrata, nelle modalità di

7 Sorgenti secondarie di contaminazione SUOLO SUPERFICIALE FALDA SUOLO PROFONDO 7

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14 Quando va considerato tutto il sito sorgente? Si definisce sorgente unica: 1) la sorgente con continuità spaziale che può determinare dei rischi per lo stesso recettore nella stessa area di esposizione; 2) la sorgente in cui, anche in caso di contaminazione a macchia di leopardo, è impossibile stabilire una soluzione di continuità. 1 sorgente, 1 valutazione 14

dei rischi per lo stesso recettore nella stessa area di esposizione; 2) la sorgente in

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16 La falda è una variabile spaziale più continua rispetto al suolo Livello piezometrico Conducibilità idraulica Aree di influenza dei pozzi Variabilità spaziale in falda 16

17 La falda è una variabile spaziale più continua rispetto al suolo Variabilità spaziale in falda 17

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20 Caso reale: AdR backward 20

21 Caso reale: AdR backward 21

22 Caso reale: AdR backward 22

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24 Caso reale: AdR secondo DM 471/99 24

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29 Come creare i poligoni di Thiessen? 29

30 1. Creo uno.shp di tipo poligonale e lo edito con l area di esposizione (in fucsia) 2. Creo uno.shp di tipo puntuale e lo edito con tutti i sondaggi effettuati 3. Attribuisco ad ogni sondaggio lo stato di contaminazi one 30

31 1. Attivo l estensione thiessen.avx e metto in input l area di esposizione ed i sondaggi 2. Il software mi restituisce un tema di poligoni ad ognuno dei quali sono associate le info relative ai sondaggi 31

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34 Freeware utili per analisi sulla sorgente Visualizzazione dati Statistiche sui dati Analisi geospaziali AdR sanitario AdR ecologico Analisi decisionali 34

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